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L’AMBIENTE, UNA RISORSA: IMOLA GUARDA AL FUTURO

Nel documento Città di Imola (pagine 88-94)

Le risorse ambientali non sono inesauribili. Nel progettare e governare Imola nei prossimi anni occorre partire da questa presa d’atto per garantirci un futuro. In questo senso, il tema ambientale deve essere considerato fondamentale per osservare, valutare ed orientare le proposte di governo di una comunità.

Risparmio energetico, bioedilizia, certificazione energetica degli edifici, acquisti verdi, sviluppo della rete di teleriscaldamento, fonti energetiche rinnovabili: sono questi i campi di intervento sui quali intendiamo impegnarci per dare un contributo locale all’attuazione del Protocollo di Kyoto e, più in generale, per tutelare e migliorare la qualità della vita della nostra città.

Perseguire questi obiettivi significa, tra l’altro, dare impulso ad una nuova economia ed imprenditoria che già oggi nel nostro territorio trova alcune realtà assai significative a livello nazionale ed oltre. Un incontro tra governo del territorio ed impresa che può rappresentare anche un volano occupazionale in un settore in rapida evoluzione.

Ogni azione di risparmio (spesa Km/zero, gruppi di acquisto solidali, ecc.). significa un contributo positivo per l'ambiente e una nuova opportunità per la nostra economia.

Il risparmio energetico

Risparmio energetico, bio-edilizia, certificazione energetica degli edifici, risparmio idrico, fonti energetiche rinnovabili: in questi anni le opere comunali ed in particolare le nuove scuole, già realizzate o in fase di progettazione, hanno perse-guito l’obiettivo di sviluppare un’edilizia di maggiore qualità che garantisse il maggiore risparmio energetico possibile.

Intendiamo estendere questi principi anche all’edilizia pri-vata, sia residenziale che pro-duttiva, aggiornando gli stru-menti regolamentari a partire dal pieno recepimento della nuova normativa nazionale e regionale. Potranno inoltre essere messe in campo forme di incentivazione economica a favore dei cittadini che favoriscano scelte orientate al risparmio energetico, sia ri-guardo alla nuova edilizia, sia alla ristrutturazione dell’esis-tente.

Teleriscaldamento. Nei prossimi mesi entrerà in funzione la nuova centrale di TLR. Con essa diminuiranno le emissioni inquinanti in atmosfera e verranno più che raddoppiati gli utenti serviti. Verrà mantenuta la massima attenzione sul corretto funzionamento dell’impianto e sul rispetto delle prescrizioni affinchè la nuova centrale rappresenti effettivamente un beneficio ambientale per la città.

Tariffe. Continueremo a prestare attenzione alle tariffe dei servizi: teleriscaldamento, acqua e rifiuti. Esse dovranno premiare chi risparmia o partecipa attivamente alla raccolta differenziata o, nel caso del TLR, dovranno essere in linea con il costo del riscaldamento individuale.

Acquisti verdi. Nel passato mandato si sono introdotti negli acquisti dell’Amministrazione criteri di sostenibilità che privilegiano materiali e prodotti riciclati o a basso impatto ambientale.

Si è proceduto all’ammodernamento del parco mezzi comunale che oggi per quasi il 50% è composto da veicoli a basso impatto ambientale (metano, elettrico, bifuel). A queste scelte occorre dare ulteriore impulso.

costituita dal Parco Lungofiume, dal Parco delle Acque Minerali, dal Parco Tozzoni e dal Bosco della Frattona. In particolare la Riserva orientata del Bosco della Frattona deve continuare a rappresentare un tassello fondamentale dell'educazione ambientale rivolta alle scuole e proseguire nella politica di una sempre maggiore apertura al pubblico.

Pensiamo anche alla possibilità di realizzare aree boschive che possano dare un contributo importante nella riduzione delle emissioni di CO2.

