Velocità quadratica media
<V2>=(Σ Vj2)/N PV=1/3 N m <V2>
ONDE STAZIONARIE
Non si muovono, sono la sovrapposizione di un’onda progressiva con una regressiva hanno equazione Y(x,t)=2° cos(μt) sen (kx)
TERMODINAMICA λφσα β ∆γγ T(°C)=T(°K)-273.15
∆l = α l ∆T α(coefficiente dilatazione termica) Con P= cost
∆V = β V ∆T
β (coefficiente di dilatazione cubica) Per sostanze omogeneee β=3α
LEGGE DI STEFAN BOLTZMAN P=ε δ At4
P(potenza irraggiata)
A(area della superfice irraggiante) T(temperatura in °K)
Δ(costante di boltzaman 5.67x10-8 0<= ε <=1 emittanza corpo nero 1 PV=cost legge di boyle
Se P=cost V=Vo T/273 Se V=cost P=Po T/273
PV=nRT (equazione dei gas perfetti) R=8.31 J/Kmol
Q>0 calore assorbito dal sistema 1Cal=4.186 J
C= Q/(n∆T)
C=C*/m C*=Q/∆T
Q=L m L( calore latente dato) Q=mC∆T
TRASFORMAZIONI ISOBARE P=cost Lab=Pa (Vb-Va)
TRASF ADIABATICHE
Lab= (Pa Vaγ)/ (1-γ) *[ (Vb1-γ- Va1-γ)]
γ= Cp/Cv 5/3 gas monoatomici 7/5 gas poliatomici
TRASFORMAZIONI ISOCORE V=cost Lab=0
TRASFORMAZIONI ISOTERME Lab=nRT ln(Vb/Va)
1° PRINCIPIOTERMOD
∆U=Q-L
trasf Restr 1°princ altro
Generica -- ∆U=Q-L ∆U=nCv∆T
Adiabatica Q=O ∆U=-L L=PfVf-PiVi/γ-1 PV γ =cost TV γ-1=cost
Isocora L=0 ∆U=Q Q=nCv∆T
Isobara ∆U=0 ∆U=Q-L L=P∆V W=P(V2-V1)
Q=nCp∆T
Isoterma U=0 Q=L Lab=nRTln(Vb/Va)
ciclo U=0 Q=L
Esp libera Q=U=0 ∆U=0 ∆T=0
REND DI MACCHINA TERMICA η= W/QC
QC (ALORE SORGENTE CALDA) η = (1-Tf/Tc)
RENDIMENTO DEL CICLO DI CARNOT
η=Th-Tl/Th Qh/Ql=Th/Tl
RENDIMENTO DEL CICLO FRIGORIFERO DI CARNOT
K=Tl/Th-Tl
RENDIMENTO DI UN CICLO η<1
η=1-(Qc-Qa)=L/Qa
OTTICA η=C/V
η (indice di rifrazione)
C=velocità della luce 299 792, 458 km/s
V=velocità della luce nel mezzo LEGGE DI SNELL
ni senθi =n2 sen θ2
SPECCHIO SFERICO
Se concavo immagine ingrandita Se convesso rimpiccolita
1/s+1/s’=1f f=r/2
m= fattore di ingrandimento m=-s’/s
n>0 (mmagine diritta) n<0 (mmagine capovolta)
n=2 ( immagine doppia della originmale)
s’<0 (immagine virtuale, poiché dietro lol specchio) EQUAZIONE PER IL DIOTTRO
(n1/s)+(n2/s’)=(n2-n1)/R
EQUAZIONE DEI COSTRUTTORI DI LENTI (n1/f)=(n2-n1) [(1/r1)-(1/r2)]
DOPPIA FENDITURA Equazione dei massimi d sen θ±mλ
d(distanza tra le fenditure) λ(lunghezza d’onda)
θ(angolo tra il centro e il punto)
Equazione dei minimi d senθ =± (m+1/2) λ m= 1,2,3
Intensità dell’onda con 2 fenditure I12=4Io cos2 [(πd/λl) y]
Io (intensitàdell’onda iniziale l(distanza schermo fenditura) y(distanza schermo-punto) PELLICOLE SOTTILI Equazione dei massimi 2 leff = (m+1/2) λ 2 leff = mλ RAGGI X
INTERFEROMETRO DI MICHELSON a sen θ=m λ
a(larghezza fenditura) I=Ic(sen2β/β2)
Β=(πa/λ)senθ
∆θr=1.22 λ/d
LUCE POLARIZZATA
Il campo elettrico oscilla su un piano fisso Per la luce polarizzata
I=Im cos2 θ
Se la luce non e’ polarizzata I=1/2 Im
θp=arctan n2/n1
INTENSITA’ DELL’ONDA GENERATA CON DUE FENDITURE
I=4Io cos2 ( θ/2 )(sen2β / β)
Si ha interferenza SOLO se i raggi procvenienti dalla fenditura cono coerenti( diffrenza di fase costante nel tempo)
Si ha diffrazione SOLO se la dimensione dell’oggetto (a) è dello stesso ordine di misura della lunghezza d’onda incidente