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(•Ij Àut. )
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(i)
La
scrittura Sacrae
tutta chiara,
ed
intelligibile enon suscettibile d' interpe-trazioni.Quanto
visi contiene, è tuttoun
continuato tratto storico, epoiché la storia di ogni nazione e di ognitempo,è setnpre veritiera; ne sorge perciò ilprincipio che la Scrittura sacra
non può
ricevere in
-terpetrazione diversa da quella eh ebbe in prima
ma
illustrazione.Che
cisidicain.qual punto vi si trova dubbiezza,o
oscurità, ed IoniConverremo cheognun può
fareda
in -rpetrej e.òhe Luterà inferpetmf amodo
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\
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sua eresia
, poiché dopo di avere scru-to contro il Pontificato
Romuuo
, sta-bilito diceva egli da Satanasso: mori di-nottecome
una bestia improvvisamente, lasciando a se superstiti tre figli. 1 prin-cipi protestanti onorarono la suamemoria*
quasi
come un
grandeuomo,
e specialmen-» teP
ElettorediSassonia gl’innalzò unma-gnifico sepolcrodi
marmo
lino (i).: i ••
suo* Egli*ammetteva non ostante
, che
al-la scrittura sacra creder dovevasi;
ma
nep-jmr vi credeva. Sarebbe stata bastevoleila:sola credenza, per farlo ricredere,
ma
re-:plico sempre. J^a'Riforma*diabolica era seguita dapronti fatti,ed il ritorno a
Dio
ed alle Leggi sue era basato sulle sempli-ciparole. (L
’Aut. )(i)
Oh
quanto sarebbe stato meglioper
i Sassoni riserbare le ingenti
somme
im-piegale pel sepolcro del diavolo, e per o-nórareun
perfido; afar
fronte ai bisogni del propriopaeseìOh
quanto è’ grande Iddio, che spesso spesso trattiene i fulmi-ni suoi, verso ipiù colpevoli e• delin-quenti !Che
posterga it castigo verso di chi ogni sollecitudine sida
per offen-derlotChe
impone alta terra-di non u~DigitizedbyGoogle
RiformeparticolaridellaReligione
Luterana
*Novantacinque tesi«piantò Lutero per la sua riforma, alcune dellequaliriguardavano ritualità, alcune altre cerimonie: Dieci ri-, flettevano al dogma. Senza entrare in
mi-nuto esame di tutte le tesi,chesarebbeun
travaglio laboriosissimo, lunghissimo, da trattarne in una opera a parte; si confute-ranno le sole io. tesi di
dogma,
perchè più servono e sono adattate al nostroscopo presente, e che in effetti racchiudonotuttoil nesso alla Religione Luterana.
Martino Lutero volendo estenderela sua
prirsi Sotto ipiedi dellempio,
ed
inghiot-tirlo ne'suoi vorticiprofondi! PotevaDio
dar termine ai giorni dell'Elettoreappena
eh' eglipensò la perversa opera, perversa
sì perchè tutto ciò che servepel reprobo
,
tutto si converte in perversità:
Ma
eglinoi fece:Che
tratto degno solo della Divi-nità!Non
però perchè Iddio tollera si deve abusare.La
tolleranzapuò
inun
ìnomento cessare,come
cessò, perSodoma
eGomorra
. ( L'Aut. ).DigitizedbyGoogle
%F setta, efarleavere corsoi idaniento*contutte le prerogative ed,i dritti -di Religione; ri-formò tutto il
dogma
Cristiano , e quindi stabili* i»*'• 11 • i
*
1.
Che
gli uomini sono giustificati dalla giustizia di GesùCripto,come
sequella fos-se loro propria, ; , -r t }2. Riforma de’sacramenti riducendosi a quattro, abolendosi l’ordine sacro, la cre-sima, e l’estrema unzione.,.
3. Matrimonio da potersi contrarre dai
preti e monaci. . . ,
4* Abolizionedellaconfessioneauricolare*
5. Abolizione dellamessa privataperchè, secondo Lui, abominevole! .
6. Eucaristia d’ amministrarsi
come
pu-ro pane.•1 •, , > j-jìi7.
Abolizione della,clausura.,nel
Mona-sterodidqnne^lerendite de
1
luoghi, pii sono
fisco comune. ... ::
A
8.
Sono
inutii’i titolidi.unai§te$sa jm-.magine.
g.
L’uomo
uotthqlibero arbitrio.io.
La
bigamia, e poligamia è permessa.Tutti questi articolicontengonoil
dogma
Luterano. Questi piacquero rp°lto all’ Elet-tore di Vittemberga, perchè litrovò
como-di nella esecuzione,. e confacenti adua
yi’**
4
DigitizedbyGoogle
So
vere libero:sene compiacqueLuterò, per-chè lo allontanavano
da
quella soggezione che davangligli articoli ortodossi. Alaque-sta riforma di
dogma
perònon
basta sopra principj riconosciuti,non
fu generalmente ricevuta,efuperciòLuteroun pazzopiù della istessa pazzia,un
vile più della istessa vil-tà, meritevole delcomune
disprezzo.Le
bellezze della Religione CattolicaCristiana, trionfarono mai sempre a^fronte di questa sedicente Religione diabolica, e se vogliasi paragonare il
numero
de’Luterani coi Cat-tolici, si avrà in questa una maggioranza;quando
se Iddio da unapattecompiangevaun
Luterano, dall’altrasirallegravaconmi-gliaia di Cristiani.