Rifiuti. In questi anni la raccolta differenziata è cresciuta arrivando a circa il 31%. Pensiamo che sia possibile un miglioramento rimodulando il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani per garantire la raccolta differenziata di tutte le frazioni riciclabili. L’obiettivo è quello di arrivare ad almeno il 60% di RD così come previsto dalla normativa vigente. La raccolta differenziata da sola non è sufficiente a dare una risposta al problema della corretta gestione dei rifiuti. In tal senso vanno ricercate sinergie, in particolare con i privati, al fine di ridurre alla fonte la produzione di rifiuti.

Rumore. Nei primi mesi del nuovo mandato sarà adottato il Piano di zonizzazione acustica della città, sul quale, prima della sua approvazione definitiva, vi sarà un approfondito confronto con la città a partire dai Forum Territoriali.

Diritti degli animali. Nel mandato precedente è stato approvato un regolamento sul benessere animale col quale abbiamo, tra l'altro, limitato la possibilità di sosta di circhi e delle manifestazioni che prevedano l’uso o l’esposizione di animali. Inoltre è stato aperto il nuovo gattile e rinnovata la gestione del canile municipale. Intendiamo continuare a promuovere la cura e la presenza degli animali nel nostro territorio, da un lato richiamando i proprietari al rispetto del regole, dall’altro contrastando fenomeni di inciviltà come percosse, avvelenamenti e abbandoni.

ATTUAZIONE PROGRAMMA 7

“L’AMBIENTE, UNA RISORSA: IMOLA GUARDA AL FUTURO”

Progetto 7.1.05 - Attenzione alle condizioni ambientali

Descrizione: Studio della qualità dell'aria di Imola e delle patologie correlabili all'inquinamento atmosferico della popolazione residente in collaborazione con ASL e ARPA.

Attuazione 2010: Il progetto è stato attuato: approvata la convenzione con ARPA e AUSL con deliberazione di Consiglio Comunale n. 274 del 11 agosto. Per la realizzazione del progetto "Studio della qualità dell'aria di Imola e delle patologie correlabili all'inquinamento atmosferico della popolazione residente". Le attività previste sono regolarmente in corso.

Attuazione 2011: Le attività previste dalla convenzione con ARPA e Az. USL si sono svolte secondo i programmi. Si sono tenuti periodicamente gli incontri del team di progetto (tra rappresentanti di Comune, ARPA e Az. USL) al fine di valutare lo stato di avanzamento delle attività. L’Az. USL ha presentato il primo documento “Analisi descrittiva sullo stato di salute della popolazione imolese in rapporto all’inquinamento atmosferico negli anni 2004-2009” ed è iniziata la raccolta presso i medici di base aderenti al progetto dei dati finalizzati allo studio epidemiologico di coorte. L’ARPA ha completato la raccolta dati di sua competenza per la valutazione dello stato della qualità dell’aria in collaborazione con gli uffici Comunali (emissioni da Aziende, impianti di riscaldamento, agricoltura). E’ stata avviata la collaborazione con AREA BLU spa per la valutazione delle emissioni da traffico.

Stato di attuazione 2012. Sulla base della convenzione con ARPA e AUSL, il Comune ha raccolto i dati ambientali (emissioni in atmosfera di aziende, caldaie domestiche, traffico, ecc.) necessari ad ARPA per le

avanzamento degli studi.

L’AUSL ha prodotto nel giugno del 2011 il primo documento di “valutazione dello stato di salute della popolazione imolese in rapporto all’inquinamento atmosferico”. Le attività previste sono in corso, in conformità al programma delineato.

E’ proseguita inoltre l’attività del team di progetto:

1) Per la parte sanitaria:

alla raccolta dei dati legati allo studio di coorte hanno aderito 12 medici imolesi. E’ in corso la raccolta dei questionari compilati.

nel documento “Analisi descrittiva sullo stato di salute della popolazione imolese in rapporto all’inquinamento atmosferico negli anni 2004-2009”, acquisito dal comune di Imola l’Az. USL ha inserito un confronto con la Valutazione di Impatto Sanitario relativa alla Provincia di Bologna.

