DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5 comma 2 –art.17 comma 1 del d.lgs n.62 del 2017 - ART. 9 O.M. del 16.05.2019 - prot. n. 0000010
Anno scolastico 2019/2020
Indirizzo: ISTITUTO TECNICO
Articolazione: COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO - Classe: 5 Sezione:_
Approvato dal Consiglio di classe in data 30.05.2020, pubblicato sul sito: www.scuoleparitarieloviss.it Affisso all’albo il 3 giugno 2020
Docente Coordinatore della Classe: Prof. Barbizzi Gianni Composizione del Consiglio di Classe:
Docente Materia/e insegnata/e Firma del docente
Catasta Stefano Lingue e Lettere Italiane
Catasta Stefano Storia
Vita Francesca Progettazione, costruzioni e impianti
Doria Paolo Topografia
Tassi Riccardo Geopodologia, economia ed estimo Schifone Roberta Gestione del cantiere e sicurezza Barbizzi Gianni Matematica
Sgattoni Alessandra Lingua e cultura Straniera (Inglese) Ricci Francesco Scienze motorie e sportive
Alfonsi Alessandra Religione/attività alternativa
Il Coordinatore Didattico Prof. Enrico Pompei
Redatto in data 30 maggio 2020
Il presente documento, redatto ai sensi dell’art.9 dell’O.M. n. 0000010 del 16.05.2020, secondo le indicazioni operative del Garante per la protezione dei dati personali del 21 marzo 2017, prot. 10719, illustra il percorso formativo compiuto dalla classe nell'ultimo anno e si propone come riferimento ufficiale per la commissione d'esame.
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E DELL’INDIRIZZO
1.1 - ANALISI DELLA SITUAZIONE SOCIO-CULTURALE DEL TERRITORIO 1.2 - PROFILO PROFESSIONALE E COMPETENZE
2. PERCORSO DIDATTICO SVOLTO
2.1 - PROSPETTO ORARIO ANTE DECRETO LEGGE N. 19/2020 2.2 - PROSPETTO ORARIO POST DECRETO LEGGE N. 19/2020 2.3 -ELENCO DEI CANDIDATI
2.4 -PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 2.4.a - Descrizione della classe
2.4.b - Obiettivi raggiunti
2.4.c - Metodi, mezzi, spazi e tempi 2.4.d - Verifiche e valutazioni
2.5- PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI
2.6- CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA D’ESAME
3. PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”
4. TESTI OGGETTO DI STUDIO NELL’AMBITO DELL’INSEGNAMENTO D’ITALIANO
5. DESCRIZIONE DEI PERCORSI DI PCTO
(Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ex ASL)
6. PROGETTI ED INIZIATIVE SVOLTI DURANTE L’ANNO
1.1- ANALISI DELLASITUAZIONE SOCIO-CULTURALE DEL TERRITORIO
La Scuola Paritaria LO.VI.S.S. Formazione di Fermo nasce nel 2017 ed ubicata in prossimità del centro cittadino.
L'edificio è dotato di differenti spazi, alcuni dei quali adibiti ad aule, altri ai laboratori multimediali dotati di moderne attrezzature informatiche, aula magna e un’ampia palestra debitamente attrezzata.
Il nostro Istituto è inserito in un contesto territoriale periferico con discreto sviluppo residenziale. In quest’area sono presenti attività artigianali, spesso frammiste al residenziale; essa mantiene scorci rurali dove si pratica ancora l’agricoltura e talvolta l’allevamento. Le attività economiche sono soprattutto legate alla produzione artigianale, al terziario – servizi. L’ambiente famigliare e il contesto territoriale offrono, generalmente, agli alunni vari stimoli culturali e iniziative di socializzazione. Nel tempo extrascolastico il territorio propone attività culturali ed educative che integrano il piano di offerta formativa degli Istituti scolastici presenti.
