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, con coordinate cartesiane (x

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Academic year: 2021

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(1)

a.a. 2006-2007 II Ciclo (Flamini) Soluzioni Foglio Esercizi Settimana 7

Nei seguenti esercizi si consideri fissato una volta per tutte un riferimento cartesiano ortogonale, RC(O, E) per R

n

, con coordinate cartesiane (x

1

, x

2

, . . . , x

n

).

1. Disegnare le seguenti coniche euclidee:

(i) x

21

− 4x

1

+ x

22

− 6x

2

= 3;

(ii) x

21

− 4x

1

+ x

22

− 6x

2

+ 13 = 0;

(iii) x

21

+ 2x

22

= 0;

(iv) x

21

+ x

1

x

2

+ x

22

= 3.

Svolgimento: (i) E’ facile accorgersi che l’equazione data si puo’ scrivere in forma (x

1

− 2)

2

+ (x

2

− 3)

2

= 16

che e’ quindi una circonferenza di centro C = (2, 3) e raggio 4. (ii) Scrivendo l’equazione data in

(x

1

− 2)

2

− (x

2

+ 3)

2

= −18

la conica risulta essere un’iperbole generale di centro di simmetria C = (2, −3) ed asintoti paralleli alle bisettrici dei quadranti, i.e. x

1

= x

2

e x

1

= −x

2

. (iii) E’ una conica puntiforme, cioe’ supportata solo nell’origine. (iv) E’ un’ellisse di centro l’origine ed assi le bisettrici dei quadranti, i.e. paralleli alle rette x

1

= x

2

e x

1

= −x

2

.

2. Disegnare le seguenti coniche, determinando le coordinate dell’eventuale centro e gli eventuali assi di simmetria:

(i) 3x

21

− 2x

1

x

2

+ 3x

22

− 10x

1

+ 6x

2

+ 8 = 0;

(ii) x

21

+ 2x

1

x

2

+ x

22

− 4x

1

+ 5 = 0;

(iii) x

21

+ x

1

x

2

− 2x

22

− 2x

1

− 2x

2

= 0;

(iv) x

21

− x

22

− 2x

1

+ 1 = 0.

Svolgimento: i) Se poniamo

x

1

= x + (3/2), x

2

= y − (1/2)

e sostituiamo nell’equazione della conica data, otteniamo la conica di equazione 3x

2

− 2xy + 3y

2

= 1.

Sia

A :=

 3 −1

−1 3



la matrice della parte omogenea di grado 2 della conica. Una base ortonormale per R

2

, costituita da autovettori per A, e’

{v

1

= ( √ 2/2, √

2/2), v

2

= (− √ 2/2, √

2/2)}.

Sia

x = ( √

2/2)x

0

− ( √

2/2)y

0

, y = ( √

2/2)x

0

+ ( √

2/2)y

0

.

1

(2)

L’equazione della conica in queste nuove coordinate diventa 2(x

0

)

2

+ 4(y

0

)

2

= 1

che e’ un’ellisse. Quindi, anche la conica di partenza e’ un’ellisse, ha centro di simmetria, espresso nelle vecchie coordinate, C = (3/2, −1/2) ed i suoi assi di simmetria sono, nelle vecchie coordinate,

x

1

+ x

2

= 1, x

1

− x

2

= 2.

(ii) La matrice della parte omogenea di grado 2 della conica e’

A :=  1 1 1 1



percio’ ha rango 1. Quindi la conica, o e’ una retta doppia (cioe’ una parabola degenere) oppure e’ una parabola (generale). Una base ortonormale per R

2

, costituita da autovettori per A, e’ come nel punto (i), data da

{v

1

= (

√ 2/2,

2/2), v

2

= (−

√ 2/2,

√ 2/2)}.

Come nel punto (i), scriviamo x

1

= ( √

2/2)x − ( √

2/2)y, x

2

= ( √

2/2)x + ( √ 2/2)y.

Sostituendo nell’equazione della conica, otteniamo:

2x

2

− 2 √

2x + 2 √

2y + 5 = 0.

Questa e’ una parabola (generale) di asse x = √

2/2 e vertice V = ( √

2/2, − √

2). Poiche’, dalle relazioni precedenti, troviamo

x = ( √

2/2)x

1

+ ( √

2/2)x

2

, l’asse della parabola iniziale e’, nelle vecchie coordinate, dato da

x

1

+ x

2

= 1.

Analogamente, poiche’

x

2

= ( √

2/2)x + ( √ 2/2)y

allora il vertice V , nelle vecchie coordinate, e’ V = (3/2, −1/2). (iii) Ragionando come nei due punti precedenti, troviamo che la conica e’ un’iperbole generale di centro di simmetria (10/9, −2/9) e asintoti

3x

1

− 3x

2

− 4 = 0, 3x

1

+ 6x

2

− 2 = 0.

(iv) Scrivendo la conica come (x

1

− 1)

2

− x

22

= 0, si riconosce immediatamente che e’ un’ipebole degenere. Infatti e’ la conica riducibile, costituita dalle due rette

x

1

− x

2

− 1 = 0, x

1

+ x

2

− 1 = 0.

2

(3)

3. Sia C la conica di equazione cartesiana x

22

= 3x

1

x

2

. (i) Disegnare C;

(ii) Determinare l’equazione di C dopo una traslazione di passo (1, 2);

(iii) Determinare l’equazione di C dopo una rotazione di angolo π/4 attorno all’origine.

Svolgimento: (i) La conica e’ un’iperbole degenere, dato che e’ l’unione delle due rette x

2

= 0, x

2

= 3x

1

.

(ii) L’equazione della coppia di rette traslate diventa

(x

2

− 2)

2

= 3(x

1

− 1)(x

2

− 2) = x

22

− 3x

1

x

2

− x

2

+ 6x

1

− 2 = 0.

(iii) La coppia di rette ruotate e’

(−( √

2/2)x

1

+ ( √

2/2)x

2

)

2

− 3(( √

2/2)x

1

+ ( √

2/2)x

2

)(−( √

2/2)x

1

+ ( √

2/2)x

2

) = 0 cioe’

2x

21

− x

22

− x

1

x

2

= 0.

3

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