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essendo B(y) una primitiva di b(y)1 = 2y e A(x) una primitiva di a(x) = log x. Scegliamo B(y) = y 2 e A(x) = x log x x, le soluzioni dell’equazione di↵erenziale saranno date implicitamente da

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Academic year: 2021

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(1)

Risoluzione

1. L’equazione di↵erenziale y 0 = log x 2y `e equazione a variabili separabili del tipo y 0 = a(x)b(y) con a(x) = log x e b(y) = 2y 1 . Tale equazione non ammette soluzioni singolari e dunque tutte e sole le soluzioni saranno date (implicitamente) dalla formula

B(y) = A(x) + c, c 2 R

essendo B(y) una primitiva di b(y) 1 = 2y e A(x) una primitiva di a(x) = log x. Scegliamo B(y) = y 2 e A(x) = x log x x, le soluzioni dell’equazione di↵erenziale saranno date implicitamente da

y 2 (x) = x log x x + c, c 2 R () |y(x)| = » x log x x + c, c 2 R.

Le soluzioni positive saranno date da

y(x) = » x log x x + c, c 2 R mentre quelle negative da

y(x) = » x log x x + c, c 2 R.

2. L’equazione di↵erenziale y 0 = y 3 log x `e equazione a variabili separabili del tipo y 0 = a(x)b(y) con a(x) = log x e b(y) = y 3 . Tale equazione ammette come soluzione singolare la funzione y 0 (x) = 0 per ogni x 2 R. Le soluzioni non nulle dell’equazione saranno invece date (implicitamente) dalla formula

B(y) = A(x) + c, c 2 R

dove B(y) `euna primitiva di b(y) 1 = y 1

3

e A(x) una primitiva di a(x) = log x. Scegliamo B(y) = 2y 1

2

e A(x) = x log x x, le soluzioni non nulle dell’equazione di↵erenziale sono date implicitamente da

1

2y

2

(x) = x log x x + c, c 2 R () |y(x)| = p 2 p 1

x x log x+c , c 2 R.

Le soluzioni positive sono

y(x) = p 1 2 p

x x log x+c , c 2 R, quelle negative sono

y(x) = p 1 2 p

x x log x+c , c 2 R.

(2)

3. L’equazione y 0 = 1+x xy

2

+x 2 `e equazione di↵erenziale lineare del primo ordine non omogenea, cio`e del tipo y 0 = a(x)y + b(x) con a(x) = 1+x x

2

e b(x) = x 2 . L’integrale generale sar`a allora della forma

y(x) = e A(x) (

Z

b(x)e A(x) dx + c), c 2 R,

dove A(x) `e una primitiva di a(x). Scegliamo come primitiva di a(x) = 1+x x

2

la funzione A(x) = 1 2 log(1 + x 2 ) = log p

1 + x 2 . L’integrale generale dell’equazione data sar`a allora y(x) = e log p 1+x

2

(

Z

x 2 e log p 1+x

2

dx + c) = p

1 + x 2 (

Z p x

2

1+x

2

dx + c)

= p

1 + x 2 ( x 2 p

1 + x 2 1 2 log(x + p

1 + x 2 ) + c), c 2 R.

4. L’equazione y 0 = xy 1 x

2

`e equazione di↵erenziale lineare del primo ordine non omogenea, ovvero del tipo y 0 = a(x)y + b(x) con a(x) = x 1 e b(x) = x 1

2

. L’integrale generale sar`a allora della forma

y(x) = e A(x) (

Z

b(x)e A(x) dx + c), c 2 R,

dove A(x) `e una primitiva di a(x). Essendo a(x) = 1 x , scegliamo come primitiva la funzione A + (x) = log(x) per le soluzioni definite in (0, + 1) e A (x) = log( x) per le soluzioni definite in (0, + 1). Le soluzioni definite in (0, +1) dell’equazione data saranno allora

y(x) = e log x (

Z 1

x

2

e log x dx + c) = x(

Z 1

x

3

dx + c)

= x( 1 2 x 1

2

+ c) = 2x 1 + cx, c 2 R.

Allo stesso modo, le soluzioni definite in ( 1, 0) saranno date da y(x) = e log( x) (

Z 1

x

2

e log( x) dx + c) = 2x 1 cx, c 2 R.