Si sta predisponendo un secondo documento, collegato a quello di cui al precedente punto, con considerazioni di carattere demografico/sanitario relative alla popolazione seguita dall’Azienda USL di Imola, vi sarà poi un confronto su tali aspetti con la Azienda USL di Bologna. Tale documento sarà completato con la Valutazione di Impatto sulla Salute relativa all’anno 2010 per la popolazione di Imola raffrontata con la V.I.S. per l’anno 2010 relativa alla popolazione di Bologna.

2) Per la parte ambientale

Arpa ha in corso lo studio col modello Lagrangiano LAPMOD delle emissioni della sola centrale turbogas di Hera spa;

Arpa sta elaborando col modello gaussiano ADMS URBAN le simulazioni delle emissioni di NOX e polveri dovute alle attività industriali, agricole, al traffico e al riscaldamento.

Progetto 7.2.05 - Iniziative a impatto zero

Descrizione: Verificare ed analizzare la possibilità di ottenere la certificazione di "impatto zero" per alcune iniziative che si svolgono nel territorio, che potrebbe anche portare finanziamenti pubblici.

Attuazione 2011: La certificazione di iniziative a impatto zero si attua compensando la CO2 prodotta con piante che ne assorbono la medesima quantità: occorrono pertanto risorse economiche per le piante ed aree disponibili per le piantumazioni, oltre che conoscenze specifiche per valutare correttamente tutti gli impatti. Per carenza di risorse ed aree il progetto non si è attuato.

Stato di attuazione 2012. L'analisi non ha portato ad individuare finanziamenti pubblici, resta comunque l'impegno a realizzare iniziative ad "impatto zero".

Progetto 7.3.05 - Costruzione scuole con bio-edilizia

Descrizione. Continuare la politica di realizzazione di edifici scolastici ad alta sostenibilità ambientale.

Attuazione 2010. Il progetto è stato attuato con il completamento dell'ampliamento della Scuola di Sesto Imolese.

Progetto 7.4.05 - Incentivi alla bioedilizia

Descrizione. Introdurre incentivazioni non economiche ma premianti per bioedilizia e con adeguati controlli in itinere.

Attuazione 2010. Il progetto è attuabile mediante la modifica sostanziale alle normative oggi in vigore ed è pertanto ricompreso all'interno del nuovo Regolamento Urbanistico ed Edilizio, parte integrante del PSC, in fase di elaborazione.

Progetto 7.5.04 - Razionalizzazione strumentazione informatica

Descrizione. Migliorare la strumentazione informatica senza incrementare i costi bensì ragionando in termini di contenimento dei costi funzionali. Migliore qualità di dotazione informatica attraverso una razionalizzazione della dotazione stessa. Ridurre una serie di occulti costi funzionali di manutenzione, materiale di consumo, carta, energia, ecc..

titolo di investimento e l'impossibilità di pagare cifre a tale titolo non ha consentito ulteriori miglioramenti delle strutture informatiche.

Progetto 7.6.07 - Riqualificazione centro storico

Descrizione: Proseguire con la riqualificazione del centro storico con maggiori servizi, arredi e parcheggi bici.

Attuazione: nel 2011 sono stati eseguite le seguenti attività/opere:

d. Recupero della pavimentazione di via Cosimo Morelli e. Manutenzione dei marciapiedi

f. Progettazione di un sistema informativo g. Pulizia da scritte e graffiti

h. Integrazione e gestione del sistema di arredi

i. Realizzazione e gestione di una rete di bagni pubblici

j. Manutenzione e gestione delle fontane e di alcune aree verdi.

