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ASILO NIDO MILLECOLORI

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Academic year: 2022

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ASILO NIDO MILLECOLORI

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA A.S. 2021/2022

Sezione Lattanti – Le Stelline

Sezione Semi divezzi – Le Nuvolette

Sezione Divezzi – Il Sole

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PREMESSA

L'asilo nido "Millecolori", situato a Mestre in via Catalani 14, è una struttura nuova ultimata nell'estate 2021, situata nel verde del parco Piraghetto; è stata realizzata con l'impiego di materiali in bioedilizia, legno lamellare e utilizza fonti di energia rinnovabili.

L'asilo nido è stato progettato per ospitare n. 60 iscritti con un’età che va dai 3 ai 36 mesi. La fascia oraria garantita è dalle 7.30 alle 17.00. Il servizio, inoltre, è stato pensato per rispondere alle esigenze dei genitori lavoratori offrendo la possibilità di usufruire della flessibilità oraria che potrà essere prolungata fino le ore 19 (con un minino di 8 iscritti richiedenti per sezione e un contributo tariffario maggiore), anche nella giornata del sabato dalle 7.30 alle 12.30.

Il servizio è un connubio fra la cooperativa Socioculturale e il Comune di Venezia, che continuerà ad essere il titolare esclusivo principale gestore di tutto quello che concerne la parte burocratica e amministrativa: iscrizioni, graduatorie, rette, autorizzazione all'esercizio e accreditamento.

L’ equipe del nido Millecolori ha deciso di dare agli spazi e ai gruppi dei nomi per creare un senso di appartenenza e di condivisione. La sezione dei lattanti è stata chiamata “Stelline” e accoglie i bambini più piccoli del nostro asilo nido; la sezione “Nuvolette” è riservata ai semi-divezzi con una fascia di età media e quella dei divezzi, per i bimbi più grandi, è stata chiamata sezione del “Sole”. Ogni sezione ha porte di diverso colore che richiamano l’elemento di appartenenza (Stelle – giallo, Nuvole – azzurro, Sole – arancione).

Ogni sezione ha pensato e stilato una programmazione specifica per la fascia d’età in base alle osservazioni fatte in questo periodo del gruppo di bambini. Accanto alla tematica scelta si svilupperanno periodicamente dei progetti collegati o meno al tema e che avranno come obiettivo quello di sviluppare competenze nei diversi campi di esperienza: il sé e l’altro, il corpo e il movimento, immagini, suoni e colori, la conoscenza del mondo, i discorsi e le parole.

Oltre alle attività educative e didattiche ordinarie vi sono grandi novità in via di sperimentazione:

l'introduzione della lingua inglese e le esperienze digitali immersive. Queste novità si configureranno come un'opportunità per i bambini di acquisire strumenti e conoscenze al fine di arricchire il loro bagaglio esperienziale, offrendo un approccio alla conoscenza in termini multimediali e multilinguistici.

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L’approccio educativo dell'asilo nido Millecolori si fonda sulla "centralità del bambino" e sulla sua connotazione di "persona capace e competente", portatore di diritti e di una identità unica e irripetibile.

Tale presupposto si declina in un modello pedagogico che assorbe pensieri di diversi teorici rivisitati in chiave moderna, accogliendo gli spunti psico-pedagogici più innovativi in un'ottica di sperimentazione.

I fondamenti teorici a cui facciamo riferimento sono l'idea dell'autonomia del bambino ("aiutami a fare da solo") propri della Pedagogia Montessoriana e il Reggio Emilia Approach© di Malaguzzi, che riconosce il bambino come protagonista attivo del suo processo di crescita, con forti potenzialità di sviluppo;

secondo questa filosofia il bambino può costruire conoscenze attraverso "cento modi diversi", ovvero mediante contesti esperienziali innovativi e diversificati.

METODOLOGIA

La programmazione educativo-didattica verrà improntata su una metodologia che tiene conto delle diverse aree di sviluppo della fascia 0-3 anni: sensoriale e motoria, sociale e affettiva, linguistica e cognitiva. Le proposte educative che realizzeremo nella pratica quotidiana avranno come focus tre principali modalità di educazione:

- OUTDOOR EDUCATION: daremo spazio all'educazione outdoor usufruendo del giardino presente nell'area esterna del nido. Un giardino perfettamente integrato con il parco adiacente che offre numerosi e arricchenti spunti di educazione all'aperto per la presenza di elementi naturali eterogenei e percorsi alla scoperta della natura. L'outdoor education è un orientamento pedagogico nato nel nord europa che riconosce nell'ambiente esterno il luogo privilegiato della formazione e dell'educazione, indirizzato a far sì che il bambino possa sperimentare ed imparare attraverso l'uso di materiali non strutturati. L'ambiente esterno assume la valenza di contesto educante, che offre l'opportunità di rafforzare il senso di rispetto per l'ambiente naturale e potenziare le competenze emotivo-affettive sociali, espressive, creative e senso-motorie. I bambini, attraverso lo spazio esterno del giardino, possono osservare la natura e il suo tempo ciclico, scandito dalle stagioni, un tempo fatto di attese e di raccolti. Osservare, ascoltare, per far sì che quel tempo possa diventare tempo di scoperta e conoscenza, per poter conoscerci meglio, conoscere i vissuti personali, per poterli elaborare in buone regole comuni di convivenza. Emergerà quanto sia fondamentale l’osservazione, per i bambini e dei bambini, iniziata già nel periodo di accoglienza e dall’inserimento.

Molti possono essere gli eventi che influenzano le nostre giornate, senza per questo interrompere il nostro sviluppo. La vita sotto la pioggia, o sotto la neve, non si ferma, ma prosegue e potrebbe diventare estremamente interessante vedere il mondo anche da questo punto di vista. Non esiste quindi, un buono

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o cattivo tempo, ma una buona o cattiva attrezzatura. Un’abbondante pioggia o nevicata possono diventare eventi che ci condizionano e ci educano. Se per un adulto una giornata di neve può essere un disagio, per un bambino può diventare occasione di scoperta; si può sospendere l’attività prevista e correre fuori a giocare con le palle di neve, costruire un pupazzo, sentire la percezione del freddo, assaporarne il sapore, manipolarne la consistenza!

- MEDIA EDUCATION: L'educazione digitale ha l'obiettivo di fornire ai bambini esperienze a contatto con le nuove tecnologie, utilizzate in modo creativo, rendendoli attivi protagonisti. L'uso della tecnologia digitale può diventare una risorsa preziosa anche per attivare canali sensoriali associati naturalmente a stati d'animo come stupore, meraviglia, gioia, calma.

Le nuove tecnologie fanno parte della nostra realtà quotidiana e si integrano, si mescolano, con le forme tradizionali di conoscenza; questo permette di arricchire il bambino di diverse modalità di percezione della realtà, nonchè di nuovi linguaggi multimodali e interattivi.

Verranno utilizzati proiettori, tavoli luminosi, pc, torce e altre strumentazioni digitali, che supporteranno situazioni educative immersive, narrazioni speciali, digital storytelling, esplorazioni naturali, produzioni grafiche-pittoriche.

L'incontro con i nuovi contesti digitali rappresenta, quindi, un'occasione inedita per i bambini e le bambine di essere protagonisti, costruttori attivi di esperienze, in cui l'immaginario dialoga con il materiale fisico. Infatti, immaginazione e creatività stimolano e sostengono i bambini nell'esprimere i loro pensieri ed emozioni.

Le attività multimediali si concretizzeranno attraverso la creazione di atelier esperienziali come le stanze immersive, spazi allestiti ad hoc dove il bambino potrà esplorare e conoscere muovendosi, toccando e interagendo con diversi elementi naturali e non. Utilizzando gli strumenti tecnologici quali proiettore e computer, si proietteranno immagini, suoni e video dell’ambiente per ricreare una realtà e/o una situazione particolare all’interno della stanza. Questi momenti permetteranno al bambino non solo di potenziare le sue capacità tattili, imparando a conoscere gli elementi naturali in un contesto esperienziale magico e immersivo, ma soprattutto a renderlo attore e protagonista attivo del suo processo di conoscenza.

Un altro strumento in dotazione alle sezioni dei semi-divezzi e divezzi è la lavagna luminosa, risorsa avente origine dall’esperienza Reggio Children. La lavagna o tavolo luminoso è una superficie bianca, opaca e retroilluminata che guida la curiosità, la motivazione e l’immaginazione. Questo oggetto permette ai bambini di concentrarsi sui dettagli e li incoraggia ad osservare, riflettere, testare. Attraverso la luce emanata dalla lavagna si possono percepire forme, colori, dimensioni in un’ottica diversa e

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particolare.

