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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GRAZIA DELEDDA SAN SPERATE

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(1)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “GRAZIA DELEDDA”

SAN SPERATE

DISCIPLINA : MATEMATICA

INSEGNANTE

Cabras Mariacristina

A.S.2020-2021

ORGANIZZAZIONE

CLASSI TEMPO PIENO 1^C – 1^E

Le lezioni sono articolate in 40 ore settimanali e si svolgono dal lunedì al venerdì , dalle ore 8:15 alle ore 16:00.

(2)

PREMESSA

Il presente piano di lavoro è strutturato per Unità di Apprendimento per scandire i tempi e per evitare un’impostazione centrata sull’insegnamento e mirare, invece, ad una didattica centrata sull’apprendimento, così che la valutazione non indichi solo ciò che lo discente sa, ma “ciò che sa agire e come sa essere, con ciò che sa”. Negli obiettivi che mi propongo di raggiungere, si terrà conto del patrimonio individuale acquisito e delle conoscenze ed abilità di ciascun alunno. Sarà comunque fondamentale un periodo di osservazione per poter stabilire il livello di ogni scolaro e per attuare gli obiettivi generali espressi nel PTOF dell’Istituto e gli obiettivi di apprendimento del presente piano.

I punti forza della didattica:

 prevenzione del disagio

 valorizzazione della diversità

 acquisizione di competenze: recupero, potenziamento, consolidamento.

Oltre agli aspetti sopra indicati, ci si prefigge di raggiungere anche i seguenti obiettivi, in senso unitario e trasversale:

 sviluppo della socializzazione;

 capacità comunicativa ed espressiva;

 conoscenza di sé e sviluppo dell’autostima;

 presa di coscienza di sé in rapporto con l’altro, con l’ambiente, con gli oggetti;

 scoperta del proprio “io” interiore;

 sviluppo della creatività del “sentire”;

 capacità di osservazione e riflessione in funzione dell’acquisizione di spirito critico;

 capacità di ascolto.

Tali finalità saranno perseguite dando ampio spazio alla comunicazione verbale, grafico-pittorica, mimico-gestuale e:

 attività di socializzazione;

(3)

 giochi di psicomotricità;

 giochi e lavori individuali e di gruppo;

 osservazioni e conversazioni guidate;

 laboratori;

 lezioni interattive.

Fondamentale sarà un corretto e costruttivo rapporto scuola-famiglia.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA TRASVERSALI ALLE DISCIPLINE

COMPETENZE TRASVERSALI SPECIFICHE PER LA SCUOLA PRIMARIA

1) Imparare ad imparare

Imparare ad imparare

Iniziare a controllare la propria produzione e a riflettere sugli errori, passaggio indispensabile per acquisire nuove conoscenze dagli insuccessi.

Mettere in atto semplici strategie di controllo della propria produzione.

Iniziare ad essere consapevole di quello che si sa e non si sa fare.

2) Comunicare

Comunicare

Cominciare a motivare le proprie scelte e i propri punti di vista.

3) Progettare

Progettare

Generalizzare una semplice procedura efficace per situazioni analoghe.

4) Collaborare e partecipare

Collaborare e partecipare

Cominciare a mettere in atto semplici strategie collaborative cercando di rispettare gli altri.

5) Agire in modo autonomo e responsabile

Agire in modo autonomo e responsabile

Accettare gradualmente i propri limiti ed essere progressivamente più consapevoli delle proprie capacità.

6) Risolvere i problemi

Risolvere i problemi

Prendere consapevolezza della possibilità che possono sussistere dei problemi e provare a proporre possibili soluzioni.

(4)

7) Individuare collegamenti e relazioni

Individuare collegamenti e relazioni

Cominciare ad osservare, descrivere e classificare gli elementi della realtà circostante.

8) Acquisire ed interpretare l’informazione

Acquisire ed interpretare l’informazione

Cominciare a selezionare le informazioni a seconda dello scopo.

COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PRIMO ANNO

L’alunno/a

Usa il numero in modo consapevole per individuare, confrontare e ordinare quantità utilizzando la terminologia e la simbologia appropriata.

Opera con i numeri per eseguire addizioni e sottrazioni.

Riconosce le invarianti topologiche.

Riconosce e nomina figure geometriche.

Classifica in base a più attributi.

E’ in grado di completare ritmi e successioni grafiche.

Risolve semplici problemi.

