• Non ci sono risultati.

Ottimizzazione in spazi funzionali

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Ottimizzazione in spazi funzionali"

Copied!
23
0
0

Testo completo

(1)

Ottimizzazione in spazi funzionali

Dr hab. ing. Katarzyna Bizon

Facoltà di Ingegneria e Tecnologia Chimica, Politecnico di Cracovia [email protected]

(2)

Calcolo delle variazioni

• Il calcolo delle variazioni é un campo della

matematica che si occupa della ricerca dei punti

estremali dei cosiddetti funzionali, ovvero funzioni il cui dominio è a sua volta un insieme di funzioni.

• Tali funzionali possono per esempio essere formulati

come integrali che coinvolgono una funzione incognita e le sue derivate. L’interesse è per le funzioni estremali:

quelle cioè che rendono massimo o minimo il valore del funzionale.

• Il teorema chiave del calcolo delle variazioni classico è

l’equazione di Eulero-Lagrange.

(3)

I problemi di ottimizzazione in spazi funzionali

Per illustrare di cosa si occupi la branca della matematica detta “calcolo delle variazioni” vediamo per prima cosa i problemi che hanno portato alla sua nascita. Si tratta di problemi di ambito fisico:

▫ Qual è la curva che unisce due punti fissati, lungo cui una massa cade in tempo minimo?

▫ Quale forma assume una corda sospesa ai suoi due estremi?

(4)

Problema della brachistocrona

Si tratta della traiettoria prestabilita liscia lungo la quale deve

scivolare un punto materiale pesante, con posizioni iniziale e

finale assegnate, affinché il tempo impiegato per la discesa sia

minimo.

(5)

Problema isoperimetrico

Nel problema isoperimetrico ci si chiede quale

figura piana o spaziale renda massima l’area o

il volume, a seconda della dimensione, a parità

di perimetro o di area della superficie che lo

racchiude.

(6)

Geodetiche di una superficie

Geodetica è una particolare curva che descrive localmente la

traiettoria più breve fra punti di un particolare spazio.

(7)

Problema fondamentale di calcolo delle variazioni

• Data una funzione problema è quello di minimizzare il funzionale:

tra le curve con estremi assegnati:

Il funzionale J(y) alle volte é detto costo corrispondente alla funzione x.

( , , ) f = f x y y

 

( )

2

1

,

2

, yC x x

2

1

( ) ( , , )

x

x

J y =  f x y y dx

1 1

2 2

( ) ( )

y x y y x y

 =

 =

(8)

L’equazione di Eulero-Lagrange

Sia f di classe C

2

e sia un minimo, ovvero una soluzione per il problema fondamentale.

Allora soddisfa l'equazione di Eulero-Lagrange:

 

( )

* 2

1

,

2

, yC x x y

*

f d f 0 y dx y

 

  −        =

(9)

L’equazione di Eulero-Lagrange: casi speciali

• Casi speciali dell’equazione di E-L:

Se f(x,y,y’) non dipende da x, abbiamo:

Se f(x,y,y’) non dipende da y, abbiamo:

Se f(x,y,y’) non dipende da y’, abbiamo:

f d f 0 y dx y

 

 

−    =

   

' '

y f f C

y

 − =

'

f C

y

 =

f 0 y

 =

(10)

Esempio 1: il percorso più breve

• Supponendo di voler individuare quale sia, tra tutte le curve con gli estremi assegnati

y(x

1

)=y

1

e y(x

2

)=y

2

, il percorso dal punto (x

1

, y

1

) al punto (x

2

, y

2

) che abbia la minima lunghezza

 

( )

2

1

,

2

,

yC x x

(11)

Esempio 1: il percorso più breve

Ricordiamo che la lunghezza della curva y e data dall'integrale:

Quindi il nostro problema e quello di minimizzare il funzionale lunghezza:

Naturalmente, come l'esperienza comune ci suggerisce, la

curva di lunghezza minima che stiamo cercando é il segmento di retta passante per punto (x

1

, y

1

) al punto (x

2

, y

2

)

2

1

1 ( )

2 x

x

y x dx

 +

2

1

( ) 1 ( )

2 x

x

J y =  + y x dx

(12)

Esempio 1: il percorso più breve

Con l’equazione di Eulero-Lagrange possiamo ora provare rigorosamente questa affermazione. Per il funzionale di minima lunghezza l’equazione di E-L diventa:

da cui:

( )

3

2 2 2

0

1 1

d f d y y

dx y dx y y

   

   =   = =

     +  

    + 

( )

1

1 2 1

2 1

0 y

y ax b x x

y y y y

x x

 =

= +

= + − −

(13)

Esempio 1: il percorso più breve

( )

( )

( )

2 3

2 2

2 2

2 2

2 2

2 2

2 2

2

2 2

3

2 2

2 2

0

1 1

1 1

1 1

1 1 1

1 1

1 1

1 1

1

d f d y y

dx y dx y y

y y

y y y

y y y y

y y

d y

dx y y y

y y y

y y y y

y y y

y y

y

   

   =   = =

     +  

    + 

  

   +  −  

 +  −    

   +   +  

  = = =

 +   +  + 

 

    +  −  

  +  −     

 +    +   

   

= = =

 

+ + + 

(14)

Esempio 2: il problema della brachistocrona

• Supponendo che i punti di arrivo

abbiano coordinate (x1, y1) e (x2, y2) rispettivamente e che il tempo impiegato a percorrere

la curva sotto spinta della gravità é:

• L’equazione di E-L (l’identita di Beltrami) diventa:

da cui:

y1 y2

2

1

1 1

2

( ) 2

x

x

J y y dx

g y

+ 

= 

2 2

2 2

1 1

2 1 2 2 1

f y y

y f C C C

y gy y y gy y gy y

 + 

  − =  − =  =

  +  + 

( sin ) (1 cos ) x a

y a

 

= −

= −

(15)

Metodi numerici

• Metodo di Eulero

• Metodo di Ritz

• Metodo di Kantorowicz (per più variabili)

(16)

Metodo di Eulero

• Si suppone che il problema è quello di minimizzare il funzionale:

dove:

Si divide l’intervallo [x

0

,x

N+1

] in N+1 sottointervalli di lunghezza:

1

0

( ) ( , , )

xn

x

J y f x y y dx

+

= 

0 0

1 1

( )

(

N

)

N

y x y

y x

+

y

+

 =

 =

1 0

1 x

N

x

x n

+

 = +

(17)

Metodo di Eulero

In oltre si suppone che y

1

, y

2

,… y

N

sono i valori della funzione nei punti:

1 0

,

2 0

2 , ...,

N 0

x = x +  x x = x +  x x = x +  N x

(18)

Metodo di Eulero

• L’integrale:

si può quindi approssimare con la somma:

I valori y

1

, y

2

,… y

N

si determina risolvendo il sistema di equazioni:

1

0

( ) ( , , )

xn

x

J y f x y y dx

+

= 

1 1

0

( ,..., ) ( , , )

N

i i

N i i

i

y y

y y f x y x

+

x

=

= − 

 

0, 1, 2,...

i

d i N

dy

 = =

(19)

Metodo di Eulero

I termini in cui compare y

i

sono:

quindi la derivata diventa:

dove:

1

1 1

1

1 1

( , , ) ( , , )

( , , ) 0

i i

i

i i i i

y i i y i i

i

i i

y i i

y y y y

d f x y x f x y

dy x x

y y

f x y

x

+ +

− −

=  − +

 

+ − =

1 1

1 1

( ,

i i

, y

i

y

i

) , (

i

,

i

, y

i

y

i

)

f x y x f x y x

x x

+

− −

 

 

1

i i

i

y y

y x

+

 = 

(20)

Metodo di Eulero

• La forma finale del sistema di equazioni diventa:

dove:

in alternativa:

1

1

1 1

( , , ) ( , , )

( , , )

i i

0

i

i i

y i i y i i

i

y i i

y y

f x y f x y

y x x

f x y

x x

 

 −  −  =

 

1

i i i

y y

+

y

 = −

( , , )

i

0

i

i y

y i i

y f f x y

x x

 − =

 

(21)

Esempio 1: il percorso più breve

Il problema e quello di minimizzare il funzionale lunghezza:

con gli estremi assegnati y(0)=0 e y(1)=1 e N=4

La soluzione:

2

1

( ) 1 ( )

2 x

x

J y =  + y x dx

4 4

1 2

1 4

0 0

2 2 2

4

1 1 0 2 1

0

2 1

( ,..., ) ( , , ) 1

1 1 1 ...

1

i i

i i i

i i

i i

i

N N

y y

y y f x y x y x

x

y y y y y y

x x x

x x x

y y

x x

+

= =

+

=

+

− 

=  = +  =

− − −

     

= +       = +       + +       + +

 − 

+ +      

 

(22)

Esempio 1: il percorso più breve

(

1 0

)

2 1 0 2

(

2 1

)

2 2 1 2

1

2 2 1 2 2 1

...

d y y y y

y y x y y x

x x

dy

 = −  +     −    − −  +     −   

4 4

1 2

1 4

0 0

2 2 2

4

1 1 0 2 1

0

2 1

( ,..., ) ( , , ) 1

1 1 1 ...

1

i i

i i i

i i

i i

i

N N

y y

y y f x y x y x

x

y y y y y y

x x x

x x x

y y

x x

+

= =

+

=

+

− 

=  = +  =

− − −

     

= +       = +       + +       + +

 − 

+ +      

 

(23)

Esempio 1: il percorso più breve

Riferimenti

Documenti correlati

5. Trova l'area di un quadrato avente il perimetro di 54 cm.. Lo si vuole recintare con una cinta che costa 42 Fr. In un'area fabbricabile a forma di trapezio con le basi di 22 m e

Come abbiamo visto ogni poligono regolare può essere diviso in un. numero di triangoli isosceli congruenti pari al numero dei

La sezione di una matita è un esagono regolare con il lato di 4 mm e apotema di circa 3,5 mm... Considera un quadrato con il lato di

Per riempire un parallelepipedo d’acqua con una piramide avente ugual base e uguale altezza ci occorrono ………. Unendo tre di queste piramidi si può formare

18) RETTANGOLI UNITI Due rettangoli uguali sono uniti parzialmente lungo un lato come illustrato nella figura a fianco.. Le dimensioni di ciascun rettango- lo sono 6,5 x

Copyright© 2007 owned by Ubaldo Pernigo, please contact: [email protected] Licenza di questo documento: “GNU Free Documentation License".. GNU Free Documentation License

La tabella è utile per compensare le difficoltà di memoria, in quanto gli allievi con DSA spesso non riescono a memorizzare e a ricordare le formule e i nomi delle figure

Resta il fatto che il Grande Fratello ci guarda, molto più di quanto ci guardasse un tempo Dio: il cellulare sempre localizzato, il telepass, il segnalatore antifurto