Si tratta di una scuola in espansione che richiama l’interesse di allievi provenienti dalle zone circostanti, con l’intento di arricchire l’offerta formativa del territorio il quale richiede un costante adeguamento del panorama formativo ad esigenze professionali, economiche e sociali in continua evoluzione.
Il contesto socio-economico e culturale delle famiglie degli studenti della Scuola mostra un background familiare medio-alto, pur con differenziazioni interne.
1.2 - PROFILO PROFESSIONALE E COMPETENZE
Il Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti di rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;
possiede capacità grafiche e progettuali in campo edilizio e nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti, nel rilievo topografico, nella stima di terreni e fabbricati e delle altre componenti del territorio, nei diritti reali che li riguardano, nell’amministrazione di immobili e nello svolgimento di operazioni catastali.
In particolare è in grado di:
esprimere, nei contesti produttivi d’interesse le proprie competenze nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi mentre opera in autonomia nel caso di organismi di modesta entità;
operare autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nella organizzazione di cantieri mobili;
intervenire, relativamente ai fabbricati nei processi di conversione dell’energia e del loro controllo;
prevedere, nell’ambito dell’edilizia eco compatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente;
spaziare tra le sue conoscenze, grazie alla sua formazione sistemica fino ad arrivare alla pianificazione ed alla organizzazione di tutte le misure opportune in materia di salvaguardia della salute nei luoghi di vita e di lavoro;
esprimere le proprie competenze nella pianificazione delle attività aziendali;
relazionare e documentare le attività svolte;
conoscere ed utilizzare strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati.
1. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO E DELL'INDIRIZZO
2.1 - PROSPETTO ORARIO POST DECRETO LEGGE N. 19/2020
DISCIPLINA ORE
Religione/attività alternativa 1
Lingua e Letteratura Italiana 4
Storia 2
Lingua e cultura Straniera (Inglese) 3
Gestione del cantiere e sicurezza 2
Progettazione, costruzioni, impianti 7
Matematica 3
Geopodologia, economia ed estimo 4
Topografia 4
Scienze motorie e sportive 2
2.2 -PROSPETTO ORARIO SETTIMANA POST DECRETO LEGGE N. 19/2020 -DAD
DISCIPLINA ORE
Religione/attività alternativa 1
Lingua e Letteratura Italiana 3
Storia 1
Lingua e cultura Straniera (Inglese) 2
Gestione del cantiere e sicurezza 1
Progettazione, costruzioni, impianti 5
Matematica 1
Geopodologia, economia ed estimo 3
Topografia 3
Scienze motorie e sportive 1
2.3 - ELENCO DEI CANDIDATI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
2. PERCORSO DIDATTICO SVOLTO
16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27
2.4 - PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
2.4.a Descrizione della classe
La classe è composta da 27 alunni alcuni dei quali iscritti in itinere, e registra la presenza di un alunnoBES e un alunno DSA, per ciascuno dei quali il consiglio di classe ha predisposto un Piano Didattico Personalizzato, come previsto dalla Legge 170/10.
La classe è suddivisa in livelli di profitto distinti e diversificati: in alcuni alunni la costanza nello studio e, conseguentemente, il coinvolgimento nella disciplina è andato crescendo già dai primi mesi dell’anno scolastico, altri hanno evidenziato difficoltà sia nel gestire la complessità degli impegni scolastici che nell’acquisire i contenuti, a causa di lacune pregresse o impegno discontinuo.
Non è mai venuto meno, tuttavia, un discreto interesse per le discipline e ciò ha facilitato l’attività di recupero delle situazioni insufficienti, il sostegno ai casi di instabilità nello studio e nel rendimento, e il potenziamento del profitto di alunni già motivati e autonomi.
Per ciò che attiene la partecipazione alle attività didattiche in seguito all’attivazione della Didattica a Distanza, per la maggior parte della classe è stata adeguata al percorso formativo, a differenza di alcuni studenti per i quali non è risultata una certa regolarità nella frequenza, per ragioni lavorative o familiari.
