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7 Sperimentazione nella fase di concia delle pelli

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Academic year: 2021

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7 Sperimentazione nella fase di concia delle pelli

I reflui civili trattati con ozono nelle modalità descritte nel capitolo precedente, sono stati utilizzati nel processo conciario, rispettivamente nelle fasi di concia e di riconcia perché sono gli stadi in cui eventuali differenze dell’acqua incidono maggiormente.

Nel presente capitolo vengono riportate le prove condotte utilizzando l'acqua trattata nella fase di concia, vengono descritti il procedimento seguito e i risultati ottenuti.

Le prove condotte utilizzando l'acqua trattata nella fase di riconcia verranno analizzate nel capitolo successivo.

7.1 Modalità di conduzione delle prove

Le operazioni precedenti alla concia delle pelli sono state effettuate secondo lo stesso procedimento per ogni pelle e usando acqua di rete.

Il punto di partenza di ogni prova di concia sono pelli piclate.

Ogni prova è stata condotta in parallelo utilizzando nella concia delle pelli tre tipi di acqua: - acqua di rete;

- acqua civile non trattata; - acqua civile trattata con ozono.

La concia delle pelli, rispettivamente con ciascun tipo di acqua, è stata fatta seguendo la stessa ricetta e utilizzando lo stesso bottale o comunque, bottali aventi le medesime caratteristiche. Dal momento che le pelli conciate con i vari tipi di acqua vengono confrontate tra di loro per individuare le differenze attribuibili all'acqua utilizzata è necessario mantenere costanti tutte le possibili variabili, ad eccezione dell'acqua stessa. Gli eventuali difetti della pelle possono essere valutati solo sulla pelle finita, quindi dopo

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ƒ resa tintoria; ƒ prove fisiche;

ƒ valutazione merceologica.

7.2 Prove di concia al cromo

Nel presente paragrafo vengono descritte le prove di concia al cromo con i diversi tipi di acqua. La ricetta seguita per la concia al cromo e le ricette di riconcia (ad eccezione di quelle di ingrasso e di tintura) sono riportate in appendice A.

In tutte le prove di concia al cromo, nella fase di riconcia è stato utilizzato la stesso colorante (colore bruno scuro), nelle stesse quantità.

7.2.1 Prova 1: prova con ingrasso e tintura

Sono state conciate al cromo tre pelli, ciascuna con un tipo di acqua. Prima di effettuare la riconcia le pelli sono state divise in mezzine: le tre mezzine di destra sono state sottoposte a ingrasso tutte insieme utilizzando acqua di rete; le tre mezzine di sinistra sono state sottoposte a tintura, anche in questo caso tutte insieme e utilizzando acqua di rete.

In

Figura 7-1 viene riportato uno schema illustrativo della prova condotta.

La prova di ingrasso e quella di tintura sono state fatte per vedere gli effetti che l’utilizzo dei diversi tipi di acqua nella fase di concia provoca in queste due fasi. Soprattutto la prova di ingrasso è servita per individuare gli eventuali difetti causati dall’utilizzo di acque diverse nella fase di concia, poiché il colore delle pelli non viene modificato dall’aggiunta di colorante e quindi le pelli mantengono lo stesso aspetto delle pelli conciate al cromo.

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Pelle conciata con acqua di rete

Pelle conciata con acqua civile non trattata

Pelle conciata con acqua civile trattata con O3

Figura 7-1: schema della prova di tintura e ingrasso

Di seguito vengono riportate le ricette rispettivamente per l'ingrasso e per la tintura. Le percentuali dei prodotti sono riferite al peso delle palli rasate.

Ingrasso con acqua di rete Tintura

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INGRASSO

% PRODOTTO Rotazione T °C pH Altre operazioni e controlli

200 acqua 35

0.3 acido ossalico 30 min. Scolare

Lavare 150% H2O a 35°C per 5 min.

100 acqua 35

1 sodio formiato 20 min.

0.7 bicarbonato di sodio 30 min. > 4.6 Sezione blu al VBC1

Scolare

Lavare 150% H2O a 35°C per 5 min.

100 acqua 50

4 miscela di ingrassi 60 min.

