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Sicurezza in garage. Porte da garage e Marcatura CE: è importante saperne di più

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Academic year: 2022

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Sicurezza in garage

Porte da garage e Marcatura CE:

è importante saperne di più

(2)

Le disposizioni di legge europee volte a salvaguardare l’incolumità di chi utilizza le porte da garage sono una materia piuttosto complessa.

Per consentire anche ai

“non addetti ai lavori” di

comprenderne l’evidente utilità, Ballan SpA ha realizzato un breve opuscolo informativo.

(*) Regolamenti e direttive di riferimento fino al 2017.

(3)

Sicurezza in una porta da garage.

Vi siete mai chiesti quanto sia importante?

Fate la prova: domandate a un vostro conoscente se considera

“pericolosa” la propria porta da garage, basculante o sezionale che sia.

Con tutta probabilità vi risponderà: «basta non metterci le dita in mezzo», oppure «basta che non la prendi in testa».

La porta da garage sembra un prodotto del tutto innocuo, tutto merito dei sofisticati meccanismi che ne regolano il movimento, che la rendendono leggera, facile da azionare e “docile” nel funzionamento.

In realtà, in una porta da garage le parti in movimento possono pesare diverse decine di kg ed essere causa di schiacciamento e/o cesoiamento.

Oggi diverse porte da garage sono realizzate in lamiera d’acciaio ad alta resistenza, rinforzata nei punti di congiunzione e di flessione, e addirittura raddoppiata se la porta è coibentata per offrire un ottimo isolamento termico e acustico. Tutto questo si traduce in un peso elevato che deve essere controbilanciato mediante molle di torsione o da contrappesi azionati da funi. Queste parti meccaniche non sono esenti da usura e, nel caso di una loro rottura, potrebbero provocare la caduta libera della porta con le conseguenze che si possono immaginare.

In aggiunta a questo, pensiamo a tutti i pericoli che si aggiungono quando queste parti siano mosse da motori, magari in modo automatico.

Meglio non pensarci. Anzi, è meglio che qualcuno ci abbia pensato prima e che abbia dotato la porta da garage di efficienti dispositivi di sicurezza.

Per queste ragioni le porte da garage sono sottoposte a numerose leggi europee, regolamenti e direttive, implementate dalla Norma di Prodotto armonizzata EN 13241-1 (chiamata in seguito Norma di Prodotto) che Ballan rispetta dal 2005.

Una porta da garage

è un oggetto pesante,

i rischi non vanno

presi alla leggera

(4)

Porte da garage:

prodotto da costruzione e non solo...

Dal 1° Luglio 2013, per poter essere immesse sul mercato europeo, le porte da garage devono soddisfare i requisiti del regolamento N.

305/2011 (CPR, Construction Products Regulation) che sostituisce completamente, la Direttiva Prodotti da Costruzione 89/106 (CPD, Construction Products Directive) e rappresenta una legge obbligatoria in tutti gli Stati membri senza alcun bisogno di recepimento.

Nel caso di porta motorizzata, l’immissione nel mercato, già comportava il rispetto dei requisiti di altre leggi europee: MD (Machine Directive), EMC (ElettroMagnetic Compatibility)...

Tra le novità introdotte dal Regolamento dei Prodotti da Costruzione (CPR) rispetto alla Direttiva Prodotti da Costruzione (CPD) vi è la Dichiarazione di Prestazione (DoP, Declaration of Performance) che va a sostituire la precedente “Dichiarazione di Conformità”: ora il fabbricante, nel dichiarare le prestazioni del prodotto da costruzione ha l’obbligo di fare riferimento alla specifica norma tecnica di prodotto, se presente.

Per le porte da garage la norma tecnica di prodotto è la EN 13241-1.

La DoP dovrà anche riportare i riferimenti del laboratorio di prova notificato di cui il fabbricante si è avvalso nell’eseguire le “prove di tipo”

(ITT, Initial Type Test) prove che attestano le prestazioni del prodotto dichiarate.

Alle porte motorizzate deve essere aggiunta anche la Dichiarazione di Conformità CE inerente la direttiva macchine (MD machine directive).

