• Non ci sono risultati.

Tutorato di calcolo delle probabilità- lezione 1

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Tutorato di calcolo delle probabilità- lezione 1"

Copied!
4
0
0

Testo completo

(1)

1

Tutorato di calcolo delle probabilità- lezione 1

Esercizio 1

Sia A = { 1, 2, 3, . . . , 11 }.

1. Quanti sono i sottoinsiemi di A?

2. Quanti di questi contengono il numero 5?

3. Quanti sottoinsiemi contengono il numero 2 o il numero 7?

4. Quanti non contengono numeri pari?

Soluzione

1. 2|A|= 211= 2048.

2. Per calcolare quanti sottoinsiemi contengono il numero 5 basta considerare i sottoinsiemi di A \ {5} (a ciascuno di questi possiamo aggiungere l’elemento 5 per ottenere un sottoinsieme di A che contiene 5, e viceversa). Quindi abbiamo 2|A\{5}| = 210= 1024 sottoinsiemi possibili.

3. I sottoinsiemi che non contengono né 2 né 7 sono evidentemente 2|A\{2,7}| = 29= 512.

I sottoinsiemi che contengono 2 o 7 sono quindi 2048−512 = 1536.

4. I sottoinsiemi che non contengono numeri pari sono formati esclusivamente da numeri dispari.

L’insieme A comprende sei numeri dispari (1, 3, 5, 7, 9 e 11) e quindi ha 26 = 64 possibili sottoinsiemi di numeri dispari.

Esercizio 2

In una gara con 25 concorrenti vengono premiati i primi cinque.

1. Quante sono le possibili assegnazioni dei premi?

2. Quante sono le possibili assegnazioni dei premi se si sa che il concorrente Rossi è sicuramente tra essi?

3. Quante sono le possibili assegnazioni dei premi se si sa che Rossi arriverà secondo?

Soluzione

1. Nel primo caso basta fare D25,5=6375600.

2. Nel secondo caso basta disporre i 24 concorrenti diversi da Rossi nelle quattro posizioni possibili (D24,4=255024) e poi piazzare Rossi, che potrà andare in uno dei cinque posti possibili:

255024·5=1275120.

3. Nell'ultimo caso si dovranno solo piazzare i 24 concorrenti diversi da Rossi nelle quattro posizioni possibili (D24,4=255024).

Esercizio 3

Uno studente universitario va a lezione utilizzando un mezzo pubblico nel 75% dei giorni e la propria auto in tutti gli altri giorni. Lo studente arriva in orario a lezione con probabilità 0.45 quando si serve del mezzo pubblico e con probabilità 0.95 quando usa l’auto. Definiti gli eventi

A = {lo studente usa l’Auto},

M = { lo studente usa il Mezzo pubblico}, O = { lo studente arriva in Orario},

1. si calcoli la probabilità che lo studente arrivi in orario, motivando la risposta;

2. si determini la probabilità che lo studente abbia utilizzato l’auto dato che è arrivato in orario, motivando la risposta;

3. si calcoli la probabilità che lo studente abbia utilizzato il mezzo pubblico dato che non è arrivato in orario, motivando la risposta;

(2)

2 4. si stabilisca se A e O sono indipendenti, motivando la risposta;

5. si stabilisca se A e M sono indipendenti, motivando la risposta.

Soluzione

Sono date P( A ) = 0.25, P( M ) = 0.75, P( O | A ) = 0.95 e P( O | M ) = 0.45.

1. P( O ) = P( O | A ) P( A ) + P( O | M ) P( M ) = 0.2375 + 0.3375 = 0.575.

2. P( A | O ) = P( O | A ) P( A ) / P( O ) = 0.2375 / 0.575 = 0.4130.

3. P( M |O ) = [1 P( O | M )] P( M ) / [1 P( O )] = 0.4125 / 0.425 = 0.9706.

4. P( A | O ) > P( A ) ⇒ A e O non sono indipendenti.

5. A e M sono incompatibili ⇒ A e M non sono indipendenti.

Esercizio 4.

Un sintomo S è riconducibile a tre patologie M1, M2 e M3 a due a due incompatibili. Sapendo che la probabilità che un individuo abbia la malattia Mh è pari a h / 10 (h = 1, 2, 3),

1. si calcoli la probabilità di avere almeno una delle patologie, motivando la risposta;

2. dopo aver fornito la definizione di indipendenza di tre eventi, si stabilisca se i tre eventi M1, M2 e M3 sono indipendenti.

