INDICE
01 MODIFICHE RISPETTO A REVISIONE PRECEDENTE ... 3
02 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE ... 3
03 NORMA DI RIFERIMENTO ... 3
04 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI ... 3
05 RESPONSABILITA’ ... 4
06 MODALITÀ OPERATIVE DI TARATURA ... 5
6.1 CATEGORIA1 – TARATURA ESTERNA ... 5
6.2 CATEGORIA2 – CONTROLLO STAZIONI PERIFERICHE COLLEGATE AL SISTEMA DI TELECONTROLLO ... 6
6.2.1 Stazioni periferiche collegate al sistema di telecontrollo ... 6
6.3 CATEGORIA3 – SOSTITUZIONE AD USURA O GUASTO ... 7
07 RICHIESTA DI CONTROLLI ... 7
08 ARCHIVIAZIONE ... 8
09 ELENCO DEI MODULI ALLEGATI ... 8
010 CRITERI DI MISURAZIONE E CONTROLLO ... 8
01 MODIFICHE RISPETTO A REVISIONE PRECEDENTE
Le modifiche apportate alla procedura rispetto alla versione precedente risultano essere in sintesi:
- Aggiornamento per UNI ISO 45001:2018
- Eliminata istruzione IST.STR.04_TLC.1 Istruzione sistema di telecontrollo
- Eliminata istruzione IST.STR.05_TLC.2 Istruzione controllo del sistema di telecontrollo
- Eliminato modulo MOD.STR.04_TLC Registro di controllo giornaliero del sistema di telecontrollo
02 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
Obiettivo della presente procedura è quello di indicare le modalità per tenere sotto controllo gli strumenti e le apparecchiature utilizzate nei vari processi del Consorzio per le misurazioni che determinano la conformità o non conformità del servizio fornito all’utenza e rispettare il grado di precisione richiesto.
03 NORMA DI RIFERIMENTO
UNI EN ISO 9001:2015 - § 7.1.5 UNI EN ISO 14001:2015 - § 9.1.1 UNI ISO 45001:2018 - § 9.1.1
04 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI
RSP Responsabile del Settore Progettazione CS Responsabile di Settore (Capo Settore) RUO Responsabile della Unità Operativa
QAS Gruppo di lavoro per Qualità, Ambiente e Sicurezza
Strumenti di Misura Si definiscono strumenti di misura quelle entità tecniche destinate alla rilevazione di uno o più dati, secondo unità, scale o altri sistemi convenzionali, utilizzati stabilmente dal Consorzio per la misurazione di grandezze fisiche ritenute significative per l’attività di bonifica.
05 RESPONSABILITA’
Responsabile del processo di Gestione degli strumenti di misura: RSP
Attività Responsabilità
Strumenti di categoria 1.
Avvio delle attività per il controllo di scadenze e taratura esterna degli strumenti di misura, per l’aggiornamento del registro strumenti e
conservazione certificati rilasciati da ditte esterne.
RSP
Strumenti di categoria 2.
Avvio delle attività per il controllo di scadenze e taratura interna degli strumenti di misura, per l’aggiornamento del registro strumenti e conservazione.
CS
Sostituzione, su richiesta, degli strumenti di
categoria 3 Ufficio Gare
Segnalazione della presenza di strumenti fuori tolleranza (per categoria 1 e 2) a CS o a RUO.
Richiesta di sostituzione a RUO per strumenti usurati o guasti di categoria 3.
Operatori dell’Ente
06 MODALITÀ OPERATIVE DI TARATURA
Le apparecchiature/strumenti utilizzati dal Consorzio per la rilevazione di misure che influiscono sul servizio fornito all’utenza sono così suddivisi:
n. Utilizzo Strumenti utilizzati Tipo taratura /
controllo Cat. Modello Istruzione
1
Rilievi topografici ai fini progettuali,
collaudi, verifiche di
cantiere
Livelli ottici, livelli laser, Stazione totale,Controller, GPS
Taratura
esterna 1 MOD.STR.2 -
Metri, rotelle metriche, stadie
Sostituzione ad usura
e/o guasto 3 - -
2
Attività di manutenzione
ordinaria effettuata presso l’officina
del Consorzio
Calibri, metri, ecc.. Sostituzione ad usura
e/o guasto 3 -- --
Ogni volta che viene acquistato un nuovo strumento si dovrà provvedere o a farsi consegnare dalla ditta fornitrice il certificato di taratura, o, in alternativa, ad eseguire una verifica iniziale in campo (misurando punti noti con lo strumento nuovo ed uno strumento già in uso e correttamente tarato, e provvedendo a registrare tutte le misure per effettuare un confronto).