Il CPR, dopo 22 anni dall’entrata in vigore della CPD, ha ridefinito i requisiti base delle opere da costruzione, ribadito i concetti di risparmio energetico, sicurezza, accessibilità nell’uso e introdotto anche il concetto di “uso sostenibile delle risorse naturali” ponendo le basi per un nuovo sviluppo normativo.

Con la DoP il CPR assume un approccio più prestazionale che prescrittivo presente nella CPD, pertanto ora tutti i requisiti, già presenti in molte norme europee attualmente in vigore, sono affermati in modo più chiaro e diretto.

Questo risponde alla direttiva sulla tutela dei consumatori e determina le condizioni affinché nella filiera delle costruzioni siano definiti i ruoli e le responsabilità dei vari operatori.

La Dichiarazione di Prestazione è uno degli aspetti più innovativi del Regolamento 305/2011

DoP

CPR 305/2011

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AVCP e FPC … acronimi essenziali

Per dare affidabilità a quanto dichiarato nella DoP il CPR definisce anche un sistema con cui assicurare la conformità della porta da garage:

AVCP (Assessment and Verification of constancy of Performance).

L’AVCP tra l’altro prevede che il fabbricante ponga in essere procedure (FPC: Factory Production Control) per garantire che la produzione in serie conservi la prestazione dichiarata seguendo le specifiche tecniche armonizzate applicabili e tenendo in debito conto di ogni eventuale modifica apportata al prodotto.

FPC: controllo di produzione.

Il fabbricante deve prevedere un controllo interno permanente sulla produzione documentando sistematicamente ogni disposizione in forma di politiche, procedure e istruzioni che faranno parte integrante del sistema di qualità aziendale conformandosi ai principi di chiarezza, tracciabilità, identificazione, riproducibilità, gestione delle non conformità, ecc.

A titolo di esempio i risultati delle prove devono chiaramente dimostrare che il prodotto soddisfa i criteri di accettabilità definiti ed essere conservati per 10 anni.

Anche il sistema di controllo dell’installazione deve essere parte del controllo di produzione di fabbrica, quando i fabbricanti eseguono in proprio l’installazione.

Le porte da garage Ballan

sono sottoposte al

controlllo interno di

produzione

(6)

EN 13241-1:

è dal 2005 la Norma di Prodotto per le porte da garage

Dal 2005 tutte le porte da garage devono riportare la Marcatura CE

Con l’entrata in vigore della Norma di Prodotto armonizzata* EN 13241-1, dal 2005 tutte le porte da garage (basculanti, sezionali, eccetera; con funzionamento sia manuale sia motorizzato) devono soddisfare una serie di requisiti minimi al fine di salvaguardare l’incolumità di chi le utilizza.

Queste disposizioni, per garantire sicurezza e prestazioni dichiarate nel tempo, hanno implicazioni non solo nella progettazione delle porte da garage ma anche tutte le fasi di vita del prodotto: il collaudo e verifica in azienda, la posa in opera e la manutenzione.

La Marcatura CE, essenziale, attesta la conformità della porta da garage alle disposizioni della Comunità Europea che devono essere applicate.

La porta da garage per poter essere immessa sul mercato CE dovrà:

- riportare la Marcatura CE.

- essere corredata dalla Dichiarazione di Prestazione (DoP) nella quale il fabbricante dichiara le caratteristiche prestazionali dalla norma di prodotto;

- dotata del Manuale per la Posa in Opera, l’Uso e la Manutenzione;

- essere accompagnata nel caso di porta motorizzata dalla Dichiarazione di Conformità CE per la MD.

L’obbligo di applicare la Norma di Prodotto EN 13241-1, previsto dal CPR non esenta il costruttore dal rispettare altre legislazioni importanti che si applicano alle porte da garage dotate di motorizzazione.

Nella fattispecie, le Direttive:

- MD 2006/42/CE (direttiva macchine),

- EMC 2014/30/UE (direttiva compatibilità elettromagnetica), - RED 2014/53/UE (direttiva radio).

È importante sottolineare che alcune leggi sopra riportate non riguardano solo le porte da garage di nuova produzione, ma possono

estendersi anche a quelle installate in precedenza qualora vengano effettuati su di esse degli interventi di miglioria o variazione (ad esempio, l’applicazione successiva della motorizzazione).