Sapendo, inoltre, che la probabilità che il sintomo S si manifesti in un soggetto affetto dalla malattia Mh è pari a 1 / (h + 2),

3. si calcoli la probabilità di manifestazione del sintomo S, motivando la risposta;

4. si determini la probabilità che un individuo abbia la patologia M2 dato che presenta il sintomo S, motivando la risposta;

5. data la presenza del sintomo S, qual è la malattia più probabile? (Si motivi la risposta).

Soluzione

Un sintomo S è riconducibile a tre patologie M1, M2 e M3 a due a due incompatibili. Sapendo che la probabilità che un individuo abbia la malattia Mh è pari a h / 10 (h = 1, 2, 3)

1. P(M1∪M2∪M3) = P(M1) + P(M2) + P(M3) = (1 + 2 + 3) / 10 = 3/5 = 0.6 per il terzo assioma di Kolmogorov (si veda pag.85 del libro di testo).

2. Per la definizione di indipendenza tra eventi si veda il libro di testo a pag.102.

I tre eventi M1, M2 e M3 non sono indipendenti, infatti basta dimostrare, per esempio, che:

P (M1 ∩ M2)= 0 ≠ P(M1) P(M2).

Sapendo, inoltre, che P(S | Mh) = 1 / (h+2),

3. P(S) = ∑ P(S | Mh) P(Mh) = ∑ [h / (h+2)] / 10 = (1/3 + 2/4 + 3/5) / 10 = 0.1433 per la legge delle alternative (pag. 99 del libro di testo).

4. P(M2 | S) = P(S | M2) P(M2) / P(S) = (1/20) / 0.1433 = 0.3489 per la formula di Bayes.

5. M3, dato che P(Mh | S) = P(S | Mh) P(Mh) / P(S) è massima per h = 3.

Esercizio 5 (v.c. uniforme discreta)

Il tempo di percorrenza del treno che collega la stazione di Roma Termini con l’aeroporto L. Da Vinci di Fiumicino è di 30 minuti esatti. Il percorso è lungo 30 km e la velocità di percorrenza è costante durante tutta la tratta.

1. Si è interessati a valutare la probabilità che il treno interrompa la corsa tra il 15-mo km ed il 19- mo km per un guasto improvviso. Quanto vale tale probabilità?

2. Calcolare il valore atteso e la varianza della distribuzione di riferimento.

(3)

3 Soluzione

1. Poiché la velocità di percorrenza del treno è costante è lecito attendersi che la probabilità che il treno interrompa improvvisamente la corsa per un guasto improvviso è costante durante tutta la tratta di percorrenza, e quindi pari ad 1/30. La variabile casuale di riferimento X “il treno arresta la sua corsa all’i-mo km per un guasto improvviso” è quindi la uniforme discreta.

Dal 15-mo al 19-mo chilometro il treno percorre 5 dei 30 km di percorrenza totale. La probabilità richiesta è pertanto:

P(15≤X≤19)=P(X=15)+ P(X=16)+ P(X=17)+ P(X=18)+ P(X=19)=(1/30)×5=0,17 2. E(X)=(n+1)/2=(30+1)/2=15,5

V(X)=(n2−1)/12=74,91 Esercizio 6 (v.c. binomiale)

Un giocatore lancia sei volte un dado regolare. Qual è la probabilità che:

1. esca un numero pari almeno cinque volte 2. esca un numero minore di 3 al più una sola volta Soluzione

Lanciare 6 volte un dado equivale ad effettuare n=6 prove indipendenti.

1. Fissare l’attenzione su un numero pari significa identificare due esiti:

“esito pari” = successo, per cui p=0,5

“esito dispari” = insuccesso, per cui (1−p)=q=0,5 Si utilizza quindi la v.c. Binomiale (6, 1/2) ottenendo:

P(X≥5)= P(X=5)+ P(X=6)

Dove P(X=5)=[6!/(5!(6−5)!)](1/2)5(1/2)6−5=0,0938 P(X=6)=[6!/(6!(6−6)!)](1/2)6(1/2)6-6=0,0156

Ottenendo P(X≥5)= P(X=5)+ P(X=6)=0,1094

2. Fissare l’attenzione su un numero minore di 3 significa identificare due eventi:

“esito<3”= successo, per cui p=1/3

“esito≥3”= insuccesso, per cui 1−p=q=2/3 Utilizzando la v.c. Binomiale(6,1/3) otteniamo:

P(X≤1)= P(X=0)+ P(X=1)= 0,0878+ 0,2634=0,3512

Esercizio 7 (v.c. di Poisson)

In una fabbrica di cioccolato il numero X cioccolatini di forma irregolare prodotti giornalmente da una macchina segue una distribuzione di Poisson con media θ.

