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Ambienti sedimentari

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Academic year: 2021

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Ambienti sedimentari

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Ambienti sedimentari

Aree e condizioni ambientali in cui sedimenti vengono depositati ed accumulati, distinte da altre aree di sedimentazione sulla base di caratteristiche:

Fisiche (geomorfologia dell’area, tipologia del materiale

deposizionale, temperatura, attività energia e direzione degli agenti di trasporto ecc….)

Chimiche (parametri chimici come salinità, pH, O2, CO2 ecc…, reazioni chimiche come precipitazione, dissoluzione ecc…)

Biologiche (attività biologiche degli organismi, resti organici ecc…)

2

(3)

Ambienti sedimentari

Ambiente = insieme delle condizioni e dei processi dominanti nel tempo e nel luogo dove le rocce si formavano, un “paesaggio” del passato.

Utilizzo delle rocce sedimentarie per le ricostruzioni paleogeografiche, cioè degli ambienti e delle vicende geologiche del passato

I più importanti criteri per l’interpretazione

dell’ambiente di sedimentazione includono lo studio dei caratteri litologici, delle associazioni di facies e delle

strutture sedimentarie

3

(4)

4

Continentali Marini

Transizionali

desertico/eolico

glaciale

fluviale

lacustre

palustre

deltizio

costiero/litorale/tidale

lagunare

subtidale

batiale

abissale

adale

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Ambiente desertico (eolico)

erosione eolica 5

(6)

Ambiente desertico

Coprono circa il 20-25% della superficie terrestre

Basse precipitazioni (<25 cm /anno), evaporazione maggiore delle precipitazioni

Aree aride, limitata vegetazione in cui l’azione del vento è il maggiore agente di erosione e trasporto

Localmente: fiumi e laghi periodici (sabkha: laghi salini)

Solitamente: campi di dune (erg), sabbie eoliche, aree montuose sottoposte ad erosione

6

(7)

Ambiente desertico (eolico)

7

(8)

Ambiente desertico (eolico)

8 Chapter 2 Continental Sediments

OLDER, STABILIZED EPHEMERAL

DRAA STREAM (SAND PREVAILING WIND

INTERDUNE SOURCE) DIRECTION

PLAYA LAKE SAND, CLAY, GYPSUM ETC ) SElF DUNES DUNES

DUNES REL ATlVE VELOCITIES OF SAND MOVEMENT ON FLAT SURFACE AND MIGRATION OF BARCHANS

GRAIN FALL AND

GRAIN FALL DOMINANT WIND

DIRECTION LAMINATION

OF EARLIER

DERCUTTING OF E-SIDE SLOPE

(CONTORTED BEDDING) LAMINATION

OF EARLIER

EROSION OF PROGRADING MAJOR PART NEW DUNE OF OLDER DUNE \

WATER OLDER

TABLE TRUNCATION

SURFACE

(9)

Ambiente eolico e desertico

9

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Ambiente desertico: Valdarno superiore

10

(11)

Ambiente eolico costiero

11

Eolian Sediments 6 1

DOMINANT WIND ?HYPERSALINE BAY WITH IN WETTER PERIODS:

DIRECTION TIDAL AND SUPRA-TIDAL LAKES AND INTERDUNE

\ , SED. AND COASTAL SABKHAS FLUVIAL ACTIVITY

FORMER CLIFF IN SAND DUNE

EOLIAN SAND EDGE HIGHEST SEA LEVEL MARINE SANDS

Fig. 2.22. a Interaction between seaward migrating eolian on coasts with prevailing onshore winds. In arid regions, sands and marine processes including relative sea level the coastal sand may migrate far inland to feed interior ohanges. The development of lakes or fluvial systems in sand seas, while the sand is stabilized by vegetation in the interdune areas is also indicated. (Mainly based on Sarnt- more humid zones. During low sea level, shelf sand can hein and Diester-Haass 1977; Schwarz et al. 1975; Einsele contribute to the buildup of coastal dunes. See text for et al. 1977). b Various types of coastal dunes developing further explanation

(12)

Ambiente eolico costiero

12

(13)

Ambiente eolico costiero

13

Foce F. Arno, Pisa

(14)

Ambiente eolico costiero

14

Foce F. Ombrone, Grosseto

(15)

