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VERBALE DEL CONSIGLIO dei Corsi di Laurea in INFORMATICA (Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale unificati, come da delibera del Consiglio di Dipartimento di Informatica del 19 dicembre 2012)

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Università degli Studi di Torino Dipartimento di Informatica

Corso di Laurea e Laurea Magistrale in Informatica

CCLLM del 02-12-2014, approvato il 26-02-2015

VERBALE DEL CONSIGLIO dei Corsi di Laurea in INFORMATICA

(Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale unificati, come da delibera del Consiglio di Dipartimento di Informatica del 19 dicembre 2012)

Seduta del 02-12-2014 (Approvato il 26-02-2015)

ELENCO DEI COMPONENTI del Consiglio di Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale in Informatica

Professori di I fascia (PO): Andretta, Bergadano, Coppo, Dezani, Donatelli, Martelli, Ronchi della Rocca, Sereno, Torasso.

Professori di II fascia (PA): Ardissono, Baldoni, Balossino, Baroglio, Boella, Boggiatto, Bono, Botta, Cardone, Damiani, Demo, Gaeta, Garello, Giovannetti, Grangetto, Gunetti, Maggiora, Margaria, Meo, Migliore, Pesando, Pironti, Roggero, Roversi, Ruffo, Sacco, Zacchi.

Ricercatori: Anselma, Aringhieri, Bertone, Bettini, Bibbona, Boscaggin, Cancelliere, Capecchi, Cavagnino, Cordero, Dambrosio, De Pierro, Esposito, Garetto, Gliozzi, Grosso, Lucenteforte, Mazzei, Micalizio, Padovani, Pensa, Petrone, Picardi, Pisano, Radicioni, Rossi, Schifanella, Semplice, Sproston, Torta, Viola.

Professori a contratto/Supplenze: Calliano, Di Leva, Faletti, Martelli, Pachon, Ricceri, Sirovich.

Personale Tecnico Amministrativo: Rabellino Manager Didattico: Gatti

Rappresentanti studenti: Bacharova, Genovese, Granata, Paone, Pasqua, Tancredi

In congedo/missione: Balbo (dal 01/08/2014 al 31/10/2014), de’ Liguoro (dal 01/09/2014 al 01/09/2015), Sapino (dal 01/10/2014 al 30/09/2015)

Ospiti 2014-15: Aldinucci, Lombardo.

SONO PRESENTI:

Anselma, Baldoni, Balossino, Baroglio, Bergadano, Bertone, Bettini, Bono, Botta, Cancelliere, Cardone, Cavagnino, Coppo, Cordero, Demo, Donatelli, Esposito, Garetto, Giovannetti, Grangetto, Lucenteforte, Margaria, Martelli, Meo, Padovani, Pironti, Pisano, Radicioni, Ricceri, Ronchi, Rossi, Roversi, Ruffo, Sacco, Torta, Zacchi.

Personale Tecnico Amministrativo: nessuno Manager Didattico: Gatti

Rappresentanti degli Studenti: Genovese GIUSTIFICANO L’ASSENZA:

Andretta, Ardissono, Aringhieri, Boggiatto, Capecchi, Damiani, Dezani, Gaeta, Garello, Mazzei, Micalizio, Migliore, Pensa, Petrone, Roggero, Schifanella, Sproston, Torasso.

Sono presenti 38 membri su 81 (inoltre: 3 docenti in congedo/missione assenti e nessun ospite CCS 2014-15 presente); hanno giustificato l'assenza 18 membri.

Presiede: Prof. Susanna Donatelli

Segretario: Prof. Andrea Grosso

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Corso di Laurea e Laurea Magistrale in Informatica

CCLLM del 02-12-2014, approvato il 26-02-2015

Partecipa alla riunione come segretario verbalizzante la Sig. ra Paola Gatti 

La presente riunione si svolge in forma unificata come da delibera del Consiglio di Dipartimento di Informatica del 19 dicembre 2012.

Il Consiglio del Corso di Laurea e Laurea Magistrale in Informatica, si è riunito il giorno martedì 2 dicembre 2014 alle ore 14.00 presso la sala riunioni del Dipartimento di Informatica secondo seguente Ordine del Giorno:

1. Comunicazioni *

2. Approvazione verbali sedute precedenti 3. Discussione e approvazione riesame

4. Presentazione delle attivita' del riesame ciclico 5. Provvedimenti per la didattica

6. Difficolta' ricerca relatore accademico 7. Varie ed eventuali

*

- "sequestro" aule MIUR - lettera di protesta gia' inviata - lavori (dicembre e cambio sedie)

- comunicazioni dalla CdP della scuola - La "buona Scuola"

- cambio di nomi (LT --> L e LM rimane com'e', CCS --> CCLLM) - registrazione elettronica degli esami

1. Comunicazioni

1. Andrea Grosso assume la carica di segretario del CCLLM subentrando a Marco Grangetto. Si ringrazia Grangetto per la collaborazione di questi anni.

2. Lo staff ICT ha approntato un sistema di mailing list moderato con moderatori i login presccs e gatti

Docenti dei corsi Tutti i docenti che insegnano nei corsi della nostra laurea o delle nostre lauree magistrali

Docenti dei corsi di laurea magistrale Tutti i docenti che insegnano nei corsi delle nostre lauree magistrali Docenti del corso di laurea Tutti i docenti che insegnano nei corsi della nostra laurea

Docenti del primo anno dei corsi delle lauree magistrali Tutti i docenti che insegnano al primo anno dei corsi delle nostre lauree magistrali

Docenti del primo anno del corso di laurea Tutti i docenti che insegnano al primo anno dei corsi della nostra laurea

Docenti del secondo anno dei corsi di laurea magistrale Tutti i docenti che insegnano al secondo anno dei corsi delle nostre lauree magistrali

Docenti del secondo anno del corso di laurea Tutti i docenti che insegnano al secondo anno dei corsi della nostra laurea

Docenti del terzo anno del corso di laurea Tutti i docenti che insegnano al terzo anno dei corsi della nostra laurea Laboratori Tutti gli utenti abilitati ad accedere ai laboratori didattici (include tutti

gli studenti, i docenti, i tecnici, ecc.)

Studenti

Tutti gli studenti abilitati ad accedere ai laboratori didattici (oltre agli studenti iscritti ai nostri corsi di laurea e laurea magistrale include gli studenti iscritti ad altri corsi di laurea, acquisto di corsi singoli, ecc.)

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Studenti della laurea Tutti gli studenti iscritti al nostro corso di laurea

Studenti della laurea del primo anno Studenti del corso di laurea che risultano iscritti al primo anno per i laboratori didattici

Studenti di informatica Tutti gli studenti iscritti al nostro corso di laurea o ai nostri corsi di laurea magistrale

Studenti magistrali Tutti gli studenti iscritti alle nostre lauree magistrali

Studenti magistrali del primo anno Studenti dei corsi di laurea magistrale che risultano iscritti al primo anno per i laboratori didattici

Studenti magistrali del secondo anno Studenti dei corsi di laurea magistrale che risultano iscritti dal secondo anno in poi per i laboratori didattici

Studenti triennali del secondo e terzo anno Studenti del corso di laurea che risultano iscritti dal secondo anno in poi per i laboratori didattici

Tesisti Tutti gli studenti con diritti di accesso come tesista per i laboratori didattici (consegna del modulo firmato dal relatore)

Tesisti del corso di laurea Studenti iscritti al corso di laurea con diritti di accesso come tesista per i laboratori didattici (consegna del modulo firmato dal relatore)

Tesisti della magistrale

Studenti iscritti ai corsi di laurea magistrale con diritti di accesso come tesista per i laboratori didattici (consegna del modulo firmato dal relatore)

3. Donatelli ricorda ai colleghi la protesta formale inviata come Dipartimento al MIUR, riguardante i giorni 21-22-28-29-30 e 31 ottobre scorsi, giorni in cui sono stati requisiti i Laboratori Turing e Von Neumann al fine di tenere i test di specializzazione in Medicina, che da quest'anno erano previsti a livello nazionale.

4. Intervento di Katia Lupo: l’Ateneo ha pianificato i lavori di variazione porte aule nella settimana del 15 dicembre: solo i laboratori ed il Centro Congressi Edisu saranno utilizzabili.

In virtù dei vari avvenimenti precedenti che hanno coinvolto le aule, si esclude la possibilità di fermare la didattica con una settimana di anticipo rispetto alla pausa natalizia, pertanto le lezioni allocate nei laboratori e nel Centro Congressi Edisu si terranno regolarmente, mentre si invitano i colleghi che tengono lezioni allocate nelle aule A, B, C, D, E, F di informare Gatti nel caso in cui abbiano già terminato le lezioni, così da avere un quadro completo di quelle cui trovare una soluzione sostitutiva, considerando anche che il 18-19 dicembre si dovrà tenere la sessione di laurea per la Laurea Magistrale.

