AZIENDA AGRICOLA PASQUALIN GIGLIOLA Pagina 1 di 7*
Sede Legale
Via La--aretto2 17
31010 Godega di Sant’Ur4ano 5TV7
Unità produttiva
Via Ca9dero--e2 :1 :101* Gaiarine 5TV7
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Sommario
1. Premessa ... 3
2. Quadro normativo ... 4
2>1 Defini-ioni >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>A 2>2 RisanaDento acustico >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>G 2>: La docuDenta-ione di iDpatto acustico >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>G 3. Caratteristiche dell’area ... 7
4. Attività e caratteristiche delle sorgenti sonore ... 8
5. Strumentazione di misura ... 11
6. Metodologia di misura del clima acustico ... 12
7. Risultati della campagna di misura ... 14
7>1 Va9uta-ione de9 rispetto dei Ia9ori 9iDite di iDDissione ed eDissione sonora >>>>>>>>>>>>>>>>>>> 1A 7>2 Va9uta-ione de9 rispetto de9 9iDite differen-ia9e >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> 1A 8. Conclusioni ... 18
ALLEGATI ... 19
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1> P REMESSA
La presente Ia9uta-ione d’iDpatto acustico Iiene effettuata su incarico de99a ditta AZIENDA AGRICOLA PASQUALIN GIGLIOLA con sede 9ega9e in Via La--aretto2 17 N :1010 Godega di Sant’Urbano (TV) e si riferisce a99’unitO produttiIa di Via Calderozze, 31 31018 Gaiarine (TV)2 in cui si effettua l’a99eIaDento di ga99ine oIaio9e>
L’allevamento zootecnico P in possesso di Autori--a-ione Integrata AD4ienta9e 5prot> nR :21S201T de9 09>09>201T7 per 9a consisten-a DassiDa di 2TA>000 capi>
Rispetto a99a precedente indagine effettuata ne9 20102 non si segna9ano Dodifiche iDpiantistiche sostan-ia9i2 si eIiden-iano inIece 9e seguenti opere di Ditiga-ione de99e eDissioni de99o sta4i9iDentoW
N spostaDento dei Ienti9atori a serIi-io de9 capannone n> : da9 9ato sudNoIest 59ato riIo9to Ierso i ricettori7 a9 9ato nordNest 59ato riIo9to Ierso i9 capannone n> 27X
N rea9i--a-ione di un terrapieno a9to circa : Detri 9ungo i9 confine nord de99o sta4i9iDento>
Y in essere un progetto di increDento de99a poten-ia9itO a ::*>000 capi che preIede una riorgani--a-ione iDpiantistica interna2 sen-a a9cuna Dodifica struttura9e esterna2 pertanto anche 9e sorgenti sonore oggetto de99a presente indagine non su4iranno Iaria-ioni>
La presente indagine costituisce un aggiornaDento de99a precedente2 in considera-ione anche de9 fatto che ne9 fratteDpo P stata rea9i--ata una nuoIa strada pu449ica 9ungo i9 confine nordNest dell’allevamento. Come richiesto da ARPAV di Treviso, nella presente indagine verranno valutati i Ia9ori 9iDite asso9uti di iDDissione2 di eDissione e i9 criterio differen-ia9e2 inc9udendo ino9tre un u9teriore ricettore 5R*7 rispetto a Zue99i in preceden-a indiIiduati>
La Ia9uta-ione di iDpatto acustico P stata effettuata secondo Zuanto preIisto da99’art> * coDDa A L>
2G otto4re 199T2 n> AA7 !Legge% &uadro%sull.in&uinamento% acustico42 in re9a-ione ai Ia9ori 9iDite di iDDissione preIisti da9 D>P>C>M> 1AS11S1997 !Determinazione%dei%valori%limite%delle%sorgenti%sonore4, secondo 9a Detodo9ogia di cui a9 D>M> 1GS0:S199* re9atiIaDente a99e !Tecniche%di%rilevamento%e%di%
misurazione, dell.in&uinamento% acustico4 e 9a De9i4era ARPAV nR :S200* in Dateria di iDpatto acustico>
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2> [ UADRO NORMATIVO
2.1 D
EFINIZIONISi riportano di seguito a9cune defini-ioni riportate ne99a Legge 2G otto4re 199T2 n> AA7 !Legge%&uadro%
sull'in&uinamento%acustico4%e ne9 Decreto Ministeria9e 1G Dar-o 199* !Tecniche%di%rilevamento%e%di, misurazione%dell.in&uinamento%acustico4.,
Ambiente,abitativo:,Ogni aD4iente interno ad un edificio destinato a99a perDanen-a di persone o di coDunitO ed uti9i--ato per 9e diIerse attiIitO uDane 5ad ecce-ione de99e attiIitO produttiIe7X
Sorgenti,sonore,fisse: G9i iDpianti tecnici deg9i edifici e 9e a9tre insta99a-ioni unite ag9i iDDo4i9i anche in Iia transitoria i9 cui uso produca eDissioni sonore> Sono coDprese ne99a defini-ione anche 9e infrastrutture strada9i2 ferroIiarie2 aeroportua9i2 DarittiDe2 industria9i2 artigiana9i 2 coDDercia9i ed agrico9e2 nonch^ i parcheggiX 9e aree adi4ite a sta4i9iDenti di DoIiDenta-ione DerciX i depositi dei De--i di trasporto di persone e DerciX 9e aree adi4ite ad attiIitO sportiIe e ricreatiIeX
Sorgenti,sonore,mobili:,tutte 9e sorgenti sonore non coDprese ne99e sorgenti sonore fisseX
Valori, limite, di, emissione: i9 Ia9ore DassiDo di ruDore che pu_ essere eDesso da una sorgente sonora2 Disurato in prossiDitO de99a sorgente stessaX
Valori, limite, di, immissione:, i9 Ia9ore DassiDo di ruDore che pu_ essere iDDesso da una o pi`
sorgenti sonore ne99’aD4iente a4itatiIo o ne99’aD4iente esterno2 Disurato in prossiDitO dei ricettori>
I Ia9ori 9iDite di iDDissione sono distinti inW