1 acido formico 30 min. Scolare

Lavare 200% H2O fredda per 5 min.

Messa a vento

Come si può vedere dalla ricetta, l'ingrasso prevede la disacida e viene fornito solo un 4% di una miscela di ingrassi. In questo caso, quindi, non si può parlare di riconcia perché non vengono somministrati alla pelle agenti concianti.

Anche la tintura non prevede la somministrazione di agenti concianti ma prevede la stessa disacida dell'ingrasso, in aggiunta vengono forniti un 4% di colorante e un 4% della stessa miscela di ingrassi utilizzata nell'ingrasso.

L'unica cosa che differenzia le mezzine sottoposte rispettivamente ad ingrasso e a tintura quindi, è la presenza del colorante in quest'ultima.

1

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TINTURA

% PRODOTTO Rotazione T °C pH Altre operazioni e controlli

200 acqua 35

0.3 acido ossalico 30 min. Scolare

Lavare 150% H2O a 35°C per 5 min.

100 acqua 35

1 sodio formiato 20 min.

0.7 bicarbonato di sodio 30 min. > 4.6 Sezione blu al VBC

Scolare

Lavare 150% H2O a 35°C per 5 min.

100 acqua 35

4 colorante 40 min.

100 acqua 10 min. 55

4 miscela di ingrassi 60 min.

2 acido formico 20 min.

2 acido formico 30 min. Scolare

Freddare con 200% H2O per 5 min.

Messa a vento

Dal momento che sia per l'ingrasso, sia per la tintura manca una vera e propria riconcia, le pelli non possono essere valutate né da un punto di vista fisico, né tantomeno da un punto di vista merceologico. Si può solamente valutare l'aspetto e il colore della pelle.

Conclusioni:

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pelle. La mezzina conciata con acqua civile tal quale e quella conciata con acqua civile trattata non presentano la fiamma verde tipica del cromo, come quella conciata con acqua di rete, ma hanno una fiamma più rossa; tra le due quella conciata con acqua civile tal quale presenta una fiamma più rossa.

ƒ Tintura: la mezzina conciata con acqua di rete ha un colore più intenso e luminoso, un po' meno intenso è il colore della pelle conciata con acqua trattata mentre la pelle conciata con acqua civile non trattata appare decisamente più sbiadita delle altre due, come si può bene vedere dalle foto di un particolare delle tre pelli riportate in Figura 7-2. Se diamo valore 100 alla mezzina conciata con acqua di rete, la mezzina conciata con acqua trattata corrisponde a 80 e la mezzina conciata con acqua civile corrisponde a 50. La penetrazione del colore nelle tre mezzine è la stessa (la sezione non è passata), quindi la maggiore o minore intensità del colore non è dovuta ad una maggiore o minore penetrazione del colore stesso.

Anche in questo caso la pelle conciata con acqua civile non trattata risulta più morbida.

Particolare della pelle conciata con acqua di rete

Particolare della pelle conciata con acqua civile

non trattata

Particolare della pelle conciata con acqua civile

trattata

Figura 7-2: confronto fra un particolare delle tre pelli conciate con acque diverse e tinte con acqua di rete secondo la ricetta di tintura.

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Per cercare di individuare una possibile relazione fra incremento della morbidezza e colore più sbiadito nelle pelli conciate con acqua civile non trattata, è stata fatta una prova di determinazione delle sostanze grasse estraibili con cloruro di metilene sulle pelli sottoposte ad ingrasso.

7.2.2 Determinazione delle sostanze estraibili con cloruro di metilene

Per sostanze estraibili si intendono quelle sostanze che sono estraibili dal cuoio con cloruro di metilene (CH2Cl2), essenzialmente grassi. [4]

L'estrazione con cloruro di metilene è stata fatta su campioni prelevati da ciascuna delle tre pelli conciate con acque diverse e ingrassate con acqua di rete secondo la ricetta di ingrasso. I campioni di pelle sono stati prelevati lungo il filo schiena nella stessa zona per tutte e tre le pelli.

Sono state eseguite due prove per avere una conferma dei risultati ottenuti. I risultati ottenuti sono mostrati in Tabella 7-1.

