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ELENCO MUSEI DELL’AREA BOLOGNESE

SITO SPORTELLO SOCIALE PER TURISTI CON DISABILITA’

4. I SOCIAL NETWORK

4.3 Analisi dei Social Network

Per capire la portata del fenomeno dei social network è necessario innanzitutto analizzare la diffusione di internet nel mondo. Dati riferiti a giugno 2012 mostrano come, su una popolazione mondiale che ormai supera i 7 miliardi, gli utenti di internet sono più del 30%, sfiorando la quota 2 miliardi e 400 milioni. Rispetto all’anno 2000 gli utilizzatori del web hanno subito un incremento impressionante del 556,4% (Internet World Stats, 2012).

Fig. 48: Diffusione di Internet nel mondo, dati giugno 2012 (Internet World Stats, 2012)

Considerando il numero di utilizzatori di internet nel mondo, risulta impressionante la percentuale di utenti iscritti ad almeno un social network nell’ultimo anno. Il solo Facebook nell’ottobre del 2012 ha raggiunto il miliardo di utenti attivi al mese, ciò implica che gli iscritti al social network siano sicuramente di più. Più di 600 milioni di questi si sono inoltre connessi almeno una volta in un mese da un dispositivo mobile.

Nell’ultimo periodo la crescita maggiore di utenti Facebook si è osservata in Indonesia, India, Brasile e Stati Uniti. L’Europa nel frattempo per la prima volta è stata superata dall’Asia come continente con il maggior numero di clienti iscritti al social creato da Zuckerberg (VincosBlog (h), 2012).

Nonostante le ricerche effettuate dal social network stesso dimostrino che l’8,7% degli account registrati, circa 83 milioni, potrebbero essere falsi o doppioni (VincosBlog (c), 2012), il numero di utenti rimane comunque molto elevato e se a questo si aggiungono gli utilizzatori di altri social network, si può comunque dedurre che presto il rapporto tra utenti internet e utilizzatori social network sarà di uno a uno.

Ad una aumento esponenziale degli iscritti a social network è però corrisposta negli ultimi anni una diminuzione drastica del numero di questi: dei 17 che erano leader del mercato nel 2009 ne sono infatti rimasti solo 7 a competere su scala mondiale (VincosBlog (d), 2012).

Fig. 50: Mappa mondiale di diffusione dei social network, giugno 2012 (VincosBlog, 2012)

Nonostante il miliardo di utenti raggiunti da Facebook, vi sono Paesi in cui prevalgono altri social network. In Russia i siti maggiormente utilizzati sono V Kontakte e Odnoklassniki. Molto simile alla creazione di Zuckerberg è il social maggiormente utilizzato in Cina, QZone, che secondo le informazioni diramate dalla società conterebbe già più di 560 milioni di iscritti, subito seguito da Tenced Weibo ( 337 milioni di clienti) e Sina Weibo (334 milioni).

In Iran il social network consentito dallo stato è Cloob; anche in Vietnam e Lettonia spopolano principalmente siti di carattere locale come Zing e Draugiem.

Oltre ai maggiori social network sopra citati, ne esistono molti altri che stanno comunque spopolando come Google+, Twitter, LinkedIn. In alcuni Paesi europei spesso al secondo o terzo posto tra i social network più utilizzati si trovano quelli di carattere più locale come Badoo, Tuenti, Hyves e Wer-Kennt-wen (VincosBlog (d), 2012).

In una ricerca effettuata dal Pew Research Center è stato analizzato il materiale che gli utenti di ogni nazione principalmente condividono sui social network, prendendo in considerazione quelli più utilizzati al mondo ed effettuando interviste a campione.

Dai risultati, appena pubblicati, emerge che, oltre alla forte influenza che ha l’età dell’utente sull’utilizzo del social network, la musica e i film sono gli elementi più condivisi.

