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Marketing dei servizi e della distribuzione

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Academic year: 2021

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(1)

Laurea Magistrale in Consulenza e management aziendale Corso di Marketing dei servizi e della distribuzione

A.A. 2013-2014

Marketing dei servizi e della distribuzione

Le leve del Retailing Marketing

msaviano@unisa.it

Prof.ssa Marialuisa Saviano

(2)

20/11/2013

Le leve di Retail Marketing

• la leva dell’assortimento;

• la leva della marca;

• la leva dell’insegna commerciale;

• la leva spaziale e visiva: il merchandising;

• la leva della comunicazione;

• la leva del prezzo

(3)

20/11/2013

La leva dell’assortimento

L’assortimento rappresenta la parte core del servizio offerto dall’impresa

commerciale e si compone di tre elementi:

Tipo e livello dei prodotti selezionati in funzione dei bisogni della clientela target

(qualità commerciale)

Numerosità di merceologie diverse trattate

(ampiezza)

Gamma di articoli che compongono ciascuna merceologia in assortimento

(profondità)

(4)

Progettazione dell’assortimento:

dualismo “struttura” e “sistema”

Analisi della ‘struttura’

assortimentale Vengono individuate

caratteristiche delle singole componenti (linee, marche,

referenze) e delle relazioni tra di esse, in particolare quelle di complementarità e

di sostituibilità

Analisi del ‘sistema’

assortimentale Viene valutata la coerenza dell’offerta proposta con gli obiettivi

perseguiti, in termini di store image e di effetti percettivi della domanda

La leva dell’assortimento

(5)

20/11/2013

Il merchandising è definito come:

“l’osservazione, la rilevazione e lo studio degli elementi e dei fenomeni, interni al punto vendita,

che possono incidere sulla redditività globale dell’esercizio, nonché la determinazione di tattiche utili per avvalersi proficuamente di

quanto osservato, rilevato e studiato”

(Barile S., 1998)

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

(6)

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

Il merchandising racchiude l’insieme delle variabili di marketing utilizzabili dalle

aziende dettaglianti per realizzare la propria offerta commerciale:

il negozio

le merci

i servizi

la comunicazione

(7)

Il negozio è il luogo in cui le variabili del merchandising sono combinate e proposte per la soddisfazione dei

bisogni dei consumatori

Aspetti esteriori del punto di vendita

Rappresentano uno strumento fondamentale nella creazione

della store image e

nell’identificazione del punto di vendita da parte del pubblico

Organizzazione interna degli spazi

Decisioni assunte dall’impresa in relazione alla:

 progettazione del layout merceologico

 progettazione del layout delle attrezzature

 gestione dello spazio espositivo del display

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

(8)

Le cinque aree delle attività di merchandising

Classificazione espositiva dell’assortimento Definizione del layout delle attrezzature

Definizione del layout merceologico Definizione delle politiche di display Attività di animazione e promozione

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

(9)

Classificazione espositiva dell’assortimento

Deve essere coerente con le scelte di

segmentazione e posizionamento, occorre

individuare criteri di aggregazione espositiva che siano conformi alle logiche di lettura dell’assortimento

da parte del consumatore

Le classificazioni dell’offerta merceologica sono:

per funzione o per occasioni di consumo

per stile di vita, come nel caso dei life style store

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

(10)

Definizione del layout delle attrezzature

Il layout delle attrezzature definisce l’assetto complessivo del punto di vendita, attraverso la scelta e la

disposizione delle attrezzature espositive e la

conseguente organizzazione del flusso di traffico della clientela all’interno del punto di vendita

Finalità delle scelte di layout :

 facilitare il processo di acquisto e razionalizzare l’attività di rifornimento

 indirizzare il flusso della clientela sull’intera superficie espositiva, affermando l’immagine del punto vendita

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

(11)

Definizione del layout delle attrezzature:

modelli

“A griglia”

