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NOTA INTEGRATIVA ammissione a quotazione del prestito obbligazionario

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Academic year: 2022

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(1)

SOCIETÀ PER AZIONI

CAPITALE VERSATO EURO 398.049.832,50RISERVE EURO 3.272,4 MILIONI

SEDE SOCIALE IN MILANO -PIAZZETTA ENRICO CUCCIA,1

ISCRITTA NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DI MILANO AL N.52704 CODICE FISCALE E PARTITA IVA00714490158 ISCRITTA ALLALBO DELLE BANCHE.CAPOGRUPPO DEL GRUPPO

BANCARIO MEDIOBANCA S.P.A. ISCRITTO ALLALBO DEI GRUPPI BANCARI

N OTA I NTEGRATIVA

ammissione a quotazione del prestito obbligazionario

“M

EDIOBANCA

2005-2015 I

NDICIZZATO ALL

INFLAZIONE EUROPEA CON MOLTIPLICATORE

Nota Integrativa depositata presso la Consob l’11 agosto 2005 a seguito di nulla osta comunicato con nota n. 5056886 in data 11 agosto 2005

al

Prospetto di Quotazione depositato presso la Consob in data 30 dicembre 2004 a seguito di nulla osta comunicato con nota n. 4106265 del 28 dicembre 2004

L’adempimento di pubblicazione della Nota Integrativa non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi

.

(2)
(3)

INDICE

AVVERTENZE ... 4

“MEDIOBANCA 2005-2015INDICIZZATO ALLINFLAZIONE EUROPEA CON MOLTIPLICATORE”... 4

1. Principali caratteristiche dei titoli...4

2. Liquidabilità dei titoli ...4

3. Rating ...4

4. Esemplificazione del rendimento dei titoli ...5

I-INFORMAZIONI RELATIVE AL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO MEDIOBANCA 2005-2015INDICIZZATO ALLINFLAZIONE EUROPEA CON MOLTIPLICATORE” ... 6

1. Diffusione...6

2. Denominazione esatta e natura dei titoli ...6

3. Numero dei titoli e valore dei tagli ...6

4. Moneta del Prestito...6

5. Valore nominale del Prestito ...6

6. Prezzo di emissione e di rimborso ...6

7. Tasso di interesse nominale ...6

8. Tasso di rendimento effettivo e modalità di calcolo di tale rendimento...7

9. Scadenza, modalità e termini di liquidazione e pagamento degli interessi ...7

10. Diritti e vantaggi connessi agli strumenti finanziari; modalità, termini e condizioni di concessione di tali vantaggi e relative modalità di calcolo ...8

11. Eventi straordinari inerenti all’indice CPTFEMU ...8

12. Durata del Prestito ed eventuali scadenze intermedie ...8

13. Decorrenza del godimento ...8

14. Modalità di ammortamento del Prestito e relative procedure di rimborso...8

15. Eventuali clausole di postergazione dei diritti inerenti le obbligazioni oggetto dell’operazione rispetto ad altridebiti dell’Emittente già contratti o futuri ...8

16. Natura ed estensione delle garanzie ed impegni eventualmente assunti per garantire il buon esito del Prestito (pagamento interessi e rimborso capitale) ...8

17. Termine di prescrizione degli interessi, del capitale e degli altri diritti connessi...8

18. Regime fiscale...8

19. Regime di circolazione...9

20. Eventuali restrizioni imposte alla libera negoziabilità delle obbligazioni dalle condizioni di emissione ...9

21. Mercati di trattazione ...9

22. Agente per il Calcolo ...9

II- INFORMAZIONI RELATIVE A RECENTI OPERAZIONI AVENTI AD OGGETTO IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO MEDIOBANCA 2005-2015INDICIZZATO ALLINFLAZIONE EUROPEA CON MOLTIPLICATORE” ... 10

1. Ammontare totale dell’emissione e numero delle obbligazioni emesse ...10

2. Delibere, autorizzazioni ed omologazioni in virtù delle quali le obbligazioni sono state emesse...10

3. Data di apertura e di chiusura della sottoscrizione delle obbligazioni ed indicazione delle persone fisiche o giuridiche incaricate esclusivamente di raccogliere le richieste di sottoscrizione ...10

4. Prezzo di sottoscrizione e di offerta al pubblico ed indicazione dell’ammontare delle spese messe esplicitamente a carico del sottoscrittore ...10

