PREMESSA
I sottoscritti Dott.ri For. Irene Ierardi e Giuseppe Astrella, iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Potenza, rispettivamente al n° 391 e al n° 331, sono stati incaricati dai Sig.ri Lapadula Vincenzo, nato a Grumento Nova il 22/09/1949 con residenza in Via Gasparrini, 17 - 85050 Villa d’Agri di Marsicovetere (PZ), e Dandrea Angelo, nato a Moliterno il 04/03/1949 con residenza in Via Aldo Moro 3, 85050 Marsicovetere (PZ), di eseguire nella loro proprietà un ”progetto di taglio delle superfici boscate” da redigere ai sensi dell’art. 4 del regolamento di cui all’art. 15 Legge Regionale 10 novembre 1998, n° 42 “Norme in materia forestale”, ai fini del rilascio della relativa autorizzazione da parte dell’Ente delegato, compente per territorio.
L’utilizzazione riguarda i soprassuoli forestali appartenenti ai proprietari suddetti ed ubicati in Agro di Laurenzana in località Vallone Cerreto, distinti in catasto al foglio 78 particella 3 per una superficie complessiva di ha 53.98.80, di cui circa ha 30 di alto fusto da utilizzare, ha 20 di ceduo utilizzato 7-8 anni fa ed ha 4 di seminativo.
Il popolamento di alto fusto di circa ha 30 da utilizzare è formato da cerro e da alcuni nuclei di abete gigante (Abies grandis) ubicati nella zona Nord Est della proprietà.
L’epoca in cui si prevede di effettuare il taglio sarà compresa nel periodo indicata all’art. 8 del Regolamento di cui all’art. 15 Legge Regionale 10 novembre 1998 n°42 “Norme in materia forestale”, salvo eventuali prescrizioni.
L’inizio dell’utilizzazione all’interno di detto periodo sarà immediatamente successivo all’autorizzazione dell’Ente Delegato, così come previsto dall’art. 13 del “Regolamento relativo alle norme per il taglio dei boschi in assenza di Piani di Assestamento Forestale”.
La tipologia di intervento è un diradamento di tipo selettivo dell’ordine di un 20-30% della massa legnosa presente.
La presente relazione tecnica si articola nei seguenti punti:
- Riferimenti catastali
- Descrizione ambientale e dei caratteri del soprassuolo forestale;
- Descrizione del tipo di intervento selvicolturale da utilizzare;
In allegato:
- Inquadramento territoriale in scala 1: 50.000 - Mappa catastale e viabilità in scala 1: 4.000 - Documentazione fotografi
1.
RIFERIMENTI CATASTALIL’ area oggetto degli interventi ricade nel Comune di Laurenzana e precisamente interessa i terreni di proprietà dei Sig.ri Lapadula Vincenzo e Dandrea Angelo.
I suddetti terreni sono distinti in catasto al foglio 78, particella 3, per una superficie catastale complessiva di ha 53.98.80, di cui circa ha 30 di bosco ad alto fusto di specie quercine intramezzato da nuclei di abete. Sono presenti, inoltre, ha 20 di bosco ceduo utilizzato 7-8 anni fa e ha 4 di seminativo.
2.
DESCRIZIONE AMBIENTALE E CARATTERI DEL SOPRASSUOLO FORESTALE.
Il territorio del comune di Laurenzana risulta compreso tra i 524 e i 1.395 metri sul livello del mare. Di fondamentale importanza è La Riserva Naturale "Abetina di Laurenzana" ubicata all'interno dei boschi appartenenti al Comune di Laurenzana. Essi si estendono a sud del paese lungo il confine con i Comuni di Corleto Perticara, Viggiano e Calvello, ad una quota compresa fra 840 e 1395 m.s.l.m. Il complesso boschivo comprende il versante orientale delle pendici di Monte Tre Confini (1395 mt.) , Serra del Cerrito (1294 mt.), Serra Alata (1303 mt.) e Monte Malomo (1318 mt.).Si tratta di un gruppo di rilievi poco pronunciati compresi in parte nel bacino del fiume Basento e in parte in quello del fiume Agri. L'esposizione è molto variabile con prevalenza del quadrante nord.
