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L’albergo diffuso del benessere di Riccia 1 / Gli interventi infrastruttural

MICAELA FANELL

2. L’albergo diffuso del benessere di Riccia 1 / Gli interventi infrastruttural

All’interno del progetto innanzi descritto, il Comune di Riccia ha ricevuto il finan- ziamento per un programma complesso costituito dai seguenti interventi:

2.1.1 / Progetto di residenza diffusa per anziani nel centro storico del Comune di Riccia

Si tratta dell’idea portante. Il centro del progetto. Consiste in una ristrutturazio- ne degli immobili di proprietà privata ubicati nel centro storico di Riccia al fine di realizzare una vera e propria residenza socio-sanitaria funzionale alle esigenze degli anziani e pronta ad accogliere persone diverse (familiari, turisti...). Circa, per partire, una decina di immobili, acquisiti dal Comune in proprietà, attraverso una selezione avvenuta con procedura di evidenza pubblica. Si punta a una trentina di posti letto, suddivisi nelle diverse unità immobiliari, gestiti unitariamente attraver- so l’esternalizzazione dei servizi che il comune effettuerà attraverso l’individuazio- ne di cooperative di giovani: per l’assistenza, per il vitto, per i servizi socio-sanitari svolti in telemedicina, per ogni altra necessità.

Ma anche ospitalità turistica per i familiari in visita (per questi si pensa al secondo piano delle casette ristrutturate) o per un flusso aggiuntivo di visitatori che nell’al- bergo diffuso, con un’area dedicata, possono trovare il proprio luogo di accoglienza. Nella foto di seguito 1.a.

2.1.2 / Riqualificazione funzionale area a servizio della residenza diffusa

Il progetto prevede il recupero di Piazza Sedati ed il ripristino in selciato delle pa- vimentazioni di via Zaburri e delle aree di pertinenza ad essa contigue.

I vani dell’antica Piazza Plebiscito, opportunamente recuperati ed accessoriati delle necessarie dotazioni impiantistiche e tecnologiche, saranno destinati a superfici di vendita ed esposizione dei prodotti locali, costituendosi come vere e proprie vetrine da fruire liberamente dallo spazio piazza adeguatamente sistemato e reso funziona- le. L’insediamento di attività commerciali all’interno di tali vani sarà strettamente funzionale e a servizio degli utenti del Borgo del Benessere.

La progettazione esecutiva di questo intervento è stata acquisita con una procedura concorsuale del tutto innovativa.

In particolare il Comune di Riccia ha bandito un Concorso di Idee, ai sensi dell’art 109 D.Lgs 163/2006 e art. 259 del D.P.R. 207/2010, attraverso il quale sono state raccolte 17 proposte progettuali. La valutazione è stata effettuata da una commis- sione di esperti e successivamente è stata indetta una procedura di consultazione popolare attraverso la quale la cittadinanza ha potuto esprimere il proprio parere. Il progetto della prima piazza (primo lotto finanziato sul “vecchio” Fondo Aree

Sottoutilizzato per 400mila euro) già aggiudicato nei lavori ad una ditta molisana qualificata in particolare per le ristrutturazioni storiche, viene avviato nella prima- vera 2013.

Nella foto 1.b e 2 (1.b. finanziato dal PAI e 2 dal Fondo Aree Sottoutilizzate-FAS con precedente finanziamento).

Il percorso attrezzato, i rifiuti e l’idrico, sono gli ulteriori interventi finanziati al comune. L’intervento per la riduzione dei rifiuti e delle perdite a valere sul PAI.

Vi si aggiunge, sempre a valere sul PAI, una linea di intervento per gli start-up delle imprese, che complessivamente per tutti i comuni interessati (12) dovrebbe

ammontare a circa 480 mila euro, intesa come destinazione territoriale in favore delle imprese del territorio.

E si aggiungeranno gli interventi programmati dalla Sovrintendenza dei Beni ar- tistici e archeologici del Molise (circa 200mila euro per la ristrutturazione parzia- le della Chiesa di Santa Maria delle Grazie)e la realizzazione della prima parte

del percorso a valere sul fondo per lo sviluppo agricolo, PSR (circa 45 mila euro),

nonché da interventi secondari sulla viabilità e la relativa manutenzione, come il muraglione a valle di via Chiaromonte, per la messa in sicurezza e il ripristino del muro di contenimento di una strada provinciale, per la quale sono stati stanziati dall’Amministrazione provinciale, su richiesta del Comune, ulteriori 25mila euro. Nella foto, 3 e 4.

