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COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090

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(1)

COMUNE DI

TREZZANO SUL NAVIGLIO

PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA

GIUNTA COMUNALE

N. 50 del 01/03/2019

ORIGINALE

OGGETTO: PROGRAMMA INTEGRATO INTERVENTO (P.I.I.) AR1 AREA DISMESSA

"EX DEMALENA" PRESENTATA DA E.L.C. S.R.L. - DEDUZIONE DELLE OSSERVAZIONI PERVENUTE E APPROVAZIONE DEFINITIVA

L’anno duemiladiciannove addì uno del mese di marzo alle ore 13:00 nella Residenza Comunale, convocata nei modi di legge, si è legalmente riunita la Giunta Comunale.

BOTTERO FABIO

SPENDIO DOMENICO ANTONIO DE FILIPPI MARIA CRISTINA DAMIANI LEO

VOLPE SANDRA

SINDACO VICE SINDACO ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE

Presente Presente Presente Presente Presente

Presenti n. 5 Assenti n. 0

Assiste il SEGRETARIO COMUNALE GENERALE FOLLI ALBERTO .

Il Sig. BOTTERO FABIO assume la presidenza, riconosciuta valida l'adunanza, dichiara aperta la

(2)

LA GIUNTA COMUNALE VISTO lo Statuto comunale vigente;

VISTO il Regolamento comunale di Organizzazione;

VISTO il Regolamento comunale di Contabilità;

VISTA la delibera di C.C. n. 5 del 28/01/2019 con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2019/2021 e relativi allegati di legge;

VISTA la delibera di G.C. n. 28 del 28/01/2019 avente ad oggetto: “Approvazione Piano Esecutivo di Gestione (peg) per il triennio 2019/2021”;

PREMESSO CHE:

➢ il Comune di Trezzano sul Naviglio è dotato del Piano di Governo del Territorio e che il Consiglio Comunale con la deliberazione n. 44 del 10/10/2017 ha approvato la Variante n.1 al P.G.T. che ha assunto efficacia con la pubblicazione dell'avviso avvenuta sul B.U.R.L. serie avvisi e concorsi n.1 del 03/01/2018.

➢ il Documento di Piano del P.G.T. individua con apposito allegato Schede Norma gli ambiti di trasformazione indicandone con rappresentazioni grafiche in scala adeguata, gli ambiti di trasformazione, definendone gli indici urbanistico-edilizi in linea di massima, le vocazioni funzionali nonché i criteri di intervento;

➢ nell'elaborato sopra richiamato è stato individuato e disciplinato l'ambito di trasformazione urbanistica: "A.R. 1 Ex Demalena" relativo a un insediamento industriale dismesso avente una superficie territoriale di circa mq 25.900,00 localizzato a sud/est dell'abitato e precisamente tra le vie Marchesina, Giuseppe Lazzati e Giacomo Matteotti;

DATO ATTO CHE:

➢ la Società ELC S.r.l. con sede in Trezzano sul Naviglio, via Quasimodo, 5 in qualità di proprietaria del suddetto immobile industriale dismesso denominato

"ex Demalena", in data 31/01/2018 (ns. prot. n. 2866 del 31/01/2018) ha presentato all'Amministrazione Comunale una proposta iniziale di Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) ai sensi dell'art. 91 commi 1 e 2 della legge regionale n. 12/2005 s.m.i., conservata agli atti, relativa ad un'ipotesi progettuale di trasformazione e rigenerazione urbanistica dell'area, indicando nella stessa le funzioni da insediare, l'assetto planivolumetrico di massima e la sostenibilità economica dell'intervento.

➢ l'Amministrazione con la deliberazione di Giunta Comunale n 118 del 15/05/2018 avente ad oggetto: "Valutazione della proposta iniziale di P.I.I. - Programma Integrato di Intervento - Area industriale dismessa "Ex Demalena"

ha accolto la suddetta proposta iniziale di P.I.I. ritenendola meritevole d'interesse esprimendo al contempo alcune indicazioni tecniche affinché il proponente potesse trarne utilità nell'elaborazione del progetto definitivo;

➢ gli uffici hanno trasmesso la suddetta deliberazione all'operatore con nota prot.

13723 del 28/05/2018 invitandolo a presentare la proposta definitiva di P.I.I.

la Società ELC S.r.l. ha presentato richiesta di approvazione del P.I.I. "AR.1 Ex Demalena" presentata in data 11/10/2018 (ns. prot. n. 26639) dalla Società ELC S.r.l. con sede in Trezzano sul Naviglio (MI), via Quasimodo, 5 P. IVA.

(3)

➢ che il citato P.I.I. è risultato conforme al vigente P.G.T. - Documento di Piano RICHIAMATA integralmente la deliberazione di Giunta Comunale n 261 del 06/12/2018 avente ad oggetto: "Proposta di Programma Integrato Intervento (P.I.I.) AR1 area dismessa 'ex Demalena' presentata da E.L.C. s.r.l. - Adozione " con la quale è stato adottato ai sensi degli l'articoli 14 e 92 della L.R. n 12/2005 ;

CONSIDERATO CHE:

l’Avviso di deposito della deliberazione di Adozione del Programma Integrato di Intervento in oggetto è stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune

dal 14 dicembre 2018 al 29 dicembre 2018 (durata di 15 giorni interi e consecutivi compresi i festivi) l’Avviso di deposito della Deliberazione e dei relativi elaborati di Adozione del Programma Integrato di Intervento in oggetto, è rimasto continuamente pubblicato all’Albo Pretorio e depositato negli uffici della Segreteria Generale di questo Comune, a libera visione del pubblico;

nel periodo utile per presentare le osservazioni, dal 30 dicembre 2018 al 14 gennaio 2019 sono state presentate al protocollo generale del Comune di Trezzano sul Naviglio n. 7 (sette) osservazioni in merito alla proposta di P.I.I.

adottata con delibera di Giunta Comunale n 261 del 06/12/2018, il tutto come risulta dal Certificato a firma del Segretario Generale del 15/01/2019

VISTO l'allegata Relazione contenente la deduzione tecnica a tutte le osservazioni pervenute, predisposta dal Responsabile dell'Area Sviluppo del Territorio e del relativo procedimento: Arch. Giorgio Lazzaro;

RITENUTO di condividere le controdeduzioni tecniche predisposte dall'Ufficio sulle osservazioni e di far proprie le motivazioni a supporto delle relative conclusioni e di conseguenza doversi esprimere sulle stesse come di seguito riportato;

VISTA le documentazione tecnica trasmessa in data 19/02/2019 (ns prot n. 4305) da parte della la Società ELC S.r.l. a corredo del P.I.I. adottato in esito alle deduzioni tecniche sulle alle osservazioni e precisamente:

➢ Studio del Traffico Veicolare predisposto dalla società di Ingegneria ing Rustico S.r.l. di Cesano Boscone (MI);

➢ Tavola f5bis - Planimetria del piano seminterrato con indicazione delle superfici destinate a parcheggio residenziale e commerciale;

OSSERVAZIONE DATA PROT. ESITO

Osservazioni pervenute entro il termine di pubblicazione

1 10/01/2019 711 Felisatti Elena (in nome e per conto di Sinistra Italiana) non accolta 2 10/01/2019 713 Felisatti Elena (in nome e per conto di Sinistra Italiana) parzialmente accolta 3 10/01/2019 715 Felisatti Elena (in nome e per conto di Sinistra Italiana) non accolta

4 11/01/2019 866 Unione Comitati di Trezzano parzialmente accolta

5 14/01/2019 993 Scolari Mauro non accolta

6 14/01/2019 995 Scolari Mauro non accolta

7 14/01/2019 996 Scolari Mauro parzialmente accolta

OSSERVANTE primo firmatario

(4)

VISTA l'allegato schema di Convenzione Urbanistica del P.I.I. Ar 1 Ex Demalena il quale è conforme alle disposizioni dell'art 46 della legge 12/2005 s.m.i. e che contiene gli impegni che l'Operatore si assume con l'amministrazione comunale;

RITENUTO di dover concludere il procedimento e di approvare il P.I.I. in tutti i suoi elaborati tecnici e grafici nel rispetto dei tempi stabiliti dall'art 14 comma 4 della Legge Regionale n. 12/2005 s.m.i.

VISTA:

➢ la Legge Regionale n. 12/2005 s.m.i.

➢ la D.G.R. n 6/44161 del 09/07/1999

➢ la Legge n. 1150/1942 s.m.i.

➢ la Legge n. 241/1990 s.m.i.