Ad ogni modo, l’applicazione nello studio per qualche alunno è andata progressivamente migliorando verso gli ultimi mesi, forse per la consapevolezza dell’avvicinarsi del traguardo dell’esame, ma complessivamente ciascuno studente ha ottenuto risultati di profitto e mostra di aver maturato autonomamente il proprio stile di apprendimento, partecipando con interesse alle lezioni proposte.
2.4.b - Obiettivi raggiunti Obiettivi comportamentali
Il percorso formativo è stato caratterizzato dall’intento di promuovere la crescita della personalità umana e sociale degli allievi favorendo:
Lo sviluppo armonioso della personalità e del futuro cittadino del mondo;
Lo spirito di cooperazione e l’apertura al dialogo e al pluralismo ideologico;
La capacità di costruire un proprio sistema di valori;
Sviluppo di una cultura fondata su tolleranza, apertura e valorizzazione delle differenze, su valori di pluralismo e libertà;
Acquisizione di comportamenti coerenti con i valori assunti;
Acquisizione e condivisione delle norme dell’Istituto (rispettare gli orari, lasciare gli ambienti scolastici puliti e ordinati, ecc.);
Acquisizione di autocontrollo, responsabilità, comportamenti corretti nella realtà del gruppo;
Partecipazione costruttiva alla vita collegiale della scuola.
La classe ha raggiunto nel suo complesso un livello sufficiente di socializzazione e di disponibilità ad interagire costruttivamente con gli altri; sufficienti sono anche il livello di maturità e di responsabilità raggiunti. Alcuni studenti, tuttavia, in alcuni momenti non hanno pienamente dimostrato di considerare con il dovuto rispetto le regole della convivenza sociale.
Obiettivi trasversali cognitivi
Obiettivi cognitivi trasversali:Il Consiglio di Classe ritiene che gli studenti abbiano raggiunto, seppur a livelli diversi, i seguenti obiettivi:
Acquisizione dei contenuti essenziali delle discipline;
Comprensione dei vari tipi di comunicazione orale e scritta; capacità di analizzare e sintetizzare fatti, dati e informazioni;
Sviluppo delle capacità logiche, critiche e operative;
Capacità di collegare ed integrare conoscenze e competenze acquisite in ambiti disciplinari diversi;
Capacità di esprimersi in modo chiaro, ordinato e corretto, utilizzando un linguaggio operativo specifico;
Acquisizione di un metodo personale di studio adeguato alle diverse situazioni di studio e/o ricerca.
Obiettivi specifici
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti nell’ambito delle specifiche discipline, si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti. Tali relazioni vengono fatte proprie dal Consiglio di classe e allegate al presente
documento.
2.4.c - Metodi, mezzi, spazi e tempi
Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, i docenti hanno fatto ricorso a metodologie diverse, tenendo presenti sia la natura e i bisogni della classe, sia la struttura delle singole discipline.
Giova precisare che con l’introduzione della Didattica a Distanza, attuata a seguito dell’emergenza Covid-19, le metodologie in presenza sono state riviste e riadattate.
Sono state utilizzatele seguenti metodologie per la DAD:
-Classe capovolta che consiste nel fornire materiali e tutorial che favoriscano l’avvicinamento dello studente ad un nuovo contenuto. I docenti hanno fornito link a video o risorse digitali, presentazioni o tutorial, da usufruire in autonomia ed indirizzati agli studenti che hanno avuto problemi di collegamento alla videolezione.
-Rimessa di report ed esercizi da mandare su piattaforma: i docenti hanno fornito dispense, paragrafi o esercizi del libro di testo in adozione mediante la piattaforma Google Drive. I lavori effettuati dagli alunni sono stati rimessi quindi mediante posta elettronica.