Dispone le attrezzature espositive, costituite dalle cosiddette gondole, in file parallele con percorsi e

corridoi rettilinei

Diffuso nei punti di vendita a libero servizio di beni di largo e generale consumo e si colloca nell’ambito di una

strategia di price leadership e di una comunicazione volta a trasferire un’immagine di convenienza

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

(12)

MODELLO DI LAYOUT A GRIGLIA

c a s e s

ingresso

(13)

Definizione del layout delle attrezzature:

modelli

“A isola” o “Free flow”

Utilizzato prevalentemente nell’offerta di beni non alimentari

Percorsi non rettilinei e, non essendo obbligati,

consentono un movimento più libero della clientela nel punto di vendita, grazie alla disposizione asimmetrica delle attrezzature e ad un utilizzo meno intensivo dello

spazio

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

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MODELLO DI LAYOUT A ISOLA

ingresso

casse

(15)

Definizione del layout merceologico

Condiziona la classificazione ed organizzazione espositiva delle merci e degli spazi di vendita e

impatta sulla efficacia dello stimolo all’acquisto

Obiettivi della progettazione degli spazi espositivi:

 attirare nel punto vendita il flusso ottimale di clienti

 prolungare la permanenza della clientela nel PdV

 bilanciare esigenze logistiche, di redditività e di costo

 assicurare la soddisfazione del consumatore

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

(16)

Definizione del layout merceologico

Scelte che impattano sulla circolazione dei

clienti nel punto di vendita

Guidare l’acquirente nella percorrenza del punto di

vendita assicurando la visione dell’intera superficie espositiva: le sequenze sono

studiate e definite

individuando e sfruttando i

“punti focali” o i “poli di attrazione”

Criteri generali di disposizione dei reparti

Area di prossimità dell’entrata: destinata ai reparti che sottolineano il posizionamento del punto vendita

Famiglie di prodotti ad elevata frequenza di acquisto: collocate all’inizio del percorso per eliminare resistenze all’acquisto

Reparti con prodotti pesanti e voluminosi:

collocati vicino all’area di magazzino per ridurre i costi logistici

Prodotti soggetti ad elevate differenze inventariali: collocati nelle aree dove è più agevole il controllo

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

(17)

IL PERCORSO DI VISITA DI UN SUPERMERCATO

100% 46%

39%

82%

81%

86%

46%

47%

47%

81%

ac s s e ingresso

(18)

Definizione delle politiche di display

Il display risponde ai criteri generali espositivi delle diverse linee di prodotti che compongono l’assortimento e ha un

ruolo determinante nella promozione delle vendite stimolando le decisioni di acquisto nel punto di

vendita e gli acquisti di impulso

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

(19)

Presentazione verticale delle linee Disposizione verticale per linea e

orizzontale per prodotti-marca

Vantaggi

 maggiore probabilità che il consumatore visioni l’intero assortimento, visibile lungo il percorso ad altezza occhi

 lettura dell’offerta assortimentale da parte della clientela facilitata dalla chiarezza e dall’ordine

 facilitato l’accostamento di prodotti appartenenti a diverse famiglie che sono sostituibili o complementari e ne è

stimolato in tal modo l’acquisto non programmato

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

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Presentazione orizzontale per linea Disposizione orizzontale delle linee, i prodotti di ciascuna famiglia sono collocati ad uno stesso livello dello

scaffale

Effetti

Lo spazio qualitativamente migliore è riservato alle famiglie ad acquisto d’impulso, mentre i ripiani al livello suolo sono

assegnati alle famiglie ad acquisto programmato (discriminazione qualitativa di alcune famiglie)

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

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Indici di performance delle scelte di merchandising