5. Modalità e termini di pagamento del prezzo...10

6. Indicazione dei soggetti che hanno effettuato l’offerta al pubblico ...10

7. Ammontare netto, per l’Emittente, del ricavato dall’emissione e sua destinazione prevista ...10

8. Conflitto di interessi...10

III-INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA QUOTAZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO “MEDIOBANCA 2005-2015 INDICIZZATO ALLINFLAZIONE EUROPEA CON MOLTIPLICATORE” ... 11

1. Mercati presso i quali è chiesta la quotazione...11

2. Estremi del provvedimento di quotazione e data di inizio negoziazioni...11

IV-APPENDICI E DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO... I APPENDICI... I REGOLAMENTO DEL PRESTITO...II DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO... IV V-SOGGETTO RESPONSABILE DELLA NOTA INTEGRATIVA... 12

1. Soggetto responsabile della Nota Integrativa ...12

2. Dichiarazione di responsabilità...12

(4)

A

VVERTENZE

“M

EDIOBANCA

2005-2015 I

NDICIZZATO ALL

INFLAZIONE EUROPEA CON MOLTIPLICATORE

L’investimento nelle obbligazioni oggetto della presente Nota Integrativa comporta gli elementi di rischio propri di titoli obbligazionari indicizzati ad indicatori reali (indice dell’inflazione europea).

1. Principali caratteristiche dei titoli

Dalla data di emissione le obbligazioni fruttano sul valore nominale interessi lordi annui soggetti al regime fiscale di cui al punto 18 – Regime Fiscale (divisore ACT/ACT, Following Business Day Convention, Unadjusted Basis).

La prima cedola lorda pagabile il 17 febbraio 2006 e relativa al primo anno di vita del prestito è pari al 4%.

Successivamente, dal secondo al decimo anno di vita del prestito, sarà calcolata una cedola annua lorda pari alla variazione annuale dell’indice dell’inflazione europea, esclusa la componente tabacco non rivisto (di seguito l’ “Indice CPTFEMU”), moltiplicata per un coefficiente.

Le nove cedole successive alla prima saranno pagabili senza deduzione di spese il 17 febbraio di ogni anno a partire dal 17 febbraio 2007 e fino al 17 febbraio 2015.

Il titolo obbligazionario “MEDIOBANCA 2005-2015 INDICIZZATO ALLINFLAZIONE EUROPEA CON MOLTIPLICATORE” (il “Prestito”) è costituito da obbligazioni che attribuiscono al sottoscrittore la possibilità di ottenere, oltre alla garanzia di rimborso integrale a scadenza del capitale investito, una cedola annua lorda pari al 4% per il primo anno e successivamente cedole annuali pari alla variazione annuale dell’indice dell’inflazione europea.

Il Prezzo di emissione può essere scomposto come segue:

- Componente obbligazionaria 73%; - Componente derivativa 25%; - Commissioni di collocamento 2%.

La componente derivativa implicita nel titolo è rappresentata dall’acquisto da parte del sottoscrittore dall’emittente di un’opzione tipo “call” sull’andamento dell’Indice CPTFEMU pari al 25% del nozionale. Il rendimento effettivo lordo della componente obbligazionaria per il sottoscrittore del titolo, al netto di tale componente derivativa sopra indicata e delle commissioni di collocamento, è pari al 3,197% su base annua.

Non è previsto il rimborso anticipato del Prestito.

2. Liquidabilità dei titoli

I possessori dei titoli oggetto della presente Nota Integrativa (le “Obbligazioni”) possono liquidare il proprio investimento mediante vendita sul mercato di quotazione dei titoli stessi. Tali titoli potrebbero presentare problemi di liquidabilità a prescindere dall’Emittente e dall’ammontare del Prestito, in quanto le richieste di vendita potrebbero non trovare adeguate e tempestive contropartite.

La quotazione dei suddetti titoli, in considerazione delle loro caratteristiche (struttura del rendimento), ed in relazione all’andamento delle variabili di mercato, potrebbe subire rilevanti oscillazioni con possibilità di consistenti spostamenti rispetto ai prezzi di sottoscrizione o acquisto.

3. Rating

Standard & Poor’s ha assegnato a MEDIOBANCA – Banca di Credito Finanziario S.p.A. il rating, attribuendo all’Istituto la classe di merito AA- – che si colloca ai massimi livelli per le banche italiane – per il debito a lungo termine e quella di A-1+ per quello a breve termine con outlook stabile.1

Tale rating è stato da ultimo confermato in data 10 dicembre 2004.

1 Circa i criteri e le definizioni di Standard & Poor’s in materia di rating vedi in particolare:

www.standardandpoors.com/ratings

(5)

4. Esemplificazione del rendimento dei titoli

Il rendimento annuo lordo delle obbligazioni è variabile in relazione all’andamento dell’indice dell’inflazione europea.

