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Summer Camp 4.0 ESTATE 2017

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Academic year: 2022

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Summer Camp 4.0

ESTATE 2017

Per molti giovani partecipare ad un campo-scuola è l’occasione propizia e privilegiata per guardare lontano, per ampliare i propri orizzonti, per

acquisire idee,

prospettive nuove

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Patrocinio morale Comune SANT’ANTIMO

Assessorato Allo Sport

Partner ICS PESTALOZZI

Fase attuativa del progetto Quartiere San Vincenzo asd

Sorriso Azzurro ASD

Luogo attuazione Comune Sant’Antimo

Sede Spazzi Palestra ed aree Scuola

Partner

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Progetto Estivo “Insieme è meglio”

Per molti giovani partecipare ad un campo-scuola è l’occasione propizia e privilegiata per guardare lontano, per ampliare i propri orizzonti, per acquisire idee, prospettive nuove. Per molti può diventare l’inizio di una vita a lungo respiro, l’ingresso in un mondo nuovo, una vera e propria rinascita. Per tutti è (o dovrebbe essere) un’esperienza “forte”, capace di dare nuove motivazioni, di arricchire di contenuti il proprio agire, di offrire maggiori punti di confronto e di verifica. La ricchezza che un campo scuola si porta dentro è la potenzialità di vita e di educazione che trasmette, è la possibilità di innescare trasformazioni, in positivo delle persone che vi partecipano.

Dall’esperienza acquisita attraverso un lavoro a contatto con bambini e ragazzi, in cui l’aspetto educativo è essenziale nella formazione della persona, è emerso il bisogno da parte dell’Associazionedi assumersi un impegno verso la comunità.

Il lavoro in cui i collaboratori del Associazione hanno portato la propria esperienza di vita con lo scopo di creare un Progetto Educativo che possa essere tradotto in azione nel lavoro quotidiano, nasce proprio dall’esigenza di prendersi cura della propria comunità per renderla migliore.

La riflessione non può che partire dai bambini e dagli adolescenti e dall’emergenza

educativa che li riguarda e della quale come adulti abbiamo la responsabilità, sia di averla causata, sia di dover intervenire per cercare e trovare soluzioni.

L’emergenza educativa si concretizza nel fatto che l’impossibilità di educare è pensata come una condizione normale della società in cui viviamo. Se il compito principale dell’educazione è quello di formare l’uomo, la scelta di educare implica l’assumersi la responsabilità di non lasciare i giovani in balia di sé stessi e prepararli invece a rinnovare un mondo che sarà comune a tutti. Per questo motivo noi educatori, ovvero quegli adulti che gravitano intorno ai bambini e ai ragazzi in maniera costante per periodi più o meno lunghi, dobbiamo sentire sulle nostre spalle il peso e il valore al tempo stesso dell’impegno che abbiamo nei confronti di questi individui, delle loro famiglie e dell’intera società.

Diversi sono, quindi, gli aspetti che l’Associazioneritiene fondamentali.

Innanzitutto è considerato come valore essenziale il rispetto, inteso come sentimento che dà importanza alle persone, all’ambiente e alle regole. Per questo, dunque, si dovrebbe educare alla non violenza sia fisica che verbale, alla consapevolezza che la terra è di tutti e non si può trattarla male e alla funzione delle regole intese come confini utili allo sviluppo della personalità.

Inoltre perseguire il diritto di divertirsi e di giocare è molto importante in quanto il giovane ha bisogno di misurarsi con i coetanei in modo adeguato e lo sport rappresenta un mezzo per beneficiare di un ambiente sano soprattutto se affidato a educatori qualificati.

Le persone, poi, si educano insieme, proprio attraverso la relazione: da questo concetto nasce la riflessione che è possibile costruire una realtà che non abbia paura di tutto ciò che è diverso, ma che sappia aprirsi all’integrazione, perché proprio le differenze individuali possono essere un punto di forza nel Associazione.

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In un momento sociale di grande difficoltà, l’Associazione ritiene cruciale porre attenzione all’idea di “fare Associazione” inteso come il dare e ricevere aiuto. All’interno di questa riflessione sono presenti i concetti di altruismo e solidarietà, caratteristiche che in psicologia fanno parte del

“comportamento prosociale”, ovvero la capacità di un individuo di aiutare l’altro in difficoltà.