Con l’utilizzo del proiettore, del pc e applicazioni verranno proposte anche narrazioni in digital storytelling, racconti multimodali costituiti da diversi elementi: video, audio, immagini, tavoletta grafica.

Queste tipologie di narrazioni danno vita alle storie, ai libri che ogni giorno i bambini ascoltano e li motivano e attraggono verso nuove modalità di scoperta e ascolto. La narrazione ha un ruolo importantissimo nella crescita dei bambini, in quanto sviluppa la concentrazione, la fantasia, la condivisione sociale e la comunicazione.

Inoltre, verrà proposta l’attività di Coding, al fine di fornire un primo supporto digitale all’insegnamento delle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, e Matematica). Oltre alle abilità di base, ai bambini di oggi vengono richieste altre capacità riguardanti il mondo della tecnologia e della programmazione.

L’introduzione del Coding all’interno di un percorso educativo fornirà le primissime basi per lo sviluppo del pensiero logico-matematico e computazionale. Questo significa aprire la possibilità di acquisire capacità di problem-solving, ragionamento creativo e immaginazione in modo ludico. Nel progetto verrà impiegata una coccinella robot con dei tasti direzionali, attraverso i quali i bambini potranno

“programmare” un percorso, memorizzandolo con la pressione dei tasti. Il progetto è proposto ai bambini e alle bambine della sezione dei divezzi.

E’ meraviglioso come possiamo apprendere e scoprire la realtà che ci circonda attraverso molteplici forme, attraverso l’uso del nostro corpo, ma anche dei nuovi strumenti tecnologici a nostra disposizione.

Tutto può essere usato, sperimentato, manipolato, plasmato in modo da percepirlo e conoscerlo con modalità differenti e inedite. Tutto si può utilizzare per fare conoscenza del mondo, tutto è utile, tutto è arte e i bambini sono la forma d’arte più pura per imparare a meravigliarsi anche di ciò che ci sembra inutile e superfluo. Le nuove tecnologie se usate con lo spirito e con le modalità di un bambino possono essere strumenti preziosi per aprire la visione del mondo ad una conoscenza plurale.

- INGLESE: Avvicinarsi alla lingua inglese in modo naturale nei primi anni di vita è il modo più positivo e valido per porre le basi verso una migliore comunicazione e integrazione globale. In questa fascia d’età la mente del bambino risulta particolarmente plastica e ricettiva, per questo motivo è ottimale introdurre nuovi suoni derivanti da altre lingue attraverso canzoni, libri e storie. Il bilinguismo migliora l’attenzione selettiva, ovvero la capacità di concentrarsi su informazioni importanti in un dato momento, diminuendo la tendenza a distrarsi durante l’esecuzione di un compito o attività. Inoltre, favorisce la flessibilità mentale del bambino, consentendogli di passare più facilmente da un apprendimento ad un altro senza sforzo e fatica. Proporremo un approccio didattico alla lingua che tiene conto dello sviluppo globale del bambino, rispettandone le esigenze sia dal punto di vista linguistico, sia di quello della crescita

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in ogni suo aspetto. Lo sviluppo personale del linguaggio sarà considerato di primaria importanza, per non creare fatiche e confusioni nell’acquisizione delle competenze linguistiche di base.

Inizialmente le educatrici saranno affiancate dalla Dott.ssa Silvia Brigo, una professionista esterna in ambito di insegnamento della lingua inglese rispetto alla fascia d’età 0-6. La Dott.ssa formerà le educatrici all’utilizzo del metodo da lei già studiato e sperimentato, per potenziare le loro competenze in un’ottica di co-costruzione del progetto.

Il progetto verrà proposto con le seguenti modalità:

1) Daily english: Le educatrici di sezione proporranno durante le routine (igiene personale, saluti, pappa, nanna) canzoni e filastrocche creando un piccolo e breve contesto quotidiano in cui si parla, si vive e si agisce, solamente in inglese. Il bambino potrà vivere l’esperienza d’apprendimento in modo sicuro e profondo se i suoni della lingua inglese verranno proposti in un momento preciso della giornata che il piccolo vive ogni giorno al nido. L’idea è quella di coinvolgerli senza forzarli e trasmettere loro la lingua con naturalezza, senza imposizioni. Le canzoni (es: “Wash your hands” e “Tidy up”) e le filastrocche verranno accompagnate da gesti e piccole danze per aiutare il bambino ad associare parole ad azioni di vita quotidiana.

2) Week english: Laboratori settimanali dove i bambini potranno ascoltare la lettura di albi illustrati e fare esperienza di un’attività strutturata guidata dalla voce delle educatrici che per quel breve ma intenso momento si esprimeranno soltanto in inglese. Il gioco e la lettura diventano quindi il mezzo attraverso il quale il bambino entra in confidenza con la nuova lingua, coinvolgendolo attivamente nel processo di conoscenza e acquisizione dei fonemi linguistici.

FESTIVITÀ

COMPLEANNI: Daremo importanza ai compleanni di tutti i nostri bimbi festeggiando insieme, rendendoli protagonisti e condividendo una buonissima torta preparata dalle nostre cuoche.

NATALE: Durante il mese di dicembre si cercherà di focalizzare l'interesse del bambino su alcune attività che avranno l'obiettivo di preparare la sezione alla Festa di Natale: dedicheremo del tempo a laboratori nei quali si prepareranno addobbi con diverse tecniche e materiali (collage, pittura...), presenteremo piccole filastrocche e canzoncine natalizie e ogni bimbo sarà impegnato nella realizzazione di un piccolo dono da portare a casa. Durante la Festa verrà a farci visita anche Babbo Natale, che saluteremo dalle finestre e che avrà in serbo per noi una sorpresa!

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CARNEVALE:Nei giorni che precedono la festa i bambini realizzeranno degli elementi e delle magliette colorate da poter indossare il giorno della festa. Durante questo giorno potranno giocare con colori, stoffe, stelle filanti. Accompagneremo a queste attività anche il gioco dei travestimenti.

PROGETTO CONTINUITÀ VERTICALE

L‘elaborazione di un progetto di continuità asilo nido - scuola dell’infanzia, che tenga conto dei diversi stadi evolutivi del bambino in educazione, è di fondamentale importanza per guidare il bambino durante questo impegnativo passaggio e per trasmettere ai genitori un senso di legame tra le due realtà. Le educatrici valuteranno un contatto con le insegnanti delle scuole dell’infanzia scelte dai genitori per creare un filo conduttore che porti le insegnanti ad avere una prima conoscenza del bambino uscente.

Le informazioni scambiate tra educatrici e insegnanti saranno utili per una migliore accoglienza dei bambini a settembre. Visto il periodo storico in cui ci troviamo il Progetto Continuità verrà calibrato in base alla situazione sanitaria che ci sarà verso la fine dell’anno scolastico. Nelle sezioni dei Divezzi e Semidivezzi, con i bambini e le bambine che passeranno alla Scuola dell’Infanzia, verrà scelto un libro- ponte che comunichi un messaggio di crescita, di cambiamento e rinnovamento. Negli ultimi mesi dell’anno i bambini familiarizzano con questo libro, e faranno delle attività correlate (grafico-pittoriche, percorsi), così che siano ancora più coinvolti e consapevoli di questa importante esperienza che vivranno.

In base alla situazione sanitaria le educatrici valuteranno il modo più adeguato per creare una continuità con il tema del libro scelto anche con le scuole dell’infanzia.

MONITORAGGIO DELLE COMPETENZE DI CIASCUN BAMBINO

Il metodo privilegiato sarà quello dell’osservazione diretta dei comportamenti e delle modalità di gioco dei singoli bambini e in relazione all’intero gruppo. Verranno utilizzate le apposite “schede di osservazione”, nelle quali si appunteranno le osservazioni svolte lungo l’intero anno educativo. Le schede di osservazione sono strumenti utili per monitorare gli apprendimenti e le competenze raggiunte da ciascun bambino, tutte con l’obiettivo finale di sviluppare il livello di autonomia del bambino. Le schede di osservazione saranno periodicamente compilate dalle educatrici durante l’anno per poter meglio osservare il livello di sviluppo delle competenze.