La pendenza media è compresa tra i valori del 25-35% fatta eccezione per qualche piccola zona più ripida lungo i valloni. I boschi di proprietà del Comune di Laurenzana sono rappresentati principalmente da fustaie a prevalenza di cerro (Quercus Cerris L.) con notevole presenza di faggio (Fagus Selvatica L.) e, in misura minore, di abete bianco (Abies Alba Miller). La particolarità di questo sistema boschivo deriva appunto, dalla presenza contemporanea di tre diverse componenti vegetazionali e dalla diffusione, ad una quota inferiore a quella ordinaria, dell'abete. Nella continuità della copertura forestale, la diversa combinazione di queste tre essenze origina diverse fasce boschive che, risalendo dalle quote più basse verso quelle più elevate, possono essere suddivise in : · Bosco di cerro con faggio sporadico; · Bosco misto di cerro e abete con faggio sporadico; · Bosco di faggio con cerro e abete sporadici. Sono inoltre presenti in modo saltuario esemplari di aceri (Acer opalus Auct., Acer campestre L.), carpini (Carpinus betulus L.), perastri (Pirus commis L. var. plur.), sorbi (Sorbus torminalis Crantz.). Queste ultime alberature si trovano solitamente in piccoli gruppi ubicati in particolari ambienti quali ad esempio compluvi umidi o zone marginali al bosco vicino ad ex pascoli. Nei dintorni di Monte Malomo, nella esposizione più soleggiata (Sud, Sud-Est) è presente una zona di circa 25 ettari dove alla fustaia di cerro esistente sono stati affiancati, nei primi anni 60, esemplari di Duglasia, pini, cipressi e cedri al fine di colmare le radure esistenti. Per quanto riguarda la fauna, l'abetina annovera fra i suoi frequentatori numerose specie di animali fra i quali vanno
puzzola, la martora, la faina, il tasso ed il cinghiale. Interessante è anche la presenza di numerose specie di uccelli fra i quali ricordiamo il nibbio reale, lo sparviero, la poiana, l'albanella minore, il gheppio, il falco pellegrino e l'upupa oltre a specie notturne come l'assiolo, il gufo comune, la civetta, l'allocco, il barbagianni nonché il gufo reale che, con il picchio nero, rappresenta la presenza più importante, anche se rara. L'aspetto più importante è dato dalla presenza dell'Abete Bianco. Infatti in questa zona si rinnova naturalmente nelle chiarie formate da schianti naturali del Cerro. Anche se l'Abetina ha subito in passato interventi antropici a favore della cerreta, occorrerà intervenire dal punto di vista selvicolturale per favorire la rinnovazione dell'Abete.
Le superfici boscate in oggetto sono caratterizzate dalla prevalenza di cerro e nuclei di abete. Sono state effettuate 2 aree di saggio di raggio di 26 m; la densità ad ettaro è pari a 500 piante ed il volume è pari a circa 200 mc ad ettaro.
3.
DESCRIZIONE DEL TIPO DI INTERVENTI SELVICOLTURALI DA UTILIZZARE Alla luce dei dati rilevati dalle aree di saggio effettuate si prevede di operare nel seguente modo: area dell’altofusto di specie quercine (particella 3): prelievo pari al 20-30% della massa presente al fine di privilegiare gli individui ben conformati, eliminando le piante deperienti, malformate ed i polloni derivanti da tagli irregolari.Area di saggio 1
AREA 1 FOSSO CERRETO - LAURENZANA Diametro N° Piante
A1 Area
basimetrica(m2 ) A1