In quest’ultimo caso, chi effettua tale installazione dovrà redigere un fascicolo tecnico di modifica/trasformazione.

Sono chiamati a responsabilità della “conformità” delle porte da garage, i produttori e anche se in modo diverso i distributori, rivenditori, gli installatori e chi ne cura la manutenzione.

Ballan SpA, la prima azienda di porte da garage in Italia, ha scelto di essere all’avanguardia, iniziando ad adeguare già dal 2004 le proprie porte sezionali e basculanti alla Norma di Prodotto, dimostrando quanto l’argomento

“sicurezza dei propri clienti” sia prioritario per l’azienda.

(7)

Le porte da garage Ballan rispettano pienamente la Norma di Prodotto UNI EN 13241-1

Le norme tecniche di supporto

La Norma di Prodotto prende in esame ogni aspetto costruttivo e funzionale del prodotto richiamando altre norme tecniche che a loro volta possono dare riferimento ad altre ancora:

- aspetti meccanici (EN 12604) forza per operazione manuale; resistenza;

durabilità; sicurezza dei componenti in vetro e trasparenti; protezione contro il cesoiamento e taglio; protezione contro inciampo; sicurezza aperture; rilascio sostanze pericolose;

- funzionamento automatizzato (EN 12453, EN 12978) protezione contro schiacciamento, cesoiamento e taglio, intrappolamento; forza di funzionamento; sicurezza elettrica; compatibilità elettromagnetica;

- requisiti e prestazioni aggiuntive EN 12425 EN 12489 tenuta all’acqua;

EN 12426 EN 12427 permeabilità all’aria;

EN 12424 EN 12444 resistenza al carico del vento;

EN 12428 trasmittanza termica;

EN 12635 istruzioni per l’installazione, il funzionamento e la manutenzione.

(*) Per norma armonizzata si intende la norma redatta da un ente di normazione europeo come CEN, CENELEC, sulla base di un mandato della CE, i cui riferimenti siano stati successivamente pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea (GUCE).

L’osservanza della norma armonizzata conferisce presunzione di conformità ai requisiti essenziali delle direttive e regolamenti.

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La sicurezza minima prevista

dalla Norma di Prodotto per le porte a movimento verticale

Protezione contro la caduta della parte mobile (EN 12604 / EN 12453).

Nelle porte motorizzate e manuali, ogni “elemento di sospensione” non rigido (funi, cinghie, catene, molle…) deve essere protetto da un dispositivo di sicurezza o sistema progettuale che eviti la caduta della parte mobile in caso di rottura (dello stesso elemento).

“Se un freno operativo è installato nel motore di comando della porta, questo non può essere considerato di per sé come protezione anticaduta”. Ciò significa che il motore non può mai essere considerato come un dispositivo anticaduta. Oltre a questo la Norma richiede che se il dispositivo interviene blocchi la caduta della parte mobile entro 300 mm.

Franchi di sicurezza tra i leveraggi (EN 12604 / EN 12453).

Per le porte motorizzate, la norma indica come un franco minimo di 25 mm consenta di evitare il rischio di cesoiamento e/o schiacciamento delle dita tra i leveraggi.

La norma mette in luce come i rischi appena citati siano più rilevanti allorquando la porta sia adiacente ad un’area pubblica o più semplicemente possa funzionare in modo automatico.

Per una tutela massima dell’utente, la Ballan ha esteso il concetto di leveraggi a due parti di cui almeno una in movimento: in una porta basculante ad esempio, Ballan tratta alla stregua di “leveraggi”, ai fini della sicurezza, non solo i bracci di leva e/o bracci motore, ma anche la parte mobile e quella fissa (montanti e traversa superiore) e compensa tale spazio aggiungendo delle guarnizioni perimetrali migliorandone, in questo modo, la tenuta all’acqua e la permeabilità dell’aria.

Protezione degli organi in movimento che possono causare schiacciamento o cesoiamento (EN 12453).

