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Residenze degli Ulivi

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Academic year: 2022

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Residenze degli Ulivi

Castel San Pietro Romano (RM)

ZINGARELLA IMMOBILIARE SRL

- CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO -

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INDICE:

CAPO 1 – GENERALITA’ ... 3

Art. 1.01 - INSTALLAZIONE CANTIERE, SCAVI, PONTEGGI ... 3

Art. 1.02 - OPERE DI FONDAZIONE ... 3

CAPO 2 – OPERE DI CARPENTERIA IN LEGNO ... 5

Art. 2.01 – PARETI ESTERNE IN X-LAM E CAPPOTTO ... 5

Art. 2.02 – PARETI ESTERNE IN X-LAM E RIVESTIMENTI ... 6

Art. 2.03 – PARETI DIVISORIE INTERNE TRA DIVERSE UNITA’ ... 7

Art. 2.04 – TRAMEZZATURE INTERNE ... 7

Art. 2.05 – SOLAIO DI INTERPIANO IN LEGNO LAMELLARE ... 8

Art. 2.06 – SOLAIO VERSO ESTERNO – COPERTURA A TERRAZZA... 8

Art. 2.07 – SOLAIO VERSO VESPAIO AREATO ... 9

Art. 2.08 – TETTO A FALDE VENTILATO ... 10

Art. 2.09 – PORTICATO ... 10

Art. 2.10 – PERGOLATO ... 11

Art. 2.11 – SCALA INTERNA ... 12

CAPO 3 – SERRAMENTI ESTERNI ED INTERNI ... 13

Art. 3.01 – SERRAMENTO FINESTRA E PORTA-FINESTRA ... 13

Art. 3.02 – SISTEMI OSCURANTI ESTERNI: PERSIANE e GRATE ... 13

Art. 3.03 – PORTONCINO DI INGRESSO DA ESTERNO ... 14

Art. 3.04 – PORTE INTERNE A BATTENTE O SCORREVOLE A SCOMPARSA ... 15

CAPO 4 – OPERE IN PIETRA NATURALE ... 16

Art. 4.01 – SOGLIE E DAVANZALI ... 16

Art. 4.02 – DAVANZALI ... 16

CAPO 5 – PAVIMENTI E RIVESTIMENTI... 17

Art. 5.01 – PAVIMENTI INTERNI ... 17

Art. 5.02 – PAVIMENTI ESTERNI ... 17

Art. 5.03 – ZOCCOLINO BATTISCOPA ... 17

Art. 5.04 – RIVESTIMENTI BAGNI E CUCINE ... 18

CAPO 6 – IMPIANTI ... 19

Art. 6.01 – IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA SANITARIA ... 19

Art. 6.02 – IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA ... 19

Art. 6.03 – IMPIANTO IGIENICO-SANITARIO ... 20

Art. 6.04 – IMPIANTO ELETTRICO ... 20

Art. 6.05 – IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS ... 21

Art. 6.06 – ENERGIE RINNOVABILI ... 21

Art. 6.07 – CAMINO A LEGNA ... 21

Art. 6.08 – PREDISPOSIZIONI ... 21

CAPO 7 – SISTEMAZIONI ESTERNE ... 22

Art. 7.01 – MURI DI CONTENIMENTO ... 22

Art. 7.02 – MURI DI RECINZIONE ... 22

Art. 7.03 – RETE DI RECINZIONE ... 23

CAPO 8 – CERTIFICAZIONI ... 24

Art. 8.01 – CERTIFICAZIONE CASACLIMA A ... 24

CAPO 9 – PERSONALIZZAZIONI ... 25

Art. 9.01 – PREMESSA GENERALE PERSONALIZZAZIONI ... 25

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CAPO 1 – GENERALITA’

Art. 1.01 - INSTALLAZIONE CANTIERE, SCAVI, PONTEGGI

Le opere descritte comprendono tutti i lavori edili che decorrono dall’installazione del cantiere e fino alla chiusura e “pulizia” finale dello stesso.

