• Non ci sono risultati.

• Spazi normati e metrici. Spazi dotati di un prodotto scalare o hermitiano. Di- suguaglianza di Cauchy-Schwarz. Norme L

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "• Spazi normati e metrici. Spazi dotati di un prodotto scalare o hermitiano. Di- suguaglianza di Cauchy-Schwarz. Norme L"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Programma del corso di Analisi Matematica III, a.a. 2016-2017 Docenti: Prof.ssa R.Fabbri — Dott. M.Spadini

Prima parte (Spadini):

• Spazi normati e metrici. Spazi dotati di un prodotto scalare o hermitiano. Di- suguaglianza di Cauchy-Schwarz. Norme L

p

. Spazi metrici completi. Sistemi ortonormali completi e spazi di Hilbert.

• Il problema della migliore approssimazione in L

2

e serie di Fourier.

• La trasformata di Fourier di una funzione L

1

(R) come “versione continua” del- la serie di Fourier e sue propriet`a. Teorema di inversione (con dimostrazione).

Formula di dualit`a. La trasformata di Fourier in L

2

(R) (Fourier-Plancherel).

• Teorema del campionamento (Shannon) con dimostrazione.

• La trasformata discreta di Fourier; interpretazione come approssimazione; forma matriciale. Teorema di inversione per la trasformata discreta di Fourier.

• Lo spazio D(R) delle funzioni test e delle distribuzioni D

0

(R). Iniettivit`a del- l’immersione di L

1loc

in D

0

(R). La delta di Dirac e il valore principale di 1/x.

Operazioni sulle distribuzioni. Derivata di una distribuzione.

• Lo spazio di Schwartz S(R) e delle distribuzioni temperate S

0

(R). Inclusione di L

1

(R), L

2

(R), L

(R) e D(R) in S. Funzioni a crescita lenta. Trasformata di Fourier di una distribuzione temperata e sue propriet`a principali.

• Nozione di distribuzione periodica. Serie di distribuzioni convergenti. Suppor- to di una distribuzione. Cenno alla nozione di trasformata di Laplace di una distribuzione. Cenno alla nozione di convoluzione di due distribuzioni.

• Equazioni differenziali ordinarie lineari del secondo ordine in forma autoaggiun- ta e funzione di Green.

Seconda parte (Fabbri).

• Comportamento asintotico delle soluzioni di un’equazione differenziale.

• Oscillazioni delle soluzioni di un’equazione differenziale.

1

(2)

• Teorema di separazione di Sturm.

• Oscillazione e teoremi di confronto per equazioni differenziali lineari del II ordine ed applicazioni.

• Problemi al contorno di tipo Sturm-Liouville ordinari.

• Teoria dell’oscillazione per l’ equazione di Schroedinger uno dimensionale.

2

Riferimenti

Documenti correlati

Esistono dei casi particolari in cui ´ e possibile determinare in modo diretto una soluzione, e solo in questi casi si pu´ o applicare il metodo della somiglianza: l’in-

Le coppie di soluzioni che abbiamo trovato a seconda della collocazione delle radici del polinomio caratteristico dell’equazione (2) saranno chiamate le soluzioni canoniche della

I due esempi mostrano che, in generale, la soluzione di una equazione differenziale dà una famiglia di curve che dipendono da un insieme di costanti.. E’ una equazione

In che caso lo spazio normato B(X, Y ) delle applicazioni lineari limitate di X in Y `e uno spazio di Banach? Questa `e una domanda centrale a cui si risponde nel seguente teorema.

Precisamente, è sufficiente che A sia simile ad una matrice diagonale; oppure, più in generale, che gli autovalori di modulo massimo siano semplici; oppure, ancora più in generale,

Equazioni differenziali lineari del primo ordine e problema di Cauchy. Soluzioni stazionarie singolari

 Equazioni differenziali ordinarie lineari del primo or- dine.. Equazioni differenziali

 Equazioni differenziali lineari del secondo ordine a coeffi- cienti costanti non omogenee.