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REGIONE SICILIA. Provincia di Trapani PROGETTO IMPIANTOFOTOVOLTAICO"FULGATOREFASTAIA"

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Academic year: 2022

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REGIONE SICILIA

Provincia di Trapani

COMUNI DI TRAPANI E BUSETO PALIZZOLO

PROGETTO

IMP IANTO FOTOVOLTA ICO "FULGATORE FASTA IA"

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNIMPIANTO FOTOVOLTAICO DI POTENZA PARI A 42,5 MW E RELATIVE OPERE DI CONNESSIONE ALLA RTN RICADENTI NEI COMUNI DI TRAPANI E BUSETO PALIZZOLO

PROGETTO DEF IN IT IVO

COMMITTENTE

X-ELIOITALIA 2 S.r.l

Corso Vittorio EmanueleII, 34900186 Roma P.I. 14929441005

PROGETTISTA:

OGGETTO DELL’ELABORATO:

RELAZIONE GEOLOGICA

CODICE ELABORATO DATA SCALA FOGLIO FORMATO CODICE PROGETTISTA

R .4

11-04-2019 - 1 di 69 A4 R.4 - XELI542PDRsge004R0

NOME FILE:R.4 - XELI542PDRsge004R0.DOC

X-ELIO ITALIA 2 S.r.l si riserva tuttii diritti su questo documento che non può essere riprodotto neppure parzialmente senzala sua autorizzazione scritta.

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RELAZIONE GEOLOGICA 1

COMMITTENTE PROGETTISTA

Storia delle revisioni del documento

REV. DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO

00 11-04-2019 Prima emissione CC CC CC

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RELAZIONE GEOLOGICA 2

COMMITTENTE PROGETTISTA

INDICE

1. PREMESSA ...3

2. IMPIANTO DI FULGATORE FASTALIA ...6

3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO ...7

4. INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO ...11

5. INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO...15

6. INDAGINI GEOGNOSTICHE: SAGGI ESPLORATIVI , PROVE PENETROMETRICHE, SONDAGGI ELETTRICI VERTICALI ...16

6.1 Saggi esplorativi ... 16

6.2 Prove penetrometriche leggere ... 30

6.3 Sondaggi elettrici verticali ... 33

7. CARATTERIZZAZIONE LITOTECNICA DEL SOTTOSUOLO ...39

8. CARATTERIZZAZIONE SISMICA DEL SOTTOSUOLO ...40

9. CONCLUSIONI ...41

10. PROVE GEOTECNICHE DI LABORATORIO ...43

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RELAZIONE GEOLOGICA 3

COMMITTENTE PROGETTISTA

1. PREMESSA

La presente relazione è stata redatta dietro incarico ricevuto dalla studio Hydro Engineering s.s. con sede in Via Rossotti 39 - Alcamo (TP) in nome e per conto di X-ELIO ITALIA 2 S.r.l.

con sede legale in Roma, Corso Vittorio Emanuele II 349. L’incarico contempla la redazione dello studio geologico relativo al progetto definitivo per la realizzazione di un impianto fotovol- taico della potenza di circa 42,5 MW, da ubicarsi in contrada Fastaia di Fulgatore, frazione di Trapani, e delle relative opere di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale, presso l’esistente Cabina primaria sita nel Comune di Buseto Palizzolo, in Provincia di Trapani.

Il progetto definitivo consiste nella realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra, su strutture ad inseguimento monoassiale (trackers), in due lotti di terreno limitrofi.

L’impianto sarà composto da n.7 sottocampi della potenza media di circa 6 MW cadauno, colle- gati fra loro attraverso una rete di distribuzione interna in media tensione.

Presso l’impianto verranno realizzate le cabine di sottocampo e la cabina principale di impianto, dalla quale si dipartono le linee di collegamento di media tensione interrate verso il punto di consegna, presso la nuova sottostazione elettrica di trasformazione di utente, che verrà realizzata nei pressi dell’esistente stazione elettrica di Buseto Palizzolo (TP).

Lo studio è stato articolato tramite l'esecuzione di tutti i rilievi, le indagini e le prove tecniche necessarie per:

- determinare la costituzione geologica delle due aree interessate dal progetto;

- studiare le caratteristiche geomorfologiche e l'assetto idrogeologico, con particolare ri- guardo alle condizioni di stabilità dei versanti;

- individuare le caratteristiche stratigrafiche dei terreni dei siti interessati dal progetto;

- descrivere le caratteristiche tecniche dei vari terreni con particolare interesse per quelle che più incidono in questo di progetto (composizione mineralogica, coesione, angolo d’attrito, peso dell’unità di volume, peso specifico, granulometria, etc.);

- individuare le categorie del suolo di fondazione ai fini della definizione dell’azione sismi- ca di progetto, ai sensi della normativa vigente (D.M. del 17/01/18 e ss.mm.ii).

In una prima fase abbiamo, quindi, organizzato il nostro lavoro eseguendo un sopralluogo al fi- ne di studiare una zona più vasta rispetto a quella direttamente interessata dal progetto per in- quadrare, in una più ampia visione geologica, la locale situazione geostrutturale.

Nostro interesse è stato, inoltre, quello di definire l'habitus geomorfologico e l'assetto idrogeo- logico concentrando l’attenzione sulle condizioni di stabilità dei versanti e sullo stato degli agenti morfogenetici attivi.