SOSTANZE ESTRAIBILI

Acqua di rete Acqua civile non trattata Acqua civile trattata

Prova 1 2.4 % 2.9 % 2.8 %

Prova 2 2.9 % 3.4 % 3.1 %

Valori medi 2.7 % 3.2 % 3 %

Tabella 7-1 : risultati dell'estrazione con cloruro di metilene

Come si può vedere, rispetto alle pelli conciate con acqua di rete, c'è un incremento delle sostanze grasse nelle pelli conciate con acqua civile trattata e non, in queste ultime tale incremento è maggiore.

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Per verificare che i risultati ottenuti non fossero in un certo senso falsati da un diverso contenuto di umidità nelle pelli conciate con acqua diversa, è stato determinato il secco di un campione di ciascuna pelle, prelevato nella stessa zona in cui sono stati prelevati i campioni sui quali è stata effettuata l'estrazione con cloruro di metilene.

Dall'analisi del secco è emerso che in tutti e tre i campioni l'umidità relativa è dell'ordine del 15%, quindi la differenza del contenuto di sostanze grasse non è dovuta ad una differenza di umidità nelle pelli.

Dal momento che le pelli sono state sottoposte ad ingrasso tutte insieme, la variazione del contenuto di sostanze grasse può essere attribuibile al diverso tipo di acqua usato nella fase di concia.

7.2.3 Prova 2: prova con riconcia alfa (vegetalizzato)

Mezzina conciata con acqua di rete

Mezzina conciata con acqua civile non trattata

Mezzina conciata con acqua civile trattata con O3

Figura 7-3: schema della prova di concia con acque diverse seguita da riconcia alfa ( vegetalizzato)

Valutazione tintoria delle pelli

La mezzina conciata con acqua civile tal quale ha fiamma più rossa, quella conciata con acqua civile trattata ha fiamma più verde. Quest'ultima ha un colore più uniforme anche se

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la mezzina trattata con acqua civile ha un colore più intenso, forse dovuto alla fiamma più rossa del colore. La mezzina conciata con acqua di rete non può essere valutata dal punto di vista del colore perché ha un fiore particolarmente rovinato.

7.2.4 Prova 3: prova con riconcia beta (vegetalizzato)

Come si può vedere dalla

Figura 7-4, in questa prova sono state fatte tutte le possibili combinazioni per l'utilizzo dei vari tipi di acqua sia in fase di concia che in fase di riconcia.

Infatti sono state conciate tre mezzine per ogni tipo di acqua, poi sono state riunite tre mezzine conciate ciascuna con un tipo diverso di acqua e ogni gruppo costituito da queste tre mezzine è stato riconciato utilizzando ognuno un tipo diverso di acqua.

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Tre mezzine conciate con acqua di rete

Tre mezzine conciate con acqua civile non trattata

Tre mezzine conciate con acqua civile trattata con O3

Figura 7-4: schema della prova di concia con acque diverse seguita da riconcia beta ( vegetalizzato) Riconcia beta

con acqua di rete

Riconcia beta con acqua civile non trattata

Riconcia beta con acqua civile trattata con O3

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Valutazione tintoria delle pelli

Data la natura della prova e visti gli incroci fra le acque usate in concia e riconcia, per fare la valutazione delle pelli è stato necessario fare diverse comparazioni.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate con acqua di rete e riconciate con i tre tipi di acqua: le due mezzine riconciate rispettivamente con acqua di rete e con acqua civile trattata sono paragonabili. La mezzina riconciata con acqua civile tal quale, se confrontata con le altre due, è più slavata, tuttavia il suo colore è più rosso.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate con acqua civile tal quale e riconciate con i tre tipi di acqua: le tre mezzine sono praticamente paragonabili.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate con acqua civile trattata e riconciate con i tre tipi di acqua: la mezzina riconciata con acqua civile è più rossa, quindi risulta più brillante. Le altre due mezzine sono paragonabili.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate con i tre tipi di acqua e riconciate con acqua di rete: la mezzina conciata con acqua di rete è la più brillante, le altre due sono paragonabili, anche se la pelle conciata con acqua civile tal quale risulta leggermente migliore. ƒ Confronto fra le mezzine conciate con i tre tipi di acqua e riconciate con acqua civile

tal quale: le tre mezzine sono paragonabili.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate con i tre tipi di acqua e riconciate con acqua civile trattata: la mezzina conciata con acqua di rete è la migliore, le altre due sono paragonabili, anche se la pelle conciata con acqua civile tal quale è leggermente migliore.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate e ricocniate con lo stesso tipo di acqua: la mezzina conciata e riconciata con acqua di rete è la più brillante, le altre due sono paragonabili, anche se la mezzina conciata e riconciata con acqua civile tal quale ha fiamma più rossa.

