• Non ci sono risultati.

BIBLIOGRAFIA RAGIONATA

Olivetti A., Democrazia senza partiti, Ivrea 1948.

Olivetti A., Il cammino della Comunità, in AA.VV. Città dell’uomo, Ivrea 1959; ristampa, Roma 2013. Pasolini P. P., Scritti corsari, Milano, 1975.

Rumiz P., Le dimore del vento. Un viaggio di Paolo Rumiz nei luoghi abbandonati d’Italia e dintorni, (dvd), Milano, 2011.

Santangelo M. , La costruzione dei luoghi urbani, Napoli, 2007.

Savarese N., Valentino P. A. (a cura di), Progettare il passato. Centri storici minori e valori ambientali, Roma, 1994.

Tarpino A,. Geografie della memoria. Case, rovine, oggetti quotidiani, Torino, 2008. Tarpino A. , Spaesati. Luoghi dell’Italia in abbandono tra memoria e futuro, Torino, 2012. Teti V., Pietre di pane, Macerata, 2012.

Teti V., Il senso dei luoghi. Memoria e storia dei paesi abbandonati, Roma, 2004. Teti V., Maledetto Sud, Torino, 2013.

Turri E., Il paesaggio come teatro. Dal territorio vissuto al territorio rappresentato, Venezia, 1998. Viganoni L., (a cura di), Il Mezzogiorno delle città. Tra Europa e Mediterraneo, Milano, 2007.

Franco Arminio (1962)

È nato e vive a Bisaccia, nell'Irpinia orientale in provincia di Avellino. Collabora con diverse testate locali e nazionali come "il manifesto", "Il Mattino" di Napoli, "Corriere del Mezzogiorno", ed è animato- re del blog "Comunità Provvisoria". È documentarista e animatore di battaglie civili, battendosi, tra l’altro, contro l'installazione delle discariche in Alta Irpinia. Nel 2009, con “Vento forte tra Lacedonia

e Candela. Esercizi di paesologia” ha vinto il premio Napoli. Roberto

Saviano ha definito Franco Arminio «uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato», citando un suo passo: «Venticinque anni dopo il terremoto dei morti sarà rimasto poco. Dei vivi ancora meno». Nel luglio 2011, con “Cartoline dai morti” ha vinto il Premio Stephen De- dalus per la sezione "Altre scritture". Per Mondadori ha pubblicato il libro “Terracarne” (2011) e da poco “Geografia commossa dell'Italia

interna” (2013).

Michela Bassanelli (Bergamo, 1985)

È architetto e dottorando in Architettura degli interni e Allestimento presso il Politecnico di Milano, dove si è laureata nel 2010 con la tesi: “Geografie dell’abbandono. Il caso della valle di Zeri”, tesi vincitrice del Premio Lunigiana Storica 2010. La tesi di dottorato, “Beyond the

Memorial: Exhibition Design for Conflict Heritage”, affronta il tema

delle memorie difficili relative ai conflitti del Novecento in Euro- pa. Collabora con il prof. Gennaro Postiglione nell’ambito di alcu- ni progetti di ricerca nazionali e internazionali: “La dismissione dei borghi in Italia” elaborando possibili strategie di sviluppo per questi territori, “La musealizzazione delle aree archeologiche dei conflitti” (finanziata dal MIUR con i fondi del programma PRIN 2008); “RE- call-European Conflict Archaeological Landscape Re-appropriation” (finanziata dalla EU con i fondi del programma Cultura 2000); “Me- La-European Museums in an Age of Migrations (finanziata dalla EU con i fondi del programma FP7).

NOTE

Bianco-Valente

Coppia dell’arte e nella vita, Giovanna Bianco (Latronico, 1962) e Pino Valente (Napoli, 1967) vivono e lavorano a Napoli. Il loro progetto ar- tistico nasce nel 1993, anno in cui Giovanna, neolaureata in lingue con una tesi sperimentale in storia del cinema, e Pino, studente in Geologia, intraprendono un percorso artistico teso, in un primo momento (1996- 1997), a sperimentare i paesaggi del video e dell’immagine elettronica. Ponendo la percezione come tema centrale della loro opera, hanno avviato, in seguito, un progetto sui collegamenti trasversali, sull’ordine delle corrispondenze e sull’unità vissuta come molteplicità per scansi- re la dualità corpo-mente che ogni essere umano esperisce quotidia- namente nel confronto fra la finitezza organica e l’estensione mentale assimilabile al pensiero, alle sensazioni, all’immaginario. Accanto a questo nucleo riflessivo il duo artistico indaga, inoltre, le strutture sensoriali utili a leggere legami tra entità che lottano per far emergere la loro singolarità. Ciò ha comportato approfondimenti sull’evoluzio- ne biologica e le interazioni fra le diverse specie viventi.