PREMESSA DIDATTICA

In classe 1^ l’approccio alla Disciplina, consentirà al bambino di sviluppare un atteggiamento positivo e di curiosità nei confronti della matematica che, partendo dalle attività ludiche e dalle esperienze pratiche inserite in contesti significativi, gli faranno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà.

Il percorso proposto per il corrente anno scolastico si articola in tre ambiti, ognuno dei quali si apre con la valutazione dei prerequisiti richiesti per lo sviluppo degli obiettivi; procede con l’esplicitazione delle attività didattiche e si conclude con la verifica degli apprendimenti.

(5)

SCELTE METODOLOGICHE

Si ritiene prioritario favorire nei bambini lo sviluppo sia di attitudini positive verso l’ambito logico-matematico sia della fiducia rispetto a se stessi e alle proprie capacità.

Ne consegue l’intenzione di favorire un apprendimento attivo, dinamico e coinvolgente volto alla valorizzazione dell’iniziativa e della creatività dei bambini.

Nel primo anno della scuola primaria prevale l’aspetto manipolativo, si ritiene fondamentale proporre le attività mediante referenti esperienziali significativi.

La proposta didattica per l’insegnamento/apprendimento della matematica avrà inizio dall’esperienza concreta degli alunni, attraverso una metodologia basata sul “problem solving” e l’attività laboratoriale.

Il metodo di lavoro prevede costantemente la fase manipolativa, la verbalizzazione dell’esperienza, la rappresentazione grafica ed infine la simbolizzazione.

Le attività proposte per il calcolo mentale e scritto vengono organizzate seguendo le indicazioni del testo “ LA LINEA DEL 20” di Camillo Bortolato adottato per tutta la classe.

Il metodo analogico di Camillo Bortolato avvalora le tesi di studiosi come Butterwort e Lucangeli i quali sostengono che fin dalla nascita il bambino è già predisposto a classificare il mondo in termini di numerosità; un metodo naturale che gli permette di conoscere i numeri ed eseguire i primi semplici calcoli, attingendo dall’innata predisposizione della mente umana per i numeri.

Si partirà dal concreto per condurre il bambino verso l’astrazione e a potenziare in lui ragionamenti formali per operare su concetti matematici.

Si ricorrerà a una varietà di materiali strutturati e non: linea del 20, linea del 100 ,blocchi logici, ecc. ; si stimoleranno gli alunni a intervenire, fare osservazioni sulle situazioni della vita quotidiana e/o della realtà scolastica per trovare le regole, operare scelte di soluzioni utilizzando un linguaggio appropriato.

La distinzione dei vari percorsi è puramente strumentale, in quanto i vari argomenti possono e devono essere intrecciati tra loro in modo da svilupparsi in un percorso unitario, aderente ai bisogni della classe.

Lo scopo principale di tutta l’attività didattica sarà quello di sviluppare nel bambino la curiosità della scoperta e il piacere per la matematica indispensabili per l’acquisizione di valide competenze disciplinari.

Si organizzeranno situazioni di apprendimento che soddisfino le esigenze di ciascuno e un contesto operativo in grado di permettere di raggiungere gli obiettivi di base a tutti gli alunni e soprattutto a quelli maggiormente in difficoltà. Le proposte operative impegneranno gli alunni in attività tese al consolidamento e allo sviluppo delle abilità e delle conoscenze per raggiungere sempre più sicure competenze.

La progettazione delle attività educative – didattiche viene articolata in vari ambiti di apprendimento che guideranno ciascuno alunno nell’acquisizione graduale delle relative competenze. Dopo ogni obiettivo di apprendimento si verificheranno gli obiettivi raggiunti e i risultati offriranno all’insegnante uno strumento utile per documentare lo sviluppo delle competenze in ogni alunno, oltre che offrire la possibilità di variare le strategie di intervento e adeguarle alle esigenze emergenti.

(6)

L’acquisizione e il potenziamento delle abilità, sarà proposto attraverso attività diverse che perseguono il medesimo obiettivo; la riflessione individuale e in gruppo su quanto proposto, consentirà il confronto anche sulle diverse soluzioni qualora possibili e identificate. Nell’apprendimento della matematica, verranno affrontati gli argomenti con gradualità, rispettando i tempi di ciascuno. Si utilizzeranno varie strategie (gare, canzoni, giochi, …); si farà riferimento alla concretezza e alle esperienze personali per la risoluzione di situazioni problematiche di vario genere. Si affineranno le tecniche di calcolo scritto e orale, si stimolerà il pensiero computazionale (attività di Coding). Verranno presentati alcuni argomenti strettamente legati alla realtà, Tutte le attività verranno svolte anche con l’apporto della LIM (giochi didattici, utilizzo del libro di testo ad espansione digitale ed esercizi interattivi, cd “ In volo con la Matematica;

“Apprendere con il metodo analogico e la LIM”; “Risolvere problemi per immagini”.

Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:

 mediatori attivi (esplorare, sperimentare, osservare)

 mediatori iconici (rappresentazioni delle esperienze con materiali e disegni)

 mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni)

 mediatori simbolici (rappresentazione mediante codici e simboli)

Nucleo tematico Indicatori di competenza Obiettivi di apprendimento Attività e Contenuti

NUMERI

L’alunno:

Denomina le categorie spaziali in base a punti di riferimento dati, partendo dal vissuto corporeo.

PER COMINCIARE

Usare correttamente i binomi locativi.

Discriminare destra e sinistra in forma diretta.

Sapersi orientare nello spazio.

Giochi e attività di orientamento spaziale sulle relazioni spazio- temporali.

Relazioni e loro rappresentazioni

(tabelle, frecce).

(7)

Prende gradualmente

consapevolezza dell’utilità della matematica nella vita quotidiana.

Usa il numero in modo consapevole per individuare, confrontare e ordinare quantità utilizzando la terminologia e simbologia appropriata.

Confrontare e associare quantità.

Conoscere la sequenza numerica.

Contare in senso progressivo e regressivo

Padroneggiare la numerazione (dal verbale all’arabico).

Contare per contare: con riferimento alla decina; con riferimento al 5 (Subitizing);

contare le decine, le centinaia, e le migliaia intuendo e acquisendo la consapevolezza che la sequenza non muta con il progredire delle categorie.

Impara il nome dei numeri oltre il dieci.

Riconoscere le quantità fino al 20

Leggere intuitivamente le quantità fino al 20.

Leggere il nome dei numeri oltre il numero 20.

Scrivere i numeri.

Passare dalla rappresentazione analogica al numero.

Riflettere sullo zero che modifica il nome dei numeri, coglierne il significato e definirne la funzione.

Associare il lessico alla funzione dei segni > <. Riconoscere il maggiore e il minore di una serie di numeri.

Classificazioni e ordinamenti secondo diverse caratteristiche.

Attività sulla precardinalità: di più,

di meno, tanti quanti.

I numeri naturali nell’ambito del 20; utilizzo dei numeri nei suoi diversi aspetti (cardinale, ordinale, come misura, come contrassegno) in situazioni varie e significative.

Introduzione ai simboli numerici.

Lettura e scrittura dei numeri da zero a venti in cifre e lettere.

Utilizzo dei numeri nel loro aspetto cardinale e ordinale.

Confronto e ordinamento di quantità e numeri. (>,<,=); (ordine crescente e decrescente).

I numeri ordinali

Utilizzo dell’ euro per effettuare il cambio.

(8)

Opera con il calcolo mentale e scritto entro l’ambito numerico previsto.

Associare il nome dei numeri all’ordinalità. Riconoscere i numeri ordinali.

Considerare i numeri a due cifre.

Puntualizzare il posto delle cifre.

Fissare il valore posizionale delle cifre.

Associare il lessico delle operazioni alla loro funzione (addizione, sottrazione).

Comprendere ed eseguire le operazioni: addizioni e sottrazioni.

Intuire e usare strategie per automatizzare il calcolo:

Calcolare con subitizing.

Aggiungere e toglie con subitizing.

Aggiungere/togliere a 5;

aggiungere/togliere a 10).

Usare il raggruppamento per cinque come facilitatore della strategia n+n del calcolo verticale.

Usare la strategia di sommare a partire dal numero maggiore.

Usare la strategia

dell’arrotondamento al 10 con addizione e sottrazione.

Le coppie additive (numeri amici) per l’utilizzo nel calcolo mentale e scritto.

Addizione come aggiunta e unione.

Sottrazione come ricerca del resto, della differenza e della parte complementare di un insieme.

Calcolo mentale e scritto (utilizzo di materiali non strutturati, della linea dei numeri, della linea del 20, di attività motorie, dei numeri amici…).

Metacognizione come strumento per comprendere i procedimenti.

Strategie di calcolo mentale.

Addizioni come traslazione in avanti anche con più addendi sulla linea del 20

Sottrazioni sulla linea del 20.