Nelle porte motorizzate tutti gli organi e le parti in movimento pericolosi devono essere eliminati o altrimenti protetti fino ad una altezza di 2,5 m da terra. Questo significa che funi, catene, molle a torsione, molle a trazione, contrappesi, pulegge, rulli di scorrimento, ecc. devono essere adeguatamente protetti per eliminare fonti di pericolo.

La Norma di

Prodotto è chiara

e va rispettata

alla lettera

(9)

Limitazione e controllo delle forze (EN 12453).

Per tutte le porte motorizzate a movimento verticale sono stati definiti i valori massimi della forza nel caso di impatto con un ostacolo (400 Newton entro 0,75 secondi) assieme alla modalità per eseguire tali misurazioni. La linea rossa, nel grafico qui a fianco, fissa i parametri indicati dalla Norma di Prodotto. Sullo stesso grafico, la linea blu rappresenta la forza rilevata sulla porta motorizzata Ballan.

Al controllo delle forze d’impatto è relegata la sicurezza della porta pertanto tale dispositivo deve soddisfare tutti i requisiti previsti per un dispositivo di sicurezza.

Rilevatore di presenza: fotocellule (EN 12453).

Per tutte le porte motorizzate con chiusura automatica e/o esposte al pubblico è obbligatorio almeno un dispositivo che rilevi il passaggio di una persona o di una cosa e che inibisca il movimento pericoloso.

Nel caso sia presente una coppia di fotocellule questa sarà posta ad una distanza massima di 150 mm (serramento incluso) e ad un’altezza massima di 300 mm dal piano di calpestio.

La Manutenzione è responsabilità del proprietario.

Per tutte le porte, ed in particolare per quelle motorizzate, il fabbricante è tenuto a precisare nella manualistica la manutenzione necessaria per garantire l’efficienza nel tempo della porta.

La manutenzione dovrà essere eseguita da personale di adeguata competenza.

La Ballan dispone di centri assistenza autorizzati e specializzati per eseguirla in modo professionale.

Il proprietario della porta è invitato a leggere con attenzione i manuali forniti.

Le performance

Nella Norma di Prodotto EN 13241-1 molte delle caratteristiche essenziali sono vere e proprie performance tecniche: tenuta all’acqua, resistenza al carico del vento, trasmittanza termica; permeabilità all’aria, eccetera.

Il fabbricante potrà riportare nella DoP i risultati di questi requisiti, a fronte di prove con un laboratorio notificato.

In questo modo attraverso la DoP l’acquirente ha modo di valutare e comparare la qualità della porta che si appresta a scegliere.

CLASSE

3

(10)

Caduta della porta in caso di rottura dei sistemi di sospensione e bilanciamento.

Le porte da garage, sia sezionali che basculanti, devono essere progettate in modo tale da prevenire la caduta libera in caso di rottura ad esempio di una fune o molla ecc., o i movimenti non controllati della parte mobile.

Danni causati da forze esterne (es. vento) e conseguente rischio di malfunzionamento.

Le porte da garage devono resistere al carico del vento per il quale sono state progettate senza subire cedimenti, deformazioni permanenti o deragliamenti che ne compromettano il funzionamento (e quindi la sicurezza).

Emissione sostanze nocive.

Le porte da garage devono essere composte da materiali che non rilascino sostanze dannose per la salute.

Per tutte le porte da garage manuali e motorizzate

Quali sono i rischi che derivano

dall’uso di una porta da garage?

(11)

Taglio, uncinamento.

Le superfici delle porte da garage non devono presentare spigoli vivi e/o sporgenze che possano ferire le persone, fino ad un’altezza di 2.5 metri.

Rottura superfici trasparenti.

Gli elementi in vetro presenti nella porta da garage (oblò, finestra, eccetera) devono essere assicurati saldamente alla stessa e, in caso di rottura, non devono generare spigoli appuntiti, schegge taglienti o altre parti pericolose.

(12)

Schiacciamento, convogliamento, taglio, cesoiamento.

Gli interstizi cesoianti che si vengono a creare durante il movimento fra i bordi di chiusura della porta da garage devono essere evitati o protetti fino a una altezza di 2,5 metri.

Fra i leveraggi in vista ci deve essere una distanza minima di 25 mm.

