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1 LICEO SCIENTIFICO “AZZARITA” ROMA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLASSE QUARTA - A.S. 2016 /2017 BIOLOGIA,CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI E FORMATIVI

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LICEO SCIENTIFICO “AZZARITA” ROMA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLASSE QUARTA - A.S. 2016 /2017

BIOLOGIA,CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA

OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI E FORMATIVI

• Far acquisire un abito mentale scientifico che si manifesta nella tendenza all'esplorazione, all’ indagine ed alla creatività.

• Far acquisire la capacità di lavorare in gruppo, di collaborare per arricchire la propria conoscenza ed ampliare la propria visione delle problematiche affrontate

OBIETTIVI DIDATTICI

Lo studente sarà in grado di:

• Possedere una conoscenza degli esseri viventi che, pur tenendo conto della loro diversità, sappia comunque ricondurla ad un unico modello funzionale

• Descrivere l’anatomia e la fisiologia dei principali organi ed apparati umani

• Individuare le relazioni esistenti tra Uomo, organismi e ambiente.

• Conoscere il proprio corpo ed saper individuare i comportamenti finalizzati alla prevenzione delle malattie

• Comprendere l’intima essenza delle trasformazioni chimiche osservate in natura e in laboratorio basandosi sulla conoscenza del modello atomico – molecolare, sulla natura dei legami chimici e sulle variazioni energetiche ad esse collegate

• Sviluppare la necessaria competenza per usare strumenti di laboratorio

• Applicare metodologie elementari di indagine chimica

• Esprimere un atteggiamento sperimentale

• Formulare ipotesi di ricerca

• Comprendere che la crosta terrestre e le rocce sono in continua trasformazione

• Costruire un modelle generale di evoluzione della crosta terrestre alla luce dei fenomeni endogeni

METODO

Per l’insegnamento della chimica si darà spazio al lavoro collettivo in classe durante la lezione. Alla lezione frontale con la spiegazione di argomenti nuovi, seguirà subito dopo uno spazio dedicato alle domande da parte degli alunni e alla risoluzione dei loro dubbi. Si guideranno gli alunni ad un’attenzione continua in classe, luogo in cui bisognerà capire a fondo l’argomento nuovo, prima di studiarlo autonomamente sul manuale. Una buona parte della lezione sarà dedicata alla correzione degli eventuali esercizi per casa e alla proposta di nuovi quesiti presi da testi diversi da quello in adozione, per stimolare gli alunni a migliorarsi e confrontarsi anche con quesiti più impegnativi.

Durante le interrogazioni saranno interpellati frequentemente gli alunni dal posto e saranno valutati tutti gli

interventi sia positivi sia negativi. Il momento dell’interrogazione si ritiene faccia parte integrante della formazione e del recupero di eventuali lacune esistenti. Gli alunni otterranno, da quest'impegno continuo durante tutta la lezione, dei vantaggi diversi a seconda dei loro livelli di partenza.

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Durante il corso dell’anno si cercherà di coinvolgere gli alunni più deboli e meno motivati attivando gruppi di studio all’interno della classe, per la risoluzione di quesiti mirati alla comprensione di alcuni argomenti chiave, avvalendosi della collaborazione degli alunni più assidui, che daranno la loro disponibilità nel creare degli scambi di “sapere”.

Nel lavoro di laboratorio l’insegnante avrà cura di condurre gli alunni alla comprensione dei fenomeni per via sperimentale. Si cercherà di far acquisire agli alunni una certa manualità e dimestichezza con il materiale di laboratorio. Verranno organizzate esperienze più complesse condotte dall’insegnante ed esperienze piu semplici alla portata degli alunni, durante le quali dovranno dimostrare di conoscere i materiali di laboratorio e le leggi della chimica via via applicate.

MODALITA’ DI RECUPERO

Verranno predisposte attività di recupero dopo aver accertato inizialmente l’acquisizione dei prerequisiti e al termine di ciascun modulo valutati i risultati delle verifiche formative. Il recupero sarà organizzato all’interno della classe, dividendo gli alunni in gruppi. Il gruppo che ha acquisito le competenze stabilite si dedicherà a attività di peer education o lavori di approfondimento Gli alunni che non hanno acquisito le competenze stabilite saranno recuperati con percorsi differenziati.

VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica saranno molteplici a causa della necessità di tenere sotto controllo la continuità nello studio degli alunni. Ogni argomento nuovo è legato al precedente e restare indietro con lo studio costituisce un grave ostacolo per la comprensione di quanto segue nella programmazione. Ci si avvarrà prevalentemente di brevi interrogazioni in cui sarà chiesto all’alunno di svolgere anche semplici esercizi di applicazione degli argomenti studiati, si porranno quesiti . Si faranno spesso interrogazioni di riepilogo dal posto per valutare la continuità di studio soprattutto degli alunni che appaiono meno partecipi ed impegnati. Le verifiche scritte sono programmate al termine di una o più unità didattiche, secondo ciò che si reputa necessario al momento, e consisteranno soprattutto in test formulati dall’insegnante in cui potranno essere presenti quesiti a risposta multipla, questionari, esercizi per risolvere i quali saranno necessari, oltre ad uno studio della parte teorica, anche una certa esperienza nell’applicazione delle leggi studiate. Sono previste anche brevi esercitazioni in cui ogni alunno dovrà dimostrare di saper risolvere un problema che riepiloghi l’ultimo argomento trattato.

Nella valutazione si terrà conto:

• dell’impegno e dell’assiduità

• della partecipazione attenta e positiva

• della conoscenza dei contenuti richiesti

• della capacità espositive

• dell’abilità nell’interpretazione di grafici e modelli

• della padronanza nei termini scientifici in uso

• della assiduità, del rispetto delle regole di comportamento e della partecipazione al lavoro scolastico

• del miglioramento rispetto ai livelli di partenza

Per la valutazione e l’elaborazione di una votazione nella scala docimologica, il docente seguirà le griglie che il Dipartimento di Scienze ha messo a punto, valide per l’orale e per lo scritto: esercizi o domande aperte. Tali griglie sono allegate alla presente programmazione.

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CHIMICA

CONTENUTI OBIETTIVI

Competenze Abilità

Le soluzioni

Proprietà delle soluzioni

Elettroliti e non elettroliti

Solvatazione

La concentrazione

La solubilità

Le soluzioni sature

Effetto del soluto sul solvente

Le proprietà colligative

Osmosi e pressione osmotica

I colloidi

• Riconoscere le diverse fasi di un sistema

• Spiegare i processi di dissoluzione

• Saper esprimere la concentrazione di una soluzione

• Spiegare le proprietà colligative

• Definire ed esprimere la solubilità ed illustrare i fattori che la influenzano

• Descrivere le

caratteristiche dei colloidi

• Preparare soluzioni a concentrazione nota

• Esprimere correttamente la concentrazione di una soluzione

• Interpretare i diagrammi di solubilità in funzione della temperatura e della pressione

• Interpretare l’effetto Tyndall

OBIETTIVI MINIMI:

Saper dare una definizione di soluzione e conoscere le sue proprietà Distinguere tra elettroliti e non elettroliti

Esprimere la concentrazione di una soluzione Spiegare le proprietà colligative

Le reazioni chimiche

• Reazioni di sintesi, decomposizione, scambio semplice, doppio scambio, neutralizzazione

• Principio di conservazione della carica e della massa

• Equazioni di reazione e bilanciamento

• Reazioni irreversibili e reversibili

• Primo e secondo principio della termodinamica

Energia libera , entalpia, entropia

• Energia e velocità di reazione

• Energia di attivazione

• Catalizzatori

• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti

• Indicare i parametri che le influenzano le reazioni chimiche

• Descrivere i fattori che determinano la spontaneità di una reazione

• Individuare se una reazione chimica è

endotermica o esotermica

• Descrivere il

comportamento di una reazione con la teoria degli urti e la teoria dello stato di transizione

• Riconoscere i fattori che influenzano la velocità di reazione

• Riconoscere il tipo di reazione chimica

• Effettuare calcoli stechiometrici

• individuare le reazioni in cui si forma un precipitato

• Utilizzare le grandezze

termodinamiche per descrivere le variazioni di energia nei sistemi chimici

• Prevedere la spontaneità di una trasformazione

• Spiegare il significato di reazione endotermica ed esotermica

• Spiegare la teoria degli urti e la teoria dello stato di transizione

• Rappresentare graficamente la funzione del catalizzatore

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OBIETTIVI MINIMI:

Saper classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti.