Rappresentazione con simboli numerici : l’laddizione e la sottrazione.

Strategie per agevolare il calcolo sulla Linea del 20.

Addizioni e sottrazioni con lo strumento chiuso immaginando i movimenti dei tasti.

(9)

RICONOSCERE, RAPPRESENTARE E RISOLVERE PROBLEMI

Risolve semplici problemi

Usare la strategia

dell’arrotondamento alla decina successiva.

Usare la strategie di composizione e scomposizione dei numeri.

Problem solving

Individuare problemi concreti e/o espressi verbalmente da altri.

Risolvere verbalmente problemi concreti esponendo il

procedimento seguito.

Esplorare situazioni problematiche partendo da immagini date.

Rappresentare graficamente una situazione problematica.

Individua la richiesta e gli elementi utili a risolvere un problema.

Inventa una situazione

problematica che corrisponda a un contesto concreto di vita o a una situazione grafica.

A Addizioni e sottrazioni a mente senza il supporto di strumenti.

Composizione e Scomposizione di numeri entro il 20.

Esplorazione della realtà circostante.

Individuazione di situazioni problematiche in contesti di vita quotidiana.

Risoluzione di situazioni problematiche concrete attraverso attività di manipolazione.

Utilizzo di disegni e simboli che rappresentano o per rappresentare una situazione problematica.

Metacognizione come strumento per comprendere i procedimenti.

(10)

SPAZIO E FIGURE

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche.

Si orienta nello spazio e lo rappresenta graficamente

Localizzare oggetti nello spazio, sia rispetto a sé sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati.

Conosce e usa correttamente gli indicatori topologici.

Eseguire semplici percorsi

partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa.

Individuare la posizione di oggetti o incroci sul piano quadrettato.

Riconoscere negli oggetti dell’ambiente alcune figure geometriche e denominarle

correttamente, indipendentemente dalla loro posizione.

Individuare in immagini le principali forme geometriche del piano e denominarle.

Saper disegnare alcune figure geometriche piane.

Conoscere e utilizzare i comandi dei percorsi di coding.

Osservare e saper confrontare secondo i parametri della grandezza e / dello spessore e/ o del colore, oggetti, blocchi logici.

Indicatori spaziali e topologici

Le principali forme geometriche dello spazio.

Osservazione, analisi e

rielaborazione di un’opera d’arte composta da figure geometriche piane.

Discriminare: linee aperte, chiuse, verticali, orizzontali, oblique;

regioni interne, esterne e confini.

Rappresentazione di percorsi.

Caselle e incroci sul piano quadrettato.

Esecuzione di semplici percorsi partendo da una descrizione verbale, da comandi/simboli o dal disegno, e viceversa (CODING).

I blocchi logici

Le cornicette.

Metacognizione come strumento per comprendere i procedimenti.

(11)

Disegnare forme traslate o ruotate

MISURE RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Interpreta il mondo in senso matematico.

Utilizza i più comuni strumenti di misura.

Acquisisce progressivamente forme tipiche del pensiero

matematico.

Padroneggia diverse

forme di rappresentazione.

Classificare oggetti fisici e simbolici e realizzare adeguate

rappresentazioni delle stesse classificazioni.

Utilizzare simboli adeguati per indicare relazioni fra numeri.

Conoscere alcuni connettivi e quantificatori.

Riconoscere e costruire ordinamenti e successioni.

Raccogliere dati e organizzarli con tabelle e grafici.

Individuare informazioni richieste in testi, grafici, tabelle.

Analizzare oggetti individuando in essi le grandezze misurabili.

Eseguire misure dirette di

grandezze ed esprimerle secondo unità di misura arbitrarie.

• Riconoscere monete e banconote della valuta corrente.

• Utilizzare le misure monetarie in semplici

I quantificatori logici.

Classificazioni

I ritmi e le successioni

Le relazioni

La misura: analisi di grandezze misurabili.

Stabilire relazioni tra grandezze misurabili.

Unità di misura arbitrarie condivise.

Il nostro sistema monetario.

Utilizzare l’euro in contesti di realtà.

Problemi intuitivi sull’euro.

Giochi sulla negazione logica.

Raccogliere e rappresentare dati statistici.

Leggere grafici statistici

(12)

 Conoscere i numeri entro la decina.

 Usare il numero per contare raggruppamenti di oggetti.

 Contare in ordine progressivo.

 Leggere e scrivere i numeri naturali entro la decina.