5. L’equazione y 0 = 1+x 2x

2

y + xy 3 `e equazione di↵erenziale di Bernoulli, ovvero del tipo y 0 = a(x)y + b(x)y con a(x) = 1+x 2x

2

, b(x) = x e ↵ = 3. Osserviamo che l’equazione ammette come soluzione la funzione identicamente nulla y 0 (x) = 0 per ogni x 2 R. Per determinare le soluzioni non nulle possiamo ricondurre tale equazione a un’equazione di↵erenziale lineare considerando la funzione incognita z(x) = y 1 ↵ (x) = y 2 (x), osserviamo che z(x) > 0. Con tale sostituzione otteniamo che y(x) = ± p 1

z(x) e quindi y 0 (x) = ⌥ 2 p z

0

(x)

z

3

(x)

e quindi

y 0 = 1+x 2x

2

y + xy 3 , ⌥ 2 p z

0

z

3

= ± 1+x 2x

2

p 1 z + ± ( p x z)

3

, z 0 = 1+x 4x

2

z 2x L’equazione nell’incognita z `e equazione di↵erenziale lineare del tipo z 0 = ¯ a(x)z + ¯b(x) con ¯a(x) = 1+x 4x

2

e ¯b(x) = 2x ammette come integrale generale

z(x) = e A(x) ¯

ÅZ ¯b(x)e A(x) ¯ dx + c

ã

(3)

con ¯ A(x) primitiva di ¯a(x) = 1+x 4x

2

. Possiamo scegliere come primitiva ¯ A(x) = 2 log(1+

x 2 ) = log (1+x 1

2

)

2

ottenendo

z(x) = e log

1 (1+x

2

)

2

ÇZ

2xe log

1

(1+x

2

)

2

dx + c

å

= (1+x 1

2

)

2

ÅZ

2x(1 + x 2 ) 2 dx + c

ã

= (1+x 1

2

)

2

Ä 1

3 (1 + x 2 ) 3 + c ä

dove c 2 R, osserviamo che nel dominio deve risultare 1 3 (1 + x 2 ) 3 + c > 0. Le soluzioni dell’equazione di Bernoulli data, oltre alla soluzione identicamente nulla, saranno allora

y(x) = ± p z(x) 1 = ± q 1 1

(1+x

2

)

2

Ä 1

3 (1+x

2

)

3

+c ä = ± » 1+x

2

c 1

3 (1+x

2

)

3

, c 2 R

6. L’equazione y 0 = 6x y + 2y x

5

`e di nuovo equazione di↵erenziale di Bernoulli del tipo y 0 = a(x)y + b(x)y con a(x) = 6x 1 , b(x) = x 2 e ↵ = 5. Per determinare le soluzio- ni dell’equazione possiamo ricondurre tale equazione a un’equazione di↵erenziale lineare considerando la funzione incognita z(x) = y 1 ↵ (x) = y 6 (x), osserviamo che z(x) 0.

Con tale sostituzione otteniamo che y(x) = »

6

z(x) e quindi y 0 (x) = z

0

(x)

6z(x)

56

e quindi y 0 = 6x y + 2y x

5

, z

0

6z

56

= p 6x

6

z + x

2z

56

, z 0 = z x + 3x

L’equazione nell’incognita z `e equazione di↵erenziale lineare del tipo z 0 = ¯ a(x)z + ¯b(x) con ¯a(x) = 1 x e ¯b(x) = 3x ammette come integrale generale

z(x) = e A(x) ¯

ÅZ ¯b(x)e A(x) ¯ dx + c

ã

con ¯ A(x) primitiva di ¯a(x) = 1 x . Possiamo scegliere come primitiva ¯ A + (x) = log(x) per soluzioni definite in (0, + 1) e ¯ A (x) = log( x) per soluzioni definite in ( 1, 0) ottenendo

z ± (x) = e log( ±x)

ÅZ

3xe log( ±x) dx + c

ã

= ± 1 x

Å

±

Z

3x 2 dx + c

ã

= ± 1 x ( ±x 3 + c) = x 1 (x 3 + k)

dove k = ±c 2 R, osserviamo che nel dominio deve risultare z(x) 0. Le soluzioni dell’equazione di Bernoulli data saranno allora

y(x) = q

6

x 1 (x 3 + k), k 2 R

definite in intervalli dove 1 x (x 3 + k) 0.

