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COMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA

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Academic year: 2022

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PIANO DELLA PERFORMANCE 2012-2014

1. PRESENTAZIONE

Il presente Piano della performance è adottato ai sensi degli artt. 10 e 15 del d.lgs. 27 ottobre 2009 n. 150, tenuto conto delle indicazioni fornite dalla Commissione Indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT) con delibera n. 112/10 e successive variazioni.

Il Piano è un documento programmatico triennale che dà avvio al ciclo di gestione della performance, da adottare in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio già in essere al fine di promuovere la cultura della responsabilità, della trasparenza e dell’integrità.

Il Ciclo di gestione della performance si articola nelle seguenti fasi:

a) Definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere b) Collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse

c) Monitoraggio in corso d’esercizio e attivazione degli eventuali interventi correttivi

d) Misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale cui collegare il sistema premiante e) Rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo polico-amministrativo, ai vertici dell’amministrazione

nonché ai cittadini, agli utenti e ai destinatari dei servizi.

Il Piano si inserisce, e integra, negli attuali strumenti di programmazione e controllo previsti dall’ordinamento degli enti locali quali:

- Linee programmatiche e di mandato - Relazione previsionale e programmatica - Piano delle risorse e obiettivi

2. IDENTITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE 2.1 “CHI SIAMO”

L’individuazione degli obiettivi strategici e operativi da raggiungere deve necessariamente essere preceduta dalla descrizione della struttura amministrativa.

L’organizzazione dell’Ente, modificata con delibera GC n. 192 del 28/12/11, è la seguente.

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2 I SETTORE – AFFARI GENERALI, AMBIENTE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

COMPETENZE PERSONALE ASSEGNATO

- Segreteria, affari generali, rapporti con difensore civico - cat. D: n. 3 (di cui 1 responsabile)

- Segreteria del Sindaco - cat. C: n. 1

- Attività produttive, sanità e ambiente, SUAP - cat. B3: n. 1

- Garante della comunicazione - cat. B1: n. 1

Centro per l'impiego URP - Informagiovani

PEEP - PIP gestione amministrativa

II SETTORE – SERVIZI DEMOGRAFICI, POLIZIA MUNICIPALE

COMPETENZE PERSONALE ASSEGNATO

- Servizi demografici - cat. D: n. 1 (di cui 1 responsabile)

- Ufficio Elettorale - cat. C: n. 4

- Polizia Municipale - cat. B3: n. 2

- Gestione canile

III SETTORE – FINANZE, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, TRIBUTI, GESTIONE DEL PERSONALE

COMPETENZE PERSONALE ASSEGNATO

- predisposizione bilanci, consuntivi, gestione contabilità - cat. D: n. 2 (di cui 1 responsabile)

- gestione tributi comunali - cat. C: n. 1

- Gestione del personale (amministrativa e contabile) - cat. B3: n. 1

IV SETTORE – GESTIONE DEL TERRITORIO E DEL PATRIMONIO

COMPETENZE PERSONALE ASSEGNATO

- urbanistica, edilizia - n. 1 incarico dirigenziale a t. determinato - lavori pubblici e manutenzione del patrimonio - cat. D: n. 1

- Gestione del sistema informativo comunale (CED) - cat. C: n. 6 - cat. B3: n. 5 - cat. B1: n. 6

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3 V SETTORE – SCUOLA, CULTURA, SPORT

COMPETENZE PERSONALE ASSEGNATO

- ufficio scuola, mensa e trasporti scolastici - cat. D: n. 1 (di cui 1 responsabile) - attività cuturali, ufficio stampa - cat. C: n. 1

- gestione impianti sportivi comunali e attività sportive - cat. B3: n. 7 - gestione biblioteca comunale - cat. B1: n.3 - ufficio messi notificatori

VI SETTORE – SOCIALE

COMPETENZE PERSONALE ASSEGNATO

- servizi alla persona e alla famiglia - cat. D: n. 1 (di cui 1 responsabile)

- gestione strutture sociali - cat. C: n. 1

SEGRETARIO COMUNALE - Direzione ufficio espropri - Presidente Nucleo di Valutazione - Responsabile del controllo di gestione - Ufficio affari disciplinari

- Rapporti con Azienda Speciale

2.2. COSA FACCIAMO, MANDATO ISTITUZIONALE E MISSIONE

Le funzioni del Comune sono indicate all’art. 13 del d.lgs. 267/00 e consistono in funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, in particolare nei settori dei servizi alla persona e alla comunità, dell’assetto e dell’utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico.