L’impegno è così quello di saper ascoltare i bisogni dei ragazzi, aiutandoli a integrarsi e divertirsi; il saper entrare a far parte di un Associazione e il sapersi divertire in modo sano sono capacità che possono essere educate attraverso una delle modalità principali dell’apprendimento sociale: l’imitazione.

Ancora una volta, quindi, i nostri educatori devono rappresentare per i ragazzi un modello di come ci si diverte in modo sano, attraverso il piacere di fare sport e lasciandosi coinvolgere

emotivamente dalle iniziative dell’animazione. Sono loro che per primi aiutano i ragazzi ad aprirsi alle esperienze senza la paura di commettere errori o di essere giudicati dagli altri. Il loro insegnamento viene espresso e trasferito ai ragazzi attraverso il loro comportamento e la consapevolezza di essere un esempio.

Per i ragazzi, fare esperienze al di fuori del contesto familiare è anche un modo per sviluppare la propriaindipendenza, obiettivo importante per l’Associazione, che sente di essere chiamata ad una promozione dell’autonomia dei ragazzi, una conquista che nella propria crescita favorisce il senso di libertà e la sicurezza di sé.

L’Associazione basa la sua formazione sulla multisportività e multiattività, in quanto rappresenta una opportunità per fare nuove esperienze nelle quali il ragazzo può misurarsi con i propri limiti. Provare nuovi sport e nuove cose gli permette di capire meglio le proprie attitudini, conoscere se stesso e quella che potrebbe essere una sua passione futura. Anche chi ha già il suo sport e proprie esperienze in altri campi, ha la possibilità attraverso le altre discipline ed altre aree di attività di ampliare le proprie abilità motorie, che potranno rivelarsi utili nella sua pratica sportiva e non solo.

Ogni persona ha il diritto di ricevere un’educazione e una formazione sia sportiva e non che aiuti a crescere fisicamente e mentalmente e incoraggiare la relazione con gli altri.

Infatti, giocare è comunicazione, perché insegna a confrontarsi nel rispetto di regole comuni.

Lo sport per definizione è anche competizione, e l’Associazione permette ai ragazzi di partecipare a gare adeguate nella massima sicurezza, insegnando loro a non esaltarsi nella vittoria e a non umiliarsi nella sconfitta.

Obiettivo primario diventa così per noi il contrastare l’abbandono precoce dello sport e delle attività di relazione sociale (drop-out) offrendo un modello capace di rinnovarsi.

In conclusione, la filosofia dell’Associazione è contraria alla specializzazione in età precoce, ma sostiene che sia fondamentale fornire ai ragazzi la possibilità di sperimentare attività multidisciplinari in cui l’agonismo non sia di primaria importanza:

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Obiettivi Generali

Avere RISPETTO delle persone, dell’ambiente e delle regole.

TOLLERANZA e ACCETTAZIONE di tutto quello che è diverso dal mio modo di essere, di vedere e di pensare.

FARE ASSOCIAZIONE, inteso come imparare ad aiutare e a farsi aiutare, sviluppando il senso di appartenenza.

DIVERTIRSI, ovvero provare piacere da qualsiasi attività che coinvolge ed emoziona.

Sviluppare la capacità di essere INDIPENDENTI e adattarsi alle nuove situazioni.

Stimolare l’acquisizione di abilità differenti mediante la MULTISPORTIVITA’e la MULTIMANIPOLAZIONE , requisito alla base della capacità di adattamento in una società mutevole.

Prestare attenzione alla COMUNICAZIONE e alle RELAZIONI INTERPERSONALI.

Educare ad una SANA COMPETIZIONE nel rispetto delle regole e del compagno di gioco.

Anche l’avversario è un compagno di gioco.

Educare ad una CORRETTA VITTORIA e all’ACCETTAZIONE DELLA SCONFITTA, l’essenziale è la certezza di essersi battuti bene.

CONTRASTARE L’ABBANDONO SPORTIVO e di altre tipologie di attività , coltivando l’entusiasmo, un approccio positivo alla vita e il coraggio di andare avanti e non mollare mai.

CONTRASTARE L’ABBANDONO della CURIOSITA’ ed imparare ad esplorare.