Indicare quali sono i parametri che influenzano le reazioni chimiche.

Descrivere i fattori che determinano la spontaneità di una reazione.

Individuare se una reazione chimica è endotermica o esotermica.

Descrivere la funzione dei catalizzatori.

Equilibrio chimico

Equilibrio dinamico

Equilibrio chimico

Legge dell’azione di massa

Costante di equilibrio

Principio di Le Châtelier,

Equilibrio di solubilità

Fattori che influenzano l’equilibrio

• Descrivere i sistemi di equilibrio

• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici

all’equilibrio

• Enunciare la legge dell'azione di massa

• Definire la costante di equilibrio

• Acquisire il significato concettuale del

principio di Le Châtelier,

• Calcolare la costante di equilibrio di una reazione

• Calcolare la

concentrazione delle varie sostanze in una miscela di reazione in equilibrio

• Prevedere la risposta di un sistema in equilibrio al variare delle condizioni sperimentali

Obiettivi minimi:

Definire un sistema in equilibrio.

Enunciare la legge di azione di massa e il principio di Le Châtelier.

Individuare i fattori che influenzano l’equilibrio.

Calcolare la costante di equilibrio di una reazione.

Acidi e basi

Teoria di Arrhenius

Teoria di Brønsted-Lowry

Teoria di Lewis

Ionizzazione dell'acqua

pH e Indicatori

• Forza degli acidi e delle basi

• Reazione di neutralizzazione

• Fattori che influenzano l’acidità e la basicità

• Spiegare le proprietà di acidi e basi

• Dare la definizione di acido-base secondo le diverse teorie

• Spiegare il prodotto ionico dell’acqua

• Calcolare il pH delle soluzioni acquose

• Stabilire la forza di un acido / base

• Identificare gli acidi e le basi secondo le teorie di Arrhenius di Brønsted-Lowry

di Lewis

• Misurare il pH

• Descrivere l’equilibrio acido- base in una soluzione acquosa di acidi e basi

Obiettivi minimi:

Acidi e basi: teorie di Arrhenius, di Brønsted-Lowry , di Lewis.

Ionizzazione dell'acqua. Calcolo del pH.

Associare i valori di pH alle soluzioni acida, neutra, basica.

Conoscere la funzione degli indicatori.

Ossidoriduzioni (reazioni redox)

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• Numero di ossidazione

• Semireazioni di

ossidazione e di riduzione

• Bilanciamento delle reazioni di

ossidoriduzione

• Reazioni in ambiente acido

• Reazione in ambiente basico

• Saper attribuire il numero di ossidazione

• Indicare il significato e le caratteristiche generali delle redox

Saper riconoscere in una reazione redox gli ossidanti e i riducenti

• Saper individuare e scrivere le semireazioni redox

• Saper operare il bilanciamento elettronico di una reazione redox

• Saper effettuare il bilanciamento di una reazione redox in ambiente acido e in ambiente basico con il metodo ionico-elettronico

Obiettivi minimi:

Saper attribuire il numero di ossidazione.

Saper riconoscere in una reazione redox gli ossidanti e i riducenti.

Saper individuare e scrivere le semireazioni redox.

Saper operare il bilanciamento elettronico di una reazione redox

Elettrochimica

• Potenziale redox

• Pile

• Elettrolisi

• Descrivere la pila Daniell

• Descrivere i processi elettrolitici

• Applicare i principi delle reazioni redox alle pile e alle celle elettrolitiche

• Mostrare come l’energia chimica può essere trasformata in energia elettrica e viceversa

• Applicare le leggi di Faraday ai processi elettrolitici

Obiettivi minimi:

Saper attribuire il numero di ossidazione.

Saper riconoscere in una reazione redox gli ossidanti e i riducenti.

Saper individuare e scrivere le semireazioni redox.