VISTO:

➢ il DM n, 471 del 25/10/1999 e relativo allegato 1

➢ l’art. 3 della Legge n. 241/90;

➢ l’art. 48 comma 1 del D.Lgs n. 267/2000;

VISTO l’art. 48 comma 1 del D.Lgs 267/2000;

VISTI gli allegati pareri di regolarità tecnica e contabile resi ai sensi dell’art. 49 e dell’art. 147 bis del D.Lgs 267/2000;

Con voti unanimi legalmente espressi;

DELIBERA

1. di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente deliberato;

2. di decidere sulle osservazioni pervenute in coerenza con le conclusioni contenute nell'allegata Relazione alle deduzioni tecniche sulle osservazioni pervenute e di conseguenza di esprimersi sulle stesse come di seguito riportato:

3. di approvare la documentazione tecnica trasmessa in data 19/02/2019 (ns prot n. 4305) da parte della la Società E.L.C. S.r.l. a corredo del P.I.I. adottato a seguito delle deduzioni alle osservazioni pervenute e precisamente:

Studio del Traffico Veicolare - predisposto dalla società di Ingegneria ing

OSSERVAZIONE DATA PROT. ESITO

Osservazioni pervenute entro il termine di pubblicazione

1 10/01/2019 711 Felisatti Elena (in nome e per conto di Sinistra Italiana) non accolta 2 10/01/2019 713 Felisatti Elena (in nome e per conto di Sinistra Italiana) parzialmente accolta 3 10/01/2019 715 Felisatti Elena (in nome e per conto di Sinistra Italiana) non accolta

4 11/01/2019 866 Unione Comitati di Trezzano parzialmente accolta

5 14/01/2019 993 Scolari Mauro non accolta

6 14/01/2019 995 Scolari Mauro non accolta

7 14/01/2019 996 Scolari Mauro parzialmente accolta

OSSERVANTE primo firmatario

(5)

➢ Tavola f5bis - Planimetria del piano seminterrato con indicazione delle superfici destinate a parcheggio residenziale e commerciale dalla quale ri riscontra che le dotazioni di parcheggi pertinenziali privati sono superiori al minimo stabilito dalle norme comunali;

4. di approvare per i motivi sopra esposti, ai sensi e per gli effetti della L.R.

12/2005 e s.m.i. il Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) denominato

"AR.1ex Demalena", presentato in dalla Società E.L.C. S.r.l. con sede in Trezzano sul Naviglio (MI), via Quasimodo, 5 in qualità di proprietaria del compendio immobiliare industriale dismesso posto tra le vie: Matteotti, Luzzati e Marchesina costituito dai sottoelencati elaborati progettuali, così come adottati e integrati e conservati agli atti:

a - Relazione tecnica;

a1 – Valutazione tecnico – urbanistiche – quantitative;

b - Planimetria d'inquadramento territoriale (scala 1:1.000);

c - Elaborati cartografici indicati lo stato di fatto dell'ambito di intervento:

c1 - aereofotogrammetrico – 1:500;

c2 - Stato di fatto dell'ex area industriale Demalena: planimetria con indicazione delle superficie al piano terra - 1: 500;

c3 - Stato di fatto dell'ex area industriale Demalena: prospetti e sezioni - 1: 500;

c4 - Rilievo certificato ai fini della determinazione delle superficie territoriale - 1:500;

c5 – Atto di certificazione del rilievo redatto dallo studio Tecnico del Geom.Gallotti;

d - Previsioni e strategie del Documento di Piano – stralcio PGT;

e - Estratto catastale ed elenco proprietà – 1:1.000, 1:500;

f - Progetto plani volumetrico:

f1 - Superficie territoriale, superficie fondiaria, area massimo ingombro in sottosuolo da destinare a parcheggi privati, rapporto di copertura, indice permeabilità, sezioni con altezza massima edifici, simulazioni volumi. Aree in cessione – scala 1:500;

f2 - Percorsi ed aree a verde soggetti a manutenzione privata - 1:500;

f3 - Allineamenti, area di galleggiamento, aggetti, recinzioni private, superficie coperta – 1:500;

f4 - Planimetria del piano terra con indicazione delle possibili zone destinate ad attività commerciali – 1:500;

f5 - Planimetria piano seminterrato con indicazione delle superfici destinate a parcheggi residenziali e commerciali -Ln.122/89 (art. 27 PdR) – 1:500;

f6 - Planimetria generale delle nuove aree a verde di quartiere e dei percorsi ciclo-pedonali – 1:500;

f7 – Render spazi pubblici . parte a;

f8 – Render spazi pubblici . parte b;

g - Verifica delle superfici filtranti - 1:500;

h - Studio viabilistico, come richiesto nel Documento di Piano, che individui gli elementi per il miglioramento della viabilità di quartiere con una diversa disciplina del traffico, della sosta e con opere che accrescano la sicurezza per la mobilità pedonale e ciclistica.

h1 - Stato di fatto - 1:2.000;

h2 - Stato di progetto – 1:2.000;

i – Cronoprogramma della realizzazione delle opere di urbanizzazione Tabella;

j - Urbanizzazioni primarie:

j1 - Planimetria con individuazione delle opere di urbanizzazione primaria, secondaria e della città pubblica – 1:1.000;

j2 - Stato di fatto delle reti e dei sottoservizi (elettricità, fognatura, acqua, gas , cablaggio, ecc) - 1:500;

j3 - Progetto delle reti e dei sottoservizi (elettricità, fognatura, acqua, gas , cablaggio, ecc) - 1:500;

Parte a) opere da realizzare all'interno dell'area di proprietà;

J4 - Nuovi parcheggi in via Matteotti e rampe pedonali di collegamento alla quota del "Parco di quartiere"1:250/50/20;

J5 - Nuova strada comunale, percorsi pedonali e parcheggi pubblici lato sud - 1:250/100;

(6)

j 9 - Rampe di collegamento alla quota del nuovo "parco di quartiere": lato ovest/nord e lato ovest/sud - 1:250/100;

j10 -Progetto di illuminazione pubblico delle aree in cessione e di quelle asservite all'uso pubblico - 1:250/100;

j11 - Sistema di drenaggio acque lato est/Marchesina - 1:500;

Parte b) opere da realizzare nel quartiere "Marchesina";

j12 - Nuova rotatoria - 1:250/100;

j13 - Riqualificazione di largo Sandro Pertini e dei "giardini Pertini" - 1:500;

j14 - Riqualificazione del parcheggio fra via Lazzati e via Virgilio - 1:500;

j15 - Riqualificazione del verde lungo via Lazzati a confine con la roggia- 1:500;

j16 - Riqualificazione dei parcheggi e dei percorsi ciclopedonali in via Buozzi e via Giacosa e via San Cristoforo- 1:500;

j17 - Riqualificazione del parcheggio fra via Verdi e via Manzoni;

k - Urbanizzazioni secondarie e per la città pubblica:

k1 - Riqualificazione delle strutture sportive e ricreative comprese fra le vie Giacosa, San Cristoforo e Fogazzaro - 1:500;

k3 – Ampliamento scuola materna 1:200;

l - Computi delle opere di urbanizzazione e delle opere per la città pubblica;

l1 - Riepilogo costi urbanizzazioni e raffronto con oneri del PII;

m - Norme tecniche di attuazione del Piano Integrato d'Intervento;

n - Titolo di proprietà;

o - Documentazione fotografica dell'area;

p - Relazione tecnica per il contenimento dei consumi energetici;

q - Valutazione e Analisi previsionale del clima acustico;

r - Quadro economico e finanziario dei costi sostenuti dall'operatore per l'attuazione delle parti private e pubbliche;

s - Schema di convenzione;

t - Piano caratterizzazione compatibilità ambientale;

u - Relazione riguardante la Valutazione delle questioni ambientali (Art. 94 D.Lgs 152/06 e D.G.R. 7/12693 del 2003);

5. Di esprimere l'indirizzo affinché una volta realizzati lo spazio pubblico previsto sulla via Marchesina (piazza) e la nuova strada che collegherà via Marchesina con via Lazzati, siano rispettivamente dedicati a Don Giuseppe Ponti e ad Assunta Caristo;

6. Di dare atto che decorso un anno dall'efficacia della presente deliberazione senza che sia stata sottoscritta con l'operatore la Convenzione urbanistica, si procederà, ai sensi dell'art 93 c. 4 della L.R. n. 12/2005 s.m.i., nella dichiarazione di intervenuta decadenza ad ogni effetto del P.I.I.

7. Di demandare al Responsabile dell'Area Sviluppo del Territorio l'adozione di tutti gli atti gestionali consequenziali alla presente delibera al fine di sottoscrivere la Convenzione Urbanistica nel minor tempo possibile;

Successivamente, ad unanimità di voti, resi nelle forme di legge;

DELIBERA

Di attribuire al presente atto immediata eseguibilità, ai sensi dell'art. 134, 4° comma, D.Lgs. n. 267/2000 al fine pervenire alla sottoscrizione della convenzione urbanistica nel minor tempo possibile rispetto a quelli previsti dalla L.R. n.12/2005 s.m.i.;

(7)

Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.