La stratigrafia locale è stata ricostruita tramite l’esecuzione delle seguenti indagini geognostiche e geofisiche:

- Esecuzione di n° 12 pozzetti esplorativi tramite l’ausilio di un escavatore meccanico - Esecuzione di n° 12 prove penetrometriche leggere

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RELAZIONE GEOLOGICA 4

COMMITTENTE PROGETTISTA

- Esecuzione di n° 4 sondaggi elettrici

- Prelievo di n° 7 campioni indisturbati all’interno dei pozzetti

La caratterizzazione fisico-meccanica dei litotipi riscontrati durante la campagna di indagine è stata effettuata tramite l’esecuzione di opportune indagini geotecniche effettuate sia in situ (pro- ve penetrometriche) che in laboratorio.

La ditta esecutrice delle indagini e prove è stata la GEOINTEC con sede a Madrid.

Con i dati in nostro possesso abbiamo redatto la presente relazione geologica in ossequio a:

- “Norme Tecniche per le Costruzioni” ai sensi del DM 17.01.2018 e ss.mm.ii.

- Linee guida del “Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico” (P.A.I.).

All’interno della relazione sono presenti i seguenti elaborati:

- Corografia su cartografia dell’I.G.M., in scala 1:25.000;

- Carta geologica e idrogeologica in scala 1:10.000 riportante l’ubicazione delle indagini eseguite;

- Stralcio della carta dei dissesti e carta del rischio e delle pericolosità geomorfologiche edite dall’A.R.T.A nell’ambito del P.A.I., in scala 1:10.000;

- Sezione stratigrafica del sito di impianto in scala 1:5000;

- Stratigrafie dei pozzetti esplorativi;

- Report delle prove penetrometriche leggere;

- Certificati dei sondaggi elettrici verticali;

- Certificati delle prove geotecniche di laboratorio.

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RELAZIONE GEOLOGICA 6

COMMITTENTE PROGETTISTA

2. IMPIANTO DI FULGATORE FASTAIA

Nell’impianto fotovoltaico ricadente nel Comune di Trapani, località Fulgatore, contrada Fastaia, all’interno di un’area complessiva di circa 79 ettari verranno realizzati n.8 sottocampi, per una potenza complessiva pari a 42,5 MW.

Dal punto di vista cartografico, le opere in progetto ricadono all’interno delle seguenti cartogra- fie e Fogli di Mappa:

- Foglio I.G.M. in scala 1:25.000, avente la codifica seguente: 257_I_NO-Ummari - Carta tecnica regionale CTR, scala 1:10.000, fogli n°606010, n°606020, n°606060.

- Fogli di mappa catastale del Comune di Trapani n°198, p.lle 8, 35, 39, 100, 101, 113, 207, 263, 266, 267, 307

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RELAZIONE GEOLOGICA 7

COMMITTENTE PROGETTISTA

3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO

Il rilevamento geologico di superficie, opportunamente esteso ad un’ampia fascia perimetrale esterna rispetto al sito di progetto, e successivamente integrato con le indagini geognostiche ese- guite, ha permesso di ricostruire in modo soddisfacente la successione dei terreni presenti nell’area studiata.

Le formazioni geologiche che affiorano nell’area in studio (si veda la carta geologica allegata), procedendo da quelle di deposizione più recente verso quelle più antiche, sono le seguenti:

- Depositi alluvionali di fondovalle e terrazzati (Pleistocene superiore - Olocene);

- Complesso calcarenitico-sabbioso-marnoso (Pleistocene inferiore - Pliocene sup.);

- Argille e argille sabbiose afferenti alla formazione Flysch Numidico (Miocene medio- Oli- gocene sup.) .

Depositi alluvionali

L’area in esame risulta in buona parte costituita dai depositi alluvionali recenti abbandonati du- rante le fasi di esondazione dei corsi d’acqua presenti sia lungo gli alvei che lateralmente.

Si tratta di litotipi prevalentemente sciolti e/o pseudocoerenti costituiti da limo, limo sabbioso, sabbia, sabbia limosa e ghiaia con giacitura sub-orizzontale ed assetto lenticolare embriciato.

I limi sono costituiti in prevalenza da minerali argillosi e sono privi di tessitura; le sabbie, che presentano granulometria variabile da fine a grossa, sono composte per la maggior parte da gra- ni di natura calcarea ed in subordine quarzosa.

Le ghiaie sono caratterizzate da clasti arrotondati di dimensioni variabili dal millimetro sino al decimetro, anch’essi di natura calcarea ed in subordine quarzarenitica e gessosa. Il grado di arro- tondamento dei clasti è variabile a seconda del materiale di provenienza, la composizione litolo- gica è anch'essa diversa in funzione delle formazioni litologiche affioranti nel bacino.

Le alluvioni fini, composte cioè prevalentemente da sabbie e limi con rare ghiaie e blocchi affio- rano largamente nell’area in studio, mentre le alluvioni grossolane (ghiaie e blocchi immersi in una matrice sabbio-limosa) sono presenti all’interno delle aste fluviali più importanti presenti all’esterno del sito di progetto.

Con il termine Complesso calcarenitico-sabbioso-marnoso si intende l’insieme dei depositi calcarenitici del Pliocene superiore e del Pleistocene inferiore, che costituiscono la copertura dei sottostanti depositi plastici del Pliocene inferiore e medio, ed in particolare nell’area in studio, del complesso argillo-sabbioso del Flysch Numidico.

Tale complesso calcarenitico-sabbioso-marnoso comprende una grande varietà di rocce, ciascu- na con differenti caratteristiche fisiche e macrostrutturali e con comportamento meccanico da quello tipico dei materiali incoerenti a quello di rocce lapidee fortemente cementate. Si hanno, pertanto, calcareniti a grana da fine a grossolana con cemento calcareo uniformemente distribui- to o con grado di cementazione variabile, passando dalle calcareniti debolmente cementate, fria-

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RELAZIONE GEOLOGICA 8

COMMITTENTE PROGETTISTA

bili e disgregabili con azione meccanica di modesta entità, alle calcareniti fortemente cementate;

tali calcareniti sono in genere a giacitura sub-orizzontale, a struttura massiva o in banchi e stra- ti e spesso con intercalati livelli sabbioso-marnosi e sabbie limose contenenti noduli calcareni- tici. Nell’area in esame sono composti da calcareniti friabili e sabbie che affiorano in lembi non molto estesi, aventi spessori non superiori ai venti metri.

