• Non ci sono risultati.

Teorema di Lagrange Enunciato Ipotesi Sia [a, b] un intervallo chiuso e sia f : [a, b] → IR tale che • (i) f ∈ C

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Teorema di Lagrange Enunciato Ipotesi Sia [a, b] un intervallo chiuso e sia f : [a, b] → IR tale che • (i) f ∈ C"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Teorema di Lagrange Enunciato

Ipotesi Sia [a,b] un intervallo chiuso e siaf : [a,b] →IR tale che

• (i)f ∈C0([a,b],

• (ii)f `e derivabile in ]a,b[, Allora:

Tesi Esiste almeno unc∈[a,b] tale che

f(c) = f(b) −f(a)

b−a . (1)

b

a c

f(a) f(b)

x y

Dimostrazione Costruiamo dapprima la funzione ausiliaria r(x), dove y = r(x) `e l’equazione della retta congiungente i punti (a,f(a)) e (b,f(b)). ome vedremo, non servir`a avere l’espressione esplicita dellar(x). Ci baster`a sapere il valore della sua derivata, che `e costante e che, senza fare i conti, deve essere

r(x) ≡ f(b) −f(a)

b−a . (2)

Muggiti perplessi. Mucche: ho una retta che, per uno spostamento nelle x di b−a compie uno spostamento nelley di f(b) −f(a). La sua pendenza (f(b) −f(a))/(b−a) sar`a uguale alla sua derivata. Muggiti insoddisfatti. Va bene, va bene: l’equazione della retta (passante per (a,f(a)) e (b,f(b))) sar`a

y−f(a)

f(b) −f(a) =x−a b−a. da cui

y=f(a) +f(b) −f(a)

b−a ·(x−a).

1

(2)

Le mucche sembrano convinte... Possiamo ricominciare. Consideriamo allora la funzioned(x) che esprime la differenza tra laf e lar.

c b

a x

y

Notiamo che (sempre senza fare i conti), siccome laf e larhanno lo stesso valore ina, la loro differenza, ina, sar`a nulla. E siccome hanno lo stesso valore anche inb, la loro differenza sar`a nulla anche inb. Inoltre lar(x) `e continua e derivabile ovunque (`e un polinomio di primo grado!). Quindi la differenza avr`a le stesse propriet`a di continuit`a e di derivabilit`a che aveva laf. Dalle (i) e (ii) avremo quindi

• (i)d∈C0([a,b],

• (ii)d`e derivabile in ]a,b[, che unite alla

• (iii)d(a) =d(b) (= 0)

ci dicono che alla funzionedpossiamo applicare il Teorema di Rolle. Il quale ci assicura l’esistenza di almeno un c tale che d(c) = 0. Ricordiamo allora l’espressione di d = f −r. Calcolando la derivata inc

0=d(c) =f(c) −r(c) che ricordando la (2) fornisce

0=f(c) −f(b) −f(a) b−a cio`e la tesi.

2

Riferimenti

Documenti correlati

Per il teorema di Weierstrass la risposta esatta `

Determinare gli intervalli [a, b] contenuti in [−π, π] nei quali la successione di funzioni

Il testo del compito deve essere consegnato insieme alla bella, mentre i fogli di brutta non devono essere consegnati.. Durante la prova non ` e consentito l’uso di libri,

In particolare, se una funzione assolutamente continua ha derivata nulla quasi ovunque, allora si annulla identicamente... In

Corso di laurea in Geologia Istituzioni di matematiche B.

Se una funzione derivabile in un intervallo ]a, b[ ha ivi sempre derivata nulla, cosa si pu` o dire della

[r]

Dal punto di vista cinematico, pensiamo al moto rettilineo associato ad f nell’intervallo temporale [ a, b ] e consideriamo le velocita’ istantanee in re- lazione alla velocita’