I momenti utilizzati per la Didattica a Distanza sono stati:
lezione in video conferenza sulla piattaforma Skype;
colloqui e verifiche orali in videoconferenza sulla piattaforma Skype, con la presenza del gruppo classe;
test a tempo attraverso la piattaforma Skype;
verifiche e prove scritte, comprese simulazioni di prove d’esame, affidate loro per il tramite delle piattaforme virtuali e di mail.
DISCIPLINE FRONTALE LEZIONE
LEZIONE FRONTALE
IN VIDEO LEZIONE
LEZIONE PARTECIPATA
LAVORO INDIVIDUALE
O DI GRUPPO
PRESENTAZIONE TESTI DI VARIO
GENERE ACCOMPAGNATI
DA IMMAGINI
ATTIVITA’ DI RECUPERO CURRICULARE Religione/attività
alternativa X X X
Lingua e Letteratura
Italiana X X X X X X
Storia X X X X X
Lingua e cultura
Straniera (Inglese) X X X X X
Gestione del cantiere
e sicurezza X X
Progettazione,
costruzioni, impianti X X X X X X
Matematica X X X X X
Geopodologia,
economia ed estimo X X X X
Topografia X X X X X
Scienze motorie e
sportive X X X
- Attrezzature e materiali didattici
DISCIPLINA LIBRI DI
TESTO
LABORATORIO
MULTIMEDIALE DISPENSE
MATERIALE AUDIO VISIVO
MATERIALE PRODOTTO
DAL DOCENTE
Religione/attività alternativa X X
Lingua e Letteratura Italiana X X X X
Storia X X X X
Lingua e cultura Straniera
(Inglese) X X X
Gestione del cantiere e
sicurezza X X X X
Progettazione, costruzioni,
impianti X X X
Matematica X X
Geopodologia, economia ed
estimo X X
Topografia X X
Scienze motorie e sportive X X
2.5.d - Verifiche e valutazioni
VerificheLe tipologie utilizzate per le prove di verifica sono state:
PROVE SCRITTE PROVE ORALI PROVE PRATICHE
Componimenti Relazioni su attività svolte Prove grafiche
Relazioni Interrogazioni Relazioni su attività svolte
Sintesi Interventi
Questionari aperti Discussione su argomenti di studio
Questionari a risposta multipla
Testi da completare
Esercizi
Soluzione problemi
Progetti
Criteri per la valutazione degli apprendimenti
In conformità al PTOF, per il CdC la valutazione è intesa come:
Controllo di tutto il processo formativo nella sua complessità di elementi agenti e interazioni;
Verifica della qualità della prestazione dell’allievo e non giudizio sulla sua persona;
Valutazione interattiva del percorso di apprendimento e di insegnamento che consente al docente non solo di accertare e interpretare il raggiungimento degli obiettivi, ma anche di progettare eventuali correzioni ed integrazioni.
Pertanto essa ha avuto le seguenti funzioni:
Funzione diagnostica iniziale per l’accertamento delle situazioni iniziali.
Funzione diagnostica in itinere per l’accertamento delle conoscenze e delle competenze raggiunte in relazione agli obiettivi posti.
Funzione formativa, con indicazioni utili per individuare e superare le difficoltà.
Funzione sommativa con l’accertamento dei risultati finali raggiunti.
Il Consiglio di classe ha fatto propri i seguenti criteri di valutazione:
Livello di partenza
Evoluzione del processo di apprendimento
Competenze raggiunte
Metodo di lavoro
Rielaborazione personale
Impegno
Partecipazione
Presenza, puntualità
Interesse, attenzione
e le seguenti tabelle, approvate dal Collegio dei Docenti:
TABELLA 1
Griglia unica di valutazione della Didattica a Distanza
Descrittori di
osservazione
Indicatori
Nullo1
Insufficiente 2
Sufficiente 3
Buono 4
Ottimo 5
PARTECIPAZIONE -Visualizzazione delle comunicazioni, i compiti assegnati, i
programmi svolti e gli impegni di videolezione, - Accesso alle piattaforme per la didattica a distanza
- Visualizzazione delle attività o, in presenza di problemi tecnici, segnalazione al docente.
