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ALCUNE CAMPAGNE PROMOZIONALI ATTUALI SU FOURSQUARE

Sono diverse le modalità con cui brand, attività commerciali, ma anche destinazioni turistiche, enti museali e manifestazioni fieristiche possono utilizzare Foursquare a fini promozionali. Vengono qui sotto riportati alcuni dei casi di campagne Foursquare di maggior successo.

STARBUCKS

Dal 31 ottobre 2012 la famosa catena Starbucks è diventata la marca che possiede il numero più alto di punti vendita, circa 11.000 negli Stati Uniti, in cui è possibile usufruire di uno special. La promozione, denominata “Free tall Coffee”, permette agli utenti di Foursquare di ottenere gratuitamente un caffè di misura tall dopo aver effettuato 5 check-in nella medesima venue. Un secondo special, offerto sempre dalla catena di caffetterie, permette di ottenere uno sconto di 50 centesimi sull’acquisto di un Grande Drip Coffee pagando una Fruit Cup, un Yogurt&Fruit Parfait o un Veggie Tray. Queste sono solo due delle ultime promozioni pensate dalla catena per gli utenti del social network; Starbucks ha infatti sempre visto in Foursquare un ottimo strumento di marketing e di promozione pensando e realizzando diversi nuovi badge e numerose campagne special dal 2010 (Foursquareitalia.org, 2013).

HOTEL E VILLAGGI STARWOOD

Fig. 62: Presentazione dello Special creato dalla catena Starwood ( Foursquareitalia.org, 2013)

La catena di Hotel e Villaggi Starwood, sulle orme delle gelaterie Tasti D-lite, ha cercato di unire il proprio programma a punti, volto a fidelizzare la clientela, con l’utilizzo dei social network; fino al 20 dicembre 2012 facendo infatti check-in presso una delle loro strutture alberghiere era possibile accumulare 250 punti del loro programma fedeltà (Foursquareitalia.org, 2013).

DOLLAR GENERAL

La catena americana di negozi Dollar General, costituita da piccoli punti vendita molto simili ai negozi italiani di “99 cent” per dimensioni, prodotti venduti e prezzi, durante il weekend del 20 maggio 2012 ha creato uno special, valido solo per quei due giorni, con cui le persone, a fronte di un pagamento di almeno 25 dollari in abbigliamento o scarpe, hanno ricevuto uno sconto di 10 dollari. La strategia di marketing è stata esemplare perché è stata progettata una promozione di semplice organizzazione, facilmente replicabile e della durata di soli due giorni, quindi facilmente controllabile (Foursquareitalia.org, 2013).

COCA-COLA E HMSHOST

Fig. 63: Campagna promozionale Coca-Cola e HMSHost su Foursquare (creativemag.com, 2013)

Uno dei più famosi brand al mondo, Coca-Cola, insieme alla catena di ristoranti HMSHost, che comprende marchi come Starbuck’s, Burger King e Outback Steakhouse, hanno ideato la Lotteria dei check-in “Gateway to Adventure”, iniziata il 25 maggio e conclusasi il 30 settembre 2012. Per partecipare al concorso a premi, che era valido su tutto il territorio degli USA, bisognava fare check-in in uno dei ristoranti della catena che partecipavano alla promozione. Lo special che veniva sbloccato con la registrazione conteneva un link ad un sito in cui era spiegato il concorso e le modalità per parteciparvi: bisognava scrivere il proprio indirizzo mail nel campo adeguato presente nella pagina del sito web che era stata aperta, premere il tasto “Connect to Foursquare” per collegare il proprio account Foursquare con la pagina in questione e compilare la schermata che appariva. Solo portando a termine tutta la procedura era possibile partecipare all’estrazione dei premi, che consistevano in 10 forniture annuali di Diet Coke, un buono di 500 dollari in carburante e 100 pernottamenti in hotel di categoria 4 stelle. Il primo premio era invece un viaggio che comprendeva volo e pernottamento presso un hotel della catena Sheraton scelta dal vincitore per sette notti ed inoltre la somma di 3.550 dollari da spendere durante la vacanza. Il concorso ha avuto un discreto successo nonostante la lunga procedura per iscriversi abbia scoraggiato molti a partecipare (Foursquareitalia.org, 2013).