valori,limite,assoluti,,deterDinati con riferiDento a9 9iIe99o eZuiIa9ente di ruDore aD4ienta9eX
valori, limite, differenziali, deterDinati con riferiDento a99a differen-a tra i9 9iIe99o eZuiIa9ente di ruDore aD4ienta9e ed i9 ruDore residuoX
Valori,di,attenzione: Va9ore di ruDore che segna9a 9a presen-a di un poten-ia9e rischio per 9a sa9ute uDana o per 9’aD4ienteX
Valori, di, qualità: Va9ori di ruDore da conseguire ne9 4reIe2 ne9 Dedio e ne9 9ungo periodo con 9e tecno9ogie e 9e Detodo9ogie di risanaDento disponi4i9i2 per rea9i--are g9i o4iettiIi di tute9a preIisti da99a presente 9egge>
Sorgente, specificaW sorgente sonora se9ettiIaDente identifica4i9e che costituisce 9a causa de9 poten-ia9e inZuinaDento acustico>
Tempo, a, lungo, termine, (TL)W rappresenta un insieDe sufficienteDente aDpio di TR a99ainterno de9 Zua9e si Ia9utano i Ia9ori di atten-ione> La durata di TL P corre9ata a99e Iaria-ioni dei fattori che inf9uen-ano 9a ruDorositO di 9ungo periodo>
Tempo,di,riferimento,(TR)W rappresenta i9 periodo de99a giornata a99ainterno de9 Zua9e si eseguono 9e Disure> La durata de99a giornata P artico9ata in due teDpi di riferiDentoW Zue99o diurno coDpreso tra 9e h G200 e 9e h 22200 e Zue99o notturno coDpreso tra 9e h 22200 e 9e h G200>
Tempo,di,osservazione,(TO)W P un periodo di teDpo coDpreso in TR ne9 Zua9e si Ierificano 9e condi-ioni di ruDorositO che si intendono Ia9utare>
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Tempo,di,misura,(TM)W a99ainterno di ciascun teDpo di osserIa-ione2 si indiIiduano uno o piua teDpi di Disura 5TM7 di durata pari o Dinore de9 teDpo di osserIa-ione in fun-ione de99e caratteristiche di Iaria4i9itO de9 ruDore ed in Dodo ta9e che 9a Disura sia rappresentatiIa de9 fenoDeno>
Livelli,dei,valori,efficaci,di,pressione,sonora,ponderata,CADW LAS 2 LAF 2 LAI > EspriDono i Ia9ori efficaci in Dedia 9ogaritDica Do4i9e de99a pressione sonora ponderata cAd LPA secondo 9e costanti di teDpo
"s9of" "fast"2 "iDpu9se">
Livelli, dei, valori,massini, di, pressione,sonora,LASmax, ,, LAGmax, ,, LAImax > EspriDono i Ia9ori DassiDi de99a pressione sonora ponderata in curIa cAd e costanti di teDpo "s9of"2 "fast"2 "iDpu9se">
Livello,continuo,equivalente,di,pressione,sonora,ponderata,CADW Ia9ore de9 9iIe99o di pressione sonora ponderata cAd di un suono costante che2 ne9 corso di un periodo specificato T2 ha 9a DedesiDa pressione Zuadratica Dedia di un suono considerato2 i9 cui 9iIe99o Iaria in fun-ione de9 teDpoW
) ) (
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doIe LAeq P i9 9iIe99o continuo eZuiIa9ente di pressione sonora ponderata cAd considerato in un interIa99o di teDpo che ini-ia a99aistante t1 e terDina a99aistante t2X pA 5t7 P i9 Ia9ore istantaneo de99a pressione sonora ponderata cAd de9 segna9e acustico in Pasca9 5Pa 7X p0 g 20 h Pa P 9a pressione sonora di riferiDento>
Presenza, di, rumore, a, tempo, parzialeW esc9usiIaDente durante i9 teDpo di riferiDento re9atiIo a9 periodo diurno2 si prende in considera-ione 9a presen-a di ruDore a teDpo par-ia9e2 ne9 caso di persisten-a de9 ruDore stesso per un teDpo tota9e non superiore ad un’ora> [ua9ora i9 teDpo par-ia9e sia coDpreso in 1 h i9 Ia9ore de9 ruDore aD4ienta9e2 Disurato in Leq 5A7 deIe essere diDinuito di : dB5A7X Zua9ora sia inferiore a 1T Dinuti i9 L,eq 5A7 deIe essere diDinuito di T dB5A7>
Evento, sonoro, impulsivoW i9 ruDore P considerato aIente coDponenti iDpu9siIe Zuando sono Ierificate 9e condi-ioni seguentiW
! l’evento ripetitivo;
! 9a differen-a tra LAImax ed LASmax P superiore a G dBX
! 9a durata de99’eIento a –10 dB da9 Ia9ore,LAGmax P inferiore a 1 s>
L’eIento sonoro iDpu9siIo si considera ripetitiIo Zuanto di Ierifica a9Deno 10 Io9te ne99’arco di un’ora ne9 periodo diurno e a9Deno 2 Io9te ne99’arco di un’ora ne9 periodo notturno>
La ripetitiIitO deIe essere diDostrata Dedi ante registra-ione grafica de9 9iIe99o Laf effettuata durante i9 teDpo di Disura Lm> LAeq,TR Iiene increDentato di un fattore KI pari a : dB>
Componenti,tonali,di,rumoreW a9 fine di indiIiduare 9a presen-a di CoDponenti Tona9i 5CT7 ne9 ruDore2 si effettua un’ana9isi spettra9e per 4ande norDa9i--ate di 1S: di ottaIa> Si considerano esc9usiIaDente 9e CT aIenti carattere sta-ionario ne9 teDpo ed in freZuen-a> Se si uti9i--ano fi9tri seZuen-ia9i si deterDina i9 DiniDo di ciascuna 4anda con costante di teDpo Fast> Se si uti9i--ano fi9tri para99e9i2 i9 9iIe99o de99o spettro sta-ionario P eIiden-iato da9 9iIe99o DiniDo in ciascuna 4anda> Per eIiden-iare CT che si troIano a99a freZuen-a di incrocio di due fi9tri ad 1S: di ottaIa2 possono essere usati fi9tri con Daggiore potere se9ettiIo o freZuen-e di incrocio a9ternatiIe>
L’ana9isi deIe essere sIo9ta ne99’interIa99o di freZuen-a coDpreso tra 20H- e 20 kH- > Si P in presen-a di una CT se i9 9iIe99o DiniDo di una 4anda supera i 9iIe99i DiniDi de99e 4ande adiacenti per a9Deno TdB > Si app9ica i9 fattore di corre-ione KT pari a : dB so9tanto se 9a CT tocca una isofonica egua9e o