Tutte le parti in movimento pericolose devono essere protette fino ad una altezza di 2,5 metri e l’automazione deve limitare la forza della porta.

Forze esercitate dalla porta.

Le forze esercitate dalla porta motorizzata nel suo funzionamento devono essere limitate per garantire l’incolumità dell’utilizzatore. In caso di ostacolo, il movimento della porta deve arrestarsi e/o invertirsi in modo da liberare l’ostacolo.

Inoltre la porta non deve procurare danni come conseguenza del sollevamento.

Presenza di ostacolo.

La porta da garage dotata di movimento automatico deve essere dotata di dispositivi che rilevino il passaggio di persone e oggetti durante il funzionamento per bloccare istantaneamente il movimento della porta ed eventualmente invertirne la corsa. Le fotocellule devono essere installate a una distanza massima di 150 mm (serramento incluso) e ad un’altezza massima di 300 mm dal piano di calpestio.

Scarrucolamento.

Le porte da garage una volta raggiunto il fine corsa in apertura o chiusura, devono rimanere in una posizione stabile senza possibilità di creare danni.

Per tutte le porte da garage motorizzate

Quali sono i rischi che derivano

dall’uso di una porta da garage?

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Passaggio a funzionamento manuale.

Quando si passa dal funzionamento motorizzato a quello manuale, la sicurezza deve essere mantenuta.

La porta non deve subire movimenti imprevisti e deve disporre di dispositivi paracadute.

Intrappolamento da black out.

In caso di mancanza di energia elettrica o di rottura del motore, quest’ultimo deve essere disinseribile dall’interno in modo che la porta possa essere azionabile manualmente.

Automazione.

L’automazione deve essere sicura per scongiurare ogni rischio di scarica elettrica e incendio dovuto al surriscaldamento del motore.

(14)

Le porte basculanti a contrappesi Ballan:

la Norma di Prodotto in pratica

L’azienda Ballan deve la sua posizione di leader del mercato italiano proprio alle porte basculanti a contrappesi, da sempre sinonimo di qualità, affidabilità e innovazione tecnologica.

Tutte le porte basculanti Ballan sono bilanciate a contrappesi mediante funi:

questo sistema permette posizioni stabili, permette affidabilità nel tempo con manutenzione minima.

Porte basculanti

a funzionamento manuale

- Dispositivo paracadute contro la chiusura accidentale dell’anta mobile (in caso di rottura delle funi).

- Manuale per la Posa in Opera, l’Uso e la Manutenzione: la guida di facile consultazione e completa di ogni informazione, da compilare a cura dell’installatore e/o manutentore.

- Dichiarazione di Prestazione (DoP) la dichiarazione delle prestazioni del prodotto secondo norme tecniche di riferimento.

- Marcatura CE per porta manuale.

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Porte basculanti

predisposte alla motorizzazione

Questi modelli, in virtù delle soluzioni progettuali adottate, sono potenzialmente conformi ai requisiti richiesti per il funzionamento motorizzato.

- Dispositivo paracadute contro la chiusura accidentale dell’anta mobile (in caso di rottura delle funi).

- Franco di sicurezza di 25 mm fra i leveraggi per evitare lo schiacciamento delle dita.

- Guarnizioni perimetrali fra anta mobile e telaio fisso: elementi di protezione e al contempo rendono più efficiente la chiusura.

- Bracci di leva rinforzati per poter reggere il funzionamento motorizzato, opportunamente sagomati per evitare il cesoiamento delle dita.

- Staffe autocentranti per garantire la perfetta chiusura dell’anta.

- Manuale per la Posa in Opera, l’Uso e la Manutenzione: la guida di facile consultazione e completa di ogni informazione, da compilare a cura dell’installatore e/o manutentore.

- Dichiarazione di Prestazione (DoP), la dichiarazione delle prestazioni del prodotto secondo norme tecniche di riferimento.

- Marcatura CE per porta manuale.

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Porte basculanti motorizzate

Le automazioni per porte basculanti Ballan ISY e SIM hanno il motoriduttore irreversibile integrato all’anta mobile e attraverso il sistema a monobraccio brevettato, assicurano sicurezza, sia contro l’infortunio che l’effrazione.