Il Flysch Numidico si è depositato in un periodo geologico compreso tra il Burdigaliano (Mio- cene inferiore) e l’Oligocene medio.

Si tratta di una potente formazione litologicamente costituita da un’alternanza di peliti brune, quarzareniti e quarzosiltiti grigio-giallastre che costituisce il substrato sul quale si sono depositati le alluvioni ed il complesso calcarenitico-sabbioso-marnoso.

Nel F. Numidico si possono distinguere due diverse litofacies: quella arenacea e quella argillo- sabbiosa:

- La Litofacies arenacea si presenta costituita da banchi di quarzareniti e subordina- tamente di quarzosiltiti bruno-giallastre, i cui granuli, costituiti prevalentemente da quar- zo (indicando così una elevata maturità mineralogica), appaiono sub-arrotondati o a spi- goli vivi, mal classati, e cementati da un cemento siliceo, che nell’area in esame risulta tenero o mediamente cementato; in alternanza sono presenti dei sottili livelli pelitici, gri- gi o verdastri ad alterazione bruna.La stratificazione è più o meno evidente e presenta una discreta continuità laterale; lungo gli strati è possibile individuare localmente una se- dimentazione gradata dei granuli che compongono la roccia, anche se generalmente quest’ultimi mostrano disposizioni caotiche. Nell’area di progetto la suddetta litofacies affiora in piccoli e ristretti lembi che hanno resistito all’erosione esercitata dagli agenti morfogenetici attivi.

- La Litofacies pelitica affiora in alcune aree dell’area in studio ed in particolare nella porzione nord del sito di progetto. E’ composta da argille siltose o marnose, general- mente brune o color tabacco, ricche in ossidi di ferro, con rare e sottili intercalazioni di quarzoareniti o quarzosiltiti e lenti sabbiose costituite anch’esse prevalentemente da quarzo. Mineralogicamente è costituita da fillosilicati quali clorite, caolinite, montmoril- lonite ed illite; inoltre sono presenti minerali di ferro quale siderite e pirite. La struttura si presenta scagliettata secondo delle scaglie millimetriche, caotiche, talora lucide per effetti di striature legate agli stress tettonici che si sono avvicendati nel corso degli eventi geo- logici. La stratificazione è assente, distinguibile raramente in presenza di sottili livelli quarzarenitici. La giacitura, così come le discontinuità presenti, sono da imputare in par- te alle caratteristiche deposizionali dei sedimenti che compongono il Flysch Numidico.

Infatti, la formazione è di natura torbiditica, la cui sedimentazione è avvenuta in un pro- fondo bacino sedimentario sul quale confluivano correnti di torbida provenienti ad alte velocità da scarpate oceaniche.

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RELAZIONE GEOLOGICA 11

COMMITTENTE PROGETTISTA

4. INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

L’area in studio ricade nella porzione orientale del territorio comunale di Trapani, all’interno di una vasta piana alluvionale attraversata da diversi impluvi affluenti del Torrente Fastaia immissa- rio dell’invaso Rubino. L’assetto morfologico dell’area è dominato, come riferito, dalla presenza del suddetto torrente che scorre lungo una piccola valle e poco incisa, il cui alveo presenta un andamento Nord Est - Sud Ovest. Tale impluvio è caratterizzato da un andamento regolare, con anse mediamente pronunciate che testimoniano una medio-bassa velocità di scorrimento delle acque e quindi una maggiore azione deposizionale dei sedimenti a discapito dell’attività erosiva che, almeno nella zona in studio, risulta bassa. Molteplici linee di impluvio interessano e model- lano il territorio, composte in gran parte da solchi a carattere prettamente stagionale, che con- fluiscono sul Fosso Fastaia, il quale procedendo verso valle assume il nome di Torrente Fastaia.

Il reticolato idrografico è di tipo dendritico, la direzione delle modeste valli è condizionata dalla diversa composizione litologica dei terreni attraversati; si ha una erosione selettiva che condizio- na l'andamento del solco torrentizio o del vallone a seconda della maggiore o minore erodibilità dei terreni via via incontrati dalle acque torrentizie. Le vallecole incise nei rilievi argillosi sono per lo più rettilinee ed hanno i fianchi poco acclivi; le acque che le attraversano hanno un mode- sto potere erosivo modificando raramente il profilo longitudinale; hanno regime prevalentemen- te torrentizio con piene durante la precipitazione di piogge intense ed asciutti d'estate: il loro po- tere erosivo è variabile sia nel corso dell'anno, sia in senso areale: pur persistendo, la fase erosi- va, nelle zone di massima pendenza, anche se con variazioni notevoli di intensità, nelle zone a pendenza modesta prevarrà la fase erosiva durante le piene, la fase di sedimentazione (nelle con- che, ad esempio) durante i periodi di magra; non si avrà, ovviamente, attività di alcun tipo nei periodi secchi. In ogni caso, a causa del carattere torrentizio dei predetti impluvi, nei periodi di piogge violente, le acque esercitano il loro potere erosivo scavando, erodendo, approfondendo l’incisione. Per limitare l’azione erosiva del fosso Fastaia, proprio all’interno del sito in esame, lo stesso è stato sottoposto ad interventi di regimazione delle acque tramite la realizzazione di bri- glie ed opere di sistemazione a cunetta dell'alveo, come intervento contro l'erosione del fondo su un sottostante rivestimento di calcestruzzo. Tuttavia, mettiamo in evidenza che, probabil- mente a causa dell’interramento delle briglie, il torrente ha creato una nuova linea di scorrimento preferenziale che lambisce l’impianto fotovoltaico in progetto, così come indicato nello stralcio della CTR allegata di seguito (linea di colore magenta).