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superiore a Zue99a pi` e9eIata raggiunta da99e a9tre coDponenti de99o spettro> La norDatiIa tecnica di riferiDento P 9a ISO 2GGW19*7>
2.2 R
ISANAMENTO ACUSTICOI proIIediDenti per 9a 9iDita-ione de99e eDissioni sonore2 di natura aDDinistratiIa2 tecnica2 costruttiIa e gestiona9e2 consistono in 5art> 22 coDDa T7W
+ prescri-ioni re9atiIe ai 9iIe99i sonori aDDissi4i9i2 ai Detodi di Disura-ione de9 ruDore2 a99e rego9e app9ica4i9i a99a fa44rica-ioneX
+ procedure di co99audo2 oDo9oga-ione2 certifica-ione che attestino 9a conforDitO dei prodotti a99e prescri-ioni re9atiIe ai 9iIe99i sonori aDDissi4i9iX
+ interIenti di ridu-ione de9 ruDore2 a99a fonte e passiIi2 nei 9uoghi di iDDissione o 9ungo 9a Iia di propaga-ione de9 ruDoreX
+ piani dei trasporti ur4ani e piani de9 trafficoX
+ pianifica-ione ur4anistica2 interIenti di de9oca9i--a-ione di attiIitO ruDorose>
Neg9i artico9i :2 A2 T e G 9a 9egge AA7S9T fissa 9e coDpeten-e in Dateria di inZuinaDento acustico spettanti rispettiIaDente a99o Stato2 a99e Regioni2 a99e ProIince e ai CoDuni> Ai CoDuni spetta2 in partico9are2 9a c9assifica-ione de9 territorio coDuna9e secondo i criteri preIisti da99’art> A2 coDDa 12 9ettera a7 e da9 D>P>C>M> 1A>11>972 9’ado-ione dei piani di risanaDento acustico 5approIati da9 consig9io coDuna9e7>
I piani di risanaDento acustico deIono contenere 9e seguenti inforDa-ioniW + indiIidua-ione de99a tipo9ogia ed entitO dei ruDori presentiX
+ indiIidua-ione dei soggetti a cui coDpete 9’interIento di risanaDentoX + indica-ione de99e prioritO2 de99e Doda9itO e dei teDpi di risanaDentoX + stiDa deg9i oneri finan-iari e dei De--i necessariX
+ eIentua9i Disure caute9ari a carattere d’urgen-a per 9a tute9a de99’aD4iente e de99a sa9ute pu449ica>
2.3 L
A DOCUMENTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICOPer Zuanto riguarda 9e attiIitO produttiIe2 9a 9egge AA7S9T 5art> *2 coDDa A7 sta4i9isce che 9e doDande per i9 ri9ascio de9 perDesso di costruire re9atiIe a nuoIi iDpianti ed infrastrutture adi4iti a ad attiIitO produttiIe2 deIono contenere una docuDenta-ione di preIisione di iDpatto acustico>
La docuDenta-ione di preIisione di iDpatto acustico Iiene resa2 su99a 4ase dei criteri reda-iona9i sta4i9iti ai sensi de99’art> A2 coDDa 12 9ettera 9 da 9egge regiona9e2 da eDanarsi entro i9 29 diceD4re 199G2 con 9e Doda9itO di cui a99’art> A de99a L> A gennaio 19G*2 n> 1T>
La Legge Regiona9e n> 11 de9 2001 ha deDandato ad ARPAV fun-ioni re9atiIe a99o sIi9uppo de99e 9inee guida di cui all’articolo 8 della Legge n. 447 del 1995>
Con 9a De9i4era de9 Direttore Genera9e ARPAV2 DDG n> : de9 29>01>200*2 sono state approIate 9e 9inee guida che riportano i criteri da adottare per 9a e9a4ora-ione de99a docuDenta-ione di iDpatto acustico prevista all’articolo 8 della Legge n. 447 del 1995.
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:> C ARATTERISTICHE DELL ’ AREA
L’allevamento AZIENDA AGRICOLA PASQUALIN GIGLIOLA oggetto de99a presente Ia9uta-ione P u4icato ne9 CoDune di Gaiarine2 in proIincia di TreIiso2 in Iia Ca9dero--e n> :1>
L’allevamento è posto all’interno di un lotto2 a sudNoIest de9 territorio coDuna9e 5cfr> Figura 2 e Figura :72 e occupa una superficie coDp9essiIa di :9>*A1200 DZX i fa44ricati occupano una superficie di 9>T972G0 DZ2 con una superficie scoperta di :0>2A:2A0 DZ 5occupata anche da co9ture agrico9e7>
Le coordinate geografiche de99o sta4i9iDento sonoW NW ATR T2,3’
EW 12R 2*22’
L’area è così censita catastalmente 5cfr> Figura A7W
! ne9 Catasto Terreni2 ne99a partice99a 79 de9 fog9io 1T de9 CoDune di GaiarineX
! ne9 Catasto Fa44ricati2 ne99a partice99a 79 5su4 :NANTNGN772 de9 fog9io T se-ione B de9 CoDune di Gaiarine>
Da un punto di Iista ur4anistico rientra ne99a Z>T>O> D>:2 destinata a99e attiIitO agroNindustria9i>
I9 P>R>G> originario de9 CoDune di Gaiarine P stato adottato con de9i4era C>C> nR T0 de9 22>0T>19*G e ratificato con De9i4era de99a Giunta ProIincia9e nR T2GT de9 0T>0*>19**> La PriDa Variante a9 Piano deg9i InterIenti 5P>I>7 de9 CoDune di Gaiarine P stata adottata2 ai sensi dell’art.18 della L.R> 11S200A2 con de9i4era C>C> nR 07 de9 19>0T>201T Da99a Variante a9 PI si riporta in Figura T uno stra9cio de99a taIo9a !Intero,territorio,comunale,=,zona%sud4>
Secondo i9 Piano di C9assifica-ione Acustica de9 territorio coDuna9e2 9o sta4i9iDento si troIa in
!>LA@@A%BI,=,Aree,esclusivamente,industriali4,,Dentre i ricettori indiIiduati si troIano in,!>lasse%III%=, Aree%di%tipo%misto4 5cfr> Figura G7> Ne99a ta4e99a seguente Iengono riportati i 9iDiti di iDDissione ed eDissione sonora preIisti per 9e c9assi citate>
Tabella 1. Limiti massimi di immissione del livello sonoro equivalente.