(4)

7. L’equazione y 00 4y 0 + 4y = e 2x `e equazione di↵erenziale lineare del secondo ordine a coef- ficienti costanti non omogenea. Per risolvere tale equazione determiniamo innanzitutto l’integrale generale dell’equazione omogenea associata y 00 4y 0 + 4y = 0. A tale scopo si osservi che l’equazione caratteristica 2 4 + 4 = ( 2) 2 0 ammette un’unica radice

0 = 2 e quindi l’integrale generale dell’equazione omogenea `e y 0 (x) = c 1 e 2x + c 2 xe 2x

dove c 1 , c 2 2 R sono costanti arbitrarie. Cerchiamo ora una soluzione particolare dell’e- quazione non omogenea. Come da suggerimento, osservato che il termine noto g(x) = e 2x

`e soluzione dell’equazione omogenea (siamo in un caso risonante), cerchiamo tale soluzio- ne della forma y p (x) = kx 2 e 2x . Derivando due volte e sostituendo nell’equazione completa otteniamo k = 1 2 . Dunque, soluzione particolare `e

y p (x) = 1 2 x 2 e 2x e per l’integrale generale dell’equazione data `e allora

y(x) = y 0 (x) + y p (x) = c 1 e 2x + c 2 xe 2x + 1 2 x 2 e 2x dove c 1 , c 2 2 R sono costanti arbitrarie.

8. L’equazione y 00 + 3y 0 4y = e x cos x `e equazione di↵erenziale lineare del secondo ordine a coefficienti costanti non omogenea. Per risolverla determiniamo l’integrale generale dell’equazione omogenea associata y 00 +3y 0 4y = 0. A tale scopo si osservi che l’equazione caratteristica 2 + 3 4 = ( + 4)( 1) = 0 ammette come radici 1 = 4 e 2 = 1 e quindi l’integrale generale dell’equazione omogenea `e

y 0 (x) = c 1 e 4x + c 2 e x

dove c 1 , c 2 2 R sono costanti arbitrarie. Per determinare una soluzione particolare dell’e- quazione non omogenea, utilizzando il metodo della somiglianza, cerchiamo tale soluzione della forma y p (x) = e x (A cos x+B sin x) (non siamo in un caso risonante dato che 1+i non

`e radice del polinomio caratteristico). Derivando due volte e sostituendo nell’equazione completa otteniamo A = 26 1 e B = 26 5 . Dunque, soluzione particolare `e

y p (x) = e x ( 26 5 sin x 26 1 cos x) e l’integrale generale dell’equazione data `e allora

y(x) = y 0 (x) + y p (x) = c 1 e 4x + c 2 e x + e x ( 26 5 sin x 26 1 cos x) dove c 1 , c 2 2 R sono costanti arbitrarie.

9. L’equazione y 000 + y 00 = xe x `e equazione di↵erenziale lineare del terzo ordine a coefficienti

costanti non omogenea. Per risolverla determiniamo l’integrale generale dell’equazione

omogenea associata y 000 + y 00 = 0. Osservato che l’equazione caratteristica 3 + 2 =

(5)

( 2 + 1) = 0 ammette come radici = 0 e = ±i, otteniamo che l’integrale generale dell’equazione omogenea `e

y 0 (x) = c 1 + c 2 cos x + c 3 sin x

dove c 1 , c 2 , c 3 2 R sono costanti arbitrarie. Per determinare una soluzione particolare dell’equazione non omogenea, utilizzando il metodo della somiglianza, cerchiamo tale soluzione della forma y p (x) = (Ax + B)e x (non siamo in un caso). Derivando tre volte e sostituendo nell’equazione completa otteniamo A = 1 2 e B = 5 4 . Dunque, soluzione particolare `e

y p (x) = 1 4 (2x 5)e x e l’integrale generale dell’equazione data `e

y(x) = y 0 (x) + y p (x) = c 1 + c 2 cos x + c 3 sin x + 1 4 (2x 5)e x dove c 1 , c 2 , c 3 2 R sono costanti arbitrarie.