Pertanto:

• se la variazione annuale dell’Indice CPTFEMU2 dal secondo al decimo anno di vita del prestito risultasse pari al 4,50% e ipotizzando che rimanesse costante fino a scadenza, l’investitore riceverebbe una cedola lorda pari al 4% (3,50% al netto della ritenuta fiscale vigente) per il primo anno di vita del prestito e del 6,48% (5,67% al netto della ritenuta fiscale vigente) dal secondo al decimo anno, conseguendo un rendimento annuo lordo pari al 6,068% (5,592% al netto della ritenuta fiscale vigente);

• se la variazione annuale dell’Indice CPTFEMU dal secondo al decimo anno di vita del prestito risultasse pari al 2,20% e ipotizzando che rimanesse costante fino a scadenza, l’investitore riceverebbe una cedola lorda pari al 4% (3,50% al netto della ritenuta fiscale vigente) per il primo anno di vita del prestito e del 3,168% (2,772% al netto della ritenuta fiscale vigente) dal secondo al decimo anno, conseguendo un rendimento annuo lordo pari al 3,238% (2,834% al netto della ritenuta fiscale vigente);

• se la variazione annuale dell’Indice CPTFEMU dal secondo al decimo anno di vita del prestito risultasse costantemente negativa o pari a zero, l’investitore riceverebbe una cedola lorda pari al 4,00% (3,50% al netto della ritenuta fiscale vigente) per il primo anno di vita del prestito e nessuna cedola dal secondo al decimo anno di vita del prestito, conseguendo un rendimento annuo lordo pari al 0,407% (0,356% al netto della ritenuta fiscale vigente).

Pertanto il rendimento minimo garantito è pari al 0,407%.

ANDAMENTO INDICE DELL'INFLAZIONE EUROPEA

(fonte Bloomberg)

102,0 104,0 106,0 108,0 110,0 112,0 114,0 116,0 118,0 120,0

feb-01 apr-01 giu-01 ago-01 ott-01 dic-01 feb-02 apr-02 giu-02 ago-02 ott-02 dic-02 feb-03 apr-03 giu-03 ago-03 ott-03 dic-03 feb-04 apr-04 giu-04 ago-04 ott-04 dic-04 feb-05 apr-05 giu-05

In adempimento a quanto previsto dal Regolamento Emittenti Consob di cui alla Deliberazione Consob n.

11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni (“Regolamento Emittenti”), si riporta il grafico relativo all’andamento storico dell’indice dell’inflazione europea2. L’andamento del grafico sopra esposto ha valore puramente indicativo e non deve essere in alcun modo considerato come indicazione prospettica o aspettativa di andamento futuro.

2 CPTFEMU: Indice dell’inflazione europea esclusa la componente tabacco, non rivisto; la rilevazione di tale indice è possibile sulla pagina Bloomberg CPTFEMU a partire dal febbraio 2001.

(6)

I - I

NFORMAZIONI RELATIVE AL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

MEDIOBANCA

2005- 2015 I

NDICIZZATO ALL

INFLAZIONE EUROPEA CON MOLTIPLICATORE

1. Diffusione

I titoli sono già diffusi presso il pubblico. Il collocamento è avvenuto esclusivamente in Italia.

2. Denominazione esatta e natura dei titoli

“MEDIOBANCA 2005-2015 INDICIZZATO ALLINFLAZIONE EUROPEA CON MOLTIPLICATORE”. Trattasi di Obbligazioni il cui rendimento dipende principalmente dall’andamento dell’inflazione europea.

3. Numero dei titoli e valore dei tagli

N. 125.000 Obbligazioni da nominali Euro 1.000 cadauna.

4. Moneta del Prestito

Euro.

5. Valore nominale del Prestito

Euro 125.000.000.

6. Prezzo di emissione e di rimborso

Le Obbligazioni sono state emesse alla pari (100%) e cioè al prezzo di Euro 1.000 l’una. Il rimborso delle Obbligazioni sarà effettuato alla pari (cfr. successivo punto 14).

7. Tasso di interesse nominale

Dalla data di emissione le obbligazioni fruttano sul valore nominale interessi lordi annui soggetti al regime fiscale di cui al punto 18 – Regime Fiscale (divisore Act/Act, Following Business Day Convention, Unadjusted basis).

La prima cedola lorda pagabile il 17 febbraio 2006 e relativa al primo anno di vita del prestito è pari al 4%.