Per contro, dopo mesi di attesa sono finalmente state consegnate le nuove sedie per i laboratori.

Il CCLLM sentitamente ringrazia il Dipartimento e il suo personale per l’impegno profuso.

5. comunicazioni dalla CdP della scuola: si veda punto 4 all’OdG (mail di Torasso/Zacchi)

6. cambio di nomi. Il presidio ha comunicato che le nostre lauree si devono chiamare esclusivamente: Laurea in Informatica e Laurea Magistrale in Informatica, e che la dicitura

“laurea triennale” non deve più essere usata. Pare anceh che non si debba più usare il termine

“Corso di Studi” e di conseguenza i ltermine CCS dovrebeb essere sostituito da CCL/CCLM o, nel caso di consigli congiunti, da CCLLM. Attendiamo il nuovo regolamento didattico per avere ragguagli in merito

7. registrazione elettronica degli esami: è stato chiesto alla Scuola di aiutare Castello nella procedura di registrazione dei docenti. Aspettiamo indicazioni su date e organizzazione.

8. BOI caso piano di studio (si vedano i provvedimenti per la Didattica 5.1)

9. ITS, relaziona Cardone a proposito dell’incontro avuto nel mese di luglio e poi di nuovo a

settembre, presso la Fondazione ITS a proposito dell’eventuale accordo per convalida esami

agli studenti che, immatricolandosi presso il nostro CdS, fossero in possesso del titolo di

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CCLLM del 02-12-2014, approvato il 26-02-2015

“Tecnico superiore per l’ideazione, la progettazione e lo sviluppo di applicazioni mobile” (Vi è la possibilità di una migrazione di nostri studenti che decidano di interrompere la formazione Universitaria a favore di un’iscrizione presso Corsi ITS, e viceversa, e questo aspetto in particolare è da valutare attentamente)

Si da’ mandato alla Commissione Didattica del Dipartimento di procedere con l’analisi della proposta.

10. Il 2 ottobre scorso si è svolto l’incontro richiesto nel precedente Consiglio, tra Commissione Web del Dipartimento e Commissione Contenuti Web del CCLLM

E’ stato chiesto alla Giunta del Dipartimento di procedere con l’individuazione di 3 ruoli (redazione CCLLM, redazione Dipartimento e webmaster).

2. Approvazione verbali sedute precedenti

Donatelli chiede che questo punto all’OdG venga modificato in “Approvazione verbale e presentazione di quanto è stato fatto a partire da quanto deciso nella seduta precedente”. In particolare il presidente ricorda che nell’ultima seduta del CCS Donatelli aveva proposto di creare una Commissione formata da un rappresentante di ciascun curriculum della Laurea di I livello e un docente per ognuno dei corsi del I anno al fine di valutare le proposte da fornire a quegli studenti rimasti indietro con gli esami:

Ardissono, Roversi, Ruffo, Cardone, Dambrosio. Era stato inviato un doodle il 20/10 a cui poi non e’

seguita una riunione. Tale intervento deve essere riprogrammato

Il CCS approva all’unanimità il verbale della seduta del giorno 17 settembre 2014.

3. Discussione e approvazione riesame

3.1 Rapporti Riesame 2014, Laurea e Laurea Magistrale

Donatelli procede alla lettura dei verbali del Riesame (si vedano allegati n. 2 e 3 del presente verbale).

Si apre la discussione, che verte sull'efficacia dell'orientamento. Donatelli osserva che è importante comunicare agli studenti anche i dati sull'abbandono. Roversi osserva che non è stato dato un indirizzo certo all'orientamento. Ronchi Della Rocca osserva che il corso di laurea è considerato

“facile”--- chiede se vogliamo mantenere questa linea? L'obiettivo di aumentare il numero di iscritti ha poco senso. Botta: bisogna tenere conto dei grandi numeri di iscritti di Informatica.

Si prosegue illustrando le azioni correttive previste.

Il CCS approva all’unanimità il verbale del riesame della Laurea in Informatica L31.

4. Presentazione delle attivita' del riesame ciclico

Donatelli presenta lo schema del riesame ciclico, allegato n. 1 del presente verbale. Ogni dipartimento deve proporre un corso di studio da sottoporre a riesame ciclico. Per Informatica si è scelta la laurea. Il documento del riesame verrà predisposto dal presidente e dal vice-presidente con l’

ausilio di giunta e CPCR e presentato nel prossimo consiglio.

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CCLLM del 02-12-2014, approvato il 26-02-2015

5. Provvedimenti per la Didattica

5.1 Approvazione ammissione esame di laurea della studentessa BOI Maria Teresa. Donatelli presenta il problema che si è verificato con questa studentessa. Si tratta di una riproposizione dell’annoso problema della scelta autonoma dei liberi da parte degli studenti, per di più aggravata da un errore presente nella guida della coorte della studentessa, che riportava che fra i liberi si potesse scegliere

“qualunque corso dell’altro indirizzo”. Tale erronea indicazione rende formalmente ineccepibile la scelta da lei fatta di inserire nei liberi, per l’indirizzo Reti e Sistemi, il corso di Reti e Sistemi Distribuiti. La studentessa è stata convocata dal Presidente e le motivazioni alla base della sua scelta sono parse guidate non solo da meri motivi di scarico di lavoro. Il Presidente propone quindi ceh il piano carriera della studentessa sia considerato valido ai fini del conseguimento della laurea.

Il CCS unanime approva.

5.2 Nuova procedura per il controllo del carico didattico (chiedere copia di tutti i piani di studio degli studenti DM509 così da programmare un controllo di tutte le carriere evitando problemi da gestire in prossimità delle sedute di Laurea)

5.3 ore per CFU: mandato alla giunta del ccs di provvedere ad una prima analisi delle implicazioni di un passaggio ad un numero minore di ore per CFU per Laurea e Laurea Magistrale

6. Difficolta' ricerca relatore accademico

Nuova procedura: le call vengono mandate a tutto il Dipartimento anziché al solo CCLLM così da allargare le possibilità di trovare un relatore disponibile oltre che competente sui temi proposti.

7 Varie ed eventuali

Non vengono presentate Varie ed Eventuali

Esauriti gli argomenti all'Ordine del Giorno, il Consiglio del Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale in Informatica si chiude alle ore 16.00.

Il Presidente Il Segretario

Prof. Susanna Donatelli Prof. Andrea Grosso

Il segretario verbalizzante

Paola Gatti

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CCLLM del 02-12-2014, approvato il 26-02-2015

Allegato n. 1 del Verbale del CCLLM in Informatica del 2 dicembre 2014

Rapporto di Riesame ciclico a.a. 2014

Denominazione del corso di: 

Classe: ……….. 

Dipartimento di riferimento principale: 

Scuola:……… 

Sede……….

Vengono indicati i soggetti coinvolti nel Riesame (componenti del Gruppo di Riesame e funzioni) e le modalità operative  (organizzazione, ripartizione dei compiti, modalità di condivisione).  

Gruppo di Riesame   Componenti obbligatori 

Prof.ssa / Prof.  ………(Presidente del CdS) – Responsabile del Riesame  Sig.ra/Sig.  …………... (Rappresentante gli studenti)   

Dr.ssa / Dr./Prof  ………… (Referente Assicurazione della Qualità del CdS) 

Altri componenti 

Prof.ssa / Prof.  ………(Eventuale altro Docente del Cds)  

Dr.ssa / Dr.  …………..(Tecnico Amministrativo con funzione … … … ) 

Sono stati consultati inoltre:  … … …          … … …  

Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto  di Riesame, operando come segue: 

 data o date, oggetti della discussione   

      … … …          

Presentato, discusso e approvato in Consiglio del Corso di Studio in data: gg.mese.anno

Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio 

……… 

………

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CCLLM del 02-12-2014, approvato il 26-02-2015 1 – LA DOMANDA DI FORMAZIONE 

1‐b     ANALISI DELLA SITUAZIONE 

Commenti sulle indagini e consultazioni riguardanti il mondo della produzione, dei servizi e delle professioni che nel corso degli  anni il CdS ha considerato o condotto al fine di definire la domanda di formazione. Analisi e commenti dei risultati di tali indagini  e consultazioni.  Individuazione di eventuali problemi e aree da migliorare. È facoltativo segnalare punti di forza del CdS se  ritenuti di particolare valore e interesse. 

