LEZIONE 13 DELLA SCUOLA DEL SABATO
SABATO 26 DICEMBRE 2020
4 TRIMESTRE
Continuare a imparare nell’eternità:
Per quanto tempo impareremo?
In quale ambiente studieremo?
La scuola nell’eternità:
L’iscrizione.
Il programma.
Il Maestro.
Per tutta la vita non smettiamo mai di
imparare. Ma questo ciclo di apprendimento finisce con la morte... o no?
La Bibbia ci insegna che, anche dopo la morte, abbiamo la possibilità di continuare a imparare, di proseguire gli studi, di conseguire una
"laurea" o un "master".
Quando saremo risuscitati da Gesù, inizieremo una nuova ed entusiasmante tappa educativa:
la scuola nell’eternità.
«Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno» (Giov.
6:54).
L'ultima fase della nostra educazione inizierà con la risurrezione. Per iniziare, quindi, dobbiamo possedere i requisiti per partecipare alla "risurrezione della vita" (Giov. 5:29).
Gesù ha chiarito i requisiti: 1) mangiare la sua carne [avere comunione con lui] e 2) bere il suo sangue [accettare il suo sacrificio sulla croce in nostro favore] (Giov. 3:16).
In quel momento, ci sarà concesso un dono che segnerà il tempo, cosicché la nostra educazione durerà nel
futuro: la vita ETERNA (1 Giov. 5:13; 1 Tim. 1:16; Giov. 4:14; 6:40; Giu. 1:21; Tito 3:7).
In contrasto con il tempo limitato che abbiamo in questa vita, Gesù ci fornirà un tempo illimitato
per un'educazione illimitata in sua compagnia.
Oggi ci sono molti ostacoli che limitano la nostra educazione:
insegnanti imperfetti, programmi sbagliati, capacità intellettuali limitate, problemi personali e familiari…
Ma tutti questi ostacoli scompariranno nei «nuovi cieli e nella nuova terra, dove dimora la giustizia» (2 P. 3:13).
Con la fine del peccato e della morte, l'ambiente in cui studieremo sarà un ambiente perfetto. Noi stessi saremo trasformati e perfezionati da Dio, che ci donerà una
capacità intellettuale incomparabilmente superiore a quella attuale (1 Corinzi 15:42-49).
«Ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile, che non abbiamo
parole da esprimere!»
(2 Corinzi 9:15).
«Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo
oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto» (1 Corinzi 13:12).
Lo scopo di Dio nel fondare la prima scuola in Eden fu che Adamo e i suoi discendenti acquisissero una conoscenza illimitata di Dio, del mondo che li circondava,
dell'universo e di qualsiasi altra tematica che potesse venir loro in mente.
Dopo questa breve parentesi causata dal peccato, l'intenzione di Dio è di riaprire la scuola dell'Eden. Siamo tutti invitati a iscriverci (Giovanni 3:16).
Accettare Gesù per fede come Salvatore (Atti 16:13).
Confidare nelle sue promesse (Ebrei 10:23).
Vivere in accordo con la luce ricevuta (Giacomo 1:21-22).
Perseverare sino alla fine (Matteo 24:13).
Come compilare il nostro modulo di iscrizione ed essere accettati come studenti di
questa scuola?
In un mondo libero dagli effetti del peccato, il programma e i
contenuti dei nostri "libri di testo" saranno molto diversi da quelli di oggi. Per esempio:
Biologia. Senza morte, malattia nè dolore, studieremo il meraviglioso funzionamento anche degli organi più piccoli.
Zoologia. Senza animali che si uccidono tra loro nè si feriscono, potremo studiarli tranquillamente e imparare da loro.
Astronomia. Perchè usare telescopi quando potremo visitare direttamente il pianeta che vorremo studiare?
Ma il tema principale che richiamerà la nostra attenzione
sarà il piano di redenzione e il grande amore di Dio
(Zaccaria 13:6).
«Perché l'Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi» (Apocalisse 7:17).
Una delle principali attività di Gesù durante il suo
ministero terreno è stata quella di insegnare (Matteo 5:2;
Marco 4:2; Luca 19:47; Giovanni 6:59).
Nell'università celeste, Gesù continuerà a essere il nostro maestro, a guidare i nostri studi e a condurci a una
sempre maggiore conoscenza del suo carattere e della sua creazione (Isaia 54:13).
Con un tempo illimitato per imparare, riceveremo una
rivelazione sempre più ampia e gloriosa da Dio. Più conosciamo il suo carattere, più lo ammireremo e i nostri canti di lode
saranno sempre più intensi.
Allora, «dall’atomo più impercettibile al più grande dei mondi, tutte le cose, quelle animate e quelle inanimate, nella loro bellezza e nella loro
perfezione, dichiarano con gioia che Dio è amore» (E.G. White, Il gran conflitto).
«Lì, menti immortali studieranno con inesauribile gioia le meraviglie del potere creativo, i misteri
dell'amore redentore (...). Ogni facoltà sarà
sviluppata, ogni capacità aumenterà. L'acquisizione della conoscenza non stancherà la mente né
consumerà le energie. Si realizzeranno le più grandi imprese, si raggiungeranno le più alte aspirazioni, si
realizzeranno le più alte ambizioni; e ancora nuove vette sorgeranno per essere raggiunte, nuove
meraviglie da ammirare, nuove verità da
comprendere, nuove prospettive per occupare le facoltà della mente, dell'anima e del corpo».
E.G. White, La storia della redenzione