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Universit` a del Salento

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Academic year: 2021

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Universit` a del Salento

Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Prova scritta di Geometria e Algebra

18 aprile 2013 SOLUZIONI Parte 1: Domande a risposta multipla.

1. Sia f : R

5

−→ R

2

un’applicazione lineare non suriettiva. Allora

 dim Ker f ≥ 4

 dim Ker f = 4

 dim Im f = 2

 dim Im f ≥ 2

 Ker f = 0

Soluzione. L’applicazione non ` e suriettiva, quindi dim Im f ≤ 1. Allora dalla relazione fondamentale abbiamo dim Ker f ≥ 4.

2. Se le due matrici A e B sono simili e det A = 0 allora

 B non ` e invertibile

 det B > 0

 B ` e invertibile

 det B = −1

 det B = 1

Soluzione. Due matrici simili hanno lo stesso determinante, quindi det B = 0, cio` e B non ` e invertibile.

3. Supponiamo che una retta con parametri direttori (1, 1, 1) e il piano ax+y +z −3 = 0 siano perpendicolari.

Allora

 a = 1

 a = −1

 a = 2

 a = −2

 a = 0

Soluzione. Se un piano e una retta sono perpendicolari allora i parametri direttori della retta sono paralleli ai coefficienti di giacitura del piano.

4. Siano U , V due sottospazi vettoriali di dimensione rispettivamente 3 e 4 di R

5

. Allora

 dim(U ∩ V ) ≥ 2

 dim(U ∩ V ) = 2

 dim(U ∩ V ) < 2

 dim(U ∩ V ) = 3

 dim(U ∩ V ) = 4

Soluzione. Dalla formula di Grassmann abbiamo 7 = dim U + dim V = dim(U ∩ V ) + dim(U + V ) e, usando U + V ⊆ R

5

da cui dim(U + V ) ≤ 5, abbiamo dim(U ∩ V ) ≥ 2.

5. Se due spazi vettoriali hanno la stessa dimensione finita allora

 sono isomorfi

 sono uguali

 non sono isomorfi

(2)

 non sono uguali

 hanno una base in comune

Soluzione. Spazi vettoriali della stessa dimensione finita sono isomorfi.

Parte 2: Esercizio.

1. Calcolare gli autovalori e le relative molteplicit` a algebriche e geometriche dell’endomorfismo di R

3

f :

 x y z

 7−→

x − y

−x + y

−x + 2y − z

Calcolare inoltre la dimensione dell’immagine di f .

Soluzione. La matrice associata ad f nella base canonica di R

3

` e

A =

1 −1 0

−1 1 0

−1 2 −1

e il suo polinomio caratteristico ` e quindi (1 + t)t(2 − t)

2

. Ne segue che gli autovalori di f sono −1, 0 e 2;

tutti di molteplicit` a algebrica, e quindi anche geometrica, 1.

Visto che il nucleo di f ` e l’autospazio di 0, esso ha dimensione 1. Dalla relazione fondamentale segue quindi che dim Im f = 3 − 1 = 2.

Parte 3: Teoria.

1. Sia f : U −→ V un’applicazione lineare con U finitamente generato. Provare che dim U = dim Ker f + dim Im f.

Soluzione. Vista a lezione.

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