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Città di Imola

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Academic year: 2022

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(1)

R ELAZIONE

DI FINE MANDATO

2008-2013

S INDACO

D ANIELE M ANCA

(prevista dall’art. 4 del D.Lgs. n. 149 del 6 novembre 2011 e dal D.L. n. 174 del 10 ottobre 2012, convertito con modificazioni nella Legge n. 213 del 7 dicembre 2012, recante

disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali)

20

FEBBRAIO

2013

(2)

INDICE

PREMESSA ... pag 3 DATI ECONOMICO FINANZIARI ... pag 5 I TAGLI DEI TRASFERIMENTI E LA PRESSIONE FISCALE ... pag 20 IMOLA E I SERVIZI AL CITTADINO... pag 25 QUALITA’ DEI SERVIZI EROGATI: MISURAZIONE DELLA

SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI ... pag 32 ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA ELETTORALE ... pag 36

Primo Progetto

IMOLA, UNA CITTA’ NUOVA ... pag 39

Secondo Progetto

I CITTADINI PROTAGONISTI ... pag 46

Terzo Progetto

IMOLA PER LA PACE, IMOLA NEL MONDO, IMOLA CHE ACCOGLIE ... pag 58

Quarto Progetto

IMOLA CITTA’ SOLIDALE ... pag 64

Quinto Progetto

LA CASA, UN DIRITTO PER TUTTI ... pag 74

Sesto Progetto

IL SAPERE E LA CULTURA PER UNA MIGLIORE

QUALITA’ DELLA VITA ... pag 77

Settimo Progetto

L’AMBIENTE, UNA RISORSA: IMOLA GUARDA AL FUTURO ... pag 88

Ottavo progetto

UNA CITTA’ CHE CRESCE E SI RINNOVA... pag 94

Nono Progetto

UN NUOVO PATTO TRA LAVORO, IMPRESA, SCUOLA

E UNIVERSITA’ ... pag 105 Decimo Progetto

IMOLA, UNA CITTA’ DI SPORT ... pag 110

(3)

PREMESSA

La Relazione di fine mandato (prevista dall’art. 4 del D.Lgs. n. 149 del 6 settembre 2011 e dal D.L. n. 174 del 10 ottobre 2012, convertito con modificazioni nella Legge 213 del 7 dicembre 2012, recante disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali) è un innovativo strumento di rendicontazione al cittadino.

La normativa vigente prevede che la presente relazione venga trasmessa alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti entro dieci giorni dalla sottoscrizione del Sindaco. Non è stato invece costituito il Tavolo Tecnico Interistituzionale il quale, secondo la normativa, dovrebbe provvedere alla verifica della relazione inviando poi apposito rapporto al Sindaco (da pubblicare sul sito insieme alla relazione stessa).

La pubblicazione della relazione sul sito istituzionale dell’Ente, prevista dalla normativa, rappresenta una scelta di trasparenza e di partecipazione che il Comune di Imola ha inteso compiere.

La Relazione di fine mandato ha dunque lo scopo di rendicontare ai cittadini le attività e gli interventi realizzati nell’ultimo quinquennio 2008 -2013 dall’Amministrazione Comunale e fornisce quindi una serie di indicatori finanziari e statistici per poter valutare meglio come il Comune ha operato in questo periodo. Sono indicatori oggettivi relativi al quadro economico, al livello dei servizi erogati e all’attuazione del programma amministrativo, e consentono di valutare se le risorse economiche sono state impiegate con efficienza ed efficacia, e dove queste sono state utilizzate.

Secondo il citato articolo 4 la relazione di fine mandato (si precisa che ad oggi non è stato ancora adottato il previsto decreto che doveva definire lo schema di relazione) deve contenere la descrizione delle principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a:

a. sistema ed esiti dei controlli interni;

b. eventuali rilievi della Corte dei conti;

c. azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;

d. situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio;

e. azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi;

f. quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale o comunale.

A tal proposito:

a. si rinvia ai documenti “Referto del controllo di gestione - anno 2011” e “Relazione sulla performance - anno 2011” pubblicati sul sito istituzionale;

b. il Comune di Imola non è stato oggetto di rilievi fa parte della Corte dei conti;

c. il Comune di Imola nell’ultimo quinquennio ha sempre rispettato il Patto di Stabilità, mentre non sono stati ancora definiti, a livello nazionale, i fabbisogni standard.

(4)

Le restanti parti vengono trattate nelle successive pagine della relazione; per quanto concerne le azioni intraprese per il contenimento della spesa si rinvia anche al “Piano triennale 2011/2013 di razionalizzazione delle spese di funzionamento”, pubblicato sul sito del Comune di Imola e rendicontato nel “Referto del controllo di gestione - anno 2011”.

Si precisa infine che i dati relativi all’anno 2012, essendo ancora in corso le operazioni di chiusura esercizio, sono indicati come segue:

- consuntivo: se il dato è definitivo (somme effettivamente impegnate o accertate dall’Ente);

- pre-consuntivo: se il dato è attendibile ma non definitivo, in quanto sono in corso le operazioni di riaccertamento residui;

- previsione finale: quando in mancanza di dati definitivi è stata utilizzata la previsione finale di bilancio.

In alcuni casi è stato possibile riportare anche i dati del bilancio preventivo 2013.

(5)

DATI ECONOMICO FINANZIARI

I trasferimenti dello Stato sono passati da 18.567.150 del 2008 a 9.465.062 del 2012, con una diminuzione di 9.111.088, pari a - 49%:

Trasferimenti da Stato Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo 2012

Previsione 2013 Totale 18.567.150 18.463.712 19.106.957 16.448.290 9.465.062 104.714

Fonte Rendiconto della Gestione 2010 e 2011 + dati contabili Ente per anno 2012

(6)

La spesa globale dell'ente è diminuita; tenendo conto dell'inflazione la previsione 2012 dell’impegnato spesa corrente scende del 2,83%:

Spesa - titolo 1

+ rimborso quote capitale prestiti

Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Pre-consuntivo 2012 TOTALE SPESE CORRENTI 60.629.340 61.456.135 61.647.204 61.927.299 62.526.833

Inflazione annua 3,20% 0,70% 1,60% 2,70% 3,10%

Spese correnti 2008 con effetto inflazione 60.629.340 62.569.479 63.007.465 64.015.585 65.744.005 Confronto con spese correnti 2008 + inflazione -1.113.344 -1.360.261 -2.088.290 -3.217.172

Differenza in percentuale

- 1,78% - 2,16% - 3,26% - 4,89%

Fonte Rendiconto della Gestione 2010 e 2011 + dati contabili Ente per il pre-consuntivo 2012. Per calcolo inflazione utilizzato l’indice dei prezzi al consumo per famglie, operai e impiegati (FOI).

(7)

La spesa “improduttiva” legata al finanziamento del debito dell'ente è fortemente diminuita, passando da oltre 104 milioni di euro di inizio 2009 ad una somma del 2012 inferiore a 72 milioni, con una riduzione di circa 33 milioni pari al 31,3%.

Indebitamento del Comune di Imola Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo 2012

Previsione 2013 totale al 31/12 104.627.636 100.791.375 94.900.251 81.198.523 71.924.563 66.136.387

debito medio per abitante 1.538 1.468 1.373 1.172 1.031 948

Fonte Rendiconto della Gestione 2010 e 2011, dati contabili Ente per anno 2012

(8)

Il debito nazionale nell’ultimo quinquennio (dal 31/12/2008 al 31/07/2012) è invece aumentato del 18%.

Fonte Il Sole 24 ore

Il debito medio pro capite dei comuni italiani nell’anno 2010 è di € 904,46.

