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(1)

I dati Istat tivi al seco sensibile a vendite a quanto em è stata trai sul mercat e soprattut i prodotti e Le esporta ri a 14.155 cremento d do dello sc per cento d La crescita rispetto al le appare, ta al comp è anch’ess vole ritmo, ha tratto va ra internaz cogliere bu vano in fas L’indice de (media mo è risultato periore a

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I

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ortazioni emilian

variazione sullo II III I

2011 E E

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no-romagnole e

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IV I II

20 Emilia-Romagna Emilia-Romagna

egioni italiane ettono in luce nza positiva agna, rispet dente. La cre notevole succ e di destinaz se si conside sono risultat tto segnare u

allo stesso p no costituito il

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italiane: tasso d

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di variazione ten

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2013 Italia tasso Italia indice

ndicazione in ro successiva siderando i r e giugno, l’

e per quota d mbardia (26,9

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ttori endenza posi

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Secon

ndenziale (1) e

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IV I II

2

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Basilicata, E oli farmaceuti o spiega pe nale nel prim

ndi che sia la scita delle es

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indice (2)

: media mobile

37

III IV 2014

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mo semestre a Basilicata a sportazioni ne disomogeneo rmente. Spicc (+9,6 per ce tre appare le

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I II III 2015

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e molto più della Lom- lia (-8,2%), e uniche tre

rtazioni.

tutti i settori

n  i i

e 2015

attro trimestri, 90 95 100 105 110 115

IV

(2)

ESPORTAZIONI REGIONALI –2° TRIMESTRE 2015

2

considerati, ma è apparsa alquanto disomogenea (fig.

2). Osservando i risultati dei settori principali si se- gnala in positivo soprattutto la forte crescita delle vendite estere dell’importante settore dei mezzi di trasporto (+19,3 per cento). L’andamento è risultato marcatamente positivo per l’export dei prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, ovvero cerami- ca e vetro (+9,1 per cento), e delle apparecchiature elettriche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura (+8,0 per cento).

L’andamento è risultato buono, ma inferiore alla me- dia regionale, per le vendite all’estero di alimentari e bevande (+4,8 per cento), ancora una volta trainate

dagli alimentari e frenate dalle bevande, e dei prodotti chimici e farmaceutici (3,8 per cento), sotto la spinta dei farmaceutici. Ha avuto un notevole exploit il picco- lo aggregato residuale dei prodotti dell’altra manifattu- ra (+16,3 per cento).

Sconcerta comunque che il fondamentale export di macchinari e apparecchiature meccaniche risulti qua- si fermo.

In negativo, si rileva la debolezza della crescita di tutti gli altri settori, ma soprattutto una contrazione subita dalle esportazioni dei prodotti della metallurgia e dei prodotti in metallo (-2,7 per cento).

In un ottica di lungo periodo, l’evoluzione ciclica suc-

Tab. 1 - Esportazioni emiliano-romagnole: principali settori. 2° trimestre 2015

Valore (1) Variazione % (2) Quota (3) Indice (4)

Agricoltura silvicoltura pesca 159 0,6 1,1 102,5

Alimentari e bevande 1.229 4,6 8,7 146,1

Tessile abbigliamento cuoio calzature 1.278 0,8 9,0 128,7

Industrie legno e mobile 199 1,3 1,4 90,2

Chimica, petrol., farma., gomma e materie plastiche 1.441 3,8 10,2 127,6

Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 1.165 9,1 8,2 104,7

Prodotti della metallurgia e in metallo, non mac. att. 1.064 -2,7 7,5 106,2

Appar. elettrici elettronici ottici medicali di misura 1.031 8,0 7,3 112,9

Macchinari e apparecchiature nca 4.139 1,4 29,2 102,3

Mezzi di trasporto 1.975 19,3 14,0 124,0

Altra manifattura 380 16,3 2,7 113,5

Totale esportazioni 14.155 5,1 100,0 113,9

(1) Valore corrente in milioni di euro. (2) Variazione sullo stesso periodo dell’anno precedente. (3) Percentuale sul totale delle espor- tazioni. (4) Indice; media mobile degli ultimi quattro trimestri, (base: media anno 2008 = 100) a valori correnti.

Fonte: elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat, Esportazioni delle regioni italiane.

Fig. 2 - Esportazioni emiliano-romagnole e italiane: principali settori, 2° trimestre 2015

Emilia-Romagna Italia

Quota (1) Tasso di variazione (2) Quota (1) Tasso di variazione (2)

(1) Quota percentuale sul totale delle esportazioni. (2) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Istat, Esportazioni delle regioni italiane.

Altra manifattura Mezzi di trasporto Macchinari appar. nca Ap.elet. ott. med. mis.

Metallurgia prod. met.

Prod. min. non metalli.

Chi. far. gom. mat.pla.