Il SINDACO BOTTERO FABIO

Il SEGRETARIO COMUNALE GENERALE

FOLLI ALBERTO

(8)

PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO AR1 Ex DEMALENA

Relazione con deduzioni tecnica alle osservazioni pervenute

(9)

Responsabile del Procedimento Arch. Giorgio Lazzaro

documento fimmto digitmlmente mi eenei del D.lge 8s2/2005 Comune di Trezzano sul Naviglio

gruppo di lavoro:

arch. Alberto Azzinnaro, Daniela Gavini, arch. Maide Rancat

(10)

SOMMARIO

SOMMARIO...3

1. Programma Integrato Intervento Ar1 Ex Demalena - Adozione...4

2. Osservazioni...4

3. Controdeduzioni alle osservazioni...4

Osservazione n.1...5

Osservazione n.2...6

Osservazione n.3...7

Osservazione n.4...8

Osservazione n.5...10

Osservazione n.6...11

Osservazione n.7...12

(11)

1. Programma Integrato Intervento Ar1 Ex Demalena - Adozione

RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n 261 del 06/12/2018 avente ad oggetoo "Piopoetm di

Piogimmmm Integimto Inteivento (P.I.I.) AR1 miem diemeeem 'ex Demmlenm' pieeentmtm dm E.L.C. e.i.l. - Adozione " con la quale è stato adotato ai sensi degli l'artcoli 14 e 922 della L.R. n 12/2005d

Considerato cheo

➢ l’Avviso di deposito della delibera di Adozione del Programma Integrato di Intervento in oggeto è stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune

➢ dal 14 dicembre 2018 al 292 dicembre 2018 (durata di 15 giorni interi e consecutvi compresi i festvi) l’Avviso di deposito della Deliberazione e dei relatvi elaborat di Adozione del Programma Integrato di Intervento in oggeto, è rimasto contnuamente pubblicato all’Albo Pretorio e depositato negli ufci della Segreteria Generale di questo Comune, a libera visione del pubblicod

2. Osservazioni

Nel periodo utle per presentare le osservazioni, dal 30 dicembre 2018 al 14 gennaio 20192 sono state presentate al protocollo generale del Comune di Trezzano sul Naviglio n. 7 (sete) osservazioni in merito alla proposta di P.I.I. adotata con delibera di G.C. n 261 del 06/12/2018, il tuto come risulta dal Certicato a irma del Segretario Generale del 15/01/20192d

3. Controdeduzioni alle osservazioni

Vengono di seguito descrite le proposte di controdeduzioni alle osservazioni presentate nei termini, il cui testo viene o richiamato in forma di sintesi al solo ine di agevolare la comprensione delle controdeduzioni. Per le osservazioni si rimanda al testo integrale trasmesso al protocollo del Comune.

Si è rilevato che 3 osservazioni pur se presentate da sogget diversi hanno il medesimo contenuto e sono state dedote unitariamente ma con la medesima deduzione.

Anche in quest’ultmo caso, le controdeduzioni sono riferite al testo integrale dell’osservazione così

come protocollato e non già alla sintesi proposta per le deduzioni.

(12)

Osservazione n.1

Datao 10/01/20192 Prot. generaleo 711

Osservanteo Felisat Elena e Saluzzi Gaetano per contoo Sinistra Italiana

SINTESI DELL’OSSERVAZIONE

L’Osservante evidenzia la critca carenza di parcheggi del quartere e che l'insediamento dei nuovi resident e le nuove atvità commerciali previste dal programma integrato di intervento incrementeranno tale carenza. Di conseguenza l'osservante chiede di incrementare il numero di parcheggi pubblici in misura idonea alle nuove esigenze

DEDUZIONE TECNICA

La scheda d'ambito del Documento di Piano relatvo alla trasformazione della Ex Demmlenm stabilisce che a fronte di un esigenza di standard urbanistci massima teorica pari a 12.774,00 mq ne dovessero essere localizzat nell'ambito almeno 6.500 mq (ossia poco più del 50% del totale) dei quali 1.200 mq adibit a parcheggi pubblici o di uso pubblico. Il P.I.I. invece prevede aree standard cedute o asservite all'uso pubblico nella misura di 12.9241,00 mq dei quali 12.522,392 mq localizzat nell'ambito (pari al 926,7% del totale) di cui i parcheggi localizzat sono 1.212,50 mq. La scelta di destnare più spazio ai luoghi di relazione e/o al verde pubblico piutosto che a un mero incremento degli spazi di sosta oltre a essere una scelta progetuale, tesa a valorizzare le relazioni sociali e gli spazi aggregatvi, deriva anche dal fato che la quota dei parcheggi pertnenziali minimi privat (che la legge nazionale issa per la residenza in 10 mq ogni 100 mc) nel P.G.T. è stata raddoppiata. Oltre a tale incremento nel sotosuolo dell'insediamento progetato sono stat previst spazi per parcheggio privato nella misura di mq 15.078 molto maggiore più rispeto al minimo (incrementato) stabilito dal PGT.

Si deve anche registrare che il Programma Integrato di intervento prevede il riordino e la risistemazione dei parcheggi pubblici ora esistent adiacent al ex complesso industriale allo scopo di ricavare più parcheggi a vantaggio dei resident del quartere. Inine se fosse ritenuto efetvamente necessario la rotazione delle auto in sosta potrebbe essere introdota, sui parcheggi in progeto, la sosta oraria o bi-oraria diurna.

PARERE TECNICO

Per le motvazione sopra esposte si propone di non accogliere l’osservazione.

MODIFICHE AGLI ELABORATI

Anche se l'osservazione viene respinta il progeto di P.I.I. viene comunque integrato con un elaborato

graico che esplicita il quanttatvo si spazi si sosta realizzat ai sensi delle Legge n 122/192892.

(13)

Osservazione n.2

Datao 10/01/20192 Prot. generaleo 713

Osservanteo Felisat Elena e Saluzzi Gaetano per contoo Sinistra Italiana

SINTESI DELL’OSSERVAZIONE

L’Osservante rileva che tenuto conto della peculiarità della zona e dell'impato che si produrrà sulla viabilità valuta la documentazione allegata al programma integrato dovesse essere più approfondita, tenuto conto della forte critcità del trafco esistente sul trato della Vecchia Vigevanese. L'osservante cita anche pregressi at dell'amministrazione relatvi alla riqualiicazione della vecchia Vigevanese e realizzazione di una rotatoria dove questa incrocia la SP 1392. Conseguente l'inosservante chiedeo di rivedere la convenzione per destnare in tuto in parte gli oneri di urbanizzazione per la soluzione del problema e che l'amministrazione si atvi verso altri ent per reperire i fondi necessari per la realizzazione delle opere viabilistche necessarie a risolvere il problemi del trafco.

DEDUZIONE TECNICA

Le opere viabilistche contenute nella proposta progetuale, in partcolare la rotatoria tra la via Mateot e la via Marchesina come la nuova strada tra la via Marchesina e la via Lazzat appaiono un recepimento delle prescrizioni progetuali contenute nella scheda d'ambito Ex Demalena e poco la conseguenza di uno studio viabilistco sui potenziali efet del trafco. Trova quindi fondamento corredare le scelte progetuali con uno studio specialistco, che confermi la validità delle scelte progetuali e/o indichi eventuali intervent miglioratvi o integratvi da porre in essere nella fase esecutva delle opere di urbanizzazione. In merito all'incrocio tra S.P. 1392 e la Vecchia Vigevanese, il tema è stato afrontato nel P.G.T.U. di recente approvato ma la realizzazione di un'opera risolutva di tale problema non può essere trasferita all'operatore P.I.I. cui è stato afdato l'onere di concorrere alla soluzione di problemi dimensionali e ambientali del patrimonio scolastco esistente di via Giacosa.

PARERE TECNICO

Per le motvazione sopra esposte si propone di accogliere la prima parte dell'osservazione richiedendo che il P.I.I. sia corredato da uno studio specialistco, che confermi la validità delle scelte progetuali e di non accogliere la seconda parte in quanto in Convenzione le risorse sono state per volontà dell'Amministrazione destnate alla soluzione dei problemi dimensionali e ambientali del patrimonio scolastco di via Giacosa. Nel complesso l'osservazione è parzialmente accoglibile

MODIFICHE AGLI ELABORATI

Integrare il P.I.I. con uno studio specialistco di trafco veicolare.

(14)

Osservazione n.3

Datao 10/01/20192 Prot. generaleo 715

Osservanteo Felisat Elena e Saluzzi Gaetano per contoo Sinistra Italiana

SINTESI DELL’OSSERVAZIONE

L’Osservante rileva che la proposta non afronta il problema della casa per le fasce deboli ma esclusivamente unità abitatve di libero mercato. L'osservante citando punt del programma di mandato circa il recupero delle zone dismesse chiede che al ine di assolvere a tale problematca nell'ambito della convenzione sia chiesta all'operatore la cessione di alcune unità abitatve da poter poi assegnare alle fasce più fragili della popolazione.

