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CAPITOLO TERZO

2. Cerchia la risposta corretta o completa la frase

3.3.4.4. L'articolo al genitivo

Come abbiamo anticipato con la correzione dell'esercizio 16b, nel nostro test abbiamo anche cercato di creare delle frasi nelle quali lo studente dovesse inserire gli articoli al genitivo. Esse sono state rivolte solo ai 51 studenti di quarta poiché avevano già affrontato l'argomento in classe. Ciò che si è cercato di fare è stato di dare i presupposti affinché lo studente fosse facilitato nel riconoscere il genitivo. Per questo si sono scelti termini maschili o neutri che quindi avessero la finale in -s, in questo modo l'individuo doveva solo aggiungere l'articolo des, senza prestare particolare attenzione all'effettivo genere della parola. Solo in due casi si è scelta una parola femminile, Herzogin e Welt. Nel primo caso, il riconoscimento del genere è stato facilitato dalla presenza della finale -in, che di norma si aggiunge alle parole maschili per creare il femminile (come abbiamo visto con il termine Lehrerin, cfr. capitolo terzo, § 3.3.4.2.), mentre la scelta del genitivo, sia per Herzogin che per Welt, è stata dettata dal contesto:

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il genitivo femminile non prevede alcuna desinenza specifica nella parola (cfr. capitolo secondo, § 2.2.3., p. 65), ma ragionando sul significato della frase e , per quanto riguarda la frase 24a, avendo correttamente inserito l’articolo precedente al genitivo, lo studente non dovrebbe aver problemi nel far giusto anche l’ultimo quesito. Precisiamo che eravamo consci del fatto che, nella frase 24a, gli studenti non conoscessero il significato della parola Herzogin (e nemmeno Herzog), ma abbiamo comunque voluto vedere come lo studente riusciva a destreggiarsi aiutandosi con le desinenze dei due sostantivi. Per quanto riguarda il termine Herzogin le difficoltà riscontrate non sono state tanto nel riconoscere il genere della parola, quanto nel declinare l'articolo al genitivo: solo 2 studenti hanno capito che bisognava inserire un articolo al genitivo, ma purtroppo hanno sbagliato il genere del termine (*des Herzogin), al contrario 11 alunni hanno messo il genere corretto, ma hanno dimenticato di declinare l’articolo al genitivo (*die Herzogin). Gli altri errori che si sono verificati derivano dall'omissione dell'articolo (in 6 casi) e solo in un caso al mancato inserimento del genere e caso corretti (*den Herzogin). Nella frase 20a invece i suffissi non sono d'aiuto, per stabilire il genere del termine Welt, non ci sono regole alle quali ci si può affidare. Per questo abbiamo cercato un sostantivo che potesse essere conosciuto dagli alunni, un termine abbastanza semplice e comune, sicuramente entrato nel vocabolario dello studente a partire dai primi anni di apprendimento del tedesco. Inoltre, per capire il caso al quale l'articolo doveva essere declinato, bisognava cercare di contestualizzare la frase. Probabilmente per il fatto che la parola era nota ai discenti, gli errori che si sono verificati in questa risposta sono stati molto pochi: un solo alunno ha lasciato la risposta vuota; 2 studenti hanno indovinato il caso, ma non il genere della parola (*des Welt), infine in 3 casi sono state aggiunte delle preposizioni e sono stati declinati gli articoli al dativo (in 2 casi gli studenti hanno declinato l'articolo al femminile, *an der Welt/ *in der Welt, mentre in un solo caso Welt è diventato maschile, probabilmente perché lo studente si è basato sulla traduzione italiana, *im Welt). Nella frase 20b, invece, il genitivo è stato sostituito con un dativo: la preposizione in introduce un complemento di stato in luogo, quindi l'articolo femminile deve essere declinato al dativo (in der Welt). Gli studenti di terza si sono dimostrati un po' meno sicuri nel rispondere correttamente, soprattutto per quanto riguarda la scelta del genere: in 8 hanno risposto *in dem Welt,

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sbagliando così il genere della parola, ma facendo giusto il caso, mentre un solo alunno ha risposto *in den Welt, sbagliando sia genere che caso.

