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Altre parti del discorso che prevedono l'omissione dell'articolo

CAPITOLO TERZO

2. Cerchia la risposta corretta o completa la frase

3.3.4.9. Altre parti del discorso che prevedono l'omissione dell'articolo

In tedesco, come in italiano, non tutte le preposizioni o gli avverbi richiedono l'aggiunta di un articolo prima del sostantivo. Parliamo per lo più di espressioni fisse o di eccezioni come quelle che abbiamo analizzato per esempio nella frase 35.

Nelle frasi 37 e 16b, si nota che le costruzioni introdotte da als (naturalmente non inteso come congiunzione temporale, ma avverbio di qualità) non prevedono l’aggiunta di un articolo determinativo prima del sostantivo (cfr. § 2.3.2., p. 76). Come possiamo notare l'omissione dell'articolo non riguarda solo i nomi di professioni, come forse si è più abituati a vedere abbinato l'avverbio, ma anche altri sostantivi. La frase 37 è stata completata correttamente da 66 alunni. Gli errori sono dovuti ai 7 studenti che hanno lasciato la risposta in bianco e ai 4 alunni che hanno inserito l’articolo: in un caso lo studente ha inserito l’articolo indeterminativo ein, mentre nell’altro l'articolo maschile all’accusativo, infine due studenti hanno inserito il maschile al nominativo. Anche se nell'esercizio 16b si prendono in considerazione solo i risultati delle risposte degli alunni di terza, possiamo affermare che la struttura als + sostantivo sia stata appresa correttamente dalla maggior parte dei discenti perché anche in questo caso gli errori verificatesi sono molto pochi. In tutto si possono contare 7 errori derivati non sono dall'aggiunta dell'articolo, ma anche dalla sua declinazione sbagliata: uno studente ha inserito l'articolo das, uno der e uno die; un alunno ha declinato l’articolo maschile al dativo e infine 3 risposte sono state lasciate in bianco.

L'articolo viene omesso anche nelle costruzioni von...bis...che ritroviamo nelle frasi 15a, 15b e 39 (indipendentemente da questo tipo di struttura, la preposizione bis abbinata ad un numero prevede comunque l'omissione dell'articolo, cfr. § 2.3.2., p. 79). Nelle frasi 15a e 15b, che analizzeremo insieme perché prevedono lo stesso uso delle due preposizioni (cambiano solamente gli anni che vengono presi ad esempio), l'espressione von x bis y, dove x e y indicano due diversi anni, l'articolo non è usato per introdurre i due periodi di tempo, cosa che invece avviene in italiano (per esempio diciamo dal 768 all'814: i due anni sono preceduti da una preposizione articolata

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realizzata dalla fusione delle preposizioni semplici da e a con gli articoli il e l'). Nonostante questa divergenza linguistica gli alunni di quarta non hanno avuto alcuna incertezza nell'omettere l'articolo (solamente in due casi gli studenti hanno lasciato in bianco i due spazi), diverso l'atteggiamento degli studenti di terza. Circa la metà di essi ha risposto in modo errato inserendo un articolo in entrambi gli spazi (uno studente ha lasciato in bianco le due risposte): in 11 hanno inserito l'articolo dem in entrambi gli spazi (uno studente ha aggiunto dopo bis la preposizione zu e ha fuso con essa l'articolo dem) e uno studente ha aggiunto der sia dopo von che dopo bis.

Nella frase 39, la motivazione del perché l'articolo deve essere omesso è un po' più complessa. Come abbiamo già detto, secondo la regola bis non è mai seguito da un articolo (cfr. § 2.3.2., p. 79), quindi sappiamo che nell’ultimo spazio l’articolo deve essere omesso; von al contrario può essere seguito da un articolo, come si è visto, per esempio, anche nell’esercizio 24b, oppure come abbiamo detto pocanzi, se introduce una data non prevede l’aggiunta dell’articolo. Poiché in questo caso non è presente alcuna data, l’alunno potrebbe pensare di aggiungere un articolo al dativo prima di Kopf. Egli commetterebbe però un errore. In questo caso von…bis… non sono solo due preposizioni, ma insieme ai sostantivi Kopf e Fuß formano un’espressione fissa. Le espressioni fisse, come anche i proverbi, possono essere interpretate come un testo nel testo, e non necessitano di informazioni che stiano prima o dopo di loro per spiegarle. Proprio perché formano una sorta di nucleo autonomo all’interno della frase esse possono stare senza alcun articolo (cfr. § 2.3.2., p. 78). Gli studenti hanno commesso molti errori in queste due parti della frase. Nel secondo spazio, dopo von, 55 studenti su 77 hanno sbagliato la risposta: 38 alunni hanno inserito l'articolo, ma l'hanno fatto declinandolo al caso e genere corretto (*von dem Kopf); in 11 hanno inserito l’articolo al genere corretto, ma al nominativo (*von der Kopf, si può avanzare l’ipotesi che lo studente abbia sbagliato il genere della parola e credendola femminile, abbia declinato l’articolo die al dativo); altri 4 alunni hanno inserito l’accusativo maschile; uno studente ha inserito il neutro (*von das Kopf), infine una risposta è stata lasciata in bianco. Anche nella terzo spazio si contano parecchi errori: in 32 hanno declinato l’articolo maschile al dativo; in 10 hanno aggiunto l’articolo maschile, ma all’accusativo; 3 studenti hanno solo inserito l’articolo maschile (come sopra, anche in questo caso si può pensare che gli studenti abbiano fatto giusto il caso, ma non il genere); 5 studenti hanno