10. L’equazione y 0000 2y 000 + y 00 = e x `e equazione di↵erenziale lineare del quarto ordine a coefficienti costanti non omogenea. Determiniamo l’integrale generale dell’equazio- ne omogenea associata y 0000 2y 000 + y 00 = 0. Osservato che l’equazione caratteristica

4 2 3 + 2 = 2 ( 2 2 + 1) = 2 (1 ) 2 = 0 ammette come radici = 0 e = 1, entrambe di molteplicit`a 2, otteniamo che l’integrale generale dell’equazione omogenea `e

y 0 (x) = c 1 + c 2 x + c 3 e x + c 4 xe x

dove c 1 , c 2 , c 3 2 R sono costanti arbitrarie. Utilizzando il metodo della somiglianza, cer- chiamo una soluzione particolare dell’equazione completa della forma y p (x) = Ax 2 e x (sia- mo in un caso risonante). Derivando quattro volte e sostituendo nell’equazione completa otteniamo A = 1 2 . Dunque, soluzione particolare `e

y p (x) = x 2

2

e x e l’integrale generale dell’equazione data `e

y(x) = y 0 (x) + y p (x) = c 1 + c 2 x + c 3 e x + c 4 xe x + x 2

2

e x dove c 1 , c 2 , c 3 , c 4 2 R sono costanti arbitrarie.

11. L’equazione di↵erenziale y 0 = xy 1 `e equazione a variabili separabili del tipo y 0 = a(x)b(y) con a(x) = 1 x e b(y) = 1 y . Tale equazione non ammette soluzioni singolari quindi tutte le soluzioni saranno espresse implicitamente dalla formula

B(y) = A(x) + c, c 2 R

con B(y) primitiva di b(y) 1 = y e A(x) primitiva di a(x) = 1 x . Scegliendo B(y) = y 2

2

e A(x) = log |x|, le soluzioni dell’equazione di↵erenziale saranno date da

y

2

(x)

2 = log |x| + c, c 2 R () |y(x)| = » 2log |x| + k, k 2 R.

(6)

Poich`e la nostra soluzione deve soddisfare la condizione iniziale y( 1) = 1, la soluzione dovr`a essere definita in un intorno di x 0 = 1 < 0 con y( 1) = 1 > 0. Dunque la soluzione cercata sar`a data da

y(x) = » 2log( x) + k, k 2 R.

Imponendo infine la condizione iniziale y( 1) = 1 si ottiene k = 1. Quindi la soluzione del problema di Cauchy proposto `e

y(x) = » 2log( x) + 1 definita e derivabile in ( 1, p 1 e ).

12. L’equazione di↵erenziale y 0 = y x

2

tan log x `e equazione a variabili separabili del tipo y 0 = a(x)b(y) con a(x) = 1 x tan log x e b(y) = y 2 . Tale equazione ammette come so- luzione singolare la funzione costante y 0 (x) = 0 ma poich`e stiamo cercando una soluzione soddisfacente la condizione iniziale y(1) = 1 6= 0, tale soluzione apparterr`a alla famiglia di soluzioni non nulle date (implicitamente) dalla formula

B(y) = A(x) + c, c 2 R

con B(y) primitiva di b(y) 1 = y 1

2

e A(x) primitiva di a(x) = 1 x tan log x. Scegliendo B(y) =

1

y e A(x) = log | cos log x|, le soluzioni non nulle dell’equazione di↵erenziale saranno date implicitamente da

1

y(x) = log | cos log x| + c, c 2 R () y(x) = log | cos log x|+c 1 , c 2 R.

Poich`e la nostra soluzione deve soddisfare la condizione iniziale y(1) = 1, la soluzione dovr`a essere definita in un intorno di x 0 = 1 ove cos log x > 0. Dunque la soluzione cercata sar`a data da

y(x) = log(cos log x)+c 1 , c 2 R.

Imponendo infine la condizione iniziale y(1) = 1 si ottiene c = 1 e quindi la soluzione del problema di Cauchy proposto `e

y(x) = log(cos log x)+1 1 .