Ambiente glaciale

Ghiacciai oggi coprono solo il 10% della superficie terrestre (30% in passato)

Antartide + Groenlandia, >95% di tutti i ghiacciai

Per la stratigrafia e sedimentologia importante il movimento dei ghiacciai e le aree di scioglimento

Alla base: erosione e trasporto

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Ambiente glaciale

Sedimentazione nella zona di fusione (morene frontali)

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Chapter 2 Continental Sediments

a ESKER RETREATING GLACIER

RETREATING KAME

GLACIER TERRACE ICE-CONTACT LAKE END MORAINE /

END MORAINE OUTWASH PLAIN LOESS TUNNEL VALLEY

b c e

TILL SUCCESSION INTERNAL STRUCTURE

OF PUSH RIDGE OSCILLATING ICE-MARGIN FLOWED TlLL

(partially Inversed

. - *---o - grading, Irregular

base)

-

WASHOUT

p + c H A N N E L -.-P-b-c' FILL LODGEMENT

" -= P---

&S-0-4-- TlLL

:4$- shear planes

gravel

fine graind till sand

till

d f I

till last

KAME DEPOSITS GLACIOFLUVIAL

block

g

PATTERNED GROUND

I L- loam

bed- rock

(deformed) VERTICAL SUCCESSION ike wedge

Fig. 2.1. a Landforms and deposits of continental ice only partially preserved. b Typical sections in continental sheets. 1, 2, 3, succession of three glacial periods alter- glacial deposits including periglacial patterned ground and nating with warmer interglacial or interstadial times allo- ice wedges. c-g see text. (Based on several sources, e.g., wing the growth of vegetation and the formation of soil. Wagenbreth and Steiner 1982; Eyles 1984; Edwards 1986) Note that older glacial deposits and interglacial soils are

(17)

Ambiente glaciale

17

morena glaciale

(18)

Ambiente glaciale

18

varve glaciali

(19)

Ambiente fluviale

19

Suddiviso in:

conoidi alluvionali

pianure alluvionali

fiumi intrecciati (braided)

fiumi meandriformi (meandering)

(20)

Ambiente fluviale

I sistemi alluvionali sono molto sensibili a fattori di controllo esterni:

tettonica

variazioni del livello marino

!

Importanti e strategici perché tra i principali giacimenti di:

acqua

petrolio

carbone

minerali preziosi

insediamenti attuali ed antichi

20

(21)

Ambiente fluviale

i sedimenti dovuti a fiumi o torrenti sono le alluvioni o depositi alluvionali (alluvium)

Depositi essenzialmente clastici

range granulometrico completo (conglomerati, brecce, sabbie/arenarie, silt/limi/peliti argille)

!

minori depositi di:

evaporiti

carbonati

paleosuoli

21

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Ambiente fluviale

I sedimenti sono trasportati grazie a

correnti trattive:

carico di fondo

carico sospeso

flussi sedimentari gravitativi (frane, debris flows, ecc.) (prevalentemente subacquei, ma anche subaerei)

22

(23)

Conoidi alluvionali

23

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Conoidi alluvionali

La conoide alluvionale si forma laddove cambia il gradiente topografico

la corrente prima incanalata si espande

diminuzione di velocità

diminuzione di capacità di trasporto

Deposizione di materiali più grossolani e male selezionati

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Conoidi alluvionali

caratteristiche dell’ambiente di conoide alluvionale

alta energia cinetica del trasporto sedimentario

deposizione in prossimità dell’area sorgente (strette relazioni composizionali)

i sedimenti sono tessituralmente diversi da quelli fluviali e simili a quelli glaciali

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Conoidi alluvionali

26

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Stratigrafia conoidi alluvionali

27

(28)

Esempio conoide “attuale”

28

(29)

Esempi conoidi “fossili”

29

Valdarno

(30)

Esempi conoidi “fossili”

30

Alpi Apuane, Pleistocene

(31)

Esempi conoidi “fossili”

31

Valle del Fiora, Grosseto, Miocene

(32)

Piana alluvionale

In un ambiente fluviale si riconoscono più sottoambienti:

Canale (channel): depressione che contiene il flusso in condizioni ordinarie

Piana esondazione (floodplain): area esterna al canale, che riceve il flusso in condizioni di piena

32

(33)

Piana alluvionale

33

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Piana alluvionale

I fiumi possono essere di tipo:

Meandriforme

Intrecciato (braided)

Diritto

Anastomizzato

!