Ind. legno e mobile Tessile abb.calz.cuoio Alimentari e bevande Agricoltura silv. pesca Totale

16,3 19,3 1,4

8,0 -2,7

9,1 3,8 1,3 0,8

4,6 0,6

5,1

2,7 14,0 29,2 7,3 7,5 8,2 10,2 1,4 9,0 8,7 1,1 100,0

11,3 16,1 1,8

10,3 -0,9

7,2 8,0 5,8 4,7

8,4

18,5 6,7

5,5 11,4 18,3 8,2 10,9 2,5 19,0 2,6 10,7 7,0 1,5 100,0

(3)

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Un indice mostra inv settore de dall’importa metalliferi, dell’edilizia ma econo coli.

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Seguici su Facebook Twitter I nostri fee I comunicat http://www.u Le notizie d http://www.u Gli aggiorna

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silvicoltura pesca bevande gliamento cuoio no e mobile trol., farma., gom a lavorazione di a metallurgia e i ici elettronici ott e apparecchiatu sporto

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aRomagna

resa in corso nte soprattut ustria del leg 0,2), che oltre mi di competit

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2) Quota 5

4 7 8 0 2 9 3 8 1 3 7

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o, invece, app tto lo stato d

no e del mob re della crisi

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1,5 7,0 10,7 2,6 19,0 2,5 10,9 8,2 18,3 11,4 5,5 100,0 entuale sul totale

rrenti.

pare ancora del vendite bile (con un

immobiliare

trainata dai In seconda a regionale

’Asia (+5,8 2 per cento tato è stato negli Stati volato dalla ndirizzato il e vendite in 9,9 per cen-

oli difficoltà igante sud-

al Brasile

ndice (4) 117,7 140,4 116,4 96,1 121,5 100,5 98,4 102,7 105,0 110,6 125,7 110,5 e delle espor-

3

(4)

ESPORTAZIONI REGIONALI –2° TRIMESTRE 2015

4

rappresenta però solo l’1,1 per cento del totale.

In seconda battuta è apparso in linea con la media regionale l’aumento delle esportazioni destinate all’Asia (+5,8 per cento), che corrispondono al 15,8 per cento delle esportazioni regionali. Tra i paesi di quest’area segnaliamo l’eccezionale crescita delle esportazioni verso l’India (+45,7 per cento), testimone del ciclo positivo dell’economia indiana, anche se le vendite nel sub continente sono pari a solo l’1,0 per cento del totale regionale. Al contrario risultano in flessione anche le esportazioni regionali verso la Cina (-6,0 per cento), il cui rallentamento economico tiene col fiato sospeso gli osservatori di tutto il mondo. Ciò nonostante la Cina ha assorbito non più del 2,7 per cento delle vendite all’estero regionali.

Accelera nettamente la crescita delle esportazioni re- gionali verso i mercati dell’Oceania (+50,2 per cento), che raggiungono una quota dell’1,7 per cento. Mentre rallenta, ma resta superiore alla media l’incremento di quelle verso l’Africa (+6,3 per cento), dove si indirizza il 4,2 per cento delle esportazioni regionali.

L’Europa è il mercato fondamentale per l’export re- gionale. Le vendite sui mercati europei sono risultate pari al 62,1 per cento del totale, ma sono rimaste so- stanzialmente invariate (+0,4 per cento), per effetto di risultati disomogenei sui singoli mercati.

Al di fuori dei mercati dell’unione europea, colpisce la conferma del crollo dell’export verso la Russia (-35,7 per cento), con una quota che scende al 2,0 per cen- to, mentre, al di là delle vicissitudini politiche e della debolezza macroeconomica riflessa nell’andamento

del cambio, la Turchia, con un aumento dell’8,4 per cento nel trimestre, consolida il suo ruolo di nuovo mercato di sbocco, pari al 2,0 per cento del totale.

Le esportazioni verso l’Unione europea (il 55,3 per cento del totale) sono aumentate solo del 2,1 per cento, ma hanno mostrato tendenze disomogenee tra i paesi membri. Al di fuori dell’area dell’euro, la cre- scita delle vendite è stata forte in Polonia (+9,6 per cento), e comunque buona nel Regno Unito (+5,4 per cento).

Nell’area dell’euro si segnala la forte crescita sul mercato spagnolo (+8,0 per cento), paese ora in forte ripresa, mentre i primi due paesi di sbocco dell’export regionale mostrano da un lato una sostanziale incer- tezza delle vendite sul mercato francese (+0,8 per cento), che valgono il 10,9 per cento del totale regio- nale, e, dall’altro, un nuovo e più marcato arretramen- to delle esportazioni verso il fondamentale mercato della Germania (-3,5 per cento), che ha assorbito comunque l’11,9 per cento dell’export regionale.

In conclusione, si conferma che la forte svalutazione del cambio dell’euro rispetto al dollaro nella prima parte del 2015 apre a notevoli possibilità sul mercato statunitense e offre maggiori opportunità sui mercati internazionali extra europei, nonostante il debole an- damento delle economie e delle valute di molti paesi emergenti. Si tratta di una notevole ulteriore possibili- tà per agganciare la ripresa, la cui efficacia risulta in parte contenuta dal più recente rafforzamento relativo dell’euro.

