Per valutare il costo di un pavimento, oltre all’investimento iniziale,
▪
vengono calcolate le lesioni podali e le conseguenti perdite di ricavo per manodopera e minori performance produttive.
Il passaggio al calcestruzzo rigato dal pavimento pieno deformabile in gomma può comportare un vantaggio economico superiore
a 4.000 euro/anno per una mandria di 100 vacche
▪
no considerare e per le infl uenze reci- proche non sempre chiare fra questi stessi parametri, che a volte non ren- dono confrontabili i dati raccolti e le stime eseguite.
Di seguito vengono riportati i risultati di una dettagliata analisi economica com- parativa sulle diverse tipologie di pavi- menti delle corsie delle stalle per vacche
Quanto costa Quanto costa
il pavimento il pavimento
giusto giusto
di Paolo Rossi, Alessandro Gastaldo
L
e malattie podali rappresentano un grave problema nell’alleva- mento bovino da latte, special- mente in quello a regime stallino, particolarmente diff uso nel Nord Italia.Tali malattie sono un rilevante proble- ma di benessere animale: animali soff e- renti e con diffi coltà di deambulazione si trovano a un livello di benessere mol- to basso.
Oggi la medicina veterinaria è abba- stanza concorde nel considerare le ma- lattie podali come il risultato di alcuni fattori sfavorevoli, fra i quali grande rile- vanza assumono, oltre alle problematiche alimentari (acidosi ruminale) e gestionali (scarsa cura dei piedi), quelle ambientali (pavimenti duri, scivolosi, abrasivi, su- perfi ci di stabulazione bagnate e sporche di deiezioni).
Analisi economica
Le interazioni fra tipologie di pavi- menti delle stalle, sanità dei piedi del- le vacche e costi di produzione rap- presentano un problema complesso, per i numerosi parametri che si devo-
da latte, realizzata dal Crpa all’interno di un progetto di sperimentazione bien- nale fi nanziato dall’Assessorato agricol- tura della Regione Emilia-Romagna, dal titolo «Confronto tecnico-economico di pavimentazioni di stalle per bovini: im- plicazioni produttive e igienico-sanitarie e possibili eff etti sul benessere animale e sull’ambiente». L’analisi ha tenuto con- to dei costi d’investimento e di esercizio e delle risultanze tecnico-gestionali che sono derivate dalle indagini e dai rilievi sperimentali eseguiti in altre attività al- l’interno del progetto.
Tipologie di pavimento
Le soluzioni messe a confronto sono state:
• pieno di calcestruzzo rigato;
• pieno di malta resinosa e granuli di PVC;
Secondo molti ricercatori e veterinari le zoppie sono oggi al terzo posto in ordine di importanza fra le malattie che provo- cano le maggiori perdite economiche del settore lattiero-caseario, dopo ipofertili- tà e mastiti. Bisogna poi considerare che in molti casi i problemi di ipofertilità e mastiti sono causati o peggiorati proprio dalla zoppia.
In un allevamento di vacche da latte il danno economico conseguente alle pro- blematiche podali può variare da circa 180 a circa 500 euro/anno per vacca, a seconda della tipologia di pavimento della stalla.
La stima è stata fatta dal Crpa attra-
verso una dettagliata analisi economica comparativa su 5 diverse tipologie di pa- vimenti utilizzate per le corsie delle stalle per vacche da latte, nell’ambito del proget- to di sperimentazione «Confronto tecnico- economico di pavimentazioni di stalle per bovini: implicazioni produttive e igienico- sanitarie e possibili effetti sul benessere animale e sull’ambiente» fi nanziato dal- la Regione Emilia-Romagna. L’analisi ha tenuto conto dei costi d’investimento e di esercizio e delle risultanze tecnico-ge- stionali che sono derivate dalle indagini e dai rilievi sperimentali eseguiti in altre attività all’interno del progetto. • 5 PAVIMENTI
Punto cruciale: le zoppie
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• supplemento a L’Informatore Agrario 38/2009
© 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
Pavimento pieno in calcestruzzo +
gomma:
101 euro/m
2Le perdite di latte stimate sono di 200 kg
per ogni lesione podale rilevata
• pieno deformabile di gomma;
• fessurato di calcestruzzo;
• fessurato deformabile di gomma.
Costi considerati
Secondo autorevoli ricercatori (Guard, 2007) una corretta analisi economica del- l’incidenza delle problematiche podali de- ve considerare i seguenti aspetti: lavoro supplementare degli addetti di stalla, ono- rario del veterinario, costo dei farmaci e dei presidi sanitari, minore produzione di latte, scarto di latte per tempi di sospen- sione, ritardo del concepimento e riforma prematura delle vacche.
