ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
”G.V.GRAVINA”
LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE
Anno scolastico 2010/2011
Programmazione didattica
Materia d’ insegnamento: Psicologia
Classe I sez. B Docente: BELLANTONE MARIA ROSARIA
PREMESSA
La programmazione didattica per la I classe dell’opzione economico-sociale del Liceo delle scienze umane è stata elaborata in riferimento alla situazione di partenza della classe, alle indicazioni nazionali e al lavoro condiviso, svolto all’interno del Dipartimento di Filosofia e Scienze umane.
L’avvio della Riforma ha modificato l’impianto del vecchio Indirizzo Socio-Biologico, valorizzando l’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto contatto con l’economia e le discipline giuridiche, la matematica, la geografia, la filosofia, la storia, la letteratura.
Lo studio della Psicologia prende avvio nel I anno e prosegue nel II anno del I biennio per consentire agli studenti di prendere in esame:
a)” i diversi aspetti delle relazioni sui luoghi di lavoro sia dal punto di vista teorico (psicologia sociale, teorie di derivazione psicoanalitica, psicologia umanista, sistemica) con particolare riferimento al rapporto fra la persona e il contesto (comunicazione verbale e non verbale, pregiudizi, stereotipi, atteggiamenti, motivazioni al lavoro, ruoli, contesti lavorativi e tipi di relazione, le emozioni );
b) i processi sociali di influenzamento, cooperazione, conflitto e negoziazione nei luoghi di lavoro, dinamiche del lavoro di gruppo e gruppo di lavoro;
c) concetti e teorie relative all’apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di pensiero e apprendimento, motivazione e apprendimento);
d) il metodo di studio, sia dal punto di vista teorico (metacognizione: strategie di studio, immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di sé e metodo di studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di apprendimento e metodo di studio) che dal punto di vista delle proprie esperienze “
(dalle Indicazioni nazionali definitive per i Licei 26/05/2010).
FINALITA’ FORMATIVE
Sviluppare adeguate capacità di ascolto, di comprensione e di comunicazione
Offrire all’adolescente una guida per utilizzare concetti, schemi e modelli della psicologia per comprendere le esperienze della vita
Promuovere la partecipazione attiva e responsabile alla vita scolastica e alle attività didattiche
Favorire il riconoscimento della diversità come occasione di arricchimento
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune;
comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conoscere gli ambiti di studio e i metodi di ricerca;
comprendere l’importanza del metodo di studio, sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista delle proprie esperienze;
conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale;
conoscere concetti e teorie relative all’apprendimento;
conoscere e saper fare un uso appropriato del lessico della disciplina;
saper collegare e organizzare i contenuti disciplinari nell’esposizione orale e scritta.
Traduzione degli obiettivi specifici in competenze, capacità e conoscenze Competenze
Imparare ad imparare
Comunicare
Progettare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Acquisire ed interpretare l’informazione
Capacità
Riconoscere la dimensione del tempo e dello spazio attraverso l’analisi di concetti e teorie
Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale
Leggere anche in modalità multimediale le diverse fonti
Conoscenze
a. Loro definizione
I contenuti del primo anno sono strutturati in due Moduli, preceduti da una Unità introduttiva ai fondamenti scientifici della Psicologia, che consentirà di esaminare, successivamente, concetti e teorie inerenti al metodo di studio e agli aspetti principali del funzionamento della mente .
b. Loro organizzazione in sequenze e tempi di attuazione Unità introduttiva
Le scienze umane
La psicologia ingenua
L’ereditò della filosofia
I contributi della fisiologia
Wundt e il laboratorio di Lipsia
Dopo Wundt:la psicologia in America
La psicologia in Europa
La psicologia oggi
Metodi e tecniche ( settembre/ottobre)
I Modulo “Psicologia tra i banchi”
Il metodo:come utilizzare al meglio le proprie capacità
Gli stili cognitivi
Le attribuzioni:dare un significato a quel che accade
Le attribuzioni nella vita scolastica (ottobre-novembre)
II Modulo “ Mente e apprendimento”
Mente e realtà: la percezione(novembre)
La memoria(dicembre)
Uomini di parole:il linguaggio(dicembre)
Pensiero e intelligenza (gennaio)
Un’esperienza universale:l’apprendimento(febbraio)
Il lato socio-affettivo dell’apprendere(marzo-aprile)
Il territorio dell’inconscio:la psicoanalisi(aprile-maggio)
La seconda metà del mese di maggio sarà dedicata al ripasso degli argomenti trattati , al recupero e all’approfondimento.
