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– http://www.extrabyte.info Quaderni di Fisica – 2020Alcune osservazioni sul Teorema di Rolle
Marcello Colozzo
1 Π
-1
Π
1 2 Π
- 1
2 Π
-2
Π
2 Π
-a a
x
-1 1 y
Indice
1 Il Teorema di Rolle 2
2 Applicazione in cinematica del punto materiale 5
1 IL TEOREMA DI ROLLE
1 Il Teorema di Rolle
Rammentiamo l’enunciato del teorema in oggetto, per la cui dimostrazione rimandiamo a un qualunque testo di Analisi matematica.
Teorema 1 (Teorema di Rolle)
Sia f una funzione reale di una variabile reale definita nell’intervallo chiuso e limitato [a, b].
Se f `e continua in [a, b] e derivabile in (a, b), e se f (a) = f (b), esiste almeno un punto ξ∈ (a, b) in cui la derivata si annulla. In simboli:
∃ξ ∈ (a, b) | f′(ξ) = 0
In altri termini, se sono verificate le ipotesi 1, la funzione `e dotata di almeno un punto critico in (a, b). Il contenuto geometrico del teorema `e evidente: se i punti A (a, f (a)) e B(b, f (b)) hanno la stessa ordinata, esiste almeno un punto del grafico della funzione in cui la retta tangente `e parallela all’asse x.
Tuttavia, il teorema fornisce una condizione sufficiente ma non necessaria per l’esisten- za di almeno un punto critico in (a, b). Ad esempio, consideriamo la restrizione di |sin x|
all’intervallo chiuso e limitato [0, 2π]. Scriviamo quindi
f(x) = |sin x| , x ∈ [0, 2π] (1)
Vediamo subito che `e violata l’ipotesi di derivabilit`a di f in π, giacch´e f′(x) = cos x, se x ∈ [0, π]
− cos x, se x ∈ [π, 2π] (2)
Segue
f−′ (π) = lim
x→π−cos x = −1, f+′ (π) = − lim
x→π+cos x = 1,
da cui la predetta non derivabilit`a in x = π. Geometricamente, il grafico della funzione ha un punto angoloso in P (π, 0). La prima ipotesi del teorema `e comunque verificata:
f(0) = f (2π) = 0. Nonostante la violazione dell’ipotesi sulla derivabilit`a nei punti interni, tale funzione `e ivi dotata di due punti critici. Infatti:
f′π 2
= f′ 3π 2
= 0,
con la conseguente interpretazione geometrica illustrata in fig. 1.
Un esempio per cos`ı dire, patologico `e f(x) = cos 1
x
, x∈ [−a, a] , con a > 0 (3)
Notiamo innanzitutto che f non `edefinitain x = 0 giacch´e
∄ lim
x→0cos 1 x
Pi`u precisamente, in ogni intorno (−δ, δ) del punto x = 0 (con δ ≪ 1) il grafico della funzione compie infinite oscillazioni che non si smorzano nel predetto intorno. La derivata `e
f′(x) = 1
x2 sin 1 x
Π 2
Π 3 Π 2 Π
2
x 1
y
Figura 1: Per f (x) = |sin x| in [0, 2π] `e manifestamente violata l’ipotesi di derivabilit`a nei punti interni dell’intervallo di definizione. Tuttavia, il grafico `e dotato di retta tangente parallela all’asse x in due punti di ascissa interna al predetto intervallo.
Riesce
sin 1 x
= 0 ⇐⇒ x = 1
kπ, ∀k ∈ Z − {0}
cosicch´e esistono infiniti punti critici:
ξk= 1
kπ, ∀k ∈ Z − {0} (4)
Pertanto, pur essendo violata la condizione di continuit`a in [−a, a], vediamo che esistono infiniti punti critici interni al predetto intervallo. Inoltre, la singolarit`a x = 0 `e punto di accumulazione per l’insieme dei punti critici. Il grafico `e riportato in fig. 2.
1 Π
-1
Π
1 2 Π
-1
2 Π
-2
Π
2 Π
-a a
x
-1 1 y
Figura 2: La funzione (3) ha una discontinuit`a di seconda specie nel punto x = 0. Tuttavia, esistono infiniti punti in cui la retta tangente al diagramma `e parallela all’asse x.
Di seguito alcuni esempi in cui il teorema cade in difetto.
Esempio 2
f(x) =
√√x, se 0 ≤ x ≤ 12
1 − x, se 12 ≤ x ≤ 1 (5)
1 IL TEOREMA DI ROLLE
Questa funzione `e manifestamente continua in 0,12
e f (0) = f (1) = 0. Studiamo il comportamento della derivata:
f′(x) = ( 1
2√x, se 0 < x ≤ 12 1
2√
1−x, se 12 < x≤ 1 (6)
da cui vediamo che la funzione non `e derivabile agli estremi o meglio, `e dotata di derivata infinita:
f+′ (0) = +∞, f−′ (1) = −∞ (7)
Inoltre in x = 12 la funzione non `e derivabile, ma lo `e a sinistra e a destra:
f−′ 1 2
=
√2 2 , f+′
1 2
= −
√2
2 (8)
onde P
1 2,√22
`e un punto angoloso del diagramma della funzione, come illustrato in fig.
3 da cui vediamo che non esiste alcun punto in cui la tangente al diagramma `e parallela all’asse x.
1
2 1
x
1 2
y
Figura 3: Grafico della funzione (5).
Esempio 3
f(x) = |x| , x ∈ [−1, 1]
E analogo al precedente. In questo caso la funzione non `e derivabile in x = 0, ma lo `e a` destra e a sinistra, per cui abbiamo un punto angoloso nell’origine.
Esempio 4
f(x) = 1, se x = 0 x, se 0 < x ≤ 1
Qui `e manifestamente violata la continuit`a in x = 0 (punto di discontinuit`a eliminabile), mentre le rimanenti ipotesi sono verificate. Tuttavia, non esistono punti critici in (0, 1).
2 Applicazione in cinematica del punto materiale
Sia s = s (t) l’equazione oraria del moto di una particella vincolata a muoversi su una traiettoria γ. Facciamo le seguenti ipotesi:
1. s (t) `e continua nell’intervallo chiuso e limitato [t1, t2].
2. s (t) `e derivabile in (t1, t2).
Se s (t1) = s (t2), esiste almeno un istante di arresto con inversione del moto. Ad esempio:
s(t) = A sin2ωt,
dove A > 0 ha le dimensioni di una lunghezza, mentre ω > 0 ha le dimensioni dell’inverso di un tempo. L’andamento del grafico della funzione s (t) `e riportato in fig. 4, da cui vediamo un istante di arresto con inversione del moto. Precisamente:
τ = π
ω =⇒ ˙s (τ) = 0, ¨s(τ) < 0
In altre parole, la particella giunta in s = A si ferma, per invertire il moto.
Π 2 Ω
Π Ω
x A
y
Figura 4: Andamento di s (t) = A sin2ωt.