 (indicazione: se possibile utilizzare meno di 5000 caratteri, spazi inclusi)      

Principali elementi da osservare: 

-

Schede descrittive di tutti gli insegnamenti 

-

Quadri A1, A2‐a della SUA‐CdS Punti di attenzione raccomandati: 

1.

La gamma degli enti e delle organizzazioni consultate, direttamente o tramite studi di settore, è adeguatamente  rappresentativa a livello regionale, nazionale e/o internazionale? 

2.

I modi e i tempi delle consultazioni costituiscono canali efficaci per raccogliere opinioni dal mondo del lavoro?  

3.

Si sono considerati, a integrazione o in sostituzione, studi di settore di livello regionale, nazionale o internazionale?  

4.

Le organizzazioni consultate e le modalità di consultazione consentono di avere informazioni utili e aggiornate sulle  funzioni e sulle competenze attese nei laureati?   

5.

Si ritiene opportuno consultare altri enti o organizzazioni per meglio identificare la domanda di formazione e gli  sbocchi occupazionali?  

6.

Qual è il livello di benchmarking nazionale o internazionale, ossia il confronto con le attività di ricognizione della  domanda di formazione praticate dalle università riconosciute come leader nel settore della formazione in esame? 

7.

Le funzioni e le competenze che caratterizzano ciascuna figura professionale sono descritte in modo completo, e  costituiscono quindi una base utile per definire i risultati di apprendimento attesi? 

1‐c     INTERVENTI CORRETTIVI 

In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l’obiettivo  da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile. Schema:

Obiettivo n. x:  

(descrizione) 

Azioni da intraprendere:  

(descrizione) 

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:  

(descrizione)  

aggiungere campi separati per ciascun obiettivo 

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2 – I RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI E ACCERTATI 

2‐b     ANALISI DELLA SITUAZIONE 

Commenti sulla validità della risposta alla domanda di formazione, ovvero dei risultati di apprendimento del CdS nel suo  complesso e dei singoli insegnamenti in relazione alle funzioni e competenze adottate come riferimento di progettazione del CdS. 

Analisi della capacità di accertare l’effettivo raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti. Individuazione di eventuali  problemi e aree da migliorare. È facoltativo segnalare punti di forza del CdS se ritenuti di particolare valore e interesse. 

 (indicazione: se possibile utilizzare meno di 3000 caratteri, spazi inclusi)       

Principali elementi da osservare: 

-

Schede descrittive di tutti gli insegnamenti 

-

Quadri A4‐a, A4‐b, A5 della SUA‐CdS 

-

Segnalazioni o osservazioni sulla corrispondenza con la didattica effettiva Punti di attenzione raccomandati: 

1.

Le schede descrittive degli insegnamenti sono state compilate da tutti i docenti e i loro campi contengono le  informazioni richieste?  In quale data sono state rese definitive e disponibili agli studenti? 

2.

Come si svolge la supervisione delle schede descrittive degli insegnamenti da parte del Responsabile del CdS? (Risultati di  apprendimento attesi, Prerequisiti / conoscenze pregresse, Programma, Organizzazione dell’insegnamento , Criteri di  esame e di valutazione ) 

3.

Il Responsabile del CdS accerta che vi sia coerenza tra le schede descrittive degli insegnamenti e la descrizione dei  risultati di apprendimento attesi (SUA‐CdS, A4b),? Interviene ottenendo dai docenti le modifiche ritenute necessarie?  

Con che risultati? 

4.

Gli insegnamenti vengono svolti in modo coerente con quanto dichiarato nelle schede descrittive degli insegnamenti che  accompagnano la SUA‐CdS e sul sito web di riferimento dell’Ateneo? 

5.

Le modalità degli esami e delle altre valutazioni degli apprendimenti  sono indicate in tutte le schede descrittive degli  insegnamenti?  Corrispondono al modo in cui le valutazioni sono effettivamente condotte?   

6.

Le valutazioni degli apprendimenti degli studenti sono concepite in modo da costituire una verifica affidabile che i  risultati di apprendimento attesi siano stati effettivamente raggiunti?  Consentono di discriminare correttamente tra  diversi livelli di raggiungimento dei risultati di apprendimento e di riflettere tali livelli nel giudizio finale? 

7.

I risultati di apprendimento attesi al termine degli studi sono coerenti con la domanda di formazione identificata, in  particolare rispetto alle funzioni e alle competenze che il CdS ha individuato come propri obiettivi? 

8.

Qual è il livello di benchmarking nazionale o internazionale dei risultati di apprendimento attesi?  Raggiungono il livello  delle buone pratiche nazionali o internazionali del medesimo settore? (di conseguenza, i titoli sono conferiti sulla base di  risultati di apprendimento che corrispondono al miglior livello internazionale nel medesimo settore?). 

2‐c     INTERVENTI CORRETTIVI 

In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l’obiettivo  da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile. Schema: 

Obiettivo n. x:  

(descrizione) 

Azioni da intraprendere:  

(descrizione) 

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:  

(descrizione)   

aggiungere campi separati per ciascun obiettivo    

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CCLLM del 02-12-2014, approvato il 26-02-2015  

 

3 ‐ IL SISTEMA DI GESTIONE DEL CDS    

3‐b     ANALISI DELLA SITUAZIONE 

Commenti sull’efficacia della gestione. Eventuali esigenze di ridefinizione o di revisione dei processi per la gestione del CdS.  

Individuazione di eventuali problemi e aree da migliorare. È facoltativo segnalare punti di forza della gestione del CdS se ritenuti  di particolare valore e interesse.

(indicazione: se possibile utilizzare meno di 3000 caratteri, spazi inclusi)       

Principali elementi da osservare: 

-

Processi principali per la gestione del CdS secondo criteri di qualità e struttura organizzativa, inclusa la definizione di ruoli  e responsabilità  

-

Risorse e servizi a disposizione del CdS  

-

Rapporti di Riesame annuali relativi a tutti gli anni del ciclo analizzato, relazioni tra le azioni correttive proposte anno per  anno e i loro esiti 

-

Gestione della comunicazione: informazioni pubbliche sul CdS riguardanti i propri obiettivi, il percorso di formazione, le  risorse e i servizi di cui dispone, i propri risultati e il proprio sistema di gestione.

Punti di attenzione raccomandati: 

1.

Come sono stati identificati e organizzati i principali processi di gestione del CdS? 

2.

Tali processi sono gestiti in modo competente, tempestivo ed efficace?  

3.

I ruoli e le responsabilità sono stati definiti in modo chiaro e sono effettivamente rispettati? 

4.

Le risorse e i servizi a disposizione del CdS permettono il raggiungimento degli obiettivi stabiliti? 

5.

La documentazione pubblica sulle caratteristiche e sull’organizzazione del CdS sono complete, aggiornate e trasparenti e  sono effettivamente accessibili ai portatori di interesse?

3‐c     INTERVENTI CORRETTIVI 

In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l’obiettivo  da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile. Per ciascuno seguire il seguente schema:

Obiettivo n. x: 

 (descrizione) 

Azioni da intraprendere:  

(descrizione) 

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:  

(descrizione)  

aggiungere campi separati per ciascun obiettivo     

Allegati n. 2 e 3 del Verbale del CCLLM in Informatica del 2 dicembre 2014 (RIESAME

OTTOBRE 2014, Laurea in Informatica - RIESAME OTTOBRE 2014, Laurea Magistrale in

Informatica)

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Rapporto Annuale di Riesame 2014 (A.A. 2013/2014)

Denominazione del corso di Studio: Laurea in Informatica TORINO Classe: L-31

Primo a.a. di attivazione: 09/10

Dipartimento di riferimento principale: Informatica Scuola: Scuola di scienze della natura

Sede: TORINO Gruppo del Riesame Componenti (obbligatori)

Prof.ssa/Prof. Donatelli Susanna (Presidente del CdS) - Responsabile del Riesame Sig.ra/Sig. Federica Granata (Rappresentante degli studenti)

Dr.ssa/Dr./Prof. Ines Margaria (Referente Assicurazione della Qualità) Altri componenti:

Commissione CPCR: DAMIANI Ferruccio (PA), GARELLO Gianluca (RU), GUNETTI Daniele (PA), ZACCHI Maddalena (PAC), GENOVESE Alessandro (RAPSTUD), GRANATA Federica (RAPSTUD), PAONE Christian (RAPSTUD)

PASQUA Fabio (RAPSTUD)

Giunta del CCS: BONO Viviana (PA), GROSSO Andrea (RU)

MARGARIA Ines (PAC), TORASSO Pietro (PO), GATTI Paola (SegrDida) Manager Didattico: Paola Gatti

Sono stati consultati inoltre: la commisisione stage del CCS, la commissione tutorato del CCS, la commissione aziende del DIpartimento di Informatica, la commisisone Erasmus del CCS

Attività del gruppo:

PROCEDURA:

Il Responsabile ha distribuito a tutti i membri del CCS gli indicatori pervenuti dalla sede centrale. C’è poi stata una successiva distribuzione di dati a fronte di una richiesta di approfondimento e verifica che il Presidente del CCS ha fatto agli uffici.