Qualora lo strumento acquisito sia non conforme dal punto di vista della taratura, si procede in accordo ad apposita procedura consortile per la sua restituzione al fornitore.
Come evidenziato nella tabella di cui sopra, gli strumenti presenti all’interno del Consorzio, a seconda del loro uso, sono stati suddivisi in tre categorie di seguito descritte.
6.1 Categoria 1 – TARATURA ESTERNA
Si tratta di strumentazione che segue un percorso di verifica regolare finalizzato ad un corretto e affidabile utilizzo degli strumenti, indipendentemente da anomalie o problematiche. Questa strumentazione è utilizzata per la progettazione e direzione lavori (MOD.STR.02).
Per questa tipologia di strumentazione ci si avvale di taratura presso laboratori esterni autorizzati, ed i certificati sono custoditi presso l’Ufficio Progettazione.
La scheda MOD.STR.02 verrà compilato e tenuto aggiornato da un referente di ogni area tecnica e contiene l’elenco della strumentazione di cui sopra, con l’individuazione dell’ufficio utilizzatore.
Per questa tipologia di strumentazione sarà cura del Responsabile dell’Ufficio Progettazione, in conformità a quanto riportato nel modello MOD.STR.02, attivarsi per procedere alla taratura dello strumento, avendo cura di controllare le scadenze di taratura, contattare e consegnare gli strumenti ai laboratori autorizzati, aggiornare la scheda e/o registro degli strumenti e conservare i certificati di taratura.
In caso di taratura esterna è necessario farsi consegnare dalla ditta che esegue il lavoro tutte le evidenze della taratura eseguita (dichiarazione strumenti utilizzati, certificati di taratura di questi, …), in modo da ricostruire un sistema di tracciabilità.
6.2 Categoria 2 – CONTROLLO STAZIONI PERIFERICHE COLLEGATE AL SISTEMA DI TELECONTROLLO
6.2.1 Stazioni periferiche collegate al sistema di telecontrollo
Si tratta di strumentazione collegata al sistema di monitoraggio e telecontrollo (idrometri a ultrasuoni, pluviometri ecc..)elencati nel modello MOD.STR.03, utilizzati per la sorveglianza del territorio, che pur non essendo ritenuti strumenti che restituiscono informazioni da considerarsi “critiche” per il buon funzionamento dell’attività del Consorzio, sono comunque soggetti a controllo interno al fine di assicurare la correttezza delle informazioni restituite ed archiviate.Il modulo MOD.STR.03 consente, per i vari strumenti di misura elencati, di identificare la periodicità ed il responsabile della taratura.
Detti strumenti non sono considerati a tutti gli effetti strumenti di misura, in quanto le stazioni collegate al sistema di telecontrollo, sono presidiate in caso di previsioni meteo avverse ed inoltre ogni pompa idrovora è dotata di un sensore che auto attiva la pompa stessa ogni qualvolta il livello della vasca di cacciata raggiunge il valore stabilito dal Consorzio. La manutenzione degli impianti idrovori è trattata in apposita procedura consortile.
Inoltre, il sistema, restituisce messaggi di allarme ogni qualvolta riscontri anomalie nel funzionamento di apparecchiature collegate; tutti questi messaggi sono poi sempre controllati dagli operatori del Consorzio, e quindi si può ritenere che il corretto funzionamento del sistema è costantemente monitorato. Tutti i messaggi inviati dal sistema vengono registrati dall’interno del server del telecontrollo e possono quindi essere verificati con le registrazioni di manutenzione ordinaria o straordinaria effettuati sugli impianti. È inoltre cura degli operatori segnalare al responsabile del telecontrolloventuali messaggi ritenuti non
corretti a seguito di verifica sul posto, il quale provvederà a contattare la ditta fornitrice del sistema di telecontrollo.