Fonte Corte dei Conti sezione autonomie relazione luglio 2012

Il debito medio pro capite dei comuni dell’Emilia Romagna con oltre 50 mila abitanti nell’anno 2011 è di € 681 ed ha un andamento molto differenziato tra i vari Comuni esaminati; vi sono Comuni nei quali il debito è più basso (il debito per residente a Modena è di 196 €, a Ravenna di 442

€ e a Cesena di 414 €) e Comuni nei quali è notevolmente più alto (a Imola 1172 € e a Forlì 1150 €).

Fonte Anci Emilia Romagna- Bilanci Consuntivi 2011

Il Comune di Imola dal 2008 al 2012 si è impegnato a ridurre progressivamente il debito residuo pro capite, portandolo da 1.538 € a 1.031€.

Nel 2013 si prevede di arrivare a un debito pro capite pari a 948€.

Imola - Incidenza debito residuo su popolazione procapite in €

Imola € 1.538 € 1.468 € 1.373 € 1.172 1.031

2008 2009 2010 2011 2012

Il rapporto tra debito del comune e valore del patrimonio nel 2011 è pari a 38%.

(Fonte ANCI Emilia Romagna Bilanci Consuntivi 2011)

Il dato è particolarmente significativo se viene paragonato con il rapporto tra debito e netto patrimoniale per i Comuni a livello nazionale che si assesta al 53,77%.

(Fonte Corte dei Conti sezione autonomie relazione luglio 2012)

(9)

La spesa per oneri finanziari (interessi e restituzione quote capitali) passa da 8,5 milioni del 2009 a 6,4 milioni del 2012 con una riduzione del 24%.

Spesa - titolo 1 intervento 6 + rimborso quote capitale prestiti

Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo 2012

Previsione 2013 Oneri finanziari mutui

(compreso rimborso quote capitale) 7.858.962 8.501.112 8.430.383 7.244.789 6.445.403 6.093.695

Fonte Rendiconto della Gestione 2010 e 2011, dati contabili Ente per anno 2012

(10)

Per la spesa del personale dal 2009 si registra la riduzione di oltre un milione di euro (-5,4%); tenendo conto dell'inflazione si tratta di una diminuzione pari al 10%.

Spesa - titolo 1 intervento 1 Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Pre-consuntivo 2012

Previsione 2013 Spesa per personale 20.297.967 20.797.135 20.569.493 20.186.738 19.674.802 18.399.000 *

Fonte Rendiconto della Gestione 2010 e 2011, dati contabili Ente per anno 2012

* dato comprensivo di € 2.525.931 riferito al personale assegnato alla nuova società strumentale BeniComuni srl

(11)

Il numero dei dipendenti del Comune di Imola (teste/anno) dal 2009 al 2012 è passato da 606 a 560 con una riduzione del 7,6% (2,5% annuo).

Teste/anno 2008 2009 2010 2011 2012

personale di ruolo 549,67 576,89 572,67 557,93 544,439

personale di non di ruolo 47,41 17,96 6,61 6,23 4,41

personale extra dotazione 3,67 3,92 4 4 4

dirigenti a tempo determinato 6 6 6 6 6

segretario comunale 1 1 1 1 1

608 606 590 575 560

Rapporto dipendenti/popolazione 2008 2009 2010 2011 2012

N° dipendenti ogni 1000 abitanti 8,94 8,82 8,54 8,30 8,02

Fonte Referto del controllo di gestione 2009, 2010 e 2011 + dati dell’Ufficio Personale Associato per anno 2012

Secondo i dati Eurispes di settembre 2012, a livello nazionale negli ultimi dieci anni il numero dipendenti è diminuito del 4,7% (0,47% l’anno).

(12)

La rigidità della spesa nel quadriennio 2009-2012 si è ridotta notevolmente (passando dal 47,8% al 41,5%).

Spesa - titolo 1 intervento 1 e 6 + titolo 3 / Entrata - titoli 1, 2 e 3 entrata

Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Previsione finale 2012 Spese personale + Quote ammortamento mutui

/ entrate correnti 45,9% 47,8% 45,8% 44,3% 41,5%

Fonte Rendiconto della Gestione 2010 e 2011 + dati contabili Ente per anno 2012

(13)

Grazie alla riduzione di spesa per oneri finanziari e personale è stato possibile aumentare la spesa per servizi e beni per oltre 3,3 milioni di euro dal 2008 al 2012.

Spesa - titolo 1 intervento 2, 3 e 4 Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Pre-consuntivo 2012 Acquisto beni, servizi, affitti/noleggi 27.302.427 * 27.044.330 27.584.047 28.688.323 30.433.734

* il dato 2008 comprende anche 3.993.000, relativi alla quota annuale da corrispondere all’A.S.P., che in quell’anno (a differenza dei successivi) era allocata nei trasferimenti e non nei servizi.

Fonte Rendiconto della Gestione 2010 e 2011, dati contabili Ente anno 2012

(14)

Negli ultimi anni la spesa del Comune di Imola oltre ad essere cambiata nella distribuzione tra le diverse tipologie, si è modificata anche come finalità.

In particolare è diminuita quella relativa ai settori di funzionamento dell’Ente mentre è aumentata quella dei servizi diretti ai cittadini, che passa da poco più di 45 milioni a quasi 49 milioni (+7,84%).

Spesa (in migliaia di Euro) 2008 2009 2010 2011

SERVIZI AL CITTADINO

Sociale, Polizia Municipale, opere pubbliche, cultura, scuole 45.165 46.893 48.365 48.705

SERVIZI INTERNI E TRASVERSALI 13.244 13.104 12.791 13.034

Totale 58.409 59.997 61.157 61.739

Fonte Referto del controllo di gestione 2010 e 2011

(15)

Il patrimonio immobiliare rappresenta un bene da conservare ma anche una risorsa fondamentale per il migliore perseguimento delle finalità pubbliche e assume sempre di più una valenza strategica per il Comune. A Imola la redditività del patrimonio è più che raddoppiata, grazie a modiche regolamentari e ad una incisiva attività di controllo e verifica dei contratti in essere.

Il Comune ha così ottenuto un aumento redditività del patrimonio (differenza 2009-2011) di 649.799 € pari al 99%.

Redditività del patrimonio comunale Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Previsione finale 2012

Totale 657.567 975.442 1.307.366 1.149.052

Fonte Servizio Ragioneria - dicembre 2012

(16)

Contemporaneamente è fortemente diminuito il consumo di metri quadri per lo svolgimento dell'attività del comune e si è provveduto ad un migliore utilizzo degli spazi già occupati

UTILIZZO SPAZI 2008 2013

Metri quadrati utilizzati 19266 12.627

Differenza - 6.639

Riduzione in percentuale - 34%

Fonte Comune Segreteria Direzione Generale su dati del Servizio Patrimonio

0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000 16.000 18.000 20.000

2008 2013

Metri quadrati utilizzati

(17)

I costi della politica

Nei costi della politica sono comprese le spese di funzionamento, di missione, comunicazione oltre che gli emolumenti/indennità di carica spettanti ai componenti la giunta e il consiglio comunale.

Negli ultimi 5 anni il Comune di Imola ha ridotto i costi del 20%, passando da quasi 900.000 euro a poco più di 700.000.

Costi della politica Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Pre-consuntivo 2012 Spese di funzionamento, di missione,

comunicazione, ecc 892.776 927.859 874.679 698.559 711.958

(18)

Società ed enti partecipati

Il Comune di Imola ha partecipazioni in forma diretta e indiretta in diverse società ed enti; di seguito sono elencate quelle di particolare rilievo in termini di quota percentuale (superiore al 10%) con indicazione delle attività e dei principali dati e risultati economici.

società /

enti partecipati attività partecipazione

diretta

risultato d'esercizio

2008

risultato d'esercizio

2009

risultato d'esercizio

2010

risultato d'esercizio

2011

*S.I.C.IM. (Società Immobiliare Comune di Imola) s.r.l.