Il modello economico messo a punto dal Crpa ha previsto l’analisi e la stima dei costi relativi ai seguenti 6 aspetti:
• costo di ammortamento delle strut- ture edili relative alle soluzioni di stalla esaminate, limitatamente agli elementi strettamente connessi con le pavimen- tazioni. L’ammortamento, ovviamente, deriva dal costo d’investimento stimato (più probabile costo di costruzione) per ogni tipologia presa in esame, nell’ipo- tesi di nuova costruzione (fi gura 1);
• costo per la manodopera aggiuntiva
necessaria per le operazioni di isola- mento, contenimento e cura degli ani- mali problema, valutato in modo pro- porzionale al numero delle lesioni ri- scontrate;
• costo per le cure veterinarie, valutato in modo proporzionale al numero e alla gravità delle lesioni riscontrate;
• costo dei farmaci utilizzati nella terapia prescritta dal veterinario e
di eventuale materiale sa- nitario utilizzato (solette, bende e disinfettanti per unghioni);
• mancato ricavo derivan- te dalla minore produzio- ne di latte delle vacche
problema rispetto alla media delle vac- che senza problemi podali;
• costo imputabile al peggioramento del- le performance riproduttive delle vacche problema, con particolare riferimento all’allungamento dell’intervallo parto- concepimento e alla riforma prematura (aumento della quota di rimonta).
Non è stato considerato il mancato red- dito per il latte non ritirato derivante da animali in terapia antibiotica, perché nella maggioranza dei casi esaminati i
trattamenti sono stati fatti con un pro- dotto antibiotico con tempo di sospen- sione uguale a zero.
Le stime dei costi illustrate di seguito fanno riferimento a una mandria con- venzionale di 100 vacche da latte allevata in stalla libera a cuccette.
Manodopera aggiuntiva
Il maggiore impiego di manodope- ra aziendale, derivante dalla necessi- tà di isolare gli animali con problemi, di manipolarli e di trattarli nella fase post-diagnosi, è stato valutato in mo- do proporzionale al numero medio di lesioni riscontrate nelle diverse tipolo- gie di stalle.
Dai dati dei rilievi sperimentali si sono ottenuti i seguenti numeri medi di lesio- ni, riferiti alla mandria di 100 vacche:
• pavimento pieno di calcestruzzo ri- gato = 59,9;
• pavimento pieno di malta resinosa e granuli di PVC = 107,7;
• pavimento pieno di calcestruzzo + gomma = 41,3;
• pavimento fessurato di calcestruzzo = 169;• pavimento fessurato di calcestruzzo + gomma = 182,2.
Sui dati relativi alle pavimentazioni fes- surate pesa il fatto che la stalla con gom- ma forata ha una situazione di sovraff ol- lamento piuttosto spinta, se confrontata con le altre stalle, e questo sicuramente peggiora il livello di sanità dei piedi delle bovine, anche solo per il maggior tempo trascorso in piedi dalle vacche; la presen- za di un numero di vacche ben superiore al numero di cuccette della stalla, infatti, comporta il fatto che un certo numero di animali ha diffi coltà a trovare un posto li-
bero in zona di riposo.
Sulla base di rilievi di- retti, di valutazioni fat- te dai titolari delle azien- de e della bibliografi a di- sponibile, si è stimato un tempo aggiuntivo di la- voro per ogni lesioni pari a 0,7 ore; al costo della manodopera di 12 euro/ora, il maggior costo del lavo- ro causato da una lesione podale è pari a 8,40 euro.
Nel grafi co 1 vengono riassunti i costi aggiuntivi per la manodopera.
Cure del veterinario
Per il costo attribuibile alle cure vete- rinarie specifi che si è valutato sia il nu- mero di lesioni, sia la percentuale di le-
Pavimento pieno in calcestruzzo rigato:
46 euro/m
2Pavimento fessurato in calcestruzzo:
137 euro/m
2Pavimento fessurato in calcestruzzo + gomma:
197 euro/m
2Pavimento pieno in malta resinosa + PVC:
83 euro/m
2FIGURA 1 - Costi di costruzione
S
S T R U T T U R E S T A L L Esioni gravi sul totale delle lesioni; la du- rata dell’intervento veterinario e la cura del piede, infatti, aumentano in presenza di lesioni gravi. Non essendoci diff eren- ze signifi cative fra il numero di lesioni gravi nelle diverse tipologie si è adottata la medesima percentuale per tutti i casi esaminati, stimata nel 10%.