VINITALY – TWEET YOUR WINE

Fig. 64: Logo dell’iniziativa Tweet Your Wines(Soavemente.net, 2013)

Durante la manifestazione fieristica Vinitaly, svoltasi dal 7 all’11 aprile del 2011, è stato realizzato “Tweets Your Wines”(TYW), il primo progetto di geolocalizzazione italiano in un contesto fieristico. La prima edizione di questa iniziativa si è svolta durante il Vinitaly del 2010 grazie ad un gruppo di produttori utilizzatori abituali di twitter che hanno creato un percorso tra gli stand della manifestazione. Era possibile riconoscere le aziende aderenti al progetto grazie alla presenza sul bancone delle scatole di legno colorate (Crombox) che a fine fiera sono state assegnate, riempite di bottiglie di vino, ai vincitori della TweetAsta successivamente organizzata, il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza.

Per l’edizione 2011 di Vinitalty gli organizzatori di TYW hanno deciso di inserire nel progetto anche Foursquare; gli utenti del social network, per partecipare all’iniziativa, hanno dovuto fare check-in presso gli stand delle 22 aziende aderenti, 10 in più rispetto all’anno precedente, in cui era presente una Cromobox, inserendo il testo “#tyw” e fotografando la scatola. Come l’edizione passata anche nel 2011 sono stati estratti, tra coloro che si erano registrati almeno un numero definito di volte, i vincitori che hanno ricevuto in premio bottiglie di vino.

Per l’occasione è stata realizzata un’apposita piattaforma di geolocalizzazione in cui le classiche venue di Foursquare (ristoranti, bar, negozi…) sono state sostituite con gli stand aderenti all’iniziativa presenti nella fiera di Verona. Sul sito del social network è stata inoltre creata un’apposita pagina in cui era possibile vedere la mappa della fiera in cui erano localizzate le 22 venue, create per ciascun singolo produttore, le foto scattate dagli utenti durante i check-in, la classifica degli stand più visitati e conoscere in tempo reale il numero totale di registrazioni effettuate. L’applicazione creata ha permesso inoltre di cliccare su ognuna delle venue per

ricevere informazioni relative ai singoli stand, i check-in effettuati presso di loro, le foto caricate e gli ultimi utenti registrati.

Nonostante l’ottima organizzazione dell’iniziativa, il numero dei partecipanti non ha raggiunto i risultati sperati: sono stati effettuati solamente 208 check-in nei 5 giorni della manifestazione. Hanno sicuramente contribuito all’insuccesso i problemi riscontrati al sito di Foursquare e all’app proprio durante la fiera e la difficile connessione alla rete internet nei padiglioni fieristici (Foursquareitalia.org, 2013).

FOURSQUARE NEI MUSEI

Il social network, se ben utilizzato, si è dimostrato un ottimo strumento di marketing per gli enti museali, favorendo l’incremento del numero di visitatori e la loro fidelizzazione. Il Museum of Art di Brooklyn, ad esempio, oltre a creare un badge personale ottenibile con il check-in, ha ideato una serie di promozioni per gli utenti che si abbonano al museo per un anno e che quindi ne diventano automaticamente Sindaci e offre ingressi agli eventi più esclusivi ai visitatori che si registrano più frequentemente.

L’istituzione museale ha richiesto inoltre anche ai suoi dipendenti di effettuare i check-in e di lasciare foto e commenti sul museo o sulle attività commerciali nelle sue immediate vicinanze; secondo questa strategia i visitatori si fideranno infatti maggiormente delle informazioni lasciate da persone che conoscono bene la zona e il museo stesso e saranno così invogliate a visitarlo. Ormai sono molti i musei ad utilizzare Foursquare per la propria promozione; in America i più famosi sono il Guggenheim, il Moma e il MET di New York, il Museum of Modern Art e il Contemporary Jewish Museum di San Francisco e il Police Museum di Vancuver.

In Europa ormai sono numerose le istituzioni museali che utilizzano Foursquare tra le quali si trovano il British Museum di Londra, il Louvre, il Victoria and Albert Museum, il Pergamon Museum di Berlino, il Museo Nacional del Prado, il Van Gogh Museum e il Theo Thijssen Museum di Amsterdam.

Anche in Italia si sta rafforzando l’idea di utilizzare il social network come uno strumento di promozione museale e ad oggi sono diverse le istituzioni che hanno aderito a Foursquare, come il Museo del Novecento di Milano, la Galleria degli Uffizi a Firenze e il Museo di San Marco a Venezia (Foursquareitalia.org, 2013).