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RAPPORTO CON LE FAMIGLIE

Il rapporto e la comunicazione con le famiglie sono aspetti cruciali e delicati della vita dell’organizzazione del nido. L’instaurarsi di un rapporto di circolarità tra nido e famiglia è alla base del benessere e della crescita individuale di tutte le figure coinvolte, a partire dal bambino per arrivare al genitore, passando per l’educatore. Per questo motivo sono previsti diversi momenti/incontri:

Colloqui individuali:

- Ad inizio anno con i genitori dei nuovi inserimenti, che risultano a tutti gli effetti momenti di conoscenza reciproca tra genitori e educatrici. Momenti fondamentali per instaurare una

relazione di fiducia e collaborazione;

- A metà anno;

- In qualunque momento ci fosse necessità.

Quattro riunioni con i genitori:

- La prima ad inizio anno, per presentare il servizio e definire quelli che saranno tempi e modalità degli inserimenti;

- la seconda a fine novembre per rimandare ai genitori come sono andati l’inserimento e l’ambientamento dei bambini al nido e per presentare la programmazione educativa;

- la terza riunione, prevista per fine febbraio, sarà volta a fare il punto della situazione riguardo l’andamento della programmazione educativa.

- Infine, sarà prevista un’ultima a fine maggio per dare un rimando conclusivo del progetto educativo svolto durante l’anno.

Invitare a gruppi i genitori all’interno dell’asilo:

In base a quella che sarà la situazione sanitaria nel periodo primaverile si valuterà, se possibile, di far loro vivere in prima persona l’esperienza del nido. Crediamo sia importante, nonostante tutto, poter pensare ad un momento di accoglienza e di conoscenza reciproca, dove poter incontrarsi nel luogo che ogni giorno i piccoli vivono.

Spazi informativi:

Il nido comunica con le famiglie utilizzando la zona accoglienza, dove sono affisse tutte le comunicazioni generali del nido e le informazioni specifiche giornaliere. Un ulteriore strumento di comunicazione tra famiglia e nido è il “Daily routine”, il biglietto personale giornaliero di ogni bambino dove le educatrici annotano semplici informazioni su: pranzo, merenda, attività svolta, nanna, bisogni fisiologici e comunicazioni varie. Inoltre, è presente il diario di bordo (in visione sugli armadietti dei bambini)

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contenente informazioni giornaliere relative all’attività educativa svolta nello specifico.

Fondamentale è anche lo “spazio” di comunicazione tra educatrici e famiglia che si crea durante il momento dell’accoglienza e del congedo, spazio breve ma importantissimo dove ci si scambiano informazioni preziose.

Assemblea generale dei genitori per l’elezione dei rappresentanti del Consiglio del nido.

I genitori ogni tre anni eleggono tre rappresentanti che faranno parte del Consiglio in relazione ai compiti descritti nel regolamento comunale, assieme a due educatrici e al rappresentante del Comune.

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Programmazione educativa 2021/2022

Sezione lattanti – Le stelline

“LA NATURA ATTRAVERSO I SENSI”

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DESCRIZIONE DELLA SEZIONE

La nostra sezione accoglie 13 bambini dai 6 ai 15 mesi, gli spazi sono studiati per permettere una quotidianità serena e confortevole. Le stanze sono suddivise in zona gioco, zona laboratoriale, zona gioco simbolico, angolo morbido, refettorio, stanza nanna e bagno.

PROGETTO INSERIMENTO: “A PICCOLI PASSI CI SONO ANCH’IO”

Quando il bambino fa il suo ingresso al nido (3-36 mesi) si trova nel momento di massimo sviluppo dell’attaccamento e l’educatrice pian piano si inserisce in questo rapporto diadico tra il piccolo e la sua famiglia. È un’esperienza particolarmente importante che coinvolge in primo luogo i bambini, ma anche genitori ed educatrici. Si tratta di un momento delicato e carico di emozioni in quanto il bambino si trova in un contesto del tutto nuovo,

con persone, oggetti e modalità relazionali diverse da quelle strettamente familiari a cui era abituato.

Probabilmente quella dell’inserimento è la prima forma di distacco dalla famiglia e porta con sé un bagaglio colmo di risvolti emotivi e aspettative non solo per i piccoli ma anche per i loro genitori che devono lasciare il loro bene più prezioso nelle mani di una nuova figura di accudimento. La presenza del genitore, infatti, diventerà sempre più fioca fino a giungere al momento del ‘saluto alla porta’, dove, all’arrivo, l’educatrice accoglie il bambino per accompagnarlo in sezione e il genitore resta all’esterno.

Ciò decreta il termine della fase di inserimento che dura all’incirca due settimane. Dopo il primo periodo di nuove conoscenze, novità relazionali e i numerosi momenti di sconforto possiamo osservare come i bambini si sentano accolti e si affidino completamente alle educatrici, abbiano interiorizzato le routine ed abbiano acquisito la competenza per esplorare e relazionarsi in modo sereno con l’ambiente e con gli altri bambini.

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SEZIONE E FASCIA D’ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO 14 lattanti

Età compresa tra i 5 e i 15 mesi

- - Superare il distacco e la lontananza dai genitori - - Sviluppare capacità relazionali

- - Favorire l’interazione tra bambino ed educatore e tra pari e il suo benessere nel nuovo ambiente

SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: L’inserimento ha avuto inizio nel mese di settembre e si è concluso nella prima metà di novembre; ha coinvolto l’intera equipe di sezione e si è svolto utilizzando gli spazi della sezione stessa. Ad ogni gruppo di inserimento, costituito da circa 3-4 bambini sono state riservate circa due settimane per permettere al piccolo un ingresso graduale in questa nuova realtà rispettando comunque tempi e necessità che sono emerse in ognuno di loro.

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI OBIETTIVI GENERALI

Il sé e l’altro - Affrontare serenamente il distacco dal genitore;

- Riconoscere le educatrici come punto di riferimento;

- Iniziare a capire che esiste un gruppo

Il tempo e le cose - Conoscere e ambientarsi positivamente ai tempi della giornata al nido;

- Accostarsi con curiosità a nuovi giochi.

La conoscenza del mondo - Stimolare il bambino verso l’esplorazione degli spazi che lo circondano.

ATTIVITÀ :

- Canzoni e libretti per i più piccoli - Giochi sonori

- Incastri

- Giochini morbidi quali animali, costruzioni, peluches…

- Canzoncina di saluto

- Attività sensoriali con le farine

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PROGETTO:“LA NATURA ATTRAVERSO I SENSI”

Dopo il primo periodo di inserimento e ambientamento del gruppo dei piccoli, e tenendo conto della tenera età dei bambini, abbiamo deciso di scegliere come tema conduttore per il progetto educativo di quest’anno i cinque sensi in relazione alle quattro stagioni. La capacità senso- percettiva rappresenta la prima forma di conoscenza che il bambino sperimenta e attraverso la quale interagisce con ciò che lo circonda. Il bambino, infatti, per poter conoscere e scoprire la natura deve guardarla, toccarla, annusarla, manipolarla, assaggiarla… E quale modo migliore per stimolare i sensi dei nostri bimbi se non grazie al susseguirsi delle stagioni e alla metamorfosi della natura? Questa tematica offre ampie opportunità di stimolo dal punto di vista sensoriale, relazionale ed espressivo e favorisce il contatto con la natura con lo scopo di rendere la conoscenza spontanea e piacevole e allo stesso tempo concreta e costruttiva.

Questo progetto oltre a mettere in risalto il susseguirsi dei cambiamenti legati all’ambiente naturale circostante, consente anche di far vivere ai bimbi delle esperienze dirette guardando, toccando e assaggiando i frutti e la verdura tipici di ogni stagione tenendo comunque in considerazione lo svezzamento di ciascuno di loro.

Il progetto abbraccerà in toto il naturale ciclo delle stagioni anche nella suddivisione temporale e nella scelta delle attività laboratoriali. Per ogni stagione verranno proposte esperienze sia individuali che collettive legate ai 5 sensi e alle sensazioni ed emozioni che ogni bambino prova nelle diverse situazioni.

SEZIONE E FASCIA D’ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO 14 lattanti

Età compresa tra i 5 e i 15 mesi

Scoprire la natura attraverso i 5 sensi e percepirne le diverse peculiarità

SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Il progetto si svolgerà a partire da novembre, al termine del periodo d’inserimento dei bambini, e durerà fino al mese di giugno; verrà proposto con cadenza settimanale (due volte a settimana), seguendo le quattro stagioni dell’anno. Avverrà all’interno della sezione dei lattanti e in giardino.