IMPEGNO Partecipazione a tutte le attività,
comprese quelle facoltative.
- Svolgimento accurato e completo dei
compiti.
- Svolgimento autonomo dei compiti
(senza copiature).
Consegna puntuale di tutti i compiti assegnati.
- Produzione di materiali originali da
condividere col gruppo.
- Autonomia e originalità nello svolgimento di compiti di realtà.
SPIRITO
COLLABORATIVO SENSO DI
RESPONSABILITÀ
Segnalazione, su richiesta o meno del
docente, di difficoltà di apprendimento e/o di necessità di spiegazioni.
- Supporto ai compagni in modalità peer to peer nelle competenze digitali e/o nell’
apprendimento.
- Rispetto delle scadenze e/o segnalazione al docente di difficoltà.
- Verifica delle correzioni.
Conoscenze e competenze disciplinari
Materia:
Il voto scaturisce dalla somma dei punteggi attribuiti alle quattro voci (max. 20 punti), dividendo
successivamente per 2 (voto in decimi).
Somma: …… / 20
Voto: …… /10 (= Somma diviso 2)
TABELLA 2
IL COMPORTAMENTO
Nullo 1
Insufficiente 2
Sufficiente 3
Buono 4
Ottimo 5
COMPORTAMENTO
- Puntualità, regolarità e visibilità.
- Utilizzo corretto e riservatezza dell’ID di accesso.
- Rispetto della privacy del Gruppo classe e dell’ambiente.
- Partecipazione adeguata alle Norme comportamentali e decorosa in ambiente familiare idoneo.
- Interazioni interpersonali positive e propositive.
2.5 - PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda i programmi svolti nelle singole discipline rimandiamo alle programmazioni finali dei docenti allegate al documento, non prima di aver precisato quanto segue: benché lo svolgimento dei programmi previsti non abbia riscontrato eccessivi problemi, in alcune discipline si è proceduto ad uno snellimento degli argomenti, per compensare la carenza di tempo provocata sia da ragioni estrinseche ( emergenza sanitaria COVID-19) sia intrinseche ai ragazzi, che hanno costretto il Docente a svolgere lezioni di ripasso e approfondimento, spesso personalizzato, caratteristica dell’offerta formativa del Ns Istituto, come previsto anche da PTOF.
2.6 - CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA D’ESAME
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO/A_______________________________________ CLASSE___________________
INDICATORI DESCRITTORI
1 2 3 4 punti
Rielaborazione dei contenuti
Conoscenza gravemente carente, assenza di rielaborazione
Conoscenze essenziali, slegate dal nodo
concettuale proposto
Conoscenze documentate collegate al proprio discorso
Conoscenze approfondite e rielaborazione critica e personale
Individuazione collegamenti con esperienze e conoscenze scolastiche
Collegamenti molto limitati
Collegamenti non sempre pertinenti
Collegamenti nella maggior parte dei casi pertinenti
Molti collegamenti ricchi,
approfonditi e significativi
Riflessione critica sulle esperienze
Descrizione accettabile delle proprie
esperienze, ma riflessione critica lacunosa
Descrizione delle proprie
esperienze con qualche accenno critico
Analisi critica delle proprie esperienze
Analisi approfondita delle proprie esperienze che evidenzia spirito critico e potenzialità
Gestione
dell’interazione
Gestione incerta del colloquio;
necessaria una guida costante.
Utilizzo di un linguaggio semplice e scarno
Gestione del colloquio con scarsa
padronanza e con alcune incertezze.
Utilizzo di un linguaggio essenziale
Gestione autonoma del colloquio.
Utilizzo di un linguaggio chiaro e appropriato
Gestione sicura e disinvolta del colloquio.
