II C Liceo linguistico Leopoldo Pirelli Via Assisi, 44/46 - 00181 Roma Nickname: TURISTA PER UN GIORNO
Bartoli Rebecca, Egler Giada, Melcarne Erika
Volantino
Tour guidato al Colle Aventino e alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
con pranzo tipico della dieta Mediterranea.
INFORMAZIONI PRINCIPALI
Orari di apertura Prezzi Informazioni turistiche
Accessibile tutti i giorni con tour guidato dalle 10:30 alle 18:00
Adulti: 9 € Bambini: 5 €
00153 Roma RM
PER PRANZO
tutti i giorni 12.oo - 15.00
€€
“Ottimo e buonissimo rapporto qualità prezzo”
Via del Tempio di Diana, 15 00153 Roma RM
BIGLIETTO
Intero: 10,00 € Ridotto: 5,00 €
Viale delle Belle Arti, 131 00197 Roma
Tel. +39 06.32.29.82.21 dal martedì alla domenica
8.30 – 19.30
(ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura)
chiusure tutti i lunedì
Spostamenti
Passeggiata colle Aventino +
CAMMINARE PER MENO DI 10 MINUTI A PIEDI
+
Pausa pranzo al Ristorante Apuleius +
CAMMINARE PER 11 MINUTI, PRENDERE AUTOBUS 160 VERSO VILLA BORGHESE/ WASHINGTON, CAMMINARE PER ALTRI 6 MINUTI
+
Arrivo Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
E ora un po’ di storia e curiosità...
Colle Aventino
Tra i sette colli di Roma il colle
Aventino può essere considerato il colle della poesia.
La collina
romana è ora un elegante zona
residenziale con una vasta ricchezza di interesse
architettonico.
Origine del nome
Qualcuno lo fa derivare da aves, la quale indicava una specie di uccelli, che Remo scorse durante la gara con il fratello Romolo per decidere in quale luogo dovesse
sorgere Roma.
Altri studiosi lo collegano al termine adventus,
raduno per le riunioni che vi tenevano i plebei in
occasioni delle celebrazioni di Diana.
Un’antica leggenda narra che qui fu sepolto
Aventinus, il re di Albalonga, morto per essere stato colpito da un fulmine.
•
Tra i sette colli era quello più isolato e di accesso più difficile e durante la Monarchia e la Repubblical’Aventino fu il quartiere della plebe di Roma.
•Esso fino al tempo di Claudio, venne mantenuto al di fuori del pomerium.
•L’Aventino fu anche il luogo dell’estrema resistenza di Caio Gracco.
•Durante l’antichità il Monte fu sede di un gran numero di templi.
•In età Imperiale si era trasformata in un luogo di dimore lussuose e per il suo lusso, fu la zona di Roma che più delle altre soffrì il saccheggio dei Goti.
Successivamente al saccheggio l’Aventino si spopolò e divenne così deserto da essere preferito da monaci e religiosi.
Trascorsa l’epoca degli Ottoni il castello fu occupato dalla famiglia Savelli. Nel corso del Novecento l’Aventino si trasformò in un esclusivo quartiere residenziale.
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
La mappa della Galleria Nazionale Time is Out of Joint, l’attuale allestimento delle collezioni pensato come una mostra sul tema del tempo, supera la consueta traccia cronologica e si dirama in percorsi simultanei in
cui le opere sono accostate per assonanze, contrasti, rimandi e
citazioni.
La storia
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea custodisce la più completa collezione dedicata all’arte italiana e straniera tra il XIX e il XXI secolo.
Tra dipinti, disegni, sculture e installazioni, le quasi 20.000 opere della raccolta sono espressione delle principali correnti artistiche degli ultimi due secoli.
Gli archivi della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea custodiscono documenti e fondi che raccontano la storia del museo e offrono al pubblico preziosi strumenti di ricerca sulla storia culturale e artistica italiana dall’Ottocento a oggi.
Archivi
La Biblioteca conserva e mette a disposizione del pubblico 79.500 volumi inventariati, e circa 1.500 pubblicazioni periodiche specializzate.
Biblioteca
La Galleria Nazionale ospita un laboratorio di restauro di dipinti e sculture e un Laboratorio di restauro di grafica.
Restauro
Il corpus delle pubblicazioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea conta oltre 450 volumi, consultabili nella Biblioteca.