- Dispositivo paracadute contro la chiusura accidentale dell’anta mobile (in caso di rottura delle funi).

- Franchi di sicurezza di 25 mm fra i leveraggi per evitare lo schiacciamento delle dita.

- Guarnizioni perimetrali fra anta mobile e telaio fisso: elementi di protezione e al contempo rendono più efficiente la chiusura.

- Bracci di leva rinforzati adeguati al funzionamento automatizzato, opportunamente sagomati per evitare il cesoiamento delle dita.

- Staffe autocentranti per garantire la perfetta chiusura dell’anta.

- Motoriduttori in 24V: garantiscono maggior sicurezza e controllo del moto.

- Automazione gestita dal Sistema di Controllo brevettato VISg.

- Rilevatori di presenza: (fotocellule) sono dispositivi accessori che consentono all’automazione di intervenire prima del contatto con la parte mobile.

- Manuale per la Posa in Opera, l’Uso e la Manutenzione: la guida di facile consultazione e completa di ogni informazione, da compilare a cura dell’installatore e/o manutentore.

- Dichiarazione di Prestazione (DoP), la dichiarazione delle prestazioni del prodotto secondo norme tecniche di riferimento.

- Dichiarazione di Conformità CE per la MD.

- Marcatura CE per porte motorizzate.

L’automazione SIM-1, SIM-2L e SIM-2 (sviluppata e brevettata da Ballan) integra motore, sistema di controllo VISg con Accelerometro di Gravità brevettato e comando in un unico elemento, racchiuso in una protezione in materiale plastico nero e posto sull’anta mobile, con cavi elettrici esterni inseriti in una guaina nera.

La presenza di un’interfaccia con l’utente, consente di programmare il funzionamento della porta e di essere informato sullo stato

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Sistema di Controllo VISg: controllo di sensibilità garantito nel tempo

Nelle automazioni SIM, ERG e ISY Ballan il motoriduttore 24V viene gestito dal Sistema di Controllo brevettato VISg (Verified Instant Safety gravity).

Mediante l’integrazione dell’Accelerometro elettronico di Gravità VISg utilizza 4 modalità differenti e indipendenti per rilevare l’ostacolo, sia durante il movimento chiusura che di apertura, riconoscendo gli impatti (con un ostacolo) dagli urti (ad esempio, un contatto non voluto con il paraurti dell’auto) che possono avvenire secondo direzioni diverse dal moto della porta, ma che vengono ugualmente rilevati. Per far si che la sensibilità sia costante nel rispetto della norma, VISg gestisce le forze in modo variabile durante il movimento e le aggiorna continuamente al variare di agenti esterni (es. temperatura) e/o attriti.

VISg non utilizza finecorsa ma rileva sempre la posizione assoluta della porta pertanto dopo un blackout non ha bisogno di alcun apprendimento.

Mediante il display VISg infine da informazioni all’utente che può inoltre, in modo semplice, personalizzarne il funzionamento, sempre nel rispetto della norma.

Automazione ISY adeguata all’installazione:

- struttura Sikura HF

Automazioni SIM-1 e SIM-2 adeguate all’installazione:

- struttura Spazio HF - struttura Sikurtec HF

Automazione ERG-2 CITY adeguata all’installazione:

- struttura Sikurtec HF City - struttura Sikura HF City

Automazione RUN adeguata all’installazione:

- struttura Spazio HF della linea Steel (consigliata per cantieristica)

Le automazioni progettate e sviluppate da Ballan: una scelta sempre esatta perché a misura della porta basculante

Limitazione e controllo delle forze

Il dispositivo di limitazione delle forze, interrompe - e inverte - il movimento in presenza di un ostacolo (sforzo massimo consentito 400 N).

La linea rossa, nel grafico qui a fianco, fissa i parametri indicati dalla Norma di Prodotto. Sullo stesso grafico, la linea blu è la forza rilevata sulla porta motorizzata Ballan.

L’automazione ISY Ballan (sviluppata e brevettata da Ballan) integra motore, sistema di controllo VISg con Accelerometro di Gravità brevettato e comando in un unico elemento, posto sull’anta mobile, ottenendo in questo modo una compattezza eccellente e un risultato estetico invidiabile.