Successivamente, dal secondo al decimo anno di vita del prestito, sarà calcolata una cedola annua lorda pari alla variazione annuale dell’indice dell’inflazione europea, esclusa la componente tabacco, non rivisto (di seguito l’ “Indice CPTFEMU”), moltiplicata per un coefficiente.

Le nove cedole successive alla prima soggette al regime fiscale di cui al punto 18 – Regime Fiscale saranno pagabili senza deduzione di spese il 17 febbraio di ogni anno a partire dal 17 febbraio 2007 fino al 17 febbraio 2015 e saranno determinate, per ogni obbligazione, nel seguente modo:

[

*1,44;0%

]

* 000 .

1 MaxInflazioneEuropea

Euro

Cedole=

dove:

% 100

* CPTFEMU

CPTFEMU CPTFEMU

Europea Inflazione

1 t

1 t

t ⎟⎟⎠

⎜⎜ ⎞

⎛ −

=

CPTFEMU è l’indice armonizzato (non rivisto) dei prezzi al consumo esclusa la componente tabacco relativo ai 12 paesi dell’Euro-Zone su base mensile (l’ “Indice CPTFEMU”). L’Euro-Zone è attualmente composta da 12 stati membri. L’Indice potrebbe subire delle variazioni in caso di allargamento dell’Euro-Zone a nuovi paesi membri . L’Indice CPTFEMU è rilevabile su EUROSTAT pubblicazione “Statistics in Focus”, Economy and Finance, Theme 2. Bloomberg ticket: CPTFEMU

(7)

CPTFEMUt é il valore dell’Indice CPTFEMU del novembre 2005, novembre 2006, novembre 2007, novembre 2008, novembre 2009, novembre 2010, novembre 2011, novembre 2012, novembre 2013.

CPTFEMUt-1 é il valore dell’Indice CPTFEMU rilevato 12 mesi prima della corrispondente rilevazione al tempo t a cui si fa riferimento per il calcolo delle cedole. La tabella che segue evidenzia le date alle quali verrà effettuata la rilevazione dell’Indice CPTFEMU per il calcolo delle nove cedole successive alla prima.

(data di pagamento della cedola)

t CPTFEMUt CPTFEMUt-1

17 febbraio 2007 1 novembre 2005 novembre 2004 17 febbraio 2008 2 novembre 2006 novembre 2005 17 febbraio 2009 3 novembre 2007 novembre 2006 17 febbraio 2010 4 novembre 2008 novembre 2007 17 febbraio 2011 5 novembre 2009 novembre 2008 17 febbraio 2012 6 novembre 2010 novembre 2009 17 febbraio 2013 7 novembre 2011 novembre 2010 17 febbraio 2014 8 novembre 2012 novembre 2011 17 febbraio 2015 9 novembre 2013 novembre 2012

Circa i possibili “eventi” di turbativa inerenti all’indice dell’inflazione europea si veda l’art. 5 del Regolamento in Appendice e il successivo punto 11.

8. Tasso di rendimento effettivo e modalità di calcolo di tale rendimento

Il rendimento annuo lordo delle obbligazioni è variabile in relazione all’andamento dell’Indice CPTFEMU.

Pertanto:

• se la variazione annuale dell’Indice CPTFEMU dal secondo al decimo anno di vita del prestito risultasse pari al 4,50% e ipotizzando che rimanesse costante fino a scadenza, l’investitore riceverebbe una cedola lorda pari al 4% (3,50% al netto della ritenuta fiscale vigente) per il primo anno di vita del prestito e del 6,48% (5,67% al netto della ritenuta fiscale vigente) dal secondo al decimo anno, conseguendo un rendimento annuo lordo pari al 6,068% (5,592% al netto della ritenuta fiscale vigente);

• se la variazione annuale dell’Indice CPTFEMU dal secondo al decimo anno di vita del prestito risultasse pari al 2,20% e ipotizzando che rimanesse costante fino a scadenza, l’investitore riceverebbe una cedola lorda pari al 4% (3,50% al netto della ritenuta fiscale vigente) per il primo anno di vita del prestito e del 3,168% (2,772% al netto della ritenuta fiscale vigente) dal secondo al decimo anno, conseguendo un rendimento annuo lordo pari al 3,238% (2,834% al netto della ritenuta fiscale vigente);

• se la variazione annuale dell’Indice CPTFEMU dal secondo al decimo anno di vita del prestito risultasse costantemente negativa o pari a zero, l’investitore riceverebbe una cedola lorda pari al 4,00% (3,50% al netto della ritenuta fiscale vigente) per il primo anno di vita del prestito e nessuna cedola dal secondo al decimo anno di vita del prestito, conseguendo un rendimento annuo lordo pari al 0,407% (0,356% al netto della ritenuta fiscale vigente).