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CAMPI DI ESPERIENZA OBIETTIVI GENERALI

Il sé e l’altro - - Sviluppare capacità relazionali

- - Favorire l’interazione tra bambino ed educatore e tra pari Il corpo e il movimento - Stimolare la percezione del proprio corpo

- Perfezionare e sperimentare diversi schemi che permettano ai bambini di affinare le proprie capacità motorie

- Stimolare la coordinazione oculo-manuale Immagini, suoni e colori - Sviluppare abilità espressive

- Affinare la percezione di forme e colori

- Utilizzare il colore e i materiali per la produzione libera I discorsi e le parole - - Stimolare la capacità di ascolto

- - Arricchire le competenze fonologiche e tentare le prime verbalizzazioni

- - Favorire lo sviluppo linguistico e la comunicazione tra bambino ed educatore e tra pari

La conoscenza del mondo - Stimolare la capacità sensoriale attraverso l’esplorazione e la scoperta

- Esplorare con interesse una nuova realtà

- Osservare e riconoscere elementi dell’ambiente esterno

ATTIVITÀ :

- Creazione dell’albero delle stagioni (ogni stagione i rami di questo albero si popolano con elementi caratteristici della stagione)

- Manipolazione di diversi materiali naturali e alimentari legati al periodo (es. foglie, pigne, frutti di stagione...)

- Travasi con pasta grande, farina gialla

- Rappresentazione grafico-pittorica di elementi caratterizzanti la stagione in corso - Ascolto di musiche e canzoni legate alla stagione

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PROGETTO: “IL PIACERE DELLA SCOPERTA CON IL CESTINO DEI TESORI”

Un altro progetto che abbiamo scelto per la nostra sezione è il Gioco Euristico o Cestino dei tesori per i più piccoli. Anche questo progetto ci accompagnerà per tutto l’anno in quanto strettamente correlato al tema conduttore del progetto educativo scelto per i nostri bambini.

Abbiamo deciso di proporre ai bimbi un “Cestino dei tesori a tema” conferendogli quindi in diverse occasioni un connotato stagionale e variandolo di

volta in volta insieme al susseguirsi delle stagioni, caratterizzandolo con gli elementi che la natura propone in quel preciso momento. Sappiamo bene quanto i bambini siano piuttosto curiosi e proprio questo progetto consente loro di esplorare un ambiente ricco di stimoli in assoluta libertà e scoprire così oggetti a lui misteriosi o del tutto nuovi. Tutto ciò consentirà al bambino di prendere parte attivamente al progetto e stimolare tutti e cinque i sensi in suo possesso: tatto, vista, gusto, olfatto e udito. Avrà la possibilità, per esempio, di vedere e sentire il rumore dello scricchiolio delle foglie, sentire il profumo di un fiore, toccare delle conchiglie… in questa attività di “gioco”, infatti, non si utilizzano i cosiddetti giochi convenzionali ma oggetti e materiali di uso comune. Il compito dell’educatrice sarà quello di preparare un cestino dei tesori accattivante, vario nei suoi elementi e ricco di oggetti che catturino l’attenzione del bambino. In un secondo momento invece, una volta proposta l’attività al bambino sarà una semplice spettatrice delle scoperte e conquiste dei piccoli interagendo con loro su implicita richiesta. Basterà assicurare i bimbi della nostra presenza e accoglierli e sostenerli nelle loro manifestazioni di entusiasmo, piacere, o timore qualora ne avessero bisogno.

SEZIONE E FASCIA D’ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO 14 lattanti

Età compresa tra i 6 e i 15 mesi

- Stimolare il bambino al piacere della scoperta e incentivarlo pian piano all’autonomia attraverso lo sviluppo dei cinque sensi

SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Anche questo progetto sarà proposto durante l’intero anno educativo, con una cadenza bisettimanale, coinvolgerà il gruppo lattanti e si svolgerà all’interno della stessa sezione.

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CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI OBIETTIVI GENERALI

Il sé e l’altro - Favorire una modalità di dialogo con gli altri bambini fatta di sguardi, suoni, contatti…

- Condividere il gioco con gli altri bambini

Il corpo e il movimento - - Esplorare gli oggetti attraverso la manipolazione

- - Scoprire le relazioni tra gli oggetti e la possibilità di utilizzarli in un “uso personale”

- - Rafforzare la coordinazione occhio-mano-oggetto

- - Essere in grado di prestare attenzione e concentrazione nella scoperta di nuove cose

- - Sostenere gli stimoli forniti dalle educatrici alla sperimentazione dei nuovi oggetti.

Immagini, suoni e colori - Sviluppare abilità espressive

- Affinare la percezione di forme e colori

La conoscenza del mondo - - Stimolare la capacità sensoriale attraverso l’esplorazione e il piacere della scoperta

ATTIVITÀ :

Ci serviremo di un cesto di vimini il cui contenuto cambierà di volta in volta tenendo in considerazione, come scritto nel progetto, della stagione in cui ci si trova ma anche utilizzando materiale di uso comune ma vario nel suo genere (mollette, stoffe, barattoli, chiavi, conchiglie, lana, stoffe, piume, legnetti, chiavi, pigne...

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PROGETTO: “A SPASSO NELLA NATURA” (OUTDOOR)

Anche il giardino dell’asilo è uno spazio educativo e di apprendimento fondamentale per il bambino, per poter sperimentare attivamente la natura circostante, immergendosi con il proprio corpo ed entrando a contatto in modo diretto con i numerosi stimoli che l’ambiente offre. La natura è in costante cambiamento, si modifica a seconda delle stagioni e delle condizioni climatiche: cambiano i colori, i suoni, le emozioni che suscita nel bambino. In mezzo alla natura il bambino sperimenta con tutti i sensi (tocca i fili d’erba, la terra, la foglia secca dell’autunno, ascolta il vento tra le foglie, il canto degli uccellini, il ronzare degli insetti, annusa il fiore raccolto, l’odore della terra bagnata, assaggia un frutto appena colto, sente il calore del sole sulla pelle ed osserva i cambiamenti della natura) e vive esperienze uniche all’aria aperta. Durante l’anno si creeranno numerosi momenti di continuità tra l’ambiente esterno e la sezione, portando semplicemente all’interno i materiali naturali raccolti nel giardino dell’asilo, come le foglie autunnali, i fiori in primavera, per poterli riutilizzare per le attività grafico-pittoriche, o per poterli ritrovare nel nostro cestino dei tesori , in modo da poterli ancora toccare, osservare, annusare, anche in sezione. Inoltre, verranno letti dei libretti a tema della natura, con immagini che richiamano la vegetazione e gli animali che il bambino osserva e sperimenta all’aria aperta. Nel periodo della primavera e dell’estate coltiveremo all’interno della nostra sezione delle piccole piantine aromatiche, potendo osservare così, con pazienza, la loro crescita, annusare il loro profumo, toccare le loro foglie con delicatezza, imparando ad averne cura.

SEZIONE E FASCIA D’ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO 14 lattanti

Età compresa tra i 6 e i 15 mesi

- Favorire la sperimentazione sensoriale attiva del bambino a contatto diretto con la natura nel giardino dell’asilo

SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Il progetto verrà proposto durante tutto l’anno scolastico, seguendo il cambiamento delle stagioni e tenendo in considerazione condizioni climatiche.

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CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI OBIETTIVI GENERALI Il sé e l’altro - Sviluppare capacità relazionali

- Favorire l’interazione tra bambino ed educatore e tra pari

- Stimolare il senso di cura nei confronti della natura Il corpo e il movimento - - Stimolare la percezione del proprio corpo

- - Favorire la percezione dello spazio

- - Stimolare lo sviluppo della motricità globale e fine Immagini, suoni e colori - - Discriminare forme e colori

- - Riconoscere vari elementi proposti

- - Stimolare la capacità di osservazione e di riconoscimento degli elementi naturali osservati

- - Stimolare la capacità di ascolto

- - Stimolare la percezione dell’ambiente che cambia a seconda delle stagioni

I discorsi e le parole - - Stimolare l’acquisizione linguistica di parole relative alla natura

- - Arricchire le competenze fonologiche e tentare le prime verbalizzazioni

- - Favorire lo sviluppo linguistico e la comunicazione tra bambino ed educatore e tra pari

La conoscenza del mondo - - Sviluppare l’esplorazione e la scoperta - esplorare con interesse una nuova realtà

ATTIVITÀ :

- Uscite periodiche in giardino

- Raccolta di elementi naturali che il giardino offre - Cura di piantine aromatiche

- Osservazione e ascolto dei suoni riprodotti dalla natura - Manipolazione di erba, terra, fiori e foglie

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PROGETTO: “MINDFULNESS”

Un altro progetto che abbiamo scelto per la nostra sezione è la pratica di Mindfulness che sarà articolata durante tutto l’anno scolastico fino a giugno.

