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Esercitazione di Metodi Matematici della Fisica Gioved`ı 28 Ottobre 2004

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(1)

Esercitazione di Metodi Matematici della Fisica Gioved`ı 28 Ottobre 2004

ACHTUNG: Questi appunti sono pieni di errori... Okkio...

Esercizio 1

Calcolare l’integrale

I = Z

|z|=4

ez− 1 z2+ zdz

Usiamo lo sviluppo in serie per notare che

ez=

X

n=0

zn n!

Quindi

ez− 1 =

X

n=1

zn n!

ez− 1

z =

X

n=1

zn−1 n! =

X

n=0

zn (n + 1)!

che ´e analitica al finito. A questo punto definisco g(z) = f (z) 1

z + 1

dove la f (z) ´e analitica, mentre la g(z) ha una singolarit´a (polo semplice) in z = −1.

I = 2πiRes[g(z); z = −1]

Res[g(z); z = −1] = lim

z→−1(z + 1)f (z)

z + 1 = f (−1) I = 2πi(1 −1

e)

Esercizio 2

Calcolare i residui della funzione f (z) = z3+ z2− z − 1

z2+ 1

Ricordiamo prima come si calcolano i residui per poli di ordine n > 1.

Res[f (z); zj] = 1 (n − 1)!

dn−1

dzn−1[(z − z0)nf (z)]|z=z0

1

(2)

La f (z) ha due poli del primo ordine in ±i e un polo all’infinito (vediamo dopo di che ordine...).

Res[f (z); z = +i] = lim

z→+i(z − i)z3+ z2− z − 1

(z + i)(z − i) =−i − 1 − i − 1

2i = −(1 − i) Res[f (z); z = −i] = −(1 + i)

Res[f (z); z = ∞] = −Res[1 z2f (1

z, 0]

f (1 z) =

1

z3 +z121z− 1

1

z2 + 1 = 1 + z + z2− z3 z(1 + z2) Per comodita’ definisco g(z)

g(z) =z3+ z2− z − 1 z3(1 + z2)

Calcoliamo quindi questo residuo all’infinito:

1 2!

d2 dz2



z3z3+ z2− z − 1 z3(1 + z3)



|z=z0

= 1 2!

d dz

(1 + z2)(3z2+ 2z − 1) − (2z)(z3+ z2− z − 1)

(1 + z2)2 |

z=z0

=1 2

d dz

z4+ 5z2+ 4z − 1 1 + z2)2 |

z=z0

=1 2

(1 + z2)2(4z3+ 10z + 4) − 2(1 + z2)(2z)(z4+ 5z2+ 4z − 1)

(1 + z2)4 |

z=z0

= 2

Esercizio 3

Premesso il seguente

Teorema: Se f (z) = f1(z)/f2(z) dove f1 e f2 sono funzioni analitiche in z0 e f2(z) ha uno zero semplice in z0, si ha che

Res[f (z); z0] = f1(z0) f20(z0)

Dimostrazione: f (z) ha un polo semplice in z0: f (z) = f1(z0) + O(z − z0)

(z − z0)f20(z − z0) + O((z − z0)2) Calcolare l’integrale

I = Z

|z|=2

tgzdz

2

(3)

Ha due poli sull’asse reale (la tangente iperbolica invece li ha sull’asse immaginario):

in z1= −π/2 e z2= π/2.

Res[tgz; π/2] = sin z

− sin z|z=π/2= −1

Res[tgz; −π/2] = sin z

− sin z|z=−π/2

= −1

I = −4πi

Esercizio 4

Calcolare, verificando l’applicabilit`a del Lemma di Jordan, l’integrale in campo complesso

I = Z

−∞

dx 1 + x2 Nel semipiano superiore

lim

R→∞

Z

f (z)dz = 0 perche’

|zf (z)|R= |z|

|1 + z2| ≤ R 1 − R2

L’ultima diseguaglianza segue dal fatto che

|1 − (−z2)| ≥ |1| − |z2| e siccome per R → ∞

R 1 − R2 → 0

si pu`o applicare il Lemma di Jordan. Quindi calcolo il residuo relativo al polo presente nel semipiano positivo

I = 2πiRes[f (z); z = +i] = 2πi1 2i = π

3

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