Indice di passaggio

Percentuale di persone che transitano nella zona sul totale degli ingressi

Indice di interesse

Percentuale di arresti sul totale dei passaggi

Indice di manipolazione

Percentuale di manipolazione del prodotto sul totale degli arresti

Indice di acquisto

Percentuale di acquisti sul totale delle manipolazioni del prodotto

Indice di attrazione

Percentuale di acquisti sul totale dei passaggi in zona

Efficacia del Lay-out

Efficacia del Display

Efficacia complessiva

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

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Attività di animazione e promozione

Il visual merchandising è

“l’applicazione delle tecniche di comunicazione visiva all’esposizione della merce su un punto vendita, al

fine di utilizzarla come strumento attivo di informazione, suggestione, persuasione,

comunicazione dell’immagine e promozione delle vendite”

Le attività di visual merchandising e di retail design migliorano il processo di comunicazione all’interno

dello spazio espositivo

La leva spaziale e visiva: le politiche di merchandising

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Fase 1 – Comunicazione influenzata dai prodotti di marca, messaggi focalizzati sul prezzo

Il processo evolutivo delle politiche di comunicazione

Promozioni above the line connesse all’area

del gioco o del regalo

Promozioni basate sul couponing

indirizzate a determinati segmenti di

domanda

Promozioni attraverso azioni

mirate di CRM indirizzate ai possessori di carte

fedeltà

La leva della comunicazione

(24)

Fase 2 – Comunicazione influenzata da aspetti che riguardano l’esperienza del servizio vissuta

dal consumatore

Il processo evolutivo delle politiche di comunicazione

Componenti fisiche che influenzano la

permanenza nel punto vendita

Rapporto con il personale

Facilità di

reperimento dei beni

Offerta di elementi aggiuntivi che rendono il servizio

più completo e facilmente fruibile

Velocità del servizio

La leva della comunicazione

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In-store promotion

Le promozioni in shop consentono di:

Vivacizzare le vendite a breve di prodotti, ricorrendo, ad esempio, alla formula dei tre articoli venduti al prezzo di due

Accelerare le vendite di alcuni reparti in periodi di minore vendite

Incrementare la fedeltà al negozio proponendo per i propri clienti le vendite a premio

Migliorare l’immagine aziendale, ricorrendo, ad esempio a dimostrazioni e sfilate

La leva della comunicazione

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In-store promotion

Le promozioni in shop e l’attività di merchandising influiscono sul processo d’acquisto

in stretta prossimità con la fase di scelta

Il consumatore tende a privilegiare i negozi a libero servizio per un numero sempre più ampio di prodotti

e si fa condizionare dal display

Il punto vendita è il luogo privilegiato di contatto tra prodotto e consumatore, qualsiasi richiamo sonoro, visivo o

comunicazionale sul punto vendita, può influire sulla scelta d’acquisto in modo decisivo e immediato

La leva della comunicazione

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Le Shop demonstration

Prevede che personale specializzato dell’azienda promotrice spieghi e dimostri all’interno del punto vendita i vantaggi del prodotto ed eventualmente lo

offra in prova o in offerta speciale in modo da farlo conoscere

E’ relativamente costosa

È effettuata per prodotti di prezzo elevato

È adatta per prodotti di considerevole contenuto tecnologico

La leva della comunicazione

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Il depliant

Mostra l’intera gamma dei prodotti venduti ed è studiato in modo tale da attrarre l’attenzione

attraverso:

una rappresentazione vivace del prodotto

un prezzo invitante

lo slogan

Rappresenta un primo incontro tra offerta aziendale e intermediario commerciale, deve presentare con

chiarezza l’azienda e la sua produzione

Il catalogo

La leva della comunicazione

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La newsletter

È una modalità di comunicazione rapida e diretta, mirata e apprezzata per il fatto che

non sono molte le aziende ad utilizzarla per comunicare con i propri distributori

Composto da testo e immagini che definisce i linguaggi aziendali verso i diversi target, è finalizzato a fissare uno standard qualitativo di

comunicazione

Il dossier

La leva della comunicazione

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