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7.3.1 Prova 4: prova con riconcia epsilon (vegetalizzato)

Tre pelli sono state conciate al vegetale utilizzando per ciascuna un tipo diverso di acqua, successivamente le pelli sono state riconciate tutte insieme usando acqua di rete, come mostrato nello schema di Figura 7-5. Il colorante utilizzato per la riconcia è di colore bordeaux.

Pelle conciata con acqua di rete

Pelle conciata con acqua civile non trattata

Pelle conciata con acqua civile trattata con O3

Figura 7-5: schema della prova di concia con acque diverse seguita da riconcia epsilon ( vegetalizzato)

Valutazione tintoria delle pelli

Le pelli conciate con acqua civile, trattata e non, presentano un viraggio del colore verso il rosso; il colore delle due pelli è lo stesso, tuttavia nella pelle conciata con acqua civile tal quale c'è una perdita di intensità. Le pelli conciate con acqua di rete e con acqua civile trattata hanno intensità di colore e pulizia paragonabili.

Riconcia epsilon con acqua di rete

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7.3.2 Prova 5: prova con riconcia omega (vegetalizzato)

In questa prova sono state fatte tutte le possibili combinazioni per l'utilizzo dei vari tipi di acqua sia in fase di concia che in fase di riconcia.

Infatti sono state conciate tre mezzine per ogni tipo di acqua, poi sono state riunite tre mezzine conciate ciascuna con un tipo diverso di acqua e ogni gruppo costituito da queste tre mezzine è stato riconciato utilizzando ognuno un tipo diverso di acqua.

Uno schema illustrativo per capire meglio lo svolgimento della prova è riportato in

Figura 7-6

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Tre mezzine conciate con acqua di rete

Tre mezzine conciate con acqua civile non trattata

Tre mezzine conciate con acqua civile trattata con O3

Figura 7-6: : schema della prova di concia con acque diverse seguita da riconcia omega (vegetalizzato) Riconcia omega

con acqua di rete

Riconcia omega con acqua civile non trattata

Riconcia omega con acqua civile trattata con O3

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Valutazione tintoria delle pelli

Data la complessità della prova eseguita, per la valutazione delle pelli sono stati necessari più confronti.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate con acqua di rete e riconciate con i tre tipi di acqua: le tre mezzine sono paragonabili da un punto di vista tintorio, anche se la mezzina riconciata con acqua di rete è leggermente migliore.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate con acqua civile tal quale e riconciate con i tre tipi di acqua: le tre mezzine sono paragonabili da un punto di vista tintorio, tuttavia la mezzina riconciata con acqua civile tal quale ha un viraggio del colore verso il rosso, mentre quella riconciata con acqua civile trattata ha una fiamma più verde.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate con acqua civile trattata e riconciate con i tre tipi di acqua: la mezzina riconciata con acqua civile tal quale è la più sbiadita mentre le altre due sono paragonabili.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate con i tre tipi di acqua e riconciate con acqua di rete: la mezzina migliore è quella conciata con acqua di rete che appare più rossa e più brillante, la mezzina conciata con acqua civile è la peggiore perché è la più sbiadita. La mezzina conciata con acqua civile trattata è intermedia alle altre due.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate con i tre tipi di acqua e riconciate con acqua civile tal quale: le tre mezzine sono paragonabili da un punto di vista tintorio.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate con i tre tipi di acqua e riconciate con acqua civile trattata: le tre mezzine sono paragonabili anche se la mezzina conciata con acqua civile tal quale è leggermente meno rossa rispetto alle altre due.