Altezza Coefficient e di Forma
(f)
Volume
(mc) A1 N.piante/ha
A1 Cubatura
(mc/ha) A1
7 1 0,003848 5,122508 0,6 0,01183 494,5831371 211,592233
8 0 0 5,83841 0,6 0
9 2 0,012723 6,46988 0,6 0,04939
10 0 0 7,034749 0,6 0
11 2 0,019007 7,545736 0,6 0,08605
12 0 0 8,01223 0,6 0
13 8 0,106186 8,441363 0,6 0,53781
14 2 0,030788 8,838678 0,6 0,16327
15 1 0,017671 9,20857 0,6 0,09764
16 3 0,060319 9,55458 0,6 0,34579
17 0 0 9,879607 0,6 0
18 3 0,076341 10,18605 0,6 0,46657
19 4 0,113411 10,47592 0,6 0,71285
20 1 0,031416 10,75092 0,6 0,20265
21 4 0,138544 11,0125 0,6 0,91543
22 13 0,494173 11,26191 0,6 3,33919
23 5 0,207738 11,50023 0,6 1,43342
24 4 0,180956 11,7284 0,6 1,27339
25 2 0,098175 11,94726 0,6 0,70375
26 6 0,318557 12,15753 0,6 2,32372
27 1 0,057256 12,35987 0,6 0,4246
28 4 0,246301 12,55485 0,6 1,85536
29 4 0,264208 12,74298 0,6 2,02008
30 5 0,353429 12,92474 0,6 2,74079
31 5 0,377384 13,10054 0,6 2,96636
32 6 0,482549 13,27075 0,6 3,84227
33 6 0,513179 13,43573 0,6 4,13696
34 2 0,181584 13,59578 0,6 1,48127
35 2 0,192423 13,75119 0,6 1,58762
36 1 0,101788 13,90222 0,6 0,84904
37 0 0 14,04911 0,6 0
38 4 0,453646 14,19209 0,6 3,86291
39 1 0,119459 14,33135 0,6 1,02721
40 0 0 14,46709 0,6 0
41 0 0 14,59947 0,6 0
42 0 0 14,72867 0,6 0
43 0 0 14,85482 0,6 0
44 0 0 14,97808 0,6 0
45 1 0,159043 15,09856 0,6 1,44079
46 1 0,16619 15,2164 0,6 1,51729
47 0 0 15,3317 0,6 0
48 0 0 15,44457 0,6 0
49 0 0 15,55512 0,6 0
50 0 0 15,66343 0,6 0
51 0 0 15,7696 0,6 0
52 0 0 15,8737 0,6 0
53 0 0 15,97583 0,6 0
54 0 0 16,07604 0,6 0
55 0 0 16,17442 0,6 0
57 1 0,255176 16,36591 0,6 2,50571
58 0 0 16,45915 0,6 0
59 0 0 16,5508 0,6 0
60 0 0 16,64091 0,6 0
TOTALE 105 5,833466 44,921
Area di saggio 2
AREA 2 FOSSO CERRETO - LAURENZANA Diametro N°
Piante A2
Area basimetrica(m2)
A2
Altezza Coefficiente
di Forma (f) Volume
(mc) A2 N.piante/ha
A2 Cubatura
(mc/ha) A2
7 0 0 8,795357 0,6 0 593,4998 176,8436
8 0 0 9,188727 0,6 0
9 0 0 9,535704 0,6 0
10 1 0,007854 9,846085 0,6 0,046399
11 0 0 10,12686 0,6 0
12 5 0,056549 10,38319 0,6 0,352293
13 7 0,092913 10,61898 0,6 0,591982
14 2 0,030788 10,8373 0,6 0,200193
15 4 0,070686 11,04055 0,6 0,468246
16 4 0,080425 11,23067 0,6 0,541934
17 28 0,635544 11,40926 0,6 4,350655
18 11 0,279916 11,57765 0,6 1,94446
19 3 0,085059 11,73692 0,6 0,598996
20 3 0,094248 11,88803 0,6 0,672252
21 4 0,138544 12,03176 0,6 1,000158
22 10 0,380133 12,1688 0,6 2,775456
23 10 0,415476 12,29975 0,6 3,066148
24 3 0,135717 12,42513 0,6 1,011779
25 3 0,147262 12,54539 0,6 1,108476
26 3 0,159279 12,66093 0,6 1,20997
27 4 0,229022 12,77211 0,6 1,755057
28 3 0,184726 12,87924 0,6 1,427476
29 1 0,066052 12,98262 0,6 0,514517
30 2 0,141372 13,08249 0,6 1,109696
31 1 0,075477 13,17908 0,6 0,596829
32 2 0,16085 13,27261 0,6 1,280936
33 3 0,25659 13,36326 0,6 2,057324
34 2 0,181584 13,45121 0,6 1,465515
35 1 0,096211 13,5366 0,6 0,781424
36 0 0 13,61959 0,6 0
37 2 0,215042 13,7003 0,6 1,767684
38 1 0,113411 13,77887 0,6 0,937609
39 0 0 13,85539 0,6 0
40 1 0,125664 13,92997 0,6 1,050295
41 0 0 14,00271 0,6 0
42 0 0 14,0737 0,6 0
43 0 0 14,14302 0,6 0
44 0 0 14,21074 0,6 0
45 0 0 14,27695 0,6 0
46 2 0,332381 14,34169 0,6 2,86014
47 0 0 14,40505 0,6 0
48 0 0 14,46707 0,6 0
49 0 0 14,52781 0,6 0
50 0 0 14,58733 0,6 0
TOTALE 126 4,988771 37,5439