Il mandato istituzionale e la missione dell’Ente è tuttavia, più ampio come si può chiaramente desumere dall’art. 5 dello Statuto comunale:

art. 5

1. La capacità operativa e le risorse del Comune sono a disposizione della collettività comunale per fronteggiare le sue esigenze ordinarie e straordinarie.

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4 2. I1 Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico della propria comunità, ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione.

3. I1 Comune persegue la collaborazione e la cooperazione con tutti i soggetti pubblici e privati e promuove la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economiche e sindacali.

4. I1 Comune ispira la propria azione ai seguenti criteri:

- il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali esistenti nel proprio ambito e nella comunità nazionale;

- la promozione e lo svolgimento di azioni positive per il conseguimento della pari opportunità e dignità uomo - donna, assicurando la rimozione degli ostacoli che ne impediscono la piena realizzazione. A questo fine stabilisce che nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura superiore ai 2/3 dei componenti dei consigli di amministrazione degli enti, aziende ed istituzioni dipendenti dal comune;

- la promozione della funzione sociale dell'iniziativa economica, pubblica e privata, anche attraverso lo sviluppo di forme di associazioni e di cooperazione;

- il sostegno della realizzazione di un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale e di tutela della persona anche con la attività delle organizzazioni del volontariato;

- la tutela e lo sviluppo delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali presenti nel territorio per garantire alla collettività una migliore qualità della vita;

- la tutela della libertà di coscienza, di fede e il riconoscimento del patrimonio religioso;

- l'affermazione del principio della solidarietà internazionale fra i popoli;

- il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e la promozione della cooperazione tra i popoli riconoscendo nella pace un diritto fondamentale, in conformità ai principi costituzionali ed alle norme internazionali, che riconoscono i diritti innati delle persone umane;

- la promozione della cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali e di ricerca, di educazione, di cooperazione e di informazione che tendono a fare del Comune terra di pace;

- l'assunzione di iniziative dirette a favorire le istituzioni culturali e scolastiche, associazioni, gruppi e volontariato e di cooperazione internazionale.

- la promozione di iniziative tese a valorizzare il patrimonio morale, politico e storico dei principi che furono ispiratori della Costituzione repubblicana.

5. Il Comune, nell'ambito delle proprie competenze, garantisce:

- il diritto alla salute per la tutela del malato, della salubrità dell'ambiente, dei luoghi di lavoro, della maternità e della prima infanzia nonché il diritto all'assistenza sociale, con riferimento agli anziani, ai minori, agli inabili e agli invalidi;

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5 - il coordinamento degli interventi fatti dal Comune a favore delle persone handicappate, con i servizi sociali, sanitari, educativi e di tempo libero operanti nell'ambito comunale; il Sindaco istituisce un Comitato di coordinamento che presiede e del quale fanno parte i dipendenti responsabili dei servizi che curano gli interventi sociali previsti dalla legge e i responsabili, a seconda dei propri ordinamenti, dei servizi sociali, sanitari, educativi e di tempo libero esistenti sul territorio; il responsabile dei servizi sociali funge da segretario del Comitato di coordinamento e gli è affidato il compito di tenere i rapporti con le persone handicappate ed i loro familiari; i1 responsabile dell'ufficio riferisce direttamente al Comitato;

- il diritto allo studio, in conformità alla legislazione statale e regionale;

- il diritto alla cultura:

1) - con la valorizzazione e lo sviluppo del servizio pubblico di biblioteca, di documentazione e di informazione

2) con la promozione di iniziative e manifestazioni culturali anche in collaborazione con altri soggetti individuali o associati;

3) con la tutela e la valorizzazione dei beni culturali presenti nel territorio nei loro molteplici aspetti ed espressioni, compresi quelli di lingua, costume e tradizioni locali;

- i valori della famiglia, intesa come istituzione storica, sociale e naturale;

- le iniziative a tutela della qualità della vita sul proprio territorio.

6. Per il raggiungimento di tali obiettivi il Comune utilizza tutti gli strumenti consentiti dalla legge, compresi i contratti di sponsorizzazione.

In ottemperanza alle finalità indicate al citato art. 5, il Comune di Civitella è fortemente impegnato nell’offerta di servizi a domanda individuale a sostegno delle famiglie, alcuni dei quali tramite la gestione diretta di apposite strutture.

Di seguito si riportano le strutture direttamente gestite dall’Ente:

- Asilo nido “Il Girasole”: servizio educativo per bambini da 6 mesi a 3 anni

- Centro “Aquilone”: servizio per bambini che frequentano scuole elementari e medie - Centro “La Querce”: servizio diurno per anziani totalmente o parzialmente autosufficienti

- Residenza sociale assistita “Becattini”: servizio per anziani non autosufficienti, in forma residenziale o diurna

- Strutture sportive:

- n. 1 stadio comunale - n. 1 campo da calcetto - n. 2 palestre

(6)

6 Altri servizi a domanda offerti dall’Ente sono:

- Assistenza domiciliare per anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti - Attività estive per minori

- Servizi di trasporto sociale - Scuola di musica per bambini

- Anticipo e posticipo servizio scolastico - Mensa scolastica

- Trasporto scolastico

A sostegno del territorio vengono organizzate e sostenute manifestazioni che promuovano prodotti locali e che possano rappresentare momenti importanti di aggregazione sociale come la fiera del miele, la fiera dell’olio novo, il mercato del cacio, la fiera di S. Biagio e Calici sotto le stelle.

3. CONTESTO INTERNO ED ESTERNO

Fondamentali per poter definire correttamente un piano della performance è l’analisi delle risorse strumentali a disposizione dell’Ente, la principale è costituita dal capitale umano, nonché delle caratteristiche del territorio dal punto di vista demografico.

ANALISI QUALI-QUANTITATIVA DEL PERSONALE AL 31/12/11

uomini donne uomini donne uomini donne uomini donne

D1 1 3 4 1 7

C 1 5 5 3 6 8

B3 7 3 3 1 2 11 5

B1 2 2 3 1 5 3

totale 10 2 12 12 1 9 23 23

fino alla scuola

dell'obbligo lic. Media sup. laurea totale

categoria

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7 B1

Applicato amministrativo/contabile/tecnico 3 2 1

Aiuto cuoco 3 3

Esecutore tecnico 5 5

Operatore socio assistenziale 0

B3 0

Collab. professionale amminist., amm./tecnico e aiuto bibliotecario

6 5 1

Collab. professionale tecnico 9 8 1

Collab. professionale cuoco 1 1

TOTALE CAT.B 27 24 3

C

Istruttore polizia municipale 2 2

Istruttore amm., amm./contabile e amm./tecnico 7 7 Istruttore amministrativo - tecnico ambientale 1 1

Istruttore amministrativo - culturale 0

Istruttore tecnico/amministrativo servizi esterni 3 3

Istruttore tecnico - urbanista 1 1

TOTALE CAT.C 14 14 0

D1

Istruttore direttivo di P.M. 1 1

Istruttore direttivo amm., amm./contabile e tecnico/amm.vo

5 5

Istruttore direttivo contabile 1 1

Istruttore direttivo tecnico 1 0 1

Istruttore direttivo socio-assitenziale 1 1

TOTALE CAT.D 9 8 1

TOTALE DOTAZIONE ORGANICA 50 46 4

CAT. PROFILI PROFESSIONALI dotazione

organica in servizio vacanti

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8 ASPETTI DEMOGRAFICI DEL TERRITORIO

Popolazione al 31/12/11 9.200

maschi 4.523

Femmine 4.677

Popolazione residente in famiglia 9.175

Popolazione residente in convivenze 26

in età prescolare 468

In età scuola dell’obbligo 851

In età senile (oltre 65 anni) 1.973

2007 2008 2009 2010 2011

nati 90 81 77 61 85

deceduti 88 85 76 78 83

saldo naturale 2 -4 1 -17 2

immigrati 383 359 308 302 296

emigrati 288 352 296 235 281

saldo 95 7 12 67 15

tasso natalità 0,98% 0,88% 0,84% 0,67% 0,92%

tasso mortalità 0,96% 0,93% 0,83% 0,85% 0,90%

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9 4. OBIETTIVI STRATEGICI

La definizione degli obiettivi strategici di lungo periodo parte dal programma di mandato istituzionale approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 93 del 28/12/11.

Tali obiettivi verranno successivamente declinati in obiettivi gestionali contestualmente all’approvazione annuale del Piano Economico e di Gestione dove verranno altresì definiti i tempi, le risorse e le responsabilità connesse al loro raggiungimento.

Di seguito si riportano gli obiettivi strategici previsti per il triennio 2012/2014.

OBIETTIVO STRATEGICO 1. VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

L’obiettivo principale che l’Ente intende conseguire è quello di coniugare la crescita del territorio con la tutela e il recupero delle risorse naturali e culturali.

Le azioni saranno mirate a valorizzare e a recuperare i centri storici, il patrimonio culturale dell’ente e ad una riqualificazione dei centri urbani.

L’attività urbanistica ed edilizia saranno attuate con politiche di sviluppo sostenibile che consentiranno di incrementare il benessere economico e sociale nel rispetto delle risorse del territorio.

AZIONI:

- Revisione generale del piano strutturale.

Tempistica:

Adozione entro 31/12/2013 Approvazione entro 31/12/2014

OBIETTIVO STRATEGICO 2. DIFESA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE

Qualsiasi strategia di sviluppo non può prescindere dalla difesa e dalla valorizzazione dell’ambiente.

La strategia che si intende adottare prevede varie azioni che vanno da quelle contro il rischio idraulico, al potenziamento della raccolta differenziata, alla diminuzione dei rifiuti, all’estensione dell’uso dell’acqua di Montedoglio.

Fondamentale risulta l’attenzione ai problemi energetici sia per quanto riguarda il risparmio di risorse nella pubblica amministrazione sia per quanto attiene la promozione di campagne informative che portino alla valorizzazione e sviluppo delle energie rinnovabili e della bioedilizia.

Inoltre, si continuerà ad adoprarsi per la lotta all’abusivismo edilizio come ulteriore forma di protezione ambientale.

Dettaglio e fasi operative:

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10 OBIETTIVO STRATEGICO 2.1. CONTROLLO E MONITORAGGIO AMBIENTALE

Qualsiasi decisione e successiva azione, affinché risulti utile ed efficace, non può prescindere da una conoscenza dell’attuale situazione ambientale. Occorre, pertanto, che l’amministrazione continui a porre in essere tutte le attività necessarie per un puntuale monitoraggio ambientale.

AZIONI

- Completamento opere finalizzate alla raccolta degli scarichi liberi presenti nel territorio comunale Tempistica: 31/12/2014

- Divulgazione dei risultati dell’indagine sulla salute nel nostro territorio realizzato dalla ASL anche tramite incontri con la cittadinanza

Tempistica: 31/12/2013

OBIETTIVO STRATEGICO 2.2. MIGLIORAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

L’obiettivo principale che si intende conseguire è quello di raggiungere e superare con la raccolta differenziata l’obiettivo previsto dal piano d’ambito.

AZIONI

- Convenzionamento con il comune di Arezzo per l’utilizzo del centro di raccolta differenziata “Il Mulinaccio”

Tempistica: 31/12/2012

- Sperimentazione della raccolta “porta a porta” nei centri più densamente popolati Tempistica: 31/12/2014

OBIETTIVO STRATEGICO 2.3 IMPLEMENTAZIONE “CASE DELL’ACQUA”

Le “Case dell’acqua” sono dei punti di erogazione di acqua potabile ad costo assai contenuto per il cittadino.

L’esperienza già avviata nelle frazioni di Pieve al Toppo, Badia al Pino, Viciomaggio e Tegoleto è risultata molto positiva e ha contribuito a ridurre i rifiuti derivanti dal consumo dell’acqua acquistata in bottiglie di plastica.

Si intende, pertanto, continuare nella diffusione sul territorio di questi punti di erogazione in modo da coprire progressivamente la maggior parte delle frazioni.

AZIONI

(11)

11 - Installazione di “Case dell’acqua” nei seguenti centri:

- Pieve a Maiano - Albergo - Spoiano

Tempistica: 31/12/2013

OBIETTIVO STRATEGICO 2.4. IMPLEMENTAZIONE DELL’UTILIZZO DI FONTI RINNOVABILI In un’ottica di complessiva riduzione delle spese per l’energia elettrica sostenuta dall’Ente, si intende continuare a monitorare i consumi e nell’istallazione di impianti fotovoltaici sugli edifici comunali.

AZIONI

- Monitoraggio e analisi dei consumi e delle spese sostenute dall’ente per energia elettrica Tempistica: 2012-2014

- Valutazione e analisi di varie tecnologie ad energie rinnovabili applicabili alla gestione del calore Tempistica: 31/12/2013

- Installazione impianti fotovoltaici sugli edifici adibiti a scuole pubbliche Tempistica: 31/12/2013

OBIETTIVO STRATEGICO 3. SOSTEGNO ALL’ECONOMIA

Le attività che l’Ente può svolgere per favorire l’economia si sostanziano nel creare le condizioni affinché il comune di Civitella risulti attrattivo nei confronti di nuove imprese.

Diventa quindi fondamentale semplificare e agevolare i rapporti con l’amministrazione e porre in essere iniziative che favoriscano l’instaurarsi di nuove imprese con particolare attenzione a quelle giovanili e femminili.

AZIONI:

- Implementazione dello sportello unico del lavoro e delle attività produttive Tempistica: entro il 31/12/2013

- Revisione del regolamento PIP Tempistica: entro il 31/12/2012 - Individuazione nuove aree produttive

Tempistica: entro il 31/12/2014

(12)

12 OBIETTIVO STRATEGICO 4. SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

Le attività e i servizi a supporto alla famiglia e alle fasce più deboli caratterizzano da sempre il comune di Civitella.

Pur con tutte le difficoltà soprattutto di natura finanziaria che gli enti locali si trovano a dover fronteggiare negli ultimi anni, l’obiettivo primario rimane quello del mantenimento e del miglioramento di tali servizi.

AZIONI

- Mantenimento degli attuali livelli qualitativi delle strutture in essere: asilo nido, centro socializzazione

“Aquilone”, centro diurno “La querce” e RSA “Becattini”.

Tempistica: 2012-2014

- Analisi e valutazione di soluzioni alternative all’attuale localizzazione della RSA “Becattini”

Tempistica: 31/12/2013

- Istituzione presso l’asilo nido di uno “spazio gioco”: servizio rivolto ai bambini, genitori nonni e baby-sitter finalizzato all’organizzazione di momenti ludici e iniziative atte a favorire l’instaurarsi di relazioni positive

Tempistica: 31/12/2014

- Apertura del Centro di Aggregazione Giovanile (CAG) rivolto ad adolescenti di età compresa tra i 14 e i 20 anni

Tempistica: 31/03/2012

- Attivazione del servizio di consegna a domicilio dei farmaci a persone anziane, in collaborazione con medici di base, farmacia e associazioni di volontariato

Tempistica: 31/12/2013

- Apertura proiezione della farmacia comunale in loc. Tegoleto Tempistica: 01/03/2012

- Proseguimento della “Scuola per genitori” in collaborazione con Unicef e medici di base Tempistica: 2012/2014

OBIETTIVO STRATEGICO 5. MANTENIMENTO DEI SERVIZI SCOLASTICI

L’obiettivo si ricollega alla “missione” più ampia del sostegno alla famiglia in ogni suo momento.

L’Amministrazione intende continuare ad impegnarsi per sostenere i progetti rivolti ai bambini e ai ragazzi frequentanti le scuole del territorio anche attraverso la collaborazione con i due istituti scolastici paritari.

AZIONI

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13 - Approvazione annuale del “patto per la scuola”

Tempistica: 2012, 2013, 2014

- Mantenimento, a parità di risorse, dell’attuale livello dei servizi scolastici Tempistica: 2012-2014

OBIETTIVO STRATEGICO 6. MIGLIORAMENTO DELLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

La pubblicazione nel sito istituzionale dell’ente di tutti i documenti relativi all’azione amministrativa è un obiettivo fondamentale. La trasparenza intesa come “accessibilità totale” agli atti costituisce uno strumento fondamentale per migliorare il rapporto tra amministrazione e cittadinanza.

AZIONI

- Approvazione del piano per la trasparenza Tempistica: 31/12/2012

- Verifica, aggiornamento e implementazione delle informazioni presenti sul sito istituzionale Tempistica: 31/12/2013

- Verifica dell’accessibilità e della facilità di utilizzo delle informazioni rese disponibili Tempistica: 31/12/2013

OBIETTIVO STRATEGICO 7. MIGLIORAMENTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE E DELLA PERFORMANCE

Rafforzamento delle attività di controllo di gestione finalizzato a comprendere bisogni interni ed esterni e a valutare e gestire gli aspetti fondamentali legati all’attività dell’amministrazione ricorrendo, a parità di risorse, a organismi indipendenti esterni.

AZIONI

- Adeguamento del Regolamento d’organizzazione Tempistica: 31/12/2012

- Costituzione dell’Organismo indipendente di valutazione Tempistica: 31/12/2013

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14 5. AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE

Come illustrato in precedenza, il ciclo della performance si può sinteticamente riassumere nelle seguenti fasi - Definizione obiettivi strategici

- Declinazione degli obiettivi strategici in obiettivi operativi - Rendicontazione dei risultati

Affinchè il ciclo della performance funzioni è necessario che

- Gli obiettivi siano coerenti con la “mission” istituzionale, con le esigenze espresse dalla cittadinanza e realizzabili

- Venga effettuato un monitoraggio costante dello stato di attuazione degli obiettivi ed eventualmente porre in essere interventi correttivi agli stessi qualora emergano delle criticità

- Si effettui un’approfondita valutazione dei risultati raggiunti da parte degli organi preposti al controllo - Sia data completa informazione sia agli organi interni che agli stakeholders

Il confronto con la cittadinanza è, pertanto, indispensabile sia nella fase iniziale che finale del ciclo della performance.

L’amministrazione intende potenziare le occasioni di contatto con i propri cittadini, al fine di meglio orientare le scelte strategiche e operative durante tutto il mandato istituzionale, secondo le seguenti modalità:

- Mantenere e incrementare le occasioni di incontro e confronto nelle varie frazioni del territorio - Informare anche con pubblicazioni periodiche sull’attività amministrativa

- Migliorare il sito internet comunale per renderlo più aggiornato e fruibile al cittadino - Mettere in rete il più alto numero di dati e contenuti migliorandone la qualità

Verrà, infine, migliorata l’attività di controllo e reporting sia interno che esterno anche grazie alla costituzione dell’Organo Indipendente di Valutazione.

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