DEDUZIONE TECNICA

Il Documento di Piano e in partcolare l'elaborato Schede Norma indica chiaramente gli ambit di trasformazione relatvi ad ambit industriali dismessi dove è stato individuato quale obietvo della cità pubblica la realizzazione di Houeing Socimle. In detaglio è previsto negli ambito AT.rb 2, AT.rb 3, AT.rb 4, AT.rb 5, AT.rb 6, AT.rb 92, AT.rb.10 mentre non è stato previsto altri ambit tra cui l'ambito AR.1

Ex Demmlenm. Essendo una chiara scelta del PGT risulta pertanto immotvato e incoerente 'imporre'

all'operatore, nella fase post adozione del P.I.I. l'introduzione di quanttatvi di edilizia convenzionata e ancor più difcile richiedere la cessione gratuita di alloggi da assegnare a edilizia sociale.

PARERE TECNICO

Per le motvazione sopra esposte si propone di non accogliere l’osservazione.

MODIFICHE AGLI ELABORATI

//

(15)

Osservazione n.4

Datao 11/01/20192 Prot. generaleo 866

Osservanteo Giorgio Villani e Cristna D'Alessandro

per contoo Salviamo Trezzano unione dei Comitat di Trezzano SINTESI DELL’OSSERVAZIONE

L'osservante prevede uh incremento di circa 500 abitant e ricadute sul trafco del quartere nonché sulla Vecchia Vigevanese. L'osservante elogiare che sia stata promossa la riqualiicazione urbanistca del ex sito industriale Ex Demalena ma suggerisce all'Amministrazione comunale dio

1. valutare di farsi carico del 50% dei cost di manutenzione della aree verdi previste dal programma di intervento per assicurare una maggiore vivibilità di tali spazi d

2. che l'intervento di trasformazione sia l'occasione anche per migliorare la rete di fognatura comunale e i servizid

3. che in parallelo ai lavori di boniica e riqualiicazione l'Amministrazione comunale avvi anche l'iter per realizzare una tangenziale a sud del quartere Marchesina, da tempo ipotzzata e poi prevista dalla Provincia di Milano, evidenziando che in mancanza di una tale opera infrastruturale la riqualiicazione del sito industriale dismesso potrebbe solo aggravare la situazione del trafco. L'osservante invita l'Amministrazione a rivalutare le sue scelte in materia di viabilità.

DEDUZIONE TECNICA

L'osservazione apprezza l'iniziatva privata di riqualiicazione urbana e nel merito dei punt espressi si evidenzia quanto segueo

1. la proposta dell'osservante di far in parte assumere al Comune l'onere della manutenzione della aree a verde che il P.I.I. prevede asservite all'uso pubblico non tene conto del fato che l'Operatore se da un lato ha previsto di realizzare e atrezzare aree e spazi pubblici se da un alto assolve a un interesse generale dall'altro concorrono a una valorizzazione del contesto e il sistema di residenze in progeto. E' quindi coerente che tratandosi di spazi di dimensioni contenute sia il condominio (o il super-condominio) a farsi carico della manutenzione ordinaria e straordinaria sia delle aree asservite che di quelle pubbliche che nel complesso generano un sistema verde unitario. Ha invece senso che il Comune possa farsi carico dei danneggiament sulle aree verdi assoggetate all'uso pubblico prodot da at vandalici. Per le ragioni sopra esposte il punto non può trovare accoglimento.

2. Il suggerimento di migliorare le ret di fognatura esistent è uno degli element alla base dei

programmi integrat di intervento i quali devono potenziare le ret di urbanizzazione esistent,

(16)

gestore della pubblica fognatura, ritenut necessari per il buon funzionamento della rete di pubblica fognatura e dell'incremento di utlizzazione indoto dal nuovo carico insediatvo. In tal seno il punto è implicitamente accoltod

3. Il punto non è rivolto ai contenut del P.I.I. bensì a orientare l'amministrazione comunale su diferent scelte di viabilità e/o di infrastruture (tangenziale. Scelte per il quale il programma integrato proposto è estraneo ne può farsi carico di risolvere. Ciò premesso il 3 punto è da respingere in quanto non atnente al contenuto del P.I.I.

PARERE TECNICO

Per le motvazione sopra esposte nel complesso l'osservazione è parzialmente accoglibile.

MODIFICHE AGLI ELABORATI

//

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Osservazione n.5

Datao 14/01/20192 Prot. generaleo 92923

Osservanteo Mauro Scolari, Francesco Cuzzocrea e Vitorio Ciocca SINTESI DELL’OSSERVAZIONE

L’Osservante evidenzia la critca carenza di parcheggi del quartere e che l'insediamento dei nuovi resident e le nuove atvità commerciali previste dal programma integrato di intervento incrementeranno tale carenza. Di conseguenza l'osservante chiede di incrementare il numero di parcheggi pubblici in misura idonea alle nuove esigenze

DEDUZIONE TECNICA

L'osservazione è uguale alla n 1. La scheda d'ambito del Documento di Piano relatvo alla trasformazione della Ex Demmlenm stabilisce che a fronte di un esigenza di standard urbanistci massima teorica pari a 12.774,00 mq ne dovessero essere localizzat nell'ambito almeno 6.500 mq (ossia poco più del 50% del totale) dei quali 1.200 mq adibit a parcheggi pubblici o di uso pubblico. Il P.I.I. invece prevede aree standard cedute o asservite all'uso pubblico nella misura di 12.9241,00 mq dei quali 12.522,392 mq localizzat nell'ambito (pari al 926,7% del totale) di cui i parcheggi localizzat sono 1.212,50 mq. La scelta di destnare più spazio ai luoghi di relazione e/o al verde pubblico piutosto che a un mero incremento degli spazi di sosta oltre a essere una scelta progetuale, tesa a valorizzare le relazioni sociali e gli spazi aggregatvi, deriva anche dal fato che la quota dei parcheggi pertnenziali minimi privat (che la legge nazionale issa per la residenza in 10 mq ogni 100 mc) nel P.G.T. è stata raddoppiata. Oltre a tale incremento nel sotosuolo dell'insediamento progetato sono stat previst spazi per parcheggio privato nella misura di mq 15.078 molto maggiore più rispeto al minimo (incrementato) stabilito dal PGT.

Si deve anche registrare che il Programma Integrato di intervento prevede il riordino e la risistemazione dei parcheggi pubblici ora esistent adiacent al ex complesso industriale allo scopo di ricavare più parcheggi a vantaggio dei resident del quartere. Inine se fosse ritenuto efetvamente necessario la rotazione delle auto in sosta potrebbe essere introdota, sui parcheggi in progeto, la sosta oraria o bi-oraria diurna.

PARERE TECNICO

Per le motvazione sopra esposte si propone di non accogliere l’osservazione.

MODIFICHE AGLI ELABORATI

Anche se l'osservazione viene respinta il progeto di P.I.I. viene comunque integrato con un elaborato

graico che esplicita il quanttatvo si spazi si sosta realizzat ai sensi delle Legge n 122/192892.

(18)

Osservazione n.6

Datao 14/01/20192 Prot. generaleo 92923

Osservanteo Mauro Scolari, Francesco Cuzzocrea e Vitorio Ciocca SINTESI DELL’OSSERVAZIONE

L’Osservante rileva che la proposta non afronta il problema della casa per le fasce deboli ma esclusivamente unità abitatve di libero mercato. L'osservante citando punt del programma di mandato circa il recupero delle zone dismesse chiede che al ine di assolvere a tale problematca nell'ambito della convenzione sia chiesta all'operatore la cessione di alcune unità abitatve da poter poi assegnare alle fasce più fragili della popolazione.

DEDUZIONE TECNICA

L'osservazione è uguale alla n 3. Il Documento di Piano e in partcolare l'elaborato Schede Norma indica chiaramente gli ambit di trasformazione relatvi ad ambit industriali dismessi dove è stato individuato quale obietvo della cità pubblica la realizzazione di Houeing Socimle. In detaglio è previsto negli ambito AT.rb 2, AT.rb 3, AT.rb 4, AT.rb 5, AT.rb 6, AT.rb 92, AT.rb.10 mentre non è stato previsto altri ambit tra cui l'ambito AR.1 Ex Demmlenm. Essendo una chiara scelta del PGT risulta pertanto immotvato e incoerente 'imporre' all'operatore, nella fase post adozione del P.I.I.

l'introduzione di quanttatvi di edilizia convenzionata e ancor più difcile richiedere la cessione gratuita di alloggi da assegnare a edilizia sociale.

