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Quesito 5 (E5, a.s. 2013-2014)

A.3.1 Alessia, 15.7

Quale fra queste parole contiene sia un prefisso sia un suffisso? a) plancton, b) acidificherà, c) insolubili, d) carbonico

Plancton lo escluderei perché non ha un prefisso e anche acidificherà non ha un prefisso, quindi io sceglierei insolubili, ma non sono sicura sia giusto

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Ok, quindi tu hai scelto insolubili perché è l’unico che secondo te ha un prefisso giusto? Sì e ha un suffisso

Ovvero? -bili

Al singolare meglio -bile

Perfetto. Ti vengono in mente altri aggettivi con il suffisso –bile?

Proviamo un attimo a capire il significato della parola

Deriva da solubile e insolubile sarebbe il contrario, l’opposto Quindi una sostanza solubile

Si scioglie nell’acqua, invece se è insolubile non si scioglie

Esatto, come il caffè solubile che metti nell’acqua calda. Quindi abbiamo preso insolubile, tolto il prefisso in- e abbiamo detto che il suffisso è –bile. Per avere una conferma definitiva possiamo cercare di capire qual è la parola base da cui deriva

Cercare la radice della parola Esatto

Sennò potrebbe essere anche carbonico ma non mi sembra abbia un prefisso perché car-…

Carbonico da cosa potrebbe derivare? Da carbonio

Esatto, quindi è il risultato dell’unione di carbonio con il suffisso –ico

Anche plancton…più che altro con plan non mi viene in mente nessuna parola, -on può essere un suffisso

È una parola non di origine italiana, per quello ha una terminazione così strana. Deriva direttamente dal greco

E acidificherà è un verbo, non so se qua come suffisso intendano anche il suffisso di un verbo

In che senso?

Acidificherà, quella –à sarebbe terza persona singolare futuro di acidificare -erà è la desinenza del verbo, non è il suffisso. Il verbo all’infinito è acidificare, secondo te può derivare da una parola…

Da acido!

Perfetto. Continuiamo a ragionare su insolubili, vediamo se anche lì riusciamo a risalire alla parola di base

Che secondo me è soluto

Perfetto, soluto è il participio passato di un verbo. È un verbo non conosciutissimo, però vediamo se ti viene in mente

Il caffè in polvere è stato soluto nell’acqua per l’esperimento di un giorno E riusciresti a risalire all’infinito di questo verbo?

So…

Ti dico che deriva dallo stesso verbo anche solvente Solvere

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Quesito 2

Nell’elenco qui sotto compaiono alcuni aggettivi derivati da verbi con l’aggiunta del suffisso -evole. Indica per ognuno di essi se il suffisso dà all’aggettivo valore attivo o passivo, scegliendo l’alternativa corretta.

Quindi devo mettere praticamente attivo A o favorevole B Esatto

a) favorevole: che favorisce, che può essere favorito

Favorevole è attivo, perché un esempio sarebbe, che ne so, lo zucchero favorisce…no, un giudice favorisce un suo atleta per delle determinate capacità Tu hai ragionato sul verbo, prova a rileggere la domanda

Ah ok sono tutti aggettivi. Secondo me “che favorisce” è attivo e “che può essere favorito” è passivo

Esatto, ognuno di questi aggettivi però o ha significato attivo o ha significato passivo, non può averli entrambi. Quindi io ti consiglierei di prendere ognuno di questi aggettivi, metterlo in una frase e cercare di capire se ha significato attivo o passivo

b) confortevole: che conforta, che deve essere confortato

Confortevole: secondo me “che conforta” è attivo e “che deve essere confortato” è passivo

Ok, e confortevole è attivo o passivo?

Ad esempio un divano è confortevole

Attivo secondo me, perché non è confortevole da qualcuno, un divano in sé è confortevole. Quindi secondo me è attivo

Ok, proviamo a vedere le altre. Io ti dico alla fine se hai svolto l’esercizio correttamente o se hai sbagliato qualcosa

c) ammirevole: che ammira, che merita di essere ammirato

Ammirevole: “che ammira” è attivo, “che merita di essere ammirato” è passivo. Ammirevole secondo me è passivo forse, perché anche un quadro ammirevole è ammirevole da qualcuno. Non so come spiegarlo, c’è questo quadro e…

Un’opera d’arte ammirevole no? Sì, secondo me è passivo

d) disonorevole: che disonora, che viene disonorato

Disonorevole: “che disonora” è attivo, “che viene disonorato” è passivo, “che viene disonorato da”...disonorevole è tipo “il principe è disonorevole” quindi attivo secondo me, non c’è un complemento d’agente o di causa efficiente

e) maneggevole: che maneggia, che può essere maneggiato

Maneggevole: “che maneggia” è attivo, “che può essere maneggiato” passivo e maneggevole è passivo perché ad esempio un pacco è facilmente maneggevole da qualcuno, da dei ladri

Ok, mi puoi ripetere un attimo il tuo ragionamento per favorevole che non ho capito bene cosa hai scelto?