Art. 1.02 - OPERE DI FONDAZIONE

La cosiddetta “platea di fondazione” sarà generalmente costituita da cordoli in c.a. – calcolati e progettati sulla base dei dati riportati nella Relazione Geologica, dall’ingegnere dalla committenza - gettati assieme al solaio aerato su iglù che verrà realizzato anche sotto la zona adibita a porticato, e in ogni caso sarà fedele alle carpenterie redatte dall’Ingegnere incaricato.

Il solaio di piano terra sarà di norma realizzato mediante la posa in opera di elementi modulari in pvc riciclato tipo IGLU’ (o similare) H=20 cm con soprastante cappa da cm 5 in cls, armato con rete ø5 20x20, opportunamente ancorata alle fondazioni dotate di un cordolo rialzato (di cm 15x16) in c.a., atto a mantenere la struttura in legno il più possibile separata dalla parte

“umida” della struttura fondazionale e “rialzata” rispetto alla struttura in c.a. del marciapiede circostante l’edificio di cm 5 tra quote finite.

Oltre a ciò verranno naturalmente poste in opera due diverse membrane / guaine impermeabili - una delle quali risvoltata sulla parete per almeno 30-40 cm per lato - tra i pannelli in legno e la fondazione succitata.

L’aerazione dell’intercapedine sarà garantita dal posizionamento di opportune canalizzazioni in pvc di adeguato diametro lungo tutto il perimetro dell’edificio oltreché tra i cordoli di fondazione; le stesse verranno “chiuse” verso l’esterno con le relative griglie di aerazione in plastica color bianco o a scelta del committente.

Si riporta qui sotto un’immagine della fondazione tipo.

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CAPO 2 – OPERE DI CARPENTERIA IN LEGNO

Art. 2.01 – PARETI ESTERNE IN X-LAM E CAPPOTTO

Fornitura e posa in opera di parete perimetrale portante composta, in sequenza dall’interno verso l’esterno, da doppia lastra di fibrogesso più cartongesso da 12,5 mm, intercapedine per passaggio impianti con profili metallici da 60 mm (o in alternativa con listelli in legno) per fissaggio delle lastre, ed isolata con lana minerale Rockwool Acoustic 225 plus di spessore 50 mm, conduttività λ: 0,33 W/mK, telo per freno a vapore nastrato (sd: 15-20 m), pannello di abete X-Lam da 5 strati incrociati con spessore 100 mm, “cappotto” esterno costituito da lana di roccia tipo Rockwool “Frontrock Casa”, con sistema REDArt (o prodotti simili, di qualità pari o superiore), a doppia densità (110/75 Kg/mc), e conduttività λ: 0,034 W/mK, per uno spessore totale di 120 mm, fissato al supporto ligneo con apposito collante e tassellatura, rasato con armatura in rete in fibra gr. 160, e finito con intonachino silossanico con finitura a marmorino con grana e colore a scelta del committente. I pannelli in X-lam saranno fissati alla fondazione o ai solai di interpiano con opportune staffe (tipo Rhotoblaas o similare), a trazione e a taglio, così come calcolato dal progettista strutturale.

La parete avrà così uno spessore finito di ~ 31 cm con una trasmittanza ≤ 0,18 W/mqK ed uno sfasamento > di 12 ore (cfr. la relazione tecnica di cui al D.lgs 192/2005 e ss. mm. ii. per il dettaglio di tutti i dati).

Ai piedi ed in sommità ai pannelli X-lam, quando aderenti ad un solaio in legno, verrà sempre posto in opera un profilo fono isolante anticalpestio mentre tutti i giunti “in piano” fra pareti verranno sigillati con apposito nastro sigillante adesivo.

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Art. 2.02 – PARETI ESTERNE IN X-LAM E RIVESTIMENTI

Fornitura e posa in opera di parete perimetrale portante rivestita esternamente, composta, in sequenza dall’interno verso l’esterno, da doppia lastra di fibrogesso più cartongesso da 12,5 mm, intercapedine per passaggio impianti con profili metallici da 60 mm (o in alternativa con listelli in legno) per fissaggio delle lastre, ed isolata con lana minerale Rockwool Acoustic 225 plus di spessore 50 mm, conduttività λ: 0,33 W/mK, telo per freno a vapore nastrato (sd: 15-20 m), pannello di abete X-Lam da 5 strati incrociati con spessore 100 mm, controparete esterna con profilo metallico per il fissaggio della lastra in fibrocemento, isolata con lana di roccia sp.