PARERE TECNICO

Per le motvazione sopra esposte si propone di non accogliere l’osservazione.

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Osservazione n.7

Datao 14/01/20192 Prot. generaleo 92923

Osservanteo Mauro Scolari, Francesco Cuzzocrea e Vitorio Ciocca SINTESI DELL’OSSERVAZIONE

L’Osservante rileva che tenuto conto della peculiarità della zona e dell'impato che si produrrà sulla viabilità valuta la documentazione allegata al programma integrato dovesse essere più approfondita, tenuto conto della forte critcità del trafco esistente sul trato della Vecchia Vigevanese. L'osservante cita anche pregressi at dell'amministrazione relatvi alla riqualiicazione della vecchia Vigevanese e realizzazione di una rotatoria dove questa incrocia la SP 1392. Conseguente l'inosservante chiedeo di rivedere la convenzione per destnare in tuto in parte gli oneri di urbanizzazione per la soluzione del problema e che l'amministrazione si atvi verso altri ent per reperire i fondi necessari per la realizzazione delle opere viabilistche necessarie a risolvere il problemi del trafco.

DEDUZIONE TECNICA

L'osservazione è uguale alla numero 2. Le opere viabilistche contenute nella proposta progetuale, in partcolare la rotatoria tra la via Mateot e la via Marchesina come la nuova strada tra la via Marchesina e la via Lazzat appaiono un recepimento delle prescrizioni progetuali contenute nella scheda d'ambito Ex Demalena e poco la conseguenza di uno studio viabilistco sui potenziali efet del trafco. Trova quindi fondamento corredare le scelte progetuali con uno studio specialistco, che confermi la validità delle scelte progetuali e/o indichi eventuali intervent miglioratvi o integratvi da porre in essere nella fase esecutva delle opere di urbanizzazione. In merito all'incrocio tra S.P. 1392 e la Vecchia Vigevanese, il tema è stato afrontato nel P.G.T.U. di recente approvato ma la realizzazione di un'opera risolutva di tale problema non può essere trasferita all'operatore P.I.I. cui è stato afdato l'onere di concorrere alla soluzione di problemi dimensionali e ambientali del patrimonio scolastco esistente di via Giacosa.

PARERE TECNICO

Per le motvazione sopra esposte si propone di accogliere la prima parte dell'osservazione richiedendo che il P.I.I. sia corredato da uno studio specialistco, che confermi la validità delle scelte progetuali e di non accogliere la seconda parte in quanto in Convenzione le risorse sono state consapevolmente destnate alla soluzione dei problemi dimensionali e ambientali del patrimonio scolastco di via Giacosa. Nel complesso l'osservazione è parzialmente accolta.

MODIFICHE AGLI ELABORATI

Integrare il P.I.I, con uno studio specialistco di trafco veicolare.

(20)

OSSERVAZIONE DATA PROT. ESITO Osservazioni pervenute entro il termine di pubblicazione

1 10/01/2019 711 Felisatti Elena (in nome e per conto di Sinistra Italiana) non accolta 2 10/01/2019 713 Felisatti Elena (in nome e per conto di Sinistra Italiana) parzialmente accolta 3 10/01/2019 715 Felisatti Elena (in nome e per conto di Sinistra Italiana) non accolta

4 11/01/2019 866 Unione Comitati di Trezzano parzialmente accolta

5 14/01/2019 993 Scolari Mauro non accolta

6 14/01/2019 995 Scolari Mauro non accolta

7 14/01/2019 996 Scolari Mauro parzialmente accolta

OSSERVANTE primo firmatario

(21)

COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO

PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO – AREA INDUSTRIALE DISMESSA “EX DEMALENA”

CONFORME AL VIGENTE PGT

r - SCHEMA DI CONVENZIONE

(Bozza)

(22)

L’anno __________ , il giorno _____________ del mese di ______________________in Trezza- no sul Naviglio, presso la Casa Municipale, via IV Novembre, 2

avanti a me __________________________________ , senza l’assistenza di testimoni per avervi i Comparenti espressamente rinunziato di comune accordo e col mio consenso, sono presenti i signo- ri:

_________________, nato a _________________ il _________________, quivi domiciliato per la carica, che interviene al presente atto in rappresentanza del “COMUNE DI TREZZANO SUL NA- VIGLIO” (C.F. _________________) con sede in Trezzano sul Naviglio (MI) via IV Novembre, 2), nella sua qualità di Dirigente dell’Area Sviluppo del Territorio – ai sensi dell’art. 107 del D.Lgs.

18.08.2000, n. 267, nonché sulla base del vigente Statuto Comunale ed in forza della decreto del Sindaco del Comune di Trezzano sul Naviglio in data ……….., prot. ………., e che agisce in esecuzione delle deliberazioni della Giunta Comunale in data ______________ n. _______ e in data _________________ n. _____ , divenute esecutive ai sensi di legge, che, in copia conforme all’originale, al presente atto si allegano sotto le lettere “A” e “B”, ;

e

___________________, nato/a a __________ (__) il _________ (C.F. CNCL__________________) residente in _______________________(Mi), via __________________ che interviene al presente atto nella sua qualità di Amministratore Unico della società ELC Srl proprietaria delle aree ricadenti nel Programma Integrato d’intervento, successivamente descritte, nel seguito del presente atto de- nominato “Operatore”.

Detti comparenti, della cui identità personale io notaio sono certo, PREMESSO

1. che il Comune di Trezzano sul Naviglio è dotato di PGT – variante n. 1 che ha assunto effica- cia con la pubblicazione dell’avviso avvenuta sul B.U.R.L serie avvisi e concorsi n. 1 in data 3 gennaio 2018;

2. che la società ELC Srl risulta proprietaria delle aree individuate nel vigente PGT – variante n.1 nelle vigenti con la sigla AR.1 e contraddistinte al Catasto al fg. n 21 mappale1; mappa- le 3; mappale 4; mappale 5; mappale 22; mappale 23; mappale 261, di superficie catastale complessiva pari a mq 26.695.

Coerenze in corpo da nord: via Marchesina, mappali 128, 127, 68, 25, 124, 52, 136, roggia Carrera, via Matteotti

3. che le aree sopra descritte risultano classificate, secondo la vigente variante n. 1 al PGT, in zona AR.1 “Ambito di Riqualificazione e Rigenerazione urbana ex Demalena” – destinazione principale residenza, compatibile commercio e servizi;

4. che il presente Programma Integrato di Intervento risulta conforme alle prescrizioni urbani- stiche vigenti, previste da leggi e regolamenti e risulta soggetto alla procedura della legge regionale 12/05, in quanto non comprende, neppure in parte, ambiti territoriali specificata- mente indicati e dichiarati di interesse sovracomunale nel programma regionale di sviluppo, nel piano territoriale della Regione o della Città Metropolitana, ovvero nella Variante n.1 al PGT del Comune di Trezzano sul Naviglio;

6. che la deliberazione di adozione da parte della Giunta Comunale, con i relativi allegati, è sta- ta pubblicata all’albo comunale dal _________ al _________ ;

(23)

8. che il suddetto Programma Integrato di Intervento e relativo schema di convenzione, sono stati adottati ed approvati dalla Giunta Comunale con le sopra citate deliberazioni al presente atto allegate sotto le lettere “A” e “B”;

9. che sulle aree non gravano vincoli di natura ambientale, paesaggistica, storico architettonica, idrogeologica, sismica o altri vincoli previsti da leggi speciali che ostano alla realizzazione del Programma Integrato di Intervento o che la subordinano ad autorizzazioni di altre autorità;

tutto ciò premesso

e ritenuto come parte integrante e sostanziale della presente convenzione, le parti, come sopra co- stituite, convengono e stipulano quanto segue:

ART. 1 – OBBLIGO GENERALE

1. L'Operatore si impegna ad assumere gli oneri e gli obblighi che seguono, precisando che il presente atto è da considerarsi per loro vincolante e irrevocabile in solido fino al completo assolvimento degli obblighi convenzionali, attestato con appositi atti deliberativi o certificativi da parte del Comune ai sensi della presente convenzione.

ART. 2 – DISPOSIZIONI PRELIMINARI

1. Gli impegni assunti con la presente convenzione hanno natura ed effetti di oneri reali. L'ope- ratore si obbliga in solido per se e per loro aventi causa a qualsiasi titolo; si deve pertanto in- tendere che in caso di alienazione, parziale o totale, delle aree oggetto della presente con- venzione, gli obblighi assunti dall'operatore con la presente convenzione si trasferiscono an- che agli acquirenti e ciò indipendentemente da diverse e contrarie clausole di vendita, le quali non hanno efficacia nei confronti del Comune e non sono opponibili alle richieste di quest’ultimo.

