REGIONE LAZIO
DELIBERAZIONE N. DELPROPOSTA N. 11571 DEL 21/06/2017 GIUNTA REGIONALE
STRUTTURA PROPONENTE
ASSESSORATO PROPONENTE
DI CONCERTO
Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI Area: RISORSE TECNOLOGICHE E PATRIMONIO
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
(TONINELLO ORNELLA) (TONINELLO ORNELLA) (L. LE ROSE) (V. PANELLA)
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L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE
PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE
(Zingaretti Nicola) ___________________________
IL PRESIDENTE
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ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
Data dell' esame:
con osservazioni senza osservazioni
SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 28/06/2017 prot. 403 ISTRUTTORIA:
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IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE
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OGGETTO: DCA U00052 del 22/02/2017 – Azione 6.1: Semplificazione del sistema di acquisizione di tecnologie di bassa complessità ed impatto tecnologico che non ricoprono un ruolo innovativo o strategico nella programmazione regionale
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IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO
OGGETTO: DCA U00052 del 22/02/2017 – Azione 6.1: Semplificazione del sistema di acquisizione di tecnologie di bassa complessità ed impatto tecnologico che non ricoprono un ruolo innovativo o strategico nella programmazione regionale
LA GIUNTA REGIONALE
SU proposta del Presidente della Regione Lazio;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni, concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta regionale e del Consiglio;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. concernente: “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni”;
VISTO il decreto legislativo 19 aprile 2016, n. 50 recante “Codice dei Contratti pubblici” e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e relativi principi applicativi, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126;
TENUTO CONTO dei seguenti atti regionali:
- la deliberazione di Giunta regionale 02/02/2016 n. 29 avente ad oggetto: “Applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 10, comma 2 e articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche, e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018”;
- la deliberazione di Giunta regionale 23/02/2016 n. 55 avente ad oggetto: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 1, comma 6, lettera c), della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 18”;
- Circolare della Regione Lazio del 03/03/2016 avente ad oggetto le modalità operative relative alla gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018;
- la deliberazione di Giunta regionale 20/12/2016, n. 782, recante: “Ricognizione nell’ambito del bilancio regionale delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del servizio sanitario regionale, ai sensi dell’art. 20, comma 1, del d.lgs n. 118 del 23 giugno 2011 e s.m.i.
– Perimetro Sanitario – Esercizio Finanziario 2016”;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale 31/12/2016, n. 857, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale 31/12/2016, n. 858 concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale 17/01/2017, n. 14, recante: “Applicazione delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 2 e articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche, e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019”;
VISTA la Circolare del Segretario Generale della Giunta regionale e le altre, eventuali e successive, integrazioni, con la quale sono fornite indicazioni in riferimento alla gestione del bilancio regionale 2017 – 2019, conformemente a quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 14/2017;
VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale:
- 12 febbraio 2007, n. 66 concernente: “Approvazione del "Piano di Rientro" per la sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e Regione Lazio ai sensi dell'art.1, comma 180, della Legge 311/2004”;
- del 6 marzo 2007, n. 149 avente ad oggetto: “Presa d’atto dell’Accordo Stato Regione Lazio ai sensi dell’art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio 2007. Approvazione del “Piano di Rientro”;
VISTI i seguenti atti:
- Programmi Operativi 2010 adottati con il DCA n. U0033 del 08.04.2010, come successivamente modificati e integrati dai DCA n. U0037 del 21.04.10 e n. U0049 del 31.05.2010;
- Programmi Operativi 2011-2012 adottati con il DCA n. U00113 del 31.12.2010;
- Programmi Operativi 2013-2015 adottati con il DCA n. U00314 del 05.07.2013, come modificati dal DCA n. U00480 del 06.12.2013 e sostituiti dal DCA n. U00247 del 25.07.2014 che hanno progressivamente declinato e sviluppato le azioni concordate con gli Enti Sovraordinati per raggiungere l’obiettivo di rientro del debito, di cui all’Accordo Stato Regione Lazio ratificato con la citata DGR 149/2007;
TENUTO CONTO, inoltre, del DCA U00412 del 26/11/2014 “Rettifica DCA n.
