Conclusioni e sviluppi futuri
Capitolo 6
Conclusioni e sviluppi futuri
Discussioni sul lavoro eseguito e proposizione di possibili sviluppi futuri.
6.1 Conclusioni e sviluppi futuri Il metodo adottato e il modello cad é risultato adeguato allo scopo della simulazione cinematica del sistema di sospensioni per una vettura da competizione, impegnata con successo al Mondiale FIA GT. Il modello di calcolo elettronico semplificato (Skeleton Point Axis) è stato propedeutico alla realizzazione del successivo modello cad completo e si è rivelato utile per avere immediata visione del setting da adottare in pista. Le simulazioni effettuate sul modello cad hanno dato risultati soddisfacenti e pienamente rispondenti alle specifiche di progetto. Le Features di analisi, e le Measures create si sono dimostrate utili ed efficaci per una chiara e rapida visualizzazione dei risultati. Il modello cad può inoltre essere implementato con un codice Multibody ed utilizzato per simulare prove dinamiche, introducendo il modello degli pneumatici con le rispettive rigidezze. Necessaria è sicuramente l’ottimizzazione delle geometrie tramite test in pista per l’adeguamento del sistema alle variazioni delle caratteristiche della vettura in continuo sviluppo da una gara all’altra. Dalle indicazioni dei piloti, si è evidenziato un discreto sforzo volante e al contempo una notevole precisione di sterzo, e sarà quindi necessario prevedere una riduzione del rapporto di sterzo intervenendo sulla cremagliera oppure modificare, diminuendola, l’avancorsa (il braccio a terra longitudinale). Non avendo potuto analizzare le caratteristiche di smorzamento delle sospensioni, si rende opportuno ricavare tali curve tramite prove sperimentali. Si ritiene utile strumentare opportunamente sulla vettura il sistema delle sospensioni, per rendere possibile l’acquisizione di dati utili alla verifica del set-up e per le regolazioni delle caratteristiche dinamiche della vettura. Analizzando infine i dati sulla tipologia di sospensioni adottate dalle vetture del Mondiale FIA GT, la scelta di utilizzare lo schema a doppio quadrilatero si rivela efficace in quanto tale geometria offre ottime caratteristiche di rigidezza e resistenza unitamente ad un basso peso. Inoltre tale sistema permette di ottenere ottime caratteristiche cinematiche ed ampie possibilità di regolazione.