Rockwool Acoustic 225 plus di spessore 100 mm, il tutto finito con incollaggio di rivestimento in pietra ricostruita, spessore 2-4 cm.

Se il sistema a cappotto selezionato è certificato anche per sostenere la tipologia di rivestimento selezionato, è possibile sostituire la controparete esterna in acquapanel con il normale isolamento a cappotto, e incollare direttamente su di esso la pietra ricostruita.

I pannelli in X-lam saranno fissati alla fondazione o ai solai di interpiano con opportune staffe (tipo Rhotoblaas o similare), a trazione e a taglio, così come calcolato dal progettista strutturale .

La parete avrà così uno spessore finito di ~ 31 cm con una trasmittanza ≤ 0,18 W/mqK ed uno sfasamento > di 12 ore (cfr. la relazione tecnica di cui al D.lgs 192/2005 e ss. mm. ii. per il dettaglio di tutti i dati).

Si riporta qui sotto un immagine della parete nelle due possibili tipologie.

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Art. 2.03 – PARETI DIVISORIE INTERNE TRA DIVERSE UNITA’

Fornitura e posa in opera di parete interna portante composta, in sequenza da un vano all’altro, da doppia lastra di fibrogesso più cartongesso da 12,5 mm, intercapedine per passaggio impianti con profili metallici da 60 mm (o in alternativa con listelli in legno) per fissaggio delle lastre, ed isolata con lana minerale Rockwool Acoustic 225 plus di spessore 50 mm, conduttività λ: 0,33 W/mK, pannello di abete X-Lam da 5 strati incrociati con spessore 100 mm, altra intercapedine per passaggio impianti isolata come sopra, ancora doppia lastra, il tutto finito con stuccatura, rasatura e tinteggiatura data a due mani di lavabile traspirante color bianco di primaria marca.

Le contropareti sui due lati del pannelli in XLAM non saranno fissate direttamente su esso, ma saranno autoportanti, fissate sul pavimento, sul soffitto, e ai lati, così da limitare il propagarsi delle onde sonore da un’unità all’altra, mantenendo 1 mm di aria tra controparete e profili guida. Ai piedi ed in sommità ai pannelli X-lam, quando aderenti ad un solaio in legno, verrà sempre posto in opera un profilo fono isolante anticalpestio mentre tutti i giunti

“in piano” fra pareti verranno sigillati con apposito nastro sigillante adesivo.

Art. 2.04 – TRAMEZZATURE INTERNE

Fornitura e posa in opera di pareti interni non portanti, all’interno della stessa unità immobiliare, composta in sequenza da doppia lastra di fibrogesso più cartongesso da 12,5 mm, intercapedine per passaggio impianti con profili metallici da 60 mm (o in alternativa con listelli in legno) per fissaggio delle lastre, ed isolata con lana minerale Rockwool Acoustic 225 plus di spessore 50 mm, conduttività λ: 0,33 W/mK, poi ancora doppia lastra, il tutto finito con stuccatura, rasatura e tinteggiatura data a due mani di lavabile traspirante color bianco di primaria marca. Le pareti divisorie interne avranno uno spessore 110 mm (quando non ospitano scrigni delle porte interne, altrimenti la guida interna sarà dello spessore dello scrigno).

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Non portante

Portante

Art. 2.05 – SOLAIO DI INTERPIANO IN LEGNO LAMELLARE

Il solaio intermedio sarà con orditura primaria in legno lamellare così composto, dall’interno verso l’esterno, orditura secondaria in travi di legno di abete con sezioni derivanti da calcoli statici, tavolato in abete perlinato da cm 2,5 a vista, più OSB 1,5 cm. Sopra sarà steso un materassino anticalpestio dello spessore di cm 2, nastrato, che risvolta in altezza per 20 cm sulle pareti perimetrali. Al di sopra un massetto alleggerito portaimpianti spessore 10 cm, prima della posa del pavimento in gres porcellanato.