Parallelamente l’indagine si è allargata alle relazioni fra la natura e i dispositivi artificiali (estensioni di corpo e mente).

Dal 2001 sperimentano su se stessi la fondatezza di una teoria astro- nomico-astrologica, riformulata a partire dagli anni ‘70 dal ricercatore Ciro Discepolo, legata alla possibilità di influenzare gli eventi futuri raggiungendo ogni anno, in occasione del proprio compleanno astro- nomico, un determinato punto del globo terrestre dove si intrecciano tempo, coordinate geografiche e struttura simbolica rappresentata dalla disposizione dei pianeti nel Sistema Solare. A questi studi è se- guita una evoluzione progettuale che mira a rendere visibili i nessi in- terpersonali. Ne è un primo esempio la videoinstallazione Relational Domain (2005) a cui hanno fatto seguito molti altri lavori incentrati sulla relazione fra persone, eventi e luoghi o sulla variazione di mappe geografiche a cui vengono sovrapposti nuovi livelli che mettono in relazione i luoghi rappresentati.

(Antonello Tolve)

Serena Cardoni (Latina, 1980)

Consegue la laurea in Architettura U.E. a ciclo unico presso l’Uni- versità degli Studi di Roma “Sapienza” con una tesi in Urbanistica sulla riqualificazione urbana della Città di Aprilia (LT). Attualmente frequenta il Dottorato di Ricerca in Pianificazione Territoriale e Ur- bana del Dipartimento DATA, Università degli Studi di Roma “Sa- pienza”, nel quale svolge ricerche sul rapporto tra politiche urbane, immigrazione e strumenti di trasformazione urbana, con particolare riferimento a centri storici di città medio-piccole caratterizzati da una elevata presenza di migranti. Ha partecipato al progetto di ricer- ca “Politiche di rigenerazione urbana per i piccoli centri storici con elevata presenza di migranti”, in collaborazione con il Dipartimento DATA e il Centro di Ricerca Fo.Cu.S, durante il quale si è occupata dell’elaborazione di casi studio su alcuni Centri Storici con elevata presenza di migranti nel Lazio. Al momento lavora per la società Borghi Srl.

Cristiano Toraldo di Francia (Firenze, 1941)

Laureato in Architettura a Firenze, nel 1966 fonda “Superstudio” con Adolfo Natalini. La prima mostra della Superarchitettura viene pubblicata da Domus e Architectural Design. Il suo lavoro di ricerca e rifondazione del linguaggio dell’architettura è stato documentato da numerose pubblicazioni internazionali ed è stato presentato nei maggiori Musei e Mostre di arte: Triennale di Milano (1973), Bien- nale di Venezia (1978-1996 ), Museum of Modern Art (1972-2002), Metropolitan Museum di New York (1976). I disegni e i progetti di architettura, insieme agli oggetti di design, fanno parte di collezioni permanenti pubbliche e private. Nel 1972 Superstudio è invitato alla Mostra “Italy: the new domestic landscape” al MOMA di New York, con.il cortometraggio “Supersuperficie”. CTdF nel 1992 fonda con altri la Facoltà di Architettura delle Marche per l’Università di Ca- merino, ad Ascoli Piceno, dove è attualmente professore associato di Progettazione Architettonica.