Tornando alla frase 24a, osserviamo gli errori connessi in rapporto al nome Herzogs. Come detto per il termine Herzogin, anche in questo caso sapevamo che gli individui sottoposti al test non sapevano il significato del sostantivo, ma la presenza della -s finale doveva essere loro d’aiuto. Sembra invece che non tutti abbiano notato questo particolare del genitivo, infatti 8 alunni hanno indovinato il genere dell’articolo, ma non l’hanno declinato al genitivo (6 risposte con *der Herzogs e 2 con *den Herzogs); in 2 casi l’articolo è stato sbagliato sia al genere che al caso (*das Herzogs/ *die Herzogs) e infine ci sono stati 3 esercizi con l’articolo omesso. Secondo lo stesso principio, lo studente doveva aggiungere l'articolo des anche nelle frasi 16a (des neunzehnten Jahrhunderts. Per la correzione cfr. § 3.3.4.3.), 13a (des Romans), 15a (des Fränkischen Reichs) e 41a (des Artikels). Notiamo però che, nonostante tutti i termini presentino questa caratteristica -s del genitivo, i ragionamenti che sono stati fatti dagli studenti non sono stati congruenti e infatti il numero di errori è stato diverso per tutti gli esercizi. Diversamente dall'esercizio 24a che vede presenti 12 errori, l'esercizio 13a presenta solo 2 errori che sono derivati dalla scelta erronea del caso (*der Romans/ *dem Romans). Molti di più sono gli errori che si contano nella quinta risposta dell'esercizio 15a. Le risposte errate sono 13 e sono molto varie: 4 studenti hanno declinato l'articolo maschile all'accusativo (*den Fränkischen Reichs); in un esercizio l'articolo è stato omesso; 4 studenti hanno inserito l'articolo maschile al nominativo (si può avanzare l'ipotesi che lo studente abbia voluto usare l'articolo al genitivo, ma abbia sbagliato il genere: der Fränkischen Reichs. L'ipotesi sembra essere però un po' azzardata considerando la marca visibile del genitivo nell'ultimo termine). In due casi gli studenti hanno aggiunto la preposizione in e in un caso si è verificata la fusione della preposizione con l'articolo maschile al dativo (*in dem (im) Fränkischen Reichs), mentre nell'altro l'alunno ha aggiunto l'articolo den. Infine uno studente ha sbagliato a declinare l'ultimo articolo maschile al caso dativo e un ultimo ragazzo ha sbagliato genere e caso dell'articolo (*die Fränkischen Reichs). Concludiamo la parte relativa al riconoscimento del genitivo grazie alla -s finale, osservando gli errori in 41a. Anche in questo caso, come in 13a, i dubbi sono stati pochi e gli errori riportati derivano per lo più dalla scelta sbagliata del genere o dall'omissione dell'articolo: 3 test riportano un errore di genere (*der Artikels:

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probabilmente i 3 studenti hanno confuso il genere della parola pensando fosse femminile); 3 studenti hanno omesso l’articolo e infine in 2 hanno lasciato lo spazio in bianco.

Oltre alle desinenze, per capire se si può inserire l'articolo al genitivo è utile prestare attenzione alle preposizioni. Ci sono infatti degli elementi del discorso che reggono il genitivo come per esempio statt, trotz, außerhalb, wegen...Bisogna però precisare che alcune di queste preposizioni possono reggere sia il genitivo che il dativo201 (anche se la scelta del primo prevale su quella del secondo che spesso è percepito come dialettale). Per questo allora è utile ancora una volta osservare come termina il sostantivo. È il caso della nostra frase 32a. Nonostante wegen possa reggere sia il dativo che il genitivo (visti gli errori ci sembra possibile affermare che nessuno degli alunni fosse consapevole di questa peculiarità della lingua, poiché tra i vari errori non compare alcun articolo al dativo), qui la decisione da prendere è una sola perché entrambi i sostantivi che seguono la preposizione terminano in -s. Considerato tutto, gli errori non sono stati pochissimi (13) e sono stati gli stessi per entrambe le prime risposte: 8 alunni hanno omesso l’articolo (un alunno ha lasciato la risposta in bianco) e in 4 hanno inserito l’articolo al genere e caso sbagliati (3 hanno scritto *wegen die Regens/ *wegen die Schnees e un alunno ha inserito invece *wegen das Regens/ *wegen das Schnees. Come torneremo a ribadire nel paragrafo 3.3.4.7, i dubbi relativi al genere dei due sostantivi potevano essere limitati ulteriormente se i discenti avessero fatto presente che i nomi che indicano le precipitazioni atmosferiche sono in tedesco accomunati dal genere maschile).

Concludiamo questo paragrafo con l'analisi delle frasi 38a e 40a. In entrambe sono presenti delle espressioni fisse, delle strutture che prevedono l'uso del genitivo. Nell'esercizio 38a, secondo la regola la combinazione data da un aggettivo e dal relativo nome al genitivo prevede l’omissione dell’articolo (cfr. capitolo secondo, § 2.3.2., p. 77). Su 51 alunni, 23 hanno risposto correttamente, 4 hanno lasciato la risposta in bianco, mentre in 24 hanno inserito l’articolo. Tra questi, un alunno ha inserito l’articolo indeterminativo eine, in 14 casi lo studente ha inserito l'articolo der (probabilmente l’intenzione era quella di declinare l’articolo al genitivo femminile, ma se si prestava attenzione alla desinenza dell’aggettivo, si capiva che si sarebbe

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Gerhard Stickel, Das heutige Deutsch: Tendenzen und Wertungen, p. 13, in Sandro Moraldo, Marcello Soffritti, Deutsch aktuell. Einführung in die Tendenzen der deutschen Gegenwartssprache, Roma, Carocci, 2004

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comunque commesso un errore), mentre in 5 casi l'alunno ha inserito la preposizione in e l'articolo dem o la preposizione in e l'articolo der, infine in 2 casi l’articolo usato è stato declinato all’accusativo maschile e in due casi l’alunno ha usato l’articolo al genere giusto, ma al caso sbagliato (*die guter Laune). Nella frase 40a invece l'articolo deve essere inserito: si tratta di un’altra costruzione al genitivo formata dal verbo essere e dall'espressione fissa der Meinung (terminando con la desinenza –ung, il sostantivo è femminile e l'articolo che lo precede è al genitivo). La costruzione non sembra essere chiara ai 25 studenti che hanno sbagliato la risposta: in 22 hanno inserito l'articolo al genere corretto, ma non l'hanno declinato al genitivo (*die Meinung), 2 alunni hanno inserito senza motivo la preposizione an e l'articolo femminile die e infine uno studente ha inserito la preposizione nach seguita da der Meinung, forse perché si è ricordato dell'espressione meiner Meinung nach.