Pubblicazioni
Molte opere esposte nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea sono state realizzate da artisti italiani ma non mancano quelle di artisti di altri paesi.
TRA GLI ARTISTI ITALIANI:
Amedeo Modigliani, Giovanni Fattori, Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Renato Guttuso
TRA GLI ARTISTI STRANIERI:
Vincent Van Gogh, Paul Cézanne, Claude Monet, Edgar Degas
Il giardiniere
Pittura di Vincent van Gogh Ettore e Andromaca
Dipinto di Giorgio de Chirico
Crocifissione
Opera d'arte di Renato Guttuso
Le cabanon de Jourdan Opera d'arte di Paul Cézanne
La battaglia di Custoza
Opera d’arte di Giovanni Fattori
Ritratto di Paul Guillaume Amedeo Modigliani
Dopo il bagno Opera di Edgar Degas
Ninfee rosa
Opera di Claude Monet
La dieta mediterranea
La dieta mediterranea è uno stile di vita, più che un semplice elenco di alimenti.
È un modello nutrizionale ispirato agli stili alimentari tradizionali dei Paesi che si
affacciano sul Mar Mediterraneo.
Scienziati di tutto il mondo hanno iniziato a studiarla fin dagli anni ’50 del secolo scorso e ancora oggi rimane tra le diete
che, associate a stili di vita corretti, risultano influire positivamente sulla
nostra salute.
Il regime alimentare rappresentato nella dieta mediterranea rappresenta anche la
migliore soluzione per proteggere la
salute dai tumori, dalle malattie
cardiovascolari e neurodegenerative
Orecchiette cime di rapa
Le cime di rapa sono un ingrediente favoloso, che si abbinano alla perfezione con aglio e
peperoncino: basta farle saltare in padella e poi amalgamarle a un bel piatto di orecchiette,
legando il tutto con un po’ di acqua di cottura.
Insalata greca
L’insalata greca è una ricetta salutare, fresca e saporita, che si prepara con cetrioli, cipolla rossa, feta e olive, il tutto accompagnato da pomodori e un po’ di insalatina.
Piatti tipici della dieta mediterranea
Progetto didattico
TITOLO: ti racconto un posto
DESTINATARI: classe II linguistico - Istituto di istruzione “Leopoldo Pirelli”, Roma (RM) CONTENUTI: la storia, il turismo, una passeggiata tra arte e natura, itinerario
“turista per un giorno”
FINALITÀ: riconoscere il paesaggio come un “bene”, una risorsa essenziale per il patrimonio naturale e culturale delle popolazioni.
OBIETTIVI: costruire un percorso di “cittadinanza attiva” per sviluppare e rafforzare il senso di appartenenza al territorio
STRUMENTI E METODI: utilizzo di strumenti informatici, come computer, per la preparazione dell'itinerario, consultazione di guide turistiche, siti internet, libri sul territorio.
SPAZI E TEMPI: Lezione introduttiva in classe sul progetto FAI, preparazione dell'itinerario e ricerca delle informazioni con lavoro misto a casa e nelle ore scolastiche.
Considerazioni finali
Noi tre studentesse del liceo Leopoldo Pirelli di Roma proveniamo da regioni differenti, ma ora abitiamo tutte e tre a Roma nella stessa casa-famiglia. Ci siamo trasferite in questa città da diversi anni per poter inseguire il nostro sogno di diventare ballerine, studiando alla scuola di danza del Teatro dell'Opera di Roma.
Siccome non siamo originarie della regione Lazio e abitiamo qui solo da pochi anni, non siamo a conoscenza di tantissime bellezze della capitale d'Italia.
Per questo motivo il progetto FAI ci è stato molto utile, per scoprire aspetti sia artistici che paesaggistici di cui non eravamo a conoscenza.
Roma è una grande città cosmopolita con una storia artistica, architettonica e culturale che ha influenzato tutto il mondo, di posti da visitare ce ne sarebbero un’infinità: il Colosseo, il Pantheon, i Musei Vaticani, la Basilica di San Pietro, il Foro Romano, la Fontana di Trevi…
Il nostro scopo è sensibilizzare i ragazzi all’osservazione del paesaggio che li circonda e che non hanno mai guardato attentamente, per riuscire a trarre qualche insegnamento dalla natura e dall’arte e per ampliare i loro orizzonti culturali.