Stato di attuazione 2012. E’ stata assegnata alla società Dulcis la concessione per l’insediamento dell’attività produttiva. La società, dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni, ha iniziato i lavori nel mese di luglio, con l’obbiettivo di aprire l’attività entro l’anno o al massimo nei primi mesi del 2013

Progetto 7.7.05 - Produzione energia elettrica e teleriscaldamento

Descrizione: Ottenere l'autosufficienza nella produzione di energia elettrica. Ampliare la rete di teleriscaldamento.

Attuazione 2010. La centrale HERA funziona a regime da settembre 2009 e nel 2010 è stata notevolmente ampliata la rete del teleriscaldamento.

Attuazione 2011: L’impianto di cogenerazione è a regime e risulta classificato ad alto rendimento energetico; le convenzioni urbanistiche di nuove aree di espansione prevedono l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento; il gestore della rete ne ha comunque previsto l’implementazione sulla base del piano investimenti.

Stato di attuazione 2012. L’impianto di cogenerazione è a regime e rende Imola autosufficiente in caso di black out elettrico; anche nel 2012 la rete di teleriscaldamento è stata ampliata (a cura di Hera). In accordo col gestore sono in corso di definizione le nuove schede che regolamenteranno le aree di espansione del P.S.C. al fine di valutare il possibile allacciamento alla rete di teleriscaldamento. Si segnala che nell’ultimo biennio è notevolmente aumentata la produzione di energia elettrica da parte di altre fonti di energia rinnovabile (in particolare fotovoltaico), nonchè ridotti i consumi sia per maggior efficienza dei nuovi impianti ed elettrodomestici che per autoriduzione dei consumi legata all’attuale congiuntura economica.

Progetto 7.10.03 - Acquisti e forniture bio-sostenibili

Descrizione. Adottare criteri di sostenibilità ambientali nei piani di acquisto proseguirà sia per numero di categorie merceologiche che per qualità. Le azioni di intervento che pure sono state svolte nel corso degli anni troveranno maggiore visibilità e consistenza se elette a sistema dell'ente. Si intende declinare il progetto di mandato in un approccio intersettoriale delle politiche di acquisti verdi. In parallelo e per dare maggiore impulso è opportuna una sensibilizzazione e un'apertura di un dialogo anche con produttori e canali di commercializzazione. Il tema del green public procurement (GPP) è un tassello che si inserisce in una più ampia visione di qualità per il territorio che può avviare l'ente verso un sistema di gestione ambientale.

Attuazione 2010. si è cercato di ampliare il panorama degli acquisti verdi, nell'ambito dei vincoli di bilancio, con particolare riguardo all'opportunità di razionalizzare la spesa. Nel piano acquisti dell'ente si è operato con acquisti verdi:

- parco veicoli: utilizzo pneumatici rigenerati per i mezzi comunali; la messa a punto del comodato con Hera di n. 20 veicoli elettrici ha consentito un piano di sostituzione di mezzi obsoleti e maggiormente inquinanti ad uso dei servizi.

- acquisto materiale vario (salviette asciugamani e tutti i prodotti monouso)

- carta per fotocopie

- pile ricaricabili in sostituzione delle normali pile - materiale tipografico e materiale di cancelleria

Si evidenzia inoltre una consistente attività di riuso per materiali d'archiviazione che ha consentito il risparmio di una fornitura annuale di faldoni d'archivio.

Progetto 7.13.07 - Qualificare il Parco Lungofiume

Descrizione. è previsto un intervento poliennale suddiviso in stralci. Aumentare l'utilizzo del parco con realizzazione di piccoli servizi agli utenti (es. punti di ristoro automatico, misurazione dei tempi di percorrenza, utilizzo di attrezzature ginniche specifiche).

Attuazione 2010. A causa del patto di stabilità non è stato possibile effettuare alcun lavoro.

Progetto 7.14.07 - Qualificazione Parco Acque Minerali

Descrizione. Realizzare lavori acque minerali (200.000 € pagamento nel 2012).