Saper operare il bilanciamento elettronico di una reazione redox

BIOLOGIA

Anatomia e fisiologia del corpo umano

Contenuti Obiettivi

Competenze Abilità

Organizzazione strutturale del corpo

umano - Istologia

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• La specificità dei campi di studio dell’anatomia e della fisiologia

• L’organizzazione gerarchica dei viventi: cellule, tessuti, organi, sistemi e organismi

• Istologia

• Il tessuto epiteliale:

• Acquisire una visione d’insieme dei diversi livelli dell’organizzazione strutturale gerarchica del corpo umano

• Comprendere la correlazione tra le peculiarità cellulari e le rispettive funzioni dei diversi tipi di tessuti

• Acquisire le informazioni di base sulle funzioni svolte dai sistemi

• Proporre esempi sulla stretta correlazione fra la struttura e la funzione dei diversi organi che costituiscono l’organismo

• Elencare, nell’ordine da una minore a una maggiore complessità, i livelli di

organizzazione strutturale del corpo umano

• Mettere in relazione la diversa forma delle cellule con la specifica funzione dei diversi tessuti epiteliali

• Descrivere le peculiarità strutturali dei diversi tipi di tessuto connettivo

OBIETTIVI MINIMI:

Saper elencare, nell’ordine da una minore a una maggiore complessità, i livelli di organizzazione strutturale del corpo umano.

Essere in grado di spiegare le differenze tra i quattro tessuti mettendo in relazione la struttura con la funzione.

Riconoscere le interazioni tra i tessuti e la formazione degli organi.

Conoscere le funzioni svolte dai sistemi e dai principali organi.

Elencare, per ognuno dei sistemi che costituiscono il corpo umano, gli organi di cui sono costituiti e le funzioni che svolgono.

Il sistema digerente

• Elaborazione del cibo

• Le quattro fasi di trasformazione del cibo:

ingestione, digestione, assorbimento, eliminazione

• Strutture e funzione della bocca

• Struttura dell’esofago

• La peristalsi

• Struttura e funzione dello stomaco

• Il fegato, il pancreas e le funzioni metaboliche

• Anatomia e funzioni

dell’intestino tenue e crasso

• Comprendere il significato delle quattro fasi del processo digestivo

• Capire le funzioni dei diversi compartimenti in cui avviene la digestione

• Comprendere l’importanza dell’attività enzimatica e ormonale per il corretto svolgimento della digestione

• Mettere in relazione le strutture del sistema digerente con le loro specifiche funzioni

• Spiegare ognuna delle quattro fasi del processo di

elaborazione del cibo, ponendole nell’esatta sequenza

• Saper collegare la demolizione dei vari polimeri alimentari con i rispettivi enzimi

• Saper spiegare l’importanza del fegato e del pancreas

• Comprendere le modalità di digestione e assorbimento dell’intestino tenue e crasso

OBIETTIVI MINIMI:

Comprendere il significato del processo digestivo.

Descrivere le quattro fasi di trasformazione del cibo: ingestione, digestione, assorbimento, eliminazione.

Elencare i compartimenti e gli organi che compongono il sistema digerente mettendo in relazione le strutture

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delle diverse parti del sistema digerente con le loro specifiche funzioni fisiologiche.

Sistema respiratorio

Diffusione e pressione atmosferica

Anatomia e fisiologia del sistema respiratorio

• Inspirazione ed espirazione

• I centri di controllo della respirazione

• Scambi gassosi a livello polmonare e a livello dei tessuti

• La struttura dell’emoglobina e il trasporto dell’ossigeno

• Il trasporto del diossido di carbonio dai tessuti ai polmoni

• Regolazione del pH ematico

• I danni del fumo sul sistema respiratorio

Descrivere le parti costitutive del sistema respiratorio e le rispettive funzioni

Comprendere il ruolo dell’emoglobina nel trasporto di gas respiratori

Comprendere il sistema alla base degli scambi gassosi

Descrivere la meccanica respiratoria

• Comprendere la correlazione tra sistema respiratorio e respirazione cellulare

• Comprendere le variazioni di pressione che si verificano all’interno dei polmoni durante la ventilazione

• Spiegare il ruolo delle pleure nella meccanica respiratoria

• Individuare la relazione tra il pH del sangue e la sua ossigenazione

• Spiegare gli eventi che si susseguono durante

l’inspirazione e l’espirazione

• Spiegare come avvengono gli scambi gassosi a livello polmonare e dei tessuti anche in relazione alla circolazione sanguigna

• Individuare i danni causati dal fumo sul sistema respiratorio

Obiettivi minimi:

Descrivere l’anatomia e conoscere la fisiologia delle varie parti del sistema respiratorio: trachea, bronchi, polmoni, pleure.

Conoscere il meccanismo su cui si basa la meccanica respiratoria.