Il Responsabile ha poi chiesto ai presidenti delle commissioni del CCS coinvolte di studiare gli indicatori e i dati di propria competenza e di elaborare un commento agli stessi. Tali contributi sono stati poi integrati dal

responsabile, con l’aiuto del vice presidente del CCS (referente qualita'). Il gruppo del Riesame si è poi riunito e il documento prodotto è stato poi distribuito all’intero CCS. La procedura formale di approvazione avverrà dopo il recepimento dei commenti al Documento da parte del Presidio.

Il Documento è stato poi inserito sul sito del Presidio dell’Università di Torino per una prima verifica. I commenti del presidio saranno poi presi in esame in un CCS che porterà alla stesura definitiva.

DATE SALIENTI DEL PROCESSO DEL RIESAME:

• 9 ottobre 2014: ricevimento dati per gli indicatori e loro distribuzione al CCS

• dal 9 al 16 ottobre 2014: approfondimenti e messa a punto degli indicatori, grazie all’aiuto fornito dal Presidio.

• 14 ottobre, 17 ottobre 2014: richiesta dati di approfondimento alla direzione Didattica e Servizi agli Studenti per analisi abbandoni e superamento esami.

• 23 ottobre 2014: riunione del gruppo del riesame per analisi dati disponibili e visione relazioni delle commissioni (presenti Zacchi, Torasso, Margaria, Genovese, Pasqua, Granata, Gatti, Grosso)

• 24 ottobre 2014: ricevimento dati ESSE3 richiesti

• Il Responsabile raccoglie i commenti e i dati provenienti dalle commissioni del CCS e prepara una prima bozza, che viene distribuita il 28 ottobre 2014.

• Caricamento del rapporto del riesame nell'applicativo web

• ??/11/2014: ricezione dei commenti provenienti dal Presidio

Presentato, discusso e approvato in Consiglio del Corso di Studio in data: ??-11-2013 ATTIVITA' OGGETTO DI QUESTO RIESAME

Questo riesame fa riferimento alle tre coorti della laurea triennale attive nell’A.A. 13/14, e, per tutti gli aspetti che non riguardano strettamente le coorti, al solo A.A. 13/14, i dati dell’orientamento si riferiscono alle attività

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2 svolte nel 13/14 in vista delle iscrizioni all’A.A. 14/15, quindi attività svolte principalmente nella

primavera/estate del 2014, mentre i dati degli stage fanno riferimento all’anno solare 2013. I dati dei cfu acquisiti per gli iscritti al secondo anno è invece, per ovvii motivi, decalato di una coorte e fa riferimento alle coorti 2010, 2011 e 2012. I dati sul profilo dei laureati e sulla loro esperienza universitaria sono stati estratti dal XVI rapporto di Almalaurea, dati pubblicati a fine maggio 2014 con riferimento ai laureati 270 del 2013 (quindi a studenti che si sono iscritti nel 10-11). I dati sull’occupazione sono estratti dal rapporto di Alma Laurea sulla condizione occupazionale dei laureati, considerando sia i laureati in classe 26 che quelli in L-31 (oggetto del riesame), perché il numero di laureati L-31 è ancora troppo basso

1 - L'INGRESSO, IL PERCORSO, L'USCITA DAL CDS 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Titolo obiettivo:

Obiettivo n. 1- inserito nel riesame di febbraio 2013, poi riproposto come obiettivo nel riesame di ottobre 2013:

Ridurre il numero degli abbandoni Azioni intraprese:

Ristrutturazione dell’orientamento e del tutorato in collaborazione con la commissione OTP del Dipartimento.

Stato di avanzamento:

La verifica prevista per questo riesame (ottobre 2014) è in realtà da dividere in due: a) verifica della

ristrutturazione delle attività di orientamento e b) verifica dell’effetto di tale ristrutturazione. Per il punto a) il CCS ha mantenuto solo una commissione di orientamento interno (per la scelta degli indirizzi e la presentazione delle lauree magistrali agli studenti triennali), lasciando al Dipartimento tutte le attività di orientamento

all’ingresso. Per il punto b) la verifica non è ancora effettuabile in quanto le attività di orientamento sono state espletate, al più presto, nella primavera 2013, con un effetto, al massimo, sugli iscritti del 13/14. Per la coorte 13/14, ad iscrizioni ancora aperte al momento del calcolo delle statistiche, i dati dell’abbandono non possono considerarsi definitivii e quelli del superamento degli esami sono assolutamente parziali, mancando circa ancora un terzo delle sessioni utili. Si ritiene utile riformulare l’obiettivo nel paragrafo 1-c (azioni correttive da

intraprendere) per individuare meglio i parametri di verifica e le ulteriori azioni da intraprendere.

Titolo obiettivo:

Obiettivo n. 2- inserito nel riesame di febbraio2013: Aumento del voto medio per esame e del numero di CFU acquisiti alla fine del primo anno

Azioni intraprese:

Nel corso del 2014, anche su segnalazione dei rappresentanti degli studenti, che lamentano un eccessivo carico di lavoro nel secondo anno, il CCS ha attivato un gruppo di lavoro per rivedere la distribuzione degli

insegnamenti negli anni e nei semestri e una revisione dei contenuti di alcuni corsi del primo anno

Stato di avanzamento:

Primo anno di implementazione, ad agire sul primo anno della coorte 2014 e sul secondo anno della coorte 2013. quindi i dati significativi saranno di due tipi, con orizzonte temporale diverso: per il riesame 14/15 dell’autunno 2015 avremo solo i dati sul superamento degli esami dei primi appelli, per il riesame 15/16 dell’autunno 2016 avremo a disposizione i dati sui cfu acquisiti dagli iscritti al secondo anno e anche i numeri degli abbandoni.

Per quanto riguarda il voto medio d’esame non sono più disponibili i dati di confronto degli studenti di Facoltà/scuola e dell’intero Ateneo, per cui si propone di chiudere l’obiettivo in quanto non verificabile.

Titolo obiettivo:

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3 Obiettivo n. 3- inserito nel riesame di ottobre 2013: Aumento dei cfu acquisiti entro l’iscrizione al secondo anno della coorte 2011/2012

Azioni intraprese:

Azione intrapresa: il dato è stato controllato e risulta corretto, si rimanda all’obiettivo 2 per le azioni intraprese e lo stato di avanzamento dell'azione correttiva

Stato di avanzamento:

1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

INGRESSO NEL CDS

Per le 3 coorti di riferimento si osserva un continuo aumento del numero degli immatricolati alla singola coorte: 226, 261, 347 (+15% fra la prima e la seconda e +32% fra la seconda e la terza, con un aumento del 53% fra la prima e la terza coorte in esame). I dati globale degli iscritti al primo anno (immatricolati più passaggi e trasferimenti) vede un andamento simile, anche se con percentuali appena più basse (incremento del 47% fra la prima e la terza coorte rispetto al 53% degli immatricolati puri). La percentuale di studenti provenienti da aree al di fuori del Piemonte è in media del 16%, con minime variazioni nei tre anni. Non è disponibile il dato sulla residenza in provincia di Torino rispetto ad altre provincie piemontesi, che potrebbe fornire un’indicazione del numero di studenti pendolari su base giornaliera. Nelle 3 coorti la percentuale di studenti con residenza al’estero non ha mai superato il 3%. La numerosità degli iscritti al I anno nelle tre coorti (261, 292 e 386) risulta superiore al massimo della classe (150), per cui sono stati attivati gli sdoppiamenti, come negli anni precedenti. Con lo sdoppiamento la numerosità è compatibile con le strutture didattiche a disposizione. Si osserva che il dato del 13/14 richiederà, se confermato a regime nei tre anni, la triplicazione degli insegnamenti.

Nelle tre coorti rimane sopra il 10% la percentuale di studenti iscritti al primo anno per effetto di passaggi e trasferimenti.

Rispetto alle competenze in ingresso per gli immatricolati 12/13 (rilevati a fine ottobre 2012), sono stati 244 gli studenti che hanno sostenuto il TARM, di questi 138 (56.6%) si sono classificati come "insufficienti", per gli immatricolati 13/14 il dato riporta 362 studenti, con 188 insufficienti (52%, in leggera diminuzione) e altri 99 (27%) per cui i precorsi sono consigliati.