Utilizzo di un linguaggio ricco e accurato
Discussione dell’elaborato prodotto dal candidato
Mancati riconoscimento e comprensione degli errori
Riconoscimento e comprensione guidati degli errori
Riconoscimento e comprensione degli errori
Riconoscimento e comprensione degli errori e individuazione di soluzione corretta
Totale
L’approccio psicopedagogico permette di comprendere il percorso che va dal “me stesso”, al riconoscimento dell’altro… all’ambiente sempre più esteso, che aiuta ad individuare percorsi che favoriscono il passaggio dall’etica del singolo all’etica della comunità e che permettono quindi una convivenza civile responsabile ed attiva.
LA RELAZIONE
Sé
Gli altri
Il mondo
Conoscenza di sé
Relazione con gli altri
Fiducia
Collaborazione
Comunicazione empatica
Responsabilità
Capacità di affrontare i conflitti in modo sereno
Esercitare i propri diritti
Rispettare i propri doveri Cittadinanza e Costituzione: lo sfondo psicopedagogico di riferimento
3. PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI “CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
Linee guida per la progettazione a livello di modulo e di Consiglio di Classe
Aspetti fondanti
Dare attenzione forte agli aspetti metodologici
Costruire percorsi circolari: non è importante tanto il punto di partenza, quanto gli obiettivi e la competenza metodologica dei docenti
Costruire più percorsi nel corso dell’anno tra loro correlati
Essere consapevoli di promuovere un processo di apprendimento cognitivo esocio- affettivo
Considerare propedeutici e trasversali i percorsi di educazione alle relazioni e per l’incremento della autostima
Curare il coinvolgimento delle famiglie
Condivisione del Patto di corresponsabilità educativa (come strumento insostituibile di interazione scuola-famiglia poiché coinvolge direttamente insegnanti, alunni e genitori invitandoli a concordare, responsabilmente, modelli di comportamento coerenti con uno stile di vita in cui si assumono e si mantengono impegni, rispettando l’ambiente sociale in cui si è ospitati)
Curare il coinvolgimento del territorio ed i suoi servizi
Curare la documentazione dei percorsi realizzati e creare un archivio dell’Istituto
Condizioni facilitanti
Ogni docente è tenuto ad interrogarsi sul contributo che il proprio insegnamento può portare alla maturazione di comportamenti corretti per l’esercizio della cittadinanza attiva
E’ fondamentale concordare collegialmente:
- interventi educativi e didattici necessari, - stile relazionale tra adulti, tra adulti e ragazzi.
Coordinamento tra progetti che hanno finalità comuni Condivisione della programmazione nel Consiglio di classe e nel modulo
Scelta di contenuti trasversali
Atteggiamento aperto al dialogo con tutte le componenti della scuola
Elementi metodologici
Definizione sistematica del lavoro
Progettazione su tempi lunghi con ritorni continui su concetti fondamentali Continuità su più anni scolastici
Progettazione articolata, ma flessibile nello svolgimento Condivisione delle regole
Gradualità, regolarità, sistematicità dei progetti Ritualità nella presentazione-conduzione delle attività Invio costante di messaggi positivi
Riferimento al gruppo classe: lavorare con la classe intesa come spazio-tempo in cui favorire l’interazione con gli altri e l’esercizio di comportamenti responsabili e democratici
Utilizzo di elementi di autoriflessione con un costante riferimento alla vita quotidiana
Promozione di maggior empatia, intesa come il pensare anche attraverso i pensieri dell’altro e l’accogliere il punto di vista dell’altro
Espressione e verbalizzazione dei sentimenti e delle emozioni, utilizzando linguaggi verbali e non
Esercizio della democrazia da parte degli alunni (incarichi, discussione rispetto a situazioni-problema…)
Incremento del senso di appartenenza: alla classe, alla scuola, alla comunità, alla cultura locale, al territorio.