Abbiamo pensato di utilizzare la Mindfulness perchè ha molti effetti positivi sia sulla salute fisica che emotiva. Uno dei motivi per cui è utile per i bambini è il fatto che consente di calmare l’agitazione e di dare loro strumenti per prendere decisioni migliori.

La pratica di rilassamento è utile per scaricare lo stress e le tensioni emotive. L’obiettivo è la consapevolezza del corpo e delle emozioni, riduzione dello stato di agitazione, aumento della capacità di concentrazione.

I bambini possono rimanere turbati dall’intensità di un’emozione e il compito dell’adulto consiste nel farli sentire rassicurati che anche le emozioni più difficili possono essere superate. Non possiamo cambiare le emozioni ma possiamo aiutare i bambini a scegliere come esprimerle e canalizzarle.

L’ambiente adibito per coltivare la Mindfulness sarà confortevole con materassini e cuscini e musica di sottofondo e il giardino della scuola dove si potranno ascoltare i suoni che la natura ci regala. Per questi motivi si è scelto di avvicinarsi alla pratica della Mindfulness nella quotidianità della giornata al nido, attraverso l’utilizzo di attività specifiche.

SEZIONE E FASCIA D’ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO 14 lattanti

Età compresa tra i 6 e i 15 mesi

- Consentire la gestione della regolazione dei bambini favorendo loro uno stato di calma e benessere

SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Il progetto verrà proposto quotidianamente ai bambini in determinati momenti della routine al nido, come ad esempio al momento dell’arrivo. Il progetto durerà fino a giugno.

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI OBIETTIVI GENERALI

Il sé e l’altro ⚫ - Accettare che l’adulto regoli le proprie emozioni

⚫ - Manifestare espressioni emotive differenziate

⚫ - Manifestare apertamente le proprie emozioni

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⚫ - Esprimere sentimenti nei confronti di altri bambini in presenza di determinate situazioni

Il corpo e il movimento ⚫ - Stimolare la percezione del proprio corpo

⚫ - Individuare le caratteristiche percettive degli oggetti attraverso esplorazione e manipolazione

- Volgersi verso una fonte sonora (ad esempio una musica) Immagini, suoni e colori ⚫ - Riconoscere vari elementi proposti

I discorsi e le parole ⚫ - Stimolare le capacità di ascolto

La conoscenza del mondo ⚫ - Stimolare la capacità sensoriale attraverso l’esplorazione e la scoperta

⚫ - Esplorare con interesse una nuova realtà

⚫ - Osservare elementi dell’ambiente esterno

ATTIVITÀ :

- L’ascolto dei suoni in giardino - Bastoni della pioggia

- Barattoli della calma

- Dondolare un animale di peluche con il respiro - Cannocchiale

- Massaggio del corpo - Scatole misteriose - Gioco della candelina

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PROGETTO: MULTIMEDIALITÁ

Al giorno d’oggi il confine tra conoscenza attraverso metodi tradizionali e il mondo delle tecnologie è sempre meno marcato, entrando pian piano anche nel mondo dei bambini. Attraverso strumenti multimediali appropriati che riproducono suoni e immagini il bambino, infatti, ha la possibilità di imparare, associare e interiorizzare suoni e movimenti in maniera interattiva

L’introduzione della multimedialità al nido, pertanto, è da considerarsi una risorsa in quanto, consente un approccio ludico e

stimolante della realtà risultando accattivante per i bimbi di quest’età. Essa permette di sviluppare più forme di intelligenza come quella creativa, emotiva, tecnologica e digitale sostenendo il bambino in nuove modalità di esplorazione, conoscenza e condivisione. Il progetto verrà sviluppato mediante l’utilizzo di una lavagna luminosa che consentirà ai piccoli di osservare da una diversa prospettiva le caratteristiche dei diversi materiali che verranno proposti; daremo ai bimbi anche delle piccole torce che consentiranno di giocare con le luci e le ombre e potranno vedere delle storie illustrate non più solo sui libretti che hanno a disposizione ma anche sulle pareti grazie ad un proiettore.

SEZIONE E FASCIA D’ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO 14 lattanti

Età compresa tra i 6 e i 15 mesi

- - Far scoprire al bambino metodi diversi per approcciarsi al mondo esterno

- - Stimolare la comunicazione verbale e non verbale - - Stimolare la percezione di sé e degli altri

SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Il progetto verrà proposto ai bambini di sezione una volta a settimana e durerà fino a giugno.

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI OBIETTIVI GENERALI Il sé e l’altro - Sviluppare capacità relazionali

- Favorire l’interazione tra bambino ed educatore e tra pari Il corpo e il movimento ⚫ - Stimolare la percezione del proprio corpo

⚫ - Sviluppare la motricità fine e macro

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Immagini, suoni e colori - - Discriminare forme e colori

- - Riconoscere vari elementi proposti I discorsi e le parole - Stimolare la capacità di ascolto

- Arricchire le competenze fonologiche e tentare le prime verbalizzazioni

- Favorire lo sviluppo linguistico e la comunicazione tra bambino ed educatore e tra pari

La conoscenza del mondo - - Sviluppare l’esplorazione e la scoperta - - Esplorare con interesse una nuova realtà

ATTIVITÀ :

- Giochi di luci e ombre con piccole torce - Proiezione di immagini inerenti la natura

- Utilizzo della lavagna luminosa con vari materiali come farina, foglie ec..

- Racconti di storie attraverso il tavolo luminoso

- Mescolare i colori attraverso elementi colorati come sagome di animali o di personaggi o lenti colorate

PROGETTO: “LEARNING BY PLAYING”

I bambini in tenera età sono a volte definiti scherzosamente, come delle spugne. Il significato che si attribuisce a questo modo di dire sta nella grandissima capacità dei bambini di assorbire quello che li circonda, siano esse emozioni di chi gli sta intorno, suoni, parole o concetti nuovi da imparare.

Sono dotati di grandi capacità di apprendimento e il bilinguismo rappresenta un grande valore aggiunto e può favorire la socializzazione all’interno della sezione. In questa fase non è importante che il bambino capisca il significato delle parole ma che riesca a discriminarle dalla lingua madre ad esempio se l’adulto, in questo caso l’educatrice, attribuirà alla parola italiana MELA in un determinato contesto e accompagnato dalla mimica, un altro tipo di suono in questo caso APPLE, il bambino pian piano potrà

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capire il significato di questa nuova parola e se richiesto potrà riprodurla in modo corretto. In questa fase di crescita dei bambini è importante la costanza, infatti, l’apprendimento è favorito dalla proposta del laboratorio ogni giorno per un breve tempo piuttosto che per lungo tempo ma solo alcuni giorni.

Per questo motivo si è scelto di introdurre la lingua inglese nella quotidianità della giornata al nido, attraverso l’ascolto di canzoncine in lingua e la lettura di libretti, per far in modo che i bambini sentendo una determinata parola o sequenza di parole, associate alla gestualità, possano riconoscere il suono e attribuire e interiorizzare il significato corretto. La nostra modalità ideale per introdurre la lingua è l’apprendimento spontaneo e ludico. Nella fase iniziale le educatrici saranno affiancate da una professionista esterna, la Dott.ssa Silvia Brigo, in modo da rendere l'esperienza dei bambini ancora più professionale, significativa e ricca di stimoli. La Dott.ssa formerà le educatrici all’utilizzo del metodo da lei già studiato e sperimentato, per potenziare le loro competenze in un’ottica di co-costruzione del progetto.

SEZIONE E FASCIA D’ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO 14 lattanti

Età compresa tra i 6 e i 15 mesi

- Favorire, attraverso l’inserimento nella quotidianità di parole e canzoncine in lingua diversa dalla madrelingua, l’acquisizione di fonemi e suoni della lingua inglese

SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Il progetto verrà proposto quotidianamente ai bambini in determinati momenti della giornata al nido per circa 15/20 minuti. Il progetto durerà fino a giugno.