Art. 2.06 – SOLAIO VERSO ESTERNO – COPERTURA A TERRAZZA

Il solaio intermedio sarà con orditura primaria in legno lamellare così composto, dall’interno verso l’esterno, orditura secondaria in travi di legno di abete con sezioni derivanti da calcoli

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statici, tavolato in abete perlinato da mm 2,5 a vista, più OSB 1,5 cm. Sopra un telo barriera al vapore nastrato, uno strato di isolamento in Lana di Roccia Rockwool a doppia densità, ad elevata resistenza a compressione, calpestabile, con conduttività λ: 0,40 W/mK, un telo impermeabilizzante, e per finire il massetto delle pendenze con spessore minimo 8 cm (per consentire l’alloggiamento di canalette lineari a fessura per la raccolta acque meteoriche), sul quale verrà apposto il pavimento in grés porcellanato. In alternativa, isolante e massetto possono essere sostituiti con unico getto di massetto alleggerito termoisolante, λ<0,60W/mK.

Art. 2.07 – SOLAIO VERSO VESPAIO AREATO

Il solaio verso vespaio areato sarà composto da uno strato di isolamento in XPS dello spessore di 10 cm, ad altà resistenza a compressione, calpestabile, con conduttività λ: 0,36 W/mK, poggiato sopra un telo impermeabilizzante posato direttamente sul getto di completamento degli iglù. Sopra l’isolante sarà gettato un massetto portaimpianti per uno spessore di 8 cm, e infine posato il pavimento in grés porcellanato. In alternativa, isolante e massetto possono essere sostituiti con unico getto di massetto alleggerito termoisolante, λ<0,60W/mK.

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Art. 2.08 – TETTO A FALDE VENTILATO

Fornitura e posa in opera di tetto ventilato con orditura primaria in legno lamellare così composto, dall’interno verso l’esterno, orditura secondaria in travi di legno di abete con sezioni derivanti da calcoli statici, tavolato in abete perlinato da mm 22, freno vapore, strato isolante in fibra di legno ad alta densità (160 kg/mc) da mm 160, listelli di abete 50 x 50 cm per intercapedine ventilata, pannello di OSB da 15 mm, guaina impermeabile ardesiata adesiva, coppi o tegole in laterizio poste in opera con schiume poliuretaniche e/o malta cementizia.

Il tutto completato da lattonerie in lamiera di acciaio o alluminio preverniciato sp 8/10 mm.

Il solaio, esclusa la struttura portante, avrà così uno spessore di 25 cm più le tegole, con una trasmittanza = 0,27 W/mqK (nel calcolo non si conta la stratigrafia oltre lo strato di ventilazione) ed uno sfasamento vicino di 9,4 h (richiesto sfasamento minimo di 9 h).

Art. 2.09 – PORTICATO

Il progetto preveto due spazi esterni a portico, direttamente connessi al fabbricato, costituiti da tetto ventilato con orditura primaria in legno lamellare composto da orditura primaria e secondaria in travi di legno di abete con sezioni derivanti da calcoli statici, tavolato in abete perlinato da mm 22, membrana impermeabilizzante nastrata, isolante da 12 cm in eps (nel caso di serra solare), listelli di abete 50 x 50 cm per intercapedine ventilata, pannello di OSB da 15 mm, guaina impermeabile ardesiata adesiva nastrata, coppi o tegole in laterizio poste in opera con schiume poliuretaniche e/o malta cementizia.

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Il tutto completato da lattonerie in lamiera di acciaio o alluminio preverniciato sp 8/10 mm.

La copertura poggera su 3 pilastri in lamellare, che ne scaricheranno il peso sulla fondazione mediante apposite piastre di ancoraggio.

Art. 2.10 – PERGOLATO

Fornitura e posa in opera di pergolato in legno lamellare sul lato sud del fabbricato, e direttamente connesso alla struttura in xlam, con spessori, sezioni, e ancoraggi, come da progetto strutturale.