Relazioni Pedagogia dell’altro, empatia
Attivazione di percorsi per la promozione dell’autostima Lavoro cooperativo
Responsabilizzazione dell’allievo rispetto al suo processo di apprendimento Ruolo significativo delle componenti emotive Riflessioni
su esperienze proprie e altrui
Risoluzione non violenta dei conflitti
Strumenti Brain storming Interviste Circle time
Utilizzo anche di linguaggi di comunicazione vari come film, teatro, musica, video, documentari…
Utilizzo delle nuove tecnologie Utilizzo del territorio come risorsa Lavoro di gruppo e individuale
Lettura di testi secondo varie tecniche espressive ed interpretative Rielaborazione dei contenuti attraverso mappe concettuali, sintesi Realizzazione di cartelloni, video
Possibile realizzazione del Consiglio Comunale dei ragazzi Uscite sul territorio (Uffici comunali…)
Incontri con testimoni, esperti, rappresentanti delle istituzioni e della società civile.
UDA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Prof. Stefano Catasta
AREA DISCIPLINARE Cittadinanza e Costituzione e storia
ISTITUZIONE SCOLASTICA Scuola Secondaria di Secondo Grado
CLASSE 5 CAT
PREREQUISITI Elementi di base di educazione alla cittadinanza Elementi di base di storia contemporanea
TEMPI Maggio (140 minuti)
COMPETENZA DI RIFERIMENTO nell’ambito disciplinare
1.Riflettere sul contesto storico della seconda guerra mondiale e del dopoguerra
2.Confrontare i diversi periodi storici
3.Ricercare analogie e differenze tra i totalitarismi e le democrazie liberali
4.Contestualizzare la Costituzione italiana nel quadro storico, politico e culturale dell'Italia del dopoguerra 5.Riflettere sui principi generali della Costituzione Italiana
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SPECIFICHE
Competenza in materia di cittadinanza Capacità di comprendere le strutture economiche, sociali, giuridiche e politiche della società. La stessa mette al centro, inoltre, l’attenzione e la comprensione dell’evoluzione globale e della sostenibilità.
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Capacità di conoscenza delle culture e delle espressioni culturali, nazionali, internazionali, europee e regionali e del patrimonio artistico culturale che le arricchisce.
Personale, sociale e imparare a imparare Capacità di riflettere su se stessi, di gestire il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva e di far fronte all’incertezza e alla complessità.
ABILITẢ
Utilizzare il lessico specifico della storia e del diritto
CONOSCENZE
Contesto seconda guerra mondiale, dopoguerra e principi fondamentali della Costituzione italiana
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ
METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale
lezione virtuale
STRUMENTI Libro di testo
Pc Rai storia
Documenti online
SOFTWARE UTILIZZATI Skype
Google Drive
SPAZI Aula multimediale
CRITERI DI VALUTAZIONE Partecipazione all’attività didattica;
Capacità di esposizione ed argomentazione nella presentazione orale;
Uso corretto del linguaggio specifico;
Conoscenza e comprensione degli argomenti trattati
Fase Contesto Descrizione dell'attività Durata Metodologia
Attività dello studente
La seconda guerra mondiale
Aula virtuale Introduzione alle fasi del conflitto
40 m Lezione frontale Lezione partecipata Ricerca
Ascolta Comunica
Il secondo dopoguerra Aula virtuale L'Italia in macerie 40 m Lezione frontale Lezione partecipata Ricerca
Ascolta Comunica
Dalla guerra all'articolo 9 della Costituzione italiana
Aula virtuale Verifica non strutturata delle conoscenze pregresse e introduzione alla Costituzione italiana
20 m Lezione partecipata Lezione frontale Ricerca
Partecipa criticamente
Gli articoli più significativi della Costituzione italiana
Aula virtuale Gli articoli della Costituzione italiana e l'intervista a Nilde Iotti (Rai scuola)
20 m Lezione partecipata Lezione frontale Ricerca
Partecipa criticamente Ascolta Comunica
Verifichiamo le competenze
Classe virtuale Verifica non strutturata 20 m Verifica in itinere Lezione partecipata
REALIZZARE L’ATTIVITÀ CON UNA DI QUESTE STRATEGIE lezione frontale, lezione partecipata, lezione interattiva
Descrizione dell’attività:
Il fulcro principale dell’attività didattica si concentra sullo studio della Costituzione italiana. Nel corso delle lezioni lo studente riflette sul contesto storico, politico e culturale che ha permesso la nascita della Costituzione italiana.