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI OBIETTIVI GENERALI Il sé e l’altro - - Sviluppare capacità relazionali

- - Favorire l’interazione tra bambino ed educatore e tra pari Il corpo e il movimento

- Riprodurre gesti e movimenti del corpo suggeriti da

canzoncine e libri in lingua Immagini, suoni e colori - - Stimolare la comprensione

- - Affinare la percezione di suoni in lingua diversa dalla propria - - Associare suoni ad immagini

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I discorsi e le parole - - Stimolare la capacità di ascolto

- - Arricchire le competenze fonologiche e tentare le prime verbalizzazioni

- - Favorire lo sviluppo linguistico e la comunicazione tra bambino ed educatore e tra pari

La conoscenza del mondo - Sviluppare l’esplorazione e la scoperta - esplorare con interesse una nuova realtà - osservare e riconoscere elementi dell’ambiente

ATTIVITÀ :

- Lettura ad alta voce di albi illustrati in lingua come ad esempio “I can” di Helen Oxenbury - Canti in lingua

- Descrizione di oggetti durante le routine

- Introduzione di frasi appropriate durante i momenti salienti della giornata ad esempio durante la pappa ( it’s lunch time) o prima della nanna ( it’s bedtime)

PROGETTO: “UN LIBRO CHE PARLA DI ME”

Il periodo storico che stiamo vivendo ha un eco piuttosto importante. A causa dell’emergenza sanitaria, purtroppo l’aspetto della relazione ne ha, inevitabilmente, un po’ risentito e proprio per motivi di sicurezza, alcuni momenti che di solito hanno regalato risvolti positivi nell’interazione con le famiglie e di riflesso nella continuità educativa probabilmente non saranno permessi. Ma in attesa di avere notizie certe in merito, noi educatrici abbiamo deciso di proporre un progetto che coinvolge grandi e piccini, in particolare le famiglie di questi ultimi.

Crediamo molto nella partecipazione e nella collaborazione con le famiglie al nido e in questo progetto che proponiamo ai genitori vogliamo unire questa convinzione ad uno strumento educativo altrettanto importante: i libri. Data la tenera età dei nostri bimbi perché non conferirgli dei connotati diversi o offrire

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loro anche dei libretti differenti da quelli standard? Ci piacerebbe infatti che ogni famiglia, a casa, insieme ad ogni singolo componente e in maniera piuttosto libera possa realizzare un “libro” – album che parli del proprio piccolo arricchendolo con tutto ciò che può essere familiare al bambino e che possa richiamare anche alle origini della famiglia qualora questa fosse di un’altra nazionalità (immagini, foto, filastrocche, disegni, canzoncine, link per canzoni oppure cd allegato…). Ricreeremo un’atmosfera di calore e sarà bello per lui essere “protagonista” in un piccolo momento della giornata e poter rivedere insieme a noi educatrici e agli altri amici tutto ciò a cui tiene di più nel contesto familiare (es. foto genitori, del proprio animale domestico, l’immagine del suo gioco preferito, ascoltare la ninna-nanna che canta la sua mamma a casa ecc). Le educatrici forniranno i materiali di base come i cartoncini colorati e poi la famiglia potrà abbellirli e prepararli come preferisce; una volta che verranno riconsegnati alle educatrici ogni foglio verrà plastificato e rilegato per permettere l’utilizzo in sicurezza e la corretta sanificazione.

SEZIONE E FASCIA D’ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO 14 lattanti

Età compresa tra i 6 e i 15 mesi

- Favorire la continuità nido-famiglia e regalare al bambino momenti di unicità e benessere psicofisico

SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Il progetto verrà proposto durante tutto l’anno scolastico come momento di lettura o qualora si presentassero momenti di sconforto nei bambini

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI OBIETTIVI GENERALI Il sé e l’altro - Sviluppare capacità relazionali

- Favorire l’interazione tra bambino ed educatore e tra pari Il corpo e il movimento - - Stimolare la percezione del proprio corpo

- - Favorire un rilassamento del tono muscolare grazie ad una situazione di piacere

Immagini, suoni e colori - - Discriminare forme e colori

- - Stimolare la capacità di osservazione e di riconoscimento di immagini e oggetti a lui familiari

- - Stimolare la capacità di ascolto e riconoscimento di suoni già conosciuti

I discorsi e le parole - - Stimolare l’acquisizione e produzione linguistica di parole

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relative a quanto rappresentato sull’album

- - Favorire lo sviluppo linguistico e la comunicazione tra bambino ed educatore e tra pari

VERIFICA DEGLI OBIETTIVI DI OGNI PROGETTO

La verifica verrà attuata a metà anno educativo, registrando se gli obiettivi dei progetti sono stati raggiunti. Nel caso in cui le educatrici osservassero che gli obiettivi non fossero in linea con la risposta data del bambino verranno ricalibrati in itinere.

La seconda verifica degli obiettivi prefissati verrà svolta a fine maggio, al fine di constatarne il raggiungimento.

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Programmazione educativa 2021/2022

Sezione semi divezzi – Le nuvolette

“L’ALLEGRA FATTORIA”

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DESCRIZIONE DELLA SEZIONE

La sezione semi divezzi, denominata “Nuvolette”, accoglie ventidue bambini della fascia di età che va dai 13 ai 24 mesi. Sei di questi bambini frequentavano il nido già l'anno scorso e hanno iniziato la frequenza a partire dalla seconda settimana di settembre; gli altri, invece, sono nuovi iscritti che sono stati inseriti a partire dalla settimana successiva.

Gli spazi della nostra sezione sono studiati per permettere ai bambini di muoversi agevolmente in un ambiente sicuro, senza incontrare ostacoli. Le stanze sono suddivise in: angolo del morbido, con tappetoni e cuscini di varie forme e dimensioni; angolo del gioco simbolico, con una capanna, la cucina, e numerosi passeggini e bambole; angolo “laboratorio”, con tavoli e seggioline, dedicata allo svolgimento di attività grafiche, di manipolazione e di collage; angolo del “motorio”, con una scaletta e uno scivolo e la “tana”; la stanza della nanna, dove i bambini riposano sui loro lettini; il bagno.

La programmazione scelta per l'anno educativo in corso è costituita da cinque progetti:

- “Inserimento e ambientamento”;

- “L'allegra fattoria”;

- “Raccontiamo le stagioni”;

- “La multimedialità al nido”;

- “Super simple English”.

Il progetto “Inserimento e ambientamento” verrà sviluppato e concluso nei primi mesi dell'anno (settembre – novembre). Verrà attuato per primo perchè un buon inserimento e, successivamente, un sereno ambientamento al nido, rappresentano la base fondante su cui poter costruire gli altri progetti pensati.

A partire da dicembre inizieremo a lavorare, con cadenza settimanale, attraverso delle attività mirate, ai successivi progetti.

Le educatrici avranno a disposizione delle schede di osservazione (composte da campi di esperienza e vari items indicanti le competenze che i bimbi acquisiranno nel corso dell'anno educativo) grazie alle quali potranno monitorare l'andamento e i progressi raggiunti da ogni componente del gruppo. Queste schede saranno compilate, dalle educatrici di riferimento, con cadenza trimestrale.

Ogni progetto educativo sarà monitorato periodicamente per valutare come i bambini rispondono alle attività proposte, andando così ad analizzare se gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti o se devono essere rivalutati.

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PROGETTO: INSERIMENTO E AMBIENTAMENTO

La sezione dei semi divezzi ha accolto in modo graduale, a piccoli gruppi, ventidue bambini.

Per la realizzazione di un buon inserimento la priorità è favorire un distacco armonico del bambino dalla figura di riferimento; per ottenere questo è fondamentale che tra educatrici e genitori si instauri un rapporto positivo basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco dei ruoli.

Accogliere un bimbo al nido significa accogliere anche la sua famiglia, la quale è portatrice di culture e risorse proprie. La famiglia viene quindi coinvolta attivamente nel primo distacco prolungato del bambino, che si inserisce in una piccola collettività che ha routine e abitudini diverse da quelle a cui lui è stato abituato finora.