Realizzazione di operazioni di cartolarizzazione dei proventi derivanti dalla dismissione del patrimonio immobiliare del Comune di Imola

100% - - - 51.130 61.804

**Area Blu S.p.A.

Società c.d. in house providing del Comune di Imola che si occupa di organizzazione, gestione e realizzazione di sistemi per il controllo del traffico, della mobilità, della sicurezza, della sosta e della qualità urbana

72% 463.244 100.887 188.701 136.339

CON.AMI Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale

Gestione associata e manutenzione ordinaria e straordinaria di reti e impianti di proprietà del Consorzio medesimo e/o di altri Comuni consorziati

66,13% 6.331.625 7.503.990 8.979.141 8.672.880

ASP Circondario Imolese – Azienda Servizi alla Persona Circondario Imolese

Organizzazione ed erogazione di interventi, prestazioni, servizi sociali e sociosanitari alle famiglie ed alle persone - minori, adulti, anziani, disabili, immigrati

55,61% 207.335 930 165.506 24.730

***Osservanza S.r.l Riqualificazione urbana del complesso

“Osservanza” 20% - 63.438 34.496 37.531 - 97.594

S.T.A.I. Società Turismo Area Imolese – Società Consortile a r.l.

Promozione e sviluppo delle potenzialità

turistiche del territorio del Circondario Imolese 13,93% 1.165 142 - 2.889 2.915

Fonte Referto del controllo di Gestione anni 2009 e 2011

* Istituita con deliberazione di Consiglio Comunale n° 148 del 28 luglio 2010

** Con deliberazione del Consiglio Comunale n° 209 del 16 novembre 2011 la partecipazione del Comune di Imola è pari al 70%

***Con deliberazione del Consiglio Comunale n° 162 del 10 ottobre 2012 la società è stata messa in liquidazione

(19)

* S.I.C.IM.: società di cartolarizzazione del Comune di Imola che che si occupa di collocare sul mercato i beni del proprio patrimonio immobiliare ritenuto alienabile.

Al 30 novembre 2012 S.I.C.IM. ha acquistato dal Comune di Imola patrimonio reso disponibile attraverso il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali” per un valore di € 5.471.832, realizzando con la vendita sul mercato € 6.388.800, ottenendo così una plusvalenza di oltre 900.000.

Totale valore di carico Totale valore di vendita

€ 5.471.832 € 6.388.800

plusvalenza € 916.968

Fonte Comune Segreteria Direzione Generale su dati di bilancio SICIM

BeniComuni s.r.l., società strumentale costituita con delibera Consiglio Comunale n. 106 del 27.06.2012 interamente a partecipazione del Comune di Imola, a cui sono trasferite tutte le attività e le relative risorse finanziarie, umane e strumentali; connesse alla realizzazione, organizzazione, gestione, esecuzione della manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e spazi pubblici, del verde pubblico, nonché degli immobili, degli impianti sportivi e delle infrastrutture di proprietà comunale ed alla esecuzione delle attività strumentali inerenti la gestione dei cimiteri.

Dal 1 gennaio 2013 la società BeniComuni s.r.l. è operativa.

(20)

I TAGLI DEI TRASFERIMENTI E LA PRESSIONE FISCALE

I tagli complessivi di riduzione di trasferimenti in parte corrente da parte dello Stato ammontano a circa 10,5 milioni annui.

Mentre l'aumento della imposizione locale (addizionale IRPEF e Aumento da ICI a IMU) è stato di circa 6,2 milioni annui.

IMPOSTA MUNICIPALE UNICA SUGLI IMMOBILI - IMU

Il pieno vigore dell’Imu era stata prevista dal D. Lgs 23/2011, il c.d. Federalismo Municipale. Tale decreto prevedeva però l’avvicendamento solo a partire dal 2014. Ad anticiparne l’alternanza invece è stato il decreto Salva-Italia, ossia il 201/2011 convertito poi nella Legge 214/2011. Il decreto Salva-Italia ha decretato, appunto, l’entrata in vigore dell’IMU dal primo gennaio 2012,

A livello nazionale, dall'applicazione dell'IMU si ricavano (salvo modifiche legislative future):

● 3.8 miliardi dall'IMU sulla prima casa

● 18 miliardi dall'IMU su seconde e terze case, negozi, laboratori artigianali ed industriali, per un totale di 21.8 miliardi di euro di cui:

○ 9 miliardi allo Stato

○ 12.8 miliardi ai Comuni

La somma riservata ai comuni può aumentare nel caso in cui tali enti decidano di aumentare le aliquote IMU.

Fonte: Dati CGIA Mestre

Versamenti I.M.U. per comune (aggiornati alle deleghe del 4 luglio 2012):

Versamenti I.M.U. - 1° rata 2012 Importo Comune Importo Stato Importo totale

Imola - E289 7.691.106 5.084.943 12.776.049

Fonte Il sole24 ore

(21)

BENCHMARKING

IMU

Confronto tra l’applicazione dell’IMU del Comune di Imola e la media regionale dei comuni sopra i 50.000 abitanti

Aliquote applicate Abitazione principale e pertinenze

Fabbricati, aree edificabili, terreni diversi

Immobili strumentali

professionisti e imprese Immobili locati

Imola 0,40 1,00 1,00 1,00

media regionale 0,48 0,99 0,98 0,87

Fonte ANCI Emilia Romagna - Analisi bilanci di previsione 2012

(22)

BENCHMARKING

ICI

Confronto tra il Comune di Imola e la media dei comuni della regione Emilia Romagna con più di 50.000 abitanti:

Gettito ICI pro capite in €

(comprensivo del recupero evasione) 2008 2009 2010 2011

Imola 177 172 174 169

media regionale 218 213 214 212

Fonte ANCI Emilia Romagna 2011

Particolare evidenza va data all’impegno dell’Amministrazione circa il recupero dell’evasione ICI:

IMOLA 2008 2009 2010 2011

Dato preventivo 450.000 550.000 550.000 700.000

Dato consuntivo 707.518 622.618 922.038 724.521

€ 0

€ 200.000

€ 400.000

€ 600.000

€ 800.000

€ 1.000.000

2008 2009 2010 2011

Dato preventivo Dato consuntivo

(23)

ADDIZIONALE I.R.PE.F.

Addizionale comunale Imola Aliquota dal 2011 e

seguenti Aliquota 2008, 2009, 2010

0,40% 0,20%

Fonte Referto del controllo di gestione 2011

Le entrate 2011 del Comune di Imola, da addizionale comunale IRPEF, sono state pari a € 3.994.556.

BENCHMARKING

ADDIZIONALE I.R.PE.F.

Confronto tra il Comune di Imola e la media dei comuni della Regione Emilia Romagna con più di 50.000 abitanti:

Addizionale IRPEF- procapite in € 2008 2009 2010 2011

Imola 29 29 29 58

media regionale 75 77 76 78

Fonte ANCI Emilia Romagna- analisi bilanci consuntivi 2011

BENCHMARKING

Aliquote addizionale IRPEF Previsione 2012

Imola 0,40

media regionale 0,56

Fonte ANCI Emilia Romagna - Analisi bilanci di previsione 2012

(24)

BENCHMARKING

% copertura servizi a domanda indivudale

La percentuale di copertura da parte degli utenti dei servizi a domanda individuale ha visto interventi di aggiornamento tesi a rendere maggiormente equa la ripartizione dei costi tra gli utenti mantenendo il livello di copertura simile alla media regionale.