Fig. 3 - Esportazioni emiliano-romagnole e italiane: selezione dei principali paesi ed aree di destinazione, 2° trimestre 2015

Emilia-Romagna Italia

Quota (1) Tasso di variazione (2) Quota (1) Tasso di variazione (2)

(1) Quota percentuale sul totale delle esportazioni. (2) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Istat, Esportazioni delle regioni italiane.

Oceania India Cina Asia Brasile Stati Uniti America Africa Francia Germania Regno Unito Spagna Polonia Ue28 Russia Turchia Europa

50,2 45,7 -6,0

5,8 -9,9

28,1 21,9 6,3 0,8 -3,5

5,4 8,0

9,6 2,1 -35,7

8,4 0,4

1,7 1,0 2,7 15,8 1,1 11,2 16,2 4,2 10,6 11,9 6,1 4,5 2,9 54,2 2,0 2,0 62,1

15,3 18,4 5,8

8,6 -13,9

17,8 14,5 0,4

2,6 0,3

12,5 14,5 10,1 6,5 -28,5

13,2 5,2

1,0 0,8 2,7 14,9 0,9 8,6 12,9 4,8 10,3 12,0 5,4 4,9 2,6 54,9 1,5 2,6 65,6

(5)

5

In ogni caso, è l’andamento economico in Europa a determinare in ampia parte il risultato per l’export re- gionale. La ripresa attesa in quest’area appare pre- messa fondamentale affinchè i mercati esteri possa- no offrire un adeguato sostegno alla crescita del prodotto interno lordo regionale e nazionale. In quest’area ad oggi la tendenza non è forte ne omo-

genea, è sì possibile cogliere buone opportunità in al- cuni paesi in crescita, ma sussistono difficoltà su al- cuni mercati di sbocco storici che hanno un rilievo fondamentale. Queste difficoltà evidenziano l’importanza fondamentale della competitività com- plessiva del sistema regionale.

(6)

Unioncamere Emilia-Romagna rileva e distribuisce dati statistici attraverso banche dati on line e produce e diffonde analisi economiche. Riepiloghiamo le principali risorse che distribuiamo on line.

http://www.ucer.camcom.it Analisi trimestrali congiunturali

Congiuntura industriale

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.

http://www.ucer.camcom.it/portale/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura Congiuntura dell’artigianato

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi dell’artigianato.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/banche-dati/bd/congiunt/artigian Congiuntura del commercio al dettaglio

Vendite e giacenze aggregati e per settori e classi dimensionali del commercio al dettaglio.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/osservatorio-congiuntura-commercio Congiuntura delle costruzioni

Volume d’affari e produzione aggregati e per classi dimensionali delle imprese.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/osservatorio-congiuntura-costruzioni Demografia delle imprese - Movimprese

La demografia delle imprese, aggregata e disaggregata per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/portale/studi-ricerche/analisi/demografia-imprese Demografia delle imprese - Imprenditoria estera

Stato e andamento delle imprese estere, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-estera Demografia delle imprese - Imprenditoria femminile

Stato e andamento delle imprese femminili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-femminile Demografia delle imprese - Imprenditoria giovanile

Stato e andamento delle imprese giovanili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-giovanile Esportazioni regionali

L'andamento delle esportazioni emiliano-romagnole sulla base dei dati Istat.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/esportazioni-regionali Scenario di previsione Emilia-Romagna

Le previsioni macroeconomiche regionali a medio termine. Unioncamere Emilia-Romagna e Prometeia.

http://www.ucer.camcom.it/portale/studi-ricerche/analisi/scenario-previsione Analisi semestrali e annuali

Rapporto sull'economia regionale

Un costante monitoraggio dell'economia regionale. A fine settembre, le prime valutazioni. A fine dicembre, l'andamento dettagliato dell'anno, le previsioni e approfondimenti. A fine giugno il consuntivo..

http://www.ucer.camcom.it/portale/studi-ricerche/analisi/rapporto-economia-regionale Banche dati

Banca dati on-line di Unioncamere Emilia-Romagna

Free e aggiornati dati nazionali, regionali, provinciali e comunali, relativi a economia, lavoro, giustizia, società, istruzione, sanità, previdenza, assistenza, infrastrutture, popolazione, ambiente e altro ancora.

http://www.ucer.camcom.it/portale/studi-ricerche/banche-dati/bd SMAIL - Sistema di monitoraggio delle imprese e del lavoro

La struttura delle attività produttive, per settori, territorio, dimensione, forma giuridica e anzianità, e dell'occupazione (dipendenti e indipendenti, interinali, livelli di inquadramento, nazionalità ed età).

http://emilia-romagna.smailweb.net/

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