Attuazione 2010. A causa del patto di stabilità non è stato possibile effettuare alcun lavoro, attualmente si sta valutando l'opportunità di inserire gli interventi nell'ambito di un intervento urbanistico attuato da privati, come opere perequative.

Progetto 7.15.07 - Valorizzare il Parco Acque Minerali

Descrizione: Proseguire nella valorizzazione naturalistica e nell'utilizzo del Parco Acque Minerali sostenendo la nuova gestione affinché, nel rispetto del contesto ambientale, si realizzino eventi e proposte di animazione e musica attraverso un programma annuale.

Attuazione 2010. Il progetto è stato attuato con numerose iniziative ampiamente e proficuamente frequentate.

Attuazione 2011. Sono continuate le attività gestionali previste nel nuovo contratto che hanno permesso lo svolgimento di eventi musicali e non e la manutenzione del parco.

Stato di attuazione 2012. Il Concessionario ha proseguito nella gestione delle attività e delle manutenzioni del Parco.

Progetto 7.17.05 - nuovo regolamento sui rifiuti

Descrizione. Approvato il nuovo regolamento sui rifiuti, semplificare lo smaltimento rifiuti speciali e attuare la procedura di rimozione dell'amianto.

Attuazione 2009. Il Regolamento è stato approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 161 del 4 novembre 2009. Sono state attuate le procedure di ritiro dell’amianto domestico da dicembre 2009.

Progetto 7.18.05 - Aumento raccolta differenziata rifiuti urbani

Descrizione: Avviare sperimentazioni volte all’aumento della raccolta differenziata di rifiuti urbani in collaborazione con Hera.

Attuazione 2011: In collaborazione con Hera spa - gestore dei servizi di igiene ambientale sono state effettuate analisi merceologiche riferite ai rifiuti indifferenziati di 3 zone della città (Cappuccini, Pedagna, Zona Industriale) i cui risultati sono stati determinanti per la decisione circa l’attivazione di nuovi servizi di raccolta dei rifiuti.

Si è attivata la raccolta dei rifiuti organici presso un primo gruppo di attività di ristorazione (che si sono così aggiunti alle mense scolastiche, alle mense aziendali e ai self service); ad aprile nel quartiere Cappuccini si è avviata la raccolta degli scarti vegetali del verde privato mediante cassonetti stradali dedicati; in giugno si sono rimossi i cassonetti dell’indifferenziato nella zona industriale e si sono avviate modalità di raccolta PAP (porta a porta) per le aziende (indifferenziato, carta, cartone, legno e imballaggi plastici) e per i residenti (indifferenziato).

Per tutte le operazioni svolte è stata effettuata attività informativa con la distribuzione di materiale cartaceo e l’organizzazione di incontri pubblici.

significativi in termini di aumento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati, che è cresciuta di oltre 5 punti percentuali e ha superato per il 50%: si evidenzia che nella zona industriale da meno del 30% ha superato il 70%.

Stato di attuazione 2012. Sulla base di progetti sviluppati dal Comune e condivisi da HERA (attivazione del servizio di raccolta dei rifiuti organici “porta a porta” dal primo gruppo di attività di ristorazione in zona industriale; attivazione del servizio di raccolta di scarti vegetali nel Quartiere Cappuccini e nuove modalità di raccolta “porta a porta” di rifiuti da utenze domestiche e non, dalla zona industriale con rimozione dei cassonetti.

Progetto 7.21.05 - piano di zonizzazione acustica Descrizione. Approvare il piano di zonizzazione acustica.

Attuazione 2010. Nell’anno 2010 il Piano è stato concluso (in data 19/6/09 era stata formulata la proposta di deliberazione per l'adozione del piano alla Giunta Comunale). La Giunta ha ritenuto opportuno concludere l’iter di adozione e approvazione del piano di zonizzazione acustica nell’ambito del PSC.

Nel documento Città di Imola (pagine 88-94)