13. L’equazione y 0 = y tan x + cos x 1 `e equazione di↵erenziale lineare del primo ordine non omogenea, cio`e del tipo y 0 = a(x)y + b(x) con a(x) = tan x e b(x) = cos x 1 . L’integrale generale sar`a allora della forma

y(x) = e A(x) (

Z

b(x)e A(x) dx + c), c 2 R,

con A(x) primitiva di a(x). Essendo a(x) = tan x e il dato iniziale in x 0 = 0, qundi cos x 0 > 0, scegliamo come primitiva la funzione A(x) = log(cos x). L’integrale generale dell’equazione data sar`a allora

y(x) = e log(cos x) (

Z 1

cos x e log(cos x) dx + c) = cos x 1 (

Z

dx + c) = cos x 1 (x + c), c 2 R,

(7)

Imponendo la condizione iniziale y(0) = ⇡ si ottiene C = ⇡ e quindi la soluzione del problema di Cauchy proposto `e

y(x) = cos x 1 (x + ⇡).

14. L’equazione y 0 = 1+x xy

2

+x 3 `e equazione di↵erenziale lineare del primo ordine non omogenea del tipo y 0 = a(x)y + b(x) con a(x) = 1+x x

2

e b(x) = x 3 . L’integrale generale sar`a allora della forma

y(x) = e A(x) (

Z

b(x)e A(x) dx + c), c 2 R,

dove A(x) `e una primitiva di a(x). Essendo a(x) = 1+x x

2

, scegliamo come primitiva la funzione A(x) = 1 2 log(1 + x 2 ) = log p

1 + x 2 . L’integrale generale dell’equazione data sar`a allora

y(x) = e log p 1+x

2

(

Z

x 3 e log p 1+x

2

dx + c) = p

1 + x 2 (

Z p x

3

1+x

2

dx + c)

= p

1 + x 2 ( 1 3 p

1 + x 2 (x 2 2) + c) = 1 3 (1 + x 2 )(x 2 2) + c p

1 + x 2 , c 2 R, Imponendo la condizione iniziale y(0) = 1 3 si ottiene c = 1 e quindi la soluzione del problema di Cauchy proposto `e

y(x) = 1 3 (1 + x 2 )(x 2 2) + p 1 + x 2

15. L’equazione di↵erenziale y 0 = x y + 3x y `e equazione di↵erenziale di Bernoulli, ovvero del tipo y 0 = a(x)y + b(x)y con a(x) = x 1 , b(x) = 3x e ↵ = 1. Possiamo ricondurre tale equazione a un’equazione di↵erenziale lineare considerando la funzione incognita z(x) = y 1 ↵ (x) = y 2 (x), osserviamo che z(x) 0. Con tale sostituzione otteniamo che y(x) = » z(x) e quindi y 0 (x) = z

0

(x)

2 p

z(x) e quindi

y 0 = y x + 3x y , 2 z p

0

z = p x z + p 3x z , z 0 = 2z x + 6x

L’equazione nell’incognita z `e equazione di↵erenziale lineare del tipo z 0 = ¯ a(x)z + ¯b(x) con ¯ a(x) = 2 x e ¯b(x) = 6x ammette come integrale generale

z(x) = e A(x) ¯

ÅZ ¯b(x)e A(x) ¯ dx + c

ã

con ¯ A(x) primitiva di ¯a(x) = x 2 . Poich´e il dato iniziale `e dato in x 0 = 1 < 0, possiamo scegliere come primitiva ¯ A(x) = 2 log( x) = log(x 2 ) nell’intervallo (0, + 1) ottenendo

z(x) = e log(x

2

)

ÅZ

6xe log(x

2

) dx + c

ã

= x 2

ÅZ 6

x dx + c

ã

= x 2 (6 log( x) + c) dove c 2 R, osserviamo che nel dominio deve risultare 6 log( x) + c 0. Le soluzioni dell’equazione di Bernoulli data, definite in ( 1, 0) saranno allora

y(x) = » x 2 (6 log( x) + c) = x » 6 log( x) + c, c 2 R

(8)

Poich´e la soluzione deve verificare la condizione iniziale y( 1) = 1 dovremo avere 1 = p c e dunque c = 1. La soluzione del problema di Cauchy proposto `e

y(x) = » x 2 (6 log( x) + 1) = x » 6 log( x) + 1 definita nell’intervallo ( 1, e 1 6 ).

Si noti che l’equazione data `e equazione di↵erenziale omogenea (ovvero della forma y 0 = g( y x )) e si poteva in alternativa risolverla ponendo z(x) = y(x) x .

