Elettromagnetismo II Gianluca Ferrari Induzione elettromagnetica
Tema d’Esame del 16 febbraio 2015
Un circuito filiforme di raggio 𝑅 = 10 𝑐𝑚 è formato da due metà simmetriche, costituite da materiali conduttori con diversa conducibilità, 𝜎1 = 5 ⋅ 105 𝛺−1𝑚−1 e 𝜎2 = 5 ⋅ 107 𝛺−1𝑚−1. È presente un campo magnetico ortogonale al piano che contiene il circuito, il cui modulo varia nel tempo come 𝐵 = 𝐵0𝑐𝑜𝑠 𝜔𝑡, dove 𝐵0 = 1,5 𝑇 e 𝜔 = 3 𝑟𝑎𝑑/𝑠.
a. Calcolare la forza elettromotrice indotta nel circuito.
La variazione del flusso del campo magnetico nel tempo riguarda il fatto che il circuito è immerso all’interno di un campo magnetico variabile. Il calcolo del flusso concatenato al circuito, tenuto conto del fatto che la normale e il campo sono paralleli, è dato da
Φ(𝑡) = ∫ 𝐵⃗ ⋅ 𝑛̂
Ω
𝑑𝑆 = 𝐵 ∫ 𝑑𝑆
Ω
= 𝜋𝐵0𝑅2cos 𝜔𝑡 La forza elettromotrice, per la legge di Faraday, sarà pari a
𝑓𝑒𝑚(𝑡) = −𝑑Φ(𝑡)
𝑑𝑡 = 𝜋𝐵0𝑅2𝜔 sen 𝜔𝑡 b. Calcolare la densità di corrente in ogni punto del circuito.
È leggermente più delicata la questione della densità di corrente. A partire dalla legge di Ohm microscopica generalizzata, il campo elettrico indotto sarà pari alla densità di corrente fratto la conducibilità per entrambe le metà del circuito; ossia capita che
𝐸1
⃗⃗⃗⃗ = 𝐽⃗⃗ 1 𝜎1 Passando alle circuitazioni si ha
∮ 𝐸⃗⃗⃗⃗ ⋅ 𝑑𝑙 = ∮1 𝐽⃗⃗ 1
𝜎1 ⋅ 𝑑𝑙⃗⃗ 1
Considerato che il campo elettrico indotto non è conservativo, la sua circuitazione è pari alla forza elettromotrice indotta. Per quanto riguarda, invece, la circuitazione di 𝐽
𝜎
si ha che il vettore 𝐽 all’interno del filo è sempre parallelo allo spostamento ed è uniforme a parità di materiale. L’uguaglianza precedente diventa quindi
Elettromagnetismo II Gianluca Ferrari Induzione elettromagnetica
𝑓𝑒𝑚(𝑡) = 𝐽1
𝜎1∫ 𝑑𝑙1
dove il calcolo dell’interale dà come risultato la misura della prima metà del circuito, visto che nella seconda metà possiamo vedere 𝐽1 = 0, da cui
𝜋𝐵0𝑅2𝜔 sen 𝜔𝑡 = 𝐽1
𝜎1𝜋𝑅 ⟹ 𝐽1 = 𝜎1𝐵0𝑅𝜔 sen 𝜔𝑡
A livello vettoriale, è necessario tener conto del fatto che 𝐽 è tangente alla circonferenza, quindi
𝐽1
⃗⃗ = 𝜎1𝐵0𝑅𝜔 sen 𝜔𝑡 𝑡̂
ed analogamente
𝐽2
⃗⃗⃗ = 𝜎2𝐵0𝑅𝜔 sen 𝜔𝑡 𝑡̂
dove 𝑡̂ è il versore tangente alla circonferenza.
c. Calcolare il campo elettrico in ogni punto del circuito.
Sempre sfruttando la legge di Ohm microscopica, si ha 𝐸1
⃗⃗⃗⃗ = 𝐽⃗⃗ 1
𝜎1 = 𝐵0𝑅𝜔 sen 𝜔𝑡 𝑡̂
così come
𝐸2
⃗⃗⃗⃗ = 𝐽⃗⃗⃗ 2
𝜎2 = 𝐵0𝑅𝜔 sen 𝜔𝑡 𝑡̂
Per ogni quantità calcolata, disegnare un grafico che ne mostri l’andamento in funzione del tempo.