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Capitolo 5. L'esperienza di Madrid e il Museo Tiflológico

5.4 Altri musei tattili

Il Museo Tiflológico è uno dei primi musei tattili d'Europa, realizzato per promuovere l'integrazione delle persone con disabilità visiva e diventato nel tempo uno spazio universale, innovativo e piacevole in cui conoscere l'arte attraverso la sorprendente prospettiva delle mani. Da quel momento anche in Italia inizia a svilupparsi un interesse maggiore per rendere il patrimonio artistico e culturale accessibile a tutti, anche a chi non vede ma può comunque percepirlo e viverlo tramite altri sensi. Tra i musei che hanno assunto una valenza unica a livello nazionale, si ricorda il Museo Omero di Ancona istituito nel 1993 con il contributo della Regione Marche e riconosciuto Museo Statale dal Parlamento con la Legge numero 452 del 25 novembre 1999.289 L'articolo 2 di questa legge sottolinea la vera natura della struttura che ha il fine di "promuovere la crescita e l'integrazione culturale dei minorati della vista e di diffondere tra essi la conoscenza della realtà" documentando lo sviluppo dell'arte scultorea e dell’architettura di tutti i tempi. Nel 2012 si trasferisce presso la Mole Vanvitelliana di Ancona ampliando così gli spazi adibiti alla collezione permanente e creando nuove iniziative come il Centro di documentazione e ricerca, i laboratori didattici e gli uffici. Il nuovo edificio si sviluppa in 3000 metri quadri su quattro piani e punta ad elaborare un percorso innovativo e multisensoriale, tecnologicamente avanzato con almeno 300 opere in esposizione, distribuite secondo un criterio tematico e suddivise in cinque macro sezioni: archeologia, architettura, mimica del volto umano, i grandi temi e le diadi. L'area di ingresso, a cui si accede tramite uno scalone monumentale del cortile, collega i servizi di accoglienza al pubblico. L'obiettivo della nuova struttura, oltre a quello di esporre la collezione già di proprietà del museo, consiste nell'acquistare altri modelli architettonici e reperti archeologici, in aggiunta a quelli esistenti per un totale di circa 300 opere. Questo lavoro è frutto di un lungo processo ancora in fase di realizzazione. Attualmente le esposizioni si tengono negli spazi situati sotto il livello della corte interna con accesso diretto dal cortile perimetrale, ma in futuro è in programma l'apertura della sezione del "Made in Italy" curata e realizzata dal gruppo aziendale Tod's, in linea con le finalità e modalità espositive del nuovo Museo Omero. Per quanto riguarda il percorso espositivo attuale, vi è una

288 Informazioni tratte dai siti web www.museoomero.it e www.parlamento.it consultati il 20/11/14

159 collezione permanente che accoglie 150 opere secondo un ordine cronologico fra copie al vero di arte antica e moderna, sculture originali di arte del Novecento e contemporanea, modelli architettonici in scala ridotta e modelli volumetrici, reperti originali di archeologia di diversa archeologia ed epoca. Si tratta di una collezione completamente accessibile e fruibile in completa autonomia o con accompagnatore dalle persone con disabilità visiva grazie ai sussidi didattici come le tavole a rilievo in plastica, ai sistemi di guida assistita, alle schede informative sulle opere esposte disponibili in nero a caratteri grandi e in braille, alle scale mobili per l'esplorazione, alla rimozione delle barriere architettoniche e all'attuazione di tutti i gradi di sicurezza previsti dalle vigenti norme. Negli ultimi anni il Museo Omero è impegnato in un progetto di ricerca finalizzato allo studio di un sistema di localizzazione in grado di guidare una persona non vedente nella visita del percorso espositivo in modo autonomo e senza l’ausilio di personale di supporto. Si offre inoltre la possibilità di personalizzare le tematiche trattate e di progettare specifici percorsi interdisciplinari.290

A supporto dei disabili visivi, il Museo Omero ha allestito un'area apposita che consiste in una sezione itinerante "Bello e accessibile", grazie al sostegno di Arcus, Società per lo sviluppo dell'arte della cultura e dello spettacolo di Roma. Questo progetto, redatto dall'architetto Massimo di Matteo, vuole diffondere una nuova

290 Informazioni tratte dal sito web www.letturagevolata.it consultato il 19/11/14

Figura 35: Percorso espositivo attuale

160 modalità di vivere l'arte basata su un approccio tattile e multisensoriale, avvicinandola alle esigenze di non vedenti e ipovedenti e andando incontro alla visione di una cultura senza barriere in fase di sviluppo a livello nazionale e internazionale. È anche un modo per il museo di farsi pubblicità e di rispondere alle numerose richieste di mostre provenienti da enti e istituzioni italiane ed estere. La sezione accoglie un'esposizione di 24 opere, tra le quali vi sono 14 riproduzioni da originali di arte antica, 8 opere originali di arte moderna-contemporanea e due modelli architettonici.