Altresì, connessi all’idea progetto, sono gli interventi relativi al potenziamento della sanità territoriale, realizzati con “Casa salute” e con l’avvio del centro Alzheimer siti nella parte alta del paese (circa 1,4 mln euro). Non fanno strettamente parte del progetto e non sono quindi qui dettagliatamente descritti, ma si inseriscono coerentemente nell’idea di sviluppo che alla comunità riccese l’Amministrazione sta dando e nella quale vengono concertati e attuati interventi realizzati da soggetti diversi, come la Regione Molise attraverso l’Azienda sanitaria regionale (Asrem). Il totale complessivo rivolto all’idea di specializzare Riccia per il socio-sanitario, come sistema di vita e di ospitalità che fa sviluppo, occupazione, cioè progetto, ammonta quindi a oltre 5 mln di euro.

2.2 / I servizi e le attività integrative rispetto agli interventi

Gli interventi infrastrutturali si completano e arricchiscono con numerose ulteriori attività, sia per chi si accoglie, sia, ovviamente, per i residenti. Proviamo a ripartire tali attività per macrovoci suddivise in base alla funzionalità:

A) Per mantenere il fisico e la mente attivi

a) Orti e giardini a ridosso delle abitazioni, in appezzamenti pubblici di proprietà comunale messi a disposizione (distanza massima 500 mt dalle abitazioni);

con tecniche di ingegneria naturalistica, grazie agli interventi già realizzati per un importo di circa 45mila euro a valere sulla “Programmazione Regionale di Azioni per l’Educazione alla Sostenibilità”, approvata dalla Regione Molise, con delibera n° 446 del07/06/2010, pubblicata sul BURM n° 21 del 16/07/2010 per un vero e proprio percorso benessere. Un percorso pedonale lungo circa un chilometro e realizzato nell’area del fiume Succida. Il tracciato sarà corredato da pannelli infor- mativi che, oltre a indicare la posizione in cui ci si trova, spiegheranno i benefici del cammino, la tecnica, l’abbigliamento più consono da utilizzare, e tutto ciò che può essere utile ai nuovi camminatori. Inoltre, presso il percorso, potranno essere pro- grammati corsi di ginnastica dolce per anziani e di Attività Fisica Adattata rivolti agli anziani con particolari disabilità articolari, per la prevenzione delle cardiopatie o patologie croniche;

c) Ginnastica in aree dedicate e attrezzate. Al riguardo, si pensa di sfruttare anche la casa salute in corso di realizzazione presso il poliambulatorio di Riccia e presso la casa circondariale, grazie ad un finanziamento pubblico del Ministero della salute, attraverso la Regione Molise. La realizzazione di un centro diurno Alzheimer, con le relative attrezzature, potrà infatti opportunamente essere fruito;

d) Balli lenti, nelle aree comuni ad hoc costituite, come la “casa comune”, unità abitativa già di proprietà comunale che verrà ristrutturata e resa funzionale ai ser- vizi collettivi (mensa, reception, centro sociale);

e) Bocciodromo, nei pressi del centro storico (fattibilità in corso di verifica); f) Menù totalmente realizzati sulla base di prodotti locali freschi, a chilometro zero, e secondo le più sane preparazioni;

g) Si collegheranno gli interventi con quanto previsto dal Piano sociale, in parti- colare per le potenzialità riguardanti la telemedicina e la teleassistenza.

B) Per mantenere la mente e il fisico attivi

h) Collaborazioni con l’università della terza età e attivazioni delle locali associa- zioni culturali per attività culturali stabili;

i) Attivazione della saletta cinematografica nella sala convegni di Santa Ma- ria delle Grazie, già adibita a centro funzionale alle attività culturali teatrali e convegnistiche;

j) Realizzazione corsi di formazione tematici teorici (es. sulla corretta alimen- tazione) e pratici (es. alla riscoperta degli antichi mestieri, quali la tessitura, con il centro del telaio già presente nella struttura cd del Magazeno).

C) Per realizzare nuova occupazione

k) Parallelamente, per la riattivazione degli antichi mestieri e per la realizzazione di un percorso museale a cielo aperto (acquisendo frantoi, mulini e strutture che completino l’attuale museo delle tradizioni, già presente), si attiveranno progetti

complementari dedicati.