1. Si calcoli la probabilità che X sia < 1.

2. Si calcoli la probabilità che X sia ≥ 4.

3. Definita la v.c. Y = min(2,X), se ne determini il supporto e la funzione di probabilità.

4. Si calcoli il valor medio di Y.

Soluzione

X è una v.c. di Poisson con parametro θ e Y = min(2,X).

1. P(X < 1) = P(X = 0) = (e−θθ0)/0! = e−θ

2. P(X ≥ 4) = 1 – P(X < 4) = 1 – [P(X = 0)+ P(X = 1)+ P(X = 2)+ P(X = 3)] = 1 – [1+θ+(θ2/2)+

+(θ3/6)]exp(−θ).

3. La v.c. Y ha supporto {0,1,2} e funzione di probabilità data da:

P(Y = 0) = P(X = 0) = exp(−θ), P(Y = 1) = P(X = 1) = θexp(−θ)

P(Y = 2) = P(X ≥ 2) = 1 – (1+θ)exp(−θ).

4. E(Y) = 0×P(Y = 0) + 1×P(Y = 1) + 2×P(Y = 2) = θexp(−θ) + 2[1 – (1+θ)exp(−θ)]

(4)

4

= 2 – (2+θ)exp(−θ).

Esercizio 8

Si trovi il valore del parametro θ per cui la tabella seguente definisce la funzione di probabilità di una v.c. unidimensionale X.

X 0 1 2

P(X) 1/2 θ 2θ

1. Si calcolino P(0,5<X<2,5) e P(X>2,1).

2. Si calcolino il valore atteso e la varianza della v.c. X.

3. Si determini la funzione di ripartizione della v.c. X.

Soluzione

La funzione p(x) rappresenta la funzione di probabilità di una v.c. X. Deve valere

e . Quindi θ = 1/6.

X 0 1 2

P(X) 1/2 1/6 2/6

1. P(0.5<X<2.5)=P(X=1)+P(X=2)=½ P(X>2,1)=0.

2. E(X)=0+1/6+4/6=5/6

Var(X)=E(X2)–E(X)2=3/2–(5/6)2=29/36=0.81, essendo E(X2) =0+1/6+8/6=3/2.

3. La funzione di ripartizione della v.c. X è data da: ФX(X)=P(X≤x) da cui:

Esercizio 9 (v.c. geometrica)

In un'analisi di laboratorio, un esperimento ha il 30% di probabilità di dare una risposta positiva.

Quante prove/tentativi occorre fare per avere una probabilità del 90% di avere la prima risposta positiva?

Soluzione

La variabile X è il numero di prove/tentativi. Si ha p = 0,3.

P(X = 1) = 0,3 P(X = 1)=0,30<0,90

P(X = 2) = 0,3×0,7 = 0,21 P(X = 1)+ P(X = 2)=0,51<0,90

P(X = 6) = 0,3(1 − 0,3)5= 0,05 P(X = 1)+P(X = 2)+ P(X = 3)+ …+ P(X = 6)=0,88<0,90 P(X = 7) = 0,3(1 − 0,3)6 =0,035 P(X = 1)+P(X = 2)+ P(X = 3)+ …+ P(X = 7)=0,91>0,90 Sono quindi necessarie 7 prove/tentativi.

Riferimenti

Documenti correlati

3) Si considerino due dadi: il primo è equilibrato, mentre il secondo è truccato in modo che la probabilità che si verifichi una faccia contrassegnata da un numero dispari è

La teoria degli errori, la matematica attuariale e la meccanica statistica sono esempi di alcune delle importanti applicazioni della teoria della probabilità

si calcoli la probabilità che lo studente abbia utilizzato il mezzo pubblico dato che non è arrivato in orario, motivando la risposta;?. si calcoli la probabilità di avere almeno

In quanti modi diversi si possono sistemare in una fila di 11 sedie gli 11 studenti, con la condizione che i ragazzi stiano tutti vicini tra loro così come anche le ragazze e che

Supponendo di aver estratto 2 confezioni con data di scadenza differente e di aver rimesso sul banco la confezione che scade oggi, si calcoli la probabilità che una confezione scelta

Se vi fosse richiesto di scommettere su quale valore della somma risulterà dal giocare una volta a questo gioco, qual è il punteggio sul quale non scommettereste e

[Può essere utile numerare le persone da 1 a 20, indicando ad esempio ogni marito con un numero dispari e la rispettiva moglie con il numero pari successivo.. In questo modo, la

Se invece entrambi i numeri sono dispari, Livio e Alessandra aspettano la prossima estrazione della ruota di VE e applicano le stesse regole per decidere se vince l’uno o l’altra (e