Riguardo alle scuole di provenienza, i dati delle tre coorti indicano che circa la metà dei nostri immatricolati proviene da istituti tecnici, fra il 37% e il 40% proviene dai licei e il rimanente da istituti professionali o da altri istituti. Si osserva una diminuzione della provenienza dai licei nei tre anni (dal 40% al 36%) bilanciato da un aumento di studenti dagli istituti professionali (dal 7% all’8%). Da notare che, fra gli studenti provenienti da istituti tecnici, si osserva un aumento della percentuale di studenti provenienti dal tecnico commerciale o geometra a scapito degli studenti provenienti da istituti tecnico industriali. Interessante è anche il dato della distribuzione del numero medio di studenti (sulle coorti in oggetto) nelle scuole di provenienza, confrontato fra tre raggruppamenti diversi: CdS, Scuola e intero Ateneo. Per questo confronto sono stati aggregate alcune scuole identificando 6 classi: professionali, tecnico industriali, tecnico commerciale, tecnico geometri e altri tecnici, magistrali e licei. La media delle tre coorti oggetto del riesame è la seguente. Professionali (CdS 7%, Scuola 6%, Ateneo 8%), tecnico industriali (CdS 32%, Scuola 12%, Ateneo 5%), tecnico commerciale (CdS 13%, Scuola 5%, Ateneo 9%), tecnico geometri e altre scuole tecniche (CdS 3%, Scuola 3%, Ateneo 3%), magistrali (CdS 2%, Scuola 5%, Ateneo 11%), licei (CdS 38%, Scuola 65%, Ateneo 59%). Questo dato presenta un’evidente anomalia. Il numero di studenti provenienti dai licei è quasi la metà del dato della scuola (meno del 60%) e comunque decisamente inferiore al dato calcolato su tutto l’Ateneo. Va anche osservato che gli immatricolati di Informatica costituiscono una significativa percentuale (intorno al 20%) degli immatricolati della scuola e che quindi il dato degli immatricolati “non-informatici” della scuola vedrebbe una componente percentuale dei licei ancora maggiore.

Rispetto al voto di maturità, per la coorte 2013 si osserva che poco più della metà degli immatricolati (52%) ha un voto di maturità compreso fra 70 e 89, mentre gli studenti nella fascia 60-69 sono il 35% e quelli nella

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4 fascia 90-100 sono il 12%.

Rispetto alla coorte precedente (2012) si osserva una leggera diminuzione di studenti con voto di maturità 60- 69 e un aumento del numero di studenti con voto 90-100. Non si apprezza alcun cambiamento se si considerano invece le percentuali di studenti iscritti con voto sino a 79 (67%) e da 80 in su (32%). Le percentuali non sommano a 100 per la presenza di fattori di arrotondamento e per la presenza di titoli esteri.

Interessante è anche il dato della distribuzione del numero medio di studenti (sulle tre coorti in oggetto) nelle 4 fasce di votazione, confrontato fra tre raggruppamenti diversi: CdS, Scuola e intero Ateneo.

Fascia 60-69 (CdS 35%, Scuola 28%, Ateneo 29%), fascia 70-79 (CdS 35%, Scuola 31%, Ateneo 31%), fascia 80- 89 (CdS 22%, Scuola 23%, Ateneo 23%), fascia 99-100 (CdS 11%, Scuola 18%, Ateneo 16%); i valori sono arrotondati secondo le usuali regole. Da questo dato si evince chiaramente che la preparazione degli studenti in ingresso al CdS è al di sotto della media di Ateneo, e ben al di sotto della media della Scuola di Scienza della Natura.

Utilizzando i dati di abbandono per diploma di maturità, estratti da Esse3 su nostra richiesta, abbiamo potuto definire un indice di insuccesso “per scuola di provenienza”, il valore 1 dell’indice indica che la percentuali di abbondono per quella scuola sono uguali alle percentuali di immatricolazione, un valore maggiore di uno indica che la percentuale di abbandono supera quella di immatricolazione e minore di uno il viceversa, quindi tanto è più grande l’indice tanto maggiore è l’insuccesso. Si preferisce parlare di insuccesso perché tale va considerato l’abbandono, ricordando che un basso indice di insuccesso non vuol dire che gli studi sono completati con successo, ma solo che lo studente non ha abbandonato. Per tecnici industriali, commerciali e altri l’indice è di lieve insuccesso (1,02, 1,03 e 1,07), per i professionali e i magistrali è di significativo insuccesso (1,33 e 1,28) mentre i licei hanno un basso indice di insuccesso (0,89).

La Commissione Orientamento si è riunita 6 volte nell'arco del 2013. Ha partecipato a tutte le iniziative di ateneo (Porte aperte e Salone di Orientamento) e ha organizzato numerosi incontri con gli studenti (seminari divulgativi e laboratori) gestiti direttamente con le scuole della regione. Materiale divulgativo e di documentazione è disponibile sul sito web dell'orientamento.

Il CdS fornisce un servizio di tutorato individuale per gli studenti del I anno. I tutor sono tenuti a redigere i resoconti degli incontri che vengono raccolti e analizzati da un’apposita commissione (commissione tutorato) e le criticità trasferite alla CPCR.

PERCORSO NEL CDS

Sono 642 gli studenti delle 3 coorti iscritti nell’A.A. 13/14.

Per quanto riguarda gli abbandoni, a fine settembre 2014: sono stati il 47% per la coorte 2011, il 33% per la coorte 2012. I dati della coorte 2013 (14,4%) non sono ancora definitivi in quanto le iscrizioni erano ancora aperte al momento dell’estrazione dei dati. I dati provenienti da Esse3, estratti a iscrizioni chiuse, rivelano invece delle percentuali leggermente più alte (51%, 41% e 22%) per le tre coorti. Questi dati sono calcolati sul totale degli iscritti e non sui soli immatricolati.

I trasferimenti in uscita non sono significativi (meno dell’1%), ma, considerando anche i passaggi, arriva al 6%

per la coorte 2011 e al 3% per la coorte 2012. Questo sembra indicare una percezione non completamente corretta delle tematiche e degli obiettivi del corso di studi e forse anche una sottovalutazione delle difficoltà dello stesso (vedi dati sui cfu medi per anno acquisiti dagli studenti). Si segnala che comunque si tratta di un dato in miglioramento, perché’ nello scorso riesame le percentuali erano il 6% e il 5%.

Dei 915 studenti 270 (5 coorti) ci sono 180 studenti fuori corso, pari a quasi il 20%. Si tratta, ovviamente, di studenti delle coorti 2009 e 2010. Il numero dei fuori corso è raddoppiato rispetto allo scorso anno, peraltro sono raddoppiate, passando da una a due, le coorti di studenti che possono essere fuori corso. Il dato andrà osservato meglio nei prossimi anni, quando sarà possibile identificare un trend più evidente.

Il numero medio di cfu acquisiti per anno varia fra i 14 e 28. Bisogna però considerare che tale intervallo comprende anche l’A.A. 13/14 per cui le sessioni di esame non sono ancora terminate. L’osservazione delle coorti 2011 e 2012, che hanno già sicuramente completato tutti gli appelli del primo anno, mostra un numero

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5 di CFU medi acquisiti basso in modo stabile (18 cfu per ambedue le coorti). Il dato andrà monitorato dopo le azioni correttive ai programmi apportate nell’A.A. 14/15.

Risulta abbastanza stabile la percentuale di studenti inattivi (compresa tra il 3,5 e il 4,6% per le 3 coorti di riferimento).

I cfu acquisiti nel primo anno sono calcolati, se tale informazione è stata correttamente recepita, come il numero di cfu che lo studente della coorte XX ha effettivamente acquisito (quindi escluse le convalide), fra 1/10/XX e il 30/9/(XX+1). Questa quantità è la base del calcolo dell’indicatore 2 (percentuale di studenti che hanno acquisito almeno 40 cfu al primo anno). Il dato è calcolato sulle coorti 2010, 2011, 2012 ed è in netta discesa (42%, 31% e 22%). Questo dato è stato già oggetto di analisi, sia nella sua definizione che nel valore.

Per quanto riguarda la definizione si è osservato che sarebbe più utile avere la distribuzione del numero di cfu acquisiti (calcolata di tre in tre, perché il numero di cfu minimi acquisibili per insegnamento al primo anno è tre – Inglese1), cioè la percentuale di studenti iscritti al secondo anno che, nel corso del primo anno, ha acquisito fra n*3 CFU e (n+1)*3 cfu.

Per quanto riguarda il valore, che è decisamente basso, già i valori dello scorso anno avevano sollevato l’attenzione del CCS, che ha avviato un’attività di revisione degli insegnamenti, che è stata implementata nell’offerta 14/15.