La presenza di un’interfaccia con l’utente, consente di programmare il funzionamento della porta e di essere informato sullo stato dell’automazione.

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Nel settore delle porte sezionali da garage, le classiche chiusure non debordanti che consentono di ottimizzare lo spazio interno ed esterno, Ballan si è sempre distinta per la sua capacità innovativa.

Lo testimoniano i diversi brevetti internazionali, fra i quali l’esclusivo pannello con snodo, che rendono le porte sezionali New Age capolavori di tecnologia e di sicurezza.

Porte sezionali Ballan:

estetica a Norma di Prodotto

Porte sezionali

a funzionamento manuale

- Dispositivo paracadute per le molle contro la chiusura accidentale della porta.

- Snodo antipizzicamento fra i pannelli, oppure profilo antipizzicamento fra i pannelli con guarnizioni (a seconda del modello).

- Manuale per la Posa in Opera, l’Uso e la Manutenzione: la guida di facile consultazione e completa di ogni informazione, da compilare a cura dell’installatore e/o manutentore.

- Dichiarazione di Prestazione (DoP), la dichiarazione delle prestazioni del prodotto secondo norme tecniche di riferimento.

- Marcatura CE per porte manuali.

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Porte sezionali

predisposte alla motorizzazione

Questi modelli, in virtù delle soluzioni progettuali adottate, sono potenzialmente conformi ai requisiti richiesti per il funzionamento motorizzato.

- Dispositivo paracadute per le molle contro la chiusura accidentale della porta.

- Snodo antipizzicamento fra i pannelli, oppure profilo antipizzicamento fra i pannelli con guarnizioni (a seconda del modello).

- Protezione dei tamburi avvolgicavo per evitare il rischio di pizzicamento, taglio e aggancio.

- Protezione dei rulli di scorrimento (attraverso gusci brevettati) per evitare l rischio di pizzicamento, taglio e aggancio.

- Manuale per la Posa in Opera, l’Uso e la Manutenzione: la guida di facile consultazione e completa di ogni informazione, da compilare a cura dell’installatore e/o manutentore.

- Dichiarazione di Prestazione (DoP), la dichiarazione delle prestazioni del prodotto secondo norme tecniche di riferimento.

- Marcatura CE per porte manuali.

La porta è progettata in modo che la sua motorizzazione (successiva) rispetti tutti i requisiti meccanici richiesti dalla Norma di Prodotto.

Ballan propone questa versione in due differenti livelli di allestimento:

- la predisposizione alla motorizzazione NA (completa dei gusci di protezione per rulli di scorrimento in guida e di due protezioni dei tamburi avvolgicavo), - la predisposizione alla motorizzazione a traino NA-T (completa dei gusci di protezione per rulli di scorrimento in guida, di due protezioni dei tamburi avvolgicavo e di staffa per attacco braccio motore).

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Porte sezionali motorizzate

Questi modelli sono stati progettati nel rispetto dei requisiti per il funzionamento sia manuale che motorizzato in adempimento delle prestazioni dichiarate nella DoP.

- Dispositivo paracadute per le molle contro la chiusura accidentale della porta.

- Snodo antipizzicamento tra i pannelli oppure profilo antipizzicamento fra i pannelli con guarnizioni (a seconda del modello).

- Protezione dei tamburi avvolgicavo per evitare il rischio di pizzicamento, taglio e aggancio.

- Protezione dei rulli di scorrimento (attraverso gusci brevettati) per evitare il rischio di pizzicamento, taglio e aggancio.

- Automazione che gestisce motori in 24 V regolandone la forza in modo da interrompere - e invertire - il movimento in presenza di un ostacolo.

- Rilevatori di presenza (fotocellule di sicurezza) per bloccare

istantaneamente il funzionamento della porta al passaggio di persone o cose.

- Manuale per la Posa in Opera, l’Uso e la Manutenzione: la guida di facile consultazione e completa di ogni informazione, da compilare a cura dell’installatore e/o manutentore.

- Dichiarazione di Prestazione (DoP), la dichiarazione delle prestazioni del prodotto secondo norme tecniche di riferimento.