Essendo l'asilo nido Millecolori di nuova costruzione, il progetto “Inserimento e ambientamento” non ha riguardato soltanto i bambini che frequentavano il nido per la prima volta ma anche quelli che lo avevano frequentato precedentemente, presso un'altra struttura. Per questi ultimi è stato pensato un inserimento più ristretto nei tempi, ma non per questo meno importante: il primo giorno sono entrati nella struttura con il sostegno di una figura familiare e per un breve periodo di tempo, lasciando loro il tempo per cominciare a sentire il nuovo asilo nido come un luogo in cui divertirsi e imparare sentendosi protetti. Nei giorni successivi sono stati allungati i tempi di permanenza, stando sempre attenti a seguire le necessità di ogni singolo bambino.

Per i nuovi iscritti, invece, l'inserimento ha avuto la durata di due settimane, nel corso delle quali, gradatamente, i bambini hanno cominciato ad affrontare il distacco dalla figura di riferimento primaria;

compito dell'educatrice è stato quello di rendere questo distacco il più sereno possibile mettendo in atto delle strategie mirate per supportare bambini e genitori nei loro bisogni ed esigenze.

Questo periodo di tempo è stato prevalentemente progettato per il raggiungimento del benessere psico-fisico del bambino, il quale sarà in grado a percepire che quello spazio e quel tempo sono stati interamente dedicati a lui.

E' stato organizzato, in fase iniziale, un colloquio di pre-inserimento tra educatrici e genitori, durante il quale sono state fornite le informazioni sulle routine del nido e dove sono stati accolti e dissipati i dubbi delle famiglie. Questo colloquio è stato molto importante perchè in questa occasione è stato spiegato

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alle famiglie che esse ricoprono un ruolo fondamentale durante il percorso di inserimento prima, e di ambientamento, poi: il genitore funge da mediatore tra il bambino e la nuova realtà che esso inizierà a vivere, ed è importantissimo che quest'ultimo riceva segnali e sensazioni positive e di sostegno da parte di chi si prende cura di lui solitamente.

SEZIONE E FASCIA D'ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO

Semi divezzi

- Favorire l'ambientamento al nido;

- Riuscire a vivere serenamente il distacco dalla figura di riferimento;

- Riconoscere le educatrici come punto di riferimento;

- Relazionarsi positivamente con le educatrici e il gruppo dei pari.

SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Nel corso di questo periodo di tempo (da settembre a novembre) le educatrici si sono concentrate sull'osservazione del gruppo dei bambini, andando così a scoprire le peculiarità e le

individualità di ognuno di loro.

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI OBIETTIVI RELATIVI

Il se e l’altro - Affrontare serenamente il distacco dalla figura di riferimento;

- Riconoscere le educatrici come punto di riferimento;

- Iniziare a comprendere l'esistenza di un gruppo di pari.

La conoscenza del mondo - Ambientarsi agli spazi del nido;

- Interiorizzare i momenti di routine;

- Approcciarsi con curiosità ai nuovi giochi.

ATTIVITÀ:

- Canti animati pensati per favorire, in un clima rasserenante, la conoscenza e la memorizzazione del proprio nome e di quello dei compagni.

- Gioco libero per favorire l'esplorazione degli spazi del nido e la loro conoscenza (anche all'esterno, nel nostro giardino);

- Prime attività grafico-pittoriche e manipolative

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PROGETTO: L'ALLEGRA FATTORIA

Durante il periodo di inserimento e ambientamento al nido, attraverso la lettura di libretti e l'utilizzo di giochi inerenti agli animali, abbiamo notato uno spiccato interesse e una forte curiosità del gruppo in merito a questa tematica. Proprio per questo si è deciso di far conoscere ai bambini, in maniera più approfondita, il mondo della fattoria che spesso è poco conosciuto da chi vive in città.

Il progetto educativo “L’Allegra Fattoria” ha la

finalità di permettere ai bambini, sin dai loro primi anni di vita, di ampliare le proprie esperienze, di progredire sul piano relazionale e sviluppare le loro potenzialità. Ogni bambino avrà quindi modo di esplorare e conoscere elementi ambientali tipici della

fattoria e del mondo animale attraverso “il fare”: la scoperta della realtà avverrà mediante l’esperienza diretta e la manualità, canali di conoscenza in stretta relazione con lo sviluppo delle competenze cognitive e relazionali. Verrà stimolata inoltre la curiosità, cercando di sviluppare in ognuno il desiderio della scoperta: “Martino il contadino” sarà il nostro personaggio guida, che, raccontando semplici storie su ogni animale che andremo a conoscere, solleciterà i bimbi a mettere in atto nuove capacità percettive, grazie all’esplorazione della fattoria, attraverso la conoscenza degli animali, delle loro abitudini e della loro alimentazione.

La forma privilegiata per raggiungere questi obiettivi sarà, naturalmente, il gioco che adempie a varie funzioni, da quella cognitiva a quella creativa: il gioco aiuterà il bambino a entrare in contatto con sé stesso, con il proprio corpo, con la propria sfera emotiva, sviluppando l’autonomia e l’autostima, stimolando inoltre una crescita psico-fisica che favorisce la socializzazione con i compagni e l'interiorizzazione del progetto: i bambini saranno invitati a giocare con gli animali, riprodurre i loro versi, a correre come loro, a riconoscerli attraverso l'ausilio di libretti a tema.

Verso la fine dell'anno scolastico è prevista (nei limiti e nel rispetto delle regole dettate dall'attuale situazione sanitaria) un'uscita guidata presso una Fattoria didattica della zona, permettendo così ai bambini di “toccare con mano” tutto ciò che potranno conoscere e scoprire durante il periodo passato al nido. Questa tematica, inoltre, potrà essere sviluppata in maniera ancora più approfondita attraverso

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l'utilizzo della lingua inglese e della multimedialità. Sarà interessante osservare la reazione dei bambini quando, ad esempio, scopriranno che i versi degli animali in inglese sono diversi rispetto a quelli che siamo abituati a conoscere, oppure come proveranno a riprodurre vocalmente il nome inglese dell'animale; attraverso il supporto del tavolo luminoso e degli altri strumenti multimediali i bambini potranno conoscere sotto una luce nuova gli animali, quello che mangiano, i dettagli del loro corpo e del loro manto. Gli animali che conosceremo saranno: la pecora, il cavallo, la gallina, il maiale, il cane, il gatto, l'oca e il coniglio.

SEZIONE E FASCIA D'ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO

Semi divezzi - Riconoscere gli animali e le loro caratteristiche - Avvicinare alla natura ed educare al suo rispetto

SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Due volte alla settimana, da dicembre a giugno.

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI OBIETTIVI RELATIVI

Il se e l’altro - Riconoscere gli animali chiamandoli per nome e riconoscendo i loro versi;

La conoscenza del mondo - Usare gli oggetti a disposizione in modo consapevole;

- Imitare, attraverso il gioco simbolico, il movimento degli animali;

- Aumentare progressivamente la capacità di attenzione e del coordinamento oculo- manuale al fine di impugnare

correttamente gli strumenti utilizzati per le attività.

Immagini, suoni e colori - Associare l’animale reale e la sua immagine.

- Imitare con gioco simbolico i versi degli animali.

- Iniziare a riconoscere i versi degli animali

La conoscenza del mondo - Iniziare a riconoscere gli aspetti della vita dell'animale (dove vive e cosa mangia).

- Sperimentare tecniche e materiali diversi

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I discorsi e le parole - Eseguire semplici richieste.

- Arricchire il linguaggio attraverso storie e canzoni che riproducono il nome e il verso degli animali.

- Stimolare il linguaggio attraverso la ripetizione di parole in italiano e in inglese (provare a riprodurre il nome degli animali in entrambe le lingue).

ATTIVITÀ :

- Grafico-pittoriche: utilizzo di diverse tipologie di materiale e strumenti per riprodurre gli animali (tempera, matite, pennarelli, cere, olio, spugnette, colori a dita ecc..);

- Manipolazione: attraverso il tocco di materiali che ricordano il manto degli animali, scoprire a quale animale corrispondono (es: manipolare la lana per conoscere il manto della pecora).

- Collage: incollare diversi tipi di materiali per ricreare gli animali della fattoria.

- Travasi: utilizzare contenitori di diverse dimensioni dove travasare semi per conoscere cosa mangiano gli animali e altri prodotti come farina, sale, pasta;

- Lettura di libri con tema “Gli animali della fattoria” per favorire l'associazione suono/tocco e immagine.