USCITA DAL CdS

Sono 61 gli studenti laureati entro il 2013, a 5 anni dall’attivazione della laurea. Di questi, 45 sono quelli considerati dall’indagine XVI di Alma laurea (laureati 2013).

L’84% degli studenti ha dichiarato di voler proseguire negli studi, era il 98,3% nell’indagine precedente, anche qui una discesa non sorprendente visto che sono studenti che hanno avuto una durata più lunga degli studi triennali.

ll voto di laurea medio è di 104. Il dato è in discesa rispetto al 108,3 precedente, come è naturale che sia perché si sommano studenti in corso e studenti fuori corso (effetto delle “code” di studenti), infatti la durata media degli studi è salita da 3 anni a 3,5.

1-c INTERVENTI CORRETTIVI Titolo obiettivo:

Obiettivo n. 1: Ridurre il numero degli abbandoni portandoli alla media di Ateneo Azioni da intraprendere:

Prima dell’iscrizione: portare gli immatricolandi ad avere una corretta percezione delle difficoltà del CdS. Dopo l’iscrizione: migliorare il tutorato per capire e prevenire le ragioni degli abbandoni

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:

Si identificano tre attività.

att1.1) Ottenere i dati sull’abbandono di scuola e Ateneo per controllare che effettivamente sia un problema specifico del CdS e non di Ateneo, e ottenere i dati disaggregati per voto di maturità per meglio orientare gli studenti (entro fine 2014, responsabilità del presidente del CCS, risorse sede per l’estrazione dei dati).

att1.2) Modificare l’orientamento in modo che venga dato adeguato risalto ai dati d’abbandono e le correlazioni con diploma e voto di maturità (da effettuarsi nelle attività di orientamento future, a partire dal 2015,

responsabilità della commissione orientamento del Dipartimento, con risorse di ore/persona della commissione orientamento).

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6 Att1.3) Modificare il tutorato individuale, in modo da prevedere dei piani di rientro per gli studenti in difficoltà (da effettuarsi a partire dalla coorte 2014, attraverso il terzo incontro di tutorato individuale di ottobre 2015, responsabilità della giunta di concerto con la commissione tutorato)

Verifica (tempi e parametri). Raggiungimento dell’obiettivo in due anni (riesame 2017), realizzazione delle azioni entro Riesame 2015

Titolo obiettivo:

Obiettivo n. 2: Aumento dei cfu acquisiti entro l’iscrizione al secondo anno. A parità di qualità degli studenti in ingresso, un aumento di cfu acquisiti che si possa considerare un successo è un aumento del 33% (da 18 a 24), che corrisponde ad avere un esame in più per ogni studente, associato ad un aumento della distribuzione dei cfu acquisiti.

Azioni da intraprendere:

Per questo obiettivo è già stata fatta un’ampia azione di modifica dei contenuti dei corsi del primo anno, in particolare per Matematica Discreta e Logica e per Programmazione 1 e 2. Sono state inoltre modificate le modalità di decisione delle date degli appelli per evitare sovrapposizioni di date (gestione centralizzata e condivisa delle date).

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:

E’ necessario monitorare con attenzione i dati di superamento degli esami del primo anno e richiedere i dati relativi alla distribuzione dei cfu acquisiti (e non solo la percentuale di studenti che ha acquisito più di 40 cfu, che non è un indice sufficientemente informativo dell’andamento degli studi degli studenti del primo anno). La responsabilità della richiesta dati è del Presidente del CCS e il loro monitoraggio è demandato alla CPCR con il coinvolgimento dei docenti del primo anno. La verifica potrà essere effettuata a Ottobre 2015

2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE

2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI

Titolo obiettivo:

Obiettivo n. 1- febbraio 2013: Evitare la frammentazione delle sorgenti dei dati di “lamentela” degli studenti

Azioni intraprese:

Questo obiettivo è stato superato dalla scelta di Ateneo di passare ad una raccolta dati standard e obbligatoria via Edumeter. Si analizzerà nel 14/15 se questi dati sono sufficienti o se si predisporrà anche una raccolta autonoma.

Stato di avanzamento:

Obiettivo chiuso

Titolo obiettivo:

Obiettivo n. 2- febbraio 2013, ripreso nel riesame di ottobre 2013: Sovrapposizioni di materiale ed orario

Azioni intraprese:

Riesame degli insegnamenti, in particolare di due esami del terzo anno e due del primo a cui facevano riferimento le segnalazioni.

Stato di avanzamento:

Gli orari del 14/15 presentano una sovrapposizione di sole due ore per un corso a scelta, seppur con un numero elevato di studenti, per il quale, grazie alla disponibilità dei docenti, sono state predisposte delle ore di replica. Per il materiale dei corsi il lavoro è già stato svolto per quanto riguarda le maggiori criticità. Per il rimanenti insegnamenti si provvederà al riesame con l’avanzamento della coorte 2014, che ha visto dei significativi cambiamenti al primo anno.

Si può considerare chiuso questo obiettivo, riportandolo nella normale attività di verifica in itinere degli insegnamenti del CCS

Titolo obiettivo:

Obiettivo n. 2- ottobre 2013: Bilanciamento tra i contenuti dei corsi del primo e del secondo anno e nei semestri del secondo anno.

Azioni intraprese:

: Per la Coorte 2014 e seguenti sono stati modificati i contenuti del corso di matematica discreta e logica, modificato l’ordine degli argomenti in Prog1 e prog2. Per la coorte 2013 e seguenti è stata modificata la distribuzione dei corsi del secondo anno nei due semestri, riportando su un singolo semestre il corso di LFT ed evitando di avere in un unico semestre Sistemi Operativi (e relativo laboratorio) e Algoritmi (e relativo laboratorio)

Stato di avanzamento:

Modalità di verifica: osservazione nei prossimi anni dei seguenti indici: numero di cfu acquisiti per studente iscritto al secondo e al terzo anno e numero medio di cfu acquisiti per anno.

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Si può considerare chiuso questo obiettivo, riportandolo nella normale attività di verifica in itinere degli insegnamenti del CCS e dei riesami 2015 e 2016

2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI

Il CdS partecipa all’attività di valutazione degli insegnamenti da parte degli studenti all’interno del progetto dell’Ateneo per la valutazione (Edumeter). La valutazione viene espressa con un indice che varia tra -1 e +1.

Hanno partecipato alla valutazione 441 maschi (85%) e 78 femmine (15%), Si fa presente che gli studenti che hanno partecipato alla valutazione alla fine del secondo semestre (268) sono, almeno in parte, gli stessi che hanno espresso la loro opinione su corsi del primo semestre(251). Quelle che seguono sono le risultanze di tale attività di valutazione.

L’anno prevalente di immatricolazione è quello in corso (67,24%), seguito dal 2012-2013 (17,34%). L’alta percentuale di partecipanti iscritti al primo anno, quasi raddoppiata rispetto ai dati 2012/13 è probabilmente da attribuire alla obbligatorietà della valutazione per gli studenti del primo anno.

È stato ripetutamente evidenziato il ritardo con cui molti studenti si iscrivono: il 50% degli studenti iscritti al primo anno dichiara un anno di nascita precedente il 1994.

Per quanto riguarda le medie sugli insegnamenti del Corso di Studio, nonostante la maggiore severità con cui sono stati giudicati i corsi erogati nel primo semestre, gli indici finali sui due semestri sono per la maggior parte in linea con quelli dei due anni precedenti; in leggera diminuzione l’indice sulla reperibilità dei docenti, mentre risulta in leggero aumento l’interesse degli insegnamenti. Da segnalare una flessione della percezione di avere conoscenze preliminari sufficienti per frequentare con profitto e del carico di studio.

La percentuale di non risposte è per tutte le voci del 6/7 %, 11% per la coerenza dello svolgimento del corso, supera il 17% per la domanda sulla reperibilità del docente; un quarto dei questionari non presenta la risposta sulle attività integrative.

La maggior parte dei questionari sono stati compilati per i corsi del primo anno: nessuno di questi presenta criticità particolari; è comunque da notare che per molti corsi, e in particolare per quelli di Matematica, gli studenti ritengono di avere prerequisiti scarsi, dato di realtà considerando i risultati del TARM. Per i corsi del secondo anno si segnalano giudizi non soddisfacenti per due corsi obbligatori del secondo anno, in particolare relativamente al carico di lavoro. Su queste segnalazioni i docenti assegnati per il 14/15, in accordo con il CCS, sono in parte già intervenuti modificando la modalità di esame e la distribuzione del corso nel semestre.

Alcuni docenti sono ritenuti poco stimolanti e alcuni moduli di insegnamento hanno ricevuto un numero di giudizi troppo esiguo per poter essere presi in esame.