CLASSE DI DESTINAZIONE DEL TERRITORIO
Limiti di immissione Limiti di emissione Diurno h
0GN22 LE[
dB5A7
Notturno h 22N0G LE[ dB5A7
Diurno h 0GN22 LE[
dB5A7
Notturno h 22N0G LE[ dB5A7 I N Aree partico9arDente protette 5aree ospeda9iere2
sco9astiche2 di riposo2 aree rura9i7 T0 A0 AT :T
II N Aree preIa9enteDente residen-ia9i 5aree ur4ane sen-a
attiIitO industria9i e artig>7 TT AT T0 A0
III N Aree di tipo Disto 5aree ur4ane sen-a attiIitO industria9i
e con poche attiIitO artigiana9i7 G0 T0 TT AT
IV N Aree di intensa attiIitO uDana 5aree con picco9e industrie
e attiIitO artig> e coDD>7 GT TT G0 T0
V N Aree preIa9enteDente industria9i 5aree con insediaDenti
industr> e poche a4ita-ioni7 70 G0 GT TT
VI N Aree esc9usiIaDente industria9i 5aree con insediaDenti
industr> sen-a a4ita-ioni7 70 70 GT GT
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A> A TTIVITm E CARATTERISTICHE DELLE SORGENTI SONORE
L’a-ienda sIo9ge attiIitO di a99eIaDento di ga99ine oIaio9e per 9a produ-ione di uoIa destinate a9 consuDo a9iDentareX trattasi di forDa di produ-ione in soccida>
Lo sta4i9iDento P costituito da T capannoni 5cfr> Figura 77 doIe 9e ga99ine sono poste in 4atterie di ga44ie> I9 cic9o di a99eIaDento ha una durata tota9e di circa 112T Desi ca>2 a9 terDine dei Zua9i i capi allevati vengono avviati a macellazione; viene effettuata poi la pulizia e l’igienizzazione degli ambienti e2 dopo un adeguato periodo di Iuoto sanitario2 i9 cic9o di a99eIaDento Iiene riaIIiatoX Iengono Zuindi accasate oIaio9e gioIani 5da 120 giorni7 giO Iaccinate>
I9 condi-ionaDento aD4ienta9e P garantito da un sisteDa autoDatico che contro99a i 9iIe99i di illuminazione, velocità dell’aria, temperatura, uDiditO re9atiIa> Ne9 coDp9esso2 sono insta99ati 17T Ienti9atori2 con una portata noDina9e DassiDa unitaria di :G>000 DcShX i9 9oro fun-ionaDento Iiene rego9ato con sonda terDoDetrica> I9 raffrescaDento –eIaporatiIoN Iiene attuato con iDpianti di tipo
“cooling”.
La gestione de99e P de9 tutto Deccani--ata> Le uoIa per graIitO si depositano sui nastri trasportatori e Iengono fatte aff9uire a9 centro di priDa 9aIora-ione> In ta9e centro2 Iengono sottoposte a se9e-ione Danua9e e autoDatica2 con successiIo iD4a99aggio e confe-ionaDento per i9 trasporto> Non P preIista a9cuna forDa di stoccaggioX 9a produ-ione Iiene iDDediataDente aIIiata a99a coDDercia9i--a-ione>
A completamento dell’allevamento, sono presenti i seguenti manufatti: Daga--ino uoIa2 stoccaggio po99ina2 ricoIero attre--i2 ca4ine ene92 casa de9 custode2 9oca9e officina2 9oca9e preingresso e ripostig9i>
Le uniche sorgenti sonore significatiIe per le immissioni di rumore nell’ambiente esterno sono rappresentate dai Ienti9atori di raffreddaDento dei capannoni2 Dentre i9 ruDore eDesso da a9tri impianti o macchine/attrezzature presenti all’interno dell’area produttiva risulta poco significativo>
Ta9i sorgenti risu9tano in fun-ione sia ne9 periodo diurno che in Zue99o notturno>
L’orientamento dei Ienti9atori P riportato in Figura 12 doIe sono riportate anche 9e principa9i sorgenti di ruDore> CoDe ricordato in preDessa2 rispetto a99a precedente indagine si eIiden-ia coDe interIento di Ditiga-ione 9o spostaDento dei Ienti9atori a serIi-io de9 capannone n> : da9 9ato sudN oIest 59ato riIo9to Ierso i ricettori7 a9 9ato nordNest 59ato riIo9to Ierso i9 capannone n> 27>
Poco significatiIe ne99a Ia9uta-ione in Zuanto scarsaDente percepi4i9i a confine di proprietO 5Ierifica eseguita durante i9 sopra99uogo7 risu9tano 9e ga99ine, l’attività di imballo e i9 Dotore dei si9os de9 DangiDe2 ci_ in Zuanto sia per 9a 9oro ruDorositO che per i9 9oro posi-ionaDento2 interno ai capannoni 5ga99ine e attiIitO di iD4a99o7 e interno a 9oca9i appositi scherDati adiacenti ai capannoni>
A99o stesso Dodo si possono ritenere poco significatiIi i due transiti a settiDana dei caDion per 9o scarico DangiDi nei si9os>
Ne99a ta4e99a seguente si riportano 9e sorgenti e 9e 9oro caratteristiche e 9a defini-ione de9 perch^ non sono state considerate significatiIe>
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Tabella 2. Sorgenti sonore e caratteristiche.
Punto Descrizione sorgente Interna /
esterna Periodo di funzionamento Caratteristiche tecniche Livello sonoro rilevato / dati caratteristiche
Altezza rispetto piano campagna
Significatività della sorgente ai fini delle
immissioni sonore S Venti9atori di raffreddaDento
capannoni a99eIaDento Esterna Diurno e notturno Poten-aW 1 N 12T hp Misura-ioni a : Detri dai
Ienti9atori LeZ GT2T dB5A7 Piano caDpagna SI
S1 Ga99ine oIaio9e Interna Diurno e notturno S S Piano caDpagna NO
S2 AttiIitO di iD4a99o Interna Diurno Macchina per iD4a99aggio STAALKAT S MOBA
AttiIitO sIo9ta in area apposita interna ai
capannoni
Piano caDpagna NO
S: Motori si9os DangiDe Interna Diurno
Motori interni 9oca9i scherDati adiacenti testate capannoni
S Piano caDpagna NO
SA Gruppi di continuitO Interna
Accensioni occasiona9i per proIa fun-ionaDento> Uno
di scorta all’altro
S
I9 gruppo di continuitO P posto in un apposito
9oca9e scherDato
Piano caDpagna NOo
ST AutoDe--i Esterna AttiIitO di carico si9os S S Me--i piano
caDpagna NO
SG Me--i agrico9i S pa9a goDData Esterna Sa9tuario
Uti9i--ati per spargiDento po99ina e DoIiDenta-ioni
Iarie
S Me--i piano
caDpagna NO
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Figura 1 Posizione delle principali sorgenti sonore dello stabilimento.