Le travi avranno una scossalinea protettiva sul lato superiore, così da avere una migliore protezione dalle intemperie.

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Art. 2.11 – SCALA INTERNA

La scala interna sarà autoportante, e scaricherà il carico direttamente sulla trave di sbarco al solaio del piano primo, senza avere connessioni dirette alla parete divisoria interna tra le unità, così da ridurre al minimo eventuali ponti acustici.

Il parapetto è costituito da piantoni verticali in ferro/acciaio, a sezione quadrata, corrimano rettangolare stondato, e ringhiera tra i piantoni, come da disegno esecutivo.

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CAPO 3 – SERRAMENTI ESTERNI ED INTERNI

Art. 3.01 – SERRAMENTO FINESTRA E PORTA-FINESTRA

Fornitura e posa in opera di finestre e porte-finestre in pvc Finstral color bianco, nelle misure e nelle tipologie definite da abaco serramenti, con le seguente caratteristiche principali minime:

doppio vetro isolante con coating, gas Argon, trasmittanza Ug: 1,1 W/m2K telaio in PVC o Legno con trasmittanza Uf ≤ 1,3 W/m2K

distanziatore Warm Edge 16 mm, Ψ: 0,06 W/mK

Resistenza al vento: classe C3 di cui alla norma EN 12210 Tenuta all'acqua: classe 7A di cui alla norma EN 12208 Permeabilità all'aria: classe 4 di cui alla norma EN 12207

Abbattimento acustico: Rw (C;Ctr)=37dB (-1,-6) di cui alla norma EN 12519

Le finestre alzanti scorrevoli, non essendo dotate di serramento esterno, avranno maniglia con serratura.

Art. 3.02 – SISTEMI OSCURANTI ESTERNI: PERSIANE e GRATE

Gli infissi, esclusi gli alzanti scorrevoli, avranno un serramento esterno a persiana, o a grata, così come da abaco di riferimento.

Le persiane saranno in ferro, antiscasso, con i cilindri di contenimento delle cerniere di spessore adeguato e saldati al telaio lungo tutta la linea di contatto. La struttura metallica sarà dotata di sistema antistrappo, ovvero anche nel caso in cui vengano completamente divelte le cerniere deve resistere all’apertura, mediante due cilindri in acciaio saldati alle ante che vanno ad inserirsi in due fori presenti nel telaio quando le ante vengono chiuse.

Lo spessore del metallo utilizzato per le lamelle deve essere almeno di 30/10 di millimetro per evitare che possano essere divelte.

La persiana avrà il suo telaio che sarà direttamente ancorato alla struttura portante in xlam, mediante apposite staffe.

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Infine essa sarà zincata a caldo per evitarne rapidamente la corrosione da parte della ruggine, e la verniciatura con smalto protettivo completerà il prodotto garantendone una ottimale resa estetica.

Gli infissi sopra le scale, e quelli dell’angolo cottura, avranno una grata fissa in ferro, zincata a caldo, e verniciato a polveri. Sono costituite da piatto perimetrale e traverse orizzontali poste ogni 50 cm di altezza da mm 40 x 8 e da tubi verticali da mm 18 x 2 per tutta la larghezza con un passo variabile in funzione alla larghezza, ma non maggiore di 11 cm.

Art. 3.03 – PORTONCINO DI INGRESSO DA ESTERNO

I portoncini d’ingresso agli alloggi sono blindati ad un’anta, con la forma e le dimensioni indicate nei particolari di progetto.

Avranno il rivestimento interno dello stesso materiale e colore delle bussole interne, e il rivestimento esterno pantografato.

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Art. 3.04 – PORTE INTERNE A BATTENTE O SCORREVOLE A SCOMPARSA Le bussole di tutti gli ambienti sono in legno noce del tipo tamburato, chiuse, ad una partita , con mostre e contro mostre fissate su controtelaio, le une e le altre in noce.

La struttura cellulare ivi indicata sarà costituita da elementi pressati a nido d’ape. All’altezza del posizionamento delle serrature e sarà posta una traversa in legno abete dello

spessore di cm.4, 50 e dell’altezza di cm.15, collegata ad incastro ai due montanti verticali.