2. In caso di trasferimento le garanzie già prestate dall'Operatore non vengono meno e non possono essere estinte o ridotte se non dopo che il successivo avente causa a qualsiasi titolo abbia prestato a sua volta idonee garanzie a sostituzione o integrazione, accettate dal Comu- ne.

ART. 3 – ATTUAZIONE DEL PIANO

1. L'Operatore su sé e per i loro aventi causa a qualsiasi titolo, si obbliga a realizzare le opere, in conformità alle previsioni della vigente variante n.1 al PGT, alle relative norme tecniche di attuazione, nonché agli elaborati del Programma Integrato di Intervento di seguito elencati:

a - Relazione tecnica;

a1 – Valutazione tecnico – Urbanistiche - quantitative b - Planimetria d'inquadramento territoriale (scala 1:1.000);

c - Elaborati cartografici indicati lo stato di fatto dell'ambito di intervento:

c1 - aereofotogrammetrico – 1:500;

c2 - Stato di fatto dell'ex area industriale Demalena: planimetria con indicazione delle superficie al piano terra - 1: 500;

c3 - Stato di fatto dell'ex area industriale Demalena: prospetti e sezioni - 1: 500;

c4 - Rilievo certificato ai fini della determinazione delle superficie territoriale - 1:500;

c5 – Atto di certificazione del rilievo redatto dallo studio Tecnico del Geom.Gallotti;

d - Previsioni e strategie del Documento di Piano – stralcio PGT;

e - Estratto catastale ed elenco proprietà – 1:1.000, 1:500 f - Progetto plani volumetrico:

f1 - Superficie territoriale, superficie fondiaria, area massimo ingombro in sottosuolo da destinare a parcheggi privati, rapporto di copertura, indice permeabilità, sezioni con altezza massima edifici, si-

(24)

f4 - Planimetria del piano terra con indicazione delle possibili zone destinate ad attività commerciali – 1:500;

f5 - Planimetria piano seminterrato con indicazione delle superfici destinate a parcheggi residenziali e commerciali -Ln.122/89 (art. 27 PdR) – 1:500;

f6 - Planimetria generale delle nuove aree a verde di quartiere e dei percorsi ciclo-pedonali – 1:500;

f7 – Render spazi pubblici . parte a;

f8 – Render spazi pubblici . parte b;

g - Verifica delle superfici filtranti - 1:500;

h - Studio viabilistico, come richiesto nel Documento di Piano, che individui gli elementi per il miglioramen- to della viabilità di quartiere con una diversa disciplina del traffico, della sosta e con opere che accrescano la sicurezza per la mobilità pedonale e ciclistica.

h1 - Stato di fatto - 1:2.000;

h2 - Stato di progetto – 1:2.000;

i – Cronoprogramma della realizzazione delle opere di urbanizzazione Tabella

j - Urbanizzazioni primarie:

j1 - Planimetria con individuazione delle opere di urbanizzazione primaria, secondaria e della città pub- blica – 1:1.000;

j2 - Stato di fatto delle reti e dei sottoservizi (elettricità, fognatura, acqua, gas , cablaggio, ecc) - 1:500;

j3 - Progetto delle reti e dei sottoservizi (elettricità, fognatura, acqua, gas , cablaggio, ecc) - 1:500;

Parte a) opere da realizzare all'interno dell'area di proprietà

J4 - Nuovi parcheggi in via Matteotti e rampe pedonali di collegamento alla quota del "Parco di quar- tiere"

1:250/50/20;

J5 - Nuova strada comunale, percorsi pedonali e parcheggi pubblici lato sud - 1:250/100;

J6 - Nuovi percorsi e aree a verde sul lato est/via Marchesina - 1:250/100;

J7 - Nuovo parco di quartiere da realizzarsi sulle aree cedute e su quelle ad uso pubblico: opere da florovivaista e giardiniere - 1:250;

J8 - Rampe di collegamento alla quota del nuovo "parco di quartiere": lato nord/est e lato sud/est- 1:250/100;

J9 - Rampe di collegamento alla quota del nuovo "parco di quartiere": lato ovest/nord e lato ovest/sud - 1:250/100;

J10 -Progetto di illuminazione pubblico delle aree in cessione e di quelle asservite all'uso pubblico - 1:250/100;

J11 - Sistema di drenaggio acque lato est/Marchesina - 1:500;

Parte b) opere da realizzare nel quartiere "Marchesina"

J12 - Nuova rotatoria - 1:250/100;

j13 - Riqualificazione di largo Sandro Pertini - 1:500;

j14 - Riqualificazione del parcheggio fra via Lazzati e via Virgilio - 1:500;

j15 - Riqualificazione del verde lungo via Lazzati a confine con la roggia- 1:500;

j16 - Riqualificazione dei parcheggi e dei percorsi ciclopedonali in via Buozzi e via Giacosa e via San Cristoforo- 1:500;

j17 - Riqualificazione del parcheggio fra via Verdi e via Manzoni;

K - Urbanizzazioni secondarie e per la città pubblica:

k1 - Riqualificazione delle strutture sportive e ricreative comprese fra le vie Giacosa, San Cristoforo e Fogazzaro - 1:500;

k3 – Ampliamento scuola materna 1:200;

l - Computi delle opere di urbanizzazione e delle opere per la città pubblica

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n - Titolo di proprietà

o - Documentazione fotografica dell'area

p - Relazione tecnica per il contenimento dei consumi energetici q - Valutazione e Analisi previsionale del clima acustico

r - Quadro economico e finanziario dei costi sostenuti dall'operatore per l'attuazione delle parti private e pubbliche;

s - Schema di convenzione;

t - Piano caratterizzazione compatibilità ambientale

u - Relazione riguardante la Valutazione delle questioni ambientali (Art. 94 D.Lgs 152/2006 e D.G.R.

7/12693 del 2003)

ART. 4 – CAPACITA’ EDIFICATORIE DEL PIANO

1. Le aree ricadenti nel comparto si estendono complessivamente per una superficie territoriale di mq 25.998,00, come risulta dal rilievo certificato – all.c5. Il Programma Integrato di Inter- vento ha una capacità totale edificatoria di mq 18.198,60 comprensivo dell’incremento di densità previsto per la città pubblica (0,15 mq/mq). Tale capacità edificatoria potrà essere ulteriormente incrementata nella misura del 15% nel caso in cui siano riscontrate nel corso degli accertamenti per la bonifica individuati dal Piano di Caratterizzazione Ambientale, soglie di inquinamento oltre ai limiti di compatibilità individuate dalle vigenti leggi. Tale incremento potrà verificarsi all'avvenuta bonifica del sito certificata dall'Autorità competente (ARPA). Gli standard e gli oneri di urbanizzazione indotti dal suddetto incremento volumetrico saranno specificatamente definiti mediante monetizzazione e/o individuazione di specifica opera da parte della Giunta comunale ed espressamente deliberata.

ART. 5 – SUPERFICIE A STANDARD IN CESSIONE PUBBLICA

1. Sulla base delle quantità edificatorie precisate all’art. 4, la superficie a standard in cessione calcolata sulla base delle indicazioni del Piano dei Servizi del PGT - Capo I – Sistema dei ser- vizi art.9 e precisata nell’allegato a1, è di mq. 12.941,23.

2. Tale superficie viene ceduta e monetizzata nei seguenti termini: mq. 1.212,50 per aree a parcheggi pubblici; mq. 9.536,91 standard pubblico; mq. 1.722,98 standard privato ad uso pubblico; per un totale complessivo di mq. 12.522,39.

3. La differenza fra mq. 12.941,23 - mq. 12.522,39 = mq. 418,84 sarà monetizzata per un valo- re pari ad € 150,00 a mq. come stabilito dalla Delibera di G.C. n. 16/2018, per un valore complessivo pari ad € 62.826,00 da versarsi alla stipula della presente convenzione.

4. La cessione delle aree a standard sarà attuata sulla base delle modalità indicate al successivo art.6 e 16, previo frazionamento catastale. Se all’atto del frazionamento catastale le superfi - ci in cessione dovessero risultare inferiori di quelle previste, si procederà a regolarizzazione mediante monetizzazione.

ART. 6 – MODALITA’ E TERMINI PER LA CESSIONE DELLE AREE DI CUI AL PRECEDENTE ART. 5,

1. Le aree di cui all' art. 5 sono cedute nell’attuale stato di fatto e di diritto, libere da persone e cose, da affittanze, ipoteche o vincoli pregiudizievoli di qualunque tipo. Le aree cedute si tra - sferiscono al Comune a far tempo da oggi ma resteranno in consegna all'Operatore per con- sentire a questi la realizzazione delle opere di urbanizzazione previste dalla presente conven- zione.