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T> S TRUMENTAZIONE DI MISURA
Per 9e Disure P stata iDpiegata 9a seguente struDenta-ioneW
§ FonoDetro integratore digita9e con ana9i--atore Rea9NTime, produttore “01dBNStell” modello SOLO S MCE 2122 n> serie 1011TS::A:: conforDe a99a norDa IEC G1G72 520027 nuoIo standard interna-iona9e re9atiIo ai fonoDetri e norDe IEC G0GT1 e G0*0A 520007 di c9asse 12 ana9i--atore rea9N tiDe conforDe a99a norDa IEC 12G0 di c9asse 0X
§ calibratore di livello sonoro “01dB” modello CAL 21 matricola 01120102 conforme alle noDe CEI 29N A di c9asse 1>
I9 sisteDa Dicrofonico e i9 ca9i4ratore sono stati tarati i9 giorno A giugno 201T presso i9 Centro di Taratura LAT nR 0G2 EUROFINS PRODUCT TESTING ITALp S>R>L> – Torino 5TO7>
§ FonoDetro integratore digita9e con ana9i--atori Rea9NTime, produttore “01dBNStell” modello SOLO BLUE2 Datrico9a n> G17G9 conforDe a99a norDa IEC G1G72 520027 nuoIo standard interna-iona9e re9atiIo ai fonoDetri e norDe IEC G0GT1 e G0*0A 520007 di c9asse 12 ana9i--atore rea9NtiDe conforDe a99a norDa IEC 12G0 di c9asse 0X
I9 sisteDa Dicrofonico Datrico9a n> G17G9 P stato tarato i9 giorno 2* diceD4re 201G presso i9 Centro di Taratura LAT nR 22A – ACERT DI PAOLO ZAMBUSI – Montegrotto TerDe 5PD7>
La struDenta-ione iDpiegata per i ri9ieIi fonoDetrici P stata soggetta a ca9i4ra-ione di contro99o coDe preIisto da99a norDa IEC 9A2W19** priDa e dopo 9e Disure con esito positiIo>
Periodo diurno
Segnale di
riferimento Strumento
Livello sonoro inizio ciclo
rilievi
Livello sonoro fine
ciclo rilievi
Differenza
Differenza massima ammessa (D.M.
16/03/98)
Esito calibrazione 9A20 dB a
1KH-
So9o Daster
1011TS::A:: 9A20 9A22 q022 ! 02T dB POSITIVO
9A20 dB a 1KH-
So9o Daster
G17G9 9A20 9A20 q020 ! 02T dB POSITIVO
Periodo notturno
Segnale di
riferimento Strumento
Livello sonoro inizio ciclo
rilievi
Livello sonoro fine
ciclo rilievi
Differenza
Differenza massima ammessa (D.M.
16/03/98)
Esito calibrazione 9A20 dB a
1KH-
So9o Daster
1011TS::A:: 9A20 9A20 q020 ! 02T dB POSITIVO
9A20 dB a 1KH-
So9o Daster
G17G9 9A20 9A21 q021 ! 02T dB POSITIVO
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G> M ETODOLOGIA DI MISURA DEL CLIMA ACUSTICO
La Ia9uta-ione de9 c9iDa acustico P stata condotta attraIerso specifica caDpagna di Donitoraggio>
Le Disure sono state eseguite seguendo 9’iDposta-ione Detodo9ogica fissata da99’A99egato B de9 Decreto 1G Dar-o 199*> I9 ri9eIaDento dei 9iIe99i di ruDore P stato eseguito Disurando i9 9iIe99o sonoro eZuiIa9ente LeZ rdB(A)] in scala di ponderazione “A”>
Le Disure de9 ruDore aD4ienta9e sono state eseguite sia ne9 periodo di riferiDento 5TR7 diurno che in Zue99o notturno2 ne9 giorno 12 apri9e 2017 durante i9 teDpo di osserIa-ione 5TO7 coDpreso tra 9e ore 1T>:0 e 9e ore 19>00 e tra 9e ore 22>00 e 9e ore 2A>00 e ne9 giorno 1: apri9e 2017 durante i9 teDpo di osserIa-ione 5TO7 coDpreso tra 9e ore 00>00 e 9e ore 01>00> I9 teDpo di Disura P stato sce9to in fun-ione de99e caratteristiche de9 ruDore eDesso da99e sorgenti2 di durata sufficiente a garantire 9a rappresentatiIitO de99e Disure stesse>
Le Disure sono state effettuate ne99e condi-ioni di Daggiore consisten-a dell’allevamento, così come dichiarato da9 referente a-ienda9e>
I ri9ieIi sono stati effettuati da99’ing> Francesco Zuin2 Tecnico CoDpetente in Acustica AD4ienta9e 5inserito ne99’e9enco de99a Regione Veneto a9 nR T907 in co99a4ora-ione con i9 p>i> Dario Basso>
Poich^ 9e sorgenti di ruDore prese in esaDe sono fisse2 i9 ri9eIaDento dei 9iIe99i di ruDore P stato eseguito ne9 periodo di DassiDo distur4o2 in corrisponden-a de9 9uogo pi` distur4ato2 sen-a tenere conto di eIenti ecce-iona9i che possano inficiarne 9a Ia9iditO> I9 teDpo di Disura TM P stato sce9to in fun-ione de99e caratteristiche de99e sorgenti esterne presenti ne99’area circostante 9a posi-ione di Disura2 di durata sufficiente a garantire 9a rappresentatiIitO de99e Disura stessa e Zuindi de9 fenoDeno sonoro esaDinato> La Ierifica struDenta9e P stata condotta in assen-a di precipita-ioni atDosferiche2 con 4re--a 9eggera 59a Ie9ocitO de9 Iento P risu9tata seDpre inferiore a T DSs2 9a Disura della velocità dell’aria è stata eseguita utilizzando una centra9ina Dicroc9iDatica prodotta da L>S>I> N Setta9a PreDenugo 5MI72 a99a Zua9e P stata co99egata una sonda aneDoDetrica a fi9o ca9do7> Le Disura-ioni sono state eseguite posi-ionando i9 Dicrofono Dunito di cuffia antiIento a 12G D di a9te--a da9 suo9o>
Le Disure sono state effettuate in posi-ioni sia a periDetro de99o sta4i9iDento che presso i ricettori sensi4i9i indiIiduati 5cfr> Figura * e Ta4e99a :7>
In Ta4e99a A sono riportate 9e distan-e de99e sorgenti dai punti di Disura>
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Tabella 3. Descrizione dei punti di misura e classe di appartenenza.