Conoscere i principi sui quali si basa lo scambio gassoso a livello alveolare Conoscere il modo in cui avviene il controllo della respirazione.

Conoscere gli effetti del fumo sul sistema respiratorio.

Il sistema cardiovascolare -Il sangue

• Anatomia del cuore

• Struttura e funzione di vene e arterie

• Il ciclo cardiaco

• Regolazione del ciclo cardiaco e funzionamento del pacemaker

• Passaggio delle sostanze attraverso la parete dei capillari: diffusione ed endocitosi

• Circolazione sistemica

• Circolazione polmonare

• I principali vasi sanguigni

• Composizione e proprietà del sangue

• Composizione del sangue

• Elencare le funzioni del sistema circolatorio

• Descrivere l’anatomia del cuore e i vasi ad esso associati

• Comprendere le differenze strutturali e funzionali tra vene e arterie

• Descrivere il battito cardiaco

• Descrivere gli eventi che si susseguono in un ciclo cardiaco

• Saper tracciare il percorso del sangue nei circuiti

polmonare e sistemico

• Descrivere la composizione del plasma e la struttura e

• Mettere in relazione la struttura e la funzione di vene, arterie e capillari

• Spiegare il meccanismo di contrazione del cuore

• Spiegare in che modo le sostanze possono

attraversare le pareti capillari

• Mettere in relazione il battito cardiaco con il ciclo cardiaco

• Spiegare il movimento del sangue nelle vene

• evidenziare l’influenza che hanno sul sistema

cardiovascolare il tipo di alimentazione, il fumo

• Spiegare le funzioni generali

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• Funzioni del plasma e delle proteine plasmatiche, degli eritrociti, delle piastrine, dei diversi tipi di leucociti

• Il processo di coagulazione del sangue

• I meccanismi di difesa

funzioni degli elementi figurati

• Elencare i principali tipi di globuli bianchi

del sangue

• Comprendere il meccanismo della coagulazione del sangue

• Spiegare le funzioni dei globuli bianchi

Obiettivi minimi:

Descrivere l’anatomia e conoscere la fisiologia delle varie parti del sistema cardiovascolare: cuore, vasi sanguigni.

Conoscere il meccanismo di sistole e diastole alla base del ciclo cardiaco.

Conoscere la differenza tra circolazione sistemica e polmonare.

Conoscere la composizione del sangue e le sue funzioni.

Sistema escretore

• Anatomia e fisiologia del sistema escretore

Il nefrone

• Descrivere le strutture del sistema escretore e le rispettive funzioni

• Spiegare la funzione del nefrone

Riconoscere il ruolo dei reni nella regolazione

dell’ambiente chimico del corpo

Mettere in relazione le diverse zone del nefrone con i processi di filtrazione, riassorbimento, secrezione ed escrezione

Obiettivi minimi:

Conoscere i principali meccanismi di regolazione della temperatura corporea.

Descrivere l’anatomia e delle varie parti del sistema escretore: nefroni, rene, uretere e uretra, vescica.

Conoscere le varie funzioni renali: filtrazione, secrezione, riassorbimento, escrezione.

Sistema scheletrico e muscolare

• Anatomia e funzioni dello scheletro umano

• Articolazioni

• Legamenti

• Tendini

• Muscoli scheletrici

• Contrazione muscolare

• Descrivere l’organizzazione dello scheletro umano, identificando le principali ossa che lo compongono

• Descrivere la funzione dei legamenti e dei tendini

• Illustrare la localizzazione e il ruolo del midollo osseo

• Saper classificare i tipi di articolazione (fibrose, cartilaginee, sinoviali)

• Elencare le funzioni dei muscoli scheletrici

• Spiegare la struttura delle ossa

• Mettere in relazione i tre tipi di ossa (lunghe, piatte e brevi) con le rispettive funzioni

• Saper spiegare l’importanza del midollo osseo

• Riconoscere i tipi di articolazioni

• Spiegare il processo della contrazione muscolare

Obiettivi minimi:

Strutture e funzioni delle ossa principali dello scheletro assile e appendicolare.

Differenza tra ossa lunghe, piatte e brevi.

Tipi di articolazioni. Legamenti e tendini.

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Elencare le funzioni dei muscoli scheletrici.