Percentuale di copertura dei

servizi a domanda individuale 2008 2009 2010 2011

Imola 52,65 52,28 53,95 54,88

media regionale 48,36 50,55 46,37 54,59

Fonte ANCI Emilia Romagna analisi bilanci consuntivi 2011

(25)

IMOLA E I SERVIZI AL CITTADINO

SOCIALE, CULTURA, SCUOLA, SPORT, SICUREZZA-POLIZIA MUNICIPALE, DEMOGRAFICI, EDILIZIA PRIVATA E MANUTENZIONE OPERE PUBBLICHE

Il forte e incisivo processo di razionalizzazione (oggi verrebbe chiamata “spending review”) che emerge dalla analisi dei dati economici e finanziari sopra illustrata non ha minimamente scalfito la qualità e la quantità dei servizi resi ai cittadini.

Nell’area di servizi i dati quantitativi e qualitativi dei servizi forniti risulta non diminuito, e anzi in alcuni casi significativamente aumentato.

SOCIALE

Indicatore* 2008 2009 2010 2011

Numero minori in carico 1.703 1.763 1.863 1.891

Anziani: Numero di valutazioni dell'Unità di Valutazione Geriatrica

(UVG) 1.237 1.334 1.359 1.459

Adulti: Numero utenti adulti in difficoltà 668 659 673 664

Disabili: Numero utenti disabili che ricevono servizi a domicilio n.d. 112 93 98

Numero beneficiari assegni di cura 639 843 739 654

* I dati sono aggregati a livello del Nuovo Circondario.

Fonte Relazione sulla performance e Bilancio Sociale ASP anni 2009, 2010 e 2011

BENCHMARKING

La Regione Emilia Romagna ha stabilito che l’indice dei posti letto disponibili per anziani in strutture residenziali destinate ad anziani l’obiettivo regionale era > 3%. Il dato è calcolato percentualmente ogni 100 abitanti di popolazione residente > 75 anni.

Obiettivo regionale > 3%

Media regionale 3,1%

Imola 3,4%

Fonte Regione Emilia Romagna Dossier 206/2011 - anno di riferimento 2007

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CULTURA

Indicatore 2008 2009 2010 2011

Numero totale iscritti al servizio di prestito bibliotecario 11.498 11.612 11.655 11.441 Totale presenze complessive presso i servizi bibliotecari 171.936 190.052 176.189 188.523

Numero iniziative nel programma di Imola in Musica 118 124 137 141

Numero presenze annuali al Teatro Comunale 62.192 57.983 64.618 66.014

Numero giornate di apertura annuali del Teatro 180 204 202 259

Visitatori complessivi (adulti e studenti) degli spazi museali e

storico artistici n.d. 14.970 16.946 12.797

Fonte Referto del controllo di gestione 2010 e 2011 e Relazione sulla performance 2011

BENCHMARKING

Sono stati individuati a livello regionale degli indicatori che si riferiscono alle risorse di cui la biblioteca dispone e alla loro adeguatezza rispetto alla popolazione da servire, nonché di risultato delle prestazioni rese sul territorio di riferimento.

Per l'indice di impatto complessivo Imola si colloca nei quattro anni dal 2008 al 2011 sopra lo standard regionale fissato nel 15%

Indicatore 2008 2009 2010 2011

Iscritti attivi biblioteche/popolazione residente 16,90% 16,90% 16,80% 16,40%

Fonte Relazione sulla perfomance anno 2011 e P.E.G. anno 2009

BENCHMARKING

Anche rispetto all' indice di prestito, calcolato dividendo il numero di prestiti e la popolazione, Imola è molto sopra la media della Regione Emilia Romagna fissata al 1,5.

Indicatore 2008 2009 2010 2011

Indice di prestito a Imola 2,8 2,8 2,7 2,5

Fonte Relazione sulla performance anno 2011 e P.E.G. anno 2009

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BENCHMARKING

Numero ingressi 2008 2009 2010 2011

Imola 62.192 57.983 64.618 66.014

Emilia Romagna 2.171.323 2.155.774 2.216.509 2.062.045

Italia 22.435.430 22.628.447 22.846.829 22.319.213

Fonte Annuario dello spettacolo - SIAE anni 2008-2011

Il dato che viene illustrato è quello complessivo relativo agli ingressi per manifestazioni. Da un confronto tra gli anni 2008 e 2011 vediamo che a livello nazionale vi è stata una flessione pari a circa il 1%, in Emilia Romagna la diminuzione è stata del 5%, mentre Imola è in controtendenza e vede un incremento di quasi di oltre 3.800 ingressi, pari al 6%.

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SCUOLA

Indicatore 2008 2009 2010 2011

Numero di pasti erogati per il servizio di mensa nelle scuole del

Comune di Imola 540.872 528.170 542.420 523.701

Numero bambini iscritti nei nidi d’infanzia e strutture similiari

(anche convenzionati) 625 713 663 654

Numero bambini iscritti nelle scuole d’infanzia

(anche convenzionate) 1.821 1.819 1.838 1.819

Numero richieste buoni libro pervenute, valutate e liquidate 428 420 405 501

Numero agevolazioni tariffarie erogate a favore di minori 1.476 1.579 1.701 1.844

Numero alunni che hanno usufruito del trasporto scolastico 910 950 910 820

Numero alunni disabili assistiti - - 161 162

Fonte Popolazione scolastica del Comune di Imola, Referto del controllo di gestione 2010 e 2011 e Relazione sulla performance 2011

BENCHMARKING

Facendo un confronto tra i posti disponibili e la potenziale utenza (numero di bambini in età 0-3 anni) in media in Italia la copertura del servizio è del 6,2%, con un massimo del 15,7% in Emilia Romagna ed un minimo dello 0,9% in Calabria e Campania.

Fonte Cittadinanzattiva-Osservatorio Prezzi & Tariffe, 2011

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BENCHMARKING

L’analisi sulle rette applicate al servizio di nido d’infanzia comunale evidenzia che il costo mediamente sostenuto dalle famiglie in Italia per mandare il proprio figlio all’asilo nido comunale è di 302 euro al mese.

Ad esempio, a Lecco la spesa per la retta mensile (537 €) è 6 volte più cara rispetto a Catanzaro (80 €), il triplo rispetto a Roma (146 €) e più che doppia rispetto a Milano (232 €). La retta media della nostra Regione è pari a € 319 e ad Imola è di € 236.

0 50 100 150 200 250 300 350

Retta media asili nido

Euro/mese 236 319 302

imola emilia romagna italia

Fonte Cittadinanzattiva-Osservatorio Prezzi & Tariffe, 2011

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SPORT

Indicatore 2008 2009 2010 2011

Numero giovani under 15 che svolgono la pratica sportiva in una

società sportiva 3.862 3.598 3.672 3.894

Classi coinvolte in attività per la promozione dell'attività sportiva nelle

scuole 335 421 304 312

Numero persone diversamente abili che svolgono attività sportiva 133 192 146 184

Fonte deliberazioni e determinazioni dirigenziali comunali

SICUREZZA - POLIZIA MUNICIPALE

Indicatore 2008 2009 2010 2011

Numero controlli effettuati a tutela del consumatore 467 537 611 996

Numero classi coinvolte in corsi di educazione stradale 117 116 117 131

Fonte Referto del controllo di gestione 2010 e 2011 e Relazione sulla performance 2011

DEMOGRAFICI

Indicatore 2008 2009 2010 2011

Numero carte di identità emesse 8.337 4.811 5.877 9.899

Numero atti di stato civile redatti 2.312 2.362 2.307 2.304

Fonte Referto del controllo di gestione 2010 e 2011 e Relazione sulla performance 2011

EDILIZIA PRIVATA

Indicatore 2008 2009 2010 2011

Numero certificati di abitabilità rilasciati 307 140 281 197

Numero D.I.A. e S.C.I.A. depositate 1.386 747 893 649

Numero Comunicazioni Inizio Lavori depositate - - 565 1.081

Fonte Referto del controllo di gestione 2010 e 2011 e Relazione sulla performance 2011