Eleonora Crucianelli (Macerata, 1984)

Si laurea in architettura ad Ascoli Piceno Università di Camerino, nel 2009. La Tesi intitolata “GPS: Get in a Park Stop_Nuove so- ste autostradali per paesaggi futuri” a Cocullo (AQ) è selezionata e pubblicata sulla rivista FRAMES. Dal 2009 collabora ai corsi di Architettura d’Interni, e entra in “ Mobilarch”. Collabora alla realiz- zazione di mostre e conferenze internazionali: Norwegian Talks (AP 2009), Per un abitare mobile (AP 2011), MobilHubitare (AP 2013) ed alle relative pubblicazioni. Nel 2009 collabora alla progettazione del Centro di accoglienza polifunzionale di Brazzaville – Congo – presso la ONLUS VillaSol Congo. Nel 2010 partecipa al Progetto di Ri-

qualificazione urbana di Colle San Ginesio (MC). Partecipa a gruppi di

rilievo per la Microzonazione Sismica regionale nel 2013, e dal 2010 esercita autonomamente la professione di progettista specializzandosi nel recupero di immobili residenziali e commerciali e dando vita alla rete aperta di professionisti Margarete (2012).

Marco D’Annuntiis (1962)

Architetto, svolge da diversi anni attività di didattica e di ricerca scien- tifica sulla città adriatica. Dottore di Ricerca in Composizione Archi- tettonica è ricercatore universitario presso la S.A.D. di Ascoli Piceno, Università di Camerino, dove insegna “Progettazione architettonica e urbana”. E’ componente del collegio dei docenti del Dottorato in “Ar- chitettura e Design” della SAS _ UNICAM e di quello del Dottorato Internazionale Villard D'Honencourt. Con i suoi lavori ha partecipa- to, in diverse formazioni, a numerosi concorsi di architettura, nazio- nali ed internazionali, risultando più volte vincitore. La sua attività progettuale è documentata su libri, riviste e cataloghi di architettura ed è stata presentata in diverse mostre ed università, nazionali ed in- ternazionali. La sua attività di ricerca è testimoniata da pubblicazioni disciplinari e numerosi articoli su riviste e libri. Ha collaborato con diverse riviste di cultura architettonica e urbana, ed è responsabile di sede del “Seminario Itinerante di Progettazione VILLARD”.

Michele Esposto (Foggia, 1959)

Economista, si laurea in scienze statistiche e demografiche presso l'Università La Sapienza di Roma. Dal 1989 al 1994, presso il Cen- tro Studi Confindustria di Roma, si occupa di tematiche legate allo sviluppo economico nelle aree meno sviluppate del Paese. Dal 1998 al 2009 ha ricoperto la carica di direttore del “Patto Territoriale per l’Occupazione del Matese”, strumento di programmazione territo- riale finanziato da Bruxelles, divenuto una della best practice di rife- rimento nel campo dello sviluppo locale nel nostro Paese. Vicepre- sidente e Tesoriere dell’ADI (Associazione Internazionale Alberghi Diffusi), nel 2008 fonda “Borghi Srl”, attiva nel campo del supporto allo sviluppo di progetti di riqualificazione e valorizzazione di borghi e centri storici che presiede. Organizza annualmente l'evento "Bor- ghi&Centri Storici" nella fiera MADEexpo di Milano. E’ autore di articoli e saggi sul tema degli indicatori di sviluppo a livello locale e sull’ospitalità diffusa e cooperazione internazionale.

Micaela Fanelli (Riccia-CB, 1971)

Si laurea in Giurisprudenza alla Luiss di Roma. Nel 1996, a Firen- ze, si specializza in “Discipline pubblicistiche” presso il Seminario di ricerche parlamentari “S. Tosi”. Cultrice della materia in diritto costituzionale, regionale e pubblico, è borsista per diversi anni duran- te i quali realizza diverse pubblicazioni tematiche. Dopo una lunga esperienza in Confindustria (prima Toscana, poi Molise), lavora in Regione Molise, come membro del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici e dal 2006 al come Vice-direttore dello stesso. Dal 2004 al 2011 si è occupata delle attività della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, Stato-Regioni, unificata e sedi inter-isti- tuzionali. Oggi è sindaco di Riccia (CB), consigliere provinciale (ca- pogruppo di opposizione per il centro-sinistra), presidente del piano sociale Fortore-Matese e vice-presidente del Gal del Molise centrale. E’ membro dell’Ufficio di presidenza nazionale Anci. Attualmente sta realizzando a Riccia il progetto PAI “Borghi del benessere”.