Ad esclusione della Francia, suscitano un forte interesse anche le questioni relative alla propria comunità e società (VincosBlog (e), 2012)

Fig. 51: materiale condiviso sui social network (VincosBlob, 2012)

Soffermandosi invece sulla situazione italiana, i dati di ottobre 2012 mostrano come nel Paese, alla stregua dell’Europa ed dell’America del Nord, tra i social network più utilizzati vi sia un netto predominio di Facebook, che conta più di 23 milioni di utenti iscritti, di cui 14 milioni attivi giornalmente e 10 milioni collegati attraverso un dispositivo mobile mensilmente.

Rispetto ai dati del mese di maggio 2012 la vera novità è però rappresentata da Google+ che in pochissimi mesi, con i suoi 3,5 milioni di visitatori mensili, ha superato prima LinkedIn e nell’ultimo periodo anche Twitter, che si è fermato a quota 3,37 milioni. È importante precisare che l’analisi

effettuata da Unique Audience non ha preso in considerazione gli accessi effettuati tramite smartphone o tablet.

Il portale ideato per il mondo del lavoro LinkedIn, con 4 milioni di utenti registrati e 3,29 milioni di visitatori al mese, si attesta poco al di sotto di Twitter.

Registrano invece un calo di accessi i siti dedicati agli incontri come Badoo (-10%) e Netlog (-50%), mentre Tumblr, un sito molto simile ad un blog, in cui si possono pubblicare contenuti multimediali, ma con una rete sociale chiusa, con il suo milione e 670 mila visitatori mensili ha visto un incremento del 87% rispetto a solo ottobre del 2011 (VincosBlog (f), 2012).

Fig. 53: Numero visitatori al mese di Ottobre dei Social Network in Italia e variazione rispetto ad Ottobre 2011 (VincosBlog, 2012)

In Italia rimangono ancora social network di nicchia Pinterest, con 667.000 visitatori, e Fourquare, con i suoi 259.000 utenti mensili (dato sicuramente sottostimato in quanto la ricerca della Unique Audience, come già specificato, non ha tenuto conto dell’utilizzo dei social con dispositivi mobili, che è la caratteristica fondamentale degli utenti di Foursquare) (VincosBlog (f), 2012).

Nonostante la creazione di nuovi social network concorrenti come Google+, Facebook, dalla creazione della sua pagina italiana nel 2008, ha mostrato un continuo aumento di nuovi utenti registrati, che ad oggi sono molto vicini a quota 24 milioni e lo rendono il social network più utilizzato nel Paese.

La struttura, le applicazioni offerte e la diffusione di Facebook stanno inoltre allungando sempre di più il tempo di permanenza degli utenti sul social network, che ormai ha raggiunto le quasi 8 ore al mese per ogni cliente, contro ad esempio l’ora e tre quarti di Badoo e i 3 minuti di Google+ (VincosBlog (f), 2012).

Gli ultimi dati hanno inoltre evidenziato un mutamento della comunità del social network; nell’ottobre di quest’anno, per la prima volta dal 2008, si è registrato infatti un maggior numero di utenti compresi nella fascia di età tra i 36 e i 45 anni rispetto agli utenti tra i 19 e i 24 anni, fino a quel momento la fascia più rappresentata (VincosBlog (g), 2012).

Fig. 54: Fasce di età degli italiani su Facebook, dati aggiornati a settembre 2012 (VincosBlog, 2012)

Secondo i dati aggiornati a settembre 2012, quasi il 53% degli utilizzatori italiani di Facebook sono uomini, contro il 46,6% delle donne. La distanza tra i due generi varia poi a seconda delle fasce di età prese in esame; mentre infatti sussiste una sostanziale parità numerica tra gli utenti maschi e femmine dagli 0 ai 18 anni, il divario tende ad aumentare nelle altre fasce d’età: la differenza massima si riscontra nella fascia 36-45 e in quella sopra dei 56 anni (VincosBlog (g), 2012). .