Punto Descrizione del punto di misura Classe di
appartenenza
P1 Posi-ione a confine nordNoIest VI
P2 Posi-ione a confine nordNest VI
P: Posi-ione a confine est VI
PA Posi-ione a confine sudNoIest VI
PT Posi-ione a confine sud VI
PG Posi-ione a confine nordNoIest N Gruppo e9ettrogeno VI
R1 Ricettore Via BarsP III
R2 Ricettore Strada Corte NoIa III
R: Ricettore Strada Corte NoIa III
RA Ricettore Via Ca9dero--e III
RT Ricettore Via Moie ciIico T III
RG Ricettore Via Moie III
R7 Ricettore Via Moie III
R* Ricettore Via Moie N sud III
Tabella 4. Distanze delle sorgenti dai punti misura.
Punto Descrizione della sorgente Distanza della sorgente
dal punto di misura [m] Schermature presenti
P1 Venti9atori capannoni T0
P2 Venti9atori capannoni *
P: Venti9atori capannoni A0
PA Venti9atori capannoni 1T Capannone n> :
PT Venti9atori capannoni 2:0
PG Venti9atori capannoni e
gruppo e9ettrogeno T0
R1 Venti9atori capannoni AT0
R2 Venti9atori capannoni ::0 Terrapieno h g : Dt a confine nordNest R: Venti9atori capannoni 1T0 Terrapieno h g : Dt a confine nordNest RA Venti9atori capannoni 270 Terrapieno h g : Dt a confine nordNest
RT Venti9atori capannoni 2:0
RG Venti9atori capannoni 170
R7 Venti9atori capannoni AT0
R* Venti9atori capannoni 100
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7> R ISULTATI DELLA CAMPAGNA DI MISURA
7.1 V
ALUTAZIONE DEL RISPETTO DEI VALORI LIMITE DI IMMISSIONE ED EMISSIONE SONORANe99e figure da Figura 9 a Figura :9 sono riportati i tracciati de99e Disure effettuate>
Ne99e Ta4e99a T e Ta4e99a G sono riportati i risu9tati de99e Disure confrontati con i 9iDiti di -ona>
In tutti i punti di Disura Iengono rispettati i 9iDiti di iDDissione ed eDissione sonora preIisti da99a -ona di appartenen-a2 sia ne9 periodo di riferiDento diurno che in Zue99o notturno>
La Disura a9 punto PA ha eIiden-iato che l’intervento di spostaDento dei Ienti9atori a serIi-io de9 capannone n> : da9 9ato sudNoIest 59ato riIo9to Ierso i ricettori7 a9 9ato nordNest 59ato riIo9to Ierso i9 capannone n. 2) ha portato una notevole riduzione dell’emissione acustica.
7.2 V
ALUTAZIONE DEL RISPETTO DEL LIMITE DIFFERENZIALEPer 9a Ia9uta-ione de9 rispetto de9 9iDite differen-ia9e sono state eseguite de99e Disure con i Ienti9atori spenti a9 fine di confrontare i Ia9ori con i9 ruDore aD4ienta9e Disurato> Le Disure sono state effettuate presso i punti R: 5a nord de99o sta4i9iDento7 e R* 5a sud de99o sta4i9iDento7 sia ne9 periodo di riferiDento diurno che in Zue99o notturno>
Il numero delle misure di rumore residuo e la loro durata sono stati condizionati dall’impossibilità di tenere i Ienti9atori spenti troppo a 9ungo per non coDproDettere 9a Iita deg9i aniDa9i>
La Disura de9 ruDore residuo in R: 5A720 dB5A7 diurno e :A20 dB5A7 notturno7 P stata ritenuta coDe rappresentatiIa de9 ruDore residuo anche di R2 e RA2 Dentre 9a Disura de9 ruDore residuo in R*
5A720 dB5A7 diurno e :220 dB5A7 notturno7 P stata ritenuta coDe rappresentatiIa de9 ruDore residuo anche di R12 RT2 RG e R7>
Si precisa che i 9iDiti differen-ia9i non si app9icano nei seguenti casi2 poich^ ogni effetto de9 ruDore P da ritenersi trascura4i9eW
! se i9 9iIe99o di ruDore aD4ienta9e Disurato a finestre aperte P inferiore a T0 dB5A7 durante i9 periodo diurno e A0 dB5A7 in Zue99o notturnoX
! se i9 9iIe99o di ruDore aD4ienta9e Disurato a finestre chiuse P inferiore a :T dB5A7 durante i9 periodo diurno e 2T dB5A7 durante Zue99o notturno>
I9 ruDore aD4ienta9e Disurato ai ricettori P stato considerato conserIatiIaDente coDe ruDore a finestre aperte>
Per Zuanto riguarda i9 periodo diurno in tutti i punti di Disura2 ad ecce-ione dei punti RT e R72 i9 ruDore aD4ienta9e P risu9tato a9 di sotto di T0 dB5A72 pertanto in ta9i punti i9 criterio differen-ia9e non risu9ta app9ica4i9e>
Ne9 punto RT2 9a differen-a tra i9 ruDore aD4ienta9e e i9 ruDore residuo P risu9tata inferiore a T dB2 pertanto in ta9e punto i9 criterio differen-ia9e risu9ta rispettato>
Per Zuanto riguarda i9 punto R7 5distante AT0 D dai capannoni72 appare eIidente da9 confronto tra i9 Ia9ore di ruDore aD4ienta9e Disurato 5T22T dB5A77 con i9 Ia9ore i9 ruDore aD4ienta9e Disurato in PT
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5:*20 dB5A77 che i9 contri4uto dei capannoni in ta9e ricettore P nu99o e che 9a ruDorositO in ta9e punto P causata da a9tri fattori indipendenti da99’a99eIaDento>
App9icando 9a 9egge di decadiDento de9 ruDore in caDpo 9i4ero P infatti possi4i9e ca9co9are i9 contributo dell’allevamento in R7 (distante 450 m) a partire dal valore misurato in P5 (distante 2:0 D72 assuDendo in Iia de9 tutto caute9atiIa che i9 ruDore aD4ienta9e in PT sia doIuto esc9usiIaDente a99e attiIitO de99o sta4i9iDento> App9icando 9a forDu9a di ca9co9oW
) ( log
20 dB A
r L r
L
rif rif
eq ,,
- . // 0 ( 1
)
si ottiene un contributo dell’allevamento (emissione) in R7 pari a :220 dB5A72 che risu9ta ininf9uente su9 ruDore residuoX pertanto P diDostrato che i9 differen-ia9e anche in Zuesto punto risu9ta rispettato>
Per Zuanto riguarda i9 periodo notturno in tutti i punti di Disura2 ad ecce-ione dei punti R12 R2 e RA2 i9 ruDore aD4ienta9e P risu9tato a9 di sotto di A0 dB5A72 pertanto in ta9i punti i9 criterio differen-ia9e non risu9ta app9ica4i9e>
Per Zuanto riguarda R1 5distante AT0 D dai capannoni7 si eIiden-ia innan-itutto che 9a ruDorositO P Do9to inf9uen-ata da9 traffico strada9e 5cfr> Figura :072 in ogni caso P possi4i9e procedere ad una diDostra-ione ana9oga a99a precedente2 considerando Zuesta Io9ta i9 Ia9ore Disurato in P: 5distante 40 m) pari a 38,5 dB(A). Applicando la formula si ottiene un contributo dell’allevamento (emissione) in R1 pari a 172T dB5A7 che risu9ta ininf9uente su9 ruDore residuo>
