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Inizialmente è stata eseguita un’analisi mesoscopica dell’affioramento e una fitta campionatura, 9 campioni in 1,5 m di transetto, lungo una sezione ortogonale ai limiti delle zone di taglio.

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Academic year: 2021

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Riassunto.

Lo scopo del lavoro di tesi è stato quello di valutare la ripartizione della deformazione all’interno di un’area compresa fra due zone di taglio parallele caratterizzate da un senso di taglio opposto sviluppate all’interno della granodiorite di Roses situata nella porzione più orientale dei Pirenei (penisola di Cap de Creus, Spagna nord-orientale).

Inizialmente è stata eseguita un’analisi mesoscopica dell’affioramento e una fitta campionatura, 9 campioni in 1,5 m di transetto, lungo una sezione ortogonale ai limiti delle zone di taglio.

Sulle sezioni sottili orientate, ottenute tagliando i campioni ortogonalmente alla foliazione milonitica e parallelamente alla lineazione di estensione, sono state eseguite analisi microstrutturali in modo da vincolare meglio la cinematica e la geometria delle due zone di taglio.

Per determinare la cinematica di questa complessa situazione geologica è stato affrontato lo studio della vorticità cinematica, sia media (Wm = Rc

2

–1/Rc

2

+1) che istantanea (Wk = sin2θ), che ha permesso di stimare il contributo delle componenti di taglio puro e taglio semplice che hanno agito durante la deformazione non coassiale. I risultati evidenziano la presenza di una componente dominante di taglio puro, responsabile della gran parte dell’estrusione laterale tra le due zone di taglio.

E’ stata inoltre studiata l’orientazione dell’asse c del quarzo, attraverso l’utilizzo della piattaforma universale, e delle microstrutture associate. E’ stato quindi possibile fare stime della vorticità cinematica istantanea e delle paleo temperature di deformazione (Kruhl, 1998).

Una consistente parte del lavoro è consistita in un’accurata analisi dell’immagine delle scansioni delle sezioni sottili. L’elaborazione delle immagini digitali ha permesso di quantificare numerosi parametri necessari per l’approfondimento dell’analisi microstrutturale. In particolare sono stati stimati i rapporti areali delle diverse fasi mineralogiche ed è stata analizzata e discussa la loro variazione all’interno delle zone di taglio in relazione alla cinematica delle zone di taglio stesse.

Particolare attenzione è stata posta allo studio dei 21 nastri di quarzo policristallini selezionati

all’interno del transetto analizzato determinando non solo i rapporti lunghezza/larghezza di ogni

singolo nastro e le loro variazioni e distribuzione nella zona a deformazione localizzata. Sono state

anche analizzate la distribuzione e la variazione dei diversi tipi di granuli formatisi durante la

deformazione cristalloplastica che ha generato i nastri di quarzo.

(2)

2 Attraverso l’analisi dell’immagine si è cercato di rendere automatico il procedimento per il calcolo della vorticità cinematica (metodo dei porfiroclasti rigidi) confrontando i dati così ottenuti con i dati calcolati con il procedimento manuale.

I dati acquisiti mettono in evidenza una forte componente di taglio puro, in gran parte responsabile della “estrusione” laterale del materiale compreso tra le due zone di taglio.

Abstract.

The purpose of this thesis is to appraise the strain partitioning across of a narrow area constraint between two parallel shear zones with opposite kinematics, developed into the Roses granodiorite, in the easternmost outcrops of Pyrenees (Cap de Creus peninsula, NE Spain).

Nine samples have been collected orthogonal to the trend of shear zones margins and have been cut orthogonal to the mylonitic foliation and parallel to the stretching lineation.

After detailed microstructural analyses, made to understand geometries and kinematics, two methods of vorticity measurement have been applied (Wm = Rc

2

–1/Rc

2

+1 e Wk = sin2θ) in order to assess the components of the pure and simple shear acted during non-coaxial deformation.

Image analyses have been used to try to automate the vorticity measurement process (rigid porphyroclasts method) in order to compare it with the data obtained by manual process. The results highlight the presence of a dominant pure shear component, responsible for most of the lateral extrusion among the two shear zones.

Using an optical microscope equipped with universal stage, quartz c-axis measurements have been carried out in selected quartz ribbons in order to appraise the fabrics and to esteem the temperature of deformation with the Kruhl’s geothermometer (1998).

Detailed analysis on quartz ribbons, using digital images, was carried out for establishing their length / width ratio in relationship to the position into the study transect.

Through this digital images (acquired with a scanner), 21 polycrystalline quartz ribbons were digitized to investigate the crystal-size distribution of different quartz grains created during crystal- plastic deformation.

In addiction, the evaluation of mineral phases areal distribution has been made in order to constraint

a possible relationship between mineral recrystallization and shear deformation across the study

section.

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3

Through image analysis we try to automate the acquisition of mean kinematic vorticity number

(rigid grains), to compare with manual data. Pure shear is dominant and mainly responsible of

lateral extrusion of the material constraint between the two parallel shear zones.

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