SCIENZE DELLA TERRA

Contenuti Obiettivi

Competenze Abilità

Minerali e rocce

• Definizione di minerale

• La struttura cristallina dei minerali

• Formazione dei minerali

• Proprietà fisiche dei minerali

• Polimorfismo

• Isomorfismo

• Solidi amorfi

• Criteri di classificazione dei minerali

• Conoscere i principali elementi e composti della crosta terrestre

• Classificazione dei silicati

• Distinguere i minerali in base alle proprietà fisiche

• Comprendere i fattori che influiscono sulla formazione dei minerali

• Saper leggere una formula mineralogica

• Associare l’abito cristallino alla struttura interna del cristallo

• Identificare elementi che possono dare vicarianza

Obiettivi minimi:

Definizione di minerale. Formazione dei minerali.

Conoscere i principali elementi e composti della crosta.

Classificazione dei silicati.

Le rocce

• Genesi dei magmi

• Le rocce ignee

• I plutoni e i corpi ipoabissali

• Dai sedimenti al processo di diagenesi

• Le caratteristiche delle rocce sedimentarie

• Rocce clastiche

• Rocce di origine chimica

• Rocce organogene

• I processi metamorfici

• Struttura delle rocce metamorfiche

• Metamorfismo regionale

• Metamorfismo di contatto

• Metamorfismo cataclastico

• Classificazione delle rocce metamorfiche

• Il ciclo litogenetico

• Individuare le principali categorie di rocce e i processi che li hanno prodotti

• Descrivere il processo litogenetico delle rocce ignee intrusive ed effusive

• Riconoscere l’origine delle rocce magmatiche

• Riconoscere la dinamicità del processo erosivo

• Riconoscere l’ambiente di deposito

• Comprendere i meccanismi del processo metamorfico

• Descrivere le rocce e i processi che le hanno generate

• Riconoscere la dinamicità del ciclo litogenetico

• Riconoscere una roccia intrusiva da una effusiva

• Distinguere magma e lava

• Associare l’ambiente di sedimentazione e le condizioni climatiche

• Spiegare i meccanismi che portano alla genesi di una roccia metamorfica

• Collegare il processo metamorfico a particolari ambienti geodinamici

• Spiegare il ciclo litogenetico

Obiettivi minimi:

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Litogenesi delle rocce ignee intrusive ed effusive.

Descrivere il processo che porta dai sedimenti alle rocce sedimentarie. Classificazione delle rocce sedimentarie.

I processi metamorfici.

Spiegare il ciclo litogenetico.

I fenomeni vulcanici

• Il meccanismo eruttivo

• Tipi di eruzione e magma

• Attività eruttiva

• Edifici vulcanici

• Prodotti e manifestazioni gassose

• Rischio vulcanico: previsione e prevenzione

• Conoscere la distribuzione globale dei vulcani

• Comprendere le cause delle eruzioni

• Riconoscere l’attività esplosiva ed effusiva

• Distinguere i diversi prodotti dell’eruzione

• Distinguere i vari tipi di eruzione

• Spiegare la relazione tra tipo di magma, eruzione ed edificio vulcanico

• Definire il rischio vulcanico

Obiettivi minimi:

Composizione del magma e attività eruttiva esplosiva ed effusiva . Il meccanismo eruttivo e gli edifici vulcanici.

Prodotti e manifestazioni gassose. Riconoscere l’attività esplosiva ed effusiva

I fenomeni sismici

• Comportamento elastico delle rocce

• Origine del terremoto

• Propagazione e registrazione delle onde sismiche

• Classificazione dei terremoti

• Effetti del terremoto

• Scala di intensità e magnitudo

• Previsione e controllo dei terremoti

• Comprendere che cosa è un sisma alla luce dei fenomeni di rimbalzo elastico

• Descrivere i vari tipi di onde generate in un terremoto

• Conoscere la distribuzione geografica delle aree sismiche

• Sapere come prevenire i danni di un sisma

• Capire come si propagano le onde sismiche

• Confrontare magnitudo e intensità

• Confrontare la previsione deterministica e la previsione statistica

Obiettivi minimi:

Comportamento elastico delle rocce. Origine del terremoto. Propagazione e registrazione delle onde sismiche.

Classificazione dei terremoti. Intensità (scala MCS) e magnitudo . Conoscere la distribuzione geografica delle aree sismiche.

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