 Operare semplici addizioni e sottrazioni a livello manipolativo, con materiale strutturato.

 Individuare semplici situazioni problematiche legate all’esperienza del proprio vissuto.

Verranno attivati percorsi in itinere di recupero e potenziamento qualora dalle verifiche ed osservazioni sistematiche si evidenziassero lacune o difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi.

Mediante :

● Attività per gruppi di lavoro

ATTIVITA’ DI RECUPERO, POTENZIAMENTO E ARRICCHIMENTO OBIETTIVI MINIMI SPECIFICATI DAL CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO

(13)

● Attività individualizzate nel piccolo gruppo

● Attività per gruppi di livello

Attività curricolari

In base all’analisi del contesto sociale e ambientale in cui operiamo e alle diverse esigenze in esso presenti, è possibile individuare alcuni specifici bisogni formativi degli alunni/e che frequentano la nostra scuola e i relativi obiettivi:

Bisogno di autonomia Saper organizzare il proprio tempo

Saper far riferimento a un sistema di regole, come primo passo per iniziare un percorso di educazione alla legalità

Rispettare gli impegni assunti Bisogno di identificazione Conoscenza di sé

Autovalutazione Autostima

Accettazione di sé

Assunzione di responsabilità LE SCELTE EDUCATIVE

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Bisogno di aggregazione Stabilire corretti rapporti individuali e di gruppo con i coetanei e con gli adulti

Bisogno di conoscenze e competenze specifiche

Comprendere e interagire attivamente con la realtà esterna Acquisire conoscenze, competenze e abilità di base

Operare scelte consapevoli Bisogno di allargamento degli

orizzonti personali

Fare esperienze culturali (teatro, cinema, viaggi, etc.) al di fuori della scuola e del luogo dove si vive

Aprirsi alla multiculturalità Accogliere la diversità

PROGETTI DENOMINAZIONE Settimana Cultura e della legalità Progetto inclusione

Sicurezza e Legalità Potenziamento

Attività alternativa IRC Laboratorio Biblioteca

Laboratorio Educazione Civica

METODI MEZZI E STRUMENTI

PROGETTI PROPOSTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

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Lezione frontale

Esercitazioni collettive su temi affrontati Esercitazioni individuali su temi affrontati Lavoro di gruppo per fasce di livello Lavoro di gruppo per fasce eterogenee Brain storming

Problem solving Discussione guidata Toutoring

Apprendimento cooperativo (cooperative learning) Didattica laboratoriale

Lavoro strutturato e sequenziale:

Didattica integrata a distanza

Libri di testo

Testi didattici di supporto Stampa specialistica

Schede predisposte dall’insegnante Drammatizzazione

Strumenti informatici Uscite didattiche virtuali

Supporti telematici. PC, TABLET.

Giochi

Sussidi audiovisivi - LIM Linea del 20 Camillo Bortolato.

Fotocopie.

Materiale strutturato

STRATEGIE COGNITIVE

Semplificazione dei Contenuti Elaborazione Mappe Concettuale Lettura Selettiva del Testo

STRATEGIE DI INTERVENTO

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Attività di analisi e sintesi STRATEGIE

METACOGNITIVE

Stabilire obiettivi a breve, medio e lungo termine

STRATEGIE MOTIVAZIONALI

Incentivare l’autostima

Potenziare l’immagine positiva di sé Premiare l’impegno e la disponibilità Token economy

STRATEGIE DI

AUTOVALUTAZIONE

Confrontare gli obiettivi attesi con i risultati ottenuti verificando in itinere le strategie attivate.

La valutazione terrà conto di:

Livello di partenza

Competenze raggiunte

Evoluzione del processo di apprendimento

Metodo di studio

Impegno

Applicazione e partecipazione

La verifica nell’utilizzo tipico è uno strumento di valutazione oggettiva degli apprendimenti. Per evitare di incorrere nell’accezione negativa della stessa sarà importante far in modo che essa venga concepita come parte integrante del processo formativo, nella sua dimensione di: valutazione, apprendimento, motivazione. Inizialmente si controllerà che i bambini conoscano/imparino bene i nomi delle cifre, i simboli grafici, sappiano recitare la sequenza numerica in concomitanza con l’indicazione delle quantità/ oggetti. Tutte le attività successive procederanno con un andamento a spirale volto da un lato all’ampliamento

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

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delle competenze e dall’altro al consolidamento di quelle già apprese. Saranno monitorati e sostenuti costantemente l’interesse, la motivazione, la curiosità, la partecipazione. Si rileveranno i progressi riguardanti la capacità di gestione autonoma dello strumento, del libro, del quaderno e le strategie personali adottate nel prosieguo delle attività. Le verifiche saranno costanti e svolte sia in forma orale che scritta, individuale e di gruppo per far recepire ai bambini che le

“prove” servono unicamente a comprendere se hanno capito e accolto il lavoro proposto o se necessitano di ulteriore esercizio.