Per quanto riguarda il costo per lesio- ne, sulla base di quanto rilevato durante gli interventi veterinari e di quanto di- chiarato dagli stessi veterinari podologi, si è stimato un prezzo di 20 euro/lesione (nell’ipotesi di cura di più animali nel- la stessa uscita), con un sovrapprezzo di 10 euro/lesione grave.
Nel grafi co 2 vengono riassunti i costi per le cure del veterinario.
Farmaci e materiale sanitario
Nelle lesioni podali di grave entità vie- ne spesso prescritta una terapia a base di antibiotici (ceft iofur cloridrato, ossitetra- ciclina) e vengono anche usati prodotti antinfi ammatori. In talune lesioni di me- dia o grave entità, inoltre, il veterinario applica una soletta all’unghione sano di un piede malato, per evitare l’appoggio a terra dell’unghione colpito dalla lesione;
altri prodotti che possono essere usati so- no le bende per fasciature (foto 1).
La valutazione del costo di questi trat- tamenti, in accordo con le indicazioni dei veterinari podologi, è stata fatta come
maggiorazione del costo dell’intervento veterinario, a compensazione del maggior lavoro e del costo dei prodotti utilizzati.
Si è stimato un costo di 70 euro per una lesione trattata con antibiotico e un ulte- riore costo di 20 euro per una lesione che richiede l’applicazione di una soletta.
I trattamenti antibiotici relativi alla tesi pavimento fessurato di calcestruzzo sono risultati molto bassi se confronta- ti con quelli di tutte le altre tesi; non è facile fornire una motivazione a questo fatto, ma la cosa viene confermata in 2 stalle utilizzate per la raccolta dei rilievi sperimentali.
Nel grafi co 2 vengono riassunti i costi per i farmaci e per il materiale sanitario.
Minor produzione di latte
Uno degli eff etti più evidenti delle pa- tologie podali è il calo della produzione di latte, soprattutto come conseguenza della minore ingestione di alimenti da parte delle vacche malate e soff erenti.
Per la valutazione delle entità delle per- dite di latte, ovviamente, non si è potuto fare riferimento alle produzioni rilevate, perché queste sono la media delle produ- zioni di vacche malate e di vacche sane e sono riferite alle lattazioni complete; non è stato possibile, infatti, seguire le singole vacche malate, perché ciò avrebbe com- portato costi molti alti, non proponibili in un progetto di questo tipo.
In questo caso, quindi, si è fatto ricorso ai dati disponibili in bibliografi a, appli- candoli a una produzioni media per lat- tazione di 305 giorni di 9.330 kg/vacca; il
La maggior manodopera, derivante dalla necessità di isolare gli animali con problemi, è stata valutata in base al numero medio di problemi podali:
si è stimato un tempo aggiuntivo di lavoro di 0,7 euro/lesione, al costo di 12 euro/ora.
Costi manodopera aggiuntiva (euro) Calcestruzzo
rigato
0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800
Malta resinosa + PVC Calcestruzzo + gomma
Calcestruzzo + gomma Calcestruzzo Pavimento pienoFessurato
503 905 347
1.420
1.530
GRAFICO 1 - Costi per manodopera aggiuntiva riferiti a mandria tipo di 100 vacche da latte e suddivisi per tipo di pavimento
Il costo per ogni lesione è stimato a 20 euro con l’aggiunta di 10 euro per le lesioni gravi. Il costo
del materiale e dei farmaci è di 70 euro per una lesione trattata con antibiotico.
Cure veterinarie Farmaci e materiale sanitario Costi (euro)
Calcestruzzo rigato
0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500
Malta resinosa + PVC Calcestruzzo + gomma
Calcestruzzo + gomma Calcestruzzo Pavimento pienoFessurato
1.258 2.262
3.077
867
3.549 3.826 4.139 1.913 1.839
2.662
GRAFICO 2 - Costi per farmaci e cure veterinarie (mandria tipo di 100 vacche)
Bende e fasciature
La soletta è applicata per lesioni gravi; il costo
è di circa 90 euro
dato deriva dalla media delle produzioni unitarie di tutte le tesi a confronto, pari a 30,6 kg/giorno.
Le perdite di latte sono state così sti- mate:
• 200 kg per ogni lesione rilevata;
• ulteriori 350 kg per ogni lesione grave rilevata, intesa come lesione che ha com- portato il trattamento con antibiotico.