ƒ Confronto fra le mezzine conciate e riconciate utilizzando lo stesso tipo di acqua: le tre mezzine sono paragonabili da un punto di vista tintorio.

Dal confronto delle varie mezzine non emergono grosse defferenze e questo forse è dovuto al colore utilizzato in riconcia che è particolarmente chiaro. Un colore chiaro infatti rende difficile mettere in evidenza le differenze tintorie fra le varie mezzine.

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conseguenza, nel caso di sola tintura, questi gruppi sono molto più disponibili per il colorante che nel caso di vere e proprie riconce. In questo modo, essendo la pelle più reattiva, il colore tende a fissarsi più in superficie e quindi, nel caso di sola tintura il colore delle pelli appare molto più intenso.

Per cercare di spiegare la fiamma rossa nelle pelli conciate con acqua civile tal quale e acqua civile trattata, evidenziata nelle prove precedentemente descritte è stata fatta un’analisi del colore di soluzioni acqua-colorante e acqua-sali di cromo preparate con le tre acque.

7.4 Analisi del colore di soluzioni preparate con tipi di acqua

diversi

Sono state condotte due prove su due diverse soluzioni: - soluzione costituita da acqua e colorante;

- soluzione costituita da acqua e sali di cromo utilizzati nella concia al cromo.

Ovviamente le soluzioni sono state preparate con tutti e tre i diversi tipi di acqua e i risultati ottenuti per ogni prova sono valutati mediante confronto diretto dei risultati ottenuti dall’analisi di ogni soluzione preparata con un’acqua diversa.

7.4.1 Analisi del colore di soluzioni acqua-colorante

Il colorante utilizzato in questa prova è quello usato nella prova di concia n.4 ed è di colore bordeaux.

Per preparare le soluzioni è stata seguita la seguente procedura:

ƒ è stata preparata una soluzione madre ottenuta sciogliendo 2g di colorante in 500ml di acqua distillata;

ƒ 5ml di soluzione madre sono stati portati a 250ml mediante aggiunta di: a) acqua di rete; b) acqua civile non trattata; c) acqua civile trattata.

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I risultati delle analisi colorimetriche effettuate sulle soluzioni a), b) e c) sono riportati in

Tabella 7-2, dove il colore delle varie soluzioni è espresso in unità Lovibond (cap. 4 sezione dedicata al tintometro) .

Analisi colorimetrica soluzioni acqua-colorante

Acqua di rete Acqua civile non trattata Acqua civile trattata

Blu 2 1.9 1.6

Rosso 20 29.6 17

Giallo 0.4 0.1 0.1

Rapporto

blu / rosso 0.1 0.064 0.094

Tabella 7-2 : risultato dell'analisi colorimetrica sulle varie soluzioni acqua-colorante

Come si vede dalla tabella precedente, a fronte di un contenuto di giallo pressoché costante per i tre campioni analizzati, il rapporto blu/rosso nel caso di soluzione con acqua di rete è superiore a quello relativo alle soluzioni con acqua civile trattata e non, in quest’ultima tale rapporto è inferiore a tutti e due gli altri casi. Quindi questa variazione del colore è attribuibile a sostanze presenti nell’acqua civile ma non nell’acqua di rete, la cui concentrazione viene in parte ridotta a seguito del trattamento con ozono.

Questo conferma quanto osservato in precedenza riguardo alla valutazione delle pelli (paragrafo 7.3.1), infatti le pelli conciate con acqua civile tal quale e civile trattata presentano una fiamma più rossa rispetto alla pelle conciata con acqua di rete.

7.4.2 Analisi del colore di soluzioni acqua-sali di cromo

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- 10ml di ciascuna soluzione sono stati prelevati e portati a 100ml mediante aggiunta di acqua del tipo corrispondente a quello utilizzato per la preparazione della soluzione iniziale.

L’analisi del colore è stata effettuata dopo 10 minuti dalla preparazione di ciascuna soluzione in modo da avere lo stesso grado di reazione acqua-cromo nei tre campioni analizzati. Le soluzioni quindi non sono state preparate contemporaneamente, ma ad intervalli di tempo sufficienti ad effettuare l’analisi del colore dopo 10 minuti dalla preparazione di ciascuna soluzione. In questo modo le eventuali variazioni del colore delle soluzioni non sono attribuibili al progredire della reazione del cromo in acqua.