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RELAZIONE GEOLOGICA 12

COMMITTENTE PROGETTISTA

L’impianto fotovoltaico ricade su un’area prevalentemente di natura argillo-sabbiosa caratteriz- zata da una debole pendenza (≤ 5°), che degrada leggermente in direzione sud-ovest.

La stabilità dell’area in cui si colloca l’opera in esame è assicurata dall’assenza di agenti morfodi- namici attivi che possano turbare l’equilibrio morfologico, per cui non si è ritenuto opportuno eseguire verifiche della stabilità dell’area in quanto le stesse avrebbero fornito valori del coeffi- ciente di sicurezza di gran lunga superiori rispetto a quello minimo previsto dalla vigente legge.

Ciò è confermato dal Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico della Regione Sicilia che non inserisce il sito di progetto in nessuna delle tipologie a rischio previste.

Si rimanda alla carta di sintesi allegata nelle pagina successiva che presenta i dissesti, il rischio geomorfologico e la pericolosità inserite dall’A.R.T.A nell’abito del P.A.I. La cartografia consul- tata è quella relativa a “Bacino Idrografico del Fiume Birgi (051) – Area territoriale tra il B.I. del F. Birgi ed il Bacino Idrografico del Fiume Lenzi Baiata (050) - anno 2006”.

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RELAZIONE GEOLOGICA 15

COMMITTENTE PROGETTISTA

5. INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO

Sulla base delle considerazioni di carattere geologico-strutturale, l’area in esame, può essere sud- divisa, dal punto di vista idrogeologico, in tre complessi principali; infatti, la circolazione idrica sotterranea presenta aspetti e caratteristiche differenti in relazione soprattutto ai litotipi affioran- ti, ma anche al loro particolare assetto.

1) Rocce permeabili per porosità

Appartengono a questa categoria i depositi alluvionali e le calcareniti e sabbie plio- pleistoceniche. I terreni di tale complesso idrogeologico presentano una permeabilità variabile da medio-bassa ad alta, in funzione del prevalere della classe granulometrica più minuta su quel- la grossolana. Generalmente i pori intergranulari dei depositi clastici aventi una scarsa matrice limosa tendono a saturarsi durante la circolazione delle acque di infiltrazione consentendo la formazione di un acquifero superficiale. Tuttavia, quando la componente pelitica prevale in per- centuale su quella sabbio-ghiaiosa, la permeabilità tende a diminuire perché i pori si occludono rendendo difficoltosa la circolazione idrica. L’impianto fotovoltaico ricade in gran parte sui de- positi alluvionali che presentano una notevole componente limo-argillosa, pertanto la permeabi- lità in generale risulta bassa, per cui non sono presenti accumuli idrici significativi. Soltanto in prossimità dell’alveo del torente Fastaia è presente una falda di subalveo la cui profondità si atte- sta intorno a tre-quattro metri dal p.c.

2) Rocce permeabili per porosità e fratturazione

Appartengono a questa categoria le arenarie afferenti al Flysch Numidico che affiorano in ri- strette aree anche all’interno del sito di progetto.

Tali rocce presentano una permeabilità primaria elevata per porosità cui si aggiunge un altrettan- to elevata permeabilità secondaria per fatturazione.

Considerati i modesti volumi del litotipo, esso non è sede di falde idriche permanenti, si posso- no creare dei modesti accumuli idrici di carattere prettamente stagionale.

3) Rocce da poco permeabili ad impermeabili

Appartengono a questa categoria i depositi prevalentemente argillosi della Formazione del Fly- sch Numidico che affiorano anche nel sito di progetto e che costituiscono il substrato sul quale si sono depositati sia le alluvioni che le sabbie e calcareniti. Tali litotipi presentano una permea- bilità così bassa da essere, ai fini del presente studio, considerati impermeabili. Tuttavia, all’interno della coltre superficiale piuttosto alterata e degradata non è raro rinvenire modesti adunamenti idrici superficiali, di carattere prevalentemente stagionale, non sfruttabili dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico.

Le indagini eseguite, si precisa, nel periodo estivo, non hanno evidenziato la presenza di

livelli idrici superficiali.

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RELAZIONE GEOLOGICA 16

COMMITTENTE PROGETTISTA

6. INDAGINI GEOGNOSTICHE: SAGGI ESPLORATIVI , PROVE PENETROMETRICHE, SONDAGGI ELETTRICI VERTICALI

La caratterizzazione stratigrafica locale è stata ottenuta tramite l’esecuzione di pozzetti esplorati- vi effettuati per mezzo di un escavatore meccanico e tramite indagini penetrometriche leggere, la cui ubicazione è riportata nella carta geologica allegata nelle pagine precedenti. Sono stati, inol- tre, realizzati n° 4 sondaggi elettrici verticali a bassa profondità.

Nei paragrafi di seguito esposti si riportano i risultati delle indagini eseguite dalla Geointec di Madrid.

6.1 Saggi esplorativi

Tramite l’impiego di un scavatore meccanico sono stati realizzati dodici pozzetti esplorativi spinti sino a raggiungere una profondità non superiore a 3,5 metri dal piano di campagna.

I pozzetti, denominati da TP01, TP02 a TP12, hanno mostrato la presenza, al di sotto del terre- no vegetale (avente uno spessore compreso tra 0,4 e 1,0 metri), di depositi alluvionali prevalen- temente limosi oppure di depositi argillosi afferenti alla formazione del Flysch Numidico.