A scadenza resta garantito in ogni caso il rimborso del capitale nominale investito.

9. Scadenza, modalità e termini di liquidazione e pagamento degli interessi

Il Prestito scadrà il 17 febbraio 2015. Il pagamento degli interessi avrà luogo per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A..

(8)

10. Diritti e vantaggi connessi agli strumenti finanziari; modalità, termini e condizioni di concessione di tali vantaggi e relative modalità di calcolo

Le Obbligazioni incorporano i diritti ed i vantaggi previsti dalla vigente normativa per i titoli della stessa categoria.

11. Eventi straordinari inerenti all’indice CPTFEMU

Qualora nel corso della vita del prestito vengano apportate modifiche alla Base di calcolo dell'Indice CPTFEMU, l'Agente di Calcolo apporterà tutte le rettifiche eventualmente necessarie, anche ai valori passati dell'Indice CPTFEMU, al fine di mantenere inalterata la posizione dei possessori delle obbligazioni.

12. Durata del Prestito ed eventuali scadenze intermedie

Dieci anni. Non è previsto il rimborso anticipato delle obbligazioni.

13. Decorrenza del godimento

17 febbraio 2005.

14. Modalità di ammortamento del Prestito e relative procedure di rimborso

Il Prestito sarà rimborsato in un’unica soluzione il 17 febbraio 2015 tramite gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli. Il rimborso del capitale verrà effettuato alla pari (100%). Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere dalla data stabilita per il rimborso.

Non è prevista alcuna facoltà di rimborso anticipato del prestito.

15. Eventuali clausole di postergazione dei diritti inerenti le obbligazioni oggetto dell’operazione rispetto ad altri debiti dell’Emittente già contratti o futuri

Nessuna.

16. Natura ed estensione delle garanzie ed impegni eventualmente assunti per garantire il buon esito del Prestito (pagamento interessi e rimborso capitale)

Nessuna.

17. Termine di prescrizione degli interessi, del capitale e degli altri diritti connessi

I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi decorsi cinque anni dalla data di pagamento delle cedole e per quanto concerne il capitale decorsi dieci anni dalla data in cui l’obbligazione è divenuta rimborsabile. L’emittente trarrà vantaggio dal verificarsi di eventi di prescrizione degli interessi e del capitale.

18. Regime fiscale

Redditi di capitale: agli interessi premi ed altri frutti delle obbligazioni con scadenza non inferiore a 18 mesi è applicabile: 1) se percepiti da soggetti residenti, l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%; 2) se percepiti da soggetti non residenti la ritenuta del 12,50% (D.Lgs. 1°

aprile 1996, n. 239).

Non sono soggetti a imposizione i redditi di capitale percepiti dai soggetti residenti nei paesi di cui all’art. 6 del citato D.Lgs. 239/1996.

Plusvalenze: le plusvalenze di cui all’art. 67 1° comma lett. c-ter del DPR 22/12/1986 n. 917 e successive modificazioni realizzate da soggetti residenti sono assoggettate ad imposta sostitutiva nelle imposte sui redditi nella misura del 12,50%.

Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del T.U.I.R. e secondo i regimi di cui gli artt. 5 – 6 e 7 del D.Lgs. 461/97. Ai sensi dell'art. 23 lett. f/2 del T.U.I.R., DPR 22/12/1986 n. 917, le plusvalenze di cui alla lett. c-ter dell'art. 67 comma 1, realizzate da soggetti non residenti, sono escluse da tassazione in Italia.

.

(9)

19. Regime di circolazione

Le obbligazioni sono ammesse al sistema di amministrazione accentrata della Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione ai sensi del D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213 e delibera CONSOB n.

11768/98 e successive modifiche ed integrazioni.

20. Eventuali restrizioni imposte alla libera negoziabilità delle obbligazioni dalle condizioni di emissione

Nessuna.

21. Mercati di trattazione

I titoli non sono trattati su altri mercati regolamentati.

22. Agente per il Calcolo

MEDIOBANCA è l’Agente per il Calcolo.

MEDIOBANCA non ha stipulato alcun contratto di copertura del rischio di mercato relativo al Prestito.