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MANUTENZIONE OPERE PUBBLICHE

Indicatore 2008 2009 2010 2011

Manutenzione del patrimonio verde comunale (mq) 2.085.000 2.245.000 2.575.000 2.970.307

Manutenzione delle strade del territorio comunale (Km) 505 505 507 510

Manutenzione degli impianti sportivi all'aperto (n.) 24 25 25 25

Fonte Referto del controllo di gestione 2010 e 2011 e Relazione sulla performance 2011

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QUALITA’ DEI SERVIZI EROGATI: MISURAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI

Il Comune di Imola ha effettuato diverse indagini di customer satisfaction sia nel 2011 che nel 2012 sui propri servizi, per verificarne la qualità, il grado di soddisfazione degli utenti e rilevare eventualità criticità, nel 2011 sono state effettuate quattro indagini, due su servizi a rilevanza esterna (servizi demografici, nidi d’infanzia) e due su servizi trasversali interni (servizio economato e segreteria generale). Nel 2012 le indagini hanno invece riguardato i servizi: Biblioteca, Scuole d’Infanzia, Ufficio Relazioni col Pubblico e Servizio Ragioneria. In questo caso i primi due hanno coinvolto utenti esterni dei servizi oggetto di analisi (i cittadini che hanno utilizzato il servizio nel periodo di rilevazione) e il terzo ha invece coinvolto soltanto quelli interni (i dipendenti del Comune);

Da tutte le indagini (realizzate “in house”, senza alcuna spesa per incarichi esterni o servizi), emergono ottimi risultati nei giudizi da parte degli utenti dei servizi interessati. Per le poche criticità emerse i servizi stanno già individuando soluzioni o accorgimenti e, anche allo scopo di verificarne la validità, gli stessi saranno sottoposti entro due o tre anni a nuove indagini di customer satisfaction.

ANNO 2011

Servizi demografici

L’indagine è stata effettuata tramite un questionario somministrato agli utenti nei mesi di agosto e settembre 2011, e si prefiggeva il duplice obiettivo di valutare la qualità dei servizi degli uffici Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale nonché acquisire proposte o suggerimenti al fine di migliorare il servizio offerto. E’ stato così possibile ottenere una panoramica sia rispetto alla situazione attuale del servizio, giudicata positivamente, sia rispetto la percezione della qualità nel tempo, anche in questo caso valutata in modo soddisfacente e con pochissimi pareri negativi. L’unica criticità rilevata è relativa alla “comodità e gradevolezza degli spazi per il pubblico” (329 valutazioni negative, 581 positive), criticità che a partire da aprile 2012 il Comune si propone di risolvere attraverso una nuova collocazione degli uffici.

Nidi d’infanzia comunali

L’indagine sul servizio dei nidi d’infanzia comunali è stata effettuata nell’ottobre 2011mediante un questionario che conteneva sia domande a carattere sociologico che domande sulla valutazione del servizio; i questionari compilati sono stati 251 pari al 62,5% dei posti nido disponibili (404).

L’analisi dei risultati ha evidenziato una valutazione positiva del servizio offerto in particolar modo per quanto riguarda la “prima accoglienza”, la

“comunicazione” e la “relazione famiglia/educatori”.

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Servizio Economato

L’indagine sul servizio Economato, svolta nel mese di novembre 2011, ha riguardato l’accessibilità ai servizi offerti, sia fisica (ad esempio orari di accesso) che virtuale (tramite gli strumenti informatici), e l’attività dei dipendenti (disponibilità, collaborazione, adeguatezza risposte). I risultati ottenuti delineano una valutazione sostanzialmente positiva sia rispetto prestazioni specifiche che ad aspetti generali del servizio (accessibilità, disponibilità del personale, orari, etc.).

Segreteria Generale

L’indagine, rivolta a 201 dipendenti (60 le risposte pervenute), ha fornito una valutazione in merito sia ad aspetti specifici delle tre unità operative (archivio-protocollo, segreteria generale, segreteria Presidenza Consiglio Comunale) che alla percezione generale del servizio. Il giudizio ottenuto è stato più che positivo in entrambi i casi, con una valutazione completamente soddisfacente nel 60% dei casi, senza dimenticare lo spazio concesso ai suggerimenti finalizzato a perseguire il miglioramento dei servizi offerti dal Comune anche attraverso una prospettiva bottom-up.

ANNO 2012

Scuole d’infanzia comunali

L’indagine, effettuata a giungo 2012 e piuttosto articolata, ha coinvolto tutte le famiglie i cui bambini frequentavano le scuole al momento della rilevazione; di queste hanno risposto il 65%. Gli aspetti interessati dall’indagine sono stati 5 ed hanno ottenuto tutti valutazioni soddisfacenti (espresse in centesimi), individuando tuttavia ridotti ma specifici margini di miglioramento. Il risultato complessivo è stato un ottimo 87,80, mentre nel dettaglio:

- qualità degli aspetti organizzativi generali per l’accesso alla scuola: i quattro fattori indagati hanno ottenuto un punteggio medio di circa 82, tranne quello relativo alla facilità di reperimento e comprensibilità delle informazioni sugli orientamenti pedagogici e didattici della scuola comunale (74,8);

- proposta formativa: i dieci fattori indagati hanno ottenuto risultati da 85,5 a 88,4, ad esclusione di “adeguatezza del materiale didattico a disposizione dei bambini” (78,87) e “organizzazione di attività strutturate” (81,66);

- qualità professionale degli insegnanti: è l’aspetto che ha ottenuto i punteggi migliori, tutti da 89 a 93; in particolare il fattore “competenza e affidabilità del personale nel loro compito educativo e didattico”, ritenuto il più importante dai genitori, ha ottenuto 91.31.

- qualità della partecipazione e del coinvolgimento delle famiglie: i cinque fattori indagati hanno ottenuti punteggi da 78,94 a 82,48, tranne quello relativo a “colloqui individuali con la famiglia,” ritenuto il più importante dagli utenti, che ha ottenuto il punteggio migliore: 86,64;

- qualità dei servizi complementari: ottimi i risultati ottenuti per i fattori che gli utenti giudicano più importanti, e cioè “cura dell’igiene ambientale degli interni” (88,43) e “cura e organizzazione degli spazi esterni” (85,54); i restanti fattori hanno ottenuti punteggi da 80,90 a 82,11.

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Biblioteca

L’indagine è stata effettuata nei mesi di giugno e luglio 2012 attraverso un questionario (suddiviso in 5 ambiti) somministrato agli utenti del servizio; i questionari restituiti sono stati 490, di cui 470 ritenuti validi (di questi un quarto sono stati compilati con l’aiuto di un rilevatore esterno, del Servizio Civile Nazionale, gli altri autonomamente dagli utenti). Nella valutazione della qualità dei servizi offerti è emerso che l’aspetto ritenuto più soddisfacente è la competenza del personale, seguita dalla pulizia dei locali e dalla presenza di un ampio giardino interno a disposizione dell’utenza.

Subito dopo ad ottenere la completa soddisfazione degli utenti è ancora il personale dipendente, per quanto riguarda disponibilità, prontezza e gentilezza; apprezzati anche la quantità di libri a disposizione ed alcuni servizi specifici predisposti dalla Biblioteca. L’aspetto meno soddisfacente tra i servizi offerti è invece rappresentato dalle postazioni internet; gli utenti sono poco soddisfatti anche dal numero di prese per PC (ma qui è probabilmetne soprattutto un problema di comunicazione) mentre sono migliorabili tempi, costi e qualità del servizio fotocopie interno, i tempi di attesa per il reperimento dei documenti provenienti dal magazzino e la copertura wi-fi. Per concludere sono risultati discordanti i giudizi sull’attuale orario di apertura al pubblico, aspetto su cui peraltro il servizio sta approfondendo uno studio per un loro ampliamento teso a soddisfare quanto più possibile le esigenze dei cittadini.