Il terreno vegetale, definito anche Top Soil (TS), risulta composto da argille sabbiose contenenti ghiaie e frustoli vegetali, di colore marrone scuro.

I deposti alluvionali (Q1) sono costituiti da argille e limi di colore marrone e/o verdognolo, con- tenenti sottili livelli sabbiosi discontinui e noduli biancastri di natura carbonatica; in alcuni saggi eseguiti si presentano composti da sabbie giallo-biancastre alternate ad argille. Localmente a va- rie quote si riscontrano clasti a spigoli sub arrotondati aventi dimensioni centimetriche e rara- mente decimetriche.

Il Flysch Numidico si presenta composto da argille debolmente sabbiose alterate di colore mar- rone con tracce di ossidazione rossastre e venature grigio verdastre (T26-c). In zone ristrette il Flysch N. si presenta secondo la facies arenitica composta da arenarie degradate ed alterate di colore giallastro, da debolmente a ben cementate.

In particolare:

- i pozzetti TP01, TP02 e TP03, eseguiti nella porzione settentrionale dell’impianto, han- no individuato una coltre superficiale composta dal terreno vegetale avente uno spessore compreso tra 0,4 e 1,0 m. Al di sotto sono presenti esclusivamente le argille e limi del Flysch Numidico. Queste in superficie si presentano generalmente di colore marrone per alterazione, mentre in profondità a partire da una quota compresa tra 2,1 e 3,1 metri, assumo un colore grigio scuro aumentando la loro consistenza;

- i restanti saggi hanno individuato i depositi alluvionali presenti al di sotto di una coltre di terreno vegetale avente uno spessore compreso tra 0,4 e 0,8 metri. Lo spessore delle alluvioni varia da 2,1m sino ad oltre i quattro metri (la profondità di indagine mas- sima raggiunta durante lo scavo dei pozzetti);

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RELAZIONE GEOLOGICA 17

COMMITTENTE PROGETTISTA

- soltanto i pozzetti TP8 e TP10 hanno riscontrato ad una profondità compresa tra 2.1 m e 2.8 m la presenza del substrato composto dalle argille del Flysch Numidic Per la stratigrafia puntuale, si rimanda alle colonne stratigrafiche presenti all’interno delle schede esposte nelle pagine successive.

Nell’immagine sotto rappresentata si mostra la posizione delle indagini eseguite dal laboratorio Geointec. I saggi sono indicati con la sigla TP.

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3 m 2,8 m 2,6 m 2,4 m 2,2 m 2 m 1,8 m 1,6 m 1,4 m 1,2 m 1 m 0,8 m 0,6 m 0,4 m 0,2 m 0 m

TOPSOIL (TS)

FLYSH NUMIDICO

(T26s)

FLYSH NUMIDICO

(T26c)

FLYSH NUMIDICO

(T26c)

TOPSOIL. Dark brown slightly sandy clay and some gravel. It has trace of roots.

FLYSH NUMIDICO (T26s).

Orange brown slightly sandy clay with white speckled carbonate, pretty sand and some gravels and coubles.

FLYSH NUMIDICO (T26c).

Brown clay with orange and greenish gray veining, with traces of sand. Occasional oxidized joints are observed.

FLYSH NUMIDICO (T26c).

Dark gray clay with traces of sand. Occasional joints with friction grooves are observed.

1.0 (MI PVC)

Pictures Excavatability

d r h b Consistency

vs s f st vst h Compactness

vl l md d vd Humidity

d h vh st Wall Stability

vu u s vs Weathering

ew hw mw sw fs fr Strength

el vl l m h vh eh Fracturing

f hf f sf u Str. Spacing th l vtl tb mb tb vtb

Depth Key Unit Description Sample or Test

3,2 m No m Backhoe EPO

Depth Phreatic Level Excavation Method Rig Type Model Supervisor Comments

TP-PD-VT-1 Francisco Parra

9/10/18 9/10/18

/ m / 4201468 m

4201468 m Fulgatore, Sicilia, Italia

G-070.08.18-XLI-050

Project Number Location UTM Coordinates Start Date Final Date Project Leader Trial Pit

GSI

Soil Rock Soil & Rock

Very Soft FirmSoft Stiff Very Stiff

Hard

Very Loose Loose Med. Dense

Dense Very dense

Ext. low Very low Low Medium

High Very high

Ext. high

Extremly Highly Moderately

Slighly Fresh stained

Fresh

Blasting Hammer bl.

Ripping Digging

HumidDry Very Humid

Saturated Fragmented

High fractured Fractured Slighly Fractured

Unbroken

Thinly Laminated Very thinly lam.

Thinly bedded Medium bedded

Thickly bedded Very thickly bedded Headquarters Madrid

Segundo Mata 1, planta 2, Oficina 11 CP. 20224 - Pozuelo de Alarcón Telf.: (+34) 91 715 44 85 info@geointec.com -GEOINTEC SpA Chile

Av. Tajamar 481, Oficina 1403, Las Condes

C.P. 7550099 - Santiago de Chile. Telf.: (+562) 2 4053662 chile@geointec.com

Very unstable Unstable

Stable Very Stable

(20)

3,2 m 3 m 2,8 m 2,6 m 2,4 m 2,2 m 2 m 1,8 m 1,6 m 1,4 m 1,2 m 1 m 0,8 m 0,6 m 0,4 m 0,2 m 0 m

TOPSOIL (TS)

FLYSH NUMIDICO

(T26s)

FLYSH NUMIDICO

(T26c)

FLYSH NUMIDICO

(T26c)

TOPSOIL. Dark brown slightly sandy clay and some gravel. It has trace of roots.