Il colore sarà a scelta tra la gamma di quelli disponibili.

Laddove il progetto esecutivo lo prevete saranno scorrevoli a scomparsa. Le porte interne saranno di una delle seguenti marche di primissima qualità: Gidea, Portami.

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CAPO 4 – OPERE IN PIETRA NATURALE

Art. 4.01 – SOGLIE E DAVANZALI

Fornitura e posa in opera di soglie per porte d’ingresso e portefinestre, in pietra naturale (travertino levigato o simile) in lastra unica di spessore non inferiore a 30 mm e larghezza variabile, in funzione del posizionamento del serramento. Le soglie dovranno terminare all’altezza dei serramenti, per evitare i ponti termici, con posizionamento di giunto isolante.

Sporgeranno oltre il filo esterno del muro per totali 4 cm, e saranno munite di gocciolatoio. Le coste saranno rette e bisellate su entrambi i lati, superiore e inferiore.

Art. 4.02 – DAVANZALI

Fornitura e posa in opera di davanzali per finestre, esternamente in pietra naturale (travertino levigato o simile) in lastra unica di spessore non inferiore a 30 mm e larghezza variabile, in funzione del posizionamento del serramento, internamente in legno. Le soglie dovranno terminare all’altezza dei serramenti, per evitare i ponti termici, con posizionamento di giunto isolante.

I davanzali esterni sporgeranno oltre il filo esterno del muro per totali 4 cm, e saranno munite di gocciolatoio. Le coste saranno rette e bisellate su entrambi i lati, superiore e inferiore.

I davanzali esterni sporgeranno di 3 cm oltre il filomuro interno, e saranno trattati con la stessa finitura del solaio a vista interno.

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CAPO 5 – PAVIMENTI E RIVESTIMENTI

Art. 5.01 – PAVIMENTI INTERNI

Tutti i pavimenti sono realizzati a regola d’arte, con piastrelle di grès porcellanato di ottima qualità, di tipologia e di dimensioni come da progetto esecutivo.

Nello specifico per la l’intera superficie interna saranno Imola, serie Pequod o Urbiko, effetto legno o effetto pietra, formato 15x60 o 30x60 o 60x60, colore a scelta dell’acquirente tra quelli disponibili. Possono all’occorrenza essere sostituiti con altri di pari qualità e valore economico.

Art. 5.02 – PAVIMENTI ESTERNI

I pavimenti esterni, sono realizzati con piastrelle di grès porcellanato di ottima qualità, di tipologia e di dimensioni come da progetto esecutivo.

Nello specifico per la l’intera superficie interna saranno Mirage, effetto cemento/cotto, colore proprio del cotto. Possono all’occorrenza essere sostituiti con altri di pari qualità e valore economico.

Art. 5.03 – ZOCCOLINO BATTISCOPA

Sia internamente che esternamente, con esclusione delle pareti dotate di rivestimento, sarà applicato un zoccolino battiscopa dello stesso materiale, colore e marca del pavimento, di altezza non inferiore a cm 7.

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Art. 5.04 – RIVESTIMENTI BAGNI E CUCINE

Nei bagni saranno apposti dei rivestimenti in grés porcellanato Imola, serie Marmonomarmo, formato 25x75, colore bianco, per altezza non inferiore a 2,25 m in prossimità del lavabo, e in prossimità del piatto doccia, e non inferiore a 1m25 m per le restanti pareti.

In cucina sarà posato un rivestimento in grés porcellanato Imola Re-colour, formato 30x60, bianco, fino ad un’altezza di m 0,9, e Imola Slash, formato 7,5x30 da altezza 0,9 m a minimo 1,65 m.

Possono all’occorrenza essere sostituiti con altri di pari qualità e valore economico.

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CAPO 6 – IMPIANTI

Art. 6.01 – IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA SANITARIA L’involucro ad alta efficienza energetica, e gli apporti solari gratuiti, garantiscono un fabbisogno energetico per il riscaldamento molto basso, nonostante la zona climatica.

L’impianto integrato di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria avverrà dunque con caldaia a condensazione ad alta efficienza energetica.