- Dichiarazione di Conformità CE per la MD.

- Marcatura CE per porte motorizzate.

Limitazione e controllo delle forze Il dispositivo di limitazione delle forze, interrompe - e inverte - il movimento in presenza di un ostacolo (sforzo massimo consentito 400 N).

La linea rossa, nel grafico qui a fianco, fissa i parametri indicati dalla Norma di Prodotto.

Sullo stesso grafico, la linea blu è la forza

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Le automazioni sempre sicure

per le porte sezionali Ballan

Per le porte sezionali Ballan sono disponibili diverse automazioni:

- Automazione con sistema di trazione a catena Automatic A/310, A/315

- Automazione con sistema di trazione a catena Automatic S/550, S/800, S/1100

- Automazione laterale Automatic B/400, B/500.

Vista interna porta sezionale New Age XT,

i copriguida modulari di protezione e l’automazione S/550 sono optional.

Le automazioni

per porte sezionali

Ballan rispettano

tutti i requisiti

previsti.

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Qualità, innovazione e sicurezza:

valori irrinunciabili per Ballan

Quando si parla di qualità e sicurezza le porte da garage Ballan non hanno eguali. Sono all’avanguardia per tecnologia e design, e non temono confronti sul piano dell’affidabilità e della durata. Ecco perché sono le più vendute in Italia.

Il primato dell’azienda Ballan SpA nel settore delle porte da garage non è solo un fatto numerico. È il risultato dell’innovazione tecnologica e stilistica, dell’eccellente qualità costruttiva e della ricerca della massima sicurezza antinfortuni: le caratteristiche esclusive della produzione Ballan, fin dalla fondazione dell’azienda, nel 1970.

Infatti, l’azienda di Villa del Conte, in provincia di Padova, è il primo produttore italiano di porte da garage ad aver conseguito la certificazione UNI EN ISO 9001. È proprietaria di numerosi brevetti internazionali, relativi sia alla tecnologia sia all’estetica delle porte da garage. Ma soprattutto tutta la produzione è contrassegnata dalla Marcatura CE, secondo il regolamento prodotti da costruzione CPR 305/2011 e nel rispetto della norma di prodotto UNI EN 13241-1.

Porte da garage: 100% made in Ballan.

La caratteristica più significativa delle porte da garage Ballan? Sono progettate e prodotte interamente dall’azienda. Un controllo assoluto della qualità costruttiva che consente alla Ballan SpA di garantire la massima affidabilità di ogni componente: strutturale, meccanico ed elettronico.

Tanti modelli, infinite possibilità di personalizzazione.

Porte basculanti a contrappesi e porte sezionali che si distinguono per le loro caratteristiche: risparmio energetico, durata nel tempo, sicurezza, tecnologia, varietà di modelli anche ad alta efficienza termica. Porte in acciaio zincato, in legno, a pannelli coibentati, verniciate, rivestite, a funzionamento manuale o con automazione, dotate di soluzioni tecnologiche brevettate e arricchite da un’ampia gamma di optional.

Accanto alla storica produzione di porte da garage, Ballan SpA propone anche portoni industriali, porte di sicurezza e serrande:

quattro linee di prodotti ben distinte, ma accomunate dalla ricerca di qualità, originalità ed in linea con ogni budget di spesa.

Con la propria rete vendita e i Centri Assistenza Tecnica Ballan (CAT) accompagna il prodotto dalla fase pre-sale al costante servizio di assistenza e manutenzione.

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© Edizione 2018

Riferimenti citati dei Regolamenti e Direttive fino al 2017, salvo errori e successive modifiche.

La Ballan SpA si riserva la facoltà di apportare, senza preavviso, modifiche ai prodotti.

Le foto hanno solo lo scopo di illustrare i prodotti e non sono vincolanti.

Tutti i testi, disegni, illustrazioni e foto sono di proprietà esclusiva di Ballan SpA, è vietata qualsiasi riproduzione non autorizzata, totale o parziale.

Qualità, innovazione e sicurezza:

valori irrinunciabili per Ballan

Sicurezza Ballan?

Assolutamente a norma!

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