(10)

II - I

NFORMAZIONI RELATIVE A RECENTI OPERAZIONI AVENTI AD OGGETTO IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

MEDIOBANCA

2005-2015 I

NDICIZZATO ALL

INFLAZIONE EUROPEA CON MOLTIPLICATORE

1. Ammontare totale dell’emissione e numero delle obbligazioni emesse

Sono state collocate n. 125.000 Obbligazioni di nominali Euro 1.000 cadauna, per un importo complessivo di nominali Euro 125.000.000.

2. Delibere, autorizzazioni ed omologazioni in virtù delle quali le obbligazioni sono state emesse

L’emissione delle Obbligazioni è stata deliberata, in data 3 febbraio 2005 e in data 12 aprile 2005, dal Direttore Generale di MEDIOBANCA, avvalendosi dei poteri conferitigli dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2003. Nella stessa riunione il Direttore Generale di MEDIOBANCA ha deliberato, tra l’altro, la richiesta di ammissione a quotazione delle Obbligazioni presso la Borsa Italiana. L’emissione è stata oggetto di comunicazione preventiva alla Banca d’Italia ai sensi dell’art.

129 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 (TUB). La Banca d’Italia ha preso atto dell’operazione ai sensi del citato articolo del TUB.

3. Data di apertura e di chiusura della sottoscrizione delle obbligazioni ed indicazione delle persone fisiche o giuridiche incaricate esclusivamente di raccogliere le richieste di sottoscrizione

L’offerta di euro 100.000.000 ha preso avvio il 4 febbraio 2005 e si è chiusa il 14 febbraio 2005.

L’offerta è stata indirizzata al pubblico in Italia per il tramite di un consorzio di collocamento (vedi successivo punto 6). In data 13 aprile 2005 è stata collocata presso investitori istituzionali italiani ed esteri una ulteriore tranche di euro 25.000.000 con medesimo godimento 17 febbraio 2005.

4. Prezzo di sottoscrizione e di offerta al pubblico ed indicazione dell’ammontare delle spese messe esplicitamente a carico del sottoscrittore

Le Obbligazioni relative alla prima tranche sono state offerte in sottoscrizione alla pari e cioè al prezzo di Euro 1.000 l’una senza aggravio di commissione o spese a carico del richiedente.

5. Modalità e termini di pagamento del prezzo

Il pagamento delle Obbligazioni è stato effettuato il 17 febbraio 2005 e il 13 aprile 2005 per la seconda tranche.

6. Indicazione dei soggetti che hanno effettuato l’offerta al pubblico

Banca Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A, Banca Mediolanum, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Spoleto, Banca Sella S.p.A., BER Banca S.p.A, CENTROSIM S.p.A, Mediobanca S.p.A.

7. Ammontare netto, per l’Emittente, del ricavato dall’emissione e sua destinazione prevista

Il ricavato netto dell’emissione, pari a Euro 122.362.470, è finalizzato all’esercizio dell’attività creditizia di MEDIOBANCA.

8. Conflitto di interessi

In conformità a quanto previsto dal proprio Statuto, MEDIOBANCA emette obbligazioni proprie ai fini della raccolta di fondi per l’esercizio del credito a medio lungo termine.

(11)

III - I

NFORMAZIONI RIGUARDANTI LA QUOTAZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

“M

EDIOBANCA

2005-2015 I

NDICIZZATO ALL

INFLAZIONE EUROPEA CON MOLTIPLICATORE

1. Mercati presso i quali è chiesta la quotazione

Borsa Italiana (MOT).

2. Estremi del provvedimento di quotazione e data di inizio negoziazioni

La Borsa Italiana S.p.A. con provvedimento n. 4172 del 4 agosto 2005 ha ammesso alla quotazione ufficiale il Prestito di cui alla presente Nota Integrativa. Con successivo provvedimento fisserà la data di inizio delle negoziazioni.

(12)

IV - A

PPENDICI E DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO

A

PPENDICI

(13)

R

EGOLAMENTO DEL PRESTITO

REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

“MEDIOBANCA2005-2015INDICIZZATOALL’INFLAZIONEEUROPEACONMOLTIPLICATORE”

(Codice ISIN IT0003806855 )

Art. 1 - IMPORTO, TAGLI E TITOLI

Il prestito obbligazionario “Mediobanca 2005-2015 indicizzato all’inflazione europea con moltiplicatore” del valore nominale di massimi 100 milioni di Euro è costituito da n. 100.000 obbligazioni del valore nominale di Euro 1.000 cadauna.

Le obbligazioni componenti il prestito obbligazionario saranno immesse in gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto Legislativo del 24 giugno 1998, n. 213.