Il risultato delle prove è riportato in Tabella 7-3.

Analisi colorimetrica soluzioni acqua-sali di cromo

Acqua di rete Acqua civile non trattata Acqua civile trattata

Rosso - 0.4 0.2-0.3

Blu 1.6 1.8 1.8

Giallo 1.0 1.2 1.2

Tabella 7-3: risultato dell'analisi colorimetrica sulle varie soluzioni acqua-sali di cromo

Come si vede dai risultati delle analisi colorimetriche, a parità di contenuto di giallo e di blu nei tre campioni, le soluzioni preparate con acqua civile e acqua civile trattata presentano una leggera quantità di rosso che non è presente nella soluzione preparata con acqua normale; inoltre il quantitativo di rosso nella soluzione con acqua civile tal quale è maggiore di quello nella soluzione con acqua civile trattata. Anche in questo caso si può ipotizzare la presenza di sostanze nell'acqua civile che conferiscono questo colore rosso e la cui concentrazione viene ridotta dal trattamento con ozono.

L'acqua dunque sarebbe responsabile della fiamma più rossa delle pelli conciate con acqua civile trattata e non, evidenziata nelle pelli della prova di ingrasso (paragrafo 7.2.1).

Saranno sicuramente necessarie analisi più approfondite per individuare le sostanze responsabili di un tale comportamento dell'acqua civile, tuttavia non verranno affrontate

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comportamento dell'acqua, riscontrato sia nel caso di soluzioni che sulle pelli, che giustifica i risultati ottenuti in tutte le prove di concia e di riconcia.

7.5 Prove fisiche

Su ogni pelle sono state effettuate le seguenti prove fisiche: ƒ resistenza allo strappo (I. U. P. 8 - ISO 3377);

ƒ resistenza allo scoppio (I. U. P. 9 - ISO 3379).

I provini su cui effettuare le prove sono stati presi lungo il filo schiena rispettivamente in testa, nel centro e in culatta, come mostrato in Figura 7-7.

Provino resistenza allo scoppio

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tipo di calzatura per la quale la pelle è destinata e comunque il valore minimo è 30 N (corrispondente a calzature moda da bambino).

7.5.1 Risultati delle prove fisiche effettuati sulle pelli

Di seguito vengono forniti i risultati delle prove fisiche effettuati sulle pelli conciate e riconciate con le modalità descritte in precedenza per ogni prova.

Per ogni pelle vengono forniti i valori medi rispettivamente del carico massimo allo strappo e dell'allungamento alla screpolatura, calcolati facendo una media dei valori ottenuti dalle prove effettuate sui provini presi in testa, al centro e in culatta come mostrato in Figura 7-7.

Prova 2: prova di concia al cromo con riconcia alfa (vegetalizzato)

STRAPPO SCOPPIO

Carico massimo

[N]

Allungamento alla screpolatura [mm]

Concia con acqua di rete 53.04 10.05

Concia con acqua civile tal quale 57.94 10.43

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Prova 3: prova di concia al cromo con riconcia beta (vegetalizzato)

STRAPPO SCOPPIO

Carico massimo

[N]

Allungamento alla screpolatura [mm]

C acqua di rete - R acqua civile 51.73 9.16

C acqua civile - R acqua civile 39.47 10.07

C acqua trattata - R acqua civile 58.76 8.08

C acqua di rete - R acqua di rete* 46.26 10.52

C acqua civile - R acqua di rete** 63.25 8.91

C acqua trattata - R acqua di rete*** 63.33 9.88

C acqua di rete - R acqua trattata* 51.73 9.39

C acqua civile - R acqua trattata** 57.62 8.43

C acqua trattata - R acqua trattata*** 55.65 10.06

C indica Concia e R indica Riconcia

*

** le mezzine contrassegnate dallo stesso simbolo appartengono alla stessa pelle ***

Prova 4: prova di concia vegetale con riconcia epsilon (vegetalizzato)