PROVE SCRITTE PROVE ORALI PROVE PRATICHE

Componimenti Relazioni Sintesi

Questionari aperti

Questionari a scelta multipla Testi da completare

Esercizi

Soluzione problemi

Relazione su attività svolte Interrogazioni

Interventi

Discussione su argomenti di Studio

Prove grafico cromatiche Prove strumentali e vocali Test motori

Test da svolgere in modalità telematica Compiti di realtà

Test interattivi

Realizzazioni artistiche VERIFICA E VALUTAZIONE

intermedia e quadrimestrale

Somministrazione di prove, scritte e orali nel corso dell’anno

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LIVELLO VOTO Possiede conoscenze complete, approfondite e personalizzate. Applica conoscenze e competenze in

situazioni diverse e complesse con precisione e autonomia. Organizza in modo autonomo e completo consegne e compiti affidati, utilizzando metodologie adeguate ad elaborare percorsi personalizzati

10

Possiede conoscenze complete e sicure. E’ in grado di rielaborare e trasferire conoscenze e competenze in situazioni differenti. Esegue con autonomia e impegno consegne e compiti assegnati.

9

Possiede buone conoscenze e di norma sicure. Coglie il senso dei contenuti anche complessi. Sa trasferire abilità e competenze in situazioni differenziate.

8

Possiede complessivamente conoscenze discrete 7

Conoscenze sufficienti delle discipline. Sa orientarsi nelle tematiche fondamentali proposte. Sa eseguire consegne o compiti assegnati anche se con imprecisione

6

Possiede conoscenze frammentarie e superficiali. Fatica a trasmettere conoscenze e competenze in ambiti determinati. Si applica superficialmente o con discontinuità.

5 CRITERI DI VALUTAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Scuola Primaria

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COMPETENZ E SOCIALI E CIVICHE

DESCRITTORI

INDICATORI DI VALUTAZIONE

INDICATORI DI

VALUTAZION E

INDICATORI DI

VALUTAZION E

INDICATORI DI

VALUTAZION E

INDICATORI DI

VALUTAZIO NE

LIVELLO AVANZATO A Ottimo

LIVELLO INTERMEDIO B Distinto

LIVELLO BASE C Buono

LIVELLO INIZIALE D Sufficiente

GRAVI CARENZE

E Non

sufficiente

Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto.

CURA E

RISPETTO DI SE’, DEGLI

ALTRI E

DELL’AMBIENT E

Rispetto degli altri e piena osservanza dell’istituzion e scolastica.

Rispetto delle norme disciplinari dell’Istituto.

Osserva generalmente le norme del regolamento scolastico.

Comportame

nto non

sempre controllato con qualche richiamo verbale.

Comportame

nto non

sempre conforme alle regole;

talvolta scorretto con insegnanti e compagni o di disturbo dell’attività didattica.

È consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale.

CONVIVENZA CIVILE,

PACIFICA E SOLIDALE

Ruolo altamente propositivo e collaborativo all’interno della classe.

Equilibrio nei rapporti interpersonali . Corretto e responsabile.

Rapporti quasi sempre corretti con tutte le componenti della Scuola.

Rapporti talvolta problematici e conflittuali

con le

persone.

Episodi di mancata applicazione del

regolamento

(20)

di disciplina dell’Istituto.

Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

IMPEGNO NELLE

ATTIVITÀ E NEL LAVORO SCOLASTICO

Costante adempiment o dei doveri scolastici.

Pienamente consapevole dei propri doveri

scolastici.

Discreta consapevolez za dei doveri scolastici.

Impegno saltuario.

Discontinuo rispetto dei doveri scolastici.

Colloqui individuali e generali in modalità telefonica e/o telematica su richiesta dei docenti o dei genitori Comunicazioni del Dirigente Scolastico

Documento di valutazione del primo e secondo quadrimestre

San Sperate, 19 dicembre 2020 Mariacristina Cabras

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE DIDATTICA E DISCIPLINARE ALLE FAMIGLIE

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