16. L’equazione di↵erenziale y 0 = x

3

xy +y

23

= x y + x y

22

`e equazione di↵erenziale di Bernoulli ma anche omogenea (di Manfredi). Per risolverla potremo quindi considerare la funzione incognita z(x) = y 3 (x) oppure z(x) = y(x) x . Con la seconda, abbiamo y(x) = xz(x) e quindi y 0 (x) = z(x) + xz 0 (x) da cui

y 0 = x y + x y

22

, z + xz 0 = z + z 1

2

, z 0 = xz 1

2

e l’ultima equazione `e equazione di↵erenziale a variabili separabili del tipo z 0 = a(x)b(z) con a(x) = 1 x e b(z) = z 1

2

. Abbiamo allora che le soluzioni dell’equazione sono date da

z

3

(x)

3 = log |x| + c , z(x) = »

3

3 log |x| + k, k 2 R e dunque le soluzioni dell’equazione data saranno

y(x) = xz(x) = x »

3

3 log |x| + k, k 2 R

Poich´e la soluzione deve verificare la condizione iniziale y(1) = 1 e x 0 = 1 > 0, otteniamo che la soluzione del problema proposto `e

y(x) = x »

3

3 log x + 1.

17. L’equazione y 00 5y 0 + 6y = e x + 11e 2x `e equazione di↵erenziale lineare del secondo ordine a coefficienti costanti non omogenea. Per risolverla determiniamo innanzitutto l’integrale generale dell’equazione omogenea associata y 00 5y 0 + 6y = 0. L’equazione caratteristica associata, 2 5 + 6 = 0, ammette due radici reali distinte 1 = 2 e 2 = 3. Quindi l’integrale generale dell’equazione omogenea `e

y 0 (x) = c 1 e 2x + c 2 e 3x , dove c 1 , c 2 2 R sono costanti arbitrarie.

Cerchiamo ora una soluzione particolare dell’equazione non omogenea. Utilizzando il

metodo della somiglianza, cerchiamo tale soluzione della forma y p (x) = y 1 (x) + y 2 (x)

essendo y 1 (x) = Ae x soluzione dell’equazione y 00 5y 0 + 6y = e x e y 2 (x) = Bxe 2x soluzione

dell’equazione y 00 5y 0 + 6y = 11e 2x (siamo in un caso risonante). Derivando due volte e

(9)

sostituendo nelle rispettive equazioni otteniamo A = 1 2 e B = 11. Dunque, la soluzione particolare cercata `e

y p (x) = 1 2 e x 11xe 2x e l’integrale generale dell’equazione data `e allora

y(x) = y 0 (x) + y p (x) = c 1 e 2x + c 2 e 3x + 1 2 e x 11xe 2x

dove c 1 , c 2 2 R sono costanti arbitrarie. Determiniamo ora c 1 e c 2 di modo che risultino soddisfatte le condizioni iniziali y(0) = 1 2 e y 0 (0) = 3 2 :

8 <

:

y(0) = c 1 + c 2 + 1 2 = 3 2

y 0 (0) = 2c 1 + 3c 2 + 1 2 11 = 1 2 ()

8 <

:

c 1 = 8 c 2 = 9 La soluzione del problema di Cauchy proposto `e allora

y(x) = 8e 2x + 9e 3x + 1 2 e x 11xe 2x

18. L’equazione y 00 + 2y 0 + y = (x 1)e x `e equazione di↵erenziale lineare del secondo ordine a coefficienti costanti non omogenea. Per risolverla determiniamo l’integrale generale dell’equazione omogenea associata y 00 + 2y 0 + y = 0, l’equazione caratteristica associata,

2 + 2 + 1 = ( + 1) 2 = 0, ammette un unica radice reale 0 = 1 di molteplicit`a 2.

Quindi l’integrale generale dell’equazione omogenea `e

y 0 (x) = c 1 e x + c 2 xe x , c 1 , c 2 2 R.