Oltre ad offrire un prezioso percorso espositivo, la sede museale organizza numerose attività ed iniziative a carattere scientifico e progettuale291. Alcune di queste sono il Centro di documentazione, di pubblicazione di cataloghi e materiale illustrativo dei servizi e degli eventi specializzato nei settori relativi alla pedagogia e didattica delle arti e dell'archeologia, all'estetica e all'accessibilità ai beni museali per le persone con minorazione visiva e, più in generale, per le persone con esigenze specifiche. Vengono poi realizzati progetti e collaborazioni a carattere regionale, nazionale e internazionale con scuole, enti e istituzioni museali; corsi di formazione e aggiornamento strutturati in vari incontri distribuiti nel corso dell'anno e rivolti agli studenti, ai giovani disabili e non e agli operatori in ambito museale, turistico e sociale. Le attività di formazione sono una caratteristica tipica dei musei tattili in quanto comprendere un'opera d'arte mediante il tatto non è una cosa immediata, ma richiede un percorso finalizzato ad imparare a comporre la lettura tattile e ad espanderla con le descrizioni verbali in modo da arrivare a creare una propria rappresentazione mentale coerente con l'opera analizzata.292 Per questo nel 2014 in tale struttura si organizzano incontri che hanno come tema la lettura tattile e la traduzione a rilievo dell'opera d'arte, la conoscenza della scultura e delle arti contemporanee e la formazione sull'accessibilità ai beni culturali. Inoltre per testimoniare la sua decennale esperienza nel campo dell'accessibilità, il museo offre consulenze ad enti, istituzioni e privati e realizza allestimenti di percorsi museali ed esposizioni temporanee accessibili e dotate di supporti per non vedenti e ipovedenti: trascrizioni in Braille; audioguide e supporti multimediali; disegni in rilievo realizzati su carta a microcapsula termosensibile; modellini in scala a rilievo o a tre

291

www.risorsebeniculturali.fitzcarraldo.it consultato il 10/01/15

292 Badalucco L., Chiapponi M., Pescolderung G., (a cura di), Musei e superamento delle barriere

percettive. Il caso delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, Università IUAV e Ministero per i Beni e le

161 dimensioni; stesura di testi critici e descrittivi di arte in aiuto alla lettura tattile dell'opera. Negli spazi della sede museale viene data la possibilità di realizzare attività di stage e tirocinio per gli studenti dei corsi universitari, delle SSIS (Scuola di Specializzazione per l'insegnamento) e per i neolaureati, in particolare questo percorso è indicato per chi ha una laurea nel campo dei beni e delle attività culturali, della pedagogia, dell'architettura, del turismo, dei servizi sociali e della comunicazione. Oltre a questo, dal 2011 il Museo Omero si occupa dell'inserimento nel mondo del lavoro dei giovani cittadini dell'UE tra i 18 e i 30 anni, accogliendoli all'interno del programma "Gioventù in azione", promosso e finanziato dall'Unione Europea che sostiene i servizi volontari transnazionali. È una sorta di opportunità per i giovani per avvicinarli alla conoscenza di una cultura, una lingua e una realtà nuove e differenti dalla propria ed educarli ad operare insieme a favore della collettività.

Tutto ciò è indice di una precisa volontà di valorizzare un nuovo approccio di vivere l'arte che sia fruibile e percepibile anche da coloro che sono lievemente o gravemente limitati nella vista. I musei tattili, di cui il Museo Tiflológico e il Museo Omero rappresentano due modelli di eccellenza nello scenario internazionale per l'educazione artistica di non vedenti e ipovedenti nonché un'alternativa esperienza di fruizione per tutti, sono nati per coinvolgere un target determinato di persone e offrire loro il pieno e libero accesso alla cultura e nel corso del tempo hanno subito un'evoluzione diventando veri e propri centri culturali di educazione, di creatività, di esplorazione, di socializzazione e di dialogo per tutti e proponendosi come strutture all'avanguardia dotate di un percorso flessibile che si adatta ad ogni specifica esigenza del visitatore.293