Per 9a Ia9uta-ione in R2 5ricettore anch’esso inf9uen-ato da sorgenti esterne a99’attiIitO2 cfr> Figura :1 e Ta4e99a G7 si assuDe conserIatiIaDente che sia 9a ruDorositO Disurata in P2 5distante * D da99a sorgente7 N pari a G020 dB5A7 N che quella misurata in P3 contribuiscano congiuntamente all’emissione presso i9 ricettoreX ino9tre2 seDpre in Iia caute9atiIa2 si assuDe che i9 terrapieno a9to : D non fornisca nessun a44attiDento sonoro 5cosa che certaDente non pu_ essere7> I9 ca9co9o porta ad un Ia9ore coDp9essiIo di eDissione pari a 2*2T dB5A7 che soDDato a9 Ia9ore residuo assunto 5:A dB5A772 porta ad un Ia9ore di iDDissione ca9co9ata paria a :T dB5A72 pertanto P diDostrato che i9 differen-ia9e anche in Zuesto punto risu9ta rispettato>
Per i9 ricettore RA si potre44e procedere in Daniera ana9oga2 assuDendo in Zuesto caso i9 contri4uto di P1 e P2 e ottenendo coDunZue 9a Ierifica de9 rispetto de9 criterio differen-ia9eX tuttaIia per ta9e punto P sufficiente eIiden-iare che ta9e ricettore si troIa ad una distan-a rispetto a99’a99eIaDento Daggiore de99a distan-a di R:2 punto per i9 Zua9e i9 criterio differen-ia9e non risu9ta app9ica4i9e in Zuanto i9 ruDore aD4ienta9e risu9ta inferiore a A0 dB5A7>
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Punto Descrizione del punto di misura
Valore misurato
dB(A)
Limite di immissione
dB(A)
Limite di emissione
dB(A)
Note
P1 Posizione a confine nordovest 53,5 70 GT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni2 Ieico9i interni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
P2 Posizione a confine nordest 62,0 70 GT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni2 aniDa9i nei capannoni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
P3 Posizione a confine est 47,0 70 GT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni2 aniDa9i nei capannoni>
Sorgenti di ruDore non attinenti all’attività: traffico stradale.
P4 Posizione a confine sudovest 47,5 70 GT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni2 aniDa9i nei capannoni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
P5 Posizione a confine sud 38,0 70 GT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale, macchine agricole.
P6 Posizione a confine nordovest
Gruppo elettrogeno in funzione 49,5 70 GT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni2 gruppo e9ettrogeno>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
R1 Ricettore Via Barsè 44,0 G0 TT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attivitOW traffico strada9e>
R2 Ricettore Strada Corte Nova 46,5 G0 TT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni2 Dacchine agrico9e>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
R3 Ricettore Strada Corte Nova 45,5 G0 TT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale, campanile.
R4 Ricettore Via Calderozze 49,0 G0 TT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico strada9e>
R5 Ricettore Via Moie civico 5 50,0 G0 TT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale, macchine agricole.
R6 Ricettore Via Moie 39,5 G0 TT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale, macchine agricole.
R7 Ricettore Via Moie 52,5 G0 TT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di ruDore non attinenti all’attività: macchine agricole.
R8 Ricettore Via Moie sud 48,0 G0 TT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale, macchine agricole.
COMPONENTI IMPULSIVEW non riscontrate>
COMPONENTI TONALIW riscontrate2 Da non app9ica4i9e i9 fattore correttiIo coDe descritto in a99egato>
RUMORE A TEMPO PARZIALEW non app9ica4i9e>
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Punto Descrizione del punto di misura
Valore misurato
dB(A)
Limite di immissione
dB(A)
Limite di emissione
dB(A)
Note
P1 Posizione a confine nordovest 45,0 70 GT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
P2 Posizione a confine nordest 60,0 70 GT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni2 aniDa9i nei capannoni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
P3 Posizione a confine est 38,5 70 GT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni2 aniDa9i nei capannoni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
P4 Posizione a confine sudovest 38,5 70 GT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni2 aniDa9i nei capannoni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
P5 Posizione a confine sud 33,5 70 GT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
R1 Ricettore Via Barsè 43,0 T0 AT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
R2 Ricettore Strada Corte Nova 44,5 T0 AT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale2 Dacchine agrico9e>
R3 Ricettore Strada Corte Nova 39,5 T0 AT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
R4 Ricettore Via Calderozze 42,0 T0 AT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
R5 Ricettore Via Moie civico 5 35,0 T0 AT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
R6 Ricettore Via Moie 35,5 T0 AT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
R7 Ricettore Via Moie 31,0 T0 AT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni 5non percepi4i9i7>
Sorgenti di ruDore non attinenti all’attività: nessuna percepibile.
R8 Ricettore Via Moie sud 36,0 T0 AT Sorgenti in fun-ioneW Ienti9atori capannoni>
Sorgenti di rumore non attinenti all’attività: traffico stradale.