Favorevole: “che favorisce” è attivo, “che può essere favorito” è passivo, “che favorisce qualcuno” quindi comunque c’è un complemento diretto, invece “che può essere favorito dal maestro”, quindi c’è comunque un complemento d’agente

193 E favorevole che valore ha, attivo o passivo?

Secondo me attivo perché non mi vengono in mente frasi con favorevole più un complemento d’agente. Questa persona è favorevole alla legge, quindi “a qualcosa” complemento di termine

Perfetto, sono tutti corretti

Quesito 3

Osserva attentamente queste due serie di aggettivi, tutti derivati da verbi (Serie 1: desiderabile, apprezzabile, adattabile, praticabile; Serie 2: leggibile, prevedibile, deperibile, sostituibile).

Nella Serie 1 prima del suffisso -bile c’è la vocale tematica -a-, nella Serie 2 prima del suffisso -bile c’è la vocale tematica -i-. Come spieghi questa differenza? a) la prima serie deriva da verbi con l’aggiunta di un prefisso, la seconda serie deriva da verbi privi di prefisso, b) la prima serie deriva da verbi della prima coniugazione, la seconda da verbi della seconda e terza coniugazione, c) la prima serie indica azioni possibili, la seconda azioni obbligatorie, d) la prima serie ha significato attivo, la seconda ha significato passivo.

La A non è perché desiderabile non ha un prefisso. Desiderare, apprezzare, adattare, praticare, leggere, prevedere, deperire, sostituire. Quindi può essere l’opzione B. La C no, non mi sembrano proprio obbligatorie. La D: praticabile, lo sport è praticato da qualcuno, quindi c’è una parola con significato passivo E ti viene in mente un esempio con l’aggettivo praticabile?

Quella strada è praticabile da tutti Ok, perfetto

Quindi la più plausibile è la B perché corrisponde alla descrizione ogni aggettivo presentato: desiderare, apprezzare, adattare e praticare sono tutti della prima, leggere e prevedere della seconda e deperire e sostituire della terza

Quesito 4

Una delle parole della seconda colonna è formata con un prefisso che ha lo stesso significato del prefisso che compare nella parola della prima colonna. Indicala.

Ah ok quindi tipo qua disonesto è il contrario di onesto e disilluso è il contrario di illuso

A. inutile: infangato, incapace, infarcito

Inutile: è incapace perché è il contrario di capace, così come inutile è il contrario di utile

B. prefestivo: precotto, pregiato, premuroso

Qui è precotto, perché prefestivo è da festivo e precotto da cotto E che significato assegna in questo caso il prefissopre-?

Non di opposto, ma di un’azione che viene prima di quella che è la radice, perché precotto è qualcosa che viene cotto prima

C. anticiclone: antiquario, antifurto, anticipo

Antifurto perché antiquario è già una parola in sé, invece antifurto deriva da furto. È qualcosa che previene il furto

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Quindi, generalizzando, come facciamo a distinguere le parole prefissate da quelle che non lo sono?

Quelle senza prefisso sono parole che sono già così, che hanno già un significato proprio; se si aggiunge un prefisso possono avere ad esempio il significato di opposto, comunque la parola acquisisce un significato diverso

Quesito 5

Quale di queste parole è l’unica composta con il verbo “parare”? a) parafarmacia, b) paraolimpiadi, c) parapetto, d) paragrafo

Parare sarebbe tipo… Secondo te cosa significa?

Parare significa respingere forse

Esatto, questo è uno dei significati, ad esempio io posso parare un colpo

Quindi forse collegato è parapetto, qualcosa che protegge il petto e quindi respinge qualche colpo, anche perché parafarmacia non c’entra…secondo me è parapetto

E secondo te il parapetto cos’è?

Un oggetto, una sorta di indumento che si mette nel petto per proteggersi, lo si può mettere ad esempio per evitare colpi, pugni, scontri

Non so se esista come protezione nello sport il parapetto, però parapetto come primo significato è specie di ringhiera, se ti trovi ad esempio su una terrazza ci sarà sicuramente tutto attorno un parapetto in modo tale che tu non cada

Ah ok non lo sapevo

Sei ancora convinta che parapetto sia la risposta corretta?

Quindi parare indicherebbe qualcosa che ti protegge? Forse bo anche la parafarmacia perché ci sono tutti i medicinali per proteggersi, però non mi convince, non mi pare scorra logicamente. Paragrafo lo escluderei perché è già una parola in sé e paraolimpiadi sono le olimpiadi per quelli che hanno problemi Per i disabili

Esatto, quindi io resterei sempre su parapetto perché il ragionamento con parafarmacia non mi convince molto

Corretto, infatti qui para- in parafarmacia ha un significato differente, indica il fatto che non sia una farmacia vera e propria perché non vende medicinali veri e propri ma medicine omeopatiche e quindi è solo “simile ad una farmacia”

A.3.2 Camilla, 16.3