METODOLOGIA
Le Scienze umane perseguono, come poche altre discipline, formazione e istruzione, poiché orientando nella comprensione della complessa realtà sociale consentono di affrontare problemi vivi e attuali, vicini ai bisogni e agli interessi degli allievi.
Nella trattazione degli argomenti si farà ricorso ad una didattica centrata sull’allievo, muovendo dalle comuni esperienze che l’alunno fa o può fare, utilizzando la lezione frontale espositiva per delineare un quadro generale. Successivamente si passerà alla lettura e all’
analisi del testo, senza tralasciare la discussione per chiarire e approfondire i contenuti, dare spazio alle domande degli alunni, favorire la riflessione personale e il confronto.
La lettura di brani antologici , documenti e materiale didattico, l’attenzione all’attualità e ai vissuti personali consentiranno l’approfondimento di temi e problemi con l’utilizzo anche di riviste, giornali, film…
LIBRO DI TESTO; TESTI SUPPLEMENTARI; SUSSIDI AUDIOVISIVI E INFORMATICI
“ Crescere nel mondo: essere, conoscere, interpretare” di Clemente- Danieli, edito da Paravia, è un testo che mira a guidare i giovani all’intelligenza critica della realtà contemporanea, fornendo gli strumenti necessari per orientarsi consapevolmente nella complessità sociale. E’ suddiviso in tre sezioni,( essere, conoscere ed interpretare), ognuna di esse articolate in moduli comprendenti due o più unità didattiche.
Il testo è pregevole per il ricco corredo documentario, oltre che per il rigore epistemologico e la chiarezza espositiva degli argomenti, ma ha un’impostazione per temi non del tutto adeguata alle richieste ministeriali per l’opzione economico-sociale del nuovo liceo delle Scienze umane e presenta tutte le scienze umane, senza il necessario approfondimento della Psicologia. La scelta effettuata prima delle Indicazioni nazionali, senza aver avuto la possibilità di consultare nuovi testi, richiede quindi integrazioni con materiali predisposti dall’insegnante e l’approfondimento di alcuni argomenti con sussidi audiovisivi ed informatici.
EVENTUALI ATTIVITA’ INTEGRATIVE
La classe parteciperà alle visite guidate e a tutte le iniziative organizzate dalla scuola e dal Consiglio di Classe ritenute utili allo svolgimento del percorso formativo programmato.
STRUMENTI DI VERIFICA
Osservazione sistematica dei comportamenti
Prove scritte ( quesiti a risposta aperta o chiusa)
Ricerche lessicali e analisi dei brani antologici
Verifiche orali
Discussioni libere e guidate
VALUTAZIONE
Le verifiche effettuate in itinere avranno principalmente una finalità formativa e serviranno a monitorare ed eventualmente correggere nella direzione più opportuna il processo di insegnamento-apprendimento.
Saranno effettuate al termine di ogni unità didattica, nella considerazione della corposità del II Modulo, utilizzando le proposte presenti nel libro di testo e questionari, appositamente predisposti. Nella valutazione sommativa, alla fine di ogni quadrimestre, ed espressa in decimi nel rispetto dei criteri generali deliberati dal Collegio dei Docenti ed esplicitati nel POF, si terrà conto:
delle verifiche intermedie
delle conoscenze apprese
dei progressi rispetto alla situazione di partenza
dell’impegno profuso nella frequenza delle lezioni e nell’attenzione in aula, del lavoro condotto anche a casa
delle capacità dialogiche e argomentative sviluppate
della capacità di elaborazione personale dei contenuti