L’acqua sanitaria verrà riscaldata in modo istantaneo assicurando il massimo della qualità igienica senza pericolo di formazione di legionella.

I terminali di riscaldamento del fabbricato saranno costituiti da radiatori a parete, di dimensioni e colore come da progetto esecutivo.

L’impianto nel suo complesso comprenderà i seguenti apparecchi gienico-sanitari:

- vasi all’inglese e bidet, entrambi in porcellana vetrificata bianca di prima scelta marca Catalano New Ligth a terra;

- sedili in resina inalterabile marca Catalano New Light;

- cassette di scarico marca Tece a doppio pulsante incassato;

- lavabi marca Catalano New Light sospesi;

- piatti doccia Catalano Verso, dimensioni 80x80 cm, altezza 6 cm;

- set saliscendi Bossini;

- rubinetteria Geda Next Age serie Teo.

Le forniture possono all’occorrenza essere sostituite con altre di pari qualità e valore economico.

Art. 6.02 – IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA Ogni unità abitativa avrà un proprio impianto completo di ventilazione meccanica con recupero di calore centralizzato, con una macchina che garantisca almeno 0,4 volumi/ora di

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ricambio d’aria. La macchina avrà un’efficienza invernale dichiarata minima del 86%, e sarà dotata di dispositivo bypass per il free cooling estivo.

L’estrazione dell’aria avverrà da bagni e cucine, mentre le mandate saranno in ogni stanza principale dell’edificio (soggiorni, camere da letto).

Art. 6.03 – IMPIANTO IGIENICO-SANITARIO

L’impianto igienico-sanitario comprenderà tutte le tubazioni dell’acqua fredda in partenza dal contatore dell’unità immobiliare e dell’acqua calda in partenza dal suo produttore sino ai singoli punti di erogazione. Le tubature acqua calda/fredda (distribuite a collettore) saranno in multistrato preisolato tipo welcoflex.

L’impianto di scarico è previsto in polipropilene a innesti di forte spessore, antirumore sia nella distribuzione orizzontale che in quella verticale.

Art. 6.04 – IMPIANTO ELETTRICO

Fornitura e posa in opera di impianto elettrico con distribuzione sottotraccia conforme alla norma CEI 64-8 V3 in grado di garantire minimo un Livello di Prestazione 1 come da tabella allegata costituito da linee (luce e forza motrice) eseguite con conduttori in rame, isolati e posti in tubi di plastica incassati nelle pareti e sotto pavimento con scatole di derivazione e frutti da incasso con placche in resina colore a scelta tra quelli presenti in campionario. Esclusivamente nel locale tecnico la distribuzione sarà a vista in tubazione tipo Rk, al pari del sottoquadro, delle scatole di derivazione e dei punti presa. I frutti posti in opera saranno di marca VIMAR, serie PLANA (possono all’occorrenza essere sostituiti con altri di pari qualità e valore economico).

Sarà realizzata regolare rete di terra con dispersori lineari e a puntazza.

L’antenna TV per la ricezione del segnale digitale terrestre sarà installata in copertura e sarà data completa di alimentatore, partitore e cavi a servizio di tutti i punti presa previsti dalla norma CEI 64-8 V3 per il citato livello di prestazione. L’impianto telefonico sarà predisposto (canalizzazione esterna dalla pubblica via, tubazioni interne sottotraccia, scatole, punti presa) pronto per l’installazione da parte dell’Ente gestore del servizio.

La dotazione minima prevista dal capitolato è quella di cui alla normativa vigente per una casa con impianto di “livello 1”.

E’ compresa l’illuminazione esterna intorno al fabbricato, del porticato, e dell’area parcheggio auto.

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Art. 6.05 – IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

E’ previsto un impianto di distribuzione del gas a partire dal contatore generale installato dall’ente erogatore, con una dorsale che arrivi all’interno del locale caldaia. Il tutto corredato di un rubinetto di sicurezza alla fine della tubazione.

Il gas non viene portato all’interno dell’abitazione, in quanto la cucina utilizza piastre ad induzione, così da scongiurare inutili prese d’aria di sicurezza, che causano importanti perdite di energia.