Per quanto riguarda l’elenco di suggerimenti per migliorare l’erogazione degli insegnamenti, oltre al miglioramento della qualità del materiale didattico e della sua tempestività, gli studenti chiedono un alleggerimento del carico di lavoro, l’inserimento di esoneri e, soprattutto, di colmare la scarsa formazione di base (17% circa dei questionari, era il 19,5% nel primo semestre). La ritardata distribuzione del materiale (di solito i lucidi usati a lezione) spesso è una scelta didattica del docente e il CCS non ha mai ritenuto opportuno intervenire in merito. L’inserimento di esoneri è già stato discusso in CCS, su segnalazione della CPCR e si è riscontrata l’impossibilità di tenere esoneri durante le lezioni, in quanto esperienze del 13/14 dimostrano che questo provoca una caduta verticale della frequenza dei corsi nei giorni precedente l’esonero, soprattutto per i corsi che non prevedono un esonero. L’inserimento degli esoneri deve quindi prevedere una sospensione delle lezioni che potrà essere presa in considerazione in fase di progettazione dei semestri. Potrebbe inoltre essere utile analizzare i dati di frequenza dei pre-corsi, che, sino a che erano tenuti al di fuori del normale periodo di lezione, avevano una bassissima affluenza, il che parrebbe contraddittorio rispetto alla richiesta proveniente dai questionari di colmare la scarsa formazione di base. Per responsabilizzare maggiormente le matricole su questi aspetti quest’anno i rappresentanti degli studenti hanno avuto un ampio spazio all’interno della presentazione del CdS alle matricole, nella speranza che una comunicazione “studente a studente” risulti più convincente che l’esibizione di grafici e statistiche da parte dei docenti.

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8 I questionari compilati dagli studenti che hanno frequentato meno del 50% delle lezioni, sono 935 (269 e 666 alla fine del primo e del secondo semestre rispettivamente) quasi dieci volte il numero di quelli compilati nel 2012-13 (105). Purtroppo il dato sulle motivazioni della scarsa frequenza non si ritiene che sia

particolarmente affidabile, stante il fatto che lo scorso anno oltre il 40% degli studenti aveva indicato come motivazione l’inadeguatezza delle strutture, prima domanda proposta, mentre nell’anno in corso la motivazione adottata con maggiore frequenza (oltre il 70%) è il lavoro, prima domanda in elenco nei nuovi questionari.

Come nel caso dei frequentanti le valutazioni sui corsi specifici sono state espresse in numero maggiore, tra 11 e 28, sui i corsi del primo anno. Per i corsi del secondo e terzo anno raggiungono il numero 10 per un solo corso (Sicurezza), mentre per tutti gli altri il numero è inferiore e, in alcuni casi, la valutazione è inattendibile per il numero esiguo di partecipanti.

I giudizi più negativi, in particolare per qualche corso di matematica e fisica, si presentano anche con dichiarate conoscenze preliminari insufficienti.

I commenti che gli studenti hanno inoltrato ai docenti sono risultati a volte contraddittori e per molti moduli non così numerosi da essere statisticamente significativi; in particolare gli studenti evidenziano che l’infrastruttura audio/video sarebbe da potenziare e lamentano laboratori affollati per alcuni corsi del secondo e terzo anno. Questa segnalazione è già stata recepita e verificata e il Dipartimento ha provveduto all’installazione di proiettori più nuovi nelle aule più grandi, ha oscurato l’eccessiva luminosità dei laboratori e provveduto alla manutenzione dell’impianto audio. A fronte della segnalazione di alta occupazione dei laboratori, effettuate le opportune verifiche con i docenti e la commissione orari, si è deciso di triplicare i corsi di laboratori del secondo anno (erano solo duplicati nel 13/14) a partire già dal 14/15 (coorte 2013), quindi i corsi sdoppiati avranno l’insieme degli studenti dei due corsi suddivisi in tre gruppi per i laboratori

Per le matricole, un’altra fonte di informazione è l’analisi delle schede di tutorato (solo studenti del primo anno). Quella che segue è l’analisi del percorso degli studenti dal punto di vista delle matricole.

Il Corso di laurea triennale fornisce un servizio di tutorato individuale per gli studenti del primo anno in cui ogni studente è assegnato ad un docente che incontra (almeno) tre volte nell’anno accademico. I tutor sono tenuti a redigere i resoconti degli incontri che vengono raccolti e analizzati da un’apposita commissione e le principali criticità vengono segnalate alla CPCR. In questo modo il tutorato oltre a svolgere un servizio di supporto agli studenti, offre anche una raccolta di informazioni sull’andamento delle carriere degli studenti e sulle difficoltà principali incontrate nel primo anno. Inoltre, dal momento che gli studenti inadempienti vengono penalizzati con la chiusura dell’account per l’accesso ai laboratori, la percentuale di studenti che non richiede la riapertura può fornire una misura se non dell’abbandono quanto meno del disinteresse verso la frequenza dei laboratori e il sostenimento delle prove di laboratorio che, per molti insegnamenti, sono parte integrante dell’esame.

Dall’analisi delle schede di tutorato relative all’incontro svolto alla fine del primo semestre, emerge che il 31%

degli studenti (sui 216 che hanno partecipato all’attività di tutorato) ritiene di avere una preparazione inadeguata per i corsi logico-matematici e un 22% per il corso di programmazione.

Gli studenti segnalano in particolare un problema con uno dei corsi di matematica (logica). Tale segnalazione è già stata recepita dalla CPCR. Dopo opportuna analisi il CCS ha approvato il cambiamento dei contenuti del corso di logica proposto dai docenti del corso di concerto con i docenti del primo anno.

Un 21%, sempre al primo incontro, riconosce di aver avuto un po' di difficoltà ad abituarsi al metodo di studio Al secondo incontro di tutorato le percentuali scendono, gli incontri effettuati sono 162, di questi il 20% ha ancora difficoltà con i corsi logico-matematici e il 14% con quelli di programmazione. Sui corsi del secondo semestre l’unico commento con un minimo di significatività statistica è la carenza di esercizi con soluzione per il corso di Analisi. Tale commento verrà passato alla CPCR con la relazione finale del tutorato.

Per quanto riguarda la diminuzione degli incontri fra il primo e il secondo incontro, essa è sempre rilevante (da 216 a 162). E' aumentato il numero delle rinunce (da 9 a 23) che potrebbe essere indice di un limitato interesse per il tutorato. Per quanto riguarda i sanzionati, erano 101 al primo incontro e di questi solo 42

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9 hanno chiesto la riapertura. I sanzionati al secondo incontro sono stati 123, di questi 62 hanno chiesto la riapertura.

Durante la riunione del gruppo del riesame i rappresentanti degli studenti in CPCR hanno segnalato l’anomalia del corso di Algoritmi, che pare richiedere una quantità di lavoro assai superiore ai 9 cfu ad esso associati.

Questa anomalia potrebbe giustificare la bassa percentuale di studenti fuori corso che hanno sostenuto l’esame (17% contro il 48% di Sistemi operativi e il 56% di Base di Dati, nell’ultima analisi di fine 2013).

Algoritmi risulta anche essere uno degli esami che gli studenti sostengono fra gli ultimi prima della laurea, mentre dal punto di vista dei contenuti sarebbe fondamentale che venisse sostenuto entro la fine del secondo anno. Viene formulato un apposito obiettivo che monitora tutti i corsi del secondo anno per armonizzare i carichi di lavoro, in particolare il corso di Algorimi.

Dai dati Almalaurea (XV rapporto) è possibile osservare il percorso degli studenti della coorte che si sono laureati. Considerando i 16 laureati del 2012, il voto di laurea medio e’ di 108,3, a fronte di un voto medio di esame di 27,2. Sono studenti che hanno frequentato con regolarità (il 93,8% ha seguito più del 75% degli insegnamenti previsti), che hanno lavorato solo in modo saltuario (circa la metà di loro) e che hanno terminato gli studi in 3 anni (la durata media degli studi è di 3 anni, d’altronde gli unici studenti che si potevano laureare erano della coorte 09-10). Il 93,8% degli studenti ha dichiarato di voler proseguire negli studi.

Dai dati Almalaurea (XVI rapporto di maggio 2014) è possibile osservare il percorso degli studenti della classe L31 che si sono laureati nel 2013. Sono studenti immatricolati nel 2009 o nel 2010. Sono in tutto 45, in aumento rispetto ai 16 dell’indagine precedente, che però era fatta, necessariamente, su una sola coorte. ll voto di laurea medio è di 104, con un voto medio per esame di 26. Il dato è in discesa rispetto al 108,3 e al 27,2 precedente, come è naturale che sia perché si sommano studenti in corso e studenti fuori corso (effetto delle “code” di studenti), infatti la durata media degli studi è salita da 3 anni a 3,5. Sono studenti che hanno frequentato con una certa regolarità (l’80% ha seguito più del 75% degli insegnamenti previsti, era il 93,8%

nella coorte precedente), la metà di loro ha avuto esperienze di lavoro, principalmente in modo saltuario 30%).