COMPONENTI IMPULSIVEW non riscontrate>
COMPONENTI TONALIW riscontrate2 Da non app9ica4i9e i9 fattore correttiIo coDe descritto in a99egato>
RUMORE A TEMPO PARZIALEW non app9ica4i9e>
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*> C ONCLUSIONI
La presente valutazione d’impatto acustico viene effettuata su incarico della ditta AZIENDA AGRICOLA PASQUALIN GIGLIOLA con sede 9ega9e in Via La--aretto2 17 N :1010 Godega di Sant’Urbano (TV) e si riferisce a99’unitO produttiIa di Via Ca9dero--e2 :1 N :101* Gaiarine 5TV72 in cui si effettua l’a99eIaDento di ga99ine oIaio9e>
L’allevamento zootecnico dispone di Autoriz-a-ione Integrata AD4ienta9e 5prot> nR :21S201T de9 09>09>201T7 per 9a consisten-a DassiDa di 2TA>000 capi>
Rispetto a99a precedente indagine effettuata ne9 20102 non si segna9ano Dodifiche iDpiantistiche sostan-ia9i2 si eIiden-iano inIece 9e seguenti opere di Ditiga-ione de99e eDissioni de99o sta4i9iDentoW
N spostaDento dei Ienti9atori a serIi-io de9 capannone n> : da9 9ato sudNoIest 59ato riIo9to Ierso i ricettori7 a9 9ato nordNest 59ato riIo9to Ierso i9 capannone n> 27X
N rea9i--a-ione di un terrapieno a9to circa : Detri 9ungo i9 confine nord de99o sta4i9iDento>
Y in essere un progetto di increDento de99a poten-ia9itO a ::*>000 capi che preIede una riorgani--a-ione iDpiantistica interna2 sen-a a9cuna Dodifica struttura9e esterna2 pertanto anche 9e sorgenti sonore oggetto de99a presente indagine non su4iranno Iaria-ioni>
La presente indagine costituisce un aggiornaDento de99a precedente2 in considera-ione anche de9 fatto che ne9 fratteDpo P stata rea9i--ata una nuoIa strada pu449ica 9ungo i9 confine nordNest dell’allevamento. Come richiesto da ARPAV di Treviso, nella presente indagine verranno valutati i Ia9ori 9iDite asso9uti di iDDissione2 di eDissione e i9 criterio differen-ia9e2 inc9udendo ino9tre un u9teriore ricettore 5R*7 rispetto a Zue99i ini preceden-a indiIiduati>
Le Disure de9 ruDore aD4ienta9e sono state eseguite ne9 giorno 12 apri9e 2017 sia ne9 periodo di riferiDento diurno che in Zue99o notturno 5proseguendo poi 9e Disure dopo 9e ore 00>00 de9 1:
apri9e7> Le Disure sono state effettuate ne99e condizioni di maggiore consistenza dell’allevamento, coss coDe dichiarato da9 referente a-ienda9e>
Secondo i9 Piano di C9assifica-ione Acustica de9 territorio coDuna9e2 9o sta4i9iDento si troIa in
!>LA@@A%BI,=,Aree,esclusivamente,industriali4,,Dentre i ricettori indiIiduati si troIano in,!>lasse%III%=, Aree%di%tipo%misto4.
La valutazione effettuata ha evidenziato che in tutti i punti di misura vengono rispettati i limiti di immissione ed emissione previsti dalla zona di appartenenza, sia nel periodo di riferimento diurno che in quello notturno. Presso i ricettori individuati è stato inoltre verificato il rispetto del criterio differenziale.
Resana2 1A apri9e 2017
Ing. Francesco Zuin P. I. Dario Basso dr. Roberto Tognon Tecnico,competente,in,acustica,
ambientale, , Perito,Industriale
Direttore,di,CARAT,SERVIZI, S.r.l.,
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ALLEGATI
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Figura 2 Inquadramento territoriale (scala vasta).
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Figura 3 Inquadramento territoriale.
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Figura 4 Estratto di mappa catastale.
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Figura 5 Estratto del Piano Regolatore Generale (estratto tavola 13.1.2 “intero territorio comunale – zona sud”).
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Figura 6 Estratto del Piano di Classificazione Acustica del Comune di Gaiarine.
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Figura 7 Planimetria generale.
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Figura 8 Identificazione dei punti di misura del rumore e dei ricettori sensibili.
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Figura 9 Punto P1 Misura del rumore ambientale – Periodo diurno.
Punto Descri-ione LeZ rd45A7t
P1 Posizione a confine nordovest 53,5
File per_001
Inizio 12/04/17 15.48.34.000 Fine 12/04/17 15.58.36.500
Canale T ipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L90
#1 Leq A dB 53,4 44,2 76,2 44,9
#1 [Min] 630Hz 30.6dB
10 20 30 40 50 60 70 80
16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k
#1 Leq 500ms A MER 12/04/17 15h48m34s000 53,4dB 0h10m02s500SEL 81,2dB
40 45 50 55 60 65 70 75 80
15h49 15h50 15h51 15h52 15h53 15h54 15h55 15h56 15h57 15h58
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CT a 80 Hz – non soggetta a fattore di correzione KT in quanto non tocca un’isofonica uguale o superiore a quella più elevata raggiunta dalle altre componenti dello spettro.
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Figura 10 Punto P2 Misura del rumore ambientale – Periodo diurno.
Punto Descri-ione LeZ rd45A7t
P2 Posizione a confine nordest 62,0
File per_002
Inizio 12/04/17 16.06.12.000 Fine 12/04/17 16.16.14.000
Canale T ipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L90
#2 Leq A dB 61,9 60,7 67,2 61,3
#2 [Min] 630Hz 47.8dB
20 30 40 50 60 70
16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k
#2 Leq 500ms A MER 12/04/17 16h06m12s000 61,9dB 0h10m02s000SEL 89,7dB
60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70
16h07 16h08 16h09 16h10 16h11 16h12 16h13 16h14 16h15 16h16
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CT a 80 Hz – non soggetta a fattore di correzione KT in quanto non tocca un’isofonica uguale o superiore a quella più elevata raggiunta dalle altre componenti dello spettro.
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Figura 11 Punto P3 Misura del rumore ambientale – Periodo diurno.
Punto Descri-ione LeZ rd45A7t
P3 Posizione a confine est 47,0
File per_003
Inizio 12/04/17 16.18.40.000 Fine 12/04/17 16.28.41.500
Canale T ipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L90
#3 Leq A dB 47,0 38,5 64,0 39,8
#3 [Min] 630Hz 28.8dB
10 20 30 40 50 60 70
16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k
#3 Leq 500ms A MER 12/04/17 16h18m40s000 47,0dB 0h10m01s500SEL 74,7dB
30 35 40 45 50 55 60 65 70
16h19 16h20 16h21 16h22 16h23 16h24 16h25 16h26 16h27 16h28
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CT a 80 Hz – non soggetta a fattore di correzione KT in quanto non tocca un’isofonica uguale o superiore a quella più elevata raggiunta dalle altre componenti dello spettro.