URP/Informacittadino

Il Servizio ha promosso un’indagine sulla valutazione della qualità dei servizi di sportello erogati. Da ottobre a novembre 2012 agli utenti è stata consegnata una scheda con la quale si è chiesto di esprimere in forma anonima il proprio giudizio; lo stesso questionario è stato reso disponibile anche nel sito comunale e sottoposto a una cinquantina di utenti telefonici. L’obiettivo era quello di ottenere un’ampia collaborazione ed adesione a questo “progetto di ascolto”, in quanto il miglioramento delle prestazioni dei servizi e la qualità delle prestazioni rese agli utenti dipende dalla capacità del perseguire un percorso di miglioramento continuo. L’indagine sulla valutazione dei servizi è stato pertanto uno strumento messo in campo per valutare le proprie prestazioni organizzative, individuare e pianificare eventuali cambiamenti al fine di migliorare sempre più i servizi erogati.

In totale sono stati esaminati un totale di 259 questionari compilati così suddivisi:

- n. 195 questionari compilati direttamente e in modo anonimo dai cittadini e depositati nelle apposite urne presenti nell’ufficio;

- n. 58 questionari effettuati dagli operatori a campione tra chi ha contattato telefonicamente l’U.R.P.;

- n. 6 questionari ricevuti per e-mail (il questionario è stato pubblicato nel sito del comune alla voce “Notiziario”).

Nella valutazione del servizio percentuali di giudizio “ottimo” hanno raggiunto un valore molto alto relativamente a tutti gli aspetti evidenziati, in particolar modo quelli relativi alla competenza degli operatori. I pochi giudizi di insufficienza riguardano la comodità nel raggiungere l’ufficio (che è posto in zona a traffico limitato) e la comodità e gradevolezza degli spazi; è presente un solo giudizio di insufficienza rispetto agli orari di apertura.

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In generale il servizio ricevuto è stato giudicato “ottimo” dal 59,2% degli intervistati e “buono” dal 40,8%; nessuno l’ha giudicato “sufficiente” o

“insufficiente”.

Servizio Ragioneria

Il Servizio Ragioneria, nel mese di ottobre 2012, ha sottoposto ai colleghi dei vari servizi comunali un questionario teso a rilevare il gradimento del lavoro svolto dal Servizio stesso, al fine di individuare le criticità esistenti, con l’obiettivo di porre in essere misure migliorative rispetto alle mutate esigenze riscontrate nel tempo e tenuto conto della continua evoluzione normativa.

Particolare attenzione è stata prestata nell’individuazione dei 153 destinatari del questionario, predisposto su piattaforma web con l’utilizzo dell’applicazione già disponibile di Google Drive. I questionari compilati sono stati n. 68, pari al 44,5 % dei destinatari.

I risultati ottenuti delineano una valutazione positiva sia rispetto prestazioni specifiche che ad aspetti generali del servizio.

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ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA ELETTORALE

Abbiamo governato cinque anni nel più difficile e importante cambiamento in atto nell’economia e nella società.

Abbiamo subito una fortissima riduzione dei trasferimenti dello Stato agli Enti locali. Il Paese è tuttora in fase di recessione e nel corso di una crisi che dura ormai da cinque anni e che genera inevitabili conseguenze anche sulla spesa pubblica.

Le cifre del mandato sono traducibili in un lavoro di ristrutturazione del bilancio, con priorità la selezione della qualità della spesa.

Questi i grandi obiettivi perseguiti e centrati nel mandato: riduzione dell’indebitamento e mantenimento, pur di fronte alla riduzione dei trasferimenti statali, di una pressione fiscale al minimo.

Per fare questo abbiamo stretto un patto con i cittadini e con le attività produttive, applicando un’aliquota maggiore sulle abitazioni non utilizzate come prima casa e sugli immobili industriali e artigianali, al fine di garantire le entrate sufficienti al mantenimento dei servizi.

Abbiamo inoltre condotto una riforma tariffaria all’insegna dell’equità: nel campo dei servizi a domanda, abbiamo chiesto ai redditi medio-alti un contributo maggiore, agevolando le famiglie colpite dalla crisi. Una ristrutturazione dell’accesso ai servizi che rappresenta, sul piano culturale, un importante messaggio che segna la nostra idea di una comunità, nella quale i costi sono calcolati in base ai redditi.

Pur in uno scenario di grandi cambiamenti, Imola ha tenuto vivo il concetto di comunità.

Ma tutto questo non ci ha visti soli. Questi risultati sono stati possibili grazie a grandi alleanze con la società e il mondo economico, in un nuovo patto sociale che è la vera forza di questa comunità.

Tutta la programmazione e la gestione delle attività del comune è stata strettamente connessa alla attuazione del programma elettorale.

L'analisi che segue riporta ciascun progetto del programma e la relativa l'attuazione.

Il Sindaco Daniele Manca

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PROGRAMMA DEL MANDATO ELETTORALE 2008-2013

IMOLA, UNA CITTA’ NUOVA

10 PROGETTI PER IL GOVERNO DELLA CITTA’

IMOLA, UNA CITTA’ NUOVA

I CITTADINI PROTAGONISTI

IMOLA PER LA PACE, IMOLA NEL MONDO, IMOLA CHE ACCOGLIE

IMOLA CITTA’ SOLIDALE

LA CASA, UN DIRITTO PER TUTTI

IL SAPERE E LA CULTURA PER UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA

L’AMBIENTE, UNA RISORSA: IMOLA GUARDA AL FUTURO

UNA CITTA’ CHE CRESCE E SI RINNOVA

UN NUOVO PATTO TRA LAVORO, IMPRESA, SCUOLA E UNIVERSITA’

IMOLA, UNA CITTA’ DI SPORT

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Nota esplicativa

Per realizzare quanto previsto nel programma elettorale del Sindaco sono state estrapolate, dai dieci capitoli che la compongono, le azioni strategiche da attuare nei successivi cinque anni di governo.

Ogni azione strategica è stata poi tradotta e concretizzata dall’Amministrazione in uno o più progetti (ognuno con un referente politico e un referente gestionale) approvati ogni anno nella “Relazione Previsionale e Programmatica”, che e’ uno degli atti fondamentali approvati dal Consiglio Comunale insieme al “bilancio di previsione”.

I progetti sono stati attuati mediante obiettivi che sono assegnati ai diversi servizi e settori del Comune di Imola: quindi attraverso una progettualità che ha coinvolto tutto l’ente.

Annualmente attraverso la “Relazione illustrativa della Giunta al rendiconto di gestione”, vi è un aggiornamento sulla realizzazione dei progetti e sul raggiungimento dei relativi obiettivi.

Nelle pagine seguenti è riproposto in carattere corsivo il testo del programma elettorale distinto in dieci capitoli e per ciascuno di essi sono riportati i relativi progetti con l’indicazione del titolo, della descrizione e dello stato di attuazione nei vari anni di riferimento; nei casi di progetti che prevedono eventi continuativi e’ stata inserita solo l’attuazione dei primi anni, anche se questa è proseguita.

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IMOLA, UNA CITTA’ NUOVA

di Daniele Manca

Imola è una città viva e moderna che è stata ben governata. Negli anni i governi locali hanno attuato programmi e progetti che hanno migliorato la nostra città sotto il profilo sociale, culturale ed economico. Imola è cambiata ed i cambiamenti non hanno generato ansie e preoccupazioni nei cittadini. Al contrario, hanno rappresentato la base per continuare a crescere.