2. Le aree e le opere saranno consegnate al Comune al termine dell’esecuzione delle opere di urbanizzazione - che dovrà avvenire entro 10 anni della data della stipula della convenzione e comunque nel rispetto delle tempistiche dell'allegato cronoprogramma - solo in seguito all’espletamento del collaudo tecnico/amministrativo come precisato in seguito. Resta la fa- coltà dell'Operatore di procedere a consegna e collaudi parziali in base alla tempistica di ese-

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ART. 7 – PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE

1. Il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione deve essere coerente con il progetto preliminare integrante il Programma Integrato di Intervento, con le osservazioni accolte e gli emendamenti introdotti in sede di approvazione definitiva o comunque concordati tra le parti in attuazione delle delibere comunali.

2. Il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione dovrà essere redatto da professionista abilitato a cura e spese dell'Operatore e presentato per parti secondo le tempistiche indivi- duate nel crono programma dei lavori entro il termine di mesi 12, dalla stipula della presente convenzione.

3. Le opere di urbanizzazione sono eseguite direttamente appaltate dall'Operatore, a propria cura e spese, in conformità al progetto esecutivo approvato dal Comune e a seguito di rila- scio del permesso di costruire, con espressa esclusione di ricorso alla Segnalazione certificata di inizio attività trattandosi di opere pubbliche.

4. In ogni caso la realizzazione delle opere di urbanizzazione deve avvenire con regolarità e continuità prima della costruzione o contestualmente alla costruzione degli edifici serviti dalle opere stesse

ART. 8 – OPERE E ONERI DI URBANIZZAZIONE E RELATIVI SCOMPUTI

1. L'Operatore per sé e per i suoi aventi causa a qualsiasi titolo assume a proprio totale carico gli oneri per la realizzazione delle seguenti opere di urbanizzazione funzionali all'intervento:

 j3 - Progetto delle reti e dei sottoservizi (elettricità, fognatura, acqua, gas , cablaggio, ecc).

 J4 - Nuovi parcheggi in via Matteotti e rampe pedonali di collegamento alla quota del

"Parco di quartiere";

 J5 - Nuova strada comunale, percorsi pedonali e parcheggi pubblici lato sud;

 J6 - Nuovi percorsi e aree a verde sul lato est/via Marchesina;

 J7 - Nuovo parco di quartiere da realizzarsi sulle aree cedute e su quelle ad uso pubbli- co: opere da florovivaista e giardiniere;

 J8 - Rampe di collegamento alla quota del nuovo "parco di quartiere": lato nord/est e lato sud/est;

 J9 - Rampe di collegamento alla quota del nuovo "parco di quartiere": lato ovest/nord e lato ovest/sud;

 J10 -Progetto di illuminazione pubblico delle aree in cessione e di quelle asservite all'uso pubblico;

 J11 - Sistema di drenaggio acque lato est/Marchesina;

 J12 - Nuova rotatoria;

 j13 - Riqualificazione di largo Sandro Pertini - 1:500;

 j14 - Riqualificazione del parcheggio fra via Lazzati e via Virgilio - 1:500;

 j15 - Riqualificazione del verde lungo via Lazzati a confine con la roggia- 1:500;

 j16 - Riqualificazione dei parcheggi e dei percorsi ciclopedonali in via Buozzi e via Giaco - sa e via San Cristoforo- 1:500;

 j17 - Riqualificazione del parcheggio fra via Verdi e via Manzoni;

 k1 - Riqualificazione delle strutture sportive e ricreative comprese fra le vie Giacosa, San Cristoforo e Fogazzaro - 1:500;

 k3 – Ampliamento scuola materna 1:200.

2. Il costo di tali opere, come risulta dal computo metrico estimativo allegato al Programma In- tegrato di Intervento, redatto in base ai prezzi unitari risultanti dal Listino della C.C.I.A.A. n.

3/2018 per un importo lavori pari ad € 2.210.462,70 (duemilioniduecentodiecimilaquattro- centosessantadue,70) che scontato del 15%, ammonta a € 1.878.892,91 (unmilioneotto- centosettantottomilaottocentonovantadue,91).

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3. Gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria previsti a carico dell'Operatore, (vedi allega- to a1 –valutazioni tecnico urbanistiche) determinati in base alle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 16 del 26/02/2018, per l’intervento ammonta a complessivi 1.858.727,01.

L’importo relativo alla realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo risulta superio- re all’importo dovuto a titolo di oneri di urbanizzazione primaria e secondaria pertanto nulla è dovuto alla presentazione dei titoli edilizi di costruzione, fatto salvo l'adeguamento triennale delle vigenti tariffe comunali.

4. In fase di presentazione dei progetti definitivi ed esecutivi, gli importi delle singole opere di urbanizzazione potranno variare fra loro per ottimizzazione della qualità delle realizzazioni fatto salvo gli importi totali previsti nella presente convenzione.

ART. 9 – OPERE PER LA CITTA’ PUBBLICA

1. L'Operatore, per sé e per i suoi aventi causa a qualsiasi titolo, assume a proprio totale carico il costo per la realizzazione del seguente intervento: rimozione amianto plesso scolastico Scuola elementare di via Giacosa.

2. L’importo per l'intervento di bonifica dell'amianto presente nel plesso scolastico di via Giaco- sa pari a € 488.00,00 sarà corrisposto dall'Operatore al Comune entro i seguenti termini: il 40% pari a €. 195.200,00, contestualmente alla sottoscrizione della presente convenzione, e per il restante 60% pari a €. 292.800,00 a 180 giorni dalla stipula della presente convenzio- ne. La seguente somma viene garantita con specifica polizza fidejussoria di primaria compa- gnia assicurativa.

3. Poiché gli oneri per la città pubblica previsti a carico dell'Operatore, (vedi allegato a1 –valu- tazioni tecnico urbanistiche) per l’intervento urbanistico ammontano a complessivi €.

501.817,30 (cinquecentomilaottocentodiciassette,trenta) e che la riqualificazione ambienta- le del plesso scolastico ammonta a €. 488.000,00, la residua somma di €. 13.817,30 viene assorbita dalla quota eccedente gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria di cui all'art.

8.

4. Il Comune si impegna a utilizzare le suddette somme esclusivamente per quanto sopra previ- sto così come stabilito dall'art. 90 comma 5 ultimo periodo della L.R. n. 12/05 e s.m.i.

ART.10 – COSTO DI COSTRUZIONE

1. L'Operatore per sé e suoi aventi causa a qualsiasi titolo, si impegna al pagamento del costo di costruzione di cui art.46 della l.r. 11.03.2005 n. 12 in conformità ai criteri vigenti al mo- mento del rilascio di ogni permesso a costruire o alla presentazione delle segnalazioni certifi- cate di inizio attività.

ART. 11 – TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE

1. Verificandosi l’attuazione del Programma Integrato di Intervento in tempi successivi, se pur nell’ambito di validità decennale, si conviene che il completamento delle opere di urbanizza- zioni primarie e secondarie dovrà avvenire entro il termine previsto dal Cronoprogramma.

2. L'Operatore si impegna comunque a completare e sottoporre a collaudo le opere di urbaniz- zazione entro il termine sopra indicato.

3. Sono consentite variazioni del Cronoprogramma nel limite di 6 (sei) mesi senza preventivo accordo con l'Amministrazione. In caso di variazioni superiori al suddetto termine e/o antici- pazione o differimento delle opere in esso previste sarà sempre necessaria una deliberazione della Giunta Comunale.

ART. 12 – COLLAUDO OPERE DI URBANIZZAZIONE

1. Le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, di cui ai precedenti articoli, dovranno esse- re trasferite, gratuitamente, in proprietà al Comune di Trezzano sul Naviglio, entro trenta

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mente a proprio carico dal Comune di Trezzano sul Naviglio, solo dopo l’approvazione con esito favorevole del collaudo tecnico e amministrativo e comunque in conformità al seguente art. 16.

2. A tal fine, all’inizio dei lavori delle opere di urbanizzazione, l'Operatore dovrà chiedere all’Amministrazione Comunale, la nomina del collaudatore.

3. La nomina del collaudatore spetta al Comune di Trezzano sul Naviglio, mentre tutte le spese di collaudo sono a carico dell'Operatore firmatario della presente convenzione.

4. Nei sessanta giorni successivi alla ultimazione dei lavori, l’Amministrazione Comunale dovrà procedere ad effettuare ed a completare gli atti di collaudo in contraddittorio con i rappre- sentanti dell'Operatore, i quali dovranno essere avvertiti almeno dieci giorni prima della data fissata per il collaudo stesso.

5. Una volta determinato il collaudo con esito favorevole, il Comune dovrà rilasciare, entro i successivi trenta giorni, il corrispondente certificato, con conseguente rilascio delle relative polizze a garanzia.

6. L'Operatore è tenuto ad eliminare, a proprie cure e spese, ogni eventuale vizio o difetto ri- scontrato dal collaudatore nel termine dal medesimo assegnato.