Gli studenti inoltre, essendo giovani cittadini che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte ad ogni livello - da quello familiare a quello scolastico, da quello regionale a quello nazionale, da quello europeo a quello mondiale - nella vita quotidiana, nello studio e nel mondo del lavoro, conoscono al termine del modulo la struttura della Costituzione italiana, limitatamente ai principi fondamentali
.
18 In base all’art.16 comma1 dell’Ordinanza sull’Esame di Stato le prove d’esame, stabilite nel succitato art.17 del Decreto Legislativo 62/2017, “ sono sostituite da un colloquio, che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente”.
Nel corso del colloquio d’esame, in base alle succitate disposizioni ministeriali, lo studente deve dimostrare quanto segue:
a) di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera
b) di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO
c) di aver maturato le competenze previste dalle attività di “Cittadinanza e Costituzione” declinate dal consiglio di classe.
Il colloquio d’esame, sulla base di quanto stabilito nell’art.17 comma 1 dell’OM, si articola in cinque fasi fondamentali una delle quali è rappresentata dalla “discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe”.
Orbene, pur rimandando alle relazioni finali presentate dai singoli docenti della materia, nel presente documento vengono inseriti i testi che, in base alle osservazioni fornite dal docente di Lingua e letteratura italiana riguardanti i tempi e gli spazi dedicati agli autori, tenuto conto della Didattica a Distanza, dei suoi limiti ( pedagogici, psicologici ed epistemologici anche collegati al rischio che si determini nel docente un eccesso di preoccupazione per il PROGRAMMA da svolgere “nonostante tutto”, con carico di lavori utili soltanto ad accrescere il disagio degli allievi) e di tutte le difficoltà connesse e consequenziali ( riduzione dell’orario, difficoltà di collegamento dei discenti), nonché dell’interesse specifico mostrato dagli alunni, sono stati trattati con maggior approfondimento.
Verga: terzo capitolo de "I Malavoglia"
Pascoli: poesie "X agosto" + "Novembre"
D'Annunzio: poesia "La pioggia nel pineto"
Pirandello: prima premessa de "Il fu Mattia Pascal"
Svevo: prefazione "La coscienza di Zeno"
Ungaretti: poesia "Mattina"
4. TESTI OGGETTO DI STUDIO NELL’AMBITO DELL’INSEGNAMENTO
D’ITALIANO
19 Per ciò che attiene ai Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento si rimanda alle singole relazioni prodotte dai candidati che devono intendersi parte integrante del presente documento.
L’introduzione della Didattica a Distanza ha imposto una sostanziale modifica della proposta formativa di questo Istituto soprattutto sotto l’aspetto metodologico.
Al fine evitare il serio rischio di un intervento ex cattedra che confluisse unicamente nella MODALITÀ DELLA LEZIONE FRONTALE, col conseguente carico di esercitazioni assegnate per fare acquisire ai ragazzi conoscenze meccaniche, in forma ripetitiva ed esecutiva, è stata data particolare attenzione alla INTERDISCIPLINARITA’ cercando di garantire l’acquisizione d’un SAPERE PERTINENTE, capace di percepire i problemi globali, interrelando le conoscenze in quadri organici e significativi, evitando il più possibile ogni parcellizzazione ed ogni suggestione “erudita” per puntare ai “saperi significativi”.
Proprio prendendo spunto dall’emergenza sanitaria in atto, con lo scopo di realizzare un percorso comune di confronto e ricerca intorno a un nodo problematico, sono state assegnate delle tematiche in modo da favorire una maggiore interazione fra tutte le discipline.