Nicola Flora (Campiglia Marittima-LI, 1961)

Nel 1987si laurea in architettura a Napoli. Fonda “FGP st.udio” e avvia. La propria ricerca, insegnando in diverse università italiane e straniere. Nel 1996 diviene Dottore di Ricerca in “Arredamento e ar- chitettura degli interni”. Dal 1996 al 2000 è docente della Scuola di Specializzazione di “Arredamento e architettura degli interni” presso la facoltà di architettura di Montevideo (Uruguay). Nel 2006 diviene Ricercatore e insegna ad Ascoli Piceno, Università di Camerino.Nel 2013 si trasferisce presso il Dipartimento di Architettura dell’Uni- versità di Napoli, Federico II. Ha pubblicato diversi articoli e libri, in particolare su architetti scandinavi (Fehn e Lewerentz, Korsmo e Knutsen) .Nel 2007 fonda MOBILARCH (www.mobilarch.it) con sui sperimenta su arredi a configurazione variabile. Parallelamente ricerca, pubblica e sperimenta sulle ri\attivazioni di borghi italiani dismessi. Dal 1998 è membro della redazione della rivista internazio- nale di architettura AREA.

Anna Laura Petrucci (Ascoli Piceno, 1968)

È architetto ed esperta in marketing e comunicazione; docente uni- versitario, imprenditore ed operatore culturale, fondatore della Gal- leria Insieme, ad Ascoli Piceno, ospite con i suoi lavori più volte alla Biennale di Venezia, è ideatore e direttore artistico del progetto di promozione territoriale Foodgallery, nutrirsi di arte cultura e territorio e di numerosi progetti a partecipazione sociale. e presidente dell’Asso- ciazione Culturale Comunanze.net con cui ha sviluppato negli anni il

format Paesaggi Umani.

Convinta sostenitrice dell’approccio sistemico ed omnicomprensivo alla realtà ed al progetto, esplora la cultura contemporanea da diffe- renti punti di vista: design, architettura, progettazione urbana e ter- ritoriale, comunicazione ed arti applicate. La cornice entro cui questi campi si connettono è da sempre quella della sostenibilità, economi- ca e sociale, oltre che ambientale. Il senso in cui trovano spazio ed espressione è quello del bene comune e della condivisione sociale. Gennaro Postiglione (Napoli, 1961)

Professore associato in Architettura degli Interni e Allestimento pres- so il Politecnico di Milano (www.lablog.org.uk), ha pubblicato articoli e saggi sulle maggiori riviste di architettura e scritto libri di grande visibilità internazionale sulle culture nordiche del novecento, riceven- do importante riconoscimento pubblico dalla Norvegia per la valoriz- zazione di quella cultura architettonica. Le sue ricerche più recenti si focalizzano prevalentemente sugli interni domestici, sulla museografia e sul rapporto tra memoria collettiva e identità culturale. È promotore dal 2006 del gruppo di lavoro PUBLICARCHITECTURE@ PO- LIMI che mette le risorse dell’architettura al servizio dell’interesse pubblico. Ricerche in corso: Conflict Archaeologies - possibili muse- ografie per le eredità dei conflitti del Novecento (www.recall-dow.eu); European Museums in an Age of Migrations – “l’europeizzazione” dell’Europa e l’ibridazione delle culture come agenda necessaria nella ridefinizione del Museum complex (www.mela-project.eu).

Marella Santangelo, (Napoli 1964)

Architetto e professore associato in Progettazione architettonica e urbana presso il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dottore di ricerca in Composizione Architettonica, come borsista CNR ha studiato a Barcellona con En- ric Miralles. Dal 1994 al 2000 è docente a contratto presso la Facol- tà di Architettura napoletana e presso la Scuola di specializzazione in Progettazione Urbana della stessa Università. Dal 2000 al 2010 è stata funzionario tecnico presso il Dipartimento di Progettazione Urbana e di Urbanistica, dove ha svolto attività di ricerca.

I suoi studi hanno approfondito i temi della trasformazione urbana e del progetto (Napoli, aree portuali, periferie, centri storici), dell'ar- chitettura latina (Coderch, EMBT, Alvaro Siza, Messico e Brasile); attualmente sta lavorando su alcune tematiche legate alle carceri ita- liane, all'architettura e all'arte del novecento, e ad alcune monografie di architetti ancora poco noti in Italia.

Finito di stampare nel mese di Dicembre 2013 per conto di LetteraVentidue Edizioni S.r.l. presso lo Stabilimento Tipolitografico Priulla S.r.l. (Palermo)