Ma
ciònon
porta alla convinzione cheil Luteranismo sia
un
impastomaraviglioso di dottrine diabòliche, èd’uopo chesifacci la confutazione di ogni tesi per trarne le dovute ^OUsegtìèiize*5**» • •
Sfilili' testi
—Sli*Ivi»* •4f!
*ri
Wr
l'uòmo-'Vi èla;so!a giustificazionedel bette* ópci^re.'Cerò-CHstoloredimedal pec-Càtòjhlèridè'il stìngili da lui sparso, mer-cè jfcòrteyma non
'contrassecerta-*
%DigitizedbyGoogle
. . 5r mente l
4obbligo pe' peccati futuri.
Ammes-so per poco tale teoria
} ne verrebbe in pratica unaIncarnazione continuata, eduna Redenzione perpetua.
Un
luogo dipenenon
visarebbe’per ire-probi, nè ilParadiso pei giusti, nèil Pur-gatorio pergli eletti:L’uomo
potrebbe sem-preimpunemente
peccare, perchègli ande-rebbe ciò a pari,la giustifica del suo fallo in persona di colui eh’ è infallibile.Ma
que-sta è una vana speranza. Cesò Cristo una Tolta, e col sacrifizio di tutto1 il sangue redimè l
4
uomo,
lo riconciliò colPadre,lo fece ritornare alla grazia; indi se ne resti-tuì dalla sua missione sulla terra, per noni ritornarvi senon
al fine deimondo. Ma
questa redenzione
non
portòlagiustifica del-l’uomo, dimodo
che quando fu compiuta ruomo
altronon
fucheun
reoaggraziato.Peccando in seguito,anullagli valsel’ ope-ra della redenzione,elagrazia ricevuta?
Pri-ma
poteva scusarsi dicendo ignorare il ve-roDio
:Dopo
peròdellaRedenzione ;e del-la risurrezione diG.
C.non
puòdir niente.Una
Religione stabilita consolide basi,con santi precetti, con ministri consacrati, conun
Ponteficerivestito di estesi poteri, conDigitlzedbyGoogle
52
una promessa di eterno premio, o di
una
eterna pena, ccn profezie verificate ocular-mente,conpunti di fedetutti rischiarati:Se Puomo,
beneagisce se professalavera fede e neosserva le leggi, se adora il veroDioin ispirito everità;si salverà godendo sempre:se male agisce, se ascolta la voce seduttrice del Principe Satanasso, e conculca le leggi date da Dio per bene suo, seguendo il vi-zio,si perderà soffrendosempre:
Come
dun-quepuò
esservi questa giustifica? Volendo fare ilbene, chi può opporvisi, e volendo seguire il vizio chi può correggerlo? L’uo-mo
è padrone di se stesso, e della sua ra-gione. Se fallisce, è per sua pura cd esclu-siva volontà., Egli ha senno sufficiente per discerneresommariamente
e minutamente tutte le cosecreate.Saciò cherecagligiova-mento
e ciò che producegli nocuhiento. Sa le conseguenze di queltaleoperare:Sa tutto per essereuomo
ragionevole, e per soste-nersi da tale.;• iddio
non può
mai imputare agliuomini la giustizia di GesùCristo,
come
se quella fosse loro propria, coinè predicava e vole-va;1\ eresiarca, Iddio considera gli uomi-ni
come
redenti col sangue di Cristo , enon come
‘purgatori di colpa ed espiatoriDigìtizedbyGoogle
r
di pene.
La
'Redenzione è tutto merito di Cristo\ e
non
degli uòmini.! Gli uomi-' nihanno
soddisfatei loro peccati per con-senso, enon
direttamente; poicchè Cristo nel farsiuomo
siaddossò i peccati comuni, e patendodauomo
pati per Puomo.
Quin-di
non
vi è alcuno merito per gliuomini
che possa fare appropriare loro la giustizia diGesù
Cristo. Potrebbero gli uomini ri-vestirsi di merito, allorquando con gran-di penitenze, digiuni, cilicj avessero pur-gate lelorocolpe esoddisfattoDio: In que-sto sol casoDio potrebbeconsiderarlicome
espiatori volontari devpeccati commessi.
In altro caso, la giustizia di
€esù
Cristo è imputabile a Gesù Cristo.Non
vi ènon
vi è stata, nègiammai
potrà esservi giustifica per gli uominisenia'i meriti in-finiti di Gesù Cristo.Lo
effettò de1sacramenti si ha,quando
•il sacramento che si amministra è intero, e
quando
vi è potestà in colui che loam-ministra. Per esempio.
Un
pretenon
con-sacrato, assolve una persona neinome
del Padre del‘Figliuolo e, dello Spirito San-to, usa tutte le cerimonie prescritte dal-la Chiesa: Tale persona ha conseguitoDigitizedbyGoogle
54 . , lo effetto, del Sacramento^?
; Il riacquisto della grazia di
Dio? Nò
! Perchè l’asso-luzione pronunciata su quella personanon
ha veruna efficacia. Quelle cerimonie so-no. diventate aperte burle edhan
reso peccaminoso il pretenon
consacrato ,,chesi è addossato
un
incariconon
suo, per-chènon
rivestito del carattere sacerdotale, e della potestà necessaria.La
fede però sempre si richiede per dar forza al sacramento,perchè anche riceven-dosi con poca osenza fede,pure peccato si
commette
enon
si conseguiscelo effettoche insitamente produce.Nè
vale l1
addurre le parole della Chiesa.
Ad Jìrmandum
cor sin-cerimi solafides sufficit.È
bastevole la so-la fede, quandoil cuore e sincero, vale a dire ,