Cerchiamo ora una soluzione particolare dell’equazione non omogenea. Utilizzando il me- todo della somiglianza, cerchiamo tale soluzione della forma y p (x) = x 2 (Ax + B)e x = (Ax 3 + Bx 2 )e x (siamo in un caso risonante). Derivando due volte e sostituendo nel- l’equazioni otteniamo A = 1 6 e B = 1 2 . Dunque, la soluzione particolare cercata

`e

y p (x) = x 2 ( x 6 1 2 )e x e l’integrale generale dell’equazione data `e allora

y(x) = y 0 (x) + y p (x) = c 1 e x + c 2 xe x + x 2 ( x 6 1 2 )e x , c 1 , c 2 2 R.

Determiniamo ora le costanti arbitrarie c 1 e c 2 di modo che risultino soddisfatte le condizioni iniziali y(0) = y 0 (0) = 0:

8 <

:

y(0) = c 1 = 0

y 0 (0) = c 1 + c 2 = 0 ()

8 <

:

c 1 = 0 c 2 = 0

La soluzione del problema di Cauchy proposto `e allora la soluzione particolare trovata

y(x) = x 2 ( x 6 1 2 )e x

(10)

19. y(0) = 0 e y 0 (0) = 1 L’equazione y 00 + y = cos x + x `e equazione di↵erenziale lineare del secondo ordine a coefficienti costanti non omogenea. L’equazione omogenea associata y 00 + y = 0 ammette come integrale generale

y 0 (x) = c 1 cos x + c 2 sin x, c 1 , c 2 2 R,

dato che l’equazione caratteristica associata, 2 + 1 = 0, ammette come radici =

±i. Cerchiamo ora una soluzione particolare dell’equazione non omogenea, utilizzando il metodo della somiglianza. Cerchiamo tale soluzione della forma y p (x) = y 1 (x) + y 2 (x) essendo y 1 (x) = x(A cos x + B sin x) soluzione dell’equazione y 00 + y = cos x (siamo in un caso risonante) e y 2 (x) = (Cx + D) soluzione dell’equazione y 00 + y = x. Derivando due volte e sostituendo nelle rispettive equazioni otteniamo A = 0, B = 1 2 , C = 1, D = 0.

Dunque, la soluzione particolare cercata `e

y p (x) = y 1 (x) + y 2 (x) = x 2 sin x + x e l’integrale generale dell’equazione data `e allora

y(x) = y 0 (x) + y p (x) = c 1 cos x + c 2 sin x + x 2 sin x + x, c 1 , c 2 2 R.

Determiniamo c 1 e c 2 di modo che risultino soddisfatte le condizioni iniziali y(0) = 1 2 e

y 0 (0) = 1: 8

<

:

y(0) = c 1 = 1 2

y 0 (0) = c 2 + 1 = 1 ()

8 <

:

c 1 = 1 2 c 2 = 0 La soluzione del problema di Cauchy proposto `e allora

y(x) = 1 2 cos x + x 2 sin x + x

20. L’equazione x 2 y 00 + xy 0 + 4y = 0 `e equazione di↵erenziale di Eulero. Per riportarla a un’equazione lineare, poich´e la condizione iniziale `e data in x 0 = 1 > 0, poniamo x = e t > 0 e z(t) = y(e t ). Otteniamo allora z 0 (t) = e t y 0 (e t ) = xy 0 (x), z 00 (t) = e t y 0 (e t ) + e 2t y 00 (e t ) = xy 0 (x) + x 2 y 00 (x), da cui, sostituendo nell’equazione di↵erenziale data, si ha

z 00 + 4z = 0

Tale equazione `e equazione di↵erenziale lineare del secondo ordine a coefficienti costanti omogenea, le cui soluzioni sono date da

z(t) = c 1 cos(2t) + c 2 sin(2t), c 1 , c 2 2 R

dato che l’equazione caratteristica 2 +4 = 0 ammette come soluzioni = ±2i. Tornando alla variabile x = e t otteniamo che le soluzioni dell’equazione di Eulero data sono

y(x) = c 1 cos(2 log x) + c 2 sin(2 log x), c 1 , c 2 2 R.

(11)

Determiniamo c 1 e c 2 in modo che risulti y(1) = y 0 (1) = 1. Abbiamo

8 <

:

y(1) = c 1 = 1

y 0 (1) = 2c 2 = 1 ()

8 <

:

c 1 = 1 c 2 = 1 2 La soluzione del problema di Cauchy proposto `e allora

y(x) = cos(2 log x) + 1 2 sin(2 log x).

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