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Quesito 5 (E5, a.s. 2013-2014)

A.1.5 Giulio, 11.3

Le parole dell’elenco che segue sono tutte derivate aggiungendo un suffisso a una parola base. Per ogni parola dell’elenco, scrivi la parola base da cui deriva. Es. pauroso – paura a) raramente Raro b) tifoseria Tifo c) debolezza Debole d) autista Auto

Come hai fatto ad ottenere le parole base?

Perché raramente, ad esempio, lo sento che la parola base è raro. Ho letto raramente e subito dopo ho pensato a raro perché mi è venuto in mente che raramente deriva da raro. Tifoseria si legge dalla parola che c’è tifo. Anche in debolezza e autista c’è già scritta la parola base.

Quesito 1

Che cosa hanno in comune i quattro nomi seguenti? Libreria – marinai – scolaresca – cartoleria.

“Sono tutti collettivi”: potrebbe essere libreria che è un insieme di libri, come un insieme di isole che è arcipelago. “Sono tutti composti”: scolaresca potrebbe… Secondo te cos’è il nome composto?

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Composto da due parole, come pianoforte. Intanto sono tutti derivati: intanto marinai, poi cartoleria da carta…

Rileggi meglio la domanda, devono essere o tutti derivati o tutti collettivi o tutti composti o tutti alterati

Aaaah ok! Allora collettivi no, composti no, sono tutti derivati secondo me Come l’hai capito?

Aiuto

Tu dimmi il tuo ragionamento

Perché libreria è derivato da libro, marinai è derivato da marina, anzi no da mare, scolaresca è derivato da scuola e cartoleria da carta o cartolina

Secondo te ci sono dei collettivi tra i nomi proposti? Sì: libreria, scolaresca e cartoleria

Quesito 2

Leggi le parole nell’ovale. Una non c’entra con le altre (acqua, acquazzone, acquarello, acquitrino, acquedotto, acquario, annacqua, nacque, sciacqua). Sceglila e poi indica il perché scegliendo tra le quattro alternative: a) è una parola non usata, b) non si scrive con “cq”, c) non è un derivato di acqua, d) non è un nome, è un verbo.

Queste sono le...?

Le alternative. Nell’ovale c’è una parola che non c’entra e qui c’è scritto il motivo Bhe verbi ce ne sono due, sciacqua e nacque, quindi non credo. Non è derivato di acqua, nacque non è derivato da acqua…

Ok, quale potrebbe essere la parola intrusa secondo te?

Sì. “È una parola non usata”…bhè la parola intrusa è nacque perché non c’entra niente con acqua. È giusto?

Quesito 6

Indica il nome alterato in ognuna di queste serie di nomi. A. lampone, burrone, termosifone, scatolone

Allora il nome alterato… Sai cos’è il nome alterato?

Quasi

Prova a descrivermelo o a farmi un esempio Scarpone ad esempio

È il nome alterato di cosa?

Secondo me è scatolone perché sarebbe scatola, ma è un po’, come si dice, no maschile. Non mi viene adesso la parola

Tipo scarpone rispetto a scarpa com’è? Tipo scarpaccio è più…non mi viene Dai intanto guardiamo gli altri

B. tavolino, scontrino, postino, bagnino

Secondo me è tavolino perché potrebbe essere anche tavolo, tavolino è tipo un piccolo tavolo

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Potrebbe essere cancelletto perché è un cancello più piccolo

D. caramella, gonnella, ciambella, bretella

Gonnella secondo me perché è una piccola gonna

Ti è venuto in mente che differenza c’è tra scatola e scatolone? Che è più… Più grande!

E come hai fatto a capire quali erano i nomi alterati? Qui finiscono tutti allo stesso modo no?

Sì, perché hanno qualcosa tipo, sembra più piccolo. Si sente ad esempio dalla parola scatolone che è una grande scatola, come tavolino si sente che è un piccolo tavolo. Se invece provi a dire scontrino, sconto non c’entra niente con scontrino. Cancelletto si sente che è un piccolo cancello, dialetto non puoi dire dialettino

Burrone però è un grande buco no? Come mai non è un alterato?