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messo l’articolo al femminile, infine uno studente ha aggiunto la preposizione zu e ha fuso on essa l’articolo dem. Possiamo ipotizzare che gli studenti abbiano pensato di aggiungere l'articolo perché, non conoscendo la struttura, sono stati influenzati dalla L1: in italiano infatti diremo “dalla testa ai piedi”, ossia l'articolo e la preposizione verrebbero fusi insieme dando vita a una preposizione articolata.

La frase 39 presenta un altro caso in cui la preposizione prevede l'omissione dell'articolo: nach è una di quelle parti del discorso che non deve essere seguita da un articolo quando è seguita da un sostantivo che indica un luogo (cfr. § 2.3.2., p. 78). Probabilmente perché la struttura è abbastanza nota, gli errori che si contano in questa parte della frase ammontano solo a 7 (a parte uno studente che ha lasciato la risposta in bianco, gli altri hanno aggiunto l’articolo e, oltre a sbagliare per questo, 2 studenti hanno sbagliato il genere e caso dell’articolo scrivendo der e die; in 3 hanno usato l’articolo dem, infine uno ha solo inserito il genere corretto das).

Osserviamo la frase 34. In italiano essa verrebbe tradotta come “Vorrei un caffè, ma senza la panna” oppure “Vorrei un caffè, ma senza panna”, quindi entrambe le versioni, con o senza articolo, sono corrette. In tedesco invece l’unica frase corretta prevede l’omissione dell’articolo. Questa volta a determinare questa regola è l’avverbio ohne il quale non può essere seguito da un articolo determinativo (cfr. § 2.3.2., p. 80). L’esercizio non ha creato molti dubbi da parte degli studenti che in 71 casi hanno risposto correttamente. Solo 5 alunni hanno inserito l’articolo, ma almeno hanno usato il genere corretto (*die Sahne), infine una persona ha lasciato direttamente il quesito in bianco.

Lo stesso vale per la frase 30. La struttura aus seguita dal nome del materiale non prevede l’aggiunta dell’articolo determinativo. Lo stesso vale per l’italiano: la preposizione semplice di o la struttura “fatto di” non vuole l’aggiunta di un articolo. Forse rifacendosi all’italiano, molti studenti hanno risposto correttamente all’esercizio. Solo 6 studenti hanno declinato l’articolo neutro al dativo, facendo così giusto genere e caso (aus regge infatti il dativo e il sostantivo Holz è neutro), ma non hanno pensato che invece l’articolo dovesse essere omesso. In un caso lo studente ha inserito il giusto genere, ma non il caso (*aus das Holz), uno altro ha sbagliato genere e caso (*aus der Holz), infine uno studente ha lasciato in bianco l’esercizio.

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Infine, nemmeno le preposizioni abbinate ad un sostantivo seguiti da un numero prevedono l'aggiunta di un articolo (cfr. § 2.3.2., p. 78), come possiamo notare nella frase 25. Sicuramente l’espressione auf Seite x non sarà sembrata nuova ai nostri tester. Forse però lo studente è più abituato a sentirla risuonare tra i muri di scuola che a vedere la frase per iscritto. Probabilmente, è proprio il fatto di recepire l’espressione in un modo che rende difficile la giusta realizzazione della medesima quando la si trova in un altro formato. Forse nel momento in cui lo studente l’ha sentita, non ha prestato attenzione all’uso o meno dell’articolo o forse la docente non ha scandito bene i tre elementi del complemento. Fatto sta che gli errori commessi in questo punto sono stati diversi. In tutti i casi è stato inserito l’articolo: 19 studenti hanno risposto *auf die Seite, rispettando per lo meno il genere del sostantivo; 15 studenti hanno scritto *auf der Seite, in un test è stato usato l’articolo das e in un altro l’articolo den, infine 2 studenti hanno aggiunto l'articolo dem.