Per questa tipologia di strumentazione ci si avvale di controlli interni da effettuare sulla base delle indicazioni riportate sulle istruzioni dei singoli strumenti (IST.STR.01_KAM, IST.STR.02_IDR, IST.STR.03_PLV, IST.STR.05_TLC.2,); è cura del RUO, attivarsi per procedere alla taratura interna dello strumento, avendo cura di controllare le scadenze, aggiornare le eventuali schede e/o registro degli strumenti e provvedere alla loro conservazione.
Attualmente il sistema di telecontrollo è in fase di sostituzione, aggiornamento ed ampliamento, pertanto istruzioni e modelli saranno modificati e/o aggiornati quando l’intero sistema sarà a regime.
Per questa tipologia di strumentazione ci si avvarrà di controlli interni da effettuare sulla base delle indicazioni riportate sulle istruzioni dei singoli strumenti e sarà cura del RUO, attivarsi per procedere alla taratura interna dello strumento, avendo cura di controllare le scadenze, aggiornare le eventuali schede e/o registro degli strumenti e provvedere alla loro conservazione.
6.3 Categoria 3 – SOSTITUZIONE AD USURA O GUASTO
Per la strumentazione di cantiere e dell’officina di carpenteria metallica, utilizzata quotidianamente e di modesto valore economico si procede come di seguito indicato:
- metri – tolleranza ammessa nella misura ± 0,5-1 cm, - flessimetri – tolleranza ammessa nella misura:± 2-5 mm - rotelle metriche – tolleranza ammessa nella misura± 2 mm
- calibri – tolleranza ammessa nella misura: quella riportata sullo strumento - micrometri – tolleranza ammessa nella misura ± 1 µ
Il registro e le schede anagrafiche dei singoli strumenti non vengono redatte; il controllo sull’idoneità dello strumento è attestata dalla classe di precisione riportata sullo strumento stesso dal costruttore e da una verifica di funzionalità e leggibilità dello strumento: nel caso in cui lo strumento sia deteriorato o non sia leggibile, l’operatore provvede alla sua sostituzione richiedendo al RUO uno strumento nuovo e provvedendo alla dismissione/eliminazione del vecchio strumento.
07 RICHIESTA DI CONTROLLI
L’operatore che ha in dotazione uno strumento di misura per il quale è prevista una taratura, ogni qualvolta riscontra un’anomalia di funzionamento, richiede al CS o al RUO (oppure effettua direttamente) una
verifica dello strumento, indipendentemente dalla data di scadenza prevista per il controllo della taratura.
Qualora si riscontri che lo strumento è fuori dei limiti di tolleranza il CS, in collaborazione con il QAS, provvede ad avviare l’iter di registrazione dellaNon Conformità, in accordo ad apposita procedura consortile, al fine di definire il trattamento e se necessarioricercare le cause dell’inconveniente ed avviare le opportune Azioni Correttive.
La manipolazione e la custodia degli strumenti sono eseguite in condizioni compatibili con il mantenimento in efficienza dello strumento stesso, da parte del personale autorizzato.
08 ARCHIVIAZIONE
I registri di controllo compilati, i cui modelli sono in allegato alla presente procedura, sono archiviati da parte delle figure organizzative indicate nel paragrafo 04. La conservazione avvienein conformità alle modalità previste dall’apposita procedura consortile di gestione della documentazione.
09 ELENCO DEI MODULI ALLEGATI
ISTRUZIONI
IST.STR.01_KAM Istruzione controllo Amperometro, Kilowattometri e Trasduttori IST.STR.02_IDR Istruzione controllo idrometri digitali
IST.STR.03_PLV Istruzione controllo pluviometri
MODULI
MOD.STR.01 Registro Stazioni Periferiche
MOD.STR.02 Registro Strumenti di misura con taratura esterna MOD.STR.03 Registro Strumenti di misura a controllo interno
010CRITERI DI MISURAZIONE E CONTROLLO
Gli indicatori e i target previsti dal SGI per monitorare i processi descritti nella presente procedura sono elencati nel modulo autosufficiente MOD.IET.