Crescere, cambiare, ma sempre tenendo al centro i nostri valori che affondano le radici nella pace, nella solidarietà, nella democrazia, nella laicità delle istituzioni, nell’antifascismo. Siamo grati e riconoscenti ai partigiani, agli uomini ed alle donne della Resistenza che hanno combattuto a nome di tutti per consegnarci la libertà e la pace che noi intendiamo rafforzare e promuovere, in particolare tra i giovani.

Imola è attraversata da rapidi cambiamenti nella società e nell’economia, che devono rappresentare le nuove leve sulle quali costruire il progetto di governo del nuovo Centrosinistra. Il Partito Democratico, la Sinistra Arcobaleno, il Partito Socialista, l’Italia dei Valori rappresentano la nuova alleanza di governo per la Città di Imola.

Vogliamo progettare una città nuova perché nuove sono le sfide che dobbiamo affrontare, perché solo così potremo contare su quella coesione sociale e su quella comune identità che rappresentano il grande patrimonio di Imola.

Vogliamo promuovere una grande stagione di sviluppo, con al centro la sostenibilità ambientale, sia come fattore di miglioramento delle nostre condizioni di vita, sia come fattore di competitività, per favorire l’internazionalizzazione del nostro sistema economico in Europa e nel mondo.

Con i punti programmatici che seguono vogliamo far crescere ulteriormente Imola. Una città nella quale la sicurezza dei cittadini sia un diritto che l’amministrazione dello Stato, nelle sue diverse articolazioni, deve garantire. Vogliamo contrastare con fermezza tutto ciò che provoca insicurezza per costruire una città alla quale uomini e donne sentano di appartenere; una cittadinanza rispettosa delle regole per una serena convivenza con investimenti nuovi nel capitale sociale, fattore distintivo di una città.

Pensiamo ad un nuovo welfare di comunità, capace di andare oltre i servizi, progettando nuovi interventi per prevenire il disagio, promuovendo la famiglia nelle sue diverse articolazioni.

Vogliamo costruire 300 alloggi nei prossimi cinque anni per favorire l’accesso alla casa per nuclei familiari giovani e a basso reddito e per tutti coloro che vivono in condizione di precarietà e disagio.

Vogliamo realizzare nuove politiche pubbliche per l’immigrazione, andando oltre l’accoglienza e investendo nella cultura, per rafforzare il senso di comunità multietnica e multiculturale. Pensiamo ad una città solidale e cooperativa, una città del fare insieme come chiave per vincere le sfide dell’economia globale.

Proponiamo un nuovo patto tra il mondo del lavoro, dell’impresa, della scuola e dell’Università, per realizzare insieme nuovi progetti per l’innovazione e la ricerca, perché tanto più alta sarà la qualità del sistema economico tante più opportunità avremo per garantire la piena e buona occupazione.

L’area dell’Osservanza ed il relativo progetto di riqualificazione rappresentano il cuore della città nuova, nella quale si dovranno incontrare l’Università con l’impresa, la formazione permanente per un lavoro sempre più qualificato con il territorio e le sue peculiarità. Sarà la città della conoscenza nel cuore di Imola.

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investimenti nelle infrastrutture materiali ed immateriali, dalla mobilità delle persone e delle merci agli investimenti nella logistica; vogliamo dotare la nostra città di un nuovo attraversamento Est- Ovest e vogliamo riorganizzare il trasporto pubblico su gomma e su ferro; nuove infrastrutture per la logistica per programmare nuove modalità di accesso al centro della città per le persone e le merci.

Sono progetti per un’integrazione forte nella dimensione regionale, per rafforzare la nostra autonomia politica e istituzionale nel dialogo con Bologna e la Romagna.

Imola è una città ad alta qualità sociale, che vuole garantire a tutti il diritto alla salute, all’istruzione come leva per l’affermazione della persona, valorizzando e premiando i meriti, i talenti e le competenze, senza privilegi.

Lavoreremo per una forte collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, dal Governo alla Regione, dalla Provincia al Circondario, in quanto una profonda cooperazione tra le istituzioni produrrà crescita e benessere sociale nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini imolesi.

Una leale collaborazione e una più forte cooperazione saranno indispensabili ai dieci Comuni del Circondario per attuare il piano sociale e sanitario e per realizzare con i Piani Strutturali la nuova pianificazione per un uso corretto del territorio, per semplificare le procedure, ridurre i tempi e migliorare l’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione.

Per realizzare i nostri progetti vogliamo aprire nuove modalità di comunicazione e informazione con i cittadini e rafforzare nuove forme di partecipazione attraverso i Forum.

Vogliamo garantire più partecipazione sui progetti che avanzeremo, arrivando in tempi certi a scelte condivise con i cittadini.

ATTUAZIONE PROGRAMMA 1 “IMOLA, UNA CITTA’ NUOVA”

Progetto 1.1.00 - Razionalizzazione delle spese di funzionamento dell'Ente Descrizione:

Razionalizzare le dotazioni informatiche e le attrezzature d'ufficio. Razionalizzare l'utilizzo delle autovetture, anche ampliando il ricorso al car sharing. Razionalizzare i beni immobili ad uso abitativo o di servizio. Limitare l'utilizzo di apparecchiature di telefonia mobile.

Attuazione 2011:

1) Sono state noleggiate 4 stampanti multifunzione in sostituzione di vecchie stampanti monofunzione, ottenendo un risparmio sui costi di gestione.

2) I costi delle autovetture di servizio (veicoli immatricolati ai sensi dell'art. 54 lett. a) cod. strada) sono stati ridotti del 37,48% (rispetto al 20% imposto dalla normativa) con un risparmio di 33.111 €.

3) E’ stato ottimizzato l’utilizzo del Centro Cittadino (n. 2 locazioni per attività terziarie, n. 2 assegnazioni ad Enti e associazioni che svolgono in prevalenza attività d'impresa, n. 18 nuove concessioni, n.1 rinnovo di concessione, disdette di 3 utenze gas e 2 utenze elettriche messe a carico di privati, n. 2 rinunce); sono state progettate le opere necessarie al pieno utilizzo dei locali di via F.lli Bandiera; è stato pubblicato il bando per la concessione dei locali occupati dall’Anagrafe e dell'U.R.P.; è stata ampliata la disponibilità di alloggi di edilizia pubblica, assegnando 79 alloggi ripristinati.

4) Si è provveduto alla razionalizzazione delle utenze mobili ottenendo nel periodo giugno- dicembre 2011 una riduzione di spesa pari a € 6.957, e si prevede un’ulteriore riduzione nel periodo gennaio-maggio 2012.

Stato di attuazione 2012. Si stanno elaborando proposte volte ad ottimizzare il parco veicoli, che prevedano l'ampliamento del numero dei veicoli e dei poli, nonchè la definizione delle modalità di turn-over (car- sharing/uso servizio) delle auto. Sono state adottate misure per razionalizzare l’utilizzo delle utenze mobili dati e soprattutto per limitarne l’utilizzo solo nel caso di assoluta necessità di servizio. Si sta infine procedendo alla rifunzionalizzazione degli immobili comunali e definizione delle aree non necessarie al

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dei locali dell'ex Beccherucci, il trasferimento dell'Anagrafe e dell'URP nei nuovi locali, il trasferimento delle attività al complesso dell'Annunziata per liberare La Palazzina Vassura-Baroncini e Casa Gandolfi; la messa a disposizione di Area Blu delle aree di via del Lavoro e riallocazione della sede del CAI, liberazione dei locali utilizzati dal Crame.

Progetto 1.2.04 - Gestione associata personale e paghe

Descrizione: Definire la convenzione e avviare la gestione associata paghe.