Art. 2 - PREZZO DI EMISSIONE

Le obbligazioni sono emesse alla pari e cioè al prezzo di Euro 1.000 per ogni obbligazione.

Art. 3 – GODIMENTO

Il prestito ha godimento 17 febbraio 2005.

Art. 4 – DURATA, DATA DI EMISSIONE E RIMBORSO

Il prestito, della durata di dieci anni, è emesso in data 17 febbraio 2005 e scadrà il 17 febbraio 2015.

Art. 5 – INTERESSI

Dalla data di emissione le obbligazioni fruttano sul valore nominale interessi lordi annui soggetti al regime fiscale di cui al successivo articolo 7 (divisore Act/Act, Following Business Day Convention, Unadjusted basis). (1)

La prima cedola lorda pagabile il 17 febbraio 2006 e relativa al primo anno di vita del prestito è pari al 4%.

Successivamente, dal secondo al decimo anno di vita del prestito, sarà calcolata una cedola annua lorda pari alla variazione annuale dell’indice dell’inflazione europea, esclusa la componente tabacco non rivisto (di seguito l’

“Indice CPTFEMU”), moltiplicata per un coefficiente.

Le nove cedole successive alla prima, soggette al regime fiscale di cui al successivo art. 7, saranno pagabili senza deduzione di spese il 17 febbraio di ogni anno a partire dal 2007 fino al 2015 e saranno determinate, per ogni obbligazione, nel seguente modo:

(1) Unadjusted Basis: qualora la data di pagamento

dovesse cadere in un giorno non lavorativo, il pagamento della cedola verrà effettuato il primo giorno lavorativo immediatamente successivo. Il calcolo degli interessi invece verrà effettuato senza posticipare il periodo di riferimento.

Following Business Day Convention: qualora la data di pagamento degli interessi o di rimborso del capitale dovesse cadere in un giorno di chiusura della Borsa, incluso il caso di giorno non lavorativo, il pagamento degli interessi o il rimborso del capitale sarà effettuato il primo giorno lavorativo successivo in cui la Borsa sia aperta.

[ *1,44;0%]

* 000 .

1 MaxInflazioneEuropea

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* CPTFEMU

CPTFEMU CPTFEMU

Europea Inflazione

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CPTFEMU è l’indice armonizzato (non rivisto) dei prezzi al consumo esclusa la componente tabacco relativo ai 12 paesi dell’Euro-Zone su base mensile (l’ “Indice CPTFEMU”). L’Euro-Zone è attualmente composta da 12 stati membri. L’Indice potrebbe subire delle variazioni in caso di allargamento dell’Euro-Zone a nuovi paesi membri . L’Indice CPTFEMU è rilevabile su EUROSTAT pubblicazione “Statistics in Focus”, Economy and Finance, Theme 2. Bloomberg ticket: CPTFEMU

CPTFEMUt é il valore dell’Indice CPTFEMU del novembre 2005, novembre 2006, novembre 2007, novembre 2008, novembre 2009, novembre 2010, novembre 2011, novembre 2012, novembre 2013.

CPTFEMUt-1 é il valore dell’Indice CPTFEMU rilevato 12 mesi prima della corrispondente rilevazione al tempo t a cui si fa riferimento per il calcolo delle cedole. La tabella che segue evidenzia, per ogni cedola successiva alla prima, il mese a cui si riferisce l’indice CPTFEMU da utilizzare per il calcolo delle singole cedole.

(data di pagamento della cedola)

t CPTFEMUt CPTFEMUt-1

17 febbraio 2007 1 novembre 2005 novembre 2004 17 febbraio 2008 2 novembre 2006 novembre 2005 17 febbraio 2009 3 novembre 2007 novembre 2006 17 febbraio 2010 4 novembre 2008 novembre 2007 17 febbraio 2011 5 novembre 2009 novembre 2008 17 febbraio 2012 6 novembre 2010 novembre 2009 17 febbraio 2013 7 novembre 2011 novembre 2010 17 febbraio 2014 8 novembre 2012 novembre 2011 17 febbraio 2015 9 novembre 2013 novembre 2012

Art. 6 - RIMBORSO

Il prestito sarà rimborsato alla pari, in un'unica soluzione, il 17 febbraio 2015.

Le obbligazioni cesseranno di essere fruttifere dalla data stabilita per il rimborso.

Non è prevista alcuna facoltà di rimborso anticipato del prestito.

Art. 7 - REGIME FISCALE

Redditi di capitale: agli interessi premi ed altri frutti delle obbligazioni con scadenza non inferiore a 18 mesi è applicabile: 1) se percepiti da soggetti residenti, l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%; 2) se percepiti da soggetti non residenti la ritenuta del 12,50% (D.Lgs 1° aprile 1996, n. 239).