I primi libri utilizzati saranno “La fattoria” S. D'Achille e “E tu che verso fai?” M.L. Giraldo. Poi, nel corso dell'anno educativo, in base all'animale trattato, verranno proposte altre letture, concentrate sul singolo animale.

- Outdoor education: osservare e ascoltare i versi degli animali presenti nel giardino del nostro asilo (uccellini, gatti, scoiattoli).

- Attività multimediale: proiezione degli animali della fattoria con le torce e invenzione di storie (digital storytelling) e utilizzo del tavolo luminoso per osservare il materiale che si utilizza per riprodurre gli animali.

- Attività in lingua inglese: associazione del nome dell'animale in italiano e in inglese; ascolto di canzoncine in inglese riguardanti il tema (ad esempio: “Old McDonald had a farm”, la famosa “Nella vecchia fattoria”).

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PROGETTO: RACCONTIAMO LE STAGIONI

Questo progetto è pensato per accompagnare i bambini alla scoperta del mondo circostante attraverso la ciclicità stagionale.

Conoscere le stagioni nel loro susseguirsi, individuarne le caratteristiche principali e i mutamenti dall’una all’altra insegna loro a vedere la natura come ricchezza e bellezza, amore per le cose che offre e per le emozioni che da; per i momenti di gioco che permette di realizzare, situazioni ricche di apprendimento e di scoperte sensoriali, di vita.

Ogni stagione ha il suo fascino per la profondità e per la bellezza dei colori che la caratterizzano, dai colori caldi dell’autunno al bianco candido della neve dell’inverno, per poi passare attraverso una vera e propria esplosione di colori alla primavera e all'estate.

Questo accompagnerà i bambini in un percorso ricco di esperienze

sensoriali diversificate: dal gioco libero nel nostro giardino, alla sperimentazione di diverse tecniche pittoriche ed espressive.

Sperimentando la manipolazione, l’osservazione, l’esplorazione e l’esercizio di semplici attività manuali e costruttive si intende promuovere contemporaneamente la coordinazione oculo – manuale e lo sviluppo della fantasia creativa fino a giungere al piacere dell’invenzione: queste esperienze avvicineranno il bambino a diversi linguaggi espressivi affinandone la capacità di osservazione e creazione: tutto ciò gli consentirà di realizzare successivamente i suoi operati.

Anche questo progetto potrà essere ampliato grazie all'utilizzo degli strumenti multimediali e della lingua inglese, scoprendo come sono fatti nel dettaglio gli elementi naturali che analizzeremo e come vengono chiamati in inglese. Inoltre, il nostro giardino si trasformerà in un vero e proprio laboratorio esperienziale, dove poter osservare la realtà oggettiva, il cambiamento delle stagioni e il cambiamento atmosferico ad esse collegato.

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SEZIONE E FASCIA D'ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO

Semi divezzi

- Favorire, attraverso l'uso dei cinque sensi, l'esplorazione e la manipolazione di materiali naturali legati alle stagioni.

- Riconoscere i cambiamenti atmosferici (sole, pioggia, vento, neve ecc..)

SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Una volta alla settimana, da novembre a giugno.

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI OBIETTIVI RELATIVI

Il corpo e il movimento - Muoversi con sicurezza nel giardino.

- Usare gli oggetti a disposizione in modo consapevole.

Immagini, suoni e colori - Associare l’oggetto reale alla sua immagine.

- Iniziare a riconoscere i colori associandoli agli elementi della natura.

- Iniziare a riconoscere i suoni della natura.

La conoscenza del mondo - Sperimentare tecniche e materiali diversi utilizzando elementi naturali (es: le foglie, i fiori..)

I discorsi e le parole - Dare un nome alle varie condizioni atmosferiche (sole, pioggia, vento..)

- Stimolare il linguaggio attraverso la ripetizione di termini inerenti al progetto (foglia, albero, sole, ecc..) in italiano e in

Inglese

ATTIVITÀ :

- Grafico-pittoriche: attraverso l’uso di materiali naturali ( es: pittura con le foglie).

- Manipolazione: scoprire, attraverso i sensi, frutta e verdura di stagione.

- Lettura di libri con tema “Le stagioni” per favorire la relazione suono/tocco e immagine.

- Outdoor education: utilizzare il giardino per scoprire la natura e i suoi elementi, attraverso l'osservazione (come cambia il paesaggio in base alla stagione).

- Attività in lingua inglese: ascolto di termini inerenti al progetto favorendo la relazione suono-gesto- immagine.

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PROGETTO: LA MULTIMEDIALITA' AL NIDO

In un mondo sempre più improntato sulla tecnologia, anche all'asilo nido, per potenziare lo sviluppo dell'apprendimento, si manifesta la necessità di utilizzare i mezzi multimediali.

La multimedialità si rivela quindi particolarmente efficace per fornire ai bimbi strumenti e

metodologie innovative portatrici di un nuovo approccio alla conoscenza: l'’incontro con le nuove tecnologie può

rappresentare, quindi, un’occasione inedita, per i bambini e le bambine che frequentano il nido, di essere protagonisti,

costruttori attivi di esperienze, attraverso l’immaginazione e la creatività, strumenti che li sostengono e li stimolano nell’espressione delle loro emozioni e dei loro pensieri con modalità immediate e immersive.

Queste esperienze di interazione con la tecnologia digitale, consentono di “allenare” più forme di intelligenza, quali : tecnologica, digitale, emotiva, creativa, logico-matematica, spaziale, interpersonale, intrapersonale, sviluppando nuovi ambienti di esperienza, conoscenza e condivisione.

Verranno quindi attuate delle strategie che permetteranno di avvalorare, sul piano pedagogico, questa esperienza ricca di stimoli, mantenendo sempre un approccio ludico- creativo. Il tavolo luminoso, ad esempio, è uno strumento che affascina i bambini e stimola la loro curiosità, diventando un potente ausilio per creare attività mirate a far emergere la loro creatività, catturando la loro attenzione. Allo stesso modo, torce e proiettori, saranno utilizzati per far vivere ai bambini nuove tipologie di esperienze:

una stanza oscurata opportunamente, una selezione di immagini esteticamente attraenti, il silenzio e la curiosità, la magia, lo stupore, il loro sguardo, ci saranno utili per svolgere l'attività di Digital Storytelling dove educatrici e bambini si divertiranno a costruire insieme delle vere e proprie storie.

SEZIONE E FASCIA D'ETÀ FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO

Semi divezzi

- Arricchimento dell'identità del bambino imparando anche attraverso un linguaggio multimediale;

- Sviluppo della creatività e dell'attenzione;

- Scoprire nuove peculiarità dei materiali già conosciuti;

- Ampliamento dell'offerta formativa.

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SPAZI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Una o due volte alla settimana, da novembre a giugno.

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI OBIETTIVI RELATIVI

Il se e l’altro - Condividere il materiale con i compagni;

- Divertirsi ad osservare con gli altri bambini i materiali proposti;

Il corpo e il movimento - Utilizzare in modo corretto gli oggetti a disposizione.

Immagini, suoni e colori - Osservare il cambiamento di colore del materiale posto sopra il tavolo luminoso;

- Osservare le immagini proiettate con le torce, aumentando progressivamente la capacità di attenzione.

La conoscenza del mondo - Esplorazione e scoperta di realtà esterne, naturali e artificiali.

I discorsi e le parole - Capacità comunicativa veicolata dal linguaggio multimediale;

- Prestare crescente attenzione alle attività e ai discorsi inerenti all'attività proposta.

ATTIVITÀ :

- Per sviluppare la motricità fine, verrà proposto di disegnare con colori a dita, varie farine e sabbia che verranno poste, dentro apposite vaschette, sopra il tavolo luminoso. La manipolazione e la luce creeranno un'atmosfera magica e permetteranno l'esplorazione delle caratteristiche dei materiali proposti. La vaschetta utilizzata diventerà una “tela” sulla quale i bambini potranno realizzare dei disegni diversi da quelli tradizionali: caratteristica intrinseca dei materiali proposti è, infatti, quella di essere mutevoli e provvisori, permettendo ai bambini di esprimere la propria creatività in modo libero e di stimolare la loro motricità e il corretto utilizzo dello strumento grafico utilizzato per l'attività (pennello, bastoncino, foglie..).

- Storie luminose (Digital Storytelling): attraverso la luce emanata dalle sagome posizionate sopra il tavolo luminoso, educatrici e bambini potranno divertirsi a inventare e ascoltare

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