2-c INTERVENTI CORRETTIVI Titolo obiettivo:

Obiettivo n. 1: Aumentare il tasso di superamento di Algoritmi e diminuire il numero di studenti che hanno algoritmi nel gruppo degli ultimiquattro esami da sostenere prima della laurea

Azioni da intraprendere:

Verifica della quantità di materiale associato al corso di Algoritmi, anche in rapporto agli altri corsi del secondo anno

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:

Attivare un gruppo di lavoro sui corsi del secondo anno che di occupi della riesamina del secondo anno, con risorse i docenti del CCS. Scadenze: fine della verifica e riesame dei corsi entro Aprile 2015 (scadenza dell'offerta formativa), verifica del raggiungimento degli obiettivi per il riesame 2016 (iniziale) e 2017 (finale) Titolo obiettivo:

Azioni da intraprendere:

Non si ritiene invece efficace formulare un obiettivo per alcune delle segnalazioni pervenute che non richiedono interventi “sistemici” ma solo interventi puntuali che vengono di seguito elencati per memoria.

a) portare in CCS prima della definizione dell’offerta 15/16 la discussione sulla possibilità di prevedere esoneri

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10 in calendario

b) monitorare la frequenza degli studenti ai precorsi e pubblicizzazione dei dati di Edumeter in cui gli studenti segnalano i problemi relativi alla scarsa preparazione di base;

c) avere i dati sull’età di immatricolazione per capire se la ritardata immatricolazione è una peculiarità di informatica o dell’Ateneo;

d) monitorare l’occupazione di aule e laboratori soprattutto in vista dell’ulteriore aumento degli studenti al secondo anno nel 15/16;

e) analizzare alcune richieste puntuali evidenziate da analisi dati Edumeter e tutorato individuale;

f) portare in discussione in CCS l’istituzione di un unico “punto di lamentela” per docenti e studenti per segnalazioni che richiedono azioni immediate.

La responsabilità è della giunta del CCS.

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:

3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO

3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Titolo obiettivo:

Obiettivo n. 1 - Febbraio 2013. Migliorare la qualità e la quantità dell’inserimento in azienda Azioni intraprese:

Il Dipartimento di Informatica ha attivato un nuovo tavolo di incontro con le aziende (commissione aziende), in cui questi aspetti sono continuamente discussi. E’ proseguito il progetto “Torino – Silicon Valley” che ha permesso a sei studenti di visitare la Silicon Valley nell’estate 2014, entrando in contatto con quelle realtà produttive. Il Dipartimento ha inoltre organizzato un incontro fra aziende e studenti per un confronto delle reciproche aspettative (evento Reverse Mentor): un gruppo selezionato di aziende ha incontrato un gruppo selezionato di studenti.

L'obiettivo richiedeva di migliorare le procedure di stage e di valutazione dello stage. La commissione stage sta predisponendo un software per la raccolta dati degli stage interni e esterni

Stato di avanzamento:

Buono, si ritiene possibile una più completa disponibilità dei dati di stage già a partire dal prossimo riesame.

Mancheranno i dati sulla valutazione della soddisfacibilita', che venivano raccolti dal Job Placement si Ateneo e che al momento non sono disponibili. La commissione aziende sta lavorando in modo continuativo per migliorare la percezione che le aziende hanno del corso di studi e viceversa, e quindi si ritiene che si possa chiudere questa parte dell'obiettivo.

3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI

Nel 2013 sono stati 42 gli studenti che hanno svolto uno stage aziendale a fronte di una offerta di 32 stage pubblicati sul portale web dipartimentale al quale occorre aggiungere un ulteriore 20% di proposte approvate (ma non pubblicate) per le quali l’azienda ha già individuato lo stagista e la Commissione Stage ha il compito di individuarne un tutor accademico. Tutte le proposte di stage inviate dalle aziende vengono valutate dalla Commissione Stage che ne assicura l'adeguatezza formativa; questo ha permesso nel tempo di omogeneizzare l'impegno richiesto agli studenti e le competenze acquisite. Indicativamente il 30% delle proposte pervenute viene ritenuta non idonea in quanto non soddisfa i requisiti minimi per l'attivazione di uno stage. In alcuni casi una proposta di stage può coinvolgere più di uno studente, la Commissione Stage in fase di approvazione della proposta ha il compito di verificare che le attività previste e gli obiettivi formativi garantiscano l'attivazione di stage multipli.

Nel corso delle attività di riesame si è evidenziato che molte richieste di stage triennali sono sullo stesso argomento (programmazione di servizi web), e questo sbilanciamento sarà oggetto di studio da parte della commissione web e un eventuale obiettivo di miglioramento verrà identificato dalla commissione stessa in

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11 vista del prossimo riesame. Per quanto riguarda i dati provenienti dall’analisi Alma Laurea 2014 (XVI indagine), una parte significativa, ma in continuo calo, di studenti svolge un tirocinio esterno all’Università, in

controtendenza alla media nazionale che invece è in aumento. Il dato dei laureati 2013 nelle classi L-31 e 26 che hanno fatto un tirocinio lavorativo è di 84% di studenti a livello italiano e di 68,8% per il nostro corso di studio. Dieci anni fa il dato era decisamente all’opposto (percentuale superiore alla media dei Corsi di Studio in Informatica rilevati da AlmaLaurea), ma si è verificata una brusca inversione di tendenza negli ultimi due anni, passando da 80,3% a 72,2%, sino a raggiungere il 68,8%.

Non sono ancora disponibili i dati sulla soddisfazione di aziende e studenti.

Globalmente, il tasso di disoccupazione ISTAT tra i laureati a 1 anno è del 4,3% contro il 20,9% dell’Ateneo e il 12,9% dei laureati informatici italiani, da notare che il dato della disoccupazione è’ in diminuzione (dal 5,9 al 4,3), in totale controtendenza rispetto al dato di Ateneo (dal 15% al 20,9%). Si è invertita la tendenza anche rispetto alla percentuale di impieghi stabili 35% contro il 34% dell’Ateneo, mentre il dato era in senso opposto nella scorsa indagine (28,8% rispetto al 35,2% dell’Ateneo), il dato è più alto anche se confrontato con gli altri laureati italiani nelle stesse classi che vedono un 30,1% di impieghi stabili. Inoltre la composizione degli impieghi stabili dei nostri laureati vede più del 90% di impieghi a tempo indeterminato, anche in questo caso una percentuale decisamente più alta dell’Ateneo. ).

Il 62,5% (51,5 il dato nazionale) dei laureati triennali ritiene molto efficace o efficace la preparazione data dalla laurea nel lavoro svolto, mentre il 10% (15,8 il dato nazionale) lo ritiene poco o per nulla efficace. Da notare che invece la soddisfazione nei riguardi del lavoro stesso è simile a quella degli altri laureati italiani: 7,2 su 10 (7,3 il dato nazionale). I dati sono in miglioramento rispetto all’indagine precedente. È invece migliorata l’età media di conseguimento del titolo: 25,9% rispetto al 26% nazionale) erano 26,4 e 26,1 nell’indagine precedente) con una durata degli studi di 5,9 anni (5,7), dati stabili rispetto all’indagine precedente; il voto medio di laurea invece si attesta al 100,2 ( 97,1 il dato nazionale). Anche questo dato è in leggero aumento.

Da notare che sono stati considerati i laureati delle classi L-31 e 26 insieme in quanto il dato di Alma Laurea su tutti i corsi di studio non permette di disaggregare il dato nelle due classi. Tale disaggregazione è invece possibile sui dati del nostro CCS, il che rivela un tasso di disoccupazione 0% per i laureati L-31, però si tratta di un campione troppo piccolo (5 laureati) perché il dato si possa considerare significativo.

3-c INTERVENTI CORRETTIVI Titolo obiettivo:

Azioni da intraprendere:

Non si ritengono necessari interventi correttivi. Verrà semplicemente monitorato meglio il dato sugli studenti che fanno (o non fanno) uno stage esterno curriculare per capire se la diminuzione osservata nei tirocinii aziendali è legata alla qualità dell’offerta o ad una scelta personale dello studente

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:

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Rapporto Annuale di Riesame 2014 (A.A. 2013/2014)

Denominazione del corso di Studio: Laurea magistrale in Informatica TORINO Classe: LM-18

Primo a.a. di at

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