Tali perdite corrispondono rispettiva- mente al 3,2 e al 6,4% della produzione media fi ssata.
Il prezzo di vendita del latte in zona Parmigiano-Reggiano, con riferimento all’annata 2007, è stato di 0,398 euro/kg.
Peggioramento performance riproduttive
Relativamente a questo ultimo punto le valutazioni economiche sono assai più complesse, perché gli eff etti delle lesioni podali sulla fertilità, sul tasso di conce- pimento, sulla quota di rimonta e su altri parametri produttivi non sono di facile valutazione; ciò è anche dovuto al fatto che gli eventi riproduttivi si svolgono in tempi lunghi e non è sempre semplice se- parare gli eff etti di eventuali problemati- che podali da quelli derivanti dalla gene- tica, dall’alimentazione, dall’ambiente e dal management.
Di fatto, i due elementi più rilevanti da considerare, anche sulla scorta della bi- bliografi a, sono l’aumento del tasso di ri- forma (scarto prematuro delle vacche con
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La valutazione del costo di costruzio- ne è stata fatta a prezzi di mercato per una nuova costruzione, con riferimento al prezzario regionale per opere e inter- venti in agricoltura 2007 della Regione Emilia-Romagna.
I costi di costruzione stimati, riferiti a 1 m2 di superfi cie di pavimento e com- prensivi di scavo, vespaio, calcestruzzo, acciaio d’armatura e pavimento sono ri- portati in fi gura 1.
Per le soluzioni a pavimento fessura- to, ovviamente, è stato anche valutato il costo di costruzione delle vasche sotto fessurato, ipotizzando una vasca poco profonda (altezza utile di 0,6 m) del tipo a veicolazione dei liquami. Non sono stati considerati, invece, i costi per eventuali impianti di asportazione degli effl uenti di allevamento, perché possono essere molto diversifi cati da caso a caso.
Il costo della struttura, ovviamente, incide sul costo di gestione annuo per la sola quota di ammortamento del capitale, che per le opere edili viene convenzional- mente fi ssata al 3% (durata media previ-
sta 30 anni). Solo per i tappeti in gomma viene calcolata una quota più alta (12%) a causa della minore durata prevista di questi materiali. L’ammontare della quo- ta annua per l’unità di superfi cie (m2) è quindi pari a:
• pavimento pieno di calcestruzzo rigato = 1,38 euro;
• pavimento pieno di malta resinosa e granuli di PVC = 2,49 euro;
• pavimento pieno di calcestruzzo + gomma = 7,98 euro;
• pavimento fessurato di calcestruzzo = 4,11 euro;
• pavimento fessurato di calcestruzzo + gomma = 11,31 euro.
Per passare alla quota di ammortamento riferita alla mandria tipo è stato prima ne- cessario stabilire la superfi cie di pavimento attribuibile alla singola vacca, da intendersi come sommatoria delle superfi ci in zona di alimentazione e in corsia di smistamento.
Si è scelto il valore di 5 m2/vacca in quanto suffi cientemente realistico e in linea con i più recenti standard tecnici per la proget- tazione delle stalle a cuccette. • AMMORTAMENTO
Quanto costa un pavimento?
problemi non recuperabili) e l’aumento dell’intervallo parto-concepimento (per le vacche con problemi recuperabili).
Mediante un apposito programma di calcolo realizzato dal Crpa si è impostata una situazione della mandria di 100 vac- che defi nita «buona» dal punto di vista dei principali indici riproduttivi; i riferi- menti sono stati i dati disponibili su un campione di aziende dell’area del Parmi- giano-Reggiano e i dati medi dei controlli della produzione di latte in Italia.
I principali parametri defi niti e calco- lati sono i seguenti:
• intervallo parto-concepimento: 100 giorni;
• interparto medio di allevamento: 380 giorni;
• quota di rimonta annua: 24%;
• numero vitelli nati vivi per 100 parti: 93;
• mortalità vitelli in svezzamento: 4%;
• numero vitelli svezzati per anno: 85;
• capi da rimonta non necessari (man- zette e manze per la vendita): 19.
Con il medesimo programma di cal- colo si sono quindi modifi cati i dati per simulare una situazione «scarsa» per gli indici riproduttivi, come conseguenza diretta delle malattie podali non più re- cuperabili e come conseguenza indiret- ta dell’infertilità. Per stimare il livello di peggioramento dei principali parametri si è fatto riferimento ai dati rilevati nelle aziende campione e a quelli disponibili nella bibliografi a consultata.