Perché indica una cosa precisa, invece questo sarebbe….no vabbè non importa No, dimmi dimmi, è corretto

Scatolone invece è un’altra cosa, è una scatola più grande Quesito 3

Tra le parole nell’ovale ce n’è una che non c’entra con le altre (cartoccio, cartolina, cartone, cartello, cartilagine, cartiera, cartoleria). Indica perché non c’entra con le altre: a) non deriva da carta, b) non è un nome, c) è di genere femminile, d) è una parola variabile

Secondo me è cartilagine perché deriva da carta però è una parte del corpo che non c’entra niente con tutte le altre. O anche cartello…

Proviamo a vedere le opzioni

Secondo me è “non deriva da carta”, anzi no perché derivano tutti da carta. “Non è un nome” sono tutti nomi. “È di genere femminile” no. “È una parola variabile”: cartello perché si può dire anche cartellone ad esempio, cartelli…no. Prova a dirmi cosa significano le varie parole

Cartoccio è un pezzo di foglio accartocciato, cartolina è un pezzo di foglio con scritto qualcosa che invii ad un amico, cartone…sì tipo è un materiale derivato dalla carta comunque, cartello è il cartello stradale, cartilagine è la parte che c’è tra un osso e l’altro, la cartiera…

Vabbè quella non la conosci, lasciamola un attimo da parte La cartoleria è dove prendi album e giornali

La cartiera è una fabbrica, dove si fabbrica la carta Cartello secondo me perché non deriva da carta E se ti chiedessi di farmi l’alterato di cartello?

Cartellone. No deriva da carta allora.

Come fai a definire se una parola deriva da carta o meno? Visto che iniziano tutte allo stesso modo, come facciamo a capirlo?

Perché ad esempio cartoccio si sente che deriva da carta, anche cartolina si sente

Però deve riguardare in qualche modo anche il significato no?

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Visto che deriva da quella parola. E queste parole riguardano tutte la parola carta secondo te?

Sono fissato con cartello però non è quello, perché abbiamo detto che l’alterato è cartellone. La cartilagine, perché potrebbe essere che…cioè deriva da carta, però non è proprio come la carta

Però questa opzione ti dice che la parola intrusa non deriva da carta. Tutte le altre derivano da carta, ma quella lì no.

Ok. Cartilagine

Anche se inizia allo stesso modo… È quella giusta?

Sì è la risposta giusta.

Questa è stata più difficile. Quesito 5

In tutte queste parole: nebbioso, capriccioso, pauroso, nuvoloso, misterioso, coraggioso, il suffisso –oso aggiunge alla parola di base il significato di: a) persona che, b) il contrario di, c) privo di, d) pieno di.

Secondo me potrebbe essere “persona che”. “Privo di” non credo, “pieno di” ad esempio nebbioso non credo sia “pieno di”…no, aspetta. Ma è un significato per ogni parola o tutte le parole hanno…?

Lo stesso significato, sì

Allora “persona che” non credo che la persona sia nebbioso o nuvoloso, “il contrario di”…secondo me potrebbe essere “il contrario di”

Perché?

Perché ad esempio nebbioso potrebbe essere “il contrario di soleggiato”, capriccioso il contrario potrebbe essere che tu non fai i capricci

Attenzione, qui la domanda ti sta chiedendo di ragionare solo sulle parole che ti ha messo davanti, non devi andare a pescarne altre fuori. Proviamo a rileggere la domanda: in tutte questa parole il suffisso –oso aggiunge un particolare significato. Allora proviamo a vedere cosa significano queste parole. Nebbioso?

Che c’è nebbia. Capriccioso che fa i capricci, pauroso che ha paura, nuvoloso che il cielo è pieno di nuvole ad esempio, misterioso mistero, coraggioso coraggio Com’è che mi hai spiegato nuvoloso?

Che è il contrario del cielo soleggiato E cosa significa nuvoloso?

Che il cielo è pieno di nuvole. Potrebbe essere “pieno di” perché il cielo è pieno di nuvole, pauroso tu sei pieno di paura, misterioso tu sei pieno di misteri, coraggioso tu sei pieno di coraggio, nebbioso il cielo è pieno di nebbia. È giusto?

Quesito 7

Indica quale sequenza di parole è formata solo da nomi composti: a) piantagione – portavalori – saliscendi, b) chiaroscuro – pescatore – pescespada, c) pianoforte – parafango – portasapone, d) portineria – spazzolino – montacarichi

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In che senso solo da nomi composti? Ah io devo scegliere tra una di queste, tra A, B, C, o D?

Esatto

Secondo me potrebbe essere la C perché c’è pianoforte che è tra il piano e il forte, è composto da piano e forte, il parafango è composto da para e fango e il portasapone è composto da porta e sapone

Come fai a distinguere i nomi composti da quelli che non lo sono?

Come ad esempio pescatore: non può essere composto da pesca- e -tore, non ha senso. Si leggono due parole in una stessa parola.

A.1.6 Kevin, 11.1