STRAPPO SCOPPIO

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Prova 5: prova di concia vegetale con riconcia omega (vegetalizzato)

STRAPPO SCOPPIO

Carico massimo

[N]

Allungamento alla screpolatura [mm]

C acqua di rete - R acqua civile 42.82 8.94

C acqua civile - R acqua civile 64.48 9.87

C acqua trattata - R acqua civile 43.69 9.50

C acqua di rete - R acqua di rete* 37.36 8.97

C acqua civile - R acqua di rete** 50.34 9.90

C acqua trattata - R acqua di rete*** 50.34 7.87

C acqua di rete - R acqua trattata* 48.54 8.75

C acqua civile - R acqua trattata** 57.04 8.78

C acqua trattata - R acqua trattata*** 32.94 8.05

C indica Concia e R indica Riconcia

*

** le mezzine contrassegnate dallo stesso simbolo appartengono alla stessa pelle ***

Osservando tutti i risultati delle prove si può notare che, sia per la resistenza allo strappo, sia per la resistenza allo scoppio i valori trovati sono superiori ai limiti minimi imposti dalla normativa italiana.

Si può anche notare che, per ogni prova, i valori trovati per pelli conciate con acque diverse sono paragonabili, salvo qualche caso in cui i bassi valori sono attribuibili a difetti del grezzo di partenza.

Generalmente i valori corrispondenti alle pelli conciate con acqua civile non trattatata sono leggermente superiori a quelli relativi alle altre due pelli e questo fatto può essere un'ulteriore conferma di quanto visto in precedenza riguardo all'estrazione delle sostanze

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sostanza grassa sulle pelli conciate con acqua civile non trattata, dovuto all'acqua stessa, ne aumenti le proprietà fisiche.

7.6 Valutazione merceologica delle pelli

La valutazione merceologica si basa sulla valutazione delle proprietà organolettiche della pelle.

Alla fine del processo conciario a umido abbiamo una pelle comunemente detta "pelle in crust", cioè una pelle pronta per essere rifinita.

Normalmente in conceria, in questa fase della lavorazione le pelli vengono selezionate e sono valutate alcune caratteristiche come la mano, il colore, la morbidezza, ecc.

In particolare, sulle pelli ottenute dalle varie prove sono state valutate le seguenti proprietà: ƒ Tatto: è la sensazione percepita accarezzando la pelle. Si può avere una pelle dal tatto

setoso, caldo, ruvido, ecc. Tale caratteristica è influenzata essenzialmente dal tipo di ingrasso utilizzato e dalle caratteristiche impartite al fiore con i prodotti utilizzati in riconcia.

ƒ Rotondità: proprietà che si valuta prendendo la pelle, piegandola su se stessa e facendola scorrere tra le dita. Una pelle sarà tanto più rotonda quanto più seguirà le deformazioni imposte.

ƒ Pienezza: è una caratteristica molto importante conferita alla pelle soprattutto nella fase di riconcia. La sua valutazione si realizza stringendo la pelle in pugno per cercare di capire il grado di riempimento della struttura fibrosa.

ƒ Morbidezza: è una proprietà valutabile attraverso sensazioni tattili e va messa in relazione con la destinazione del prodotto finito.

ƒ Soffiatura: si tratta di un difetto difficilmente recuperabile e quindi molto importante, che si verifica nei casi in cui il fiore della pelle non è ben fermo e tende a distaccarsi da

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7.6.1 Risultati della valutazione merceologica

Dalla valutazione merceologica delle pelli ottenute nelle varie prove di concia, non emergono grosse differenze fra le pelli conciate con acque diverse: tutte le mezzine hanno proprietà merceologiche paragonabili. L'acqua quindi non ha un'influenza particolarmente evidente sulle proprietà merceologiche della pelle.

Figura

Figura 7-1: schema della prova di tintura e ingrasso
Figura 7-2: confronto fra un particolare delle tre pelli conciate con acque diverse e tinte con acqua di  rete secondo la ricetta di tintura
Tabella 7-1 : risultati dell'estrazione con cloruro di metilene
Figura 7-3: schema della prova di concia con acque diverse seguita da riconcia alfa ( vegetalizzato)
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