U00368/2014 avente ad oggetto "Attuazione Programmi Operativi 2013-2015 di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. U00247/2014. Adozione del documento tecnico inerente:
"Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio";
RILEVATO che nell’ottica della razionalizzazione dei percorsi operativi e delle procedure finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa finalizzata all’ottimizzazione delle risorse, con DGR 458 del 15/07/2014 si è proceduto alla semplificazione del sistema delle autorizzazioni regionali per le acquisizione delle attrezzature acquisite a valere su finanziamenti in Conto Capitale, definendo che l’atto unico
formale di autorizzazione all’acquisto sia da individuarsi nel parere favorevole espresso dal Nucleo di Valutazione Regionale e debba configurarsi anche quale atto autorizzatorio della Centrale Acquisti e, nel caso specifico della Attrezzature Informatiche, quale parere tecnico prodotto da LazioCREA S.p.A.;
TENUTO CONTO del DCA n. U00247 del 25/07/2014: “Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013 - 2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di Rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio”;
DATO ATTO che la definizione e attuazione dei Programmi Operativi 2013-2015 hanno determinato importanti risultati nel percorso di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del Servizio Sanitario Regionale consentendo, da un lato, un miglior andamento delle variabili economico-finanziarie e la riduzione del disavanzo, dall’altro, un miglioramento del livello qualitativo dell’assistenza in termini di erogazione dei LEA;
TENUTO CONTO del DCA n. U00369 del 29/07/2015: “Costituzione delle Aree di Aggregazione per lo svolgimento di gare in forma aggregata”;
TENUTO CONTO del DCA n. U00052 del 22/02/2017, avente ad oggetto: “Adozione del Programma Operativo 2016 - 2018 a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi della Regione Lazio nel settore sanitario denominato “Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale”;
TENUTO CONTO che, in proseguimento del programma di semplificazione dei processi amministrativi, al punto 6.1 del citato Programma Operativo 2016/2018 di cui al DCA U00052/2017 è prevista la “Individuazione degli atti di semplificazione normativa, in coerenza con il D.Lgs 50/2016, per l’acquisizione di tecnologie di bassa complessità che non ricoprono un ruolo innovativo o strategico nella programmazione regionale”, in linea con quanto disposto nel DCA U00369/2015 e riportato al punto 4.3 degli stessi Programmi Operativi 2016/2018;
CONSIDERATO che il Programma Operativo 2016-2018 si configura come logico completamento e consolidamento di interventi già previsti dai precedenti Programmi Operativi 2013-2015 nonché come sviluppo di nuove azioni non precedentemente previste e che, in coerenza peraltro con quanto previsto dal Patto della Salute 2014-2016 e si pone l’obiettivo di raggiungere l’equilibrio economico-finanziario e sviluppare un’organizzazione dei servizi rispondente ai fabbisogni di assistenza, in un contesto caratterizzato dal progressivo invecchiamento della popolazione e dal maggior impatto della domanda per patologie croniche ed a rischio di disabilità;
RITENUTO OPPORTUNO, pertanto, in ottemperanza all’adempimento di cui al punto 6.1, del citato Programma Operativo, individuare un percorso di semplificazione normativa per l’acquisizione di tecnologie di bassa complessità che non ricoprono un ruolo innovativo o strategico nella programmazione regionale, escludendo dalle spese di investimento le tecnologie di basso contenuto tecnologico, fino all’importo di € 50.000,00 comprensivo di IVA, ferme restando le disposizioni di cui al D.Lgs 50/2016 e secondo le linee di indirizzo di cui all’ALLEGATO A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
DELIBERA
Per le motivazioni di cui in premessa, che integralmente si richiamano:
- di istituire, in ottemperanza all’adempimento di cui al punto 6.1, dei citati Programmi Operativi, un percorso di semplificazione normativa per l’acquisizione di tecnologie a basso impatto tecnologico che non ricoprono un ruolo innovativo o strategico nella programmazione regionale, escludendo dalle spese di investimento le tecnologie di basso impatto tecnologico, fino all’importo di € 50.000,00 comprensivo di IVA, ferme restando le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 50/2016;
- di approvare le linee di indirizzo per le acquisizioni di cui al punto precedente definite nell’ALLEGATO A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.
Con successivi provvedimenti adottati dalla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali si provvederà a individuare l’importo autorizzato per le acquisizioni di tecnologie a basso impatto tecnologico, per l’esercizio finanziario di riferimento, in accordo con l’Area Risorse Economico Finanziarie.
La presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
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ALLEGATO A
DCA U00052 del 22/02/2017 – Azione 6.1: Semplificazione del sistema di acquisizione di tecnologie di bassa complessità ed impatto tecnologico che non ricoprono un ruolo innovativo o strategico nella programmazione regionale
Linee di indirizzo
Nell’ambito delle procedure di razionalizzazione dei processi amministrativi della Regione Lazio, in linea con i Programmi Operativi del Piano di Rientro dal Debito, in adempimento di quanto disposto al punto 4.3 e 6.1 del DCA U00052/2017, è individuato un percorso di semplificazione del sistema di acquisizione di tecnologie di bassa complessità ed impatto tecnologico, che non ricoprono un ruolo innovativo o strategico nella programmazione regionale, secondo le linee di indirizzo di seguito riportate.
Le singole stazioni appaltanti, nel rispetto dell'assetto normativo vigente - in particolare riguardo all'aggregazione e centralizzazione degli appalti - possono derogare dall'obbligo di autorizzazione e finanziamento regionale in conto capitale per un importo massimo annuo, comprensivo di IVA, da concordare congiuntamente all’Area Risorse Economico-Finanziarie della Direzione Salute e Politiche Sociali.
Sono autorizzate ad acquisizioni esclusivamente in sostituzione di tecnologie analoghe, di stessa classe tecnologica, con un importo di acquisto inferiore a € 50.000,00 su base annua, comprensivo di IVA;
Le Aziende Sanitarie dovranno far pervenire alla Direzione Salute e Politiche e Sociali – Area Risorse Tecnologiche e Patrimonio il piano di rinnovo biennale contenente la descrizione della tipologia di acquisto, l’oggetto, l’importo massimo spendibile per ciascuna tipologia di acquisto e l’importo complessivo per ciascun anno.
Il piano predisposto dovrà essere approvato con deliberazione dell’Azienda e trasmesso entro il mese di ottobre dell’anno precedente.
L’obbligo di approvazione del programma di rinnovo biennale decorre a partire dal bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018.
Il programma biennale dovrà essere autorizzato con Determinazione della Direzione Salute e politiche Sociali – Area risorse tecnologiche e patrimonio che ne darà successiva formale comunicazione all’Area Risorse Economico-Finanziarie ai fine della predisposizione del Bilancio di Previsione dell’anno di riferimento.
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Tale importo deve essere comprensivo, oltre che del costo di acquisto iniziale del bene, anche degli importi che saranno corrisposti al medesimo fornitore, nell'arco dei cinque anni successivi al collaudo:
1) per l'acquisto di eventuali accessori e/o materiali di consumo connessi all'utilizzo del bene dedicati o non dedicati;
2) per eventuali contratti di manutenzione ed assistenza tecnica riferiti al bene in questione.
Tali ulteriori costi dovranno essere indicati nel programma biennale, separandoli chiaramente dal valore di acquisto del cespite.
Nel caso in cui i materiali di consumo siano reperibili sul libero mercato da più produttori diversi, così come nel caso in cui la manutenzione ed assistenza tecnica sul bene possa essere affidata a più operatori economici diversi, la stazione appaltante procederà all'affidamento degli stessi tramite confronto concorrenziale e comunque nel rispetto del principio di rotazione degli affidamenti.
Tale fattispecie dovrà essere preventivamente comunicata prima dell’espletamento della procedura di acquisizione.
Prima della chiusura di bilancio di esercizio, l’Azienda dovrà inoltrare alla Direzione Salute – Area risorse tecnologiche e patrimonio l’elenco delle attrezzature acquistate nell’anno preventivamente autorizzate, completo di tutti gli importi riconosciuti al fornitore, a qualunque titolo, relativi all’acquisto effettuato – comprensivo della deliberazione di approvazione degli atti di collaudo e del consuntivo di spesa rendicontato - anche non riferiti al medesimo conto economico di spesa, in ragione di quanto sopra esposto.
Qualora nell’elenco a consuntivo di cui al punto precedente la Regione Lazio dovesse ravvisare acquisizioni non in linea con le prescrizioni sopra indicate, procederà alla riduzione del budget autorizzato per l’anno successivo per l’importo (compreso IVA) delle acquisizioni ritenute non regolari.
Tutte le acquisizioni di tecnologie di qualsiasi importo e impatto economico, che si inseriscono in nuovi percorsi clinici già autorizzati dalla Regione Lazio, o implicano impatti organizzativi diversi dai protocolli già attivi, sono soggetti a procedura ordinaria, ovvero dovranno essere inclusi in un progetto esecutivo finanziato con assegnazioni in conto capitale per investimenti, e saranno soggetti a parere del Nucleo di Valutazione Regionale.