Obiettivi specifici

Offrire ai bambini e alle famiglie un servizio educativo estivo; -

Aprirsi alle molteplici diversità culturali del territorio, attraverso l’accoglienza anche di bambini in situazioni di difficoltà intra familiari; -

Implementare l’offerta del territorio per aiutare le famiglie nella conciliazione tempi di vita- lavoro;

Risultati attesi

Il primo risultato atteso sarà quello di soddisfare le esigenze di famiglie in difficoltà in un periodo dell'anno in cui non si può contare sul altri servizi .

Far vivere agli utenti che usufruiranno di questa opportunità nel periodo estivo, un periodo di arricchimento con l'incontro di altre culture.

Fornire opportunità di lavoro e nuove esperienze a chi svolgerà l'attività come educatore nel centro estivo.

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Il Servizio

Nei mesi estivi, le scuole sono chiuse e i genitori che lavorano non hanno la possibilità di organizzarsi al meglio per la custodia dei loro bambini. Una difficoltà che vede coinvolti soprattutto quei nuclei in stato di difficoltà come le famiglie monogenitoriali, famiglie monoreddito, senza reti di supporto amicali e familiari.

“Insieme è meglio”

è un campo estivo che vuole tendere la mano a quelle situazioni complesse presenti sul territorio.

Il Campo quindi sarà aperto a tutta la collettività,

Il progetto, come obiettivo primario ritiene fondamentale armonizzarsi con gli interventi rivolti all’infanzia e all’adolescenza del territorio, con l’intento di arrivare ad un intervento educativo e ricreativo che sia di sostegno alle famiglie per la prevenzione del disagio e la promozione delle qualità della vita.

A CHI E’ RIVOLTO

Il servizio di campo giochi si rivolge ai bambini e ai ragazzi di età compresa tra i 6 e i 12 anni.

Durante i laboratori i bambini possono condividere spazi opportunamente organizzati ed esperienze che facilitano e promuovono la socializzazione e il progresso psicofisico nel rispetto dei tempi e delle caratteristiche individuali di ciascuno. La programmazione educativa investe le capacità logiche, linguistiche e motorie affinché il bambino possa provare, sperimentare, esprimersi insieme ai compagni attraverso molteplici attività proposte.

PERIODO DI ATTUAZIONE

Il campo estivo sarà disponibile :

dall’ penultima settimana di Giugno a penultima settimana di Luglio 2017,

Le attività saranno aperte all’utenza cinque giorni a settimana, da lunedì a venerdì, dalle ore 08:45 alle ore 15:15

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LE ATTIVITA’

L’idea che guida il progetto è che il gioco sia l’ambito più importante e più naturale entro il quale i bambini possono crescere armoniosamente, sia come individui, con possibilità e limiti, sia come soggetti di relazioni con altri. Si realizzeranno vari laboratori,integrati fra di loro tra cui:

Laboratorio ballo-musica

La musica è una forma di espressione e comunicazione che assume una particolare rilevanza per i bambini, sia perché ne favorisce lo sviluppo integrale sia perché ne propizia quello cognitivo. Ha come obiettivi la formazione della capacità percettiva, la conoscenza del linguaggio sonoro e la sensibilizzazione musicale, tutto ottenuto attraverso l’ascolto e la sperimentazione reale.

Laboratorio d’ incontro all’arte

Le attività grafiche, pittoriche e plastiche introducono il bambino ai linguaggi della comunicazione ed espressione visiva, partendo dallo scarabocchio e dalle prime concettualizzazioni grafiche per attivare una più matura possibilità di produzione, fruizione, utilizzazione e scambio di idee, segni e tecniche diverse.

Laboratorio di drammatizzazione

La drammatizzazione della realtà caratterizza in modo determinante la relazione fra il bambino e il mondo esterno. In questo laboratorio il bambino canta, gioca con gli oggetti, scopre il ritmo sul proprio corpo, inventa storie, da vita a personaggi reali e fantastici.

Laboratorio di attività ludiche motorie e fabulazione motoria

Il gioco e il giocosport è il migliore strumento che il bambino ha per conoscere, scoprire, imparare, costruire e fantasticare… E’ un luogo dove i bambini possono trascorrere del tempo utilizzando spazi predisposti per il gioco, per le attività ludiche guidate da educatrici ed operatori esperti, per vivere vecchie e nuove proposte di gioco.

QUANTO COSTA

quota di partecipazione di 20,00 euro settimana per bambino

LOCALI Palestra ed aree Scuola IC PESTALOZZI

TIPOLOGIA Semi residenziale Incluso pranzo solo primo

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