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 Momenti di vettori.

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Momenti di vettori.

1)- Dato un punto O (polo) e un vettore F applicato nel punto P, si definisce Momento di F rispetto ad O il vettore

che risulta come prodotto vettoriale:

F r F OP

2)- Momento rispetto ad un asse a (individuato dal suo versore ua ):

ua

proiezione di  sulla retta a.

3)- Dati molti vettori applicati Fi si chiama risultante (R) il vettore (non applicato) somma dei vettori Fi.

4)- Dati molti vettori applicati Fi si chiama momento risultante (M) rispetto al polo O la somma dei momenti (valutati rispetto al polo O) dei singoli vettori:

(OPi Fi)

M risul

Il momento risultante dipende ovviamente dal polo O. Ne risulta indipendente quando R = 0.

Attenzione: il momento risultante (M) di un Sistema di vettori è la somma dei momenti dei componenti del Sistema NON il momento della somma ( R ) dei vettori.

5)- Asse centrale: la retta luogo dei punti rispetto ai quali risulta minimo M.

6)- Sistemi di vettori si dicono equivalenti quando hanno lo stesso R e lo stesso M (ovviamente valutato rispetto allo stesso polo).

7)- Riduzione di un sistema di vettori: trovare un sistema equivalente in cui il numero di vettori risulti minimo.

8)- Si potrebbe dimostrare che un qualunque sistema di forze si può ridurre ad una forza risultante R e ad una coppia di momento M. Si possono anche trovare sistemi equivalenti che soddisfino condizioni prefissate:

a) un risultante R che passi per un punto assegnato (e il momento M che ne consegue);

b) un momento risultante M parallelo ad una direzione assegnata (e il risultante R che ne consegue).

(2)

Momento angolare, 2a equazione cardinale.

Momento angolare (o momento della quantità di moto): è il vettore L definito come v

r v OP

L m m

Derivando rispetto al tempo t (se il polo O è fisso):

   

dt d dt

m m dt m d dt

d dt

d q

v r r d

r v v

Lr     0 

Infatti la derivata di r è la velocità v stessa e il prodotto vettoriale vv è ovviamente nullo.

Per molti (j) punti materiali si definisce momento angolare risultante

j

m vj

r L

L

j j

j j

Attenzione: il momento della quantità di moto L di un Sistema di punti materiali è la somma dei momenti angolari (o momenti delle quantità di moto) dei componenti del Sistema NON il momento della somma delle quantità di moto.

Derivando rispetto a t (sempre considerando il polo O fisso):

j j j j

j j

dt m d dt m

d dt

d v r F

r v

L r

j j

j j

j

  

Come già osservato in altre circostanze, le forze Fj che agiscono sui singoli punti materiali si possono suddividere in forze interne Fi e forze esterne Fe ; la somma delle forze interne Fi è nulla, per il terzo principio e, se il terzo principio vale nella forma forte (azione e reazione sono uguali in modulo, opposte in verso ed hanno la stessa retta d'azione), allora anche i momenti delle forze interne sono nulli; quindi resta:

j je j

dt d

e je

j F M M

L r

(2a equazione cardinale)

indicando con Me la somma di tutti i momenti delle forze esterne applicate ai punti materiali mj . Quando Me fosse zero (sistema isolato) risulta allora L = costante :

Principio di conservazione del momento angolare.

(3)

Cambiamento del polo e polo mobile

Consideriamo ora un polo O' diverso da O ; possiamo scrivere:

OP = OO' + O'P e quindi O'P = OP - OO'

Rispetto ad O' il momento angolare di un singolo punto materiale è allora espresso da:

LO' = O'P mv = OP mv - OO' mv = LO - OO' mv Se il polo O' è mobile, derivando rispetto al tempo abbiamo:

) ( '

'

' OP v OP v

LO

dt m m d

dt d dt

d   

 



Ma O'P = OP - OO' e quindi (O'P) vWO'

dt

d dove WO' è la velocità di O' nel sistema di riferimento in cui O è fisso e mvF

dt

d è la somma di tutte le forze che agiscono sul punto materiale.

Allora:

F P O v W v L v

O

O'  m'm  '  dt

d

Ma v mv = 0 e quindi l'ultimo termine (cioè il momento risultante delle forze applicate al punto, calcolato rispetto a O') risulta:

v L W

M O O m

dt

d  

' '

'

Se consideriamo infine un sistema di j punti materiali , sommando su tutti i punti,

jM' è il Momento risultante delle forze esterne applicate (essendo, come già detto, uguale a zero quello delle forze interne);

jLO' è il momento angolare (riferito al polo O') dell'intero sistema di punti materiali e

j mv = Q è la quantità di moto dell'intero sistema; cioè (essendo WO' un termine comune a tutti i termini della somma) si può scrivere:

Q L W

M

O O

' ' '

dt d j

e

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