!

!

!

!

Tra le strutture sedimentarie principali dei fiumi meandriformi, sono le barre di meandro

Tra le strutture sedimentarie principali dei fiumi braided, sono le barre longitudinali e trasversali

34

(35)

Piana alluvionale

Nelle regioni montane la piana

alluvionale è caratterizzata da alta energia; i depositi sono

quindi ancora abbastanza

grossolani (arenarie grossolane, conglomerati) e poco

“selezionati", cioè immaturi.  I fiumi ad alta e variabile energia

tipici delle regioni montane hanno spesso una morfologia intrecciata (fiumi braided).

Man mano che il fiume scorre nella piana alluvionale verso il

mare, diventa via via più "maturo"

e sviluppa la tipica morfologia a

meandri.  La corrente (energia) va via via diminuendo e così  la

granulometria dei depositi.

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braided

meandriforme

(36)

Ambiente fluviale

In un sistema fluviale si ha:

Nel canale depositi grossolani (ciottoli e sabbie)

Nella piana alluvionale depositi perlopiù pelitici (overbank

deposits) e talora grossolani, dovuti a tracimazione

!

Le barre di meandro sono formate da sabbie

Le barre braided sono formate da sabbie e ghiaie con

stratificazione incrociata

!

Strati a geometria lenticolare

Paleosuoli 36

(37)

Ambiente fluviale

37

I principali elementi di un sistema fluviale sono (macroforme)

canali

barre

(38)

Stili fluviali

Lo stile fluviale è controllato da:

clima

quantità e variabilità di materiale disponibile

granulometria dei sedimenti

pendenza regionale

tettonica e tasso di subsidenza

!

braided (intrecciato)

barre e isole, alta capacità del fiume

forti fluttuazioni nell’energia fluviale

meandriforme

morfologia meno acclive

carico sedimentario fine

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Stili fluviali

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Ambiente fluviale

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Ambiente fluviale

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Ambiente fluviale

42

Po (Piacenza)

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Ambiente fluviale

Morfologia erosiva

Condotto per acqua e sedimenti

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attuale fossile

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Piana alluvionale

Corpi sedimentari tabulari

Formazione di suoli attiva e alluvioni sporadiche

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Terrazzi fluviali

45

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Terrazzi fluviali

i terrazzi fluviali sono determinati dall’azione deposizionale ed erosiva, da aggradazione e degradazione

alta concentrazione di manufatti sia in situ, sia rimaneggiati

legati alla tettonica ed a variazioni climatiche

terrazzi più alti = più antichi

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Ambiente lacustre

bassa energia dell’ambiente in generale

sedimenti clastici e pochi carbonatici

elevato tenore in materiale organico (animale e vegetale)

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Ambiente lacustre

bassa energia dell’ambiente in generale

sedimenti clastici e pochi carbonatici

elevato tenore in materiale organico (animale e vegetale)

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Ambiente lacustre

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Ambiente lacustre

Presenza di fossili di acqua dolce (gasteropodi, oncoliti algali, ostracodi, diatomee)

I sedimenti lacustri sono generalmente meglio classati di quelli fluviali

I sedimenti lacustri sono prevalentemente a grana fine, sia silicoclastici che carbonatici

la tipica sequenza di riempimento lacustre è data dal basso da argille laminate, marne e calcari, ad arenarie a

stratificazione incrociata e conglomerati

I sedimenti lacustri mostrano spesso alternanze cicliche di lamine

le varve sono prodotte da variazioni stagionali

nell’alimentazione clastica e nella circolazione lacustre, che portano a variazioni nel chimismo delle acque lacustri

50

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Ambiente palustre

Specchi d’acqua stagnanti

bassa profondità dell’acqua

abbondante vegetazione

importante attività biochimica

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Ambiente palustre

sedimenti argillosi

torba

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Ambiente palustre

Progressivo isolamento topografico

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Ambiente palustre

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Valdarno superiore (Pliocene)

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Ambiente palustre

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Valdarno superiore (Pliocene)

Riferimenti

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