7. Nell’ipotesi in cui l’Amministrazione Comunale non dovesse procedere nei termini di cui sopra ad effettuare le operazioni di collaudo, l'Operatore, previa formale diffida,ed in difetto di mo- tivato riscontro, entro 30 giorni, potrà fare collaudare le opere da un professionista iscritto all’albo e, dalla data di favorevole collaudo, le opere stesse si intenderanno automaticamente trasferite all’Amministrazione Comunale, cui verranno trasferiti oneri e responsabilità.

8. Fino a quando le opere e le aree su cui le stesse insistono rimarranno in consegna all'Opera - tore i suddetti oneri e responsabilità sarà a totale carico degli stessi e loro aventi causa a qualsiasi titolo.

9. L'Operatore riconosce sin da ora la facoltà del Comune di Trezzano sul Naviglio, di effettuare a mezzo dei propri uffici o del collaudatore, in qualsiasi tempo, i necessari accertamenti, onde verificare lo stato di manutenzione ed il buon funzionamento delle infrastrutture urba- nizzative e, se ricorre il caso, di intervenire, addebitando le spese, se risultino accertate irre- golarità esecutive o situazioni di pericolo, se dopo averle comunicate all'Operatore, lo stesso non provvede alla esecuzione delle opere prescritte nel tempo loro assegnato.

ART. 13 – GARANZIE FIDEJUSSORIE

1. L'Operatore in relazione al disposto del paragrafo 4 quinto comma dell’art.8 della legge 765/67; all’art. 44 della legge regionale 12/05 s.m.i., consegna una o più fidejussione banca- ria o assicurativa di primaria compagnia idonea a garantire la corretta ed integrale esecuzio- ne delle opere di urbanizzazione oggetto del Programma Integrato di Intervento relative alla presente convenzione. Il valore della fideiussione a garanzia delle opere di urbanizzazione sarà pari al valore del computo metrico estimativo, senza ribasso e maggiorato del 25%, pari a €. 2.763.078,37.

2. Tale garanzia fidejussioria dovrà essere automaticamente e tacitamente rinnovabile fino alla comunicazione scritta di svincolo da parte del Comune.

3. Considerato che le opere di urbanizzazione e le opere per la città pubblica sono distinte e lo - calizzate in parti differenti del territorio comunale, si precisa che è facoltà dell'Operatore di garantire gli importi con singole polizze di fidejussione assicurative per singoli ambiti di inter- vento, le quali potranno proporzionalmente essere ridotte in relazione alle opere realizzate nel corso dei lavori ed a seguito di relativa dichiarazione rilasciata dal Collaudatore in corso d’opera o dal Direttore Lavori, in base allo stato di avanzamento dei lavori.

ART. 14 – MANCATO RISPETTO DEGLI OBBLIGHI CONVENZIONALI

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2. Ove l’inadempienza riguardi la mancata richiesta di permesso di costruire o presentazione di segnalazione certificata di inizio attività, in toto o in parte, relative alle edificazioni previste dal presente Programma Integrato di Intervento, il Comune avrà diritto di escutere dalle ga- ranzie gli importi relativi agli oneri urbanizzativi primari e secondari.

3. Ove l’inadempienza riguardi attività costruttive per le quali il Comune si è dovuto sostituire, in toto o in parte, all'Operatore, il fideiussore sarà tenuto a corrispondere gli importi corri- spondenti alla spesa sostenuta dal Comune oltre ad un ulteriore 10% delle stesse a titolo di rimborso per le spese burocratiche e amministrative.

4. Procedimento – il Comune sarà tenuto a contestare all'Operatore l’inadempimento verificato assegnando un termine non inferiore a 30 giorni per adempiere.

5. Il provvedimento di contestazione ha valenza di avvio di procedimento ex art. 7 della legge 241/90 e dovrà essere trasmesso, anche con mezzi telematici, sia all'Operatore sia al fideius- sore.

6. In caso di difetto o osservazioni, giunte nel termine perentorio di giorni 10 dalla notifica tra- smessa, il Comune adotterà la propria motivata, definitiva ed esecutiva determinazione.

7. Ove la predetta determinazione sia di rigetto delle ricevute osservazioni o difese, o queste saranno pervenute oltre il predetto termine perentorio, il Comune assegnerà al fideiussore un termine non superiore a giorni 15 per il pagamento degli importi richiesti.

ART. 15 – REALIZZAZIONE INTERVENTI E DISCIPLINA PLANIVOLUMETRICA

1. Dopo la registrazione e trascrizione della Convenzione l'Operatore può presentare domanda per ottenere i permessi di costruire ovvero segnalazioni certificate di inizio attività per l’edifi- cazione in conformità ai vigenti strumenti urbanistici nonché al Programma Integrato di In- tervento, con particolare riguardo alle norme tecniche di attuazione di quest’ultimo.

2. Resta inteso che lo schema tipologico deve intendersi a titolo esemplificativo, mentre è da in- tendersi vincolante e prescrittiva la previsione planivolumetrica prevista nell’elaborato f3 per quanto attiene ad allineamenti area di galleggiamento sporti ecc.

3. Non sono considerate variante gli interventi conformi al regolamento edilizio e alle norme di attuazione del Programma Integrato di Intervento e ai criteri costruttivi ivi previsti: l’edifica- zione di volumi e spazi con configurazione non radicalmente diversa dagli esempi descritti negli elaborati del Programma Integrato di Intervento; lo spostamento, la soppressione o la nuova introduzione di lotti, con la variazione del numero di quest’ultimi, fatta salva la non modificabilità della conformazione planivolumetrica generale non genera variante.

4. Previo parere favorevole dell'ufficio e conseguente Deliberazione della Giunta Comunale è consentito apportare in fase di esecuzione, senza preventiva variante, modificazioni planivo- lumetriche che non alterino le impostazioni previste negli elaborati grafici e nelle norme di attuazione del Programma Integrato di Intervento, non incidano sul dimensionamento globa- le degli insediamenti e non diminuiscano la dotazione di aree per servizi pubblici, di uso pub- blico e a vincolo di destinazione pubblica.

ART. 16 - MANUTENZIONE E CONSEGNA DELLE AREE

1. La manutenzione e la conservazione delle aree e delle opere, ancorché già cedute o asservite formalmente al Comune resta a carico dell'Operatore e suoi aventi causa sino all’approvazio- ne del collaudo finale.

2. A seguito del collaudo l’onere della manutenzione e della conservazione delle opere oggetto di collaudo finale è trasferita al Comune.

3. Fanno eccezione le aree indicate nell'elaborato f2 la cui conservazione e manutenzione, co- munque denominata, resterà in perpetuo a carico dell'Operatore o suo avente causa e in ogni caso all'Amministrazione condominiale dell'insediamento.

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ART. 17 – SPESE E TRATTAMENTO FISCALE

1. Tutte le spese inerenti e conseguenti alla presente convenzione sono a totale carico dell'Ope- ratore, incluse le spese legali, notarili e relative al frazionamento delle aree. All’uopo viene ri- chiesto il trattamento fiscale più favorevole all'Operatore, trattandosi di un atto formale per l’esecuzione ed attuazione di strumento urbanistico, deliberato dal Comune per il persegui- mento di interessi pubblici e nell’esercizio di pubblica utilità.

2. Del presente atto verrà eseguita la voltura, la trascrizione ed ogni altra formalità del caso, con rinuncia ad ogni diritto di ipoteca legale sulle opere di urbanizzazione pubbliche e con esonero dal competente Conservatore dei Registri Immobiliari da ogni responsabilità al ri- guardo.

ART. 18 – NORMATIVA DI RIFERIMENTO

1. Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si fa riferimento alle leg- gi e ai regolamenti vigenti in materia ed in particolare al regolamento edilizio del Comune di Trezzano sul Naviglio e alla legge urbanistica in data 17 agosto 1942, n.1150, modificata dal- la legge 6 agosto 1967, n.765, alla legge 28 febbraio 1985, n.47 ed alle vigenti norme regio - nali in materia urbanistica ed alla normativa vigente in materia di opere pubbliche in relazio- ne all’esecuzione delle opere di urbanizzazione.

ART. 19 – NORMA TRANSITORIA

1. Ai sensi dell’art.30 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, la parte cedente mi consegna il certifi- cato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Trezzano sul Naviglio in data _________ , prot. ________ che in copia conforme all’originale, al presente atto allego sot- to la lettera “C” e mi dichiara che, dalla data del rilascio del certificato suddetto, non sono in- tervenute modificazioni negli strumenti urbanistici del Comune di Trezzano sul Naviglio, a ri- guardo delle aree cedute. Del presente atto, dattiloscritto da persona di mia fiducia e da me completato a mano su _________fogli, ho dato lettura ai signori Comparenti, omessa per loro espressa, concorde rinunzia, la lettura degli allegati.

Per il Comune di Trezzano sul Naviglio L'Operatore

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