Attuazione 2011: La convenzione è stato stipulata dopo circa sei mesi di lavoro e discussione il 28 dicembre 2011. Dal 1 gennaio 2012 il servizio associato è partito secondo la tempistica prevista in convenzione. Il 2012 vedrà l’incremento delle sei macro attività previste in convenzione e l’aggiornamento del progetto (giungo/luglio) al fine di programmare l’ingresso dei Comuni di Medicina, Castel San Pietro e Dozza a far data dal 1 gennaio 2013. Nel corso dell’anno sarà standardizzato anche il programma presenze assenze.

Stato di attuazione 2012. La gestione procede secondo il cronoprogramma previsto. In particolare con l’estensione della gestione unitaria delle presenze, con la definizione di una convenzione per le attività di supporto, con il regolamento sui procedimenti disciplinari e sul regolamento di accesso. E’ in fase di attivazione il passaggio dei dati per i Comuni che entreranno al 1 gennaio 2013.

Progetto 1.3.03 - Gestione associata tributi

Descrizione: Nell'anno 2011 unificazione a livello circondariale delle funzioni specialistiche quali contenzioso, studi, statistiche e circolari per un coordinamento permanente dell'attività.

Attuazione 2011: Da gennaio 2011 è stato attivato un gruppo di lavoro composto dai Responsabili Tributi dei comuni del Circondario e guidato dal direttore generale del Comune di Castel San Pietro Dott. Caravita. E’ stato predisposto uno schema di convenzione per l’unificazione a livello circondariale delle funzioni specialistiche quali contenzioso, studi, statistiche,e circolari per un coordinamento permanente dell’attività da sottoporre ai rispettivi Consigli Comunali entro l’anno. In termini meramente operativi ed a titolo sperimentale nel corso del primo semestre dell’anno il Resp. Tributi di Imola ha collaborato con l’ufficio tributi associato dei quattro Comuni associati della Vallata del Santerno per la funzione specialistica legata al contenzioso. Nella seconda parte dell’anno è poi stato messo a fuoco un percorso già più complesso andando a definire la nascita vera e propria di un ufficio tributi associato dal 1/1/2012 , costituito da due poli territoriali coordinati da un unico dirigente.

Con atto n. 228 del 30/11/2011 il Consiglio Comunale ha deliberato il conferimento al Nuovo Circondario Imolese delle funzioni comunali in materia di tributi.

Stato di attuazione 2012. Avviata la gestione unitaria associata dei servizi tra i comuni di: Imola, Castel San Pietro T., Mordano, Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio. Per questi sono state avviate le funzioni specialistiche a livello circondariale, mediante predisposizione oltre che di regolamenti IMU, di indirizzi operativi, di modulistica comune, di conversione programmi gestionali, ecc. Elaborate comunicazioni in risposta a richieste di annullamento in autotutela (n. 5) e fornito indicazioni all'utenza in particolare in materia di IMU. Gestione del contenzioso a livello unitario nel servizio tributi associato area est:

presentate ad oggi controdeduzioni a n. 9 ricorsi a commissioni tributarie di cui n. 2 ricorsi su Borgo Tossignano e Fontanelice. Pubblicato sito istituzionale circondariale dedicato alla materia dei tributi locali con pubblicazione di documentazioni, news, faq, per tutti i comuni dell'associazione. Costituito tavolo antievasione, effettuato incontro con Agenzia delle Entrate, coinvolto personale tecnico dei comuni. Lavorate le segnalazioni su Comune di Imola.

Progetto 1.4.08 - Gestione associata servizio amministrativo Polizia Municipale

Descrizione: Unificare la gestione amministrativa delle sanzioni, il contenzioso amministrativo e le attività di educazione stradale nelle scuole.

Attuazione: Per la parte relativa al comune di Imola, l’attività è stata formalmente avviata con l’adozione della delibera GC 31/2012 che ha approvato l’accordo attuativo tra enti per la gestione

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interessati ed il coordinatore dei servizi associati, il dirigente della PM di Imola ha iniziato la visita dei diversi comandi per individuare e concordare con gli enti associati modalità tecniche, operative e tempi per l’avvio delle attività.

Stato di attuazione 2012. Effettuati incontri con tutti i comuni del Circondario e visite presso le singoli sedi con personale Area Blu per definire le procedure operative di avvio. Il progetto tecnico è definito e pronto per essere avviato. Nel mese di luglio la direzione del progetto ha incontrato Area Blu per concordare la parte economica. In attesa che il Circondario li definisca prima con i singoli comuni, quindi con Area Blu.

Progetto 1.5.10 - Gestione associata Trasporto Scolastico

Descrizione: Dopo l'esperienza delle Convenzioni con i Comuni limitrofi, ci avviamo per la gestione associata della gara per servizio esternalizzato con i Comuni della vallata del Santerno. Potrà seguire anche la gestione associata con gli stessi del servizio interno con autisti comunali e mezzi comunali.

Attuazione: La gara è stata costruita dal Servizio Generale Scuole,con la collaborazione trasversale del Servizio Infanzia; sul canovaccio si è inserito il Circondario con contributi importanti. La Commissione di gara è stata costituita da entrambi, con un clima operativo davvero confortante che induce ad ulteriori sviluppi in tale direzione . Per quanto riguarda la gestione associata con autisti comunali, si rinvia al momento la possibilità di attuarla anche perchè il servizio è in sofferenza causa riduzione di personale.

Stato di attuazione 2012: Il servizio gestito con appalto unificato sta dando i risultati previsti in termine di efficienza e contenimento della spesa: la riorganizzazione delle linee con assorbimento di alcuni percorsi da parte del servizio in economia con personale e mezzi interni consente una riduzione chilometrica dei percorsi appaltati con conseguente minore spesa.

Progetto 1.6.03 - Riduzione dell'indebitamento dell'Ente

Descrizione: L'obiettivo è ridurre il debito residuo dei prestiti in essere al 31/12/11 di almeno il 17%

rispetto al 31/12/09. Si procederà a valutazioni di convenienza tenendo conto di eventuali penali da corrispondere al fine di individuare n. 2 blocchi di mutui da estinguere anticipatamente; 1°gruppo mediante avanzo da revisione straordinaria residui entro 31/5 e 2° gruppo mediante mezzi propri (principalmente proventi da alienazioni) entro 30/11.

Attuazione 2011: L’indebitamento dell’ente al 31/12/11 è stato ridotto del 19% rispetto al dato al 31/12/09. Risultano effettuate estinzioni anticipate di mutui per complessivi € 10.297.091 deliberate dal Consiglio Comunale con atto n. 103 del 18/05/11 e con atto n. 211 del 16/11/11.

Tale riduzione del debito ha liberato risorse di parte corrente per € 901.438,72 in termini di minori oneri finanziari su base annua e per i prossimi 15/16 anni a seconda della scadenza originaria dell’ammortamento del mutuo.

Progetto 1.7.03 - Potenziamento della funzione di recupero dell'I.C.I.

Descrizione: Mantenere per il prossimo triennio un livello di recupero I.C.I. pari almeno a 700.000 € l'anno implementando ulteriormente la collaborazione già sperimentata nel 2010 con il settore Programmazione e gestione del territorio e individuando una figura tecnica impegnata prevalentemente all'attività di recupero dell'I.C.I.

Attuazione 2011: Il Servizio Tributi ha consolidato la collaborazione sperimentata nel 2010 con il Settore Programmazione e Gestione del territorio,grazie alla definizione di un tecnico di riferimento per le tematiche urbanistiche. Inoltre il Servizio è stato rafforzato direttamente attraverso l’assegnazione a fine 2011 di una figura tecnica proveniente dal Settore Opere Pubbliche che , previa adeguata formazione, potrà rafforzare l’attività di accertamento in quei campi in cui risulta prevalente la necessità di un geometra di supporto. L’obiettivo del recupero di almeno 700.000 euro è stato raggiunto, realizzando incassi per Ici arretrata per € 724.521.

Riferimenti

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