Art. 6.06 – ENERGIE RINNOVABILI

Fornitura e posa in opera di generatore elettrico fotovoltaico con pannelli posati in copertura sopra i coppi. Sarà dato completo di quadri, linee, inverter a norma CEI e compatibile con lo standard per l’interfacciamento con la rete elettrica nazionale e pronto per l’allaccio alla stessa, con una potenza complessiva nominale non inferiore a 1,2 kW per unità abitativa.

Per soddisfare la normativa nazionale sulle fonti rinnovabili anche per quanto riguarda la produzione di acqua calda sanitaria, risulta necessario l’utilizzo di un collettore solare termico, uno per ogni unità.

Art. 6.07 – CAMINO A LEGNA

Fornitura e posa in opera di due camini a legna tradizionale, (uno per ogni unità abitativa), con sportello di chiusura per una buona tenuta all’aria, dotati di tutti gli accorgimenti di sicurezza antincendio necessari, canna fumaria Gzero (o simili), il tutto sigillabile con apposite scossaline di tenuta ed altre tecnologice per Blower Door Test.

Art. 6.08 – PREDISPOSIZIONI

Gli impianti avranno infine una serie di predisposizione che consentano all’utente di integarlo in futuro senza la necessità di opere murarie:

- predisposizione impianto di allarme;

- predisposizione per l’installazione di una colonnina di ricarica elettrica nella zona di parcheggio automobili;

- predisposizione di impianto di illuminazione giardino;

- predisposizione di impianto di irrigazione giardino.

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CAPO 7 – SISTEMAZIONI ESTERNE

Art. 7.01 – MURI DI CONTENIMENTO

A seguito degli scavi per portare il lotto alle quote così come da progetto definitivo, verranno realizzati dei muri di contenimento laddove necessari, come da progetto strutturale ed esecutivo. Saranno realizzati per mezzo di “eco blocchi”.

Art. 7.02 – MURI DI RECINZIONE

I muri di recinzione, laddove previsti, saranno realizzati in blocchi splittati facciavista su fondazione in calcestruzzo armato, così come da progetto strutturale ed esecutivo.

I muri saranno alti circa 1 m, e al di sopra verrà fissata una ringhiera in ferro di altrettanta altezza.

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Art. 7.03 – RETE DI RECINZIONE

Dove indicato dal progetto esecutivo, verrà realizzato un cordolo in calcestruzzo armato, nel quale saranno annegati i pali per la realizzazione di una recinzione in rete metallica di altezza 200 cm.

In alternativa il palo metallico può essere sostituito con palo in legno di castagno.

(24)

CAPO 8 – CERTIFICAZIONI

Art. 8.01 – CERTIFICAZIONE CASACLIMA A

L’involucro ad alta efficienza energetica (< 30 kWh/m2a), e gli impianti a basse emissioni di CO2 (kgCO2/m2a), consentono alla casa di ricevere la certificazione di qualità CasaClima A.

Per essere certificata la casa dovrà necessariamente superare il test di tenuta all’aria dell’edificio, Blower Door Test, che dovra risultare: n50< 1,5 vol/h.

Il costo della certificazione, e dei test ad essa propedeudici sono a carico del Committente.

(25)

CAPO 9 – PERSONALIZZAZIONI

Art. 9.01 – PREMESSA GENERALE PERSONALIZZAZIONI

Per ognuna delle componenti personalizzabili (pavimenti, rivestimenti, arredo bagno, impianto, caratteristiche edificio, etc) è fissato un budget di spesa. Ogni variazione che comporti un esborso maggiore o minore sarà a carico, o a beneficio, dell’acquirente.

La direzione lavori, in accordo con progettista e committente, sottoporrà all’Acquirente eventuali quotazioni per personalizzazioni, che possono essere poi da lui accettate o meno.

Le proposte commerciali portate dall’Acquirente potranno essere avallate dalla direzione lavori, se le riterrà qualitativamente valide.

Fino al momento dell’ordine delle forniture esse possono essere cambiate e personalizzate in ogni suo aspetto.

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