Non sono soggetti a imposizione i redditi di capitale percepiti dai soggetti residenti nei paesi di cui all’art. 6 del citato D.Lgs 239/1996.

(14)

Plusvalenze: le plusvalenze di cui all’art. 67 1° comma lett. c-ter del DPR 22/12/1986 n. 917 e successive modificazioni realizzate da soggetti residenti sono assoggettate ad imposta sostitutiva nelle imposte sui redditi nella misura del 12,50%.

Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del T.U.I.R. e secondo i regimi di cui gli artt. 5 – 6 e 7 del D.Lgs 461/97. Ai sensi dell'art. 23 lett. f/2 del TUIR, DPR 1986 n. 917, le plusvalenze di cui alla lett. c-ter dell'art. 67 comma 1, realizzate da soggetti non residenti, sono escluse da tassazione in Italia.

Art. 8 – SOGGETTI INCARICATI DEL SERVIZIO DEL PRESTITO

Il pagamento degli Interessi e il rimborso delle obbligazioni avranno luogo presso la Monte Titoli S.p.A. per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla stessa secondo la convenzione Following Business Day Convention (qualora la data di pagamento degli interessi o di rimborso del capitale dovesse cadere in un giorno di chiusura della Borsa, incluso il caso di giorno non lavorativo, il pagamento degli interessi o il rimborso del capitale sarà effettuato il primo giorno lavorativo successivo in cui la Borsa sia aperta).

Art. 9 – TERMINI DI PRESCRIZIONE

I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli Interessi, decorsi cinque anni dalla data di pagamento delle cedole e, per quanto concerne il capitale,

decorsi dieci anni dalla data in cui l’obbligazione è divenuta rimborsabile.

Art. 10 – QUOTAZIONE

Mediobanca, assolte le formalità previste dalla normativa vigente e una volta verificata la sussistenza dei requisiti di diffusione e di ammontare richiesti dal Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., chiederà alla stessa Borsa Italiana S.p.A. l’ammissione alla quotazione ufficiale del prestito obbligazionario sul Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (M.O.T.).

Art. 11 – AGENTE PER IL CALCOLO

L’agente per il calcolo per il prestito è Mediobanca.

Art. 12 – VARIE

Tutte le comunicazioni di Mediobanca agli obbligazionisti saranno effettuate, ove non diversamente previsto dalla legge, mediante avviso pubblicato su un quotidiano a diffusione nazionale.

Il possesso delle obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente regolamento.

Qualsiasi contestazione fra gli obbligazionisti e Mediobanca sarà decisa dall’Autorità Giudiziaria di Milano.

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D

OCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO

Presso la sede di MEDIOBANCA S.p.A. in Piazzetta Enrico Cuccia 1, Milano e presso la Borsa Italiana S.p.A.

in Piazza degli Affari 6, Milano, sono disponibili:

− Prospetto di Quotazione depositato presso la Consob in data 30 dicembre 2004.

− Statuto sociale.

− Fascicolo completo di Bilancio d’esercizio e consolidato al 30 giugno 2004.

− Fascicolo di Relazione Semestrale al 31 dicembre 2004.

− Fascicolo di Relazione Trimestrale al 31 marzo 2005.

− Foglio Informativo Analitico “MEDIOBANCA 2005-2015INDICIZZATO ALL’INFLAZIONE EUROPEA CON

MOLTIPLICATORE”.

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V - S

OGGETTO

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ESPONSABILE DELLA

N

OTA

I

NTEGRATIVA

1. Soggetto responsabile della Nota Integrativa

MEDIOBANCA - Banca di Credito Finanziario S.p.A. - Piazzetta Enrico Cuccia, 1 - Milano.

2. Dichiarazione di responsabilità

La presente Nota Integrativa è conforme al modello depositato presso la Consob in data 11 agosto 2005 e contiene tutte le informazioni necessarie a valutare con fondatezza le caratteristiche e i diritti connessi con il Prestito obbligazionario oggetto della presente Nota Integrativa ammesso alla quotazione di borsa.

La responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella Nota Integrativa appartiene a MEDIOBANCA - Banca di Credito Finanziario S.p.A., che si assume altresì la responsabilità in ordine ad ogni altro dato e notizia che fosse tenuta a conoscere e verificare.

MEDIOBANCA Il Presidente del Collegio Sindacale

Banca di Credito Finanziario S.p.A.

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