La simulazione di una situazione «scar- sa» ha dato i seguenti parametri:
• intervallo parto-concepimento: 140 giorni;
• interparto medio di allevamento: 420 giorni;
• quota di rimonta annua: 30%;
• numero vitelli nati vivi per 100 parti: 93;
• mortalità vitelli in svezzamento: 4%;
• numero vitelli svezzati per anno: 77;
• capi da rimonta non necessari (man- zette e manze per la vendita): 9.
Quindi, i diff erenziali dei singoli pa- rametri nel passaggio dalla situazione
«buona» a quella «scarsa» sono:
• intervallo parto-concepimento: +40 giorni;
• numero vacche riformate per anno: +6;
• capi da rimonta non necessari (man- zette e manze per la vendita): –10.
A questo punto è stato attribuito un valore economico al peggioramento dei
singoli parametri considerati. Per l’in- tervallo parto-concepimento, in accordo con quanto indicato da alcuni autorevoli ricercatori, si è valutato un costo per gior- no riferibile al mantenimento della vacca:
tale costo è stato stimato sulla base del co- sto di produzione del latte in zona Parmi- giano-Reggiano (Opuscolo Crpa 2.55 - n.
9/2008), considerando i soli costi diretta- mente legati al mantenimento degli ani- mali. Nell’ipotesi di una produzione totale di latte di 900 t/anno, al netto delle perdite medie stimate ed esposte in precedenza, e di un costo di mantenimento di 158 euro/
t per gli allevamenti di pianura, si è otte- nuto un costo di mantenimento per vacca presente di 3,89 euro/giorno.
Tale costo è stato moltiplicato per il fat- tore 0,75 per considerare il solo mante- nimento delle vacche, con esclusione de- gli altri bovini. Il maggior costo per ogni giorno in più di intervallo parto-conce- pimento è stato quantifi cato pari a circa 2,9 euro/giorno; essendo i maggiori gior- ni di intervallo parto-concepimento della mandria pari a 4.000, il maggior costo per il peggioramento di questo parametro è stato valutato in 11.600 euro/anno.
Per il maggior numero di vacche rifor- mate si può valutare il costo di riforma
Uno degli effetti più evidenti delle patologie podali è il calo delle produzioni di latte, soprattutto come conseguenza della minor ingestione
S
S T R U T T U R E S T A L L ETABELLA 1 - Tipologie di pavimenti e relativi costi
Tipologia di pavimento
Costi (1) (euro)
quote reintegrazione manodopera veterinario farmaci e materiale sanitario mancato ricavo per perdita latte mancato ricavo per performance totale differenza rispetto a Ppg (2)
Pieno di calcestruzzo rigato 690 503 1.258 3.077 10.243 6.409 22.180 4.166 Pieno di malta resinosa + PVC 1.245 905 2.262 4.139 16.527 11.524 36.601 18.587 Pieno di calcestruzzo + gomma 3.990 347 867 1.913 6.477 4.419 18.014 0 Fessurato di calcestruzzo 2.055 1.420 3.549 1.839 14.414 18.083 41.359 23.345 Fessurato di calcestruzzo + gomma 5.655 1.530 3.826 2.662 17.679 19.495 50.848 32.834
(1) Considerata una mandria tipo di 100 vacche. (2) Pavimento pieno di calcestruzzo + gomma.
Mancato ricavo per minori performance riproduttive (.000 euro)
6.409 11.524 4.419
18.083 19.495 Calcestruzzo
rigato Malta resinosa + PVC Calcestruzzo + gomma
Calcestruzzo + gomma Calcestruzzo Pavimento pienoFessurato
0 5 10 15 20 25
GRAFICO 3 - Mancato ricavo
per minori performance riproduttive (mandria tipo di 100 vacche)
22.180 36.601
18.014
41.359
Costi totali (.000 euro) Calcestruzzo
rigato Malta resinosa + PVC Calcestruzzo + gomma
Calcestruzzo + gomma Calcestruzzo Pavimento pienoFessurato
60 40 50 30 20 10 0
50.848
GRAFICO 4 - Costi totali delle tipologie di pavimento (mandria tipo di 100 vacche) facendo la diff erenza fra il valore della
vacca sana (che potrebbe essere vendu- ta sul mercato come animale da vita) e quello della vacca di scarto destinata al macello. Con riferimento ai principali mercati dell’Emilia-Romagna, si sono stimati valori di 1.000 euro/vacca da lat- te da vita e di 300 euro/vacca di scarto.
La diff erenza di valore è quindi pari a 700 euro e il mancato ricavo per le 6 vac- che riformate anticipatamente è ammon- tato a 4.200 euro/anno.
Infi ne, si è valutato il mancato ricavo per i minori animali da rimonta disponibili per la vendita; anche in questo caso si è fat- to riferimento a prezzi medi riscontrabili sui principali mercati dell’Emilia-Roma- gna, fi ssando un prezzo medio unitario di 1,6 euro/kg di peso vivo.
Considerando un peso medio di 350 kg per i soggetti da rimonta, il loro valore complessivo è risultato pari a 5.600 euro, corrispondente al mancato ricavo di un an- no. Riassumendo, l’ammontare totale del danno economico stimato per il peggiora- mento delle performance riproduttive del- la mandria nel caso di situazione «scarsa»
(elevata incidenza di problematiche podali) è stimabile pari a 21.400 euro/anno.
A questo punto si è collegata questa perdita economica a una situazione pre- cisa di incidenza di malattie podali, per poter attribuire in modo corretto l’entità del danno ai singoli casi esaminati nel progetto. Essendo il numero massimo di lesioni per mandria tipo di 182,2 per anno (stalla a pavimento fessurato di calcestruzzo sormontato da pavimen- to deformabile fessurato in gomma), si è assunto che il danno massimo sopra calcolato sia applicabile a una situazio- ne di 200 lesioni/anno per mandria ti- po: ne è risultato un costo di 107 euro
per ogni lesione.
Questo costo è stato moltiplicato per il numero delle lesioni di ogni tesi per ot- tenere la stima del danno causato dalle zoppie sulle prestazioni riproduttive.
Nel grafi co 3 vengono riassunti i man- cati ricavi annui per minori performan- ce riproduttive riferiti alla mandria con- venzionale di 100 vacche per le diverse tipologie di pavimento.
Risultato tecnico economico
Sommando i costi stimati nei preceden- ti paragrafi si ottiene la stima del danno totale attribuibile alle lesioni podali nelle 5 tesi messe a confronto.
In tabella 1 e nel grafi co 4 se ne riassu- mono i risultati.
Si evidenzia il risultato migliore del- la tipologia a pavimento pieno di calce- struzzo sormontato da pavimento defor- mabile in gomma, con un costo globale di circa 18.000 euro/anno, mentre il ri- sultato peggiore è quello della tesi a pavi- mento fessurato di calcestruzzo sormon- tato da pavimento deformabile fessurato in gomma, con oltre 50.000 euro.
Nell’ipotesi che il valore del pavimen-
to pieno di calcestruzzo con gomma sia prossimo al costo «inevitabile» da attri- buirsi agli eff etti delle pavimentazioni migliori sui piedi delle vacche, in altre parole lo scotto da pagare dovendo al- levare bovini in stalla anziché al pasco- lo (come possono fare altri Paesi euro- pei), è interessante calcolare la diff erenza fra pavimento pieno di calcestruzzo con gomma e le altre tesi.
Il passaggio da pavimento pieno di cal- cestruzzo rigato a pavimento pieno di calcestruzzo sormontato da pavimento deformabile in gomma, caso oggi pos- sibile in molte stalle, può comportare un vantaggio economico in termini di minori costi di 4.166 euro/anno per la mandria di 100 vacche.
Le altre soluzioni non appaiono econo- micamente interessanti per i costi totali nettamente maggiori, ma bisogna consi- derare che l’eventuale scelta di una solu- zione a pavimento fessurato può dipen- dere da molti altri fattori, primi fra tutti i sistemi di gestione degli effl uenti.
Strano il risultato del pavimento fessu- rato di calcestruzzo sormontato da gom- ma, che mostra un costo nettamente su- periore alla soluzione a pavimento fessu- rato di calcestruzzo; ciò è dovuto al più alto valore della quota di ammortamento, ma anche ai peggiori risultati evidenzia- ti nelle prove. La cosa può essere in parte spiegata con alcune condizioni particolari rilevate nelle stalle con pavimento fessu- rato di calcestruzzo con gomma, fra cui principalmente il sovraff ollamento. •
Paolo Rossi Alessandro Gastaldo Crpa - Reggio Emilia [email protected]
Guard C. (2007) - Defi nizione del problema zoppia a livello di mandria. Large Animal Review, 13.
Crpa (2008) - Costo di produzione e di trasformazione del latte in Emilia-Romagna.
Opuscolo 2.55, n. 9.
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