FLYSH NUMIDICO (T26a).

Orange brown slightly sandy clay with white speckled carbonate, pretty sand and some gravels and coubles.

FLYSH NUMIDICO (T26c).

Brown clay with orange and greenish gray veining, with traces of sand. Occasional oxidized joints with friction grooves are observed.

FLYSH NUMIDICO (T26c).

Bluish gray clay with orange veining. Occasional joints with friction grooves are observed.

Pictures Excavatability

d r h b Consistency

vs s f st vst h Compactness

vl l md d vd Humidity

d h vh st Wall Stability

vu u s vs Weathering

ew hw mw sw fs fr Strength

el vl l m h vh eh Fracturing

f hf f sf u Str. Spacing th l vtl tb mb tb vtb

Depth Key Unit Description Sample or Test

3,3 m No m Backhoe EPO

Depth Phreatic Level Excavation Method Rig Type Model Supervisor Comments

TP-PD-2 Francisco Parra

9/10/18 9/10/18

/ m / 4201316 m

4201316 m Fulgatore, Sicilia, Italia

G-070.08.18-XLI-050

Project Number Location UTM Coordinates Start Date Final Date Project Leader Trial Pit

GSI

Soil Rock Soil & Rock

Very Soft FirmSoft Stiff Very Stiff

Hard

Very Loose Loose Med. Dense

Dense Very dense

Ext. low Very low Low Medium

High Very high

Ext. high

Extremly Highly Moderately

Slighly Fresh stained

Fresh

Blasting Hammer bl.

Ripping Digging

HumidDry Very Humid

Saturated Fragmented

High fractured Fractured Slighly Fractured

Unbroken

Thinly Laminated Very thinly lam.

Thinly bedded Medium bedded

Thickly bedded Very thickly bedded Headquarters Madrid

Segundo Mata 1, planta 2, Oficina 11 CP. 20224 - Pozuelo de Alarcón Telf.: (+34) 91 715 44 85 info@geointec.com -GEOINTEC SpA Chile

Av. Tajamar 481, Oficina 1403, Las Condes

C.P. 7550099 - Santiago de Chile. Telf.: (+562) 2 4053662 chile@geointec.com

Very unstable Unstable

Stable Very Stable

(21)

3,2 m 3 m 2,8 m 2,6 m 2,4 m 2,2 m 2 m 1,8 m 1,6 m 1,4 m 1,2 m 1 m 0,8 m 0,6 m 0,4 m 0,2 m 0 m

TOPSOIL (TS)

FLYSH NUMIDICO

(T26c)

FLYSH NUMIDICO

(T26c)

TOPSOIL. Dark brown slightly sandy clay and some gravel. It has trace of roots.

FLYSH NUMIDICO (T26c).

Brown clay with orange and greenish gray veining, with traces of sand. Occasional oxidized joints with friction grooves are observed.

FLYSH NUMIDICO (T26c).

Bluish gray clay with orange veining. Occasional joints with friction grooves are observed.

Pictures Excavatability

d r h b Consistency

vs s f st vst h Compactness

vl l md d vd Humidity

d h vh st Wall Stability

vu u s vs Weathering

ew hw mw sw fs fr Strength

el vl l m h vh eh Fracturing

f hf f sf u Str. Spacing th l vtl tb mb tb vtb

Depth Key Unit Description Sample or Test

3,4 m No m Backhoe EPO

Depth Phreatic Level Excavation Method Rig Type Model Supervisor Comments

TP-PD-3 Francisco Parra

9/10/18 9/10/18

/ m / 4201155 m

4201155 m Fulgatore, Sicilia, Italia

G-070.08.18-XLI-050

Project Number Location UTM Coordinates Start Date Final Date Project Leader Trial Pit

GSI

Soil Rock Soil & Rock

Very Soft FirmSoft Stiff Very Stiff

Hard

Very Loose Loose Med. Dense

Dense Very dense

Ext. low Very low Low Medium

High Very high

Ext. high

Extremly Highly Moderately

Slighly Fresh stained

Fresh

Blasting Hammer bl.

Ripping Digging

HumidDry Very Humid

Saturated Fragmented

High fractured Fractured Slighly Fractured

Unbroken

Thinly Laminated Very thinly lam.

Thinly bedded Medium bedded

Thickly bedded Very thickly bedded Headquarters Madrid

Segundo Mata 1, planta 2, Oficina 11 CP. 20224 - Pozuelo de Alarcón Telf.: (+34) 91 715 44 85 info@geointec.com -GEOINTEC SpA Chile

Av. Tajamar 481, Oficina 1403, Las Condes

C.P. 7550099 - Santiago de Chile. Telf.: (+562) 2 4053662 chile@geointec.com

Very unstable Unstable

Stable Very Stable

(22)

3 m 2,8 m 2,6 m 2,4 m 2,2 m 2 m 1,8 m 1,6 m 1,4 m 1,2 m 1 m 0,8 m 0,6 m 0,4 m 0,2 m 0 m

TOPSOIL (TS)

QUATERN ARY (Q1)

QUATERN ARY (Q1)

QUATERN ARY (Q1)

TOPSOIL. Dark brown slightly sandy clay and some gravel. It has trace of roots.

QUATERNARY (Q1). Light greenish brown clay with white mottled carbonate and some sand.

QUATERNARY (Q1). Light greenish brown clay.

QUATERNARY (Q1). Light greenish brown clay with sand traces.

Pictures Excavatability

d r h b Consistency

vs s f st vst h Compactness

vl l md d vd Humidity

d h vh st Wall Stability

vu u s vs Weathering

ew hw mw sw fs fr Strength

el vl l m h vh eh Fracturing

f hf f sf u Str. Spacing th l vtl tb mb tb vtb

Depth Key Unit Description Sample or Test

3,2 m No m Backhoe EPO

Depth Phreatic Level Excavation Method Rig Type Model Supervisor Comments

TP-PD-VT-4 Francisco Parra

9/10/18 9/10/18

/ m / 4200890 m

4200890 m Fulgatore, Sicilia, Italia

G-070.08.18-XLI-050

Project Number Location UTM Coordinates Start Date Final Date Project Leader Trial Pit

GSI

Soil Rock Soil & Rock

Very Soft FirmSoft Stiff Very Stiff

Hard

Very Loose Loose Med. Dense

Dense Very dense

Ext. low Very low Low Medium

High Very high

Ext. high

Extremly Highly Moderately

Slighly Fresh stained

Fresh

Blasting Hammer bl.

Ripping Digging

HumidDry Very Humid

Saturated Fragmented

High fractured Fractured Slighly Fractured

Unbroken

Thinly Laminated Very thinly lam.

Thinly bedded Medium bedded

Thickly bedded Very thickly bedded Headquarters Madrid

Segundo Mata 1, planta 2, Oficina 11 CP. 20224 - Pozuelo de Alarcón Telf.: (+34) 91 715 44 85 info@geointec.com -GEOINTEC SpA Chile

Av. Tajamar 481, Oficina 1403, Las Condes

C.P. 7550099 - Santiago de Chile. Telf.: (+562) 2 4053662 chile@geointec.com

Very unstable Unstable

Stable Very Stable

(23)

3 m 2,8 m 2,6 m 2,4 m 2,2 m 2 m 1,8 m 1,6 m 1,4 m 1,2 m 1 m 0,8 m 0,6 m 0,4 m 0,2 m 0 m

TOPSOIL (TS)

QUATERN ARY (Q1)

QUATERN ARY (Q1)

TOPSOIL. Dark brown slightly sandy clay and some gravel. It has trace of roots.

QUATERNARY (Q1). Brown clay with sand traces.

QUATERNARY (Q1). Brown clay with some sand and gravel and occasional bowls up to 15cm in diameter. The songs are sub-rounded.

Pictures Excavatability

d r h b Consistency

vs s f st vst h Compactness

vl l md d vd Humidity

d h vh st Wall Stability

vu u s vs Weathering

ew hw mw sw fs fr Strength

el vl l m h vh eh Fracturing

f hf f sf u Str. Spacing th l vtl tb mb tb vtb

Depth Key Unit Description Sample or Test

3,2 m No m Backhoe EPO

Depth Phreatic Level Excavation Method Rig Type Model Supervisor Comments

TP-PD-5 Francisco Parra

9/10/18 9/10/18

/ m / 4200978 m

4200978 m Fulgatore, Sicilia, Italia

G-070.08.18-XLI-050

Project Number Location UTM Coordinates Start Date Final Date Project Leader Trial Pit

GSI

Soil Rock Soil & Rock

Very Soft FirmSoft Stiff Very Stiff

Hard

Very Loose Loose Med. Dense

Dense Very dense

Ext. low Very low Low Medium

High Very high

Ext. high

Extremly Highly Moderately

Slighly Fresh stained

Fresh

Blasting Hammer bl.

Ripping Digging

HumidDry Very Humid

Saturated Fragmented

High fractured Fractured Slighly Fractured

Unbroken

Thinly Laminated Very thinly lam.

Thinly bedded Medium bedded

Thickly bedded Very thickly bedded Headquarters Madrid

Segundo Mata 1, planta 2, Oficina 11 CP. 20224 - Pozuelo de Alarcón Telf.: (+34) 91 715 44 85 info@geointec.com -GEOINTEC SpA Chile

Av. Tajamar 481, Oficina 1403, Las Condes

C.P. 7550099 - Santiago de Chile. Telf.: (+562) 2 4053662 chile@geointec.com

Very unstable Unstable

Stable Very Stable

(24)

3 m 2,8 m 2,6 m 2,4 m 2,2 m 2 m 1,8 m 1,6 m 1,4 m 1,2 m 1 m 0,8 m 0,6 m 0,4 m 0,2 m 0 m

TOPSOIL (TS)

QUATERN ARY (Q1)

QUATERN ARY (Q1)

FLYSH NUMIDICO

(T26c)

TOPSOIL. Dark brown slightly sandy clay and some gravel. It has trace of roots.

CUATERNARY (Q1). Orange brown sand with traces of clay.

CUATERNARY (Q1). Light greenish brown clay with white speckled carbonate and traces of sand.

FLYSH NUMIDICO (T26c).

Greenish brown clay with traces of sand. Occasional joints are observed with oxidized joints and sand veins very lightly cemented.

1,20

Pictures Excavatability

d r h b Consistency

vs s f st vst h Compactness

vl l md d vd Humidity

d h vh st Wall Stability

vu u s vs Weathering

ew hw mw sw fs fr Strength

el vl l m h vh eh Fracturing

f hf f sf u Str. Spacing th l vtl tb mb tb vtb

Depth Key Unit Description Sample or Test

3,2 m No m Backhoe EPO

Depth Phreatic Level Excavation Method Rig Type Model Supervisor Comments

TP-PD-6 Francisco Parra

9/10/18 9/10/18

/ m / 4200624 m

4200624 m Fulgatore, Sicilia, Italia

G-070.08.18-XLI-050

Project Number Location UTM Coordinates Start Date Final Date Project Leader Trial Pit

GSI

Soil Rock Soil & Rock

Very Soft FirmSoft Stiff Very Stiff

Hard

Very Loose Loose Med. Dense

Dense Very dense

Ext. low Very low Low Medium

High Very high

Ext. high

Extremly Highly Moderately

Slighly Fresh stained

Fresh

Blasting Hammer bl.

Ripping Digging

HumidDry Very Humid

Saturated Fragmented

High fractured Fractured Slighly Fractured

Unbroken

Thinly Laminated Very thinly lam.

Thinly bedded Medium bedded

Thickly bedded Very thickly bedded Headquarters Madrid

Segundo Mata 1, planta 2, Oficina 11 CP. 20224 - Pozuelo de Alarcón Telf.: (+34) 91 715 44 85 info@geointec.com -GEOINTEC SpA Chile

Av. Tajamar 481, Oficina 1403, Las Condes

C.P. 7550099 - Santiago de Chile. Telf.: (+562) 2 4053662 chile@geointec.com

Very unstable Unstable

Stable Very Stable

(25)

3 m 2,8 m 2,6 m 2,4 m 2,2 m 2 m 1,8 m 1,6 m 1,4 m 1,2 m 1 m 0,8 m 0,6 m 0,4 m 0,2 m 0 m

TOPSOIL (TS)

QUATERN ARY (Q1)

QUATERN ARY (Q1)

TOPSOIL. Dark brown slightly sandy clay and some gravel. It has trace of roots.

CUATERNARY (Q1). Brown clay with some sands.

CUATERNARY (Q1). Orange brown sandy clays, with some gravel and traces of coubbles up to 20cm in diameter. The coubles are sub-rounded.

Saco (0.4 a 2.6m)

Bolsita (1.0m)

Pictures Excavatability

d r h b Consistency

vs s f st vst h Compactness

vl l md d vd Humidity

d h vh st Wall Stability

vu u s vs Weathering

ew hw mw sw fs fr Strength

el vl l m h vh eh Fracturing

f hf f sf u Str. Spacing th l vtl tb mb tb vtb

Depth Key Unit Description Sample or Test

3,2 m No m Backhoe EPO

Depth Phreatic Level Excavation Method Rig Type Model Supervisor Comments

TP-PD-7 Francisco Parra

9/10/18 9/10/18

/ m / 4200739 m

4200739 m Fulgatore, Sicilia, Italia

G-070.08.18-XLI-050

Project Number Location UTM Coordinates Start Date Final Date Project Leader Trial Pit

GSI

Soil Rock Soil & Rock

Very Soft FirmSoft Stiff Very Stiff

Hard

Very Loose Loose Med. Dense

Dense Very dense

Ext. low Very low Low Medium

High Very high

Ext. high

Extremly Highly Moderately

Slighly Fresh stained

Fresh

Blasting Hammer bl.

Ripping Digging

HumidDry Very Humid

Saturated Fragmented

High fractured Fractured Slighly Fractured

Unbroken

Thinly Laminated Very thinly lam.

Thinly bedded Medium bedded

Thickly bedded Very thickly bedded Headquarters Madrid

Segundo Mata 1, planta 2, Oficina 11 CP. 20224 - Pozuelo de Alarcón Telf.: (+34) 91 715 44 85 info@geointec.com -GEOINTEC SpA Chile

Av. Tajamar 481, Oficina 1403, Las Condes

C.P. 7550099 - Santiago de Chile. Telf.: (+562) 2 4053662 chile@geointec.com

Very unstable Unstable

Stable Very Stable

(26)

3 m 2,8 m 2,6 m 2,4 m 2,2 m 2 m 1,8 m 1,6 m 1,4 m 1,2 m 1 m 0,8 m 0,6 m 0,4 m 0,2 m 0 m

TOPSOIL (TS)

QUATERN ARY (Q1)

QUATERN ARY (Q1)

TOPSOIL. Dark brown slightly sandy clay and some gravel. It has trace of roots.

CUATERNARY (Q1). Light greenish brown clay with white speckled carbonate and traces of sand.

CUATERNARY (Q1). Orange slightly sandy brown clay with frequent carbonate white mottling and some coubbles.

1.5 MI (PVC) y bolsita

Pictures Excavatability

d r h b Consistency

vs s f st vst h Compactness

vl l md d vd Humidity

d h vh st Wall Stability

vu u s vs Weathering

ew hw mw sw fs fr Strength

el vl l m h vh eh Fracturing

f hf f sf u Str. Spacing th l vtl tb mb tb vtb

Depth Key Unit Description Sample or Test

3,1 m No m Backhoe EPO

Depth Phreatic Level Excavation Method Rig Type Model Supervisor Comments

TP-PD-8 Francisco Parra

9/10/18 9/10/18

/ m / 4201120 m

4201120 m Fulgatore, Sicilia, Italia

G-070.08.18-XLI-050

Project Number Location UTM Coordinates Start Date Final Date Project Leader Trial Pit

GSI

Soil Rock Soil & Rock

Very Soft FirmSoft Stiff Very Stiff

Hard

Very Loose Loose Med. Dense

Dense Very dense

Ext. low Very low Low Medium

High Very high

Ext. high

Extremly Highly Moderately

Slighly Fresh stained

Fresh

Blasting Hammer bl.

Ripping Digging

HumidDry Very Humid

Saturated Fragmented

High fractured Fractured Slighly Fractured

Unbroken

Thinly Laminated Very thinly lam.

Thinly bedded Medium bedded

Thickly bedded Very thickly bedded Headquarters Madrid

Segundo Mata 1, planta 2, Oficina 11 CP. 20224 - Pozuelo de Alarcón Telf.: (+34) 91 715 44 85 info@geointec.com -GEOINTEC SpA Chile

Av. Tajamar 481, Oficina 1403, Las Condes

C.P. 7550099 - Santiago de Chile. Telf.